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LICEO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL ROMA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DEL DOCENTE A.S. 2013/2014 CLASSE SEZIONE DOCENTE DISCIPLINA IV L Liceo Scientifico opzione SC. In. GIUSEPPE DE LEO SCIENZE NATURALI 1.1 COMPOSIZIONE 1. ANALISI SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe è composta da: n. 27 alunni n. 2 femmine (provenienti da altro corso di studio) n. 25 maschi ( di cui n. 2 provenienti da altri corsi di stud0) 1.2 FASCE DI LIVELLO Sulla base di verifiche iniziali e di osservazioni sistematiche sulla classe, relativamente alla preparazione di base, si possono individuare tre fasce di livello. Pertanto il profilo emergente della classe è il seguente: FASCE N. ALUNNI INTERVENTO ALTA Conoscenze/competenze sicure, metodo di lavoro ordinato, 8 Potenziamento impegno regolare e costante MEDIA Conoscenze/competenze sufficienti, metodo di lavoro da rendere più produttivo, impegno costante BASSA Conoscenze/competenze insicure, difficoltà nel metodo di lavoro, impegno e attenzione discontinui 13 Consolidamento e potenziamento 6 Recupero

2. OBIETTIVI 2.1 Formativo-comportamentali saper prevedere le conseguenze delle proprie scelte comprendere la necessità e la funzione delle regole e sapere rispettarle impegnarsi nel lavoro mostrare senso di responsabilità nei confronti del gruppo classe saper lavorare in gruppo sapersi orientare nelle scelte in modo autonomo essere capaci di individuare i propri errori e di modificare di conseguenza il proprio comportamento riconoscere i propri punti di debolezza e di forza essere tolleranti nei confronti della diversità 2.2 Cognitivi-trasversali conoscere gli elementi i termini essenziali delle varie discipline comprendere testi, fatti e fenomeni applicare regole e principi generali a casi specifici e concreti acquisire capacità logiche nell argomentazione e nel ragionamento astratto valutare autonomamente testi, fatti, fenomeni esprimerei il proprio pensiero in modo corretto, chiaro e utilizzando il linguaggio specifico delle varie discipline 2.3 Generali (Scienze Naturali) uso consapevole e critico del libro di testo, tabelle, tavola periodica, atlante anatomico lettura e costruzione di grafici, tabelle, schemi e mappe abitudine a comprendere e ad usare i procedimenti caratteristici delle scienze naturali sia di tipo osservativo, sia di tipo sperimentale per ottenere risultati significativi in campo teorico e pratico, che in vista delle scelte universitarie future capacità di analizzare un fenomeno complesso scomponendolo in elementi più semplici e ricomporre gli elementi, sapendone vedere le interazioni uso, interpretazione e limiti dei modelli per comprendere la realtà padronanza dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e di un linguaggio specifico e corretto conoscenza della connotazione storico-critica dei fondamentali nuclei concettuali del pensiero chimico, biologico e geologico 2.4 Specifici Scienze della Terra coordinare e connettere le conoscenze della chimica e della fisica con la mineralogia, la petrologia ed il vulcanesimo ed esaminare le trasformazioni ad esse collegate porre attenzione agli aspetti di modellizzazione dei fenomeni stessi essere consapevoli della evoluzione delle teorie interpretative formulate nel tempo

Chimica considerare che gran parte dei fenomeni macroscopici naturali e tecnologici può essere descritta in termini chimico-energetiche interpretare le trasformazioni chimiche in base alla natura e al comportamento di atomi, ioni, molecole Biologia Sviluppare i dettagli delle strutture che costituiscono l organismo umano e sviluppare le relazioni che intercorrono tra queste strutture e le funzioni cui esse sono preposte Partendo dalle esperienze personali avere consapevolezza della realtà biologica dell uomo 3. CONTENUTI I Quadrimestre II Quadrimestre Scienze della Terra La crosta terrestre Vulcanesimo Minerali e rocce I fenomeni sismici Chimica Trasferimenti di energia Termodinamica chimica Equilibri chimici Organizzazione del corpo umano Apparato cardiovascolare ed il sangue Biologia Equilibri in soluzione: acido/base; redox La chimica del carbonio: principali gruppi funzionali Apparato digerente e l alimentazione Apparato riproduttivo e lo sviluppo embrionale Il sistema linfatico e l immunità Attività di laboratorio Potranno aver luogo solo e soltanto nel rispetto di tutte le norme di sicurezza che prevedono tra l altro la presenza di un ATP, a tutt oggi non disponibile nella sede di via dei Robilant N MODULO ORE UNITA DIDATTICHE CONTENUTI LE REAZIONI - 1. Reazioni endotermiche ed 1 CHIMICHE 6 Equilibrio chimico esotermiche 2 EQUILIBRI ACIDO-BASE REAZIONI REDOX 3 6 Indicatori Titolazione acido-base forte - 2. Riconoscimento di sostanze acide e basiche - 3. Reazioni di neutralizzazione - 4. Pila di Daniell - 5 Elettrolisi dell H 2 O 3 CHIMICA 3 Isomeria ottica - 6. Misure polarimetriche

4 5 ORGANICA BIOCHIMICA BIOLOGIA 10 Biomolecole - 7. Riconoscimento glucidi - 8. Riconoscimento lipidi - 9. Riconoscimento protidi 6 Microscopia - 10. Riconoscimento tessuto epiteliale,muscolare,connettivo 4. ATTIVITA EXTRACURRICULARI Partecipazione a: visite d istruzione; eventi; cineforum ed altro secondo quanto stabilito nel C.d.C. del 23/10/2013 5. METODOLOGIA 5.1 tassonomia e scelte metodologiche vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell attività proposta vengono esplicitate con chiarezza le prestazioni richieste viene utilizzata la lezione frontale per presentare e riepilogare viene fatto uso della discussione per coinvolgere e motivare 5.2 organizzazione dell insegnamento (tempi e metodi operativi) adattamento dei tempi e dei metodi ai ritmi di apprendimento degli allievi lavori di gruppo all interno delle ore curriculari attenzione alle difficoltà esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà 5.3 organizzazione del recupero controllo della comprensione sollecitazione degli interventi e gli interessi gradualità nelle richieste esercitazioni guidate schede strutturate 5.4 strumenti libro di testo fotocopie di approfondimento visite guidate e/o istruzione internet/ sussidi in laboratorio multimediale 6 VALUTAZIONE E VERIFICA 6.1 tipo di valutazione formativa sommativa

individualizzata 6.2 strumenti di verifica test strutturati e aperti interrogazioni colloqui esercizi/ soluzione problemi 6.3 criteri di misurazione della verifica griglia di valutazione (approvata dal Dipartimento di Scienze e dal C.d.C.) Roma, 27/10/2013 IL DOCENTE (prof. Giuseppe DE LEO)