DIABETE IL MONITORAGGIO OSTETRICO



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Transcript:

UPDATE Diabete in Gravidanza Cesena 10 Aprile 2010 DIABETE IL MONITORAGGIO OSTETRICO Dott.ssa Mirella Guazzarini

CLASSIFICAZIONE W.H.O. (World Health Oraganization) DIABETE Pregravidico DIABETE Gestazionale Tipo 1 ( Insulina ) Alterazione legata alla gravidanza Tipo 2 (ipoglicemizzanti Manifestazione in gravidanza di alterazione glicemica pregressa, non nota orali o controlli glicemici) Non viene fatta distinzione fra alterazione del metabolismo in forma grave o media

Obiettivo Ottimizzare il controllo della glicemia al fine di ridurre al minimo le complicanze materno-fetali Fondamentale una stretta collaborazione multidisciplinare Ginecologo Endocrinologo/Diabetologo Dietista Neonatologo

Protocollo di monitoraggio Clinico - Metabolico Visite mediche ( diebetologo) Accertamenti laboratoristici finalizzati Glicemie capillari automonitorate Valutazione delle complicanze

Protocollo di monitoraggio Ostetrico Clinico MATERNE Ipertensione Preeclampsia Nefropatie FETALI Aborto Malformazioni MEF IUGR Parto Pretermine Polidramnios Macrosomia Distress Respiratorio

Monitoraggio ostetrico Preconcezionale Prima metà della gravidanza Seconda metà della gravidanza

Monitoraggio Preconcezionale Counseling : Attento controllo glicemico HbA1C inferiore a 7% Valutazione Clinica: escludere o valutare il grado Nefropatie Retinopatie Valutazione Laboratoristica: HbA1C, Creatinina, Proteinuria/albuminuria, Funzionalità tiroidea ( circa 5-10% Ipo o iper tiroidismo) Modificazioni terapeutiche Sospensione di ACE inibitori Eventuale sostituzione di ipoglicemizzanti orali con insulina Alte dosi di Ac. Folico 5 mg/die ( grav normale 0.4 mg/die)

Monitoraggio:prima metà della gravidanza RISCHI malformativi sono determinati da : HbA1C alta, ogni punto % superiore alla norma, aumenta dell 1% il rischio di aborto o malformazioni ( Diabete Care 2003) Iperglicemie prima della 8a settimana (3-6a settimana post concepimento ) Agente teratogeno (Iperglicemia) interferisce con lo sviluppo e la differenziazione del sacco gestazionale mediante il metabolismo dei radicali liberi di ossigeno ( Current Opinion 2001)

Monitoraggio:prima metà della gravidanza RISCHI Aborto precoce : circa 15% ( Mersy 13% recente studio Danese 17,5%), nelle popolazione generale 10-12% Malformazioni Fetali ( circa 8%) Difetti del tubo neurale ( agenesia sacrale / regressione caudale) Scheletriche Cardiovascolari Renali Calcolo erroneo del BITEST per la presenza, nella gravida diabetica, di alterati livelli di AFP, HCG e PAPP-A

Monitoraggio:prima metà della gravidanza Malformazioni cardiache Fetali Sono quelle di più frequente riscontro alla nascita (Popolazione generale prevalenza 5:1000 nati) L incidenza di difetti cardiaci in pazienti diabetiche è circa 5% Tale percentuale si riduce con un buon controllo glicemico precoce 1. Difetto interventricolare 2. Trasposizione dei grandi vasi 3. Coartazione aortica 4. Anomalie tronco-cono ( Ventricolo Dx doppia uscita, ) tronco arterioso Cardiomiopatia ipertrofica : tipica dell ultimo mese di gravidanza in paziente con Diabete pregravidico o gestazionale scompensato

Monitoraggio:prima metà della gravidanza IL Ginecologo DEVE Consigliare Acido folico ad alte dosi fino alla 13a settimana Ecografia precoce, escludere aborto interno ECOGRAFIA alla 16a w per escludere difetti tubo neurale ed eseguire Ecocardio precoce ECOGRAFIA Morfologica ( 20-21a w) con attenzione ad malformazioni renali, cardiache e scheletriche e Doppler uteroplacentare ( da ripetere poi alla 24a settimana se patologico)

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza Complicanze Preeclampsia Più frequenti nelle pazienti con Preesistente IUGR Vasculopatia Ipertensione Retinopatia Nefropatia

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza Nefropatia - Ipertensione Nefropatia ( prevalenza 5-10%) Persistente proteinuria > 500mg /24 h o albuminuria >300mg/24 h Fondamentale valutazione della funzionalità renale ad inizio gravidanza per DD con preeclampsia Buon controllo PA riduce proteinuria ( metanalisi 1993) Farmaci antiipertensivi sicuri in gravidanza Metil dopa Nifedipina Labetalolo Follow Up hanno dimostrato che la gravidanza non pregiudica la funzionalità renale a lungo termine ( diabetologia 2004)

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza Preeclampsia Ipertensione Comparsa di macroalbuminuria IUGR Stesso management ostetrico della paziente non Diabetica

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza Parto Prematuro Rischio di Distress respiratorio fetale 6 volte più alto Iperglicemia ed iperinsulinemia ritardano la maturità polmonare fetale, interferendo con la produzione di sulfactante da parte del pneumocita Consigliata la profilassi per RDS con corticosteroidi Alterazione dei livelli di glucosio 8-12 ore dopo la 1a somminstrazione Utile il ricovero per monitoraggio glicemico ed eventuale terapia ev come per il parto

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza Macrosomia 40% circa nati da madri diabetiche ( 35-70%) Organomegalia Aumento della massa muscolare Aumento degli adipociti Non alterazioni della crescita ossea Una crescita fetale aumentata alla fine 2 trim ( conseguenza di iperinsulinemia) si protrae successivamente per tutta la gravidanza, causa di un alterata sensibilità delle cellule adipose fetali all insulina. La normalizzazione della glicemia dopo tale periodo influenza poco il peso alla nascita

Monitoraggio: seconda metà della gravidanza

Monitoraggio della gravidanza MEF ( Morte Endouterina Feto) Più frequente - ultime 4 settimane di gravidanza (Mersey) - Diabete Tipo 2 ( età, obesità, parità, etnia) Causa precisa non nota, probabile patologia vascolare placenta come per preecalmpsia e IUGR Evidenze che un maggior numero di feti nel Diabete Tipo1 hanno livelli di O2 attorno al 10 perc, con maggior percentuale di feti cronicamente ipossica Iperglicemia materna interferisce con il rilascio di ossigeno dei globuli rossi Iperinsulina fetale è alla base di un aumento del PH e dell acido lattico Unico test a disposizione per valutazione ipossia fetale CTG

CLASSIFICAZIONE W.H.O. ( World Health Organization) Alterazione della tolleranza al glucosio legata alla gravidanza Manifestazione in gravidanza di alterazione glicemica pregressa, non nota Non viene fatta distinzione fra alterazione del metabolismo in forma grave o media

American Diabetes Association ( ADA) raccomanda la valutazione del rischio per diabete in tutte le gravide alla prima visita di gravidanza 14 % di tutte le gravidanze (Coustan 1995, Setji 2005) GOLD STANDARD per la DIAGNOSI : Test orale di tolleranza al glucosio OGTT nelle diverse forme Italia e USA 100 mg UK 75 mg

Solitamente è diagnosticato prima che sia sintomatico SE la DIAGNOSI è TARDIVA MADRE FETO Poliuria Macrosomia Polidipsia Polidramnios Stanchezza Conseguente aumento di TC e Preeclampsia (ACOG 2001)

DIAGNOSI criteri Attualmente in uso Fattori di ALTO Rischio Obesità Pregresso Diabete G. Glicosuria Familiarità per diabete Etnia Pregressa macrosomia Se presenti 1 o più è consigliata curva da carico alla 14-18 w e se negativa da ripetere alla 2428w Fattori di MEDIO rischio Età > 25 aa Consigliata curva da carico a 2428 sett Fattori di BASSO rischio Nessuno dei precedenti Non esegue il test

Diagnosi (allo stato attuale) Fattori di Rischio Biometria fetale (CA > 75^Perc) Polidramnios Iperglicemia a digiuno Glicosuria Minicurva da carico (OGT 50 gr) DIABETE GESTAZIONALE Positiva OGTT >140 Positiva ( > 2 valori Alterati Negativa Negativa Ripetuta dopo 4-6 w 95, 180,155,140)

MANAGEMENT Obiettivo: ridurre l iperglicemia al fine di prevenire complicanze (Revisioni Cochrane: Boulvain 2001; CEYSENS 2006) TRATTAMENTO Terapia nutrizionale Esercizio fisico moderato ( Ceysens 2006) Monitoraggi glicemici Terapia insulinica o ipoglicemizzanti orali (gliburide e metformina -Rowan 2007)

Monitoraggio della Gravidanza Follow Up METABOLICO Follow Up OSTETRICO Compliance dietetica Controllo ponderale PA Glicemia a dig e post prandiale Glicosuria Chetonuria HbA1c Fruttosamina Microalbuminuria Crescita Fetale ( Macrosomia) Benessere Fetale ( Doppler, CTG, PBF, LA) Funzionalità renale PA Albuminuria

PROCEDURA monitoraggio DIABETE DH Ostetrico NO Diabete Pregravidico in tp insulinica; D. gestazionale Controllo come grav. Fisiologica Tp Insulina SI Complicato ( IUGR, Ipertensione, Oligo/Polidramnios, Nefropatia, Scompenso metabolico NO SI Inserimento anticipato in DH Inserimento alla 30-32 w Controlli settimanali PBF, CTG Biometria ogni 2 sett, DH Diabetologico: compensato ogni 30 gg scompensato ogni 7-15 gg Complicato? NO Induzione 38 sett SI Management diverso a seconda della patologia

NOSTRA CASISTICA Tot 89 25 16 21 20 19 2007 2008 2009 20 13 15 10 5 0 2005 2006 Pazienti seguite presso DH Ostetricia 2005-2009

NOSTRA CASISTICA Tot 87 (2 perse al follow up) Sotto 38 w 27 casi (31%) Sopra 38 w 60 casi (69%) <38 sett 18 TC (67%) 9 PS (33%) 21 TC (35%) 39 PS (65%) 3 induzione Tutti PS >38 sett 28 induzioni 4 TC ( 14%) 24 PS ( 86%) Pazienti seguite presso DH Ostetricia 2005-2009

NOSTRA CASISTICA Tot 87 (2 perse al follow up) Totale pazienti 87 Indicazione al TC 39 39 TC (45%) 48 PS (55%) 12 Ipertensione/preeclampsia (31%) 19 Pregresso TC (49%) 8 Altre cause (20%) 20 TC eseguiti in pazienti senza pregresso TC, su 87 totali, ( 23%) 14 Peso alla Nascita > 4000 gr ( 16%) Pazienti seguite presso DH Ostetricia 2005-2009

UPDATE Diabete in Gravidanza Cesena 10 Aprile 2010 Grazie