Evoluzione dei processi di internazionalizzazione delle imprese italiane Economia globale contesti divergenti, politiche eterogenee Martedì 11 Novembre 2014 Gianpaolo Bruno Direttore, pianificazione strategica, studi e rete estera
Il quadro di riferimento Il numero di esportatori cresce ininterrottamente dal 2010. Nell ultimo anno sono 212 mila (7 mila in più rispetto al 2008). L internazionalizzazione è sempre più necessità per le imprese, non solo per crescere (o resistere), ma anche per migliorarsi. La sfida per i prossimi anni è quella della «maturità» (ancora troppo poco diversificati i mercati) davanti a una mappa del mondo in continua evoluzione. I prodotti non bastano, c è anche la sfida dei servizi collegati (distribuzione, logistica) per sostenere il made in Italy. Segnali confortanti dal futuro. La quota italiana cresce anche in mercati sinora ai margini dell internazionalizzazione.
L internazionalizzazione chiama, per bisogno o opportunità consumi interni per tipologia, delta % rispetto al 2008 comunicazioni 12 differenziale di crescita fra domanda estera e domanda interna per le imprese italiane punti percentuali salute 6 utenze 2 tempo libero 0 alberghi e ristoranti -2 altri beni e servizi -3 CONSUMI TOTALI -8 alimentari -12 mobili ed elettrodomestici -14 abbigliamento -17 trasporti -24-30 -25-20 -15-10 -5 0 5 10 15 fonte: elaborazioni su dati Istat
Le imprese rispondono: aumenta la quota di internazionalizzate i numeri dell internazionalizzazione, esportatori e numero di partecipate all estero delle imprese italiane 212 mila esportatori nel 2013 (max storico) 30 mila partecipate italiane all estero quota imprese esportatrici sul totale per settore, confronto 2008-12 fonte: elaborazioni su dati Istat
Internazionalizzazione: solo apparentemente un gioco per grandi percentuali imprese esportatrici sul totale, quota sul totale imprese attive 60 50 40 30 20 10 0 0-9 10-19 20-49 50-99 100-249 250-499 500 e oltre fonte: elaborazioni su dati Istat
In Italia è già oggi un tema che coinvolge anche le PMI metà delle esportazioni italiane sono riconducibili a imprese non grandi Distribuzione export per classe di addetti degli esportatori, percentuale sul totale Italia Germania fonte: elaborazioni su dati Eurostat
L internazionalizzazione serve tuttalpiù a diventare «grandi», non in termini di dimensioni, ma di competitività esportare premia: a parità di dimensioni gli esportatori hanno margini migliori Marginalità a confronto % profitti sul valore aggiunto, esportatori e non fonte: elaborazioni su dati Istat
La sfida per il futuro è quella di dare maggior maturità dell internazionalizzazione Il 62% degli esportatori vende all estero per meno di 75 mila euro all anno (nel manifatturiero solo 45 000 sono esportatori stabili), il 43% raggiunge un solo mercato Esportatori per dimensione dell export, distribuzione per fascia di fatturato estero in milioni di euro Esportatori per numero di mercati serviti 10% 17% 5% 5% 1 5% 2 15% 43% 3-5 6-10 11-15 16-25 oltre 25 fonte: elaborazioni su dati Istat
promuovendo anche quei servizi accessori, ma fondamentali per raggiungere i mercati soprattutto quelli più lontani L assenza di una distribuzione italiana all estero e le difficoltà a costruire reti commerciali autonome condizionano il potenziale distribuzione, fatturato all estero in percentuale del domestico e dimensione media imprese (mln euro) logistica, a qualità per tipologia di servizio, 5 = massima qualità fonte: elaborazioni su dati Eurostat fonte: elaborazioni su dati Banca Mondiale
Segnali confortanti dal numero medio di mercati serviti, Continua a crescere la percentuale di imprese che guarda contemporaneamente a più mercati numero medio di mercati serviti 5.75 5.70 5.65 5.60 5.55 5.50 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 fonte: elaborazioni su dati Istat
dalle caratteristiche dell export italiano, Qualità elemento distintivo delle produzioni italiane, anche grazie al crescente peso della componente immateriale nel sostenere la competitività punti di forza riconosciuti all Italia rispetto ai concorrenti % risposte Percentuale contenuto di servizio sull export industriale Fonte: ICE e Prometeia per Comitato Leonardo, 2014 fonte: elaborazioni su dati OECD
dal posizionamento del made in Italy nel mondo Prezzo medio pagato e attenzione del web raccontano un interesse crescente per le produzioni italiane di qualità VMU export prodotti riferibili made in Italy Italia 2011 =100 120 100 X 2.5 risultati Google trends, Categoria Shopping, parola chiave Made in Italy 80 60 40 20 0 Fonte: Istituti Nazionali di Statistica e Google trends
e dai risultati effettivamente raggiunti dalle imprese Nel primo semestre 2014, l Italia è il primo paese per crescita dell export fra gli industrializzati Variazione tendenziale dell export in euro, primo semestre 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
quali attese per lo scenario
Produzione e ricchezza, le imprese davanti a nuove mappe per l internazionalizzazione La quota dei paesi emergenti sul PIL mondiale è passata dal 17% dei primi anni novanta al 21% nei primi anni 2000 al 40% oggi. Anni 90, la dimensione dei paesi è proporzionale alla quota sulla ricchezza mondiale 2016, la dimensione dei paesi è proporzionale alla quota sulla ricchezza mondiale fonte: CSC Prometeia, Esportare la dolce vita
con opportunità vecchie e nuove fra (e nei) mercati Le opportunità di crescita non dipendono solo dalla crescita, ma anche dall organizzazione di un presidio ottimale nei grandi mercati contributo alla crescita delle importazioni mondiali variazione livelli 2013-16 in miliardi di dollari quota di mercato italiana in Cina per provincia valori in % nel 2013 Quota di mercato italiana negli stati americani (primi 10) Fonte: Previsioni ICE Prometeia Fonte: elaborazioni su dati degli Istituti Nazionali di Statistica
avvantaggiandosi di chi scopre il valore della qualità e degli scambi quota di mercato dell Italia in Cina nei principali settori quota di mercato italiana nell Africa meridionale Fonte: FIPICE, Ice Prometeia Prosegue in Cina la crescita nei settori del made in Italy. Una presenza partita in ritardo, ma ora radicata, che beneficia della nuova maturità del mercato Segnali positivi anche in Africa meridionale, un area destinata a diventare strategica
e di chi (ri)scopre l industria La Germania per tradizione, gli Stati Uniti per vocazione politica stanno rafforzando la loro base produttiva L Italia su questi mercati guadagna quota come fornitore di tecnologia. peso dell Industria in senso stretto, quota % sul valore aggiunto +0.3 quota di mercato delle imprese italiane nelle importazioni di meccanica,valori in % -2 +0.6-2.6 fonte: elaborazioni su dati Eurostat Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
Segnali incoraggianti incrociando congiuntura e previsioni: beni Asse verticale: Crescita attesa delle importazioni Dimensione della palla approssima importanza mercato Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
focus settoriali
Fonte: FIPICE, Ice Prometeia alimentare, previsioni e quote per area Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014
alimentare, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 3 Export mondo 1.2 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Belgio e Luss. Polonia Spagna Stati Uniti Cina Messico Regno Unito Germania Francia Giappone Sud Corea Canada Olanda Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
moda Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
moda, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 4 Export mondo 1.8 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Belgio e Luss. Regno Unito Olanda Spagna Germania Francia Stati Uniti Cina Messico Canada Sud Corea Giappone Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
farmaceutica Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
farmaceutica, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 2 Export mondo 2.2 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Canada Polonia Olanda Sud Corea Belgio e Luss. Germania Cina Singapore Stati Uniti Regno Unito Spagna Francia Giappone Messico Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
meccanica Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
meccanica, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 5 Export mondo 0.5 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Olanda Polonia Cina Belgio e Luss. Messico Francia Regno Unito Germania Canada Spagna Singapore Sud Corea Giappone Stati Uniti Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
prodotti in metallo Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
prodotti in metallo, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 1 Export mondo 0.6 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Polonia Sud Corea Spagna Belgio e Luss. Regno Unito Olanda Germania Cina Messico Canada Francia Stati Uniti Giappone Singapore Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
automotive Quota in calo ultimi 6 mesi Quota in leggera crescita Quota in forte crescita Asse orizzontale: Quota Italia giugno 2014 Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
automotive, performance e concorrenti I semestre 2014 Var% tendenziale I semestre 2014 Export italia 3 Export mondo 1.6 guadagna rispetto a: perde rispetto a: Regno Unito Belgio e Luss. Polonia Sud Corea Olanda Stati Uniti Canada Giappone Singapore Spagna Germania Messico Cina Francia Fonte: FIPICE, Ice Prometeia
conclusioni
1965 1968 1971 1974 1977 1980 1983 1986 1989 1992 1995 1998 2001 2004 2007 2012 L internazionalizzazione non è certo una strada nuova Che straordinaria stagione nel progresso dell uomo fu quella che terminò bruscamente nell agosto del 1914! (...) L abitante di Londra poteva ordinare per telefono, mentre sorseggiava il suo tè del mattino a letto, una quantità di prodotti provenienti dall intero globo e nello stesso modo poteva investire la sua ricchezza nelle risorse naturali e nelle nuove imprese di ogni angolo del globo (...) poteva inoltre utilizzare mezzi di trasporto rapidi e a buon mercato per recarsi in ogni nazione e clima senza bisogno di passaporto o di altre formalità.» Keynes Le conseguenze economiche della pace 1919 1965-2012 il commercio mondiale in percentuale del PIL 30 25 20 15 10 fonte: OECD 5 0
ma rimane uno svincolo fondamentale per far uscire vincenti le imprese italiane da un quadro di rapidi cambiamenti Demografia (nuovi equilibri nello spazio) Città (nuovi modelli di abitare) Invecchiamento (nuovi equilibri nel tempo) Woman on the rise (nuovi equilibri nei generi) Regole (nuovi equilibri nel disegno degli scambi) Governance globale (nuovi equilibri geopolitici) Tecnologia (nuovi equilibri negli strumenti) Energia (nuovi equilibri nelle fonti)
Gianpaolo Bruno Direttore Pianificazione Strategica, Studi e Rete Estera