CIBERNETICA E SISTEMA

Documenti analoghi
La ricerca-azione partecipativa

L approccio familiare

Protocollo dei saperi imprescindibili

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Metodi della conoscenza

METACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE

Problema da risolvere: come la difesa contraerea può colpire un aereo nemico?

La comunicazione: approcci teorici. Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

Cosa sono le organizzazioni?

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI

Teoria generale dei sistemi. Prof.ssa Ernestina Giudici

Servizio di Gestione dei Patrimoni. Nuove soluzioni per dare forma ai risultati.

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO

L'ASPETTO PRAGMATICO DELLA COMUNICAZIONE

Il ritratto del fondatore del positivismo. A. Comte

Critica del Giudizio

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

La conoscenza per relazioni

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

La Psicologia sociale di Kurt Lewin

Elementi di Teoria dei giochi

ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE a.a. 2012/13 MACCHINE, ALGORITMI, PROGRAMMI

Il Gioco dell'evasione Fiscale


MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

Introduzione al Calcolo delle Probabilità

ISTITUTO COMPRENSIVO di SASSO MARCONI (BO) Scuola Media G. Galilei anno scolastico 2009/10

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

ORGANIZZAZIONE DI RETI

Gestalt in tedesco vuol dire struttura o forma. Il phi phenomenon

Metodologia della ricerca 1

Metodologia Paretiana


Il contributo della psicologia sociale europea

Italiano Funzioni del linguaggio.

Felice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

PROGRAMMAZIONE DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCENTI: MARIA DE LUCA, CLAUDIO ANELLI, PAOLO D OTTAVIO

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

Gruppi di lavoro, processi decisionali ed efficacia

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

A proposito del gruppo classe

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Per un vocabolario filosofico dell informatica. Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine

LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA

Lo scambio Piste per un percorso multidisciplinare. Progetto di valorizzazione dell identità dei LES del Lazio

Comunicare al pubblico. Giancarlo Sturloni, Master in Comunicazione della Scienza, SISSA Trieste, 8 novembre 2010

Psicologia dello sviluppo

CURRICOLO VERTICALE di SCIENZE

adattamento e benessere

Dalla precedente lezione: LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 3 LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI (1) 28/02/2016

ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA

Bruner Il viaggio verso la mente

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget

Scienza politica. Introduzione alla disciplina a cura di Claudio Foliti

Indice. Prefazione, di Luigi Golzio XIII

PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE

TRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE

Teoria e pratica dei gruppi Gruppi e teoria del campo La motivazione Modelli comportamentali nei gruppi Dinamiche e Conflitti

Classe prima. Classe seconda

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

Come gestire lo stress

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Le 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione

IV NOVEMBRE 35, CLES (TRENTO)

Ausili per la Comunicazione Aumentativa

CHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA.

Corso di Informatica Giuridica. Lezione 1 Introduzione all informatica giuridica

I LIVELLI DELLA CONOSCENZA. Francesco Maria Olivieri

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Comportamento Organizzativo: un introduzione

IL MODELLO CIBERNETICO DI SPIEGAZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO FONTI: GIOVANNA COLLI «PUNTO COM» VOL.A

Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione

ARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.

Il Metodo Scientifico

Attraverso «La fine dell onniscienza» Dott.ssa Cristina Zarbo

VOLONTARI E FAMIGLIE IN RETE PER LA SALUTE MENTALE. Edizione 2015

Il comportamento comunicativo

P&TT PARENT & TEACHER TRAINING

La pedagogia tra soggetto, cultura, società

INSEGNARE IL MINIBASKET

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione

Appunti di psicologia

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale ANALISI ARMONICA

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea

TFA Siena Area Trasversale

3. Logica. Obiettivi di apprendimento: Relazioni, dati e previsioni 6T, 7T, 8T, 10Q. La logica nel linguaggio comune...

Transcript:

CIBERNETICA E SISTEMA Dott. Antonio Caruso, psicologo psicoterapeuta direttore del Centro Panta Rei 1

Teoria di Campo (K. Lewin) Realtà psichica come sistema dinamico che comprende la persona e il suo ambiente, risultante di varie forze. Legame imprescindibile tra soggetto e contesto Il comportamento è frutto di integrazione di fattori emotivi, cognitivi e sociali, e di passato e futuro. Sintesi di presupposti della teoria della Gestalt e delle prime teorie cibernetiche 2

Teoria della comunicazione (Claude Shannon, ingegnere) Oggetto d indagine: il passaggio delle informazioni nella comunicazione e rapporto tra informazione ed entropia. Metodo: teoria matematica sul calcolo delle probabilità applicato a sistemi conoscibili in modo imperfetto. Tecnica di misura della quantità di informazione. 3

Comunicazione = trasmissione di un informazione (elemento statico e costante) tramite un messaggio inviato da un emittente (elemento attivo) a un ricevente (elemento passivo). Più moderna versione della teoria: Umani non più macchine che processano informazioni, ma esseri che generano significati; scambio di informazioni come creazione di un consenso sui significati tra soggetti; linguaggio come processo con cui gli individui si creano e modellano a vicenda. Comunicazione come integrazione e distinzione della partecipazione degli individui alle comunità. 4

Teoria dei giochi (von Neumann, matematico) Uso di metafore e procedure matematiche, calcolo delle probabilità per l analisi e la previsione del comportamento. Ipotesi delle possibili soluzioni comportamentali in situazioni interattive con 1. numero finito di mosse; 2. obiettivo ben specificato, che implica vittoria o sconfitta. 5

Dimostra che qualsiasi gioco finito ha soluzioni ottimali basate sull applicazione di regole formali. Quindi il giocatore ha modo di scegliere le mosse che gli permettano di ottenere risultati migliori di tutte le altre. Nasce dall intento di risolvere i conflitti sociali e situazioni di cooperazione o conflittualità. Teoria delle decisioni attuale: non si basa su una logica oggettiva né sull uso di regole formali. 6

Cibernetica Norbert Wiener, nei primi anni Quaranta, sostituì i concetti basati sull energia con quelli tratti dalla teoria della comunicazione e con il concetto di informazione, per collegarli al contesto più ampio della biologia e delle scienze sociali. Varie discipline e autori hanno contribuito alla formazione della cibernetica: infatti essa postula l universalità delle leggi che governano il controllo, sia dei sistemi organici che di quelli inorganici, dell animale e della macchina. 7

Metodi propri: 1. Logica processuale (interesse alla dinamicità ed evoluzione dei sistemi); 2. Circolarità (legame insolubile tra azione e retroazione di un evento). Esse sono le uniche categorie utili a descrivere i processi vitali e cognitivi. 8

Evoluzione della cibernetica Cibernetica = arte della processualità, disciplina dell azione umana. Nasce dal tentativo di applicare le regole matematiche e i processi meccanicistici allo studio di processi biologici, cognitivi e comportamentali regolari, riproducibili. Offre la speranza di produrre metodi efficaci per studiare e controllare i sistemi che sono intrinsecamente estremamente complessi (Cit. Ashby). 9

Prima cibernetica: studio dei sistemi tendenti all equilibrio (attenzione per l ontologia) Seconda cibernetica: interesse per i sistemi pensati in evoluzione, per le loro fluttuazioni. Cibernetica di secondo ordine: il soggetto si inoltra nello studio delle operazioni soggettive del conoscere (conoscere la conoscenza), l osservatore è coinvolto come oggetto nel processo stesso di osservazione ed è limitato dal proprio apparato cognitivo. 10

La teoria generale dei sistemi Scienza dell organizzazione e della totalità (cit. Bertalanffy) Esiste uno stretto rapporto di scambio reciproco tra teoria dei sistemi e cibernetica; lo spirito della teoria generale dei sistemi era quello di non suddividere le cose, di non considerarle separatamente, ma collegarle tra loro e considerare la loro relazione, la loro armonia, come in un coro. (cit von Foerster) Propone una visione del mondo che mantiene immutati gli elementi considerati, ma cambia il modo di assemblarli, e dunque la loro analisi. 11

Oggetto di studio: formulazione logico-matematica di quei principi validi per i sistemi in generale. Propone la fusione del pensiero lineare con quello circolare, per abbandonare l opposizione dicotomica dei due punti di vista. Prima fase: considera sistemi strutture date a priori (individuo, famiglia, ecc) Seconda fase: considera sistema ciò che un osservatore sceglie di considerare tale e mette in relazione ad un contesto. 12

Proprietà dei sistemi 1. Un sistema è un complesso di elementi in interazione reciproca, e restano in primo piano non tanto gli elementi stessi, quanto le relazioni e le operazioni tra di essi. I sistemi sono aperti, cioè scambiano materia, informazioni ed energia con l esterno. 2. L equifinalità, cioè la possibilità di raggiungere lo stesso risultato da punti di partenza diversi, e la possibilità che da uno stesso punto di partenza si generino e si raggiungano risultati differenti. Il presente non è considerato sufficiente a spiegare il futuro. Quindi la necessità si può costruire soltanto a posteriori. 13

3. La non-linearità, cioè l incapacità di modelli lineari e semplificativi di descrivere i fatti, e la possibilità di descrizioni non lineari che offrano spazio all imprevedibile. 4. La circolarità, la possibilità di pensare in termini di processi, e non di strutture, e in termini di unità dinamiche, e non statiche. Il tutto è contemporaneamente maggiore e minore della somma delle singole parti; maggiore perché vi è l emergenza di possibilità nuove, minore poiché si realizza una sola tra quelle possibilità. Il contesto da significato ad ogni azione e comunicazione. 14