ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI

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ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Regolamento UE 1169/2011 Milano 28 novembre 2016

Obiettivo del regolamento è garantire informazioni e assicurare salute e interessi del Consumatore 25 novembre 2011 22 novembre 2011 13 dicembre 2014 13 dicembre 2016 adozione pubblicazione applicazione applicazione Parl.to UE G.U. UE escl.so dichiarazione dichiarazione nutrizionale nutrizionale

Il regolamento è una normativa trasversale ovvero riguarda tutte le imprese del settore alimentare e coordina altra normativa carni (normativa verticale) latte (normativa verticale) Reg. UE 1169/2011 + D. Lgs. 109/2011 (normativa trasversale)

e si articola nel modo seguente: CAPO I: DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1: oggetto e ambito di applicazione Articolo 2: definizioni CAPO II: PRINCIPI GENERALI DELLE INFORMAZIONI SUGLI ALIMENTI Articolo 3: obiettivi generali Articolo 4: principi che disciplinano le informazioni obbligatorie sugli alimenti Articolo 5: consultazione dell Autorità europea per la sicurezza alimentare CAPO III: REQUISITI GENERALI RELATIVI ALL INFORMAZIONE SUGLI ALIMENTI E RESPONSABILITÀ DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE Articolo 6: requisito di base Articolo 7: pratiche leali d informazione Articolo 8: responsabilità

CAPO IV: INFORMAZIONI OBBLIGATORIE SUGLI ALIMENTI SEZIONE 1: Contenuto e presentazione Articolo 9: elenco delle indicazioni obbligatorie Articolo 10: indicazioni obbligatorie complementari per tipi o categorie specifici di alimenti Articolo 11: metrologia Articolo 12: messa a disposizione e posizionamento delle informazioni obbligatorie sugli alimenti Articolo 13: presentazione delle indicazioni obbligatorie Articolo 14: vendita a distanza Articolo 15: requisiti linguistici Articolo 16: omissione di alcune indicazioni obbligatorie

SEZIONE 2: Disposizioni particolareggiate sulle indicazioni obbligatorie Articolo 17: denominazione dell alimento Articolo 18: elenco degli ingredienti Articolo 19: omissione dell elenco degli ingredienti Articolo 20: omissione dei costituenti di un prodotto alimentare dall elenco degli ingredienti Articolo 21: etichettatura di alcune sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze Articolo 22: indicazione quantitativa degli ingredienti Articolo 23: quantità netta Articolo 24: termine minimo di conservazione, data di scadenza e data di congelamento Articolo 25: condizioni di conservazione o d uso Articolo 26: paese d origine o luogo di provenienza Articolo 27: istruzioni per l uso Articolo 28: titolo alcolimetrico SEZIONE 3: Dichiarazione nutrizionale Articolo 29: rapporto con altra normativa Articolo 30: contenuto Articolo 31: calcolo Articolo 32: espressione per 100 g o per 100 ml Articolo 33: espressione per porzione o per unità di consumo Articolo 34: presentazione Articolo 35: forme di espressione e presentazione supplementari

CAPO V: INFORMAZIONI VOLONTARIE SUGLI ALIMENTI Articolo 36: requisiti applicabili Articolo 37: presentazione CAPO VI: DISPOSIZIONI NAZIONALI Articolo 38: disposizioni nazionali Articolo 39: disposizioni nazionali sulle indicazioni obbligatorie complementari Articolo 40: latte e prodotti derivati dal latte Articolo 41: bevande alcoliche Articolo 42: espressione della quan;tà netta Articolo 43: indicazione volontaria delle assunzioni di riferimento per gruppi specifici di popolazione Articolo 44: disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati Articolo 45: procedura di notifica

CAPO VII: DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE, MODIFICATIVE E FINALI Articolo 46: modifiche degli allegati Articolo 47: periodo transitorio e data di applicazione delle misure di attuazione o degli atti delegati Articolo 48: comitato Articolo 49: modifiche al regolamento (CE) n. 1924/2006 Articolo 50: modifiche al regolamento (CE) n. 1925/2006 Articolo 51: esercizio della delega Articolo 52: procedura d urgenza Articolo 53: abrogazione Articolo 54: disposizioni transitorie Articolo 55: entrata in vigore e data di applicazione

ALLEGATI I: definizioni specifiche II: sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze III: alimenti la cui etichettatura deve comprendere una o più indicazioni complementari IV: definizione di altezza della x V: alimenti ai quali non si applica l obbligo della dichiarazione nutrizionale VI: denominazione degli alimenti e indicazioni specifiche che la accompagnano VII: indicazione e designazione degli ingredienti VIII: indicazione quantitativa degli ingredienti IX: indicazione della quan;tà netta X: termine minimo di conservazione, data di scadenza e data di congelamento XI: tipi di carni per le quali è obbligatorio indicare il paese di origine o il luogo di provenienza XII: titolo alcolimetrico XIII: consumi di riferimento XIV: coefficienti di conversione XV: espressione e presentazione della dichiarazione nutrizionale

Articolo 1: oggetto e ambito di applicazione Si applica agli Operatori del Settore Alimentare in tutte le fasi della catena alimentare quando le attività riguardano la fornitura d informazioni sugli alimenti al Consumatore finale, compresi quelli forniti dalle Collettività e a quelli destinati alle Collettività. Collettività Qualunque struttura nel quadro di un attività imprenditoriale prepari alimenti per il consumo immediato da parte del Consumatore finale. (ristoranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione compresi veicoli o banchi di vendita fissi o mobili)

Si applica a tutti gli alimenti preimballati e non, destinati al Consumatore finale, compresi quelli forniti dalle Collettività e a quelli destinati alle Collettività.

Alimento preimballato l unità di vendita destinata a essere presentata come tale al Consumatore finale e alle Collettività, costituita da un alimento e dall imballaggio in cui è stato confezionato prima della vendita, avvolta interamente o in parte da tale imballaggio, ma comunque in modo tale che il contenuto non possa essere alterato senza aprire o cambiare l imballaggio; non comprende gli alimenti imballati nei luoghi di vendita su richiesta del Consumatore finale o preimballati per la vendita diretta.

Art. 44 Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati Ove gli alimenti siano offerti al Consumatore finale o alle Collettività senza preimballo oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del Consumatore finale o preimballati per la vendita diretta: a) l indicazionedi sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze è obbligatoria; b) altre indicazioninon sono obbligatorie, a meno che gli stati membri adottino disposizioni nazionali che ne richiedono la fornitura.

ALLEGATO II Regolamento UE 1169/2011 SOSTANZE O PRODOTTI CHE PROVOCANO ALLERGIE O INTOLLERANZE» Cereali contenenti glutine» Crostacei e prodotti a base di crostacei» Uova e prodotti a base di uova» Pesce e prodotti a base di pesce» Arachidi e prodotti a base di arachidi» Soia e prodotti a base di soia» Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio)» Frutta a guscio» Sedano e prodotti a base di sedano» Senape e prodotti a base di senape» Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo» Anidride solforosa e solfiti» Lupini e prodotti a base di lupini» Molluschi e prodotti a base di molluschi

cartellino/registro ingredienti a disposizione del Consumatore a). b). c) allergene attenzione!!! prodotto preimballato

Art. 6 Requisito di base Qualunque alimento destinato al Consumatore finale o alle Collettività è accompagnato da informazioni. La responsabilità delle informazioni è a carico dell Operatore del Settore Alimentare con il cui nome o la ragione sociale è commercializzato il prodotto. registro ingredienti etichetta

Art. 8 Responsabilità Gli Operatori del Settore Alimentare assicurano che le informazioni sugli alimenti non preimballati destinati al Consumatore finale o alle Collettività siano trasmesse all Operatore del Settore Alimentare che riceve tali prodotti, in modo che le informazioni obbligatorie sugli alimenti siano fornite, ove richiesto, al Consumatore finale. informazioni informazioni produttore informazioni

SE NON SIAMO NELLA CONDIZIONE IN CUI gli alimenti siano offerti al Consumatore finale o alle Collettività senza preimballo oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del Consumatore finale o preimballati per la vendita diretta L ETICHETTATURA DEVE PREVEDERE

Art. 9 Etichettatura (elenco delle indicazioni obbligatorie) a. la denominazione dell alimento (denominazione di vendita); b. l elenco degli ingredienti (in ordine decrescente di peso) esclusi i seguenti: ortofrutticoli freschi, comprese le patate, che non siano stati sbucciati o tagliati o che non abbiano subito trattamenti analoghi acque gassificate dalla cui descrizione risulti tale caratteristica aceti di fermentazione provenienti esclusivamente da un solo prodotto di base, purché non siano stati aggiunti altri ingredienti formaggi, burro, latte, creme di latte fermentate, senza aggiunta di ingredienti diversi dai prodotti derivati dal latte enzimi alimentari e colture di microrganismi necessari alla fabbricazione di formaggi che non siano freschi o fusi ingredienti diversi dal sale necessario alla fabbricazione di formaggi che non siano freschi o fusi alimenti con un solo ingrediente la cui denominazione consenta di determinare chiaramente la natura dell ingrediente

Art. 9 Etichettatura (elenco delle indicazioni obbligatorie) c. qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell allegato II del Regolamento (UE) 1169/2011 o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata; d. la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti; e. la quantità netta dell alimento; f. il termine minimo di conservazione o la data di scadenza ad esclusione di: prodotto esentato dall'indicazione del termine minimo di conservazione (allegato X Regolamento UE 1169/2001, lettera d.)

Art. 9 Etichettatura (elenco delle indicazioni obbligatorie) g. le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d impiego; h. il nome o la ragione sociale e l indirizzo dell operatore del settore alimentare responsabile delle informazioni sugli alimenti; i. il paese d origine o il luogo di provenienza (ove previsto all articolo 26 del Regolamento(UE) 1169/2011; j. le istruzioni per l uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell alimento; k. il titolo alcolimetrico volumico effettivo per le bevande che contengono piùdi 1,2%dialcol in volume; l. una dichiarazione nutrizionale.

Ingrediente qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti. ingrediente semplice ingrediente composto: un ingrediente che è esso stesso il prodotto di più ingredienti

Art. 10 Indicazioni obbligatorie complementari per tipi o categorie specifici di alimenti l allegato III del Regolamento indica gli alimenti la cui etichettatura deve comprendere una o più indicazioni complementari. 1. alimenti imballati in taluni gas (confezionato in atmosfera protettiva) 2. alimenti contenenti edulcoranti 3. alimenti contenenti acido glicirrizico o il suo sale di ammonio 4. bevande con elevato tenore di caffeina o alimenti con caffeina aggiunta 5. alimenti con aggiunta di fitosteroli, esteri di fitosterolo, fitostanoli o esteri di fitostanolo 6. carne, preparazioni a base di carne e prodotti non trasformati a base di pesce congelati

Art. 17 Denominazione dell alimento l allegato VI stabilisce disposizioni specifiche sulla denominazione dell alimento e sulle indicazioni che lo accompagnano. (1) La denominazione dell alimento comprende o è accompagnata da un indicazione dello stato fisico nel quale si trova il prodotto dello specifico trattamento che esso ha subito, nel caso in cui l omissione di tale informazione potrebbe indurre in errore l acquirente (esempio: in polvere, ricongelato, liofilizzato, surgelato, concentrato, affumicato )

Art. 17 Denominazione dell alimento l allegato VI stabilisce disposizioni specifiche sulla denominazione dell alimento e sulle indicazioni che lo accompagnano. (2) Nel caso di alimenti che sono stati congelati prima della vendita e sono venduti decongelati, la denominazione dell alimento è accompagnata dalla designazione decongelato. (3) e (4) omissis

(5) Per quanto concerne i prodotti e le preparazioni a base di carne nonché i prodotti della pesca contenenti proteine aggiunte in quanto tali, ivi incluse quelle idrolizzate, di diversa origine animale, la denominazione dell alimento reca l indicazione della presenza di tali proteine e loro origine (6) Per quanto concerne i prodotti e le preparazioni a base di carne sotto forma di tagli (anche da arrosto), fette, porzioni di carne carcasse, la denominazione dell alimento comprende l indicazione della presenza di acqua aggiunta se quest ultima rappresenta più del 5% del peso del prodotto finito. Analoga disposizione per i prodotti della pesca e preparati della pesca

(7) I prodotti e le preparazioni a base di carne nonché i prodotti della pesca che possono sembrare costituiti da un unico pezzo di carne o di pesce ma che in realtà sono frutto dell unione di diverse parti attuata grazie ad altri ingredienti tra cui additivi ed enzimi alimentari oppure mediante sistemi diversi, recano l indicazione di seguito illustrata: carne ricomposta e pesce ricomposto Quando un budello per insaccati non è commestibile, tale caratteristica deve essere specificata

Art. 13 Presentazione delle indicazioni obbligatorie Altezza della x (Appendix): pari o superiore a 1,2 mm (0,9 mm per imballaggi con superfice minore di 80 cm 2 )

Art. 14 Vendita a distanza a. le informazioni obbligatorie, ad eccezione del termine minimo di conservazione o la data di scadenza, sono disponibili prima della conclusione dell acquisto e appaiono sul supporto della vendita a distanza; b. Tutte le indicazioni obbligatorie sono disponibili al momento della consegna.

e la dichiarazione nutrizionale? E sempre obbligatoria ad esclusione degli alimenti riportati nell allegato V del reg. UE 1169/2011 ALLEGATO V alimenti ai quali non si applica l obbligo della dichiarazione nutrizionale 1. I prodotti non trasformati che comprendono un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; 2. i prodotti trasformati che sono stati sottoposti unicamente a maturazione e che comprendono un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; 3. le acque destinate al consumo umano, comprese quelle che contengono come soli ingredienti aggiunti anidride carbonica e/o aromi; 4. le piante aromatiche, le spezie o le loro miscele; 5. ilsaleeisuccedanei del sale; 6. gli edulcoranti da tavola; 7. i prodotti contemplati dalla direttiva 1999/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria (1), i chicchi di caffè interi o macinati e i chicchi di caffè decaffeinati interi o macinati;

8. le infusioni a base di erbe e di frutta, i tè, tè decaffeinati, tè istantanei o solubili o estratti di tè, tè istantanei o solubili o estratti di tè decaffeinati, senza altri ingredienti aggiunti tranne aromi che non modificano il valore nutrizionale del tè; 9. gli aceti di fermentazione e i loro succedanei, compresi quelli i cui soli ingredienti aggiunti sono aromi; 10. gli aromi; 11. gli additivi alimentari; 12. i coadiuvanti tecnologici; 13. gli enzimi alimentari; 14. la gelatina; 15. i composti di gelificazione per marmellate; 16. i lieviti; 17. le gomme da masticare; 18. gli alimenti confezionati in imballaggi o contenitori la cui superficie maggiore misura meno di25 cm 2 ; 19. gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quan;tà di prodotti al Consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al Consumatore finale(coincide con art. 44)

La dichiarazione nutrizionale obbligatoria riporta le seguenti indicazioni: a. il valore energetico b. la quantità di: grassi-acidi grassi saturi-carboidrati-zuccheri-proteine-sale

Qualora la dichiarazione nutrizionale venga espressa volontariamente può contenere il solo valore energetico

Il valore energetico è calcolato mediante i coefficienti di conversione riportati nell allegato XIV ALLEGATO XIV coefficienti di conversione carboidrati (escluso i polioli): 17 kj/g 4 kcal/g polioli: 10 kj/g 2,4 kcal/g proteine: 17 kj/g 4 kcal/g grassi: 37 kj/g 9 kcal/g salatrim: 25 kj/g 6 kcal/g alcol (etanolo): 29 kj/g 7 kcal/g acidi organici: 13 kj/g 3 kcal/g fibre: 8 kj/g 2 kcal/g eritritolo: 0 kj/g 0 kcal/g

Campo visivo principale il campo visivo di un imballaggio più probabilmente esposto al primo sguardo del consumatore al momento dell acquisto e che permette al consumatore di identificare immediatamente il carattere e la natura del prodotto e, eventualmente, il suo marchio di fabbrica. Se l imballaggio ha diverse parti principali del campo visivo, la parte principale del campo visivo è quella scelta dall operatore del settore alimentare.

Campo visivo tutte le superfici di un imballaggio che possono essere lette da un unico angolo visuale

IL CONSUMATORE FINALE E OGGI ESTREMAMENTE ESIGENTE, ATTENTO E SENSIBILIZZATO RISPETTO IL CIBO L INDICAZIONE NUTRIZIONALE NELLA MAGGIORANZA DELLE ATTIVITA NON E OBBLIGATORIA MA SARA UNA RICHIESTA CHE CI SENTIREMO PORRE SEMPRE PIU FREQUENTEMENTE!!!

perché? Una rilettura più attenta e scientifica degli aspetti correlati a cosa si debba intendere oggi per alimentazione corretta ci conduce ad alcune ineluttabili considerazioni Per la prima volta nella storia il peso delle patologie legate a scorretta alimentazione ha superato quello delle malattie determinate da insufficiente apporto calorico Un terzo della produzione globale di cibo è perduta, distrutta, sprecata nei processi di conservazione, trasformazione, distribuzione e consumo Un quarto della popolazione mondiale consuma i tre quarti della produzione alimentare globale (fonte O.M.S.) 38

E necessario pertanto riesaminare gli aspetti correlati al consumo del cibo alla luce di tre ulteriori considerazioni interdipendenti SALUTE SOGGETTIVA SOSTENIBILITA AMBIENTALE EQUA DISTRIBUZIONE 39