Organizzazione generale della barriera. di Nando Scarpello Responsabile Area Tecnica Portieri Aspire Sports Academy

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Transcript:

Organizzazione generale della barriera di Nando Scarpello Responsabile Area Tecnica Portieri Aspire Sports Academy

INTRODUZIONE La disposizione della barriera fa parte dell organizzazione tattica di squadra, durante la quale ogni giocatore ha un sua posizione e di conseguenza diventa importante conoscere i propri compiti. Naturalmente il portiere diventa il regista, ma soprattutto colui che deve comunicare e organizzare i compagni in barriera. La comunicazione da parte del portiere dovrebbe essere chiara, decisa e rapida, in modo tale da attirare la totale attenzione dei compagni, trasmettendo una certa tranquillità. Non sempre la barriera è un vantaggio per il portiere, anzi in alcuni casi diventa un ostacolo visivo, specialmente quando i giocatori avversari si vanno ad aggiungere al muro, organizzando dei blocchi o allungando la barriera, oppure quando gli uomini in barriera si spostano creando dei buchi e talvolta saltando prima del tiro. Di notevole importanza sarà l aspetto emozionale del portiere, il quale dovrà dimostrare un buon auto controllo nel prendere delle decisioni con responsabilità, quindi non schierare un alto numero di giocatori in barriera (quando non occorre), durante un momento delicato della partita; naturalmente sempre in funzione della distanza palla-porta e il punto di battuta della palla (posizione). Dal punto di vista psicologico, non è escluso che piazzando più uomini in barriera ci saranno meno goals. Da valutare saranno le possibilità di tiro che avranno i giocatori avversari durante le palle inattive; il portiere dovrà capire dove potrebbe essere trasmessa la palla e reagire nei tempi giusti, senza mai muoversi in anticipo, specialmente quando sulla palla ci sono due o tre giocatori, pronti ad effettuare schemi imprevedibili e quindi il portiere dovrà farsi trovare preparato, mettendo in risalto le proprie capacità cognitive e di reazione. I mezzi tecnologici e allenamenti, sicuramente aiutano a studiare le informazioni sugli avversari specialmente per i portieri che militano nelle prime squadre a livello PRO, ma nei settori giovanili non sempre o quasi mai si hanno informazioni delle squadre avversarie, quindi bisogna insegnare i principi di base anche con l ausilio di riprese video, per poter spiegare e analizzare in maniera chiara e semplice, gli errori da correggere.

Punti chiave Organizzazione rapida. Il primo giocatore (palo) guarda il portiere. Comunicazione. Numero dei giocatori in barriera. Altezza dei giocatori. Posizione e numero dei giocatori avversari sulla palla. Posizione del portiere.

Pre Partita - Spogliatoio Focus e attenzione durante la spiegazione. Essere sicuri che ogni giocatore sappia cosa fare e quale sia il suo compito. Fare brevi domande ai giocatori sull organizzazione. Il portiere deve conoscere chi farà parte della barriera, chi occuperà lo spazio davanti la porta marcando a zona e chi marcherà ad uomo. Poco prima della partita, ricordare gli ultimi dettagli.

Durante la punizione Ascoltare le istruzioni del portiere. Non muoversi in anticipo. Rispettare la distanza regolamentare. Stare compatti e muoversi contemporaneamente. Proteggersi. Tenere le braccia vicine al corpo. Non coprire la visione periferica del portiere. Non avere paura durante il tiro.

Zone della barriera e numero dei giocatori. A B C 2/3 + 1 2 + 1 D 1 + 1 E

Area E Esempio n. 1 (fig.1) Un giocatore in barriera (sagoma rossa) e il secondo posizionato fuori dal secondo palo. Il portiere è posizionato al centro della porta diagonalmente. 1

Area E Esempio n.2 (fig.2) Due giocatori avversari sulla palla. Due giocatori difendenti come barriera e un terzo che chiude lo spazio fuori dal primo palo. Un giocatore si staccherà dalla barriera per andare in pressione. Si può usare la stessa organizzazione quando la punizione sarà nella Zona D. 2

Area C Esempio n. 1 (fig.3) Due giocatori avversari sulla palla (dx e sx). Tre giocatori in barriera più un quarto nello spazio di fronte al primo palo. Il primo giocatore di fronte al primo palo è posizionato all esterno. Il portiere è posizionato al centro della porta. 3

Area C Esempio n. 2 (fig.4) Un giocatore sulla palla, calciando con il piede dx. Tre giocatori in barriera più un quarto nello spazio di fronte al primo palo. Il primo giocatore in barriera (sx), è posizionato di fronte al primo palo. 4 4

Punizione distante dalla porta Esempio n. 1 (fig. 5 e 6) Piede dx Un giocatore di fronte al primo palo, più un secondo posizionato a zona. Piede sx Un giocatore in barriera (esterno), più un secondo posizionato a zona. 5 6

Punizione distante dalla porta Esempio n. 2 (fig.7 e 8) Due giocatori avversari sulla palla. Barriera con due uomini. Due giocatori avversari sulla palla. Barriera con un giocatore. 7 8

Area B Esempio n. 1 (fig.9) Due giocatori avversari sulla palla dx e sx. Quattro giocatori in barriera. Il primo giocatore in barriera di fronte al palo, è posizionato all esterno. 9 10

Area B Esempio n. 2 (fig.10 e 11) Piede sx n. 4 Giocatori in barriera (primo - esterno). Piede dx n. 4 Giocatori in barriera (primo direzione palo). 10 11

Area A Esempi 1 e 2 (fig.12 e 13) Barriera : n. 5 Giocatori ( primo - esterno) Palla: n. 2 Giocatori (piede dx e sx) Barriera: 4 + 1 (pressione) Palla: due o più giocatori. 12 13 n.b. Dipende da quanti giocatori stanno sulla palla (due o più), il primo o l ultimo giocatore in barriera deve essere pronto per andare in pressione; la barriera deve stare attenta a spostarsi lateralmente in forma compatta, nel caso in cui la palla venga passata sul lato esterno della porta (primo palo).