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www.matefilia.it ORDINAMENTO 004 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA Una piramide ha per base il quadrato ABCD di lato lungo 7 cm. Anche l altezza VH della piramide è lunga 7 cm e il suo piede H è il punto medio del lato AB. Condurre per la retta AB il piano α che formi con il piano della base della piramide un angolo φ tale che cos φ = 3 e indicare con EF la corda che il piano α intercetta sulla faccia VCD della piramide. a) Spiegare perché il quadrilatero convesso ABEF è inscrivibile in una circonferenza γ. ABFE è un trapezio isoscele con basi AB ed EF, ed in quanto tale gli angoli opposti sono supplementari: quindi il trapezio è inscrittibile in una circonferenza. Dimostriamo che ABFE è un trapezio isoscele. Il piano α incontra la faccia VCD nel segmento EF parallelo ad AB, quindi ABEF è un trapezio. Dimostriamo ora che BF è congruente ad AE. Notiamo che il piano ABV è perpendicolare al piano di base ABCD, quindi AD è perpendicolare ad AV e così pure CB è perpendicolare a VB. I due triangoli AVD e BVC sono quindi rettangoli rispettivamente in A e B. Ma il triangolo ABV è isoscele sulla base 1/

AB (poiché per ipotesi l altezza VH è anche mediana), quindi AV è congruente a BV. I triangoli rettangoli AVD e BVC sono quindi congruenti per il primo criterio. Ne consegue che VD è congruente a VC e l angolo AVD è congruente all angolo BVC. Essendo poi il triangolo VCD isoscele sulla base CD ed EF parallelo a CD, anche il triangolo VEF è isoscele, quindi VE è congruente a VF. Infine, i due triangoli AVE e BVF sono congruenti anch essi per il primo criterio (AV BV, VE VF e AV E BV F) e pertanto, come volevamo dimostrare, AE è congruente a BF. b) Tale quadrilatero è anche circoscrivibile ad una circonferenza? Per stabilire se il trapezio ABFE è circoscrivile ad una circonferenza dobbiamo dimostrare se AB + EF = AE + BF. Il triangolo VHG è rettangolo in H ed è isoscele poiché per ipotesi VH ed HG misurano entrambi 7 cm. Applichiamo il teorema dei seni al triangolo HLG per trovare LG, dopo aver notato che, essendo cos φ = 3, risulta sen φ = 1 cos φ = 4 ; inoltre l angolo in L misura 180 4 φ = 13 φ, pertanto sen L = sen(13 φ) = sen13 cosφ senφcos13 = = 3 4 ( ) = 7. Quindi: 10 HG sen L = LG HG sen φ LG = = 7 4 8 = sen φ sen L 7 10 10 7 = 8 = 4 = LG Essendo VG = 7, segue che: VL = VG LG = 3 = VL. Calcoliamo ora HL applicando ancora il teorema dei seni al triangolo VHL: /

HL sen 4 = VL VL sen 4 HL = sen (90 φ) sen (90 φ) = 3 cos φ = 3 = = HL 3 Per calcolare EF notiamo che i triangoli VCD e VEF sono simili con rapporto di similitudine uguale al rapporto fra VG e VL: EF = VL = 3 = 3 CD VG 7 7 da cui EF = 3 7 CD = 3 7 7 = 3 = EF. Resta da calcolare la misura di AE. Riproduciamo il trapezio ABFE: Dopo aver notato che l altezza EK è uguale ad HL, quindi misura cm, calcoliamo AK: AK = AB EF = 7 3 = Quindi: AE = AK + EK = 4 + = 9 = AE. Calcoliamo ora la somma dei lati opposti del trapezio: AB + EF = 7 cm + 3 cm = 10 cm ; AE + EF = AE = 9 cm > 10 cm Il quadrilatero NON è quindi circoscrivibile ad una circonferenza. c) Calcolare i volumi delle due parti in cui la piramide data è divisa dal piano α. 3/

Una delle due parti è la piramide di vertice V e base il trapezio ABFE. La base di tale piramide ha area: (AB + EF) HL (7 + 3) Area(ABFE) = = cm = cm L altezza di tale piramide è la distanza di V dal piano di base ABFE, che equivale alla distanza dalla retta HL. Detta VS tale distanza, osservando la prima delle due figure indicate all inizio si ha: VS = VH sen (90 φ) = 7 cos φ = 7 3 = 1 cm La piramide di vertice V e base ABFE ha quindi volume: V = 1 3 Area(ABFE) VS = 1 3 1 cm3 = 3 cm 3 = V(VABFE) Il volume del secondo solido si ottiene sottraendo al volume della piramide VABCD quello della piramide VABFE). V(piramide VABCD) = 1 Area(ABCD) VH = 1 49 7 3 3 cm3 = 343 3 cm3 Quindi: V(ABCDEF) = V(VABCD) V(VABFE) = ( 343 3 3) cm3 = 38 3 cm3 = V(ABCDEF) d) Dopo aver riferito il piano α ad un conveniente sistema di assi cartesiani (Oxy), determinare l equazione della circonferenza γ. Fissiamo il sistema di riferimento con origine in H, asse delle x coincidente con la retta AB e asse y coincidente con la retta HL e rappresentiamo il trapezio ABFE in tale sistema di riferimento: 4/

La circonferenza è quella passante per i punti A=(-3.;0), B=(3.;0) ed F=(1.;). La circonferenza di equazione x + y + ax + by + c = 0 passa per A, B e C se è soddisfatto il seguente sistema: 49 4 7 a + c = 0 49 4 + 7 a + c = 0 9 { 4 + + 3 a + b + c = 0 Sottraendo membro a membro le prime due equazioni si ottiene a=0 (come del resto era prevedibile, vista la simmetria del trapezio rispetto all asse y); dalla prima equazione si ha quindi c = 49 4 e dalla terza equazione si ricava b = 3. L equazione della circonferenza circoscritta al trapezio è quindi: x + y 3y 49 4 = 0 Con la collaborazione di Angela Santamaria, Simona Scoleri e Stefano Scoleri /