APPALTI PUBBLICI LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI E LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO Tecnologia dell Architettura Strumenti e Metodi della Produzione Corso D Prof. Arch. Gianni Bardazzi Prof. Arch. Nina Avramidou A.A. 2007 2008
LA FASE DI PROGETTAZIONE La Validazione del Progetto, introdotta per la prima volta dalla legge Merloni (109/94), è una fase fondamentale del processo di realizzazione di un opera pubblica, che ha il fine di: assicurare la qualità della progettazione ed in particolare il rispetto delle esigenze e dei bisogni che il progetto deve soddisfare in relazione all utilizzazione, alla economicità ed alla reale possibilità di realizzazione entro i tempi previsti dell opera progettata tutelare l Amministrazione appaltante, ed in particolare il Responsabile Unico del Procedimento, riducendo il rischio di contenziosi durante il processo realizzativo tutelare il progettista sia attraverso l individuazione preliminare di requisiti e specifiche di progetto chiari ed efficaci, sia attraverso un continuo monitoraggio dell avanzamento del progetto mediante la verifica tecnica dei risultati della progettazione rispetto ai requisiti specificati tutelare gli utenti finali dell opera, che potranno usufruire dei manufatti realizzati nei tempi previsti, in conformità con le esigenze pianificate.
LA FASE DI PROGETTAZIONE Ad oggi questi ambiziosi obiettivi, previsti dalla legge Merloni e ripresi dal DLgs 163/2006 Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, non sono sufficientemente raggiunti per due motivi principali: 1) spesso la Validazione del progetto è stata considerata dalle Amministrazioni Pubbliche come uno dei tanti adempimenti burocratici del procedimento edilizio, cioè una attestazione formale dell ultimazione del progetto esecutivo, necessaria per poter avviare le operazioni di gara 2) allo stato attuale non risulta ancora emesso il regolamento per la validazione, previsto dalla Merloni. Tale Regolamento è stato pubblicato in modo informale l 11 gennaio 2005 e ha subito successivamente alcune modifiche, fino ad essere approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici alla fine del 2005.
LA FASE DI PROGETTAZIONE Nell agosto 2005 il DLgs 189/2005, che modifica ed integra il DLgs 190/2002 - Regolamento di Attuazione della legge 21 dicembre 2001, n. 443 ( Legge Obiet-tivo ), introduce nell Allegato IV- Validazione dei progetti il Regolamento per la validazione delle progettazioni relative alle infrastrutture strategiche. Nell attuale Codice dei Contratti di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture (DLgs 163/2006) la situazione è rimasta inalterata: il regolamento per la validazione è stato inserito (allegato XXI - sezione IV - Validazione dei progetti) solo per quanto attiene le Infrastrutture Strategiche, mentre per le opere pubbliche ordinarie è tuttora in previsione.
LA FASE DI PROGETTAZIONE La Validazione del progetto, come evidenziato nell art. 112 del DLgs 167/2006 ed ancora meglio nell Allegato XXI, non è un adempimento solo formale: è una certificazione di conformità ed appaltabilità del progetto, rilasciata dal Responsabile Unico del Procedimento sulla base dell esito di un processo di verifica tecnica, cui il progetto è sottoposto nelle diverse fasi della sua articolazione (preliminare, definitiva ed esecutiva), a fronte dei requisiti normativi ed esigenziali fissati in fase di programmazione nel Documento Preliminare alla Progettazione e nello Studio di Fattibilità. La Validazione del progetto, quindi, è un processo complesso che coinvolge una moltitudine di soggetti che, attraverso un attività coordinata, hanno il compito di garantire la Qualità della progettazione e della realizzazione di un opera pubblica ed in particolare assicurare: a) la completezza della progettazione b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti c) i presupposti per la qualità dell opera nel tempo d) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso e) la possibilità di ultimazione dell opera entro i termini previsti.
LA FASE DI PROGETTAZIONE Per raggiungere questi obiettivi, la normativa vigente individua precise attività e responsabilità, anche attraverso l introduzione di nuove figure professionali, che si affiancano a quelle tradizionali e che svolgono i rispettivi ruoli secondo il principio di indipendenza reciproca, che è alla base della garanzia della qualità dell intero procedimento. Solo attraverso una reale suddivisione di compiti e responsabilità, con garanzia di indipendenza organizzativa, è possibile avere un ragionevole grado di fiducia, che il progetto sia condotto nella piena conformità ai requisiti esigenziali e normativi prefissati.
LA FASE DI PROGETTAZIONE La Validazione del progetto é il risultato finale di un processo organico che inizia dalla fase di programmazione di un opera pubblica, quando il Responsabile del Procedimento, individua le esigenze, gli obiettivi ed i bisogni che l opera dovrà soddisfare attraverso la redazione del Documento Preliminare alla Progettazione. Le figure professionali che intervengono nel procedimento di progettazione sono pertanto: il Responsabile Unico del Procedimento, che ha il compito della definizione dei requisiti iniziali, attraverso lo Studio di Fattibilità ed il Documento Preliminare alla Progettazione, e della validazione finale, rilasciata sulla base dell esito delle verifiche tecniche eseguite sul progetto i progettisti, che hanno il compito di redigere la progettazione nei tempi e nelle fasi previste dal Documento Preliminare alla Progettazione ed in conformità ai requisiti specificati dallo stesso Documento Preliminare e dalla Normativa vigente i soggetti verificatori, che eseguono le verifiche tecniche di progetto finalizzate alla validazione.
LA FASE DI PROGRAMMAZIONE Tale analisi dei requisiti comprende anche valutazioni sul grado di approfondimento della progettazione, (già la legge 109/94 e poi il DLgs 156/2006 assegna al Responsabile Unico del Procedimento la facoltà di ridurre o ampliare i contenuti minimi del progetto, e quindi il suo grado di approfondimento, in relazione alla tipologia ed alla complessità del progetto stesso). Il Responsabile Unico del Procedimento stabilisce un piano delle verifiche tecniche cui il progetto dovrà essere sottoposto, attraverso la definizione delle fasi di verifica (es. verifica progetto preliminare, definitivo ed esecutivo) e l estensione delle verifiche stesse (ovvero il grado di approfondimento della verifica). Sulla base del Documento preliminare alla Progettazione viene redatto il progetto da parte dei progettisti, e parallelamente, vengono eseguite le verifiche tecniche da parte dei soggetti verificatori.
LA FASE DI PROGETTAZIONE Le verifiche tecniche di progetto sono condotte con riferimento ai seguenti aspetti: a) completezza della documentazione progettuale b) contenuto degli elaborati c) congruenza fra tavole grafiche e relazioni tecniche d) controllo incrociato tra gli elaborati e) affidabilità e funzionalità tecnica dell intervento. Il processo di validazione si conclude con l attestazione finale rilasciata dal Responsabile Unico del Procedimento in relazione agli esiti delle verifiche tecniche ( la Validazione vera e propria ). Il processo di Validazione può essere rappresentato con i seguenti schemi
IL PROCEDIMENTO EDILIZIO
IL PROCESSO DI VALIDAZIONE
LA FASE DI PROGETTAZIONE I soggetti abilitati ad eseguire le verifiche Il Regolamento per la Verifica dei progetti (non ancora pubblicato) e l Allegato XXI del DLgs 163/2006 vigente (per le infrastrutture strategiche) definiscono i soggetti che possono svolgere attività di verifica dei progetti. Tali soggetti possono essere sia gli Uffici tecnici delle Pubbliche Amministrazioni, che organismi privati. Nel caso di verifiche eseguite dagli Uffici tecnici della Pubblica Amministrazione è richiesto: l accreditamento come organismo di ispezione di tipo B, ai sensi della UNI CEI EN ISO/IEC 17020 la certificazione del Sistema Qualità ai sensi della UNI EN ISO 9001:2000, per lavori di importo inferiore di 20.000.000 di euro l attestazione del possesso di un Sistema di controllo interno della qualità in conformità alla UNI EN ISO 9001:2000 ed al regolamento tecnico
LA FASE DI PROGETTAZIONE Per verifiche eseguite su progetti di importo inferiore a 1.000.000 di euro per opere puntuali e a 5.000.000 di euro per opere a rete non è richiesta alcuna certificazione. Nel caso di verifiche eseguite da strutture tecniche private è richiesto: l accreditamento come organismo di ispezione di tipo A e C, ai sensi della UNI CEI EN ISO/IEC 17020 la certificazione del Sistema Qualità, ai sensi della UNI EN ISO 9001:2000, per lavori di importo inferiore ai 20.000.000 di euro.
LA FASE DI PROGRAMMAZIONE Per verifiche eseguite su progetti di importo inferiore a 1.000.000 di euro per opere puntuali e a 5.000.000 di euro per opere a rete non è richiesta alcuna certificazione. Per lavori di importo inferiore ai 20.000.000 di euro, le verifiche possono essere svolte da: liberi professionisti singoli od associati società di professionisti società di ingegneria raggruppamenti temporanei dei soggetti sopra indicati consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista.
LA FASE DI PROGRAMMAZIONE Di fatto, il processo di validazione apre nuove opportunità di lavoro per il professionista che, tradizionalmente, svolgeva le sole attività di progettazione per conto degli Enti pubblici, i quali avevano il ruolo e la responsabilità dei controlli e delle relative approvazioni. Oggi il progettista è chiamato a partecipare, insieme all Ente committente, alle attività di verifica (che devono essere eseguite in contraddittorio) e, contemporaneamente, a condividere le responsabilità circa il raggiungimento degli obiettivi. In particolare si è sottolineato il delicato ruolo che il Responsabile Unico del Procedimento ha nella valutazione delle esigenze iniziali e nella definizione delle modalità di sviluppo della progettazione. In aggiunta a questo nuovo ruolo, si evidenzia l opportunità per i professionisti di proporsi al Committente quali soggetti esecutori delle verifiche di progetto, svolgendo tale attività a supporto del Responsabile Unico del Procedimento.
RIEPILOGO EVOLUZIONE FASE DI PROGRAMMAZIONE
RIEPILOGO FASE DI PROGETTAZIONE Controllo della progettazione Pianificazione della progettazione e sviluppo 1 le attività di progettazione e sviluppo sono pianificate? 2 tali pianificazioni: a) descrivono o richiamano in modo chiaro le attività svolte? b) attribuiscono e definiscono le relative responsabilità 3 le attività di progettazione e sviluppo sono assegnate a personale: a) adeguatamente qualificato? b) dotato di mezzi idonei? Interfacce organizzative e tecniche 4 qualora il processo di progettazione coinvolga gruppi diversi: a) sono definite le interfacce organizzative e tecniche? b) le informazioni scambiate sono documentate? c) le informazioni scambiate sono riesaminate?
RIEPILOGO FASE DI PROGETTAZIONE Dati e requisiti di base della progettazione 5 i dati e requisiti di base, compresi quelli cogenti per leggi e regolamenti, sono a) identificati b) documentati 6 la loro selezione e definizione viene riesaminata per adeguatezza? 7 le eventuali incompletezze, ambiguità o incongruenze nei dati e requisiti di base sono chiarite con i responsabili che li hanno stabiliti? 8 nello stabilire i dati e requisiti di base si tiene conto dei risultati delle attività di riesame del contratto? Risultati della progettazione 9 i risultati della progettazione: a) sono documentati? b) sono espressi in modo da essere verificati a fronte dei dati e requisiti di base? c) soddisfano i requisiti di base? d) forniscono o fanno riferimento a criteri di accettazione? e) identificano le caratteristiche del progetto cruciali ai fini del sicuro e corretto utilizzo del prodotto? 10 i documenti che contengono i risultati della progettazione sono riesaminati prima della loro emissione?
RIEPILOGO FASE DI PROGETTAZIONE Verifica della progettazione 11 in corrispondenza di fasi intermedie, e comunque al termine del processo di progettazione, vengono effettuate verifiche della progettazione? Nota: per verifica della progettazione si intende l'attività tecnica di confronto dei risultati di ciascuna fase della progettazione con i dati e requisiti di base della stessa; non deve necessariamente essere eseguita da personale indipendente. Nota: le verifiche possono aver luogo secondo le seguenti modalità: a) esecuzione di calcoli alternativi b) confronto del nuovo progetto con uno simile di provata validità c) effettuazione di prove d) esame dei documenti della fase considerata 12 la conservazione della documentazione relativa alle verifiche della progettazione è regolamentata ed attuata? (vedi 4.16 2c)
RIEPILOGO FASE DI PROGETTAZIONE Riesame della progettazione 13 in corrispondenza di fasi intermedie, e comunque al termine del processo di progettazione, vengono effettuati riesami formali e documentati della progettazione? Nota: per riesame della progettazione si intende l'attività tecnica multidisciplinare di analisi critica dei risultati della progettazione 14 a tali riesami partecipano i rappresentanti di tutte le funzioni interessate alle fasi della progettazione sottoposte a riesame? 15 la conservazione della documentazione relativa ai riesami della progettazione è regolamentata ed attuata? (vedi 4.16 2d)
RIEPILOGO FASE DI PROGETTAZIONE Validazione della progettazione 16 al termine del processo di progettazione, viene eseguita la validazione del progetto? Nota: per validazione del progetto si intende l'attività tecnica di verifica delle caratteristiche e prestazioni del prodotto progettato a fronte delle esigenze e requisiti dell'utilizzatore concordati in fase di riesame del contratto; questo requisito si applica in particolare a tutte quelle situazioni in cui la progettazione abbia contenuti innovativi significativi 17 la validazione prende in considerazione tutti gli utilizzi previsti del prodotto? 18 la validazione viene eseguita in condizioni operative definite? Modifiche alla progettazione 19 le modifiche apportate al progetto, prima della loro attuazione, sono: a) identificate? b) documentate? c) esaminate? d) approvate da personale