Le strategie di memoria per gli over 60

Documenti analoghi
Appunti di psicologia

a.a. 2012/2013 CdL in Scienze dell Educazione (I anno) Insegnamento di Psicologia dell Educazione Unità didattica su: LA MEMORIA

COME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO la memoria

Corso di Laurea in Scienze Motorie A.A Docente: M. Stella Valle

Corso di Laurea in Educatore dell infanzia A.A Docente: M. Stella Valle

STILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì

IV seminario: La relazione finale

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato

LA MEMORIA. è la funzione che ci permette di codificare, conservare nel tempo e recuperare le informazioni tratte dalla nostra esperienza quotidiana

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE?

APPRENDIMENTO MEMORIA

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

Atkinson e Shiffrin cercarono di unificare le nuove conoscenze sulla memoria in un unico modello multimodale.

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

A scuola di ATTENZIONE!

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Trattamento diretto e indiretto dei DSA

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco

EFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO

MEMORIA. Organizza l'aspetto temporale della condotta e consente di porre legami tra presente e passato; comporta le seguenti fasi:

Possibili fasi di studio

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico.

DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana

Training per la MLVS

STILI COGNITIVI STILI DI APPRENDIMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA. Elena Bortolotti

Quali sono le abilità da potenziare

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

PROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD. Corrado Marchi

Il progetto AMOS: Abilità, Motivazione, Orientamento alla studio

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia

CONSAPEVOL-MENTE a.s

LO SPAZIO MAGICO PROPOSTA DI ATTIVITA PSICOMOTORIA PER BAMBINI DI 2 / 3 / 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA SANTA MARIA REGINA ANNO EDUCATIVO

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

DEFINIZIONE DI ATTIVITA E INTERVENTI

APPRENDIMENTO MOTORIO. L'apprendimento motorio è il processo che consente l'acquisizione di un abilità motoria.

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior


Persone, motivazioni e competenze

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Gli stadi dell apprendimento

AMOS Abilità e motivazione allo studio

OTTIMIZZARE LO STUDIO. CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER INFERMIERI Citta della Salute 31 Marzo INF.RE R. NICOSIA

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi

DSA: Cosa può aiutare?

UNITA DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO TECNICO I.MANZETTI AOSTA

Il Programma di Arricchimento Strumentale

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Strategia formativa e Portfolio

I.C. R. Paribeni Mentana (Rm)

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento

Multimedialità ed e-learning

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCHEDA DI OSSERVAZIONE

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Lo sport come strumento di integrazione in età evolutiva. Lo sport, valido alleato anche per potenziare l attenzione e il Sistema Esecutivo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU

CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini

Prerequisiti linguistici e scrittura

Società della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A.

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

La Memoria a Breve Termine. Modello Multi-stadi o Multi-processi

Accendi la Memoria Pordenone, 20 e 21 Aprile 2013

Struttura della memoria: com è organizzata la memoria? Esiste un solo magazzino della memoria?

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

e le difficoltà di apprendimento della matematica

Fare scienze in seconda elementare

CAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE. Dott.ssa Laura Nunberg

CORSO DIAVVICINAMENTO ALLA L.I.S. MARIA BUCCI

ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Nullo" BERGAMO

Compiti: quali funzioni?

Abilità di studio per DSA... o per tutti?

SPM. TEST di ABILITA di SOLUZIONE dei PROBLEMI MATEMATICI

Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple" dr.ssa Luisa Zaccarelli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO. PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO Anno Scolastico 2011/2012

Master PNL Sistemica

RIASSUNTO SINTETICO DEL PROGETTO (come nasce, come si sviluppa, le finalità, struttura del progetto, etc)

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

Interventi della riabilitazione cognitiva

La memoria - non ce n è soltanto una

U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA

PLESSO DI VIA NIEVO PROGETTI DI ATTIVITA PSICOMOTORIA. presentati negli ultimi anni nella scuola dell infanzia di via Nievo:

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

Transcript:

Le strategie di memoria per gli over 60 Alleniamo la memoria

Errate convinzioni sul funzionamento della propria mente e della propria memoria

La conoscenza della propria capacità cognitiva e l attitudine a modificare il proprio modo di memorizzare è fondamentale nel migliorare le prestazioni 2014

Quanto più una persona è cosciente di ciò che fa e di come la propria mente lavora e quanto più è in grado di operare un controllo sui propri processi cognitivi, tanto più ottiene risultati positivi nelle attività che esegue 2014

L invecchiamento non rappresenta l alterazione di processi cognitivi specifici, ma il risultato di una modificazione nelle risorse mentali a disposizione per elaborare le informazioni 2014

Le variazioni del rendimento sono fortemente collegate a fattori motivazionali 2014

Una memoria forte e affidabile richiede necessariamente esercizio 2014

Training della memoria ------------------------------------------------------------ Un'occasione utile per tenere allenata la mente Non è un compito scolastico sottoposto a valutazione E influenzato da fattori motivazionale e dal senso di autoefficacia

Funzioni della memoria Fissazione: la capacità di aggiungere nuovo materiale al magazzino della memoria Ritenzione: capacità di immagazzinare conoscenze che successivamente possono esser riportate alla coscienza Rievocazione: capacità di richiamare alla memoria materiale immagazzinato spontanea: possibile attraverso nessi e associazioni; dipende dallo stato emotivo volontaria: richiamo alla mente di ciò che coscientemente si vuole rievocare

Tipi di memoria

Priming Sistema mnemonico inconscio che consente a uno stimolo (verbale, uditivo, visivo) al quale si è stati esposti una prima volta, di essere riconosciuto le volte successive rapidamente e senza averne consapevolezza

Fattori che favoriscono il passaggio dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine sono: ATTENZIONE: necessità, interesse, motivazione, concentrazione ELABORAZIONE: associare le nuove informazioni a conoscenze già acquisite ORGANIZZAZIONE delle informazioni

La mancanza di interesse, l impossibilità di stabilire delle associazioni, oppure la contemporaneità di percezioni distraenti impediscono che l informazione venga consolidata nella memoria

Modificazioni della memoria con l invecchiamento Memoria a breve termine Memoria episodica Memoria prospettica Memoria autobiografica Memoria semantica Memoria procedurale

Le strategie di memoria

Strategie di memoria --------------------------------------------------------- Permettono di compensare le perdite sfruttando quelle abilità che non diminuiscono con l'età

Strategie di memoria ------------------------------------------------------------ Gli esercizi non devono essere vissuti come recupero di un handicap ma come passatempo e come divertimento

Le strategie di memoria stimolano l emozione, il ridere, la curiosità e la creatività

La mente deve fare operazioni mentali di: confronto, associazione, elaborazione, assimilazione, seriazione, classificazione, rappresentazione

L organizzazione del materiale è alla base di un buon funzionamento mnestico

Le strategie di memoria

Metodi cognitivi Focalizzano l attenzione sull organizzazione personale dell informazione in entrata riallacciandosi alla rete di conoscenze e alle elaborazioni che favoriscono il riconoscimento del materiale immagazzinato

Metodi cognitivi ---------------------------------------- Sono operazioni eseguite consapevolmente dal soggetto per poter acquisire, conservare e recuperare le informazioni

I metodi cognitivi consentono di : Rivitalizzare le capacità attentive (attenzione e concentrazione) Stimolare le capacità di esaminare velocemente l informazione cogliendo gli elementi più rilevanti Mettere il soggetto in condizione di utilizzare strategie semplici di ripetizione, categorizzazione e associazione

I metodi cognitivi consentono di : Sfruttare le potenzialità dell utilizzo di traduzione dell informazione in una rappresentazione per immagini mentali Scegliere modi personalizzati di organizzazione del materiale e di impiego di strategie esterne Agire sul senso di autoefficacia utilizzando i successi ottenuti