I risultati della sperimentazione 2014 e le prove 2015 Andrea Del Gatto Centro di ricerca per le colture industriali, Bologna, Italy Azienda di servizio di Osimo andrea.delgatto@entecra.it Via Cagiata, 90 60027 Osimo (AN) 1
Colture da olio più importanti al mondo (fig 1) Principali paesi produttori di girasole (fig 2) GIRASOLE 9,8 % COLZA 14,3% PALMA 32,2% USA 3,4% Altri 14,0% Ucraina 22,6% SOIA 26,4% Cina 6,4% Argentina 9,0% Russia 21,6% Eu (27) 23,0% 2
Ripartizione percentuale della superficie investita a girasole in Italia nel 2014 Superficie totale: ha 111.350 Lazio Abruzzo Emilia Romagna 4% 4% 5% Molise 5% Veneto 2% Puglia 1% Altri 1% Marche 37% Umbria 20% Toscana 21% 3
Riassunto schematico dell ultimo quinquennio di prove di registro colza (primaverile) Anno Entrate (n.) Test 3 anno 2 anno 1 anno totali 2010 2011 2012 2013 2014 11 1 64 93 1HL 17HO+3DO+44HL 25HO+6DO+62HL 15 74 97 18HO+3DO+53HL 28HO+6DO+63HL 14 1 73 88 1HL 23HO+4DO+46HL 19HO+10DO+59HL 12 77 127 19HO+7DO+51HL 36HO+7DO+84HL 8 1 106 94 14 1HL 27HO+10DO+69HL20HO+7DO+67HL 158 171 162 204 201 2015 14 3 76 110 189 HO = ibrido alto oleico C18:1 >80% DO = ibrido semi-oleico 50% C18:1 79% HL = ibrido alto linoleico (basso oleico) C18:1 <50% 4
Andamento delle rese in acheni dell ultimo quinquennio (2010-2014) 6,00 5,00 Produzioni (tha -1 ) 4,00 3,00 2,00 1,00 Prod. max. Prod. min. Prod. media 0,00 2010 2011 2012 2013 2014 5
Andamento delle rese in olio dell ultimo quinquennio (2010-2014) 2,5 Produzioni (tha -1 ) 2 1,5 1 0,5 Prod. max. Prod. min. Prod. media 0 2010 2011 2012 2013 2014 6
PROGETTO QUALITA GIRASOLE ASSOSEMENTI - Associazione Italiana Sementi organizzazione di categoria che rappresenta a livello nazionale l industria sementiera (costitutori di varietà vegetali, aziende produttrici di sementi ed aziende distributrici di sementi in esclusiva) CRA-CIN - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di ricerca per le Colture Industriali Terre Regionali Toscane - Centro per il Collaudo e Trasferimento dell Innovazione 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'umbria Soc. Cons. a r.l., Area Innovazione e Ricerca 7
OBIETTIVO: Valutare adattamento e potenzialità produttiva delle principali varietà commercializzate sul territorio nazionale le varietà attualmente disponibili sono per la quasi totalità di provenienza estera, selezionate perciò per ambienti diversi dai comprensori nei quali sono coltivate in Italia l attività dei costitutori si presenta notevolmente intensa, vivacizzando il ritmo del ricambio varietale e rendendo necessario un costante aggiornamento sulle attitudini del materiale proposto 8
Rete sperimentale progetto Qualità girasole 2014 Osimo (AN) CRA-CIN REGIONE TOSCANA 3-A PTAU Cesa (Marciano della Chiana - AR) Monteleone di Fermo (FM) Rispescia (GR) Marsciano (PG) 9
Elenco delle varietà e delle ditte partecipanti alla prova 2014 n. Ibrido Ditta distributrice n. Ibrido Ditta distributrice 1 Barolo RM KWS 15 Mas 85.OL Maisadour 2 DKF 2727 Syngenta 16 Mas 87IR Maisadour 3 DKF 3333 Syngenta 17 Mas 88.OL Maisadour 4 Emerita Semillas Fito 18 Mas 89.M Maisadour 5 Hispalis Semillas Fito 19 Mas 95.OL Maisadour 6 Hysun 202 CL KWS 20 NK Fortimi Syngenta 7 Imidor Strube 21 NK Octava Syngenta 8 Inostarck APSOVSementi 22 NK Okanda Syngenta 9 LG 55.57 HO Limagrain 23 NK Stradi Syngenta 10 LG 56.56 HO Limagrain 24 NX 99338 Syngenta 11 Marciano Strube 25 Orfeo Strube Mas 80IR 12 Maisadour 26 Sanbro MR Syngenta 13 Mas 82.A Maisadour 27 Sikllos CL APSOVSementi 14 Mas 83.R Maisadour 28 Sillouet APSOVSementi 11 varietà al 1 anno di prova 5 varietà al 2 anno di prova 3 varietà al 3 anno di prova 9 varietà dal 4 anno di prova 10 varietà alto oleico 10
Produzioni acheni (t/ha) Produzioni medie in acheni nelle 4 località di prova nel 2014 5,00 media 3,94 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 Cesa (AR) Marsciano (PG) Monteleone (FM) Osimo (AN) 11
NK Octava Mas 82.A Mas 89.M NX 99338 NK Stradi Mas 83.R NK Okanda Inostarck Mas 85.OL Mas 88.OL LG 55.57 HO Sikllos CL Mas 87.IR NK Fortimi Mas 80.IR Sillouet LG 56.56 HO Marciano DKF 3333 Hispalis Barolo RM Mas 95.OL DKF 2727 Hysun 202 CL Sanbro MR Emerita Imidor Orfeo Produzioni acheni (t/ha) Resa in acheni degli ibridi ad Osimo (AN) nel 2014 5,00 a a a ab ab ab ac ac ac ad ad ae af af 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 12
Cesa (AR) Marsciano (PG) Monteleone (FM) Osimo (AN) Contenuto olio(%) Contenuto in olio degli acheni nelle 4 località di prova nel 2014 52 51,9 Δ= 2,7% 51 50 49 48 47 46 45 50,3 49,8 49,2 13
Produzioni olio (t/ha) Produzioni medie in olio nelle 4 località di prova nel 2014 2,50 media 1,80 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Cesa (AR) Marsciano (PG) Monteleone (FM) Osimo (AN) 14
NK Octava NK Stradi Mas 82.A Mas 83.R NX 99338 Mas 89.M Mas 87.IR NK Okanda Inostarck Mas 85.OL Mas 88.OL NK Fortimi Sikllos CL Sillouet LG 55.57 HO Mas 80.IR DKF 3333 Hispalis Marciano Barolo RM DKF 2727 LG 56.56 HO Mas 95.OL Emerita Hysun 202 CL Sanbro MR Imidor Orfeo Produzioni olio (t/ha) Resa in olio degli ibridi ad Osimo (AN) nel 2014 2,50 a a ab ac ad ad ae ae ae 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 15
PROGETTO QUALITA GIRASOLE 2015 n. Varietà Ditta distributrice 1 Barolo RM KWS 2 DKF 3333 Syngenta 3 DT 5303 OL 1 Maisadour 4 Fortimi 3 Syngenta 5 Heliawin KWS 6 Inostarck APSOVSementi 7 LG 54.92 HO CL 1 Limagrain 8 LG 5635 1 Limagrain 9 Marciano 2 Carla Import Sementi 10 Mas 83.R Maisadour 11 Mas 85.SU 1 Maisadour 12 Mas 86OL 1 Maisadour 13 Mas 87IR 3 Maisadour 14 Mas 87OL 1 Maisadour 15 Mas 88.OL 2 Maisadour 16 Mas 89.M 2 Maisadour 17 NK Octava Syngenta 18 NK Okanda 3 Syngenta 19 NK Stradi Syngenta 20 NX 99338 2 Syngenta 21 NX22212 1 Syngenta 22 NX22313 1 Syngenta 23 P63LE75 1 Pioneer 24 Sillouet APSOVSementi 25 Uno 1 CRA-CIN 26 Due 1 CRA-CIN 27 Tre 1 CRA-CIN 1: varietà al 1 anno di prova (11) 2: varietà al secondo anno di prova (5) 3: varietà al 3 anno di prova (3) varietà in prova da più di 3 anni (9) in grassetto le varietà alto oleico (10) 27 varietà (10 alto oleico) distribuite da 7 ditte sementiere Disegno sperimentale: Blocco randomizzato Densità di investimento: 6 piante/m 2 Superficie parcellare: 13 m 2 Rilievi: date di emergenza, inizio fioritura e maturazione agronomica; altezza delle piante; diametro della calatide e sua superficie sterile centrale, peso di 1000 acheni, contenuto di olio negli acheni (NMR) e composizione acidica (GC), resa areica in acheni e olio 16
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. 1980 identificazione 2 razze R1 R2 Europa e Quebec USA, URSS, Canada e Romania Individuazione di nuove razze Necessità di uniformare le metodiche di identificazione 17
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. SISTEMA UNIVERSALE PER LA DETERMINAZIONE E DESIGNAZIONE DELLE RAZZE DI P. halstedii Gulyia et al. basato sul sistema a triplette sviluppato da Limbert e Muller (1994) Sunflower Downy Mildew, Fargo 1998 basato su reazioni indotte su piante (e non sui geni di resistenza/virulenza) facile da ricordare e da applicare 18
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. LINEE DIFFERENZIALI disponibili pubblicamente linee inbred presentano reazioni caratteristiche e costanti nei confronti della peronospora sono state oggetto di studi riguardanti la genetica della peronospora 19
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. IL SISTEMA DEL CODICE A TRIPLETTA le linee differenziali (9/12) vengono raggruppati in 3 (4) gruppi TRIPLETTE di 3 linee ciascuno ad ogni razza fisiologica si attribuisce un codice numerico a 3 (4) cifre il codice vene determinato in base alla suscettibilità/resistenza di ogni linea all isolato di P. halstedii saggiato più è alto è il codice maggiore è il numero delle linee suscettibili alla razza considerata il sistema è aperto 20
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. a) Per ogni tripletta si assegnano i seguenti indici: 1 alla prima linea suscettibile; 2 alla seconda linea suscettibile; 4 alla terza linea suscettibile; 0 a qualunque linea resistente b) I tre indici vengono sommati ottenendo la cifra relativa a ciascun codice di ogni tripletta 21
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. Linee differenziali CODICE D-1 D-2 D-3 D-4 D-5 D-6 D-7 D-8 D-9 A TRIPLETTA Razza 1 suscettibilità S R R R R R R R R codice 1 0 0 = 1 0 0 0 = 0 0 0 0 = 0 100 Razza 2 suscettibilità S S R R R R R R R codice 1 2 0 = 3 0 0 0 = 0 0 0 0 = 0 300 Razza x suscettibilità S S S S S R R S R codice 1 2 4 = 7 1 2 0 = 3 0 2 0 = 2 732 22
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. Limiti e pregi del metodo: Le linee differenziali sono uniformi ed autofertili, ma non sono disponibili linee suscettibili ad una sola razza del patogeno Il codice non fornisce alcuna indicazione sui geni di resistenza che una razza è in grado di superare E un metodo universalmente accettato Il metodo non sempre permette di separare le razze Non fornisce una precisa formula di virulenza Permette la confrontabilità dei risultati E abbastanza facile da impiegare (almeno nelle prime fasi) 23
Identificazione delle razze fisiologiche di Plasmopara halstedii Novot. 24