n. 43/2012 novembre in questo numero: A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE CONSORZIO AGRARIO DELLA MAREMMA TOSCANA Regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Sicilia
A proposito di Granaio Abbiamo concluso la raccolta delle autocertificazioni inerenti i contratti realizzati con Granaio Italiano. Ricordiamo ancora che le ditte sementiere SIS e Società Produttori Sementi, che vendono esclusivamente sementi, non hanno realizzato contratti direttamente con gli utilizzatori e di conseguenza non devono presentare l autocertificazione. Vi ricordiamo l appuntamento di fine anno, con il terzo seminario di Granaio Italiano a Cecina, presso il Consorzio Agrario della Maremma Toscana. Quotazioni e mercati di Unione Seminativi. Frumento tenero mercato nazionale Il mercato anche questa settimana ha mostrato di essere ben tenuto anche se ha dato la sensazione che l aumento sia rallentato. Il rallentamento, al solito, è venuto dal comportamento dei mercati internazionali. Il consueto rapporto mensile del Dipartimento dell Agricoltura USA (USDA) del 9/11 ha rilasciato delle cifre piuttosto tranquillizzanti sulla situazione delle produzioni e delle giacenze dei cereali nel mondo per cui i mercati internazionali e particolarmente il Chicago, hanno avuto una settimana con prezzi riflessivi. Anche il grano francese ha subito l influenza di questo atteggiamento del mercato internazionale per cui anche la merce resa in Piemonte e/o in Lombardia non è più aumentata ed è rimasta alla quotazione di 295/300 /t come la settimana precedente non permettendo pertanto al grano nazionale di ulteriormente apprezzarsi. Continua la presenza nei porti italiani, e in quello di Ravenna in particolare, di importanti quantitativi di grano di uso zootecnico. Ravenna nonostante le uscite di circa 2/3000 t al giorno destinate alla mangimistica, tenuto conto degli abbondanti arrivi settimanali, continua ad avere circa 250.000 t di giacenza. Quantitativi evidentemente accumulati da parte degli importatori nel rischio che Ucraina e Russia pongano dei bandi all esportazione. Figura N. 1 Andamento dei prezzi del frumento tenero
Frumento duro mercato nazionale Ennesima settimana con mercato invariato. Con il mercato del grano tenero che anziché ulteriormente migliorare si è seduto sulle cifre raggiunte la settimana scorsa, il grano duro non ha ricevuto nessun stimolo per realizzare anche un modesto aumento. Il mercato continua a quotare dal più al meno 300 /t arrivo un po ovunque nelle zone di acquisto di tutta Italia ove vi sono gli stabilimenti di trasformazione. Ormai rimangono poche settimane per arrivare a fine anno e sembra che le quotazioni raggiunte ormai da mesi evidentemente accontentino sia i venditori che gli acquirenti per cui non sembra necessario alcuna variazione di prezzo. Anche la merce estera continua a valere, da settimane, 320/325 /t partenza dai magazzini del Sud ed anche questo prezzo è in linea con le quotazioni del nazionale, tenuto conto della qualità. Strategie Grain prevede per il 2013/14 delle semine invariate rispetto a quelle del 2012/13, mentre molti operatori italiani stimano che possa essere leggermente inferiore, soprattutto nel Nord Italia, tenuto conto della forte competitività del grano tenero. Figura N. 2 Andamento dei prezzi del frumento duro
Frumento tenero mercato internazionale Lunedì 12/11 il mercato di Chicago è stato ancora in preda alle cifre dell USDA del mese di Novembre e il grano ha lasciato sul terreno 10,51 $/t chiudendo a 314,9. Di sicuro c è stato l effetto trascinamento della soia (che ha perso ben 15 $/t) ma era anche vero che l USDA di giovedì 9/11 aveva trovato più grano a fine campagna di quello che si pensava. Inoltre, le cifre delle esportazioni settimanali del grano sono apparse ancora basse (284.000 contro 382.000). Un po di sostegno ai prezzi veniva poi dal solito giudizio settimanale sullo stato delle colture che decretava che il good/excellent era appena al 36%, cioè un record negativo causato dalla siccità persistente negli Stati produttori di grano in USA. In controtendenza rispetto all andamento fiacco della settimana, nella conferenza di mercoledì a Ginevra dell Agrinews, a cui partecipano un migliaio di operatori, il relatore Dan Basse ha sostenuto che, come conseguenza della carenza di mais nel mondo, nei prossimi 6 mesi il prezzo del grano a Chicago potrebbe arrivare a più di 400 $/t (+ circa il 30% dei valori attuali). L Algeria ha acquistato 400.000 t di grano, probabilmente quasi totalmente dalla Francia, lasciando ancora una volta delusi gli USA. Giovedì sono state richieste 696.000 t di certificati di esportazione di grano in EU, che rappresenta la più alta richiesta dall ottobre del 2010, pertanto il totale dei certificati rilasciati è di 6,4 milioni di t contro 5,8, a pari data, della scorsa campagna. Le vendite settimanali di grano erano più alte delle attese: 352.000 t contro 250/450.000. Sul finire della settimana, cosa scoraggiava la tendenza rialzista, pur valida dal punto di vista dei fondamentali, era che le vendite dall inizio della campagna sono solo al 48,7% contro la media del 64,7%, a pari data, degli ultimi 5 anni. Pertanto, il Chicago ha chiuso venerdì ancora in ribasso 307,92 $/t segnando un - 2,76 $/t sulla sessione precedente. Lunedì il Matif quotava il novembre a 272,75 /t e il gennaio a 270; venerdì invece 269,25 e 267,25 rispettivamente. Il grano in Francia lunedì veniva trattato a 267 /t reso Rouen, venerdì a 266 /t Frumento duro mercato internazionale Il mercato estero non dà segni di movimento sia in senso rialzista che ribassista pertanto rimane sempre agli stessi livelli. La novità della settimana è stata l asta di 75.000 t della Tunisia che è stata assegnata a 405/410 $/t cif per merce di origine opzionale, ma che molto probabilmente verrà eseguita con il francese. Il prezzo è stato del tutto in linea con le quotazioni attuali del francese: Anche dopo questo importante affare le quotazioni sono rimaste invariate. Anzi il mercato, che la settimana quotava da 305 a 310 /t, è finito questa settimana a 300 /t (si tratta di prezzo base luglio - merce per consegna novembre /dicembre arrivo Port La Nouvelle). Strategie Grain, con il nuovo rapporto mensile di novembre è uscito con la stima delle semine in EU di tutti i cereali per la campagna 2013/14. Nel caso del grano duro la stima è stata per un ettaraggio del tutto uguale a quello del 2012/13. Anche questa stima non portando niente di nuovo sul mercato del grano duro contribuisce a mantenere le quotazioni del tutto invariate. Anche questa settimana, a dimostrazione che il mercato del grano duro in esportazione continua ad essere molto calmo, la EU ha rilasciato certificati d esportazione solo per 32,000 t portando il totale della campagna a 419.000 t contro, a pari data della campagna dello scorso anno, di 557.000 t.