Poli, Sara La responsabilita per danni da inquinamento transfrontaliero nel diritto comunitario e internazionale Milano : Giuffrè, 2006 Testi e documenti di diritto europeo ; 12 Abstract Il volume riguarda la responsabilità internazionale per danno da inquinamento transfrontaliero in tempo di pace e il rapporto sul risarcimento dei danni ambientali della Commissione delle Nazioni Unite per gli indennizzi, istituita dal Consiglio di sicurezza in relazione ai danni provocati dall'iraq nella prima Guerra del Golfo. L'opera esamina sia i danni all'ambiente nei territori soggetti a sovranità nazionale che nell'antartide. In relazione ai primi, sono criticamente esaminate le Convenzioni internazionali sulla responsabilità civile per danni causati dal trasporto di petrolio, sostanze pericolose e incidenti nucleari. Il lavoro monografico contiene una disamina delle iniziative comunitarie adottate al fine di prevenire i danni da inquinamento marino e include un ampio commento alla Direttiva n. 35/2004 sulla prevenzione e riparazione del danno ambientale nell'unione europea.
INDICE-SOMMARIO Abbreviazioni XIII CAPITOLO I CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE SUI DANNI DA INQUINAMENTO TRANSFRONTALIERO 1. Delimitazione del campo di indagine: i danni da inquinamento transfrontaliero 1 2. Le fonti di diritto internazionale che disciplinano i danni da inquinamento transfrontaliero, gli obiettivi e il metodo dell'indagine 7 3. La rilevanza dell'analisi di iniziative comunitarie per i fini dell'indagine 8 4. La struttura dell'indagine 11 5. I danni da inquinamento nei rapporti interstatali 15 5.1. Gli obblighi di prevenzione dei danni da inquinamento transfrontaliero nel diritto internazionale consuetudinario 15 5.2. Responsabilita' per illeciti internazionali e danni da inquinamento transfrontaliero: problemi 27 5.3. I danni ambientali arrecati in occasione di conflitti armati: la responsabilita' dell'iraq nella prima guerra del Golfo e le sue implicazioni 35 5.4. I danni transfrontalieri risultanti da atti non proibiti dal diritto internazionale e i "draft principles" adottati dalla Commissione di Diritto Internazionale nel 2004 41 6. Le controversie, a livello interstatale e interprivato, in materia di danni da inquinamento transfrontaliero e i loro insegnamenti 50 7. La responsabilita' civile come strumento di tutela ambientale: cenni alle sue funzioni 58 8. Presentazione dei regimi di responsabilita' civile per danni da inquinamento, istituiti attraverso Convenzioni internazionali 62 CAPITOLO II I DANNI DA INQUINAMENTO DISCIPLINATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI SULLA RESPONSABILITA' CIVILE 1. I danni generati da attivita' nucleari: l'evoluzione delle Convenzioni sulla responsabilita' civile 67 2. I danni provocati dagli idrocarburi 74 3. I danni causati da attivita' pericolose 81 4. I danni provocati durante il trasporto di sostanze pericolose 85 5. I danni che avvengono nel corso dei movimenti transfrontalieri di rifiuti 88 6. Il coordinamento tra le varie Convenzioni 93 7. Nuove possibili fonti di danni all'ambiente: gli organismi geneticamente modificati viventi 95 CAPITOLO III I DANNI DA INQUINAMENTO PROVOCATI DALLA FUORIUSCITA DI IDROCARBURI DALLE NAVI: IL REGIME DI RESPONSABILITA' CIVILE CONFIGURATO DALLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI 1. Origine ed evoluzione storica della CLC (Civil Liability Convention) e della FC (Fund Convention) 103 1.1. Presupposti di applicazione e caratteristiche del regime di responsabilita' della CLC (primo livello di indennizzo) 107
1.2. Presupposti di applicazione della FC (secondo livello di indennizzo) 114 1.3. I principi di funzionamento della FC 115 1.4. Punti di forza e aspetti critici delle due Convenzioni 120 2. I problemi giuridici sollevati dagli incidenti delle petroliere Erika e Prestige 122 3. Le riforme messe in atto o proposte nel quadro delle CLC e FC a seguito dell'incidente della Erika 128 4. Modelli di responsabilita' alternativi per i danni da idrocarburi: il regime americano 133 4.1. L'Oil Pollution Act (OPA) americano: le principali disposizioni e i principi ispiratori 134 4.2. I danni alle risorse naturali 139 4.3. Gli effetti dell'opa 143 CAPITOLO IV L'AZIONE DELL'UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI DANNI DA INQUINAMENTO PROVOCATI DALLA FUORIUSCITA DI IDROCARBURI DALLE NAVI 1. Introduzione 147 2. Il lento affermarsi dell'interesse comunitario verso l'inquinamento marino accidentale 148 3. Le critiche della Commissione e del Parlamento alle CLC e FC dopo l'incidente della petroliera Erika 154 4. Il nuovo ruolo dell'unione europea nell'affrontare i problemi posti dall'inquinamento marino accidentale 157 4.1. Le iniziative legislative comunitarie prese a seguito degli incidenti Erika e Prestige 157 4.2. La proposta della Commissione europea relativa all'istituzione di un Fondo europeo per il risarcimento dei danni provocati dagli idrocarburi 163 5. Il Protocollo che istituisce il Fondo di indennizzo "di terzo livello" contro i danni da inquinamento provocati dal trasporto di petrolio 168 6. Opportunita' e limiti di un intervento comunitario piu' penetrante nel settore dell'inquinamento marino causato dalle navi petroliere 175 CAPITOLO V I DANNI DA INQUINAMENTO E AMBIENTALI: DEFINIZIONI E PRASSI 1. Il rifiuto esplicito di risarcire i danni alle risorse naturali (danni ambientali) nel settore del trasporto marittimo di idrocarburi 179 1.1. La definizione di "danno da inquinamento" nella CLC e il valore giuridico del Manuale dei reclami 179 1.2. I danni risarcibili sulla base della prassi 183 1.3. La componente ambientale dei danni da inquinamento e il valore giuridico della risoluzione n. 3 del 1980 190 1.4. La posizione dei giudici italiani sui danni ambientali nei casi Patmos e Haven e la prassi successiva 194 1.5. Recenti sviluppi sull'indennizzo delle misure di ripristino ambientale e degli studi ambientali post fuoriuscita 200 1.6. La prospettiva che i danni all'ambiente marino possano essere considerati risarcibili sulla base del Protocollo istitutivo del Fondo di indennizzo di "terzo livello" 205
2. Definizioni ristrette di "danni da inquinamento" e di "misure di ripristino:" l'imitazione del regime vigente nel settore del trasporto di idrocarburi 207 3. Dal danno da inquinamento al danno ambientale 216 3.1. Le novita' sul risarcimento dei danni ambientali nelle valutazioni della Commissione degli indennizzi (UNCC) dei danni provocati durante la prima guerra dell'iraq 216 3.2. I danni ambientali nella Convenzione di Lugano 223 CAPITOLO VI ASPETTI DI DIRITTO MATERIALE DEI REGIMI DI RESPONSABILITA' CIVILE ISTITUITI DA ACCORDI INTERNAZIONALI 1. La portata ratione personae del regime di responsabilita' delle Convenzioni stipulate negli anni Sessanta-Ottanta 227 2. La portata ratione personae del regime di responsabilita' delle Convenzioni stipulate a partire dalla fine degli anni Novanta: verso un ampliamento dei soggetti responsabili? 231 3. La portata ratione materiae dei regimi di responsabilita': principi comuni 237 4. Elementi di differenziazione nel regime di responsabilita' delle Convenzioni: i meccanismi supplementari di risarcimento 245 5. La Convenzione di Lugano: la sperimentazione (fallita) di un modello di responsabilita' 252 6. Una valutazione dei punti critici di alcune Convenzioni 253 7. Cenni ad alcuni aspetti di diritto internazionale privato 259 8. Il coordinamento delle disposizioni in materia di competenza giurisdizionale dei regimi di responsabilita' civile con le disposizioni del regolamento (CE) n. 44/2001: cenni 266 CAPITOLO VII LA DIRETTIVA N. 2004/35/CE IN MATERIA DI PREVENZIONE E RIPARAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE 1. La nascita dell'interesse comunitario verso la creazione di un regime di responsabilita' ambientale 271 2. Le opzioni a disposizione della Comunita' europea per la creazione di regole di responsabilita' 276 3. Le ragioni che giustificano un intervento comunitario in materia di prevenzione e riparazione del "danno ambientale" e la questione della base giuridica della direttiva 279 4. Esame del contenuto della direttiva 283 4.1. La definizione di "danno ambientale" 283 4.2. I limiti della definizione di "danno ambientale" nella direttiva 288 4.3. Il campo di applicazione materiale della direttiva 290 4.4. Il soggetto responsabile: i suoi obblighi e diritti 293 4.5. La discrezionalita' dei poteri dell'autorita' competente nell'adozione delle misure di riparazione del danno 296 4.6. Le misure di ripristino dell'ambiente 297 4.7. Le esenzioni dalla responsabilita' e le eccezioni al principio del recupero dei costi relativi alle misure di prevenzione e riparazione dall'operatore 301
4.8. Le persone fisiche e giuridiche e i loro diritti 305 4.9. Il danno ambientale transfrontaliero 309 4.10. L'assicurabilita' del danno ambientale 310 5. Il rapporto tra la direttiva e le Convenzioni internazionali sulla responsabilita' civile per danni da inquinamento 315 6. Critiche al regime di responsabilita' stabilito dalla direttiva 317 CAPITOLO VIII I DANNI AMBIENTALI NEI TERRITORI NON SOGGETTI A SOVRANITA' NAZIONALE 1. Il sistema del Trattato antartico e l'impatto ambientale delle attivita' svolte in Antartide 321 2. I primi tentativi di adozione di regole di responsabilita' 325 3. Il Protocollo al Trattato antartico sulla protezione ambientale e la base giuridica per l'adozione di ulteriori norme in materia di emergenza ambientale e responsabilita' 329 4. Problemi di enforcement di un regime di responsabilita' in Antartide 334 5. Il bisogno di stabilire norme di responsabilita' "ad hoc" 335 6. I principali nodi di discussione del Gruppo di lavoro I sul contenuto delle norme in materia di responsabilita' 337 7. L'adozione dell'allegato VI sulla responsabilita' per emergenze ambientali 340 8. Valutazione del regime di responsabilita' istituito 353 9. Danni all'ambiente marino dovuti ad attivita' di esplorazione e sfruttamento dei minerali presenti nei fondi marini internazionali 354 CONCLUSIONI 359 BIBLIOGRAFIA Articoli e Monografie 369 Rapporti di organizzazioni internazionali 386 Pubblicazioni online 386