FORUM P.A. SANITA' 2001

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FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana Direzione servizi sociali - Direzione servizi sanitari Il distretto socio-sanitario al centro del sistema per la tutela della salute: le realizzazioni nell'alta Padovana Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Il distretto socio-sanitario al centro del sistema per la tutela della salute: le realizzazioni nell'alta Padovana Amministrazione proponente: Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana Unità organizzativa (dipartimento, servizio, ufficio...): Direzione servizi sociali - Direzione servizi sanitari Indirizzo: via Casa di Ricovero 40, 35013 Cittadella (PD) Sito web: Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto: Referente Nome e Cognome: Carlo Scapin, Maria Giacobbo Funzione: Direttore sociale; Direttore Sanitario Ente: Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana Telefono: 049-9424000 Fax: 049-9424012 E-mail: direzione_soc@ulss15.pd.it Parte 2: Aspetti generali 2.1 Area di intervento (max due risposte) Qualità/Organizzazione Miglioramento dell accesso ai servizi/strutture Miglioramento della gestione Integrazione struttura/territorio, coordinamento Xx Miglioramento del rapporto con l utenza Informazione/prevenzione Miglioramento dell assistenza xx Altro (specificare) 2.2 Progetto: realizzato in corso di realizzazione 2.3 Descrizione sintetica del progetto (max 15 righe) L azienda Ulss 15 Alta padovana comprende 28 comuni con una popolazione di circa 222.000 abitanti. Vi sono due ospedali con complessivamente 895 posti letto. Con questo progetto l Azienda ha voluto riorganizzare i distretti socio-sanitari per creare le condizioni strutturali e organizzativo-gestionali a favorire: - l integrazione socio-sanitaria, elemento essenziale per una visione globale dei problemi di salute affrontati nel territorio; - risposte adeguate agli utenti in tema di prevenzione e promozione della salute, di assistenza domiciliare, di gestione e controllo della domanda, di accessibilità; - l integrazione delle relazioni con i medici di medicina generale e con i presidi ospedalieri per una visione unitaria e completa dei bisogni di salute e delle risposte della struttura.. Il progetto accorpa il territorio in due distretti di circa 110.000 abitanti ciascuno, stabilisce la nuova articolazione organizzativa e delle responsabilità, attribuisce le risorse in modo adeguato spingendo anche verso una ridefinizione dei sistemi informativi, informatici e di controllo. 2.4 Motivazioni Con sempre maggior rilievo il distretto diventa luogo privilegiato di accesso per gli utenti. Le problematiche che è chiamato ad affrontare sono sempre più articolate e complesse e richiedono grande efficacia ed efficienza nella presa in carico dei problemi di salute di cui gli utenti sono portatori.

I 28 Comuni dell Azienda Ulss 15 Alta Padovana hanno delegato completamente le competenze di natura sociale all Azienda, risultando essi stessi promotori dell integrazione socio-sanitaria distrettuale. La stesura, in collaborazione con i Comuni, del Piano di zona ha consentito la mappatura dei servizi offerti, una maggior conoscenza dei bisogni e l attivazione di interventi che coinvolgessero tutti i diversi soggetti erogatori. Lo sviluppo dei distretti richiedeva anche la loro ridefinizione territoriale: una maggiore estensione era condizione necessaria per rafforzare tutto l impianto organizzativo e delle risorse, ponendo il distretto al centro del sistema. 2.5 Soggetti destinatari Indicare a quali categorie di utenti è rivolto il progetto: I soggetti destinatari sono tutta la popolazione residente nel territorio dell azienda Ulss 15 Alta padovana, costituita di circa 222.000 abitanti. Possono comunque essere individuate alcune categorie, in relazione alle attività rispetto alle quali il nuovo distretto è organizzato quali: - u.o. per le cure primarie e specialistiche - u.o. Maternità, infanzia e adolescenza, - u.o. Disabilità - u.o. Adulti anziani - u.o. Dipendenze - u.o. Salute mentale. 2.6 Caratteristiche del progetto (max 20 righe) Descrivere le caratteristiche principali del progetto: Il progetto è strategico, nasce dalle direzioni dei servizi sociali e sanitari e rivede completamente l organizzazione distrettuale. Il progetto ha ottenuto l approvazione della Conferenza dei Sindaci. 2.7 Finalità Indicare le finalità generali del progetto: Il progetto si prefigge di riorganizzare profondamente i distretti al fine di contribuire allo sviluppo del benessere sanitario e socio-sanitario locale, garantendo ai cittadini maggiori risultati in termini di miglioramento della salute. 2.8 Obiettivi Indicare gli obiettivi specifici del progetto: Obiettivo generale è di rilanciare il distretto collocandolo al centro del sistema socio-sanitario. Obiettivi specifici: - aumentare i punti di accesso territoriali alle prestazioni socio-sanitarie: da 3 del 2000 a 8 del 2002; - aumentare il numero, la tipologia e la complessità di prestazioni socio-sanitarie eseguite nel territorio: entro il 2002 +25% rispetto il 2000. - Aumentare il numero di servizi erogati presso i distretti. - aumentare l unitarietà degli interventi sul territorio attraverso la nomina di responsabili delle unità operative previste dal progetto e di coordinatori interdistrettuali che approvano protocolli, attribuiscono risorse e conducono verifiche. Nomina entro maggio 2001. - Ridefinizione e miglioramento della metodica di budget a livello distrettuale entro anno 2001. - creare una rete di operatori per riorganizzare il sistema informativo e definire linee guida su temi specifici. Numero linee guida da definire entro 2002: 4; - integrare le sedi operative distrettuali al sistema di prenotazioni specialistiche aziendali (Cup) entro il 2002; - sviluppare progetti di miglioramento continuo (continuità assistenziale e appropriatezza) con i medici di medicina generale e con le strutture ospedaliere, anche ai fini di stabilire possibilità alternative ai ricoveri: quattro progetti entro 2001 - sviluppare interventi di prevenzione ed educazione alla salute, anche in collaborazione con le comunità locali: almeno un progetto entro il 2001. - Migliorare la comunicazione tra operatori e cittadini anche attraverso la formazione specifica del personale dipendente: realizzare nel 2001 e 2002 almeno due corsi di counselling per il personale che opera presso le sedi distrettuali.

2.9 Vantaggi attesi Indicare quali sono i vantaggi attesi rispetto a : Efficienza interna: - Migliorare la gestione degli interventi nel territorio attraverso l applicazione, di metodologie e di protocolli condivisi e di dimostrata efficacia - Migliorare la gestione dei servizi distrettuali attraverso l individuazione di compiti e di responsabilità precise Rapporto con i cittadini: - I cittadini potranno accedere alle sedi operative distrettuali, riducendo i loro spostamenti presso le sedi centrali - I cittadini potranno trovare una risposta unitaria a bisogni anche complessi - I cittadini potranno riscontrare una migliore presa in carico dei problemi socio-sanitari individuali e della comunità 2.10 Risultati conseguiti Indicare i principali risultati conseguiti: - aumento dei servizi sanitari e socio-sanitari erogati in sede distrettuale - maggiori dotazioni di risorse per l assistenza domiciliare integrata - uniformità dei processi di presa in carico - miglioramento dell efficienza degli interventi e contenimento dei costi di gestione - miglioramento della partecipazione delle istituzioni locali con l avvio operativo dei comitati dei Sindaci di distretto Parte III: Aspetti specifici 3.1 Risorse Indicare le risorse assegnate al progetto: finanziarie personale Il progetto non prevede inizialmente l utilizzo di risorse finanziarie aggiuntive. Il personale complessivamente coinvolto è di 195 unità. 3.2 Soggetti coinvolti (partnership) Indicare se il progetto ha previsto la partecipazione di più soggetti istituzionali Indicare se il progetto prevede forme di partnership pubblico/privato Indicare il contributo/ruolo dei partner Il progetto prevede il coinvolgimento dei sindaci dei 28 comuni nella fase di approvazione e verifica sia nella conferenza dei sindaci che nei comitati di distretto. Le attività sociali realizzate nei distretti sono finanziate dai Comuni. 3.3 Stato di realizzazione Indicare le fasi di realizzazione in cui è articolato il progetto Indicare lo stato di attuazione Il progetto prevede le seguenti fasi: - 1 Valutazione dello sviluppo raggiunto rispetto alla fase precedente di costituzione dei distretti sociosanitari iniziata nel 1995. Individuazione dei problemi, delle nuove esigenze emerse e delle aree di miglioramento. Fase realizzata nel 2000-2 elaborazione di una strategia condivisa tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Fase realizzata nel 2000-3 presentazione delle linee di sviluppo del progetto alla comunità locale ed agli operatori socio-sanitari. Fase realizzata nel 2000-4 avvio della riorganizzazione dei servizi distrettuali, definizione ed utilizzo dei nuovi strumenti di gestione. Fase in corso di realizzazione. - 5 individuazione ed avvio delle azioni volte al raggiungimento degli obiettivi. Fase prevista dal secondo semestre 2001

3.4 Realizzazione Il progetto: è stato promosso dalla direzione generale dell azienda; prevede nuove modalità organizzative sia in ambito gestionale che nella conduzione dei processi - coinvolge tutte le strutture aziendali (presidi ospedalieri, distretti, dipartimento di prevenzione, servizi sociali, servizi amministrativi e tecnici, medici di famiglia) - ha comportato la ridefinizione territoriale dei distretti e delle unità operative ad essi afferenti - richiede una forte e continua riorganizzazione aziendale - comporta rilevanti azioni di semplificazione e riordino amministrativo con la finalità di migliorare l accesso e la facilitazione nella erogazione dei servizi per i cittadini 3.5 Utilizzo nuove tecnologie Indicare se il progetto ha richiesto l utilizzo di nuove tecnologie Lo sviluppo maggiore riguarda: - l utilizzo dell informatica per la messa in rete di tutte le strutture aziendali, con particolare riferimento all integrazione delle sedi operative distrettuali nel sistema di prenotazioni specialistiche aziendali - la realizzazione di un sito internet aziendale per migliorare la fruibilità delle informazioni per i cittadini - l utilizzo di nuove attrezzature nei servizi sanitari nei distretti 3.6 Comunicazione interna Indicare se sono state avviate azioni di comunicazione interna Indicare destinatari, obiettivi, strumenti delle azioni di comunicazione interna avviate Contestualmente alla elaborazione del progetto sono state realizzate iniziative di comunicazione interna attraverso: - la divulgazione delle finalità e degli obiettivi del progetto nelle pagine dell house organ aziendale (Quindici InForma) - il coinvolgimento dei gruppi di miglioramento aziendale interessati a definire protocolli e linee guida 3.7 Formazione personale Indicare se sono state avviate azioni di formazione/riqualificazione del personale Indicare destinatari e obiettivi della formazione Le iniziative di formazione, in parte già realizzate e che hanno coinvolto i diversi profili professionali del personale che opera nei distretti, hanno come obiettivi: - Miglioramento della capacità di presa in carico degli utenti - Miglioramento dell utilizzo di protocolli e linee guida - Miglioramento della cooperazione e della capacità di condurre progetti trasversali - Miglioramento della capacità di relazione con i cittadini - Miglioramento delle capacità di utilizzo delle tecnologie e delle procedure informatiche - Miglioramento della produzione di linee guida di carattere medico 3.8 Comunicazione/partecipazione Indicare se il progetto prevede forme di partecipazione di rappresentanze dei cittadini Indicare se sono state avviate azioni di comunicazione esterna Indicare destinatari, obiettivi, strumenti delle azioni di comunicazione esterna Lo strumento principale utilizzato è il periodico (Quindici salute) inviato ogni quattro mesi a tutte le famiglie residenti (75.000). I numeri finora realizzati sono stati 15 con la produzione di inserti informativi specifici. Il regolamento di pubblica tutela, aggiornato nel 2000, prevede la possibilità di organizzare conferenze dei servizi a livello distrettuale ( la prima è prevista nel primo semestre del 2001) favorendo la partecipazione dei cittadini e delle forze sociali. Tra gli impegni stabiliti dalla carta dei servizi vi è anche lo sviluppo di forme stabili di partecipazione delle forze sociali e di volontariato.

3.9 Monitoraggio e valutazione Il principale strumento utilizzato è la metodica di budget che prevede verifiche periodiche degli obiettivi concordati con le strutture interessate. La verifica è strettamente collegata al sistema incentivante, approvato con i contratti di lavoro aziendali, sia del personale dirigente che del personale del comparto. Per favorire la valutazione più efficace è stato previsto il passaggio nel contratto della sanità anche del personale dei servizi sociali. 3.10 Sostenibilità organizzativa Indicare gli elementi che garantiscono la sostenibilità organizzativa del progetto: Il progetto è il più rilevante varato dall azienda nell ultimo biennio. La priorità della sua realizzazione, la condivisione conseguita, lo sforzo generale in atto in vista degli importanti risultati ottenibili, fanno prevedere il completo conseguimento degli obiettivi entro il 2002.