AZIENDA ULSS 20 VERONA OSPEDALE INTEGRATIVO DI RETE Marzana Dipartimento Riabilitativo Degenze Accredited - Agréé Istruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso il Dipartimento Riabilitativo Azienda ULSS 20 Verona Dr. Margherita Azzini U.O.S. Gestione Attività di Degenza Marzana-ULSS 20Verona
IL PROGETTO DELL AREA DEGENZA DI MARZANA E SAN BONIFACIO DEL DIPARTIMENTO RIABILITATIVO ULSS 20 Il progetto formativo che abbiamo intrapreso all interno del Dipartimento ha previsto come primo evento un incontro di formazione con il dott. Alberton, noto esperto sulle problematiche medico legali inerenti all argomento, che si è svolto presso la Sede Ospedaliera di Marzana il 20 Dicembre 2012. Successivamente abbiamo formato un gruppo interdisciplinare di professionisti operanti nell area degenza Riabilitativa e Lungodegenza, allo scopo di analizzare la letteratura esistente sull argomento e i protocolli / Linee guida già in atto presso altre realtà ospedaliere italiane.
IL PROGETTO DELL AREA DEGENZA DI MARZANA E SAN BONIFACIO DEL DIPARTIMENTO RIABILITATIVO ULSS 20 Il gruppo interdisciplinare del Dipartimento Riabilitativo-Azienda ULSS 20 che ha redatto il presente protocollo è costituito da: Dott. Margherita Azzini UOS Gestione attività di Degenza Marzana Dott.ssa Daniela Lonardi UOS Gestione attività di degenza Lungodegenza S. Bonifacio Dott.ssa Daria Perlini Fisiatra Dipartimento Riabilitativo sede di San Bonifacio Sig.ra Mara Sartori Coordinatore Infermieristico UOC Riabilitazione Marzana Sig.ra Cristina Solimani Coordinatore Infermieristico UOC Lungodegenza MArzana Sig.ra Luciana Mantovani Coordinatore Infermieristico UOC Lungodegenza S. Bonifacio Sig. Stefano Da Corso IP Marzana Sig. Claudine Mancini OSS Marzana Sig.ra Giovanna Zeminian IP S. Bonifacio Sig.ra Valeria Veronese IP S. Bonifacio Sig.ra Mariella Salbego Marzana Sig.ra Marilena Prati Marzana Sig.ra Miriam De Bello Fisioterapista Marzana Dott.ssa Chiara Sambugaro Educatrice Marzana Dott. Giammario Fiorin, Educatore S. Bonifacio
Prescrizione della contenzione La prescrizione deve chiaramente indicare: motivazione tipo di contenzione durata. La contenzione deve essere limitata nel tempo; la prescrizione deve indicare il termine dell intervento contenitivo o della rivalutazione sulla necessità. La necessità di prolungare o ridurre l uso della contenzione deve avvenire dopo verifica delle condizioni del paziente da parte dell equipe. La contenzione non può essere imposta per più di 12 ore consecutive, a meno che non lo richieda la condizione del soggetto. le prescrizioni di contenzione ciclica (es. spondine del letto la notte) devono essere supportate da seri motivi clinici ed avere finalità terapeutiche.
Monitoraggio Tutti i pazienti sottoposti a contenzione devono essere sottoposti a monitoraggio continuo, che deve essere documentato. Il controllo del paziente contenuto è finalizzato alla verifica delle condizioni dell assistito, del corretto posizionamento del mezzo di contenzione, dell insorgenza di lesioni da contenzione. Il monitoraggio deve essere eseguito almeno ogni due ore. Il monitoraggio può essere eseguito da ogni figura professionale dell equipe.
Prevenzione delle cadute Procedura per la prevenzione e segnalazione delle cadute in Ospedale: Direzione Medica Ospedaliera e Servizio Professioni Sanitarie, Maggio 2010. strumento per la stratificazione dei soggetti ad alto rischio di cadute : Scala di Conley parallelo utilizzo della Scala di Morse, che appare in letteratura più specifica per la popolazione anziana ricoverata in ambiente riabilitativo.
Scala di Conley
Scopo Promozione e salvaguardia della sicurezza nelle persone degenti presso il Dipartimento Riabilitativo che necessitino di utilizzo di dispositivi di contenzione fisica. Regolamentazione dell impiego della contenzione fisica, approccio multi professionale all impiego della contenzione fisica, registrazione della prescrizione, verifica e monitoraggio della contenzione fisica.
Campo di applicazione L istruzione operativa viene applicata a tutta l Area Degenze del Dipartimento Riabilitativo UOC Riabilitazione Funzionale e UOC Lungodegenza di Marzana e UOC Lungodegenza di San Bonifacio in situazioni che richiedano l utilizzo di dispositivi di contenzione fisica, atti a: prevenire situazioni di emergenza nelle quali il comportamento del paziente rappresenti un immediato pericolo per sé o altri; prevenire rischi immediati e gravi di auto-lesionismo; risultare necessari nel setting riabilitativo così come formulato nel piano riabilitativo individuale.
Chi fa cosa?
Descrizione delle attività in successione temporale e relative responsabilità Identificazione delle persone che possono necessitare di contenzione allo scopo di prevenire rischi immediati per sé o per altri Messa in atto di possibili alternative alla contenzione fisica Prescrizione della contenzione fisica Informazione al paziente e/o ai suoi familiari Rinnovo della prescrizione della contenzione fisica Sospensione della prescrizione della contenzione fisica Monitoraggio del paziente sottoposto a contenzione fisica
Identificazione delle persone che possono necessitare di contenzione allo scopo di prevenire rischi immediati per sé o per altri INFERMIERE DI SEZIONE Valuta lo stato di coscienza della persona, il grado di collaborazione, l eventuale deterioramento cognitivo del paziente tramite il colloquio. Valuta il rischio di pericolo del paziente per sé o per altri. Valuta il rischio di pericolo del paziente in relazione alla sua disabilità. Valuta la necessità di contenzione per l adesione al trattamento farmacologico, ossia alla somministrazione inderogabile di terapie.compila la scala di Conley. Avvisa il medico referente o di guardia sulla possibile necessità di contenzione.registra in diaria infermieristica la valutazione eseguita.
Identificazione delle persone che possono necessitare di contenzione allo scopo di prevenire rischi immediati per sé o per altri MEDICO DI REPARTO O MEDICO DI GUARDIA Valuta il quadro clinico e terapeutico del paziente rispetto alla necessità di contenzione.attiva ogni possibile alternativa alla contenzione fisica, attraverso il supporto psicologico, il supporto familiare, le eventuali possibili attività occupazionali.
Identificazione delle persone che possono necessitare di contenzione allo scopo di prevenire rischi immediati per sé o per altri MEDICO FISIATRA Compila il piano riabilitativo individuale. Valuta la necessità di contenzione in corso di trattamento riabilitativo per la presenza di situazione pericolosa per il paziente a causa della sua disabilità o per necessità di allineamento posturale
Messa in atto di possibili alternative alla contenzione fisica INFERMIERE, OSS Il personale dell equipe mette in atto ogni possibile alternativa alla contenzione fisica, in particolare applicando ove possibile la contenzione ambientale, relazionale, psicologica ed emotiva.
Prescrizione della contenzione fisica MEDICO DI REPARTO O MEDICO DI GUARDIA Procede alla valutazione o eventuale rivalutazione del paziente e delle indicazioni alla contenzione fisica.compila il modulo Prescrizione contenzione in tutte le sue parti e lo allega alla cartella clinica.
Informazione al paziente e/o ai suoi familiari MEDICO DI REPARTO O MEDICO DI GUARDIA Informa il paziente sulla necessità di applicare la contenzione fisica e sulle sue indicazioni; ove possibile, ne ottiene il consenso mediante firma Nel caso il paziente sia affidato a tutore o amministratore di sostegno in materia sanitaria, richiede il consenso alla contenzione. Nel caso in cui si determini uno stato di necessità per la contenzione informa i familiari del paziente, e ne richiede la firma di avvenuta informazione
Rinnovo della prescrizione della contenzione fisica MEDICO DI REPARTO O MEDICO DI GUARDIA La contenzione fisica non può essere imposta per più di 12 ore consecutive. La necessità di prolungare l uso di contenzione avviene dopo verifica diretta del paziente da parte dell equipe. Il rinnovo della prescrizione della contenzione viene registrato su apposito modulo
Sospensione della prescrizione della contenzione fisica MEDICO DI REPARTO O MEDICO DI GUARDIA Non appena vengano meno le condizioni che hanno determinato la necessità di contenzione ne sospende la prescrizione compilando il modulo Verifica Contenzione
Monitoraggio del paziente sottoposto a contenzione fisica INFERMIERE, OSS, FISIOTERAPISTA, MEDICO Il paziente sottoposto a contenzione è sottoposto a monitoraggio continuo, che deve essere eseguito almeno ogni due ore.il monitoraggio deve essere eseguito da ogni figura professionale dell equipe durante le specifiche attività professionali.il monitoraggio viene registrato in apposito modulo, o, ove previsto, registrato nella termografica integrata predisposta.
Modulistica Prescrizione rinnovo di prescrizione monitoraggio della contenzione fisica
Etichetta nosografica DATA Ore 2 Ore 4 Ore 6 Ore 8 1 0 Ore Ore 1 2 Ore 1 4 Ore 1 6 Ore 1 8 Ore 2 0 Ore 2 2 Ore 24 Sigla inf./ OS S/F T. per il cont rollo ese guit o