ISTITUTO D ISTRUZIONE LA ROSA BIANCA WEISSE ROSE CAVALESE ANNO SCOLASTICO 2012 2013



Documenti analoghi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Secondo biennio e quinto anno

Curricolo verticale di ITALIANO

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin)

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Secondo biennio e quinto anno degli Istituti Tecnici

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

Programmazione di italiano per competenze

Lingua e letteratura italiana

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINALE LIGURE CURRICOLO VERTICALE LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Competenza 3: Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi. al termine del primo biennio della scuola primaria

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

CONOSCENZE ABILITÀ METODOLOGIA/ STRATEGIE COMUNI EUROPEE Comunicazione nella madre lingua

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

ITALIANO: competenza 1 - TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Istituto Comprensivo di Cologna Veneta Curricolo Scuola Primaria a.s. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LINGUA ITALIANA CONOSCENZE

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S ITALIANO_CLASSE SECONDA

ISTITUTO COMPRENSIVO CASALSERUGO PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Ambito disciplinare ITALIANO. Classe 3^ Sezione C - Casalserugo Anno scolastico 2008/09

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado.( come da Indicazioni Nazionali per il curricolo)

I.I.S. "PAOLO FRISI"

CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA MEDIA. Obiettivi specifici di apprendimento e relativi contenuti Primo biennio.

Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO DI ITALIANO. Docentte:: Sandro Marchioro

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

LINGUA E CULTURA STRANIERA

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZE

CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VALLISNERI

educazione agli usi creativi della lingua riflessione su di essa controllo progressivo dei linguaggi in ambito disciplinare

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO Luca Signorelli

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI PERIODO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

INGLESE - SCUOLA PRIMARIA Classe 1 a

! Approvato AD Data 01/06/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

AREA LINGUISTICO - ARTISTICO ESPRESSIVA ITALIANO

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

POF COMPETENZE

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

della scuola secondaria di primo grado Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

CURRICOLO ITALIANO CLASSE QUINTA

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

IPOTESI DI CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Progettista della comunicazione web

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

ITALIANO L2 PER BAMBINI STRANIERI CORSO DI SECONDO LIVELLO

L alunno esprime: vissuti; emozioni, fatti.

Il testo narrativo autobiografico Io com ero, come sono, come sarò

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI Unità di apprendimento Il mondo in classe

ITALIANO / STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE / GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe 2^

Unità di Apprendimento

PROGETTARE PER COMPETENZE

Fine classe terza COMPETENZE SPECIFICHE CONOSCENZE ABILITÀ METODOLOGIA/ STRATEGIE COMUNI. Lessico approfondito relativo agli argomenti trattati.

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

La valutazione dell italiano

- Prestare attenzione per un tempo prestabilito e individuare le informazioni principali.

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Transcript:

ISTITUTO LA ROSA BIANCA DI CAVALESE PIANO DI STUDIO PER L AREA DI APPRENDIMENTO: ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL V BIENNIO DELLA SCUOLA DELL OBBLIGO Proposta elaborata dal Dipartimento di Lettere nei mesi di gennaio marzo 2012 Resta inteso che l articolazione dei programmi nelle classi prime e seconde prevede: - per le classi prime: il testo narrativo, descrittivo. Morfologia ed analisi logica. Epica greca; - per le classi seconde: le altre tipologie testuali. Analisi del periodo. Epica romana e medievale. La nascita della letteratura italiana. 1

Competenza 1 Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Abilità Quando ascolta lo studente è in grado di: Assumere l'ascolto come compito, individuale e collettivo in modo autonomo e responsabile, riconoscendone l'imprescindibilità. Mantenere la concentrazione con intensità e durata adeguate adottando tecniche di ascolto efficace. Comprendere il contenuto, distinguere informazioni principali e secondarie, cogliere il tema di un testo orale nelle sue articolazioni, individuare le opinioni e i messaggi espressi. Individuare le modalità espositive e valutare l efficacia comunicativa di un testo orale sulla base di criteri dati. Quando interviene nella comunicazione è in grado di: Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed utilizzando il registro adeguato all'argomento e alla situazione. Adottare, nell'interazione verbale, il lessico appropriato, distinguendo fra lessico di uso quotidiano e quello specifico. Esprimere le proprie idee sostenendole con adeguate argomentazioni e distinguendo tra opinioni personali e dati oggettivi. Nell'esposizione verbale lo studente è in grado di: Prepararsi all'esposizione orale, predisponendo i materiali (anche di supporto), individuando e organizzando gli argomenti, pianificando l'intervento e selezionando il lessico in funzione del tema da presentare e del destinatario. Raccontare fatti, esperienze, storie, in maniera chiara, ordinata, esauriente, utilizzando un lessico vario e appropriato, scegliendo tra diverse modalità di narrazione. Riferire su un argomento di studio presentandolo in modo articolato, coerente e Conoscenze E conosce: Elementi basilari della comunicazione: i codici, i registri i contesti di riferimento, le funzioni e gli scopi. Modalità dell'ascolto efficace: analisi del messaggio, la lettura del contesto, individuazione degli elementi problematici, formulazione di domande. Criteri per distinguere informazioni principali e secondarie, per riconoscere le modalità espositive, per valutare l efficacia comunicativa di un testo orale. Aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi... ). Lessico di uso quotidiano e lessico specifico, relativo alle discipline di studio. Criteri per l'esposizione orale coerenti con la tipologia testuale, il contenuto ed il destinatario. Strategie per l'esposizione efficace: pianificazione degli interventi con utilizzi di appunti, schemi e mappe. 2

completo, utilizzando il lessico specifico, scegliendo tra diverse modalità di esposizione. Esporre gli oggetti, i risultati e i metodi di una ricerca svolta, individualmente o in gruppo Competenza 2 Leggere, comprendere e interpretare testi Abilità Quando legge, al termine del biennio della scuola secondaria superiore, lo studente è in grado di: Sottolineare il significato di frasi e singole parole variando il ritmo di lettura e il tono della voce. Restituire l organizzazione sintattica del periodo variando il ritmo di lettura e il tono della voce. Scegliere e praticare il tipo di lettura più funzionale rispetto alle consegne ricevute: lettura esplorativa-orientativa, approfondita, selettiva e di consultazione. Al fine di comprendere e interpretare un testo, è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: Riconoscere le diverse tipologie testuali motivando adeguatamente le proprie classificazioni. Individuare le finalità e gli scopi comunicativi del testo. Confrontare testi che affrontino la stessa tematica, sottolineando gli elementi di analogia e di differenza. In particolare, per il testo narrativo: Riconoscere le diverse tipologie di testo narrativo individuandone le principali differenze. Ricostruire la fabula di un testo narrativo (racconto) individuando i motivi fondamentali e le loro relazioni. Riconoscere il ruolo e le caratteristiche dei personaggi, anche facendo delle inferenze. Riconoscere ed esplicitare il significato dei personaggi utilizzando gli elementi testuali più significativi. Individuare il tema di un testo narrativo cogliendone le diverse articolazioni. Riconoscere le intenzioni comunicative dell autore (messaggio). Per il testo descrittivo: Riconoscere in un testo descrittivo la modalità ed il criterio utilizzato, il referente e le sue caratteristiche principali. Conoscenze E conosce: La punteggiatura (virgola, punto, punto e virgola, punto fermo, punto a capo, due punti, punto interrogativo ed esclamativo, virgolette, anche trattini, parentesi, puntini di sospensione) e le sue funzioni, in relazione alla sintassi del periodo. Le diverse strategie di lettura di un testo. Le varie tipologie testuali: il testo narrativo, descrittivo, informativo-espositivo, regolativo, argomentativo, espressivo, poetico e teatrale. Gli scopi comunicativi e le funzioni linguistiche. I registri linguistici e i contesti comunicativi. Il concetto di campo semantico. I generi e le tipologie di testi narrativi (favola, fiaba, novella, racconto, romanzo) Il Mito e il racconto epico Elementi di narratologia La descrizione soggettiva ed oggettiva. 3

Per il testo informativo/espositivo: Analizzare un testo informativo applicando modalità di lettura funzionali allo scopo. Per il testo argomentativo: Riconoscere in un testo argomentativo il tema/problema presentato, la tesi, l antitesi, i dati e le garanzie (a sostegno e a confutazione). Per il testo poetico: Individuare i principali campi semantici del testo. Individuare in un testo poetico l argomento, il tema e il messaggio principale. Riconoscere in un testo poetico le caratteristiche metriche, retoriche e linguistiche di maggiore rilievo. Individuare gli elementi simbolici ed esplicitarne il significato. Il testo informativo/espositivo: tipologie, struttura e modalità di lettura (ricerca dei campi di significato, analisi e confronto delle informazioni, individuazione delle informazioni principali). Le tecniche e le modalità dell argomentazione Le principali tipologie di testi poetici (poesia narrativa, lirica, civile ) e relativi contenuti. Elementi di metrica: il sonetto, i versi della tradizione italiana e gli aspetti correlati (sinalefe, dialefe, dieresi ). Le figure retoriche. I livelli denotativo e connotativo. Il concetto di simbolo. Competenza 3 Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Abilità Quando produce testi scritti, al termine del primo biennio della scuola secondaria superiore, lo studente è in grado di: Organizzare e svolgere il compito tenendo conto delle diverse fasi. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, sintattico, lessicale. Articolare il discorso rispettando la coerenza dello sviluppo logico-concettuale. Articolare il discorso rispettando la coesione nei nessi e nelle relazioni fra le diverse parti. Scegliere e usare in modo coerente il registro linguistico in rapporto alle diverse situazioni comunicative e allo scopo prefissato. Rivedere il proprio testo utilizzando una griglia di controllo e autocorrezione predisposta dall insegnante. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, è in grado di: Descrivere oggetti, luoghi, persone individuando e utilizzando il criterio più opportuno. Costruire una trama narrativa e svolgerla in modo coerente rispetto alle convenzioni del genere considerato. Conoscenze E conosce: Fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura e revisione. Ortografia della lingua italiana; strutture morfosintattiche; repertorio lessicale; elementi di linguaggio specifico relativo alle discipline. Concetto di coerenza testuale. Elementi funzionali alla coesione del testo: accordo grammaticale, principali connettivi (di ordine, causa, opposizione, concessione ), sostituenti, ellissi, scelta dei tempi verbali (forma e aspetto). Registri linguistici, linguaggi settoriali, situazioni comunicative. Modalità e strumenti per la revisione del testo. Modalità di organizzazione dei testi descrittivi. Elementi di narratologia (differenza fabulaintreccio, sequenze statiche e dinamiche, personaggi e relative modalità di 4

Redigere una relazione informativa. Sostenere una tesi individuando dati ed elementi di garanzia coerenti e pertinenti. Analizzare e commentare un testo narrativo o poetico individuandone gli elementi significativi. Nel produrre testi sulla base di altri testi, è in grado di: Schematizzare prendendo appunti. Schematizzare graficamente. Riassumere un testo. Elaborare testi di sintesi utilizzando fonti informative inerenti ad uno stesso tema/argomento. Parafrasare un testo poetico individuando con sufficiente autonomia gli elementi da modificare. Riscrivere un racconto secondo consegne date. presentazione ). Principali generi narrativi: horror, giallo, racconto surreale, racconto fantastico, ecc. La relazione informativa: caratteristiche e modalità di organizzazione. Tecniche e modalità dell argomentazione. Struttura ed elementi del testo argomentativo (tesi, antitesi, opinioni personali, dati di fatto e garanzie). Il testo interpretativo-valutativo: definizione, caratteristiche distintive, elementi costitutivi. Tecniche e modalità per la redazione di appunti significativi. Tecniche di costruzione di mappe. Elementi e procedure per la stesura di un riassunto. Elementi per la sintesi dei testi. Modalità di trasposizione di un testo poetico in uno in prosa. Elementi di narratologia. Competenza 4 Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento Abilità Lo studente è in grado di: - Riconoscere la struttura e gli elementi del processo comunicativo in vari contesti. - Ricavare autonomamente informazioni utili per la comprensione di una parola dalle sue componenti morfemiche. - Riconoscere la funzione dei sintagmi all interno della frase semplice. - Riconoscere la funzione delle varie proposizioni all'interno della frase complessa. - Confrontare elementi lessicali e strutturali della lingua italiana con le altre lingue di studio. - Riconoscere e confrontare la variabilità lessicale tra alcuni generi testuali (testo burocratico, informativo, regolativo, giornalistico e letterario). 5 Conoscenza E conosce: Comunicazione formale ed informale, emittente e destinatario, codici verbali e non verbali (iconici, multimediali.. ), canale e contesto, messaggio. Funzioni linguistiche. Componenti morfemiche: radice, desinenza, prefissi, suffissi. La struttura della frase semplice. La struttura della frase complessa: il ruolo della frase principale, le proposizioni coordinate e subordinate, il periodo ipotetico. Diverse modalità di costruzione del periodo, presenza / ellissi del soggetto nelle frasi implicite. Elementi e meccanismi principali di coesione dei testi (riferimenti pronominali, connessioni esplicite ed implicite, connettivi grammaticali e testuali, ellissi). Criteri per l uso dei segni di punteggiatura. Criteri per riconoscere somiglianze e

differenze tra le lingue. - Differenza tra lessico di base e lessico specialistico. 6

ISTITUTO LA ROSA BIANCA DI CAVALESE PIANO DI STUDIO PER L AREA DI APPRENDIMENTO: ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL VI BIENNIO E DEL V ANNO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Proposta elaborata dal Dipartimento di Lettere gennaio aprile 2013 Nel sesto biennio e nel quinto anno della scuola secondaria di II grado l insegnamento e l apprendimento della lingua e della letteratura italiana presentano specificità correlate sia alla maggiore età e maturità degli studenti sia al fatto che questi ultimi anni hanno una più marcata funzione di indirizzo, sia per quanto riguarda la prosecuzione degli studi nell Istruzione superiore sia per quanto riguarda l inserimento nel mondo del lavoro. Queste specificità possono essere così enunciate. L espansione dell area linguistica e comunicativa per quanto riguarda i domini (ovvero ambiti d uso) di riferimento: nel quinto biennio i domini sono soprattutto quelli personali e sociali; nel sesto biennio e nel quinto anno ad essi si affiancano, con una presenza crescente, quello accademico e quello professionale. Tale espansione ha effetto sia sulle conoscenze da apprendere sia sulle abilità da sviluppare. Un più stretto rapporto tra area linguistica e area storico- umanistica: si prevede cioè un complessivo inquadramento storico degli oggetti culturali, collegando i testi della tradizione letteraria italiana ed europea sia con i movimenti artistici e i testi filosofici sia con i prodotti della cultura materiale, che a sua volta si modifica ed evolve nello spazio e nel tempo. Una relazione molto stretta con l area logico-argomentativa: l elaborazione di argomentazioni valide, sia nell ambito quotidiano sia in quello più specificamente scientifico, insieme all acquisizione del pensiero critico attraverso una valutazione delle affermazioni e argomentazioni altrui deve infatti caratterizzare il profilo d uscita delle studente della scuola secondaria di secondo grado. Infine, l individuazione e l applicazione dei metodi più aggiornati e validi per analizzare, interpretare, studiare il sistema linguistico e la produzione letteraria. Al termine della scuola secondaria di secondo grado lo studente dovrà: padroneggiare le abilità linguistico-comunicative orali e scritte nei loro diversi aspetti (ricezione, produzione, interazione), all interno di domini ampi e differenziati; 7

servirsi della lingua per argomentare e valutare criticamente le argomentazioni altrui e i diversi contenuti veicolati sia dai mass media tradizionali sia dai più moderni mezzi tecnologici di comunicazione; saper apprezzare il valore estetico dei prodotti culturali, in particolare di quelli letterari e saperli contestualizzare, confrontare, classificare; dal punto di vista metodologico, aver chiaro come affrontare un nuovo problema/tema/argomento (problematizzazione; ricerca delle fonti e della documentazione; individuazione e messa in atto del metodo e degli strumenti con cui trattare il problema): avere cioè imparato ad imparare. Nel sesto biennio e nell anno finale lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti alla lettura e allo studio. Il docente di lingua e letteratura italiana dei Licei, nell ambito della propria azione didattico educativa, si propone di far acquisire allo studente le seguenti Competenze 1. Utilizzare strumenti espressivi e argomentativi adeguati per gestire la comunicazione orale in vari contesti, per diversi destinatari e scopi, raggiungendo fluidità, efficacia e correttezza di esposizione; 2. comprendere il significato intrinseco della lettura, non solo come veicolo di informazioni, ma come fonte di paragone e di empatia con l altro da sé; 3. leggere e comprendere testi articolati e complessi di diversa natura, cogliendone le implicazioni e interpretando lo specifico significato e messaggio di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia testuale e dei generi letterari,e il contesto storico e culturale in cui i testi sono stati prodotti; 4. padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia,morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), organizzando e modulando i testi prodotti a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; 5. utilizzare un metodo appropriato e valido per analizzare la lingua italiana sia come sistema a diversi livelli (fonico-grafico, morfosintattico, testuale, lessicale) sia nella sua evoluzione storica, fino alle tendenze evolutive più recenti; 6. confrontare in modo sistematico la lingua italiana con le altre lingue conosciute (lingue moderne, lingue classiche, dialetti); 7. fruire in modo consapevole del patrimonio letterario e artistico italiano, in particolare in rapporto con quello di altri paesi europei; 8. sviluppare la capacità di dare motivate interpretazioni e valutazioni personali dei testi letterari. Abilità Conoscenze Lingua Riconoscere e utilizzare nella propria produzione le varietà di lingua, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra oralità e Lingua Conoscenza delle linee generali dell evoluzione storica della lingua italiana e di fenomeni quali forestierismi, neologismi, ecc. 8

scrittura. Applicare nella propria produzione orale e scritta la conoscenza delle strutture della lingua italiana, così da produrre testi corretti, efficaci e adeguati al destinatario e al dominio di riferimento. Applicare ai testi tecniche, strategie e modi di lettura adatti a scopi e contesti diversi; in particolare applicare le strategie di lettura apprese in ambito linguistico a testi disciplinari e professionali di vario tipo (ad es. problemi, relazioni scientifiche, manuali, ecc.) Leggere, comprendere, manipolare e riutilizzare testi di vario genere, compresi i testi giornalistici (ad es. editoriali, reportage) e quelli di buona divulgazione storica e scientifica. Conoscenza delle diverse strategie di lettura e delle modalità di progettazione, realizzazione e revisione di un testo scritto. Conoscenza delle possibili fonti di documentazione sia su argomenti legati ad altre discipline sia su aspetti prettamente linguistici (es. vari tipi di dizionario, enciclopedia, altri strumenti di consultazione, sia su carta sia digitali). Componenti strutturali, espressive e comunicative di un prodotto audiovisivo e di una comunicazione multimediale. Consultare dizionari (di vario tipo) e altri strumenti e risorse informative. Ricercare, leggere e selezionare testi (continui e non continui) in funzione di un proprio tema/scopo. Scrivere in modo corretto, efficace e adeguato testi di diverso tipo: ad esempio testi di sintesi, relazioni, testi argomentativi per organizzare e motivare un ragionamento e sostenere un punto di vista e una tesi; testi espositivi per descrivere e interpretare un prodotto culturale e un fenomeno storico, scientifico, tecnologico, ecc. Riflettere sulla lingua e sulle sue strutture, sulle sue varietà nel tempo e nello spazio, sui registri legati a contesti diversi, sugli stili comunicativi e letterari usando validi metodi di analisi, interpretazione, formulazione e validazione di ipotesi. Usare strumenti audiovisivi e multimediali per produrre ipertesti basati sull interazione tra codici visivi, verbali, sonori/musicali, anche per esporre argomenti di studio o a partire dalla lettura di testi letterari. Letteratura Leggere, analizzare, inquadrare storicamente e Letteratura Conoscenza di autori e di opere o loro parti 9

interpretare, anche al di là del significato letterale, testi in prosa, in versi o teatrali, significativi nella letteratura italiana. Riconoscere l interdipendenza fra i temi e i significati rappresentati nei testi e i modi della rappresentazione (uso estetico e retorico delle forme letterarie e loro modo di contribuire al senso). Conoscere, almeno a grandi linee, il percorso storico della letteratura italiana, nei suoi generi testuali. Individuare il rapporto tra le caratteristiche tematiche e formali di un testo e il contesto storico in cui esso è stato prodotto. Mettere in rapporto testi letterari con altri prodotti culturali (in particolare artistici). Leggere autonomamente e per libera scelta testi letterari di diverso tipo, anche a seconda dei gusti personali. significative della tradizione letteraria italiana e straniera (in traduzione) organizzate sia in prospettiva diacronica, per individuarne lo specifico contesto culturale, sia per generi (novelle e racconti brevi, romanzi,trattati, poesia epica e lirica, commedie e testi teatrali) sia per temi specifici. III anno Lettura e analisi di testi narrativi, poetici, teatrali, saggistici, significativi in sé e nello sviluppo della tradizione letteraria, dalle origini al Cinquecento. Risulta imprescindibile la conoscenza almeno dei seguenti autori: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, Nicolò Machiavelli, (Torquato Tasso). IV anno Lettura e analisi di testi narrativi, poetici, teatrali, saggistici, significativi in sé e nello sviluppo della tradizione letteraria, dal Cinquecento all Ottocento. Risulta imprescindibile la conoscenza almeno dei seguenti autori: (Torquato Tasso), Galileo Galilei, Giuseppe Parini, Carlo Goldoni, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi. V anno Conoscenza degli autori e delle opere più significative e innovative del tardo Ottocento e del Novecento, con particolare riguardo agli scrittori contemporanei, tra cui: Giovanni Verga, Giovanni Pascoli, Gabriele D Annunzio, Luigi Pirandello, Italo Svevo, Eugenio Montale, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda. Divina Commedia È prevista la lettura e l analisi di almeno 25 canti nel corso dell intero triennio. 10

Indicazioni metodologiche Anche per il sesto biennio e il quinto anno, l articolazione dell insegnamento di Lingua e letteratura italiana in conoscenze e abilità è proposta come orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Nel progettare il percorso dello studente, il docente tiene conto dell apporto di altre discipline, con i loro linguaggi specifici in particolare quelli scientifici, tecnici e professionali e favorisce la lettura e la scrittura di testi di varia tipologia e contenuto (ad es. relazioni, articoli su esperienze specifiche di studio, glossari disciplinari). La maggiore età e maturità degli studenti permette al docente di utilizzare, con sapiente equilibrio didattico, lo strumento della lezione frontale vera e propria. Tuttavia non andranno abbandonati, ma invece valorizzati la didattica attiva e i metodi induttivi, che permettono agli studenti di acquisire la capacità di scelte e azioni autonome. In effetti, le parole chiave che dovrebbero caratterizzare il periodo terminale degli studi sono: interesse, curiosità, ricerca, approfondimento; pensiero critico, progettualità, autonomia. Particolarmente importante è che lo studente, almeno al quinto anno, abbia acquisito competenze di scelta e progettazione autonoma, anche in funzione dell orientamento post-secondario. Strettamente collegata alle competenze di scelta e progettazione, è la necessità che lo studente apprenda ad autovalutare le proprie attitudini, abilità e competenze in situazioni diverse, scolastiche e non. La valutazione dei docenti, la valutazione dei pari, l autovalutazione devono costituire procedure strettamente collegate, trasparenti e coerenti. Per quanto riguarda lo studio della letteratura italiana, è fondamentale che la priorità sia sempre data alla lettura diretta dei testi, opportunamente ma sobriamente contestualizzati, e alla loro comprensione e interpretazione, che vanno costruite insieme nella classe intesa come comunità ermeneutica. La scelta specifica dei testi da leggere e analizzare e la loro organizzazione in diverse prospettive (diacronica; per temi; per generi) spettano ai docenti, preferibilmente riuniti in Dipartimento disciplinare. 11