I.T.I.S.-I.P.S.I.A. PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO CURATO DALLE CLASSI II^ - SEZIONE I.P.S.I.A. in collaborazione con.

Documenti analoghi
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET "

MILLEunaFOGLIA: EDUCARE ALLA SALUTE E AL DONO

7/6/2016 LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LINGUISTICO "DANILO DOLCI" DI PALERMO Succursale Villabate QUESTIONARIO DOCENTI 2016 M... DOMANDE RISPOSTE 11

I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE

Progetto Orientamento Scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI S. PERTINI - CAGLIARI

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

ALL. 02/P03 Materia: MATEMATICA

REGISTRO MODULO CLIL

Progetto ora alternativa alle religione cattolica

SCUOLA PRIMARIA STATALE Gino Allegri Foen. Anno scolastico PROGETTO

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA: COLTIVIAMOLI

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Città di Teano Provincia di Caserta Assessorato al Turismo

TI RACCONTO SASSUOLO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO codice 21 0 edizione 1 del

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

MODELLI ORGANIZZATIVI DI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO A CONFRONTO

BANDO DI CONCORSO. as. 2015/2016

PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

LA RELIGIONE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE Conoscere per comprendere e rispettarsi

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012

Organizzazione a tempo pieno con orario di scuola: Le ore di compresenza saranno svolte nel modo seguente:

ADHD Homework Tutor. Formazione di figure professionali a supporto del bambino, della famiglia e della scuola

Relazione Finale. sul progetto

Ufficio Stampa Miur Roma, 29 gennaio 2015 Le Scienze Umane (Antropologia,

Obiettivi delle iniziative

I Valori educativi dello Sport: Sport e Integrazione

Descrizione di Attività di Didattica o di Educazione Ambientale Istituto Foscari - Massari Classi terze

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

Questionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s vs. a.s N. risposte: 32 a.s a.s Prof.

` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

Piazza dei Decemviri, Roma. Via Ferrini, Roma SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA. Anno scolastico

OGGETTO: Progetto A scuola di Cittadinanza a.s. 2015/2016

Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche

RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE

TITOLO DEL PROGETTO GONZAGA UNIVERSITY INTERNSHIP

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

Per una scelta consapevole

1 Circolo F. Bonsegna. 2 Circolo L. Gigante. Scuola Paritaria G. Cinieri

Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole

Fondazione Barbieri. in collaborazione con. l'ufficio XII Ufficio Scolastico di Verona, Sezione Interventi Educativi BANDISCE

RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA CORSI DI STUDIO DI SCIENZE ANNO 2013

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Il Progetto interventi mirati al benessere

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

I perché della nostra iniziativa Un po di storia L edizione 2007

IL CORPO FRA CULTURE: IDENTITA' DI GENERE E AFFETTIVITÀ NELLE NUOVE GENERAZIONI Un intervento sperimentale di Peer Education partecipata e

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

Art. 1 PREMESSA. agevolare, attraverso la conoscenza reciproca, future collaborazioni tra Università e aziende

E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

BANDO DI CONCORSO AICA-USR UMBRIA 2016

Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare

STUDENTI... SI VA IN AZIENDA

Piano assunzionale previsto dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015 Buona Scuola

Il progetto di lavoro delle Funzioni Strumentali relative all area raggiungimento dei seguenti obiettivi:

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

Progetto:

A cura della Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Trieste, Via Giulia, 75

Percorso Valoriale: CAMPAGNA INFORMATIVA SUI CORRETTI STILI DI VITA. 26 aprile 2016

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo)

Circolari interne. Circolare N.3 Cantù, 02/09/2016. Oggetto: Calendarizzazione degli impegni Scuola Infanzia a.s. 2016/2017

VADEMECUM PER GLI INSEGNANTI

Bando di concorso La città che vorrei. Regolamento. Art. 1. Finalità

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

Art. 1 PREMESSA. Art. 2 OGGETTO DEL CONCORSO

STORIE SENZA PAROLE: RACCONTARE I MUSEI ATTRAVERSO LE IMMAGINI

SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA

BOZZA DI PROTOCOLLO D INTESA

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare

Linee generali attività anno scolastico 2011/2012. Progetti riservati alle classi in regola con l Adesione Scuola al FAI 1

Ordinanza della SEFRI sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

Piano di formazione del personale docente neoassunto a.s

Comune di Binasco Rotary Club Binasco

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo

I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli)

PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.

L autonomia delle istituzioni scolastiche

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO. Anno accademico 2012/2013

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

PROTOCOLLO D INTESA TRA

Transcript:

I.T.I.S.-I.P.S.I.A. in collaborazione con presenta: PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO CURATO DALLE CLASSI II^ - SEZIONE I.P.S.I.A. FAENZA, Giugno 2001 0

PRESENTAZIONE Questo lavoro è nato dalla proficua collaborazione tra un istituzione scolastica, l IPSIA di Faenza, e la sezione faentina dell AVIS con il coinvolgimento di altre due associazioni di volontariato, AIDO e ADMO. Gli studenti delle classi seconde, appartenenti ai gruppi di approfondimento costituiti dai rispettivi consigli di classe, hanno affrontato un lavoro di ricerca sul tema La solidarietà e la donazione, che si è concluso con la stesura di una relazione in cui sono stati sistemati i dati raccolti e sono state espresse delle considerazioni sull argomento trattato. I docenti hanno concordato e proposto ai ragazzi un progetto interdisciplinare dalle molteplici valenze educative e didattiche, hanno guidato i gruppi sia nella fase formativa informativa, che prevedeva anche la visione di un film, il cui soggetto era attinente alle tematiche affrontate, e l intervento specialistico di rappresentanti di AVIS, AIDO e ADMO, sia nella fase di realizzazione degli elaborati. Ai ragazzi però è stata lasciata la piena autonomia nell organizzazione del materiale raccolto e nell'ideazione della struttura del testo prodotto (titolo, suddivisione nelle varie parti, uso dei grafici, etc ) ed essi si sono avvalsi degli strumenti che hanno ritenuto più rispondenti alle proprie esigenze. Alcuni degli elaborati sono stati premiati con borse di studio offerte dall AVIS, che sono state consegnate il 6 marzo u.s., ma tutti contenevano in maggior o minor misura elementi di particolare interesse e originalità. Per questo motivo si è ritenuto opportuno realizzare un teso unico che assemblasse in modo organico, sintetizzandole, parti dei diversi lavori per utilizzare e valorizzare tutto il materiale raccolto e analizzato dai singoli gruppi, Ne è risultato un aureo libretto che può essere diffuso tra gli studenti delle scuole di Faenza per far loro conoscere informazioni preziose sulle associazioni di volontariato che operano nel campo della donazione. La pubblicazione è tanto più significativa perché è frutto del lavoro di ragazzi che, attraverso un attività educativa e didattica, hanno riflettuto sul fondamentale valore della solidarietà e ne hanno compreso l importanza essenziale nella vita della persona e della società. Agli insegnanti e alle associazioni di volontariato va il grande merito di aver stimolato gli studenti alla ricerca e alla riflessione, di aver testimoniato i valori della solidarietà e della collaborazione rendendoli operativi e quindi credibili, di aver insomma contribuito alla crescita di questi giovani, aiutandoli ad acquisire la consapevolezza delle proprie potenzialità di apertura agli altri e di scelte di vita socialmente positive. Offrire ai ragazzi la possibilità di credere in valori e di impegnarsi per la loro affermazione è il modo più efficace per sottrarli all insoddisfazione, all individualismo, all emarginazione, alla noia e al rischio della devianza e permettere loro di diventare persone responsabili, solidali, in pace con se stesse. 1

I.T.I.S. / I.P.S.I.A PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO CLASSI II^ SEZIONE I.P.S.I.A LA SOLIDARIETA' E LA DONAZIONE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELL' ASSOCIAZIONE AVIS E' POSSIBILE REALIZZARE QUESTO PROGETTO INTERDISCIPLINARE CHE COINVOLGERA', ALCUNE MATERIE CURRICULARI, NELLO SPECIFICO: ITALIANO, RELIGIONE, DIRITTO. AL TERMINE DEI LAVORI I COMPONIMENTI DEGLI STUDENTI SARANNO VALUTATI DA UNA COMMISSIONE PARITETICA CHE ASSEGNERA', A QUELLI CHE VERRANNO CONSIDERATI I MIGLIORI., OBIETTIVI TRE BORSE DI STUDIO OFFERTE DALL'AVIS DI FAENZA: - LA PRIMA DI CINQUECENTOMILA LIRE - LA SECONDA DI QUATTROCENTOMILA LIRE - LA TERZA DI TRECENTOMILA LIRE DIFFONDERE LA CONOSCENZA DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA SOLIDARIETA' CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DONAZIONE SIA DAL PUNTO DI VISTA DI CHI DONA SIA DAL PUNTO DI VISTA DI CHI RICEVE LA DONAZIONE STESSA. GUIDARE GLI STUDENTI NELLA CONOSCENZA DEI VARI ASPETTI DELLA REALTA' ED A UNA SUA ANALISI PROBLEMATICA. 2

DESTINATARI STUDENTI DELLE CLASSI II APPARTENENTI AI GRUPPI DI APPROFONDIMENTO COME COSTITUITI DAI RISPETTIVI CONSIGLI DI CLASSE. AREE DISCIPLINARI E INSEGNANTI COINVOLTI: ITALIANO ( G. GUARDIGLI, G. MAZZINI, M.T. RINALDI CERONI, M. PEZZI), DIRITTO (V. ZAMA), RELIGIONE (M. CAVINA). PRIMA FASE SI TRATTERA' DI UNA FASE FORMATIVA-INFORMATIVA SULLA SOLIDARIETA' E LA DONAZIONE DI SE', ARGOMENTI SUI QUALI TROPPO SPESSO I GIOVANI TENDONO A NON SOFFERMARSI. IN QUESTA FASE CI SARANNO GLI INTERVENTI SPECIALISTICI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO (AVIS, AIDO E ADMO), INTERVENTI DISCIPLINARI SULLE MATERIE COINVOLTE (POSIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA NEI CONFRONTI DI QUESTE TEMATICHE, ASPETTI GIURIDICI, LETTERARI, ECC.), SARA' PROPOSTA LA VISIONE DI UN FILM A SCELTA TRA: "IL DONO DI NICHOLAS" E "TUTTO SU MIA MADRE", SEMPRE IN CONNESSIONE CON LE TEMATICHE IN OGGETTO. ALLA PROIEZIONE SEGUIRANNO UNA DISCUSSIONE ED UN CONFRONTO SUL TEMA. SECONDA FASE RICERCA DA PARTE DEGLI STUDENTI DI MATERIALE DI APPROFONDIMENTO, ANALISI DI TUTTO IL MATERIALE PROPOSTO. TERZA FASE PRODUZIONE DI UNA RELAZIONE DA SVOLGERSI A GRUPPI (4 O 5 STUDENTI PER GRUPPO) CON LA SEGUENTE TRACCIA: "AVVALENDOVI DEL MATERIALE PROPOSTO E DELLE CONOSCENZE ACQUISITE NEL CORSO DELL'ATTIVITA' RELATIVA ALLA U.F.C. INTERDISCIPLINARE DI APPROFONDIMENTO SULLA SOLIDARIETA', ESPONETE SOTTO FORMA DI RELAZIONE LA VOSTRA POSIZIONE SUL TEMA DELLA DONAZIONE". QUARTA FASE FASE FORMATIVA-INFORMATIVA SULLE TEMATICHE DI BASE RIVOLTA AGLI STUDENTI APPARTENENTI AI GRUPPI DI RECUPERO CHE DEDICHERANNO PERTANTO SOLO UN NUMERO LIMITATO DI ORE A QUESTA ATTIVITA' ( 12-13 FEBBRAIO). 3

QUINTA FASE MARTEDI' 6 MARZO ORE 10.30 - VISITA AL CENTRO TRASFUSIONALE DELL'OSPEDALE DI FAENZA PER UNA DIRETTA CONOSCENZA DELLE MODALITA' E DEI LUOGHI DELLA DONAZIONE DI SANGUE O PLASMA. ALLA VISITA PARTECIPARENNO TUTTE LE CLASSI SECONDE ACCOMPAGNATE DAGLI INSEGNANTI IN ORARIO E/O DISPONIBILI. ORE 11.30 - PRESSO LA SALA "ZAMA-MELANDRI" DELL'AVIS DI FAENZA VERRA' EFFETTUATA LA PREMIAZIONE DEI COMPONIMENTI VALUTATI COME I MIGLIORI DALLA COMMISSIONE RIUNITASI IL GIORNO 5 MARZO. 4

5