Diritti e politiche sociali 10.11.2005
il welfare state è un insieme di interventi pubblici connessi al processo di modernizzazione, i quali forniscono protezione sottoforma di assistenza, assicurazione e sicurezza sociale, introducendo specifici diritti sociali nel caso di eventi prestabiliti, nonché specifici doveri di contribuzione finanziaria Ferrera, 1993
Il welfare state come composizione mutabile di fattori distinti evoluzione e riconoscimento dei diritti sociali: dinamicità del processo Diritti sociali Interventi pubblici Il rapporto tra interventi e politiche pubbliche Quale protezione: assistenza, assicurazione, sicurezza Protezione sociale Doveri contributivi Finanziamento, sostenibilità, partecipazione ai costi del welfare
La protezione sociale : una delle principali modalità di intervento del welfare state Tentativi di definizione: Destinatari Prestazioni Finanziamento
I primi modelli di politica sociale (Richard Titmuss, 1974) -Semplificazione eccessiva dei modelli rispetto alla crescente complessità dei sistemi - applicabilità a singoli settori del sistema di welfare considerato, che ne costituisce una sommatoria
L evoluzione delle politiche di protezione sociale e la costituzione di sistemi statali di welfare
I fattori determinanti l orientamento verso l una o l altra opzione La struttura economico-sociale: la composizione delle categorie occupazionali, la diversificazione dei settori di attività produttiva, la struttura demografica Lo stato delle politiche pubbliche: l influenza del modello bismarckiano, la presenza di tradizioni assistenziali o mutualistiche, l influenza di dottrine e posizioni culturali dominanti La competizione politica: l esistenza di una polarizzazione ideologica, la prevalenza di fattori socioeconomici, confessionali o razziali nella composizione e legittimazione delle forze politiche esistenti
Alla base dell evoluzione verso il welfare state e delle successive riforme sta una crisi di politica pubblica, data dall insufficienza delle risposte fornite, ovvero dall emersione di nuove domande di protezione sociale. I fattori istituzionale, economico, sociale, politico concorrono congiuntamente al processo di riforma, in modi e entità diverse, nei diversi contesti in cui la crisi si produce.
La classificazione dei sistemi di welfare moderni Il modello occupazionale puro: il sistema di protezione sociale è organizzato per categorie occupazionali, progressivamente determinate e riconosciute. Ogni categoria e settore ha un proprio tipo di protezione sociale, di carattere pubblico, creando una moltitudine di sottosistemi distinti, ognuno caratterizzato da livelli e tipologie di prestazioni distinte. Le persone che non rientrano in nessuna delle categorie occupazionali previste, sono inserite in programmi di protezione residuali, gestiti dall amministrazione pubblica.
segue Il modello universalistico puro: la protezione sociale è assicurata a tutta la popolazione in forma indistinta. Sono in alcuni casi previste forme integrative di assistenza legate alla situazione economica ed articolate su base categoriale
I modelli misti si tratta di sistemi di welfare che, in origine puri, hanno innestato nei propri sistemi di protezione sociale forme di assistenza diverse, assumendo quindi una natura mista. Es. protezione previdenziale e sanitaria di base a carattere universalistico, prestazioni integrative articolate su base occupazionale; assistenza sanitaria su base universalistica, sistema previdenziale su base occupazionale.
Elementi costitutivi e variabili dei sistemi moderni di welfare Destinatari Soggetti competenti all erogazione Tipologia delle risposte Forme di accesso Finanziamento Solidarietà/corrispettività Universalismo/selettività Titolarità istituzionale/titolarità diffusa
Le 4 famiglie geosociali europee Gli indicatori: Regole di accesso Formule di prestazione Finanziamento Assetto istituzionale e organizzativo Il consolidamento strutturale dei sistemi di welfare nazionali dopo il secondo conflitto mondiale
Gli effetti del consolidamento La breve stagione universalistica della seconda metà degli anni 40 La strutturazione dei sistemi in senso - occupazionale, con irrigidimento dei sistemi redistributivi, (la previdenza categoriale favorisce la canalizzazione autonoma degli interessi) - universalistico, con crescita costante dei costi
L estensione in verticale (tra fasce di reddito) delle forme di protezione si dimostra più agevole dell estensione in orizzontale (tra categorie) L innesto di protezioni su base universalistiche in contesti occupazionali ha dimostrato minori difficoltà e insuccessi rispetto ai tentativi inversi Il caso francese e inglese nell immediato dopoguerra
L introduzione di modelli universalistici in contesti occupazionali determina un intervento redistributivo che può pregiudicare posizioni categoriali consolidate Le eccezioni dei sistemi misti: la derivazione universalistica in Irlanda, Olanda, Svizzera.
I sistemi sottosviluppati extraeuropei Australia: il welfare capitalism Protezione pensionistica pubblica per anziani indigenti (dal 1908) Introduzione di schemi di assistenza sanitaria obbligatoria e di schemi di protezione pensionistica residuale (1975-1983) Il ruolo dei sindacati nella creazione di un sistema redistributivo sui generis
Gli Stati Uniti L assenza di una assicurazione sanitaria obbligatoria Programmi di assistenza sanitaria residuali (1965): medicare, medicaid Schemi assicurativi previdenziali pubblici: il social security act, la Old age survivors and disability insurance (1935), gli schemi occupazionali previdenziali per i lavoratori pubblici Il resto è mercato
La famiglia scandinava La protezione sociale come Diritto di cittadinanza L accesso universalistico Prestazioni in forma di provvidenze e servizi Finanziamento tramite gettito fiscale (90s, apertura al contributivo per malattia e disoccupazione) Erogazione integrata da parte dell amministrazione pubblica
Provvedimenti: 1946 folkpension 1953 assistenza sanitaria universalistica Tra il 1909 e il 1971 tutta la popolazione dei paesi scandinavi è coperta da assicurazioni previdenziali e sanitarie
La famiglia anglosassone Universalismo in sanità, sistema previdenziale contributivo Somme di importo modesto Connessione obblighi/benefici Finanziamento misto, con prevalenza strumenti contributivi Erogazione integrata degli interventi da parte del amministrazione pubblica
I provvedimenti National insurance (1946) National health service (1946) National assistance (1948) Family allowances (1945) L introduzione del contracting out
La famiglia continentale Posizione lavorativa e stato di famiglia come requisiti per accesso Prestazioni proporzionate al livello reddituale e contributivo (esistenza di rete di protezione di base con means test esclusivo) Finanziamento contributivo, salva la rete di protezione di base, finanziata con gettito fiscale Erogazione delle prestazioni mista (stato, soggetti categoriali) anche in sanità fordismo congelato
La famiglia latina Frammentazione degli interventi di garanzia del reddito Assenza di protezione di base minima vs cittadinanza sanitaria universale Elevato particolarismo di forme erogative e di finanziamento Basso livello di statualità Valutazione e peso differenziato dei diversi settori di protezione (pensioni)
I dilemmi di solidarietà nei sistemi di welfare europei L accesso ai sistemi di protezione sociale: il targeting la verifica dei mezzi Il targeting nei sistemi di origine universalistica: il caso UK Crescita progressiva delle prestazioni erogate successivamente alla verifica dei mezzi Selettività assecondata : alla mancata rivalutazione delle prestazioni assicurative si unisce la alta centralizzazione dei processi decisionali, l assenza di tensioni tra parti sociali, lo scarso coinvolgimento di queste nei processi di policy making
Il targeting nei sistemi universalistici (segue) Il caso scandinavo: la casa comune Massima resistenza all introduzione di targeting, requisiti di accesso Standardizzazione dei processi e delle prestazioni, con progressivo adeguamento Interventi di riduzione di spesa in chiave universalistica: la riforma degli assegni familiari del 1995
Il targeting nei sistemi occupazionali I sistemi continentali: targeting e mean testing in chiave escludente Logica assicurativa/contributiva: esclusione delle fasce di reddito più alte dall obbligo assicurativo. (Olanda e Germania) I dilemmi di solidarietà orizzontale: selettività e discriminazione nelle diverse categorie occupazionali Selettività nei settori a tendenza universalistica: i sistemi misti di welfare La riforma Jospin degli assegni familiari
Il targeting nei sistemi latini Il carattere misto dei sistemi di welfare_ universalismo sanitario e occupazionalismo previdenziale polarizzazione dei livelli di protezione sociale con disparità di trattamento tra categorie: prima introduzione di forme di selettività in ambito previdenziale Introduzione di forme di protezione sociale di base: tentativi di selettività includente Gli effetti perversi del targeting nei sistemi a bassa statualità
La crisi delle politiche sociali in europa I fattori di crisi: L arresto della crescita economica La transizione al post fordismo La ridefinizione dei rapporti di genere in ambito familiare, sociale, lavorativo La variazione della struttura demografica La rivoluzione delle aspettative crescenti verso i sistemi di welfare L interdipendenza sovranazionale
nei sistemi universalistici: dall adeguatezza minima alla protezione massima. Il dilemma di rendimento, condanna ineludibile dei sistemi universalistici Nei sistemi occupazionali: passaggio dal contributivo al retributivo, innesco di processi di esclusione sociale
Il patchwork degli aggiustamenti incrementali....e la necessità di evoluzioni sistemiche in un contesto mutato: Aggregazioni categoriali più difficili e instabili Calo di legittimità rappresentativa e capacità di intermediazione delle agenzie tradizionali revival di localismi e etnopartitismi Regionalizzazione amministrativa Integrazione sovranazionale Destrutturazione elettorale
verso nuove dimensioni dei sistemi di welfare? Substatali Europei/continentali La tutela multilivello dei diritti sociali.. Alcuni dati