YOUTUBE ed il suo possibile ruolo nella scuola

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YOUTUBE ed il suo possibile ruolo nella scuola Youtube è una piattaforma che permette agli utenti di condividere e visualizzare in rete dei video, i quali possono essere anche commentati o votati. Il suo scopo è quello di ospitare video realizzati da chi li carica, divulgando varie tipologie di informazioni. A livello didattico, l'utilizzo di Youtube permette al docente di avere più risorse a disposizione, dal momento che tali risorse, essendo di tipo digitale, risultano essere flessibili poiché possono essere modificate ed adattate con una certa facilità. Questi materiali possono essere utilizzati in classe in diversi modi che vanno dalla scheda didattica su file di videoscrittura, al Power Point o altro, utilizzando anche il cartaceo per la fotocopia, il lettore DVD o un PC, oltre alla LIM. La fruizione dei contenuti per ogni disciplina da parte degli alunni è resa più immediata e completa, grazie alla presenza di immagini, suoni, filmati, testi ecc. La motivazione ad apprendere, inoltre, è sicuramente aumentata da un mezzo così vicino al mondo dei ragazzi stessi. Dal punto di vista didattico, inoltre, Youtube, rispetto agli altri social media, ha il vantaggio di contenere numerosi tutorial già disponibili in rete, prodotti sia dai docenti che dagli stessi studenti, che diventano quindi protagonisti attivi del proprio sapere. Inoltre, molti dei filmati caricati hanno carattere divulgativo e sono perciò facilmente accessibili a tutti; la presenza della voce permette poi di eliminare la difficoltà costituita dalla lettura per alcuni studenti (alunni con DSA, disabilità ecc.), semplificando loro l'apprendimento. Esperienza di condivisione di conoscenze e esperienze didattiche in rete ( Maestro Roberto ) BLOG Funzione si raccolgono e si condividono opinioni, risorse che i docenti hanno messo a disposizione, spunti offerti dalla rete, software, lezioni multimediali e filmati. Vantaggi I vantaggi della didattica online sono legati alla possibilità di soddisfare efficacemente sia esigenze di approfondimento personale e quelle legate all'apprendimento cooperativo, abbattendo tutte le limitazioni di carattere spazio-temporale.

Punti critici Queste esperienze potrebbero rappresentare situazioni molto random, che il singolo docente, competente e motivato, prende dalla rete e attiva nel proprio contesto didattico. Nonostante questa sia una risorsa importante, sarebbe auspicabile che questi vissuti didattici venissero condivisi almeno dal consiglio di classe e reiterate durante l'anno scolastico. PAGINA FACEBOOK Funzione si raccolgono e si condividono opinioni, risorse che i docenti hanno messo a disposizione, spunti offerti dalla rete, software, lezioni multimediali e filmati. Vantaggi Il social network Facebook aveva, al momento della sua creazione, lo scopo di far mantenere i contatti tra università e licei di tutto il mondo, infatti, nel 2005 per prime si registrarono le università, mentre nel 2006 Facebook si estese sia alle scuole superiori che alle aziende. Oggi Facebook si è trasformato in una rete sociale che coinvolge trasversalmente tutti gli utenti di Internet, creando i presupposti di un utilizzo complementare alla didattica disciplinare. Implicazioni didattiche La crescente diffusione di Facebook anche come strumento e ambiente di apprendimento è testimoniata dal numero crescente di esperienze didattiche e di ricerca. Internet e Facebook sono utilizzati da parte degli studenti prevalentemente per motivi comunicativi e ludici, mentre i processi cognitivi complessi e l approccio maturo e consapevole alla rete necessita, oggi più che mai, di una guida formativa che può essere rappresentata dalla scuola e quindi dalla classe docente. Facebook permette di comunicare e condividere qualcosa; di pubblicare link, immagini e video; è una "piazza virtuale" in cui si fa community. Come integrare Facebook nella didattica condividendo sapere, materiale didattico, opinioni e riflessioni; - collaborando: docente-studente, studente-studente, gruppi di studenti; - interagendo e usando la multimedialità come supporto ai percorsi disciplinari;

- partecipando; - utilizzandolo come punto di accesso alla conoscenza in rete (risorse, relazioni, informazioni, eventi); - creando gruppi ad hoc in cui discutere, approfondire gli argomenti trattati in classe. Punti critici Queste esperienze potrebbero rappresentare situazioni molto random, che il singolo docente, competente e motivato, prende dalla rete e attiva nel proprio contesto didattico. Nonostante questa sia una risorsa importante, sarebbe auspicabile che questi vissuti didattici venissero condivisi almeno dal consiglio di classe e reiterate durante l'anno scolastico. (I.F.S.) Cos è l Impresa Formativa Simulata IFS è la sigla di Impresa Formativa Simulata e indica un azienda virtuale animata da studenti che svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con il tutoraggio di un azienda reale che ne è l azienda madrina e che costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale: Cos è la Simulazione di Impresa L impresa simulata è un progetto didattico e formativo che intende riprodurre all interno della scuola o di altra istituzione il concreto modo di operare di un azienda negli aspetti che riguardano: l organizzazione, l ambiente, le relazioni gli strumenti di lavoro. L impresa simulata: una risorsa anche per soggetti con disabilità L idea è semplice: simulare un attività conducendo un impresa virtuale come fosse un impresa vera.

L attuazione di percorsi di alternanza rivolti ad alunni con disabilità dovrebbe essere particolarmente promossa e valorizzata, offrendo agli allievi opportunità formative adeguate alla loro condizione che promuovano l autonomia anche ai fini dell inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo della simulazione di impresa Realizzare un immediata relazione tra le conoscenze acquisite nel corso di studi e le loro applicazioni concrete, fondata su una modalità di apprendimento, in base alla quale il pensare, il sapere e il saper fare costituiscono il pilastro di tutto il processo di apprendimento. Obiettivo della simulazione di impresa Acquisire esperienza pratica Sviluppare le competenze trasversali Acquisire una cultura aziendale Individualizzare il processo formativo Decidere ed assumere delle responsabilità Obiettivo della simulazione di impresa In un aula laboratorio che ricostruisce la struttura delle principali funzioni aziendali, gli studenti svolgono tutte le operazioni di gestione di un impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle leggi civilistiche e fiscali. Come si organizza un impresa simulata In un aula laboratorio che ricostruisce la struttura delle principali funzioni aziendali, gli studenti svolgono tutte le operazioni di gestione di un impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle leggi civilistiche e fiscali. La simulazione d impresa si propone di sviluppare un sistema di apprendimento centrato sul learning by doing, imparare facendo, dove coesistono il sapere e il saper fare.

Obiettivi del Progetto Le fasi del Progetto La metodologia della simulazione d impresa presuppone un'attività progettuale che si snoda attraverso le seguenti fasi: Fase A - Ricognizione, Orientamento e Acquisizione dei dati Fase B - Progettazione formativa e realizzazione dell impresa formativa simulata Fase C - Monitoraggio ed Attestazione del Percorso IFS. Diffusione dei risultati conseguiti Simulazione lezione IFS Scuola: Istituto Tecnico Commerciale Classe: 3 Afm,

Alunno: Mario Rossi, segue un percorso differenziato (percorso B) Discipline: Matematica applicata/ Economia Aziendale Periodo di svolgimento: aprile/maggio Argomento: calcolo delle imposte fiscali Progettazione lezione simulata Calcolo dell imposta IVA relativa ad un fatturato complessivo di euro10.000 Calcolo di imposte su fatturato omesso nell anno precedente dell importo di euro 1.000 Strumenti compensativi Calcolatrice scientifica non programmabile Tabelle e formulari per calcoli finanziari Fasi interattive della lezione simulata Prima fase: accesso all impresa Seconda fase: richiesta da parte del titolare al ragioniere (l alunno in questione) del calcolo delle imposte Terza fase: dichiarazione del saldo da versare all erario da versare da parte dell impresa