DA BAMPÈ A OLTREBAMPÈ: UN LINGUAGGIO COMUNE PER OPERATORI E FRUITORI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA

Documenti analoghi
Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico

Esperienze di un Territorio

IL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON. LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE

SATU PO IMPARAI - PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA

Alla ricerca del Gusto: il consumo sostenibile Indagine sull acquisto di prodotti alimentari locali Provincia di Genova

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

La Business Area. Centro Congressi Torino Incontra. Terra Madre Salone del Gusto. INCONTRI Business to Business su Food & Beverage

dei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana.

Contenuti didattici di tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina classi terze

BioBenessere : UN PROGETTO ITALIANO ED EUROPEO

Strumenti operativi per l introduzione dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva. Ingrid Begliomini AIAB UMBRIA

Spreco e recupero di beni alimentari invenduti ESPERIENZE FORMATIVE E MODELLI DI GESTIONE

Le produzioni biologiche sarde e lo sviluppo della filiera corta

CONTROLLO DI QUALITA' SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE

La qualità nella ristorazione scolastica: esperienze e criticità. Simone Gozzi

MODENA ; 07 OTTOBRE 2016

Corso di formazione DI EDUCAZIONE SENSORIALE E ALIMENTARE

L ESPERIENZA DEI GAS: DA CONSUMATORI A CITTADINI

L educazione ambientale nelle scuole lombarde per la lotta allo spreco alimentare

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE

Alimentarsi fuori casa Senza Glutine. Contributo di. Onama (Compass-group)

Centro Educazione del Gusto

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina

Le attività dell ASL della Provincia di Varese nella lotta allo spreco alimentare

I N D I C E S I S T E M A T I C O

Esperienza di logistica sostenibile nel delivering del cibo

Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

BUONE PRATICHE PER L AMBIENTE L SETTORE DELLA RISTORAZIONE: L ESPERIENZA DI SIAF. Rimini, Sabato 8 Novembre 2014

Il valore educativo della ristorazione scolastica

Roma, 17 Maggio 2012

Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo

IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE DEL COMUNE DI GENOVA

Centro Congressi Torino Incontra

EDUCAZIONE ALIMENTARE OLTRE EXPO. Venerdì 16 ottobre 2015 Palazzo Pirelli, Milano

Nutrire il presente per alimentare il futuro. Lorella Vignali Responsabile Area Emilia Est CIR food

Accademia d Impresa. Azienda speciale della Camera di Commercio I.A.A. di Trento. Formazione al servizio del territorio

Gli acquisti verdi nelle mense: rischi e opportunità

La proposta SItI per la Celiachia

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati.

Indagine sul grado di soddisfazione del Servizio di Ristorazione Scolastica. A cura dell Ufficio Statistica e Tempi della Città

Alimentazione a km 0

Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia

Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

Progetto Bampè. Scheda Progetto Percorsi di Educazione Alimentare

Generazioni a confronto Maria Ibba

PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE. A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI

«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE

L ATTIVITA DEL SIAN nella ristorazione collettiva delle strutture per anziani

Progetto Strategico MA_R_TE +

Programma Panda Club Ufficio Educazione WWF Italia

Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare

MATERIA: CLASSE: LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN OBIETTIVI GENERALI

Criteri microbiologici nella Ristorazione collettiva: esperienze degli Istituti Zooprofilattici. Dott. Carlo Ercolini IZSPLV, Sezione di La Spezia

A scuola di non spreco Cari bambini, sapete cos è lo spreco? Attività esperienziali per riflettere ed agire

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

LA SPESA IN CAMPAGNA. una buona abitudine

a cura di Elena Maccaferri, pedagogista Istituzione Scuole e Nidi d Infanzia Comune di Reggio Emilia

La filosofia dei servizi di Catering & Banqueting si traduce nel Servire il meglio come a casa propria.

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia

LA RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE COME AZIONE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI

PROGETTO DIDATTICO NELLA MENSA SCOLASTICA: Educare giocando al valore del cibo. Dati preliminari.

Benessere fisico e Alimentazione. Attenzione verso cibi salutari :

CORTO CIRCUITO e la SCUOLA

Alimentazione e dintorni I focus del Sel per creare progettualità comuni

SICUREZZA e SALUTE nella NUTRIZIONE dei bambini a scuola

Ristorazione scolastica : a tavola con gusto

I SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA. Prolungamento orario (Pre e Post-Scuola) Ristorazione Scolastica

I.I.S. "PAOLO FRISI"

MASTER IN COMUNICAZIONE E GIORNALISMO ENOGASTRONOMICO. Roma Città del gusto inizio corso: IX EDIZIONE

Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare

Cognome Nome. Codice Fiscale nato a ( ) il Cittadinanza residente in ( ) via/p.zza n Cap tel. n fax n cell. In qualità di:

RistorAzione 4.0. Claudio Campion 1

La ricerca Sanpei sul consumo di pesce nelle mense scolastiche. Elena Pagliarino, Stefania Tron e Paolo Agostini

SERVIZI SCOLASTICI COMUNE DI TAVERNERIO SERVIZI EROGATI: MENSA E ASSISTENZA TRASPORTO E ASSISTENZA PRESCUOLA

I requisiti di qualità della ristorazione ospedaliera: la risposta delle Aziende di Ristorazione Collettiva.

LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE

01 Perché mangiamo? 2

Ristorazione universitaria a Firenze: un esperienza di ristorazione sostenibile

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione. Comitato Tecnico Scientifico Progetto Scuola e Cibo

La proposta certificativa per il settore ittico

Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF

CIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione

La ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari

L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA

Fattorie Didattiche: come collaborare con la classe

CON I SENSI GIOCHIAMO CON IL CIBO (per i bambini)

Progetto di comunicazione ed educazione alimentare per le scuole dell Infanzia della provincia di Mantova

La valutazione del Servizio della Ristorazione Scolastica

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

per la riduzione dei rifiuti Initiatives de la Regione Piemonte pour la réduction des déchets Agata Milone Sisteron, 4 febbraio 2010

COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE. Moduli Titolo del modulo Ore

L ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

L ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE. I progetti nelle scuole e sul territorio

2572 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del OBIETTIVO GENERALE

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine

Transcript:

DA BAMPÈ A OLTREBAMPÈ: UN LINGUAGGIO COMUNE PER OPERATORI E FRUITORI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Presentazione degli incontri dedicati al Progetto OltreBampè Walter Orsi - Agronomo piazza del Monastero, Genova - 13 novembre 2014

GLI OBIETTIVI COMUNI (in breve!) 1 2 IMPEGO DEI PRODOTTI LOCALI D'ECCELLENZA presso le mense scolastiche EDUCAZIONE ALIMENTARE per chi mangia e per chi cucina ACCORCIARE LA FILIERA modifica dei capitolati BUONE PRATICHE nella ristorazione scolastica 2

2011-2012: IN PRINCIPIO FU BAMPÈ 1 3

I PRODOTTI DEL TERRITORIO SE UN PRODOTTO NON VIENE IDENTIFICATO E RICONOSCIUTO NEL SUO VALORE SIA DAI FRUITORI CHE DAI GESTORI DEL SERVIZIO, SARÀ PIÙ DIFFICILE RICONOSCERLO COME PARTE DELLA PROPRIA IDENTITÀ/CULTURA GASTRONOMICA. (dalle Linee Guida transfrontaliere della ristorazione scolastica del progetto Bampè) 1 4

2014-2015: POI SI DECISE DI ANDARE OLTRE 2 5

COMUNICARE CIÒ CHE SI MANGIA Le tematiche agricole e alimentari vengono spesso trattate in modo superficiale anche da alcuni addetti ai lavori Sedicenti esperti trattano molti di questi argomenti insieme generando confusione, falsi miti e idee distorte del settore CHE SI FISSANO NELL IMMAGINARIO COLLETTIVO Reclame anni 30: latte in polvere 6

COMUNICARE CIÒ CHE SI MANGIA Un flusso di informazioni troppo denso origina pregiudizi, preconcetti ed incomprensioni Famiglie, bambini, cuochi, dietiste, nutrizionisti ognuno ha il proprio linguaggio tecnico! PER FARE DIVULGAZIONE SERVE UNA BASE COMUNE 7

COMUNICARE CIÒ CHE SI MANGIA SENSAZIONALISMO ED EMOTIVITÀ PRENDONO IL POSTO DELL ANALISI DEI FATTI E DELLE CONOSCENZE DISPONIBILI così che il vero significato di un atto o di un azione diventa sfuggente o addirittura paradossale. ESEMPIO: una nota azienda di Genova ritira dai canali di vendita il proprio pesto per sospetta contaminazione da botulino (autocontrollo aziendale). Un azione giusta e di corretta prassi percepita dall opinione pubblica come un esempio di cattiva condotta! 8

LA COMUNICAZIONE IN MENSA Proseguire l azione di concertazione avviata da Comune e Cittadini come è avvenuto, ad esempio, con l istituzione delle Commissioni mensa L interazione ed il coordinamento tra enti e istituzioni differenti, fra aspetti logistici, organizzativi, finanziari e competenze professionali è un compito a volte ardito (dall introduzione ad una delle relazioni intermedie del progetto Bampè, a cura di Laore Sardegna) (nella foto: riunione di una commissione mensa) 9

LA COMUNICAZIONE IN MENSA COMUNICARE NON SIGNIFICA SOLTANTO ESPRIMERSI A PAROLE ma anche attraverso i propri sensi: ecco il concetto di SENSORIALITÀ RIAPPROPRIARSI DELLA PROPRIA MEMORIA ALIMENTARE ad esempio associare a l odore di mensa un ricordo positivo e conviviale LA PERCEZIONE DEL CIBO È LEGATA AL GUSTO DELLA MEMORIA la valutazione sensoriale dipende dalle esperienze vissute! 10

LA COMUNICAZIONE IN MENSA LA PRIMA COMUNICAZIONE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI DAVANTI AL PIATTO mi piace, non mi piace, il rifiuto del cibo e la riscoperta dei sensi L IMPORTANZA DI DEFINIRE UNIVOCAMENTE UN MODELLO ALIMENTARE al quale potersi riferire con certezza Filiera corta?! Chissà cosa mi toccherà mangiare in mensa! Ogni giorno ce n è una nuova 11

LA COMUNICAZIONE IN MENSA L ALIMENTAZIONE VISTA DAI GENITORI l esempio familiare e la comprensione del sistema ristorativo sono due fattori fondamentali CONOSCERE IL CIBO E LE MATERIE PRIME (IN MENSA) dal punto di vista di chi coltiva, cucina e prepara i pasti e di chi gestisce e organizza la ristorazione collettiva del Comune 12

LA NECESSITÀ DI UN LINGUAGGIO COMUNE FARE CHIAREZZA SUI TERMINI PIÙ COMUNI E PIÙ ABUSATI conoscere il significato delle parole: OGM, biologico, km zero, peronospora, pesticida, HACCP, malattia, rintracciabilità, etichettatura INTRODURRE CHI DI CIBO E ALIMENTAZIONE SI OCCUPA PER LAVORO a riscoprire il legame tra il CAMPO e la TAVOLA, tra i prodotti locali e la ristorazione, tra cibo sicuro e cibo buono per il palato 13

GLI INCONTRI CON L AGRONOMO DIECI INCONTRI DA AUTUNNO 2014 A PRIMAVERA 2015 dedicati a tutti gli stakeholders della ristorazione scolastica genovese, iniziando dal modello della distribuzione agro-alimentare fino alla presenza di residui negli alimenti DUE - TRE INCONTRI DEDICATI ESCLUSIVAMENTE AGLI OPERATORI della ristorazione collettiva, per approfondire aspetti quali la sicurezza alimentare, l etichettatura, le produzioni DOP 14

GLI INCONTRI CON L AGRONOMO SVILUPPARE E CONOSCERE UN PICCOLO GLOSSARIO sviluppate come la lettura di una voce di un dizionario: definizione, origine, sviluppo, più un breve confronto su ciascun aspetto integrando il tutto con esempi pratici / casi studio (case history) L OBIETTIVO NON È QUELLO DI CREARE DEI TUTTOLOGI, MA CONSUMATORI INFORMATI IN GRADO DI DISTRICARSI nella JUNGLA QUOTIDIANA nella quale siamo immersi, mostrando uno spaccato della realtà agro-alimentare attuale, con particolare riferimento al concetto di filiera corta e alle produzioni del territorio Mi darà il solito halybut?! 15

GLI INCONTRI CON L AGRONOMO PROMUOVERE LA CONOSCENZA DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO a partire da quelli DOP (basilico Genovese, olio EVO Riviera Ligure, ecc.), biologiche (Val di Vara), PAT (dall aglio di Vessalico alla Zucca di Rocchetta) FAVORIRE LA CONOSCENZA DELLE TRADIZIONI ALIMENTARI DELLA REGIONE non riconosciute a livello normativo ma legate alla tradizione ligure, raggruppate per categorie (es. la Cucina Bianca delle Valli dell estremo Ponente, la Cuciniera Genovese di Emanuele Rossi, ecc.) 16

Siano gli alimenti le tue medicine. (Ippocrate) 17

Grazie per l attenzione! Merci pour votre attention! 18