Cose da fare e da non fare nel bambino con patologia renale. Leopoldo Peratoner Trieste

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Transcript:

Cose da fare e da non fare nel bambino con patologia renale Leopoldo Peratoner Trieste 1

Glomerulonefrite da porpora di Schoenlein-Henoch Prognosi: 70-80 % risoluzione nel breve medio termine <3 % evoluzione verso l IRT NB: perdita al follow-up della maggior parte dei casi con GN lieve e/o risolta entro le prime settimane 2

Trattamento studi retrospettivi/di coorte/casistiche suggeriscono nelle forme cronicizzate (medio-gravi): cortisone a lungo termine cicli di immunosoppressori id + tonsillectomia Ig-vena 1 unico RCT dimostra inutilità di Ciclofosfamide vs terapia di supporto 3

SHP: possibilità di prevenire la GN? RCT: cortisone all esordio della SHP (per 1 mese) vs placebo cortisone NNT = 12 NNT = 2 placebo tutti i casi b. > 6 anni con alteraz. urine all esordio (Ronkainen, J Pediatr, 2006)4

Per i pediatri di famiglia Bambino senza GN o con microematuria +/- proteinuria lieve: 2 cose da non fare: 1. proporre il cortisone a tutti i bambini con SHP 2. ricoverare 2 cose da fare: 1. monitorare le urine (proteinuria!), la PA 2. trattare (cortisone): bambini > 6 aa con alterazioni renali minime all esordio (?) sintomi extrarenali 5

Effetto del cortisone sui sintomi extra-renali placebo cortisone (Ronkainen, J Pediatr, 2006)6

Nefropatia IgA idiopatica Prognosi in relazione alla presentazione clinica iniziale quadro urinario a 8 anni dall esordio n casi normale e.+ prot. insuff.renale e.micro 10 7 (70%) 3 (30%) 0 e.micro+ prot. 33 12 (36%) 19 (58%) 2 (6%) e. macro 16 6 (37%) 9 (57%) 1 (6%) NB: numerose conferme successive (Hisano T et al, 1991) 7

Miglioramento della sopravvivenza renale Anni 80 vs anni 2000 IgA-N lievi (Yata N et al, Pediatr Nephrol, 2008) 8

Miglioramento della sopravvivenza renale Anni 80 vs anni 2000 IgA-N severe (Yata N et al, Pediatr Nephrol, 2008) 9

Fattori di allarme Tipo istologico Presenza/aumento della proteinuria > 1-2 g/24 h (maggior motivo clinico di allarme) - l assenza di proteinuria all esordio non esclude, ma rende molto improbabile un evolutività Ipertensione arteriosa Età avanzata (adolescenti) Etnia afro-americana Sesso maschile 10

Prognosi vs entità della proteinuria (Reich HN et al, J Am Soc Nephrol, 2008) 11

Per i pediatri di famiglia 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 2. invio al nefrologo (?) 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 2. invio al nefrologo (?) 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 2. invio al nefrologo (?) 2 cose da fare: 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 2. invio al nefrologo (?) 2 cose da fare: 1. tranquillizzare ragionevolmente (accompagnare) 12

Per i pediatri di famiglia Per le IgA-N non gravi: 2 cose da non fare: 1. trattamenti fantasiosi 2. invio al nefrologo (?) 2 cose da fare: 1. tranquillizzare ragionevolmente (accompagnare) 2. seguire il bambino (monitoraggio della proteinuria e della PA in particolare) 12

Altre GN croniche e SN corticoresistenti Trattamento immunosoppressore non RCT per molti tipi istologici (GNM, GNMP, ) nessun trattamento: opzione per parte delle GN Membranose trattamento obbligatorio per GN Membrano-proliferativa e GN in LES, qualsiasi sia la presentazione clinica proposti protocolli terapeutici diversi (combinazione di farmaci) indipendentemente dall istologia; i farmaci sono sempre gli stessi (Cortisone, Ciclosporina, Ciclofosfamide, Micofenolato mofetil, Rituximab, ) in tutti i casi in cui c è proteinuria indicazione a 13

Un male perché, lavora che lavora, i nefroni ipertrofici, iperattivi, diventano sempre più stanchi, affaticati e invecchiano precocemente il nefrone stanco 14

ACE-i e/o ARA (angonista recettore angiotensina 1) effetto anti-proteinurico effetto anti-infiammatorio effetto anti-fibrotico reno-protezione ma è solo così o è che la PA? 15

Correlazione tra controllo della PA e funzionalità renale * * raddoppio della creatinina (ESCAPE trial group, NEJM, 2009) 16

PA < 50 centile/età +35% sopravvivenza renale a 5 anni +1 raccomandazione: sostenere l indicazione agli ACE-i (+ altro) se c è proteinuria (anche lieve) e ipertensione (anche borderline) il nefrone sorride almeno per un po (ESCAPE trial group, NEJM, 2009) 17

Terapia antibiotica della pielonefrite come (per os o parenterale)? quanto posso aspettare? 18

Per os o i.m./e.v.? Cochrane, 2007 23 studi (3.407 bambini) antibiotico p.os (14 gg) e.v (3-4 gg) + p.os (10 gg) e.v. (10 gg) non differenze significative per : durata della febbre / scar dopo 6-12 mesi Montini et al, BMJ, 2007 (RCT): a.b. per os a.b. e.v. per os scar 27/197 (14%) 36/203 (18 %) durata febbre 37 h 34 h 19

Per i pediatri di famiglia 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 2. vomito 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 2. vomito 3. primi 1-3 mesi di vita 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 2. vomito 3. primi 1-3 mesi di vita 4. stato tossico o settico 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 2. vomito 3. primi 1-3 mesi di vita 4. stato tossico o settico 20

Per i pediatri di famiglia Quando terapia e.v./i.m.? 1. recidiva dopo recente trattamento antibiotico (o in profilassi) 2. vomito 3. primi 1-3 mesi di vita 4. stato tossico o settico indicazioni al ricovero 20

Quanto posso attendere? 21

Quanto posso attendere? studi sperimentali: efficace l intervento precoce per prevenire lo scar 21

Quanto posso attendere? studi sperimentali: efficace l intervento precoce per prevenire lo scar! Hewitt IK et al (studio nord-italia), Pediatrics, 2008 febbre pre-a.b. < o = 2 giorni: 32% scar >2 giorni: 27% scar 21

Quanto posso attendere? studi sperimentali: efficace l intervento precoce per prevenire lo scar! Hewitt IK et al (studio nord-italia), Pediatrics, 2008 febbre pre-a.b. < o = 2 giorni: 32% scar >2 giorni: 27% scar Coulthard MG et al, Pediatr Nephrol, 2009 scar più frequenti in bambine con febbre lunga (>4 gg) 21

Quanto posso attendere? studi sperimentali: efficace l intervento precoce per prevenire lo scar! Hewitt IK et al (studio nord-italia), Pediatrics, 2008 febbre pre-a.b. < o = 2 giorni: 32% scar >2 giorni: 27% scar Coulthard MG et al, Pediatr Nephrol, 2009 scar più frequenti in bambine con febbre lunga (>4 gg) Mi Mi Oh et al, J Urol, 2010 b. con scar: 7,1 gg febbre (media) b. senza scar: 3.5 gg febbre (media) 21

Per i pediatri di famiglia 22

Per i pediatri di famiglia terapia quanto più precoce possibile (entro primi 3 gg?) 22

Per i pediatri di famiglia terapia quanto più precoce possibile (entro primi 3 gg?) 22

Per i pediatri di famiglia terapia quanto più precoce possibile (entro primi 3 gg?) quale antibiotico per os? Amoxicillina + ac.clavulanico Cefalosporina orale 3a generazione 22

Per i pediatri di famiglia terapia quanto più precoce possibile (entro primi 3 gg?) quale antibiotico per os? Amoxicillina + ac.clavulanico Cefalosporina orale 3a generazione 22

Per i pediatri di famiglia terapia quanto più precoce possibile (entro primi 3 gg?) quale antibiotico per os? Amoxicillina + ac.clavulanico Cefalosporina orale 3a generazione quale antibiotico per via parenterale? Ceftriaxone Aminoglicoside (monodose giornaliera) 22

Profilassi delle recidive di pielonefrite Fare o non fare? (tenendo conto che l obiettivo primario, e forse unico, è il ridurre il rischio di scar post-pielonefritiche) 23

n RVU n b. con rec. di PNA nuove scar o peggior. uptake Garin (2006) Roussey (2008) Pennesi (2008) Montini (2008) 113 7/55 prof 1/58 no prof 225 18/103 prof 32/122 no prof 100 18/50 prof 15/50 no prof 126 10/82 prof 9/46 no prof 5 prof 2 non prof 5 prof 5 non prof 2 (?) prof 2 (?) non prof tot 564 53/290 prof=18% 57/276 no prof=24% 24

Raccomandazioni SINP (M&B 2009) 25

Raccomandazioni SINP profilassi raccomandata in: (M&B 2009) 25

Raccomandazioni SINP profilassi raccomandata in: (M&B 2009) 25

Raccomandazioni SINP profilassi raccomandata in: RVU = o > 3 (M&B 2009) 25

Raccomandazioni SINP profilassi raccomandata in: RVU = o > 3 infezioni recidivanti (M&B 2009) 25

Raccomandazioni SINP profilassi raccomandata in: RVU = o > 3 infezioni recidivanti nelle prime settimane in attesa degli esami radiologici (M&B 2009) 25

RVU 3 grado b. con recidive di PNA profilassi non profilassi Garin 6/37 (16%) 5/18 1/19 Roussey 20/54 (37%) 10/30 10/24 Pennesi 16/46 (35%) 9/22 7/24 Montini 12/40 (30%) 6/26 6/14 Tot 54/177 30/96(41%) 24/81 (29%) e allora perchè? 26

JC Craig et al. NEJM, 2009 caratteristiche: unico studio cotrimoxazolo vs placebo 576 b. 0-18 anni terminano il trial, su: 9482 eleggibili 645 inclusi all inizio qualsiasi sintomo (25 % senza febbre) qualsiasi es. urine (33% senza piuria) non tutti studiati per RVU e/o scar (non è un outcome dello studio!) 27

Risultati recidive di infezione: 36/288 (13%) b. in profilassi 55/288 (19%) b. senza profilassi nulla di nuovo non differenze tra b. con RVU e senza non differenze per età non considerato l outcome primario: scar post-pn NNT = 14 anni di profilassi per evitare 1 episodio di infezione 28

Su cosa non c è sufficiente certezza? 1. reflussi di grado elevato (4-5 ) 17 profilassi 16 non profilassi recidive PNA 10 7 peggioramento DMSA 5 5 numeri piccoli, ma 29

2. prime settimane dopo la pielonefrite (Nuutinen et al, Pediatric Nephrol, 2001) 30

Per i pediatri di famiglia 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 2 (+2) cose da fare: 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 2 (+2) cose da fare: scegliere l antibiotico corretto per la profilassi nei casi in cui non ci sono certezze sulla sua inutilità 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 2 (+2) cose da fare: scegliere l antibiotico corretto per la profilassi nei casi in cui non ci sono certezze sulla sua inutilità in questi casi usarla per tempi relativamente brevi 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 2 (+2) cose da fare: scegliere l antibiotico corretto per la profilassi nei casi in cui non ci sono certezze sulla sua inutilità in questi casi usarla per tempi relativamente brevi occuparsi di altri fattori di rischio per le infezioni 31

Per i pediatri di famiglia 2 cose da non fare: cercare le recidive di infezione in assenza di sintomi consigliare la profilassi a lungo termine (se non, forse, in rari casi selezionati: vedi le 2 fig. precedenti) 2 (+2) cose da fare: scegliere l antibiotico corretto per la profilassi nei casi in cui non ci sono certezze sulla sua inutilità in questi casi usarla per tempi relativamente brevi occuparsi di altri fattori di rischio per le infezioni trattare tempestivamente le recidive sintomatiche 31

Il PDF ha in mano i farmaci per queste patologie Cortisone ACE-inibitori Antibiotici per la terapia delle infezione Antibiotici per la profilassi delle recidive 32

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atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) non è così, ma il rischio va considerato 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) non è così, ma il rischio va considerato 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) non è così, ma il rischio va considerato il PDF ha un po di più da fare, il pediatra ospedaliero molto di meno 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) non è così, ma il rischio va considerato il PDF ha un po di più da fare, il pediatra ospedaliero molto di meno 33

atteggiamento critico di parte degli specialisti ( nuovo nichilismo ) non è così, ma il rischio va considerato il PDF ha un po di più da fare, il pediatra ospedaliero molto di meno vi va bene o male? 33