GENESI DEL PROGETTO E IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA

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Progetto in rete Scuola Primaria: Prevenzione nell ambito della autonomia scolastica - Individuazione precoce di difficoltà relative alle abilità di lettoscrittura- Interventi pedagogico-didattici mirati a.s. 2011-2012 Pagina 1 di 8

GENESI DEL PROGETTO E IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA I disturbi di apprendimento hanno una incidenza elevata nella popolazione scolastica; rappresentano, infatti, una condizione funzionale che interferisce in modo significativo con lo sviluppo della persona, condizionando la qualità della vita sia scolastica, sia professionale. Diventano, pertanto, di particolare rilevanza tutti gli interventi di tipo preventivo che mirano ad individuare e ridurre i fattori di rischio riferiti all apprendimento. La letteratura scientifica sottolinea l importanza di metodologie mirate e di interventi di tipo metafonologico e metalinguistico nell ultimo periodo della Scuola dell Infanzia ed all inizio della Scuola Primaria. A tale riguardo la formazione specifica dei docenti diventa funzionale sia per un rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento, sia per l attivazione tempestiva di idonee ed adeguate strategie di tipo pedagogico-didattico. È stato realizzato, infatti, a livello sperimentale, in un gruppo di Istituzioni scolastiche, a partire dall a.s. 2002/03, nell ambito di azioni provinciali promossi dall Ufficio Scolastico Territoriale n. XII ( ex USP Como) un Progetto per l individuazione precoce delle difficoltà relative alle abilità di base, in particolare di letto-scrittura, con la supervisione tecnico-scientifica dell UONPIA Az. Ospedaliera Sant Anna di Como. L attuazione del Progetto comporta un intervento nel primo anno di Scuola Primaria, finalizzato all individuazione precoce delle difficoltà nell acquisizione della lettura e della scrittura, per poter attivare, a livello scolastico, interventi educativi e di recupero mirati alla diminuzione dell entità delle difficoltà e alla prevenzione delle possibili conseguenze psicopatologiche e di disadattamento sociale che si ripercuotono sul bambino. (A cura degli esperti Azienda Ospedaliera/U.O.N.P.I.A. COMO; Dott.sse M. Lodovica Terragni, M.Lelli e L. Carretti, E. Fusi). Pagina 2 di 8

RIFERIMENTI PROGETTUALI FINALITA Il Progetto è finalizzato, in modo prioritario, a sviluppare le competenze comunicative/linguistiche con particolare riguardo al processo di lettura e di scrittura ed a prevenire eventuali conseguenze psicopatologiche secondarie, alla presenza di difficoltà linguistiche. OBIETTIVI Riconoscere precocemente i segnali indicativi/premonitori connessi alle difficoltà di letto-scrittura e gli elementi di rischio relativi all apprendimento Consolidare e sviluppare competenze professionali specifiche, attraverso iniziative di formazione (primo e secondo livello). Prevedere ed organizzare interventi di tipo pedagogico didattico nell ambito scolastico. Utilizzare la qualità ed i relativi esiti del Progetto per promuovere iniziative di sensibilizzazione, formazione su tematiche connesse: DSA, difficoltà aspecifiche di apprendimento, etc. SOGGETTI PARTECIPANTI Istituzioni Scolastiche statali e paritarie (classi prime-scuole primarie) Azienda Ospedaliera Sant Anna U.O.N.P.I.A. COMO USR Lombardia Ufficio XII COMO A.I.D. sez. Como Famiglie Esperti EE LL. Comuni da informare e coinvolgere a cura degli Istituti scolastici partecipanti. DESTINATARI Alunni, genitori, dirigenti e docenti delle classi prime della Scuola Primaria delle diverse Istituzioni scolastiche della Provincia di Como Pagina 3 di 8

RIFERIMENTI PROGETTUALI Equipe progetto GRUPPO TECNICO/SCIENTIFICO: con compito di elaborazione,verifica e valutazione del Progetto. COMPONENTI: Dott.ssa R Siporso Dirigente Amm.vo USR Lombardia Ufficio XII COMO Prof. P.M. Gini Docente referente provinciale Ufficio Integrazione USR Lombardia Ufficio XII COMO Dirigenti scolastici Scuole di riferimento territoriale CTRH Appiano, Cantù, Como Lago, Ossuccio/Tremezzina Dott.ssa M.L. Terragni Dirigente U.O.N.P.I.A. Az. Ospedaliera S.Anna- Como Dott.ssa M.Lelli Neuropsichiatra U.O.N.P.I.A. Az. Ospedaliera S.Anna- Como L. Carretti Logopedista U.O.N.P.I.A Az. Ospedaliera S.Anna- Como E.Fusi Psicometrista U.O.N.P.I.A Az. Ospedaliera S.Anna- Como Dott.ssa M.A.Civitavecchia Coordinatrice Progetto C.t.r.h. Como Lago - Como Il Gruppo Tecnico- Scientifico si avvale della collaborazione del Coordinatore GLIP UST Ufficio XII Como. GRUPPO OPERATIVO: con compito di attuazione del Progetto. COMPONENTI: Dirigenti Scolastici, docenti referenti d Istituto e delle classi prime Scuole Primarie coinvolte nel Progetto e Specialisti Azienda Ospedaliera S.Anna - U.O.N.P.I.A. di Como. SCUOLE POLO DI RIFERIMENTO TERRITORIALE presso CTRH con compiti organizzativo - amministrativi. I.C. Appiano Gentile ; I.C. Cantù 2 ; I.C. Como Lago ; I.C. Tremezzina Pagina 4 di 8

RIFERIMENTI PROGETTUALI ASPETTI METODOLOGICI Elaborazione del Progetto con l intervento di operatori scolastici e sanitari. Coinvolgimento dei genitori nell attuazione del Progetto attraverso la presentazione degli interventi; eventuale ridefinizione di alcuni aspetti su suggerimento dei docenti interessati. Formazione specifica relativa alle problematiche di letto-scrittura, rivolta sia ai docenti coinvolti nell iniziativa sia a quelli interessati, in particolare di classe I e II Scuola Primaria e dei docenti referenti d Istituto. Informazione e sensibilizzazione sulle problematiche relative alla letto-scrittura e su tematiche specifiche ( DSA,etc.) a livello provinciale anche attraverso Seminari e Convegni, rivolti a: personale della Scuola, genitori, Associazioni, EE.LL., etc. Coordinamento scientifico dell UONPIA di Como, diretta dalla Dott.ssa Maria Lodovica Terragni, quale struttura sanitaria di riferimento territoriale. Utilizzo funzionale della metodologia della ricerca-azione e delle Indicazioni del M.I.U.R in particolare delle Linee guida allegate al D.A. L.170/2010 n.5669 del 12/07/2011 Coinvolgimento attivo del referente del Progetto sui DSA di ogni Istituto partecipante. Fasi tecniche del progetto Stesura del Progetto, predisposizione di indicazioni specifiche sulle difficoltà di letto-scrittura e predisposizione del materiale Formazione dei docenti sulle difficoltà di letto-scrittura e su tematiche afferenti o di comorbilità Attivazione di Sportelli di consulenza per l attuazione del Progetto Presentazione del Progetto ai docenti e ai Genitori ( a cura dell Istituzione Scolastica) Monitoraggio degli interventi mirati per la letto-scrittura (prima e seconda fase) Analisi dei risultati e supervisione scientifica a cura degli operatori dell U.O.N.P.I.A. Como Restituzione dei risultati agli insegnanti Progettazione: interventi pedagogico/didattici personalizzati (training) Verifica degli esiti educativi e didattici Valutazione del progetto Raccolta e diffusione dati quanti/ qualitativi per lo sviluppo delle azioni progettuali. Le fasi tecniche di progettazione, in particolare delle attività metafonologiche e metalinguistiche con i relativi monitoraggi degli interventi mirati delle abilità di letto-scrittura, sono definite e formalizzate con scansione bimestrale e quadrimestrale. SIGNIFICATO DEL MONITORAGGIO DELLE ABILITA di letto-scrittura e degli interventi mirati L intervento precoce, cioè quello attuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura, al primo insorgere delle difficoltà, è ritenuto quello che apporta maggiori benefici. E quindi molto utile individuare quanto prima le situazioni di difficoltà tramite osservazioni cicliche, condotte in modo sistematico e calibrate in termini temporali. Pagina 5 di 8

Il monitoraggio, su indicazione degli specialisti dell U.O.N.P.I.A., nell anno in corso, è effettuato solo nelle classi prime, secondo le fasi previste programmate nel calendario delle azioni, a cura dei docenti di classe,con la collaborazione dei docenti referenti d Istituto. Per quanto riguarda gli interventi pedagogico/didattici mirati, è auspicabile che vengano effettuati, a livello indicativo, almeno tre volte alla settimana, per un ora, sulla classe o quotidianamente, in tempi brevi, secondo le modalità previste dal team/equipe/docenti; contenuti, modalità e materiale specifico sono definiti negli incontri di formazione e consulenza/sportello. Sarà cura del singolo Istituto coinvolto ricercare modalità e tempi adeguati per coinvolgere le famiglie e dare comunicazione sul Progetto e sulle procedure specifiche. ATTIVITA DI MONITORAGGIO VERIFICA DEGLI ESITI EDUCATIVI E DIDATTICI DEL PROGETTO Monitoraggio dei prerequisiti indispensabili per il processo di lettura e scrittura Analisi dei risultati Progettazione dei percorsi pedagogici significativi e personalizzati, in risposta ai bisogni formativi e didattici degli alunni Verifica collettiva per il confronto e la condivisione delle procedure, con particolare riferimento al processo di insegnamento/apprendimento ed agli interventi personalizzati (iniziative di formazione e sportelli di consulenza) Per la verifica degli esiti, gli incontri sono modulati in due momenti distinti: con i singoli docenti relativamente all andamento degli interventi nel gruppo classe e sui singoli alunni e ai risultati del monitoraggio Dall esame dei dati relativi alla fase di sperimentazione si è potuto rilevare il buon esito del Progetto che ha consentito sia la prevenzione sugli aspetti secondari relative alle problematiche comunicative e linguistiche (conseguenze psicopatologiche connesse al disadattamento scolastico) sia il superamento di difficoltà iniziali di letto-scrittura da parte degli alunni. VALUTAZIONE DEL PROGETTO Per quanto riguarda la verifica del Progetto, effettuata ogni anno, si è rilevato che l impianto organizzativo è risultato funzionale alla realizzazione dell iniziativa e non è stato sostanzialmente modificato in itinere. In corso d opera sono state ridefinite ed adeguate le procedure per la restituzione dei risultati del monitoraggio ai docenti di riferimento. Sono stati attuati incontri periodici tra i referenti istituzionali del Progetto, componenti il Gruppo Tecnico Scientifico. Per la valutazione del Progetto ci si avvale di: Pagina 6 di 8

Verifica dell impianto del Progetto: coesione e coerenza rispetto agli esiti Verifica degli esiti del Progetto in relazione agli obiettivi previsti. Da tali verifiche sono evidenziati: Importanza del lavoro in rete delle Scuole e dei Soggetti Istituzionali sopraindicati Valorizzazione delle attività interistituzionali al fine della realizzazione e del buon esito del Progetto (Scuola, Azienda Ospedaliera Sant Anna/U.O.N.P.I.A., U.S.T., EE.LL., Associazione A.I.D.) Analisi e approfondimento delle problematiche relative alle difficoltà di letto-scrittura e ricerca di interventi pedagogico-didattici specifici, nei singoli Istituti Rilevanza del supporto scientifico e della consulenza pedagogico-didattica al lavoro dei docenti. Richiesta da parte delle Scuole Primarie per l adesione al Progetto, nell ambito dell Autonomia scolastica. STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Materiali specifici per l individuazione precoce di difficoltà nelle abilità di letto-scrittura Materiali specifici per la realizzazione di interventi mirati e percorsi pedagogico-didattici (training) Prove di verifica e di valutazione del processo di insegnamento/apprendimento personalizzato Schede di monitoraggio delle fasi del Progetto Schede di rilevazione degli esiti del Progetto, da parte dei soggetti coinvolti. SVILUPPO E TEMPI DEL PROGETTO CLASSI COINVOLTE: Il Progetto è stato attivato a partire dall a.s. 2002-2003 con il coinvolgimento di quattro istituzioni scolastiche: Istituto Capofila IC Como Lago, IC Albate, IC Appiano, IC Cernobbio, 8 classi prime, 168 alunni; dall a.s.2003-2004 fino al 2006-2007. * A.S. 2009-2010 61 classi prime 1153 alunni DD Cantù - - DD Mariano2 DD - Lurate Caccivio; I.C. Albavilla, I.C. Appiano Gentile - I.C. Como Albate - I.C. Como Prestino IC Como Borghi, I.C. Binago I.C. Cantù- I.C. Cernobbio - I.C. Fino Mornasco - I.C. Lurago d Erba - I.C. Tavernerio- Istituto Paritario San Carpoforo- I.C. Como Lago. * A.S. 2010-2011 Scuole Polo : I.C. Como Lago, I.C. Appiano Gentile Pagina 7 di 8

A partire dall anno scolastico 2007/08 nelle classi seconde i docenti hanno promosso attività di sviluppo e consolidamento delle abilità di letto-scrittura di personalizzazione degli interventi pedagogico-didattici, con la consulenza delle Scuole Polo. L U.S.T. XII di Como, con i Soggetti partecipanti, ha favorito per l a.s.2011-12, la diffusione del Progetto a livello provinciale con le azioni progettuali decentrate nelle Scuole Polo di riferimento territoriale presso i CTRh. Coordinamento pedagogico-didattico: dott.ssa M.A. Civitavecchia DOCUMENTAZIONE MATERIALE PRODOTTO - Documento relativo alla genesi del Progetto ed identificazione delle difficoltà di letto-scrittura (a cura esperte UONPIA). - Relazione scientifica (a cura della Dott.ssa L.Lami) per il biennio di sperimentazione (Progetto Pilota aa.ss.2002-2003, 2003-2004 ) - Elaborazione del Progetto (ogni biennio) - Documentazione delle attività svolte dal gruppo tecnico-scientifico e dal gruppo operativo di ricerca azione - Documentazione scientificamente corretta dei processi e degli esiti della ricerca - azione - Verbale degli incontri tecnici degli operatori. PREVISIONE DEI COSTI Valutato lo sviluppo del Progetto su un numero consistente di soggetti coinvolti per le classi prime (monitoraggio e attività mirate, possibilità di consulenza per le classi seconde per verificare con le famiglie, al termine della classe II Primaria eventuali osservazioni a cura degli specialisti). Verificata la necessità di realizzare un iniziativa di Formazione (primo e secondo livello) sia per i docenti coinvolti nel progetto sia per i docenti referenti e /o interessati Verificata la necessità di istituire sportelli di consulenza e di realizzare attività di ricerca-azione nelle Scuole degli Istituti di riferimento per l attuazione del Progetto Verificata la necessità, su richiesta delle singole Scuole, di dotare le Scuole Polo di afferenza presso i CTRH di materiali indispensabili Si definisce in 80 la quota per l adesione della singola classe al Progetto per l a.s. 2011-2012 Elaborazione del Progetto a cura del Gruppo tecnico scientifico in collaborazione con il GLIP Como, ottobre 2011 Pagina 8 di 8