Crisi e diagnosi strategica

Documenti analoghi
lez. 3: Natura, Cause e fasi della Crisi Giovanna Dossena Alessandro Danovi

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento

Prof. Giuseppe Sancetta. Gli equilibri, i disequilibri e gli stati patologici

Sub-sistema della produzione

Comunicazione economico-finanziaria

Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di

La strategia organizzativa. La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo

Premessa Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

La contabilità direzionale per la programmazione e il controllo. LA PIANIFICAZIONE E IL BUDGETING 15 maggio 2015

1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi. 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale

AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Gestione delle Imprese Diversificate

Sistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata

Corso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese

Il marketing nell economia e nella gestione d impresa

PROCESSO ESPLICITO, SISTEMATICO E FORMALE

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario

I master, i moduli, i contenuti

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi

DALL ANALISI DI SETTORE ALL ANALISI DEI CONCORRENTI

PIANIFICAZIONE E BUDGET

Dal Capital Budgeting. all Expenditure

Organizzare per Crescere

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

Management Vol.II Funzioni e processi nella gestione d impresa

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Due premesse: La definizione di imprese di diversa dimensione è alquanto incerta:

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business

Valutazione d Azienda. Lezione 12 I NUOVI METODI DI VALUTAZIONE APPROCCIO DINAMICO

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

STRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010

Indice. Parte I Introduzione. Parte II Fonti informative per l analisi economico-finanziaria

La Competitive Intelligence

La strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda

Management. Dipartimento di Management

SOLUZIONI LA MATRICE BCG Nove esercizi per allenarsi 30 dicembre 2012

Marketing e sostenibilità dell impresa

Compliance in Banks 2011

Indice. Prefazione di Marco Vitale. Presentazione XIII. Parte prima CRISI D'IMPRESA: DEFINIZIONI E CAUSE. 1 Le tipologie di crisi di impresa

Esercizi e Soluzioni LA MATRICE BCG Nove esercizi per allenarsi

SCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Analisi di bilancio per una concessione di fido

Controllo di Gestione

INDICE. Prefazione Pag. XI di Anna Maria Bruno. Introduzione» 1 CAPITOLO PRIMO FAMILY BUSINESS: DEFINIZIONE, SPECIFICITÀ E CARATTERI DISTINTIVI

Il contenuto della strategia aziendale

Mono e pluri Scelte opposte o modelli complementari?

Il concetto di crisi e le direzioni di risanamento Prof. Alberto Quagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012

80 a Relazione annuale

Business Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo

Lezione Gli indici di bilancio

Economia e Gestione delle Imprese Prof. M. Addis

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

Modello del Sistema organizzativo

RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI

Economia e direzione delle imprese

sistemi di controllo di gestione

Insegnamento di Economia aziendale prova del

1) Pianificazione di breve termine (budget e scostamenti)

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

Corso di Finanza aziendale

Performance e rischi nelle banche regionali e locali. Lorenzo Rigodanza

Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) DATI DELLO STUDENTE

Matrice «Crescita - Quota di mercato» 17/12/2013

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A. A

Management sistemico vitale

Le direttrici dell analisi. operativa. economicità. netta. liquidità. solvibilità. solidità. Le direttrici dell analisi di economicità.

Il Qmat e l analisi degli scenari competitivi

Strategia e Politica aziendale. Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona

COMUNICATO STAMPA Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007.

Lezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)

Fondo Risultato netto del periodo Valore unitario della quota 1.792, ,017

Progetto di Business Management. Milano

Il Piano Organizzativo

La valutazione di un business plan

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Il vantaggio competitivo è il risultato di una strategia che conduce l impresa a occupare e mantenere una posizione favorevole nel mercato (o, più

Dott. Maurizio Massaro

Lezione 3. La pianificazione strategica (segue)

Le leve del valore economico e modelli di stima

Utile netto consolidato per 3,4 milioni di Euro (+121% rispetto a 1,5 milioni di Euro registrati al 31/03/03).

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

IL CDA APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2013

Fare impresa: un flash introduttivo

Agenda. Introduzione all analisi di bilancio Riclassificazione di bilancio Analisi per indici

Pianificazione e marketing

Contingentismo: i principi generali

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA STRATEGIE DI RISANAMENTO

PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING

La Leva complessiva di Gruppo. Relazione tra Interessenza e Controllo nei Gruppi Piramidali

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a

Capitolo 1 La natura e lo scopo della contabilità 1

L analisi di bilancio

Transcript:

Lucidi a cura di Alessandro Zattoni Università Parthenope Le crisi aziendali La crisi si manifesta come riduzione durevole della performance aziendale nelle sue dimensioni economica, competitiva, e sociale. La crisi aziendale è la manifestazione di una grave disfunzionalità operativa dovuta, in ultima analisi e per la gran parte dei casi, alla carenza di valori ed idee imprenditoriali e manageriali. La gestione della crisi deve iniziare prima che si manifestino in modo irreversibile i suoi sintomi. 1

Le cause della crisi Esistono diversi tipi di crisi in funzione delle cause che le originano: 1. le crisi da inefficienza, quando uno o più business non operano con rendimenti in linea con i concorrenti; 2. le crisi da sovracapacità o rigidità, causate di solito da una duratura riduzione della domanda; 3. le crisi da decadimento dei prodotti, che sono causate dalla riduzione dei margini; 4. le crisi da carenza di programmazione o innovazione, causate dall incapacità dell impresa di adattarsi all evoluzione dell ambiente; 5. le crisi da squilibrio finanziario o patrimoniale, causate dal peso dell indebitamento e del costo degli oneri finanziari. I primi quattro tipi di crisi sono riconducibili alla gestione caratteristica, il quinto alla gestione finanziaria. I diversi tipi di crisi possono coesistere, spesso i primi quattro sono alla base del quinto. La percezione della crisi Solitamente la crisi viene percepita in seguito al manifestarsi del peggioramento dei risultati economici. Questo ritardo temporale si verifica perché: - il contesto ambientale è solitamente caratterizzato da grande complessità; - il vertice aziendale tende a rimanere legato ai convincimenti formatisi nel passato. La prolungata dissonanza tra strategia aziendale e ambiente conduce l impresa alla produzione di perdite che portano a: la riduzione delle riserve e del capitale sociale; la riduzione della liquidità e l aumento dei debiti; il taglio delle risorse destinate a investimenti discrezionali (R&S, pubblicità, formazione, etc.); l impossibilità di distribuire dividendi; etc. 2

La percezione della crisi Il ritardo di reazione allo stato di crisi è dovuto ad un insieme di concause: 1. l assenza di sistemi informativi e di controllo in grado di fornire le informazioni utili per valutare lo stato di salute aziendale; 2. il divario esistente tra il momento in cui la performance subisce un peggioramento e quello in cui il management dispone dell informazione per apprezzarla; 3. l incapacità di interpretare i dati a causa di una carenza di professionalità manageriale; 4. il timore dell impatto con la realtà aziendale e della necessità di dovere affrontare lo stato di crisi; 5. l interpretazione di tipo conservativo e ottimistico della negativa performance aziendale; 6. la distorsione dei dati forniti al consiglio di amministrazione da parte del management; 7. il tempo necessario per progettare e condividere una nuova strategia aziendale. La diagnosi strategica è quell insieme di attività che portano ad una misurazione dello stato di salute dell impresa, e alla eventuale identificazione dei problemi che possono minare la validità della strategia in essere. La diagnosi strategica rientra nel più ampio processo di gestione strategica, inteso come l insieme delle attività volte ad individuare il bisogno di rinnovamento della strategia in essere e a porre in atto le azioni più opportune. Solo la presa di coscienza da parte della direzione aziendale della necessità di gestire strategicamente l impresa porta all introduzione dei meccanismi di gestione strategica. 3

Il processo di diagnosi strategica La diagnosi strategica è concepita come un attività sequenziale in cui le fasi iniziali guidano il successivo lavoro di approfondimento. La diagnosi non sempre procede secondo una sequenza di tipo strettamente lineare. Ciononostante è possibile suddividere idealmente l attività di diagnosi in tre fasi: 1. monitoraggio della validità del disegno strategico e conseguente sviluppo delle prime ipotesi diagnostiche; 2. approfondimento dell analisi e adeguamento della base informativa disponibile; 3. valutazione in senso stretto dello stato di salute dell impresa, con l individuazione dell eventuale problema strategico e del bisogno di intervento ad esso correlato. La diagnosi della strategia competitiva Il successo ottenuto dalla strategia competitiva (i.e. a livello business) viene misurato sulla base del grado di raggiungimento dei: - risultati reddituali, ad esempio la redditività operativa del capitale investito, rispetto alla media del settore; - risultati competitivi, ovvero la capacità di soddisfare i clienti misurata attraverso la quota di mercato nel settore o nel segmento. Risultato reddituale Strategia coerente e di successo Strategia parzialmente incoerente I Successo reddituale dipendente da condizioni esterne II III IV Mancanza di una ragione d essere Risultato competitivo 4

La diagnosi della strategia aziendale Il successo ottenuto dalla strategia aziendale (i.e. a livello corporate) viene misurato sulla base del grado di raggiungimento di: - risultati reddituali, misurati attraverso la redditività del capitale netto; - risultati sociali, ovvero la soddisfazione degli stakeholders dell impresa. Risultato reddituale Successo reddituale Successo reddituale e sociale si ai danni del autoalimentano successo sociale I II Successo sociale ai danni del successo reddituale Insuccesso reddituale alimenta l insuccesso sociale III IV Risultato sociale Le matrici diagnostiche e la diagnosi della strategia competitiva L utilizzo delle matrici diagnostiche per valutare la strategia competitiva comporta lo svolgimento delle seguenti attività: - misurazione dei risultati reddituali e competitivi ottenuti nell area strategica di affari (ASA); - confronto con i risultati ottenuti dai concorrenti; - collocazione dell ASA nella matrice diagnostica e ricostruzione del percorso che ha condotto l ASA in quella collocazione; - analisi dei percorsi di approfondimento conseguenti alle diverse collocazioni nella matrice; - formulazione della sintesi diagnostica. 5

La diagnosi della strategia competitiva A seconda del posizionamento nella matrice, si definiscono diversi approfondimenti: - primo quadrante (SR alto, SC alto): analisi orientata alla verifica del consolidamento e della sostenibilità; - secondo quadrante (SR alto, SC basso): analisi delle condizioni facilitanti o della loro durata; - terzo quadrante (SR basso, SC alto): analisi delle incoerenze che gravano sulla strategia in essere; - quarto quadrante (SR basso, SC basso): analisi delle ragioni dell insuccesso e della gravità dei limiti della strategia in essere. La diagnosi della strategia competitiva Al termine del processo si definiscono diversi approfondimenti a seconda del posizionamento nella matrice: 1 quadrante (SR alto, SC alto) La strategia è (i) valida sotto ogni profilo, (ii) richiede interventi di consolidamento, (iii) di ridefinizione o (iv) di radicale riorientamento? 2 quadrante (SR alto, SC basso) La strategia (i) deve essere ridefinita o (ii) richiede un radicale riorientamento? 3 quadrante (SR basso, SC alto) La strategia (i) deve essere ridefinita o (ii) richiede un radicale riorientamento? 4 quadrante (SR basso, SC basso) La strategia (i) deve essere ridefinita o (ii) richiede un radicale riorientamento? 6