IL CONTROLLO QUALITA NEL MOLINO controlli classici e problematiche campagna 2014

Documenti analoghi
Norme in Vigore. pag. 1/6

International Grain Summit 2015 Where Italy meets the globe 8 Maggio 2015 Milano

Il campionamento: quale strategia aziendale per un efficace azione di controllo delle produzioni?

LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici

LE MICOTOSSINE NEL FRUMENTO: Aggiornamenti e aspettative per il 2009

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE STAZIONE SPERIMENTALE DI GRANICOLTURA PER LA SICILIA TARIFFARIO CEREALI E DERIVATI

Farine per professionisti

LA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini

PANIFICAZIONE. Quattro generazioni di esperienza e di ricerca

ELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE

Il catalogo delle farine. Dal 1958: cinque generazioni di mugnai

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

Multic é. Semilavorato per la produzione di pane ai cereali. Il ricco sapore del miglior incontro fra i cereali.

LA BIGA. Scritto il marzo, 2017 by papuzzakia

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

AREA PROFESSIONALE Progettazione e produzione alimentare PROFILI COLLEGATI COLLEGABILI ALLA FIGURA

Monitoraggio artropodi infestanti

LA TRADIZIONE SI FA ESPERIENZA... MAI DIMENTICARE IL PASSATO.

Controllo qualità nell industria molitoria

STANDARD DI PRODOTTO. Codici Sap Formati Possibili destinazioni. ½ Kg EO I.B. De Rica /1 DE Rica USA /1 Kg I.B.

MONITOX 500 MONITOX negli alimenti e nei cereali

TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE

il primo ingrediente FARINE E SEMOLE

MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

La filiera del frumento tenero in Piemonte: alcuni risultati dell indagine sull industria molitoria e dello stoccaggio

Qualità del grano francese 2014

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione

Coadiuvanti. e Miglioratori. Alta Qualità in Panificazione.

OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO-CASEARIE

Referenza: 18 Quadretti pasta all uovo linea catering biologico.

LATTERIA MORTARETTA Via Cattanea 66 Reggiolo (RE) HACCP 1: PRODOTTI REALIZZATI

Coadiuvanti. e Miglioratori. Alta Qualità in Panificazione.

STUDIO DI SETTORE UD03U ATTIVITÀ PULITURA E CERNITA DI SEMI E ATTIVITÀ MOLITURA DEL FRUMENTO

Il tuo fornitore di fiducia

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO. Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino

Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico.

PROFILO PROFESSIONALE: TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE DELL INDUSTRIA MOLITORIA

Camera dei Deputati. XVII Legislatura XIII Commissione (Agricoltura) Audizione

Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N)

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio

CEREALI E DERIVATI. Cereali in granella Tecniche di analisi d immagine 30. Cereali e derivati. Grano duro, semola e sfarinato integrale UNI 10277

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

Il grano e gli altri cereali

OR 2 Implementazione di metodiche operative per la produzione di alimenti funzionali e nutraceutici

SPECIFICA PASTA DI SEMOLA INTEGRALE DI GRANO DURO Biologico

LO STOCCAGGIO DEI CEREALI ED ALTRI SEMI IN SILOBAG

45 incontri con i nostri clienti per descrivere come cambia il calcestruzzo

QUALI REGOLE NELL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DA FORNO. Paola Rebufatti. Torino, 15 maggio 2013

LA SPERIMENTAZIONE DEGLI 11 GRANI. Nome del relatore Daniela Ponzini AIAB Lombardia

L analisi sensoriale come strumento per la valutazione dell invecchiamento del pane

RISOLUZIONE ENO 28/2004

Con questo termine si intende l accessibilità dei nutrienti ai normali processi metabolici e fisiologici.

Controlli, campionamento, quadro normativo

SCHEDA TECNICA PRODOTTI RISO SCOTTI S.P.A.

PRIMO LABORATORIO INTERATTIVO FARINE E PANE

Requisiti legali e tecnologici delle semole

Tutto sulle farine. La farina di frumento

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI DA FORNO / PANE Conferimento N 1. Risultati Prove

Referenza: 172 Viti Tricolori 3 Kg - Linea catering

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS

REOLOGIA DEGLI IMPASTI OTTENIBILI DAI PRODOTTI DI TRASFORMAZIONE DEL FRUMENTO

QuiD PASTICCERIA - CROISSANT PROCEDIMENTO. Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed asciutto. Farina W

Il Laboratorio di Sanità Pubblica

Reg.CE 1881/ Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/2007. Parte 1 : Nitrato

STUDIO DI SETTORE TD03U ATTIVITÀ MOLITURA DEL FRUMENTO ATTIVITÀ MOLITURA DI ALTRI CEREALI ATTIVITÀ LAVORAZIONE DEL RISONE

Farine e cereali C rs r o d i i b ase

FARINA TIPO 0 CODICE NOME W PROTEINE % CONSIGLIATA PER

6 Dichiarazione degli allergeni (se presenti anche quelli che derivano da contaminazione crociata): contiene glutine - uova

PINOLI SGUSCIATI CONFEZIONATI Lavati / sterilizzati / selezionati

La gestione della concimazione azotata per promuovere la qualità tecnologica e sanitaria dei cereali. Amedeo REYNERI AGROSELVITER

«La freschezza dei prodotti ortofrutticoli nella IV gamma: l esperienza di Bonduelle» Stefania Grazianetti Direttore Qualità Bonduelle

Ingredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014

selezione di farine per pizza grandi molini italiani

LOTTA BIOLOGICA ALLE MICOTOSSINE SU MAIS CON TRICHODERMA

Analysis with Value Presentazione Prodotti

Referenza: 93 Mezzane pasta all uovo linea catering biologico.

I Mix Morbidi. Alta Qualità in Panificazione.

PREPARATO PER PIZZA SENZA GLUTINE (Linea IL PANE DI ANNA )

REGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari

CAMPAGNA MAIS e SOIA MAIS SOIA

I CEREALI. Caratteristiche fondamentali

Grissini Ristoranti Orazio gr. 450x10

selezione di farine per pizza Due secoli di farina, fra tradizione e innovazione.

LA PRODUZIONE DI PANE IN REALTA AZIENDALI A CONDUZIONE FAMILIARE

PULITO COMODO ECONOMICO

Grissino Supermercati gr 400 X 14

1. CARATTERISTICHE DELLA FARINA OTTENUTA DA GRANO TENERO "QUALITA' CONTROLLATA"

Mais da granella. Area Centro Nord Italia Campagna di raccolta 2007

N E PER USO PROFESSIONALE

L analisi sensoriale applicata al pane

Nuove prospettive per la filiera del frumento tenero in provincia di Alessandria

Transcript:

IL CONTROLLO QUALITA NEL MOLINO controlli classici e problematiche campagna 2014 Annamaria Colombo Responsabile Qualità NOVA S.p.A. Felizzano (Al) Alessandria, 8 Settembre 2014

CONTROLLO QUALITA NEL MOLINO Il Controllo qualità di un molino si prefigge i seguenti obiettivi Verifica Requisiti tecnologici (proteine e caratteristiche reologiche) Verifica requisiti di legge (umidità e ceneri) Sicurezza Alimentare

LE DIVERSE FASI DEL CONTROLLO QUALITA Le attività che si svolgono per la realizzazione degli obiettivi sono così schematizzate Controlli igienico sanitari- analisi contaminanti nel laboratorio interno ed esterno Controlli chimico fisici test reologici (alveografo,farinografo, estensografo) proteine, amido danneggiato, ceneri, umidità Laboratorio interno Controlli in accettazione Laboratorio interno Soddisfazioni requisiti di legge, ed esigenze tecnologiche espresse ed inespresse Test di panificazione Laboratorio interno

ACCETTAZIONE MATERIA PRIMA L accettazione della materia prima si avvale di strumentazione adeguata per effettuare test RAPIDI e controlli visivi PRIMA dello scarico della merce. In questa fase vengono respinte le partite NON CONFORMI. Campionamento PRIMA dello scarico sul 100% della merce in ingresso Analisi e verifica rispondenza requisiti di legge specifiche di acquisto Accettazione merce e scarico in silo adeguato in base alla classe di appartenenza, con prepulitura

CONTROLLI ESEGUITI IN FASE DI ACCETTAZIONE DELLA MATERIA PRIMA IGIENICO SANITARI : Infestazioni 0,1% è la merce resa per infestazione Ammuffimenti molto rari Corpi estranei molto rari Odori anomali (es. odore di antiparassitario) alcuni casi (0,5%) ma sempre con residui nei limiti di legge se si considera la granella intera, possono esserci problematiche sui sottoprodotti Impurità varie Chicchi attaccati da fusarium presenza legata agli andamenti stagionali (piogge durante la fioritura) CHIMICO FISICHE: Umidità Peso ettolitrico Proteine Durezza Determinazione contenuto in micotossine con test rapidi (20 minuti) 0,05% è la merce resa per presenza di deossinivalenolo oltre i limiti di legge

FOCUS 2014 SUL FALLING NUMBER CAMPAGNA GRANARIA 2014: le prolungate piogge durante lo stadio terminale di maturazione del grano e durante la fase di raccolta hanno favorito il processo di germinazione che attiva gli enzimi, tra cui principalmente l ALFA AMILASI - ENZIMA IMPORTANTE PER IL PROCESSO DI PANIFICAZIONE L alfa amilasi degrada l amido in particelle più semplici e in quantità corretta favorisce il processo di lievitazione fornendo nutrimento al lievito. In quantità eccessiva determina invece la liquefazione dell impasto determinando una lievitazione anomala. Il test del FALLING NUMBER è una misura indiretta del contenuto in amilasi del grano

ESECUZIONE DEL TEST. La misura del tempo che impiega l agitatore per passare dalla posizione iniziale a quella finale è definito in secondi. Questa misura è il risultato del test del falling number (numero di caduta) Errore di misura: 5% su campioni ben miscelati

I contratti prevedono valori minimi di 220 sec.(10 sec. di tolleranza più altri 15 con abbuono). Con questi valori è garantita una panificabilità CORRETTA A valori inferiori i grani devono essere miscelati con partite con valori di falling number superiori per poter essere utilizzati. COSA PREVEDONO I CONTRATTI ATTENZIONE PER0, E CONSIGLIABILE TENERE ISOLATE LE PARTITE CON VALORI MOLTO BASSI DI FN 100 135 300 NO 200

CONTROLLI IGIENICO SANITARI: I CONTAMINANTI BIOLOGICI Batteri Muffe Insetti infestanti Analisi microbiologiche e filth test Laboratorio esterno PARTICELLARI Corpi estranei metallici e non Filth test CHIMICI Attenzione crescente per i contaminati chimici Micotossine Metalli pesanti Residui antiparassitari - Analisi micotossine (Aflatossine, Ocratossina A, Zearalenone, Fumonisine, T2,HT2, Deossinivalenolo) - Cadmio e Piombo - Organofosforati e altri antiparassitari

RESIDUI DI ANTIPARASSITARI: ARGOMENTO SEMPRE ATTUALE Assenza residui sopra i limiti di legge sui sottoprodotti Assenza di residui non ammessi nei paesi verso cui si esportano gli sfarinati o i prodotti derivati (es pirimifos metile) Sicurezza degli operatori addetti alla movimentazione Assenza residui sopra i limiti di legge sugli sfarinati Trattamento efficace e sicuro Assenza di infestanti nel frumento stoccato IMPORTANTE LA DICHIARAZIONE DEI TRATTAMENTI IN FASE DI ACCETTAZIONE: serve per avere un monitoraggio aggiornato sulla tipologia di trattamenti effettuati, oltre che a verificarne la correttezza, e per pianificare controlli mirati. FOCUS FOSFINA: importante eseguire il trattamento secondo procedure corrette per evitare che rimangano residui: si consiglia di NON usare le pastiglie a diretto contatto con il cereale, ma il prodotto in supporti asportabili.

IL LABORATORIO DI PANIFICAZIONE: un nuovo attore all interno del Molino Oltre alla strumentazione scientifica, la qualità tecnologica di una farina è verificata con test di panificazione, realizzati con ricette standard in condizioni ripetibili, all interno del Laboratorio di Panificazione che affianca il Controllo Qualità. Il laboratorio è dotato di tutta l attrezzatura comunemente presente in un panificio. evidenza Miscele La realizzazione dei test di panificazione puo mettere in evidenza caratteristiche non del tutto chiarite con l analisi reologica. In questo modo vengono fornite informazioni aggiuntive importanti per la realizzazione delle miscele di grani, che andranno a costituire le varie farine prodotte per i differenti usi,

PARAMETRI ANALIZZATI NEL LABORATORIO DI PANIFICAZIONE Le prove vengono effettuate con tre differenti tipologie di ricette 1)PANE IN CASSETTA 2) FRANCESINO 3)ROSETTA 1) E una prova adatta a testare tutte le tipologie di farine e grani, grazie alla forma del pane semplice che permette misurazioni precise. 2) Prova effettuata per testare farine adatte alla panificazione con metodo diretto 3)Prova effettuata per testare farine adatte alla panificazione con metodo indiretto (biga) Parametri misurati Assorbimento di acqua Tempo di impasto necessario per raggiungere la consistenza desiderata Tenuta alla lievitazione Volume del prodotto finito Alveolatura Colore della crosta Apertura dei tagli (per il prodotti tipo francesino)

Silo 1 Silo 2 Silo 3 Silo 4 Silo 5 Silo.. Silo 32 DOPO I CONTROLLI E LA SELEZIONE, LA MISCELAZIONE DEI GRANI Determinate le caratteristiche reologiche delle partite di frumento acquistate ed effettuati i test di panificazione, si «progettano» le miscelazioni necessarie per ottenere diverse tipologie di prodotti finiti Lo scopo della miscelazione dei grani e/o delle farine è duplice: % Ottenere una GAMMA di prodotti in grado di soddisfare le differenti esigenze di produzione della clientela (biscotti, grissini, pane, pizza, lievitati da ricorrenza) Garantire prodotti COSTANTI NEL TEMPO: Farine a catalogo, Farine a capitolato IL GRANO CAMBIA IN CONTINUO: il molino trasforma un prodotto indifferenziato e incostante in un prodotto con caratteristiche specifiche.

Grazie per l attenzione