Infezioni delle Basse Vie Respiratorie. Dr. Fabrizio Comisi

Documenti analoghi
Polmoniti. Linee guida

Gli antibiotici in medicina generale

La gestione ambulatoriale del bambino affetto da polmonite

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Linee guida e percorsi diagnostico-terapeutici in tema di broncopolmoniti

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

La gestione della polmonite

Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente

USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino

Il pediatra di famiglia nell approccio alle infezioni respiratorie nella pratica quotidiana. Massimo Landi Pediatria di gruppo - Torino

Le terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D.

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea

Polmoniti Prof. A. Guarino. Dipartimento di Pediatria Università degli studi di Napoli Federico II

D.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013

Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria. N. Principi

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

GESTIONE POLMONITI DI COMUNITA IN PEDIATRIA

La Broncopolmonite acquisita in comunità

Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato

Asma Bronchiale Polmoniti Fibrosi Cistica Bronchiolite

Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta)

L identificazione del paziente con BPCO

LE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015

Vaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1. Rho 3 ottobre 2015

Congresso Regionale Ligure Società Italiana di Pediatra Genova, 28 Gennaio 2017

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli

Le misure di controllo in ambiente ospedaliero

Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova

Dichiarazione sul Conflitto di Interessi

LA GESTIONE DELLA POLMONITE

Il neonato late preterm

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como

Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica

Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione: I profili della stewardship L internista

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

Immunoprofilassi da Virus respiratorio Sinciziale (VRS): aggiornamento linee guida nazionali

Percorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori

Progetto Sperimentale Lazio Risparmio Antibiotici e Ricoveri Impropri

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve

Domenico Careddu, Milena Lo Giudice. Le infezioni delle vie urinarie

Convulsione febbrile Edizione 2010

Workshop sulla gestione

LE RINO-SINO-OTITI OPINIONI A CONFRONTO: IL PARERE DEL MICROBIOLOGO R. MATTINA DIP. SANITA PUBBLICA-MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA - UNIVERSITA MILANO

La BPCO, il ricovero ospedaliero, un occasione per aumentare l appropriatezza terapeutica. Carlo Nozzoli Medicina Interna 1 AOU-Careggi-Firenze

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE

Impatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione

L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA

Le Polmoniti di Comunità

Antipneumococcico 13v dopo 6 anni. Nicola Principi

MANAGEMENT DEL NODULO POLMONARE RISCONTRATO INCIDENTALMENTE

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)

COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI

BPCO: epidemiologia e criteri di ospedalizzazione delle riacutizzazioni della BPCO

Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

I. Esposito Divisione di Pneumologia pediatrica ASO OIRM-S.ANNA Torino

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO. Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae

Domande relative alla specializzazione in: Pediatria

La riabilitazione respiratoria. Franco Pasqua CdC Villa delle Querce Nemi (Roma)

± Capacità di parola. Frasi. Pallore. Agitazione. Confusione Sopore Wheezing Fine espirazione. Assente Muscoli accessori.

Ministero della Salute

L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship)

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

Le tossi: semaforo rosso delle vie aeree

Scompenso Cardiaco Avanzato Riabilitazione Cardiologica: realisticamente per chi?

Ministero della Salute

La febbre. È un aumento della temperatura corporea. superiore a 37 C se misurata per via cutanea, o superiore a 37,5 C se. misurata per via interna.

Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure,

Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica

Affezioni respiratorie e loro complicanze in bambini in età pre-scolare

Tutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL

Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare

L organizzazione assistenziale reumatologica nella USL Toscana Centro. Dr. Fabrizio Cantini Dr. Alessandro Mannoni

La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

Overlapping areas that must be addressed together

A Giusti, ML Farina, A Clavenna & Gruppo di lavoro Farfalla

Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale Centro specialistico/medicina generale

OTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

INFLUENZA/CORONAVIRUS IN SMI

Genova Voltri 9 novembre 2013

La Retinopatia Diabetica. Edoardo Midena Università degli Studi di Padova

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA

Progetto di presa in carico territoriale dei malati con BPCO da parte dell Infermiere Case Manager. I risultati

UN INDAGINE DI PREVALENZA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DELLA REGIONE VENETO U. FEDELI

medico PD Dr. O. Petrini

Dott.. EMILIO MONTALDO IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L INFLUENZA PANDEMICA

Audit Clinico ASL RmF Distretto F2

News dalla Letteratura 29 Ottobre 2016 Salina ipertonica nella Bronchiolite: Qual e la verita?

RUOLO dell IMAGING nelle PLEURO POLMONITI BATTERICHE. Stefania Ianniello UOC Radiologia DEA e Cardioscienze Az. Osp. San Camillo Forlanini

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO

Transcript:

Infezioni delle Basse Vie Respiratorie Dr. Fabrizio Comisi

Le infezioni delle basse vie respiratorie Argomenti Polmonite Bronchiolite

Le infezioni delle basse vie respiratorie Obiettivi Condividere l approccio alla patologia secondo le più recenti linee guida 1

Le infezioni delle basse vie respiratorie Obiettivi 2 Offrire al paziente il miglior setting assistenziale possibile : Domicilio? Ospedale?

Le infezioni delle basse vie respiratorie Obiettivi Ridurre gli interventi inappropriati 3

Definizione Polmonite Infezione delle basse vie respiratorie tipicamente associata a Febbre Sintomi respiratori evidenza di coinvolgimento del parenchima all esame clinico o presenza di infiltrati alla radiografia del torace [Gereige RS, Laufer PM. Pneumonia. Pediatrics in Review 2013;34;438]

Definizione Walking Pneumonia Walking pneumonia is a term typically used in school-aged children and young adults with clinical and radiographic evidence of pneumonia but with mild symptoms in which the respiratory symptoms do not interfere with normal activity. Typically, Mycoplasma pneumoniae has been implicated as the organism presumably responsible for walking pneumonia. Hospital-Acquired Pneumonia A pneumonia that develops in a hospitalized child within 48 hours after admission is considered hospital-associated pneumonia. Pneumonia that affects those individuals living in chronic care facilities and those who were recently hospitalized fall in this category as well. Community-Acquired Pneumonia Community-acquired pneumonia (CAP) refers to an acute pulmonary infection in a previously healthy individual acquired in the community [Gereige RS, Laufer PM. Pneumonia. Pediatrics in Review 2013;34;438]

Le linee guida

Dati epidemiologici Incidenza Paesi Sviluppati: 3-4/100 sotto i 5 anni 14,5/1000 tra 0 e 16 anni Ospedalizzazione Paesi Sviluppati: 201,1/100.000 (0-18 anni) 912,9/100.000 (<1 anno) 62,8/100.000 (13-18 anni) (Dati USA 2006) Dal 12 al 28 /1000 (dati UK 2001-2002) 40% dei casi Schlaudecker EP, Frenck RW Jr. Adolescent pneumonia. Adolesc Med State Art Rev. 2010;21(2):202 219, vii viii

Dati epidemiologici Mortalità : 1,2 milioni / anno < 5 anni nel mondo Prima causa di mortalità infantile 18% cause di morte soto i 5 anni; Maggior parte nei paesi in via di sviluppo Mortalità paesi sviluppati: < 1/1000. [Gereige RS, Laufer PM. Pneumonia. Pediatrics in Review 2013;34;438]

Fattori di rischio Sesso: M>F Età < 5 anni E.G. 24-28 settimane Stagionalità

Eziologia Virus RSV Influenza Parainfluenza Adenovirus, rhinovirus, VZ, Cytomegalovirus, HS, enterovirus Batteri Streptococcus pneumoniae Streptococco A Staphilococcus aureus Haemophilus influenzae Mycoplasma pneumoniae Chlamidia pneumoniae

Influenza dei vaccini sulla etiologia Vaccino anti H. Influenzae: drastica riduzione dei casi. Vaccino antipneumoccocco 7 val: Riduzione dei casi di mal. invasiva da 98,7/10000 (1998-99) al 23,4/10000 (2005) Ridotta necessità ospedalizzazione e visite ambulatoriali Herd immunity (beneficio per over 65) Benefici aumentati dopo introduzione del 13 val [Gereige RS, Laufer PM. Pneumonia. Pediatrics in Review 2013;34;438]

Variazioni etiologiche con l età Virus (RSV) nei più piccoli Sotto i 2 anni 50% batteri (spesso associati a virus) Nei più piccoli spesso è Pneumococco Gli atipici sono più frequenti con l aumentare dell età (in genere dopo il 3 anno)

Presentazione clinica Febbre, Tosse Tachipnea, sforzo respiratorio, wheezing, dolore toracico Dolore addominale, vomito, cefalea FR > 70 in pz<1 anno : alta correlazione con ipossiemia

Presentazione clinica Rantoli Frequenza respiratoria >50 /min età >12 mesi SpO2<96% Alitamento delle pinne nasali (<12 mesi) Possono correlare con immagine Rx di infiltrato

Presentazione clinica Non c è evidenza di correlazione fra clinica o radiologia e agente causale Il Mycoplasma può dare quadro di wheezing e sintomi extrarespiratori (artralgia, cefalea)

Diagnostica Radiologica Doppio Cieco, Studio Prospettico Randomizzato e Controllato 2006 Pakistan: 1848 Rx in soggetti con diagnosi di polmonite non complicata, trattati con antibiotico; Rx positiva nel 14% I pazienti con Rx positiva presentavano: I pazienti con Rx negativa presentavano: Febbre 96% Tosse 99% Dispnea 89% Febbre 94% Tosse 99% Dispnea 91% C è scarsa correlazione fra clinica e quadro radiologico Hazir T, Nisar YB, Qazi SA, et al. Chest radiography in children aged 2-59 months diagnosed with non-severe pneumonia as defined by World Health Organization: descriptive multicentre study in Pakistan. BMJ 2006;333:629.

Diagnostica Radiologica Studio Retrospettivo 2006 USA : 1268 soggetti ammessi al PS, effetuano Rx frontale e laterale, immagini interpretate separtamente da 3 radiologi (7608 referti) Proiezione frontale Tipo di infiltrato Sensibilità Specificità LOBARE 100% 100% NON LOBARE 85% 98% La sola proiezione frontale è sufficiente per individuare addensamenti lobari, il 15% dei non lobari è sottodiagnosticato. Hazir T, Nisar YB, Qazi SA, et al. Chest radiography in children aged 2-59 months diagnosed with non-severe pneumonia as defined by World Health Organization: descriptive multicentre study in Pakistan. BMJ 2006;333:629.

Diagnostica Radiologica RCT 2004 Canada : 570 soggetti da 1 a 16 anni ammessi al PS, effetuano Rx frontale e latrale, lette dal pediatra di PS che decide prima di ottenere referto del radiologo. Interpretazione finale Sensibilità Specificità Gruppo 1 (lett. Frontale) 91% 58% Gruppo 2 (lett. Frontale + laterale) 87% 57% 1. La proiezione laterale non ha inciso significativamente sulla decisione del clinico 2. La lettura del radiologo pediatra non ha inciso significativamente sull interpretazione del clinico

Diagnostica Radiologica Chest radiographs (CXRs) are the most widely employed test, however, they are not indicated in ambulatory settings, cannot distinguish between viral and bacterial infections and have a limited role in the ongoing management of disease.

Diagnostica Radiologica Lateral CXRs are not useful or necessary, unless confirmation of the presence of pleural fluid is required. A CXR beyond the initial procedure on admission is rarely necessary

Diagnostica generale Indici infiammatori PCR, VES, Procalcitonina : Non utili per la diagnosi eziologica Emocromo Leucocitosi : scarsa specificità. Microbiologia Difficoltosa l identificazione, non utile in setting ambulatoriale. Pulsossimetria L ipossiemia è un fattore noto di gravità: SpO2< 92% è indicazione al ricovero

Graduazione della severità E importante per definire il setting assistenziale: Ambulatorio Ospedale (eventuale ICU) Decisione condizionata anche da: Compliance familiare Fattori di rischio (es. altre patologie)

Graduazione della severità

Graduazione della severità

Graduazione della severità

Trattamento Trattare o non trattare con antibiotico? Tutti i bambini con evidente diagnosi clinica di polmonite devono essere trattati con antibiotico poiché non è possibile definire se eziologia virale o batterica Bambini in età prescolare con CAP non devono essere trattati routinariamente con antibiotico poiché spesso l origine è virale Bambini sotto i 2 anni con sintomi lievi spesso non hanno Polmonite, quindi non necessitano di antibiotico, ma devono essere seguiti e rivalutati.

Trattamento Quale antibiotico? Amoxicillina, prima scelta in tute le età Macrolide, associare se non risponde alla terapia di prima scelta Amoxiclavulanato, utilizzare nelle forme associate a influenza Amoxicillina, prima scelta in età prescolare Amoxicillina, prima scelta in età scolare Macrolide, se clinica compatibile con intracellulari Antivirale, subito se sintomi compatibili con influenza, nei periodi di epidemia Antibiotico orale è efficace Via parenterale solo se non si alimenta o vomito o diarrea o condizioni gravi

Trattamento Quanto tempo trattare? Non indicazioni precise Le maggiori esperienze trattamento. sono su 10 giorni di Durata minore può essere efficace in casi più lievi CA-MRSA può richiedere trattamenti più lunghi

Trattamento Quando ripensare? Se presenta febbre o malessere dopo 48 ore dell inizio del trattamento rivalutare se: Il farmaco è appropriato ed alla dose appropriata Comparsa di complicazioni (es. pleurite, ascesso polmonare) Il miglioramento deve essere evidente entro 48-72 ore dall inizio del trattamento Se le condizioni non migliorano, o peggiorano, necessario indagare ulteriormente C è una malattia concomitante che riduce la risposta (es. Immunodepressione, Fibrosi Cistica)

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Item # 1 Gestisco a casa o invio in ospedale?

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Se: Condizioni generali buone/discrete Famiglia collaborante ed affidabile Si alimenta e assume farmaci Compliance alla terapia adeguata Risponde alla terapia nelle 48 ore GESTIONE A DOMICILIO

Se invece: FR > 70/m < 1 anno >1 anno Rientramenti (giugulo, intercostali, diaframma) Apnea intermittente Non si alimenta Temperatura >38 C Refill capillare 2 sec Famiglia inaffidabile Cianosi o SpO2 92% Alitamento delle pinne nasali Gemito respiratorio Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio FR > 50/m Dispnea grave E disidratato Invio in Ospedale

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Item # 2 Quale trattamento?

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Antimicrobial therapy is not routinely required for preschool-aged children with CAP, because viral pathogens are responsible for the great majority of clinical disease. (strong recommendation; high-quality evidence) Children aged <2 years presenting with mild symptoms of lower respiratory tract infection do not usually have pneumonia and need not be treated with antibiotics but should be reviewed if symptoms persist. A history of conjugate pneumococcal vaccination gives greater confidence to this decision. [C] All children with a clear clinical diagnosis of pneumonia should receive antibiotics as bacterial and viral pneumonia cannot be reliably distinguished from each other. [C]

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Amoxicillina (o amoxiclavulanato) : antibiotico di prima scelta Macrolide: se non risponde o sospetto di atipici Somministrazione orale

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Misure generali Istruzioni ai genitori su: Gestione della febbre Uso degli antipiretici No spugnature Prevenzione disidratazione Identificare I segni di peggioramento Garantire una Safety net Safety Net Garantire preciso programma di controlli Concordare con altri professionisti (sostituto, ospedale) e fornire chiare indicazioni per garantire un accesso diretto in caso di necessità

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Item # 3 Quali indagini diagnostiche?

Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Strumentazione necessaria: -Occhio -Orecchio -Pazienza -Saturimetro No indagini di laboratorio No Radiologia

CAP Criteri per ospedalizzare Riassumendo No Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Trattamento empirico educazione famiglia - monitoraggio Si Migliora in 48 72 ore? No Si OSPEDALE Si Rivaluto: criteri per ospedalizzare No Modifico trattamento No Miglioramento Si

Riassumendo Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio

Riassumendo Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Definizione Bronchiolite Malattia infiammatoria acuta delle basse vie respiratorie che determina intrappolamento d aria e difficoltà respiratoria nell infanzia (0-12 /24 mesi)

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Le linee guida

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Dati epidemiologici USA Più frequente causa di ospedalizzazione <12 mesi tasso di ospedalizzazione=5,2/1000 bambini < 12 mesi Costo stimato: 1,73 miliardi di dollari

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Fattori di rischio Prematurità / basso peso alla nascita Cardiopatia Malattia polmonare cronica Immunodeficienze Storia di wheezing pregresso Età < 3 mesi

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Eziologia Virus Respiratorio Sinciziale Rhinovirus Influenza Metapneumovirus Adenovirus Coronavirus Parainfluenza

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Presentazione clinica Segni respiratori Ostruzione nasale ± rinorrea, tosse stizzosa Tachipnea impegno respiratorio (dopo 1-3 gg) Rantoli fini, wheezing, espirazione prolungata Febbre nel 50% dei casi Apnea (può essere il primo segno)

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Diagnostica Clinica Saturimetro

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Graduazione della severità Non ci sono sistemi di scoring universalmente accettati. Tachipnea >70 è stata associata a maggiore rischio di malattia severa in alcuni studi ma non in altri

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Graduazione della severità Il medico dovrebbe diagnosticare la bronchiolite e definirne la severità sulla base della storia e dell esame fisico Elementi da valutare: Aspetto del paziente Frequenza ed impegno respiratorio Colorito cutaneo SpO2 FC Alimentazione/idratazione

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Graduazione della severità La diagnosi di bronchiolite e della sua severità si fonda sull interpretazione da parte dl medico della costellazione di elementi caratteristici e non dipende da alcun segno clinico o test diagnostico specifico

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento 1. La bronchiolite è di norma una patologia autolimitantesi 2. Stabilità clinica, ossigenazione, idratazione, sono i goal del trattamento

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Cose da NON fare: - Somministrare steroidi - Somministrare antibiotici - Somministrare antiistaminici o decongestionanti

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Cose da fare: - Educare la famiglia - Disostruzione nasale - Garantire alimentazione / idratazione - Monitorare

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Ipertonica salina: forse efficace dopo somministrazioni ripetute Broncodilatatori: non efficaci Epinefrina: non efficace

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento E le nostre buone vecchie abitudini?

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Clinicians should not administer palivizumab to otherwise healthy infants with a gestational age of 29 weeks, 0 days or greater (Evidence Quality: B; Recommendation Strength: Strong Recommendation).

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Clinicians should administer palivizumab during the first year of life to infants with hemodynamically significant heart disease or chronic lung disease of prematurity defined as preterm infants <32 weeks, 0 days gestation who require >21% oxygen for at least the first 28 days of life (Evidence Quality: B; Recommendation Strength: Moderate Recommendation). Clinicians should administer a maximum 5 monthly doses (15 mg/kg/dose) of palivizumab during the RSV season to infants who qualify for palivizumab in the first year of life (Evidence Quality: B, Recommendation Strength: Moderate Recommendation).

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Trattamento Palivizumab No se > 29 settimane di gestazione senza patologie Si se: o o Cardiopatia Pneumopatia del prematuro (<32 sett, fabbisogno >21% nei primi 28 gg.)

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Item # 1 Gestisco a casa o invio in ospedale?

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio SI Aspetto sofferente Apnea / cianosi Tachipnea >70 / Bradipnea < 30 Inadeguato apporto di alimenti/liquidi Fattori di rischio NO RICOVERO FATTORI DI RISCHIO Prematurità / basso peso alla nascita Cardiopatia Malattia polmonare cronica Immunodeficienze Storia di wheezing pregresso Età < 3 mesi Inadeguata compliance familiare DOMICILIO http://www.associazionealpi.com/bronchiolite.html (modificata)

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Item # 2 Quale trattamento?

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Educazione della famiglia Controlli clinici ripetuti Toilette nasale Garantire adeguata alimentazione

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio E se non basta? Aerosol con ipertonica 3%? Aerosol con salbutamolo? (Le LG del Cincinnati Childrens prevedono un test trial con albuterolo nebulizzato)

Le infezioni delle basse vie respiratorie Take Home Messages 1. La diagnosi e la graduazione di severità delle infezioni delle basse vie respiratorie si basano sulla clinica; 2. La maggior parte dei casi non necessita di ricovero ospedaliero 3. I familiari devono essere educati al riconoscimento dei segnali di allarme 4. E utile definire un Safety Network per consentire al paziente di accedere immediatamente al livello di cure appropriato 5. L interazione territorio ospedale è fondamentale nella gestione e nella educazione dei pazienti (una cultura, un comportamento)

Grazie per l attenzione

Le infezioni delle basse vie respiratorie - Bronchiolite Indicazioni pratiche per la gestione in ambulatorio Score di Silverman e Andersen per la valutazione del distress respiratorio nel neonato Parametro 0 punti 1 punto 2 punti Retrazione toracica sincrona minima depressione, l addome si espande movimento ondoso Retrazioni intercostali assenti appena visibili marcate Retrazione al giugulo assente appena visibile marcata Alitamento delle pinne nasali assente appena visibile marcato Gemito espiratorio assente udibile con fonendoscopio udibile con le orecchie 0 = no distress 4-6 = distress moderato 7-10 = distress grave