Economia della farmacia Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso Bologna, 16 maggio 2016 Giuseppe Salvato
FINANZE AZIENDALI E PERSONALI [due fenomeni davvero letali e spesso sovrapposti] le PMI finanziano le esigenze del titolare spesso oltre ciò che è lecito attendersi dalla loro capacità di produrre reddito (ricavi > costi) e flussi finanziari positivi (entrate > uscite)! per di più, il titolare finanzia la sua azienda in occasione di necessità straordinarie, spesso ignorando di valutare quanto renderà il proprio denaro che destina alla sua impresa! 2
CONTROLLA LA GESTIONE! Vale la pena di fare male all inizio qualunque cosa valga la pena fare bene. Marshall Thurber 3
4
RILEVAZIONI CONTABILI ENTRATE > USCITE = flusso di cassa positivo & CREDITI > DEBITI = solvibilità 1. Una vendita si traduce in incasso o in credito, che verrà incassato. 2. Un acquisto si traduce in pagamento o In debito, che verrà saldato. RICAVI > COSTI = profitto 1. Una vendita si traduce in ricavi, che aumentano i profitti. 2. Un acquisto si traduce in costo, che riduce i profitti. L equilibrio finanziario: L equilibrio economico: È necessario Riduce l indebitamento Incrementa l affidabilità d impresa È vantaggioso Consente di effettuare investimenti futuri Ripaga il rischio d impresa 5
EQUILIBRIO FINANZIARIO ENTRATE USCITE derivanti dalle vendite derivanti dagli acquisti per disinvestimenti per autofinanziamento da terzi, o indebitamento Totale ENTRATE CREDITI Totale a pareggio per investimenti per rimborso capitali o prelievo di utili per rimborso dei prestiti Totale USCITE DEBITI Totale a pareggio 6
L EQUILIBRIO FINANZIARIO IL MIO STATO PATRIMONIALE [la foto della mia attività] ATTIVITÀ (impieghi) INVESTIMENTI MAGAZZINO PASSIVITÀ (fonti) DEBITI a medio/lungo termine DEBITI a breve termine CREDITI PATRIMONIO NETTO LIQUIDITÀ Totale Totale 7
ESERCIZIO IL MIO STATO PATRIMONIALE [la foto della mia attività] ATTIVITÀ (impieghi) PASSIVITÀ (fonti) INVESTIMENTI 500.000 DEBITI m/l 500.000 MAGAZZINO 150.000 DEBITI b/t 300.000 CREDITI 200.000 LIQUIDITÀ 50.000 PATRIMONIO NETTO 100.000 Totale 900.000 Totale 900.000 8
IL MARGINE DI STRUTTURA ATTIVITÀ (impieghi) PASSIVITÀ (fonti) INVESTIMENTI 500.000 Margine di struttura positivo 100.000 DEBITI a medio/lungo termine 500.000 + PATRIMONIO NETTO 100.000 9
IL MARGINE DI TESORERIA ATTIVITÀ (impieghi) PASSIVITÀ (fonti) CREDITI 200.000 + LIQUIDITÀ 50.000 DEBITI a breve termine 300.000 Margine di tesoreria negativo 50.000 10
MARGINE DI TESRORERIA MARGINE DI STRUTTURA - / - - / + PATOLOGIA AZIENDALE PROBLEMI DI SOLVIBILITÀ + / - + / + SCARSA SOLIDITÀ PATRIMO- NIALE SITUAZIONE OTTIMALE 11
L EQUILIBRIO ECONOMICO COSTI COSTI VARI D ESERCIZIO ACQUISTO MERCE RIMANENZE INIZIALI ACCANTONAMENTI AMMORTAMENTI IL MIO CONTO ECONOMICO [il film della mia attività] RICAVI RICAVI DI VENDITA T.F.R. IMPOSTE UTILE RIMANENZE FINALI ALTRI RICAVI Totale Totale 12
L EQUILIBRIO ECONOMICO COSTI IL MIO CONTO ECONOMICO [il film della mia attività] RICAVI per lavorare sui costi occorre testa (RAZIONALITÀ) per lavorare sui ricavi occorre cuore (PASSIONE EMOTIVA) 13
COSTI COSTI VARI D ES. 200.000 ACQUISTO MERCE 1.000.000 ESERCIZIO IL MIO CONTO ECONOMICO [il film della mia attività] RICAVI RIMANENZE INIZIALI 150.000 RICAVI DI VENDITA 1400.000 ACCANTONAMENTI 10.000 AMMORTAMENTI 30.000 T.F.R. 10.000 IMPOSTE 50.000 RIMANENZE FINALI 120.000 UTILE 80.000 ALTRI RICAVI 10.000 Totale 1.530.000 Totale 1.530.000 14
ALCUNI INDICATORI COSTO DEL VENDUTO: + ACQUISTI (1.000.000) + RIMANENZE IN. (150.000) RIMANENZE FIN. (120.000) = 1.030.000 MARGINE DI CONTRIBUZIONE: + RICAVI VENDITA (1.400.000) C. DEL VENDUTO (1.030.000) = 370.000 INDICE DI ROTAZIONE DEL MAGAZZINO: COSTO DEL VENDUTO (1.030.000) ------------------------------------------------------------------- = 7,63 [(Rim. in. + Rim. fin.) : 2] (135.000) 15
Il reddito che hai prodotto non coincide mai con l incremento del tuo conto in banca!! RICAVI COSTI D ESERCIZIO INCASSI CREDITI INVESTIMENTI PAGA- MENTI DEBITI PRIMA USCITE, DOPO COSTI 16
I RICAVI ricavi Q.tà 17
I COSTI Quanto mi costa la struttura / l organizzazione (FISSI) Quanto debbo acquistare per produrre / vendere (VARIABILI) 18
COSTI D ESERCIZIO COSTI FISSI COSTI VARIABILI STIPENDI LUCE TELEFONO ACQUISTO MERCE AMMORTAMENTI ACQUISTO MATERIALI TFR FITTI PROVVIGIONI & INCENTIVI SPESE AMMINISTRATIVE PUBBLICITÀ 19
I COSTI costi variabili costi fissi Q.tà 20
IL PUNTO DI PAREGGIO ricavi costi variabili costi fissi PERDITE GUADAGNI Q.tà 21
LA MARGINALITÀ PREZZO - COSTO VARIABILE = MARGINE DI CONTRIBUZIONE 22
Sapere quanto incidono i costi fissi sulle vendite è utile a capire su quali prodotti stiamo guadagnando e su quali no! 23
MARGINE: % di intermediazione sul prezzo di vendita (netto IVA) [se vendo a 10 ciò che compro a 5 ho un margine di: [(10 5)/10]x 100 = 50%] RICARICO: % di intermediazione sul costo di acquisto (netto IVA) [se vendo a 10 ciò che compro a 5 ho un ricarico di [(10 5)/5]x100 = 100%] 24
MIGLIORARE LA MARGINALITÀ Ottimizzazione dei costi Gestione degli spazi e dell assortimento MARGINALITÀ Vendere + prodotti ad alto margine Variazioni nei prezzi Incremento dei volumi 25
Esaminiamo i possibili risultati 15-20% È la % dei costi fissi sostenibile? 25-30% etico 35-45% non etico È la % del margine programmato? 4-6% È la % dell utile lordo atteso? 26
PARAMETRI CRUCIALI ETICO SOP & OTC INTE- GRA- TORI ERBORI- STERIA ALIMENTI SPECIALI INFAN- ZIA COSMESI ALTRO RICAVI MARGINALITÀ SUPERFICIE VENDITA SUPERFICIE MAGAZZINO INDICE DI ROTAZIONE GG. CICLO FINANZIARIO 27
LA CATENA DEL VALORE RISORSE UMANE GESTIONE ACQUISTI GESTIONE MAGAZZINO GESTIONE GAMMA GESTIONE VENDITE CONTROLLO DI GESTIONE = MASSIMA EFFICIENZA = MASSIMA EFFICACIA 28
il farmacista ottiene un incremento della produttività, degli utili e un miglioramento delle relazioni interne ed esterne attraverso la valorizzazione del capitale umano, dell organizzazione e dell immagine della farmacia finalizzati alla creazione di esperienze di valore 29