Presentazione Capitolo 1 La determinazione dei flussi di cassa 1.1 La riclassifica dello Stato Patrimoniale 1.1.1 L importanza della riclassifica 1.1.2 Il Capitale Circolante Commerciale 1.1.3 Il Capitale Circolante Netto 1.1.4 Il TFR 1.1.5 Il Fondo Imposte 1.1.6 La Posizione Finanziaria Netta 1.2 Il Conto Economico 1.3 I collegamenti tra lo Stato Patrminiale e il Conto Economico 1.4 I flussi di cassa: dall approccio economico a quello finanziario 1.4.1 I flussi monetari dell area operativa: la gestione corrente 1.4.2 Il flusso monetario dell area operativa: gli altri movimenti 1.4.3 Il flusso monetario dell area finanziaria 1.4.4 Il flusso monetario delle gestioni accessorie 1.4.5 La rappresentazione della dinamica finanziaria 1.5 I flussi rilevanti per gli scopi di valutazione 1.5.1 I flussi di cassa disponibili 1.5.2 I flussi di cassa disponibili per l impresa FCFO 1.5.3 I flussi di cassa disponibili per l azionista FCFE 1.5.4 La crescita del flusso di cassa a disposizione degli azionisti rispetto alla crescita a disposizione dell impresa 1.6 La proiezione dei flussi 1.6.1 Perchè effettuare le proiezioni dei flussi monetari e di reddito 1.6.2 Gruppo Gewiss: le assunzioni di base 1.6.3 Le assunzioni per la stima del fatturato 1.6.4 Le assunzioni per la stima dello Stato Patrimoniale 1.6.5 Le assunzioni per la stima del Conto Economico 1.6.6 Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e i flussi di cassa prospettici Capitolo 2 Il costo del capitale 2.1 Il costo del mezzi propri Pagina 2
2.2 Il modello rischio e rendimento: il Capital Asset Pricing Model 2.2.1 Il tasso di rendimento privo di rischio (Risk Free Rate) 2.2.2 Il rendimento a breve termine 2.2.3 Il rendimento a lungo termine 2.2.4 La struttura a termine 2.3 Il Beta: procedura di calcolo 2.3.1 Le principali determinanti del Beta 2.3.2 Il settore di attività 2.3.3 Il grado di leva operativa 2.3.4 La leva finanziaria 2.3.5 Approcci alternativi all uso del Beta 2.3.6 Le aziende paragonabili 2.3.7 L uso dei fondamentali 2.4 Il premio per il rischio 2.4.1 Il rischio implicito (implied equity premium) 2.5 L Arbitrage Pricing Model (APM) 2.5.1 L uso dell APM nella stima del costo dei mezzi propri 2.6 Modelli multivariati per la determinazione del rischio rendimento 2.7 Dal costo dei mezzi propri al costo del capitale 2.8 Il costo medio ponderato del capitale (Weigthed Average Cost of Capital WACC) 2.8.1 Il costo dei mezzi di terzi 2.8.2 Cosa non è il costo dei mezzi di terzi 2.9 Il costo delle azioni di risparmio / privilegiate 2.10 Il calcolo dei pesi delle componenti di debito e capitale di rischio 2.11 Il ruolo del costo del capitale nella valutazione dell investimento 2.12 Valore dell impresa e indebitamento 2.12.1 Perchè occorre minimizzare il costo medio ponderato del capitale Capitolo 3 Il valore dell azienda e i flussi di cassa scontati 3.1 Le diversità tra dividendo e flusso di cassa 3.1.1 Il desiderio di stabilità 3.1.2 I fabbisogni di investimenti futuri 3.1.3 I fattori fiscali 3.1.4 I segnali al mercato Pagina 3
3.2 L attualizzazione dei flussi di cassa per l azionista 3.2.1 Il modello di crescita costante 3.2.2 Gli usi del modello 3.2.3 Il modello di crescita a due stadi 3.2.4 Gli usi del modello 3.2.5 Il modello E: un modello a tre stati di attualizzazione 3.2.6 Precauzioni nell uso del modello 3.2.7 Gli usi del modello 3.3 Un confronto tra la valutazione del flusso di cassa disponibile per l azionista e il modello di attualizzazione dei dividendi 3.3.1 Stime del valore simili 3.3.2 Stime del valore dissimili 3.4 L attualizzazione dei flussi di cassa disponibili per l impresa 3.4.1 I modelli di attualizzazione 3.4.2 Le aziende in crescita stabile 3.4.3 La valutazione dell azienda tramite l attualizzazione delll FCFO rispetto alla valutazione del capitale netto 3.4.4 Gli utilizi del modello 3.4.5 Il modello di attualizzazione dell FCFO a due stadi 3.5 I benefici fiscali legati all indebitamento 3.5.1 La creazione di valore per gli azionisti 3.5.2 I procedimenti di valutazione in presenza di benefici fiscali 3.5.3 La valutazione con il metodo dell Ajusted Present Value APV 3.5.4 L effettiva dimensione dei benefici fiscali: il caso italiano 3.5.5 La prima motivazione: la Dual Income Tax DIT 3.5.6 Gli effetti delle innovazioni fiscali italiane sul valore 3.5.7 DIT e Valore 3.5.8 IRAP e valore 3.5.9 Procedimenti pratici di calcolo: il caso italiano 3.5.10 La seconda motivazione: incertezza e scudi fiscali alternativi 3.6 La valutazione delle imprese e delle acquisizioni: le formule finanziarie 3.6.1 Le formule finanziarie: una panoramica 3.6.2 I metodi finanziari analitici 3.6.3 Problemi tipici 3.6.4 I metodi finanziari sintetici 3.6.5 Problemi tipici 3.6.6 Imprese steady state in uno scenario inflattivo 3.6.7 Gli effetti di un salto inflazionistico 3.6.8 La dinamica dei flussi in uno scenario inflazionistico 3.6.9 Inflazione e benefici fiscali sul debito 3.7 Il metodo misto EVA (Economic Value Added) 3.7.1 Lo schema di applicazione 3.7.2 I problemi applicativi Pagina 4
3.7.3 Condizioni in presenza delle quali il metodo assume significato 3.7.4 EVA e NPV (valore attuale netto): un parallelo 3.7.5 L incremento dell EVA aumenta il valore della società? 3.7.6 L uso dell EVA ha portato ad un aumento del rendimento dell investimento? 3.8 Altri metodi di valutazione delle aziende: un accenno ai più importanti 3.8.1 Il metodo reddituale 3.8.2 Lo schema di applicazione del metodo reddituale 3.8.3 L orizzonte temporale 3.8.4 La normalizzazione dei redditi contabili 3.8.5 La determinazione dei redditi futuri attesi tramite le metodologie di proiezione 3.8.6 La determinazione del tasso di attualizzazione / capitalizzazione 3.8.7 Problemi applicativi 3.8.8 Gli usi del modello 3.8.9 Il metodo misto con evidenziazione del goodwill 3.8.10 Lo schema di applicazione 3.8.11 I problemi applicativi 3.8.12 Gli usi del modello Capitolo 4 Il Terminal Value 4.1 Il concetto di Enterprise Value EV 4.1.1 La stima del Terminal Value 4.2 Il tasso di crescita di lungo periodo 4.3 Un esempio di approccio all analisi 4.4 Tabella di esempio relativa alla creazione di valore e al TV Capitolo 5 Il calcolo dei flussi scontati con l uso del foglio elettronico: esempi 5.1 Gruppo Gewiss: La riclassifica dello Stato Patrimoniale 5.1.1 Gruppo Gewiss: Il calcolo del Capitale Circolante Commerciale, del Capitale Investito Operativo e del Capitale Investito Netto 5.2 Gruppo Gewiss: La riclassifica del Conto Economico 5.3 I dati macroeconomici usati per le previsioni di stima 5.4 Gruppo Gewiss: La stima dei dati patrimoniali Pagina 5
5.5 Gruppo Gewiss: La stima dei dati economici 5.6 Gruppo Gewiss: Il calcolo dei flussi delle diverse aree di gestione 5.6.1 Gruppo Gewiss: Lo schema di rendicono finanziario 5.6.2 Gruppo Gewiss: Il flusso di cassa disponibile per l azienda FCFO 5.6.3 Gruppo Gewiss: Il flusso di cassa disponibile per l azionista FCFE 5.6.4 Gruppo Gewiss: Il tasso di crescita di FCFO e FCFE 5.7 Gruppo Gewiss: Il costo dei mezzi propri 5.8 Gruppo Gewiss: Il costo dei mezzi di terzi 5.9 Esempi particolari di calcolo del Beta 5.10 La scelta del modello corretto di attualizzazione 5.11 Gruppo Gewiss: La struttura del capitale 5.12 Gruppo Gewiss: Il modello di attualizzazione dei flussi per l azionista nell ipotesi di crescita stabile 5.13 Gruppo Gewiss: Il modello di attualizzazione dei flussi per l azionista a due stadi 5.14 Gruppo Gewiss: Il modello di attualizzazione dei flussi per l azionista a tre stadi 5.15 Gruppo Gewiss: Il modello di attualizzazione dei flussi per l impresa nel ipotesi di crescita costante 5.16 Gruppo Gewiss: Il modello di attualizzazione dei flussi per l impresa a due stadi 5.17 Gruppo Gewiss: L Ajusted Present Value - APV 5.18 Gruppo Gewiss: L Economic Value Added EVA 5.19 Esempi diversi 5.20 Gruppo Edison: Le principali variabili per l uso dei modelli 5.20.1 Il quadro energetico 5.20.2 Il mercato Italiano 5.20.3 I fatti rilevanti avvenuti nel corso del 1998 5.20.4 Gruppo Edison: Il modello di attualizzazione dei flussi per l azionista a due stadi 5.20.5 Gruppo Edison: L Economic Value Added EVA 5.21 Gruppo Brembo: Le principali variabili per l uso dei modelli 5.21.1 I settori di attività del gruppo Pagina 6
5.21.2 L analisi del 1998 5.21.3 Le prospettive per il 1999 5.21.4 Gruppo Brembo: Il modello di attualizzazione dei flussi per l azionista a due stadi Appendice 1: La riclassifica dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Appendice 2: Equivalenza tra metodo EVA e metodo DCF Appendice 3: La creazione di valore in Italia Appendice 4: L Implied Equity Premium Bibliografia NOTA REDAZIONALE Questa tesi si compone di 2 3 8 pagine Pagina 7