ALGEBRA E LOGICA (v1.4.2)

Documenti analoghi
ALGEBRA E LOGICA (v1.5)

Teoria degli Insiemi

CONGRUENZE. 2 La formula risulta vera anche per n+1. Per induzione è allora vera per ogni n.

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) anno accademico 2005/2006

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.

Indice. 1 Cenni di logica. 2 Elementi di teoria degli insiemi. 3 Relazioni e funzioni. 4 Strutture algebriche

nota 1. Aritmetica sui numeri interi.

nota 1. Aritmetica sui numeri interi.

1 Soluzione degli esercizi del capitolo 4

nota 2. Gruppi, anelli, campi. Gruppi. Anelli. Campi. Applicazioni: il test di primalità di Miller-Rabin.

Matematica Discreta e Logica Matematica ESERCIZI

C.L. Informatica, M-Z Bari, 12 Gennaio 2016 Traccia: 1

ESERCIZI IN PIÙ I NUMERI COMPLESSI

1 Relazioni. Definizione Una relazione R su un insieme A si dice relazione d ordine se gode delle proprietà 1), 3), 4).

INSIEMI E RELAZIONI. 1. Insiemi e operazioni su di essi

623 = , 413 = , 210 = , 203 =

Cenni di logica matematica e di teoria degli insiemi. CORSI INTRODUTTIVI Dipartimento di Ingegneria di Perugia a.a. 2016/2017 Paola Rubbioni

Dal messaggio a sequenze di numeri

Cenni di logica matematica e di teoria degli insiemi Paola Rubbioni

Crittografia Aritmetica modulare

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano

INSIEMI. Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X).

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE

Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica

Programma di Algebra 1

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

Giovanna Carnovale. October 18, Divisibilità e massimo comun divisore

Che cos è un insieme? Come si individua un insieme? 1. Scrivendone esplicitamente gli elementi: C = {2, 4, 6, 8, 10,...}.

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Le variabili logiche possono essere combinate per mezzo di operatori detti connettivi logici. I principali sono:

INSIEMI. DEF. Un INSIEME è una qualsiasi collezione di oggetti.

1 Proprietà elementari delle congruenze

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli

Piccolo teorema di Fermat

Tutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato.

x + y = t x y = t x y = t x : y = t a b c = a (b c) (a b) : c = a (b: c) b : c am bn = (ab) m+n a : b

3/10/ Divisibilità e massimo comun divisore

Algebra di Boole. Andrea Passerini Informatica. Algebra di Boole

ALGEBRE DI BOOLE. (d) x, y X x y oppure y x.

1 Relazione di congruenza in Z

Introduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo.

Richiami di Matematica. 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica.

01 - Elementi di Teoria degli Insiemi

0 Insiemi, funzioni, numeri

Matematica per le scienze sociali Elementi di base. Francesco Lagona

Precorso CLEF-CLEI, esercizi di preparazione al test finale con soluzioni

Gruppi, Anelli, Campi

MATEMATICA DI BASE 1

Corso di ALGEBRA (M-Z) INSIEMI PARZIALMENTE ORDINATI E RETICOLI

Un polinomio è un espressione algebrica data dalla somma di più monomi.

DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI

(b) le operazioni, sono distributive: (c) le operazioni, hanno un elemento neutro: cioè esistono O e I P(X) tali che A P(X) : A O = A, A I = A.

ESEMPIO Un esempio di insieme vuoto è l insieme dei numeri reali di quadrato 4. B A

Strutture algebriche. Leggi di composizione. Leggi di composizione. Gruppi Insiemi di numeri Polinomi

Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica ALGEBRA BOOLEANA

LIBRO ADOTTATO. G.M. PIACENTINI CATTANEO: MATEMATICA DISCRETA, ed. ZANICHELLI LIBRI CONSIGLIATI

Sezione 9.9. Esercizi 189

Elementi di teoria degli insiemi e funzioni tra insiemi

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dip. di Scienze Statistiche e Matematiche Silvio Vianelli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

= < < < < < Matematica 1

I Naturali sono un semigruppo. Abbiamo visto che i naturali formano un semigruppo rispetto alla somma e rispetto al prodotto.

Due numeri naturali non nulli a, b tali che MCD(a,b) = 1 si dicono coprimi o relativamente primi.

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi.

01 - Elementi di Teoria degli Insiemi

Precorsi di matematica

Definizione di anello

DIARIO DEL CORSO DI ALGEBRA A.A. 2009/10 DOCENTE: ANDREA CARANTI

Elementi di Algebra e Logica Determinare la tavola della verità di ciascuna delle seguenti forme proposizionali:

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Insiemi, relazioni

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI

PROGRAMMA CONSUNTIVO

ALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011

MATEMATICA DEL DISCRETO (Informatica) Docenti BONZINI e TURRINI esercizi di preparazione alla prova di metà corso

270 Capitolo 10. Monomi. d ) 7 2 a3 x 4 y 2 per a = 1 2, x = 2, y = 1 2 ; e ) 8 3 abc2 per a = 3, b = 1 3, c = 1 2.

II Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07. Versione B

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI

I POLINOMI. La forma normale di un polinomio. Un polinomio è detto in FORMA NORMALE se in esso non compaiono monomi simili.

Aritmetica modulare, numeri primi e crittografia

Esempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo:

z =[a 4 a 3 a 2 a 1 a 0 ] 10

Precorso di Matematica. Parte I : Fondamenti di Matematica

Le operazioni fondamentali in R

AL220 - Gruppi, Anelli e Campi

ALGEBRA 1 Secondo esonero 15 Giugno 2011 soluzioni

Prova scritta di Algebra 4 Luglio Si risolva il seguente sistema di congruenze lineari x 2 mod 3 2x 1 mod 5 x 3 mod 2

A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 5.

Teoria dei numeri e Crittografia: lezione del 2 novembre Congruenze aritmetiche.

Scomposizione in fattori di un polinomio. Prof. Walter Pugliese

Esercizi di Algebra. Anna Bigatti. 13 Novembre Ora vogliamo definire una operazione +, cioè dobbiamo definire quando fa a + b.

m = a k n k + + a 1 n + a 0 Tale scrittura si chiama rappresentazione del numero m in base n e si indica

Corso di Matematica e Statistica 3 Algebra delle matrici. Una tabella rettangolare: la matrice. Una tabella rettangolare: la matrice

Richiami sugli insiemi numerici

Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a

DEFINIZIONE. L unità frazionaria 1n (con n 0) rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero.

ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI

Università degli studi di Verona Corso di laurea in Informatica Prova scritta di Algebra 3 settembre 2002

Corso di Elementi di Informatica Anno accademico 2015/16

TEORIA DEI NUMERI. 1. Numeri naturali, interi relativi e principi d induzione

Transcript:

ALGEBRA E LOGICA (v1.4.2) Iniettività e suriettività: Per dimostrare che una funzione è iniettiva basta provare che se a1 = a2 => f(a1) = f(a2) per ogni valore di a (la cardinalità del codominio è maggiore o uguale di quella del dominio B >= A ) Per dimostrare che è suriettiva basta dimostrare che il numero di elementi del codominio è minore o uguale del dominio B <= A La funzione è biiettiva quando B = A ed è sia suriettiva che iniettiva. Relazioni Una relazione tra insiemi A e B è un sottoinsieme del prodotto cartesiano R c (A x B) Due elementi della relazione si indicano con arb relazione di equivalenza: i. riflessiva se ara ii. simmetrica se arb => bra iii. transitiva arb brc => arc negli esercizi sono abbastanza facili da provare; di solito basta testare le proprietà con tutti gli elementi relazione d ordine: i. riflessiva (come sopra) ii. antisimmetrica arb e bra => b=a iii. transitiva (come sopra) esempio: relazione >= è d ordine perchè a>=a per qualsiasi a in R (riflessiva); a>=b e b>=a => che a=b (antisimmetrica); a>=b e b>=c implica che a>=c (transitiva) Diagramma di Hasse a breve, appena capisco come disegnarlo... comunque si fa mettendo dal basso verso l alto gli elementi in modo che quello in basso si relazioni con tutti e tutti siano relazionati con quello più in alto (nel caso di >= se a è l elemento più piccolo, sarà quello più in basso nel diagramma) Maggioranti e minoranti L insieme dei maggioranti è l insieme degli elementi con cui è in relazione l elemento (esempio: magg(a)={tutti di elementi tali che arx } ) L insieme dei minoranti è l insieme degli elementi che si relazionano con l elemento (esempio: min(a)={tutti gli elementi tali che xra } )

Sup(a) è il più piccolo dei maggioranti. Se sup(a) c A allora si chiama Max(a) inf(a) è il più grande dei minoranti. Se inf(a) c A allora si chiama Min(a) Algoritmo di Euclide Si usa per calcolare mcd(m,n) e si usa così: m=(q0)n+r1 n=(q1)r1+r2 r1=(q2)r2+r3...ecc. ecc. fino ad ottenere rk=(qh)rh+rc rh=qrc + 0 in questo caso rc=mcd(m,n) Esempio: mcd(1567, 311) 1567=5*311 + 12 (dove 12 è 1567-3*311) 311= 25*12 + 11 12= 1*11 + 1 11= 11*1 + 0 L algoritmo finisce qui e l ultimo resto prima dello 0 è 1, quindi mcd(1567, 311)= 1 Equazioni del tipo mx+ny=c Le equazioni di questo tipo sono risolvibili solo se mcd (m,n) divide c I coefficienti m, n e c vanno semplificati dividendo per mcd(m,n) Si esegue poi l algoritmo di Euclide appuntandosi di volta in volta i quozienti, poi si procede così: 1*m + 0*n = m 0*m + 1*n = n da qui in poi, i fattori che moltiplicano m e n sono quello di due equazioni precedenti meno quello dell equazione precedente moltiplicato per il quoziente: [1-(0*q0)]*m + [0-(1*q0)]n = r1 ecc. ecc. finchè non si ottiene l equazione x*m+y*n=1 la soluzione generale a questo punto diventa: (cx+am, cy+an) dove A è un numero

intero esempio: 1567x+311y=3 mcd(1567,311)=1 e 1 divide 3 (semplificare a questo punto è inutile); l equazione ammette soluzioni 1*1567 + 0*311 = 1567 0*1567 + 1*311 = 311 1*1567-5*311 = 12 (poichè q0=5) -25*1567 + 126*311 = 11 (q1=25) 26*1567-131*311 = 1 (q2=1) a questo punto l algoritmo è finito e la soluzione generale si scrive come (3*26+1567A, 3*131+311A) ovvero (78+1567A, 393+311A) con A numero intero arbitrario. Congruenze x y mod n La relazione modulo n ammette come classe di equivalenza le CLASSI RESTO ovvero numeri che, divisi per n, danno lo stesso resto. La relazione scritta sopra indica che x/ n e y/n hanno lo stesso resto. proprietà importanti delle congruenze: se a b mod n, c d mod n allora a+c b+d mod n e a*c b*d mod n Risolvere ed analizzare congruenze Una congruenza del tipo: ax b mod n ammette soluzioni solo se mcd(a,n) divide b In questo caso il calcolo si riduce all uso dell algoritmo di euclide: a=q0*n+r1 (mettere prima a o n è indifferente, dipende da quale è la maggiore tra le due) fino ad ottenere rk=1 a questo punto si riscrive l algoritmo nella forma: a*x + n*y = c e si procede come per le equazioni fino ad ottenere a*x1 + n*y1 = 1 e x1 sarà il risultato di una congruenza del tipo a*x1 1 mod n La soluzione generale della nostra congruenza sarà: (b*x1 + Mn) Esempio:

101x 2 mod 103 mcd(101,103)= 1 e 1 divide 2 103= 1* 101 + 2 101= 50 * 2 + 1 2 = 2*1 + 0 1*103 + 0*101 = 103 0*103 + 1*101 = 101 1*103-1* 101 = 2-50*103 + 51*101 = 1 a questo punto 51 è una delle soluzioni della congruenza 101x 1 mod 103. Per ottenere le soluzioni della congruenza con 2, devo moltiplicare per 2 il risultato. La soluzione generale sarà dunque: x=102+103m Osservazione: un risultato nella forma x=102+103m, equivale a dire che x 102 mod 103 pertanto è possibile scrivere ogni congruenza di questo genere come: x x0 mod n Sistemi di congruenze e teorema cinese del resto { ax b mod n { cx d mod m (considerate le due graffe come fossero un sistema unico) Per prima cosa si risolvono singolarmente le due congruenze fino ad ottenere le rispettive soluzioni generali (chiamiamole s1 e s2), poi, per l osservazione precedente, si riscrive il sistema come: {x s1 mod n {x s2 mod m a questo punto il sistema ammette soluzioni solo se mcd(m,n) divide s2-s1 Ora scriviamo la prima congruenza in forma esplicita come: x=s1+nk e sostituiamo la x nella seconda congruenza fino ad ottenere: s1+nk s2 mod m spostiamo s1 dall altra parte e otteniamo: nk s2-s1 mod m e risolviamo, con l algoritmo di euclide, questa congruenza in k ottenendo una

soluzione del tipo: k=k0+mm ora sostituiamo il k nella prima congruenza in forma esplicita per ottenere: x= s1 +n(k0+mm) e svolgiamo le moltiplicazioni: x=(s1+nk0)+mnm Osservazione: un sistema del tipo {x a mod n {x b mod m con mcd(m,n)=1 può essere scritto come una singola congruenza x x0 mod m*n e viceversa. Questo può essere comodo in alcuni casi per semplificare dei calcoli che vedremo più in seguito. Tabella delle operazioni mod n L insieme delle classi resto di un numero n contiene n elementi, ovvero le classi resto da 0 a n-1 Esempio: per n=4, Z4 = {0,1,2,3} Su questi insiemi è possibile effettuare delle operazioni che possono essere messe in tabella. per n=4, operazione di addizione: 0 1 2 3 0 0 1 2 3 1 1 2 3 0 2 2 3 0 1 3 3 0 1 2 operazione di moltiplicazione: 0 1 2 3 0 0 0 0 0

1 0 1 2 3 2 0 2 0 2 3 0 3 2 1 Come si può notare, la classe resto 4 equivale a 0, la classe resto 5 equivale a 1 dato che, essendo la congruenza un operazione di divisione, dividere qualcosa per 4 e ottenere resto 4 e quoziente q equivale a dividere la stessa cosa per 4 ottenendo quoziente q+1 e resto 0. Gruppi Un gruppo è un insieme e un operazione binaria con la proprietà associativa, l elemento neutro e l inverso. Se il gruppo ammette la proprietà commutativa si dice Abeliano. Cardinalità e inverso moltiplicativo La cardinalità di un insieme è il numero di elementi dell insieme. Particolarmente importante è la cardinalità di Zn* che permette di calcolare gli inversi moltiplicativi delle classi resto e si applica ai teoremi di Lagrange e Fermat. Zn* è l insieme delle classi resto di n che ammettono l inverso moltiplicativo. Una classe resto ammette l inverso moltiplicativo quando mcd (x,n)=1 per x classe resto cercata. L inverso moltiplicativo di q è quel numero che, moltiplicato per q è congruo a 1 mod n. Per calcolare l inverso moltiplicativo di un numero basta risolvere la congruenza: qx 1 mod n Mentre la cardinalità di Zn* è n ( Zn* = n), la cardinalità di Zn* si può calcolare tramite la funzione di eulero φ(n)=n (1-1/p) prodotto di tutti i divisori primi distinti di n. Esempio: dove è la produttoria, ovvero il Z60*=60(1-1/2)(1-1/3)(1-1/5)=16 vuol dire che 60 ha 16 classi resto che ammettono l inverso moltiplicativo.il calcolo della cardinalità delle classi resto può essere semplificato in varie maniere: 1. per p primo, φ(p)=p-1 2. per p primo φ(p^k)=p^k-p^(k-1)

3. siano r, s due divisori di n tali che mcd(r,s)=1, allora φ(n)=φ(r*s)=φ(r)*φ(s) Teorema di Lagrange (G, *) gruppo abeliano FINITO di cardinalità G =n (* è una generica operazione) allora, per ogni g contenuto in G vale che: g^n=g*g*g*...*g=e Dove e è l elemento neutro dell operazione binaria del gruppo Esempio: (Zn, +) per ogni classe resto x in Zn, x+x+x+..+x n-volte si ha che x+x+...+x=0 Piccolo teorema di Fermat sia p un numero primo e x un intero tale che mcd(x,p)=1 allora x^(p-1) 1 mod p Questo permette di risolvere potenze enormi con classi resto: 5^124789 mod11 = 5^(10*12478 + 9) mod 11 = 5^(10*12478)*5^9 mod 11 (fino ad ora ho applicato solo proprietà delle potenze per ricondurre 5 ad una potenza di φ(11) =10) Ora, 5^10 1 mod 11 per Fermat, quindi la potenza diventa: 1^12478 * 5^9 mod 11 1 può essere quindi tolto e rimane da calcolare 5^9 mod 11 5^9 = (5^2)*(5^2)*(5^2)*(5^2)*5 mod 11 ma poichè 5^2=25 3 mod 11 (25=11*2 + 3), la potenza si riduce ancora a: 3*3*3*3*5 mod 11 ma 3^3 = 27 5 mod 11, quindi semplifico ancora come 5*3*5 mod 11. Inoltre 5*5 3 mod 11, quindi in definitiva rimane 3*3 mod 11 = 9 mod 11 Il teorema di Fermati ci permette di capire dunque che il resto della divisione di 5^124789 per 11 è 9: 5^124789 9 mod 11 Test di primalità (Miller-Rabin) e numeri di Carmichael

per esaminare un numero n si prende un opportuno numero a tale che mcd(n,a)=1 Poi si procede calcolando la congruenza: a^(n-1) mod n in caso il risultato sia diverso da 1, allora n è un numero composto, in caso contrario si procede così: n-1=m*2^k (esempio: se n-1=20, m*2^k =5*2^2) e si scrive a^(n-1) come (a^m)^2^k A questo punto se a^m 1 mod n, n ha passato il test ed è con buona probabilità un numero primo, altrimenti il test continua ponendo a^m=b. A questo punto se b^2^k 1 mod n, allora il numero è con buona probabilità primo, altrimenti è composto. Ci sono numeri che tuttavia passano il test di Miller-Rabin pur essendo composti: i numeri di Carmichael. Questi numeri hanno tre proprietà: 1. sono prodotto diretto di 3 o più numeri primi (n=p1*p2*...*pk) 2. i numeri primi sono a potenza 1 3. per ogni numero primo p che divide n, p-1 divide n-1 Alcuni numeri di Carmichael: 561=3*11*17 1729= 7*13*19 2465=5*17*29 2821=7*13*31 8911=7*19*67 Criptosistema a chiave pubblica RSA siano N, E, D interi con le seguenti proprietà: N = p*q dove p e q sono numeri primi molto grandi E*D 1 mod (p-1)(q-1) (ovvero E e D sono i rispettivi inversi moltiplicativi modulo (p-1)(q-1)) Osservazione: φ(n)=(p-1)(q-1) Sia m il messaggio da spedire. Esso viene criptato inviando il messaggio: m^e mod N (questo passaggio genera una stringa di lunghezza massima N) Il destinatario, una volta ricevuta la stringa, la eleva a potenza D, in tal modo viene

che: m^(e*d) 1 mod N (piccolo teorema di Fermat) a questo punto, poichè E*D 1 mod (p-1)(q-1), la potenza si scrive come: m^(1+k(p-1)(q-1)) mod N = m*m^(k(p-1)(q-1)) mod N Di nuovo per il piccolo teorema di Fermat, m^(k(p-1)(q-1)) 1 mod N quindi m*1 m mod N Algebra di Boole Un algebra di Boole è un insieme dotato di due operazioni binarie e di un operazione unaria o mappa (A,, v, ) Le operazioni hanno la proprietà distributiva, hanno l elemento neutro e un complemento (a complemento di a tale che a a = 1 e a v a = 0 Esempio: (P(x) insieme delle parti di x, U =, = v, CxA (complementare) = ) l elemento neutro di U = ø poichè A U ø = A l elemento neutro di = P(x) poichè A P(x)= A Proprietà delle algebre di boole: 1. idempotenza: a a = a; a v a = a 2. limitateza: siano 1 l elemento neutro di v e 0 l elemento neutro di (si, sono opposti -> ) a 1 = 1; a v 0 = 0 3. associatività: a b c = a (b c) = (a b) c a v b v c = a v (b v c) = (a v b) v c 4. il complemento è unico 5. involutività: (a ) = a 6. leggi di De Morgan: (a b) = a v b (a v b) = a b Calcolo proposizionale una particolare algebra Booleana è il calcolo proposizionale. Esso ha due operazioni: = and; v = or; Una mappa: =not E due possibili valori: V = vero (o true) F = falso (o false)

Con questi valori possiamo costruire le tabelle di verità delle varie operazioni: A B A A v B A B V V F V V V F F V F F V V V F F F V F F Ci sono poi altri operatori composti, ad esempio => che equivale a A v B Due operatori sono equivalenti se hanno la stessa tabella di verità. Si definisce tautologia una proposizione la cui tabella di verità è tutta vera Si definisce contraddizione una proposizione la cui tabella di verità è tutta falsa. Per risolvere una proposizione si procede in questo modo: A B => A v B Si fanno le tabelle di verità dei singoli pezzi dell operatore, poi si riunisce tutto in un unica tabella fino ad ottenere: A B A A v B A B A B => A v B V V F V V V V F F V F V F V V V F V F F V F F V In questo caso il nostro operatore è una Tautologia.