La materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi

Documenti analoghi
Organismi viventi ed energia

Entropia, energia libera ed equilibrio

Termodinamica ENTALPIA...6

Il paradosso (termodinamico) degli organismi viventi e la soluzione bioenergetica

Entropia, energia libera ed equilibrio. Capitolo 17

Limiti del criterio della variazione entropia

relazioni tra il calore e le altre forme di energia.

Energia e trasformazioni spontanee

TERMODINAMICA CHIMICA

TERMODINAMICA E TERMOCHIMICA

12/03/18 L energia della vita

Termodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico

Esploriamo la chimica

Capitolo 16 L energia si trasferisce

SCIENZA DEI MATERIALI. Chimica Fisica. VI Lezione. Dr. Fabio Mavelli. Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. a.a

Lo scopo della biochimica è la comprensione della vita in termini molecolari.

BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA

L ATP E L ENERGIA LA CHIMICA DELLA VITA GSCATULLO

Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni)

INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA

Termodinamica II. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

BIOLOGIA GENERALE 19 dicembre 2006

SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

Termodinamica dei sistemi biologici

H = entalpia, contenuto termico di un sistema che sta reagendo; dipende dal numero e dal tipo di legami chimici dei reagenti e dei prodotti

Termodinamica e termochimica

L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc)

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:

Sistema termodinamico: porzione di universo separata da tutto il resto del mondo. Ambiente esterno confini del sistema

Il I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna

Le tre funzioni termodinamiche che descrivono le variazioni di energia che avvengono in una reazione sono:

Sistemi termodinamici. I sistemi aperti e chiusi possono essere adiabatici quando non è consentito lo scambio di calore

TERMODINAMICA. CONVENZIONE STORICA Q > 0 assorbito dal sistema W>0 fatto dal sistema Q < 0 ceduto dal sistema W<0 fatto sul sistema

CHIUSO: scambia con. solo energia. ENERGIA IN TRANSITO tra SISTEMA e AMBIENTE. POSITIVO Il sistema assorbe calore dall ambiente

Termodinamica e termochimica

Esistono reazioni energeticamente favorite (ΔH<0) che non avvengono.es. C(diamante) à C(grafite)

L equilibrio chimico dal punto di vista cinetico

Lezione n. 4. Lavoro e calore Misura di lavoro e calore Energia interna. 04/03/2008 Antonino Polimeno 1

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI

Chimica Generale ed Inorganica

ENERGIA LIBERA DI GIBBS (G)

Entropia e secondo principio della termodinamica: prevedere la spontaneità di un processo

Termodinamica. Termodinamica TERMODINAMICA. Termodinamica. Variabili di stato. Principi della Termodinamica

INTRODUZIONE AL METABOLISMO

Chimica Generale ed Inorganica

Riassunto Termodinamica

Il primo principio della termodinamica

SISTEMA. Oggetto di una osservazione è il SISTEMA. Anche un fenomeno può essere considerato un sistema.

Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn. Chimica Inorganica Biologica Vita ed Energia

Legge dell azione di massa. Misura sperimentale della costante di equilibrio. Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Le soluzioni. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Capitolo 18 L equilibrio chimico

Introduzione al Metabolismo

Un problema di grande interesse è la possibilità di prevedere se due o più sostanze poste a contatto sono in grado di reagire.

Programma: a che punto siamo? Sistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali. Definizione di sistema in termodinamica

Cinetica chimica. Capitolo 13

TERMODINAMICA Per lo studio scientifico di un problema occorre separare idealmente una regione di spazio limitata ( sistema ) da tutto ciò che la

Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica

CHIMICA GENERALE MODULO

Principi di Biochimica

Cinetica Chimica. Cinetica chimica

L entalpia H. Primo principio della termodinamica La convenzione per i segni. Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

caratteristiche dei viventi

Chimica. La Chimica è la scienza che cerca di comprendere il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e molecole

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

L energia negli esseri viventi: fotosintesi e respirazione viste dal punto di vista chimico

L Equilibrio chimico

TERMODINAMICA CHIMICA E SPONTANEITA DELLE REAZIONI

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

Le reazioni chimiche

Processi spontanei. -Passaggio di calore da un corpo caldo ad uno freddo -Mescolamento di due gas -Svolgimento di una reazione fortemente esotermica

Semplice introduzione ai principi della termodinamica. prof. Carlucci Vincenzo ITIS Einstein Potenza

Chimica: energia e velocità di reazione

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Calore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1)

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / N.B. il programma è pubblico ad uso degli studenti e delle famiglie.

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)

In che misura una data reazione chimica si approssimerà al completamento?

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.

Esploriamo la chimica

Termodinamica II. Secondo Principio della Termodinamica

Classe prima. Classe seconda

Termodinamica(3) Fabrizio Margaroli

INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta

Helena Curtis N. Sue Barnes

Reazioni Organiche 1

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico:

Cinetica Chimica. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

La cinetica chimica. Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento)

PCl5 (g) <====> PCl3(g) + Cl2(g)

ENZIMI. Durante la reazione l enzima può essere temporaneamente modificato ma alla fine del processo ritorna nel suo stato originario, un enzima viene

L equilibrio chimico. Se una reazione è reversibile, al suo termine i reagenti non sono del tutto consumati

Modulo Biologia-Chimica-Fisica. Syllabus delle conoscenze di base cui fanno riferimento le 25 domande

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio

Transcript:

La materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi Circa il 98% : C, N, O, Ca, H, P,K, S Circa il 70 % è Acqua La prima evidenza fossile risale a circa 3,5 miliardi di anni fa. L era precedente, prebiotica, inizia con la Formazione della terra e risale a 4,6 miliardi di anni fa. Non ha lasciato tracce dirette. Microfossili di cellule batteriche filamentose risalenti a circa 3400 milioni di anni fa ritrovati in una roccia dell Australia Gli scienziati hanno riprodotto sperimentalmente le reazioni chimiche che hanno dato origine agli organismi viventi

Riproduzione in laboratorio nel 1953 atmosfera costituita da H 2 O, CO 2, N2, CH 4, NH 3, SO 2, H 2 Dopo una settimana di scariche elettriche Formazione di composti solubili fra cui amminoacidi: glicina, alanina, acido glutammico, acido aspartico ancora oggi presenti nelle proteine I gruppi funzionali dei composti comuni nel mondo prebiotico sono ancora essenziali per la loro attività biologica e sono presenti nelle biomolecole

Sono i gruppi funzionali più comuni in biochimica Gruppi amminici, carbossilici e fosforici si trovano ionizzati

Un periodo di EVOLUZIONE CHIMICA ha preceduto la comparsa della vita Molecole semplici si sono condensate Formazione di molecole + complesse La presenza di + gruppi funzionali in 1 molecola grande maggiore versatilità rispetto ai composti semplici L insieme è maggiore della somma delle sue parti

L accoppiamento specifico tra gruppi funzionali complementari ha portato alla formazione di una nuova molecola La complementarietà ha consentito la replicazione 1 macromolecola ha replicato sé stessa a partire da unità semplici Passaggio da un sistema in cui le molecole vengono prodotte casualmente a un sistema in cui le molecole hanno acquisito la capacità di autoreplicarsi

Passaggio importante successivo: COMPARTIMENTAZIONE Il sistema si isola dall esterno mediante una barriera protettiva (vescicole) Vantaggi: Protezione da ambiente esterno Concentrazione interna elevata aumento velocità delle reazioni Possibilità di diversificazione dall esterno. Le prime cellule ricavavano i materiali dall ambiente esterno Le prime reazioni metaboliche possono avere utilizzato come catalizzatori, metalli o argilla dell ambiente inorganico circostante Escherichia Coli è un batterio di 1-2 µm, che vive nel colon dei mammiferi. Contiene da 3000 a 6000 molecole diverse presenti in milioni di copie

Le reazioni metaboliche richiedono energia eucarioti Sviluppo di vie metaboliche capaci di produrre energia : FOTOSINTESI procarioti FOTISINTESI = Utilizzo della luce come fonte energetica con accumulo di O 2 a partire dall H 2 O Passaggio ad ambiente aerobico Processi ossidativi con efficienza energetica >> organismi anaerobici La cellula rappresenta l unità morfologica comune a tutti gli organismi viventi

Le attività degli organismi viventi: Movimento Crescita Riproduzione richiedono un rifornimento costante di energia,anche a riposo La vita sulla terra dipende dal continuo flusso di energia proveniente dal sole. Circa il 50% di energia arriva sulla superficie terrestre Una piccola parte (1%), viene utilizzata dalle piante per la fotosintesi Flusso di energia

Termodinamica (thermòn= calore; dynamis= forza) è lo studio dell energia nelle sue forme, le sue trasformazioni e i suoi effetti sulla materia I A LEGGE: Conservazione dell energia In un sistema, in tutte le trasformazioni fisiche e chimiche, l energia viene conservata, non può essere né creata né distrutta. In ogni processo l energia complessiva: Energia del sistema + Energia dell ambiente = COSTANTE Sistema: porzione di spazio chiuso, oggetto dello studio. Ambiente: tutto il resto dell universo

Termodinamica dell equilibrio fornisce informazioni sul livello energetico di un sistema : - Nello stato iniziale (prima del processo) - Nello stato finale (dopo il processo) Perché la termodinamica? Per studiare le trasformazioni energetiche Per verificare se un processo può avvenire

Primo principio della termodinamica de = dq dw che integrando risulta E = q - w Energia interna (E): somma delle diverse energie cinetiche e di interazione delle particelle di un sistema Calore(q): energia che fluisce per una differenza di temperatura. Lavoro meccanico (w) Se un tipo di energia varia la variazione è compensata Il calore dato dal sistema all ambiente ambiente è assunto negativo. Il lavoro compiuto dal sistema sull ambiente è positivo E importante conoscere lo stato di energia di un sistema per prevedere Se un determinato processo avverrà In che direzione

Un Processo è termodinamicamente possibile e spontaneo Se il livello energetico dello stato finale < Livello energetico iniziale La spontaneità del processo è indipendente dalla velocità: Un processo energeticamente possibile può non avvenire a condizioni ambiente di T e p richiesta di una certa energia di attivazione Es: la Combustione del legno

Un processo che presenta, nello stadio finale, un energia minore viene detto esoergonico (avviene spontaneamente) Un processo che presenta, nello stadio finale, un energia maggiore viene detto endoergonico (richiede energia per avvenire)

Entalpia (H) H = E + PV L'entalpia è una funzione di stato indica le variazioni energetiche di un sistema termodinamico per le trasformazioni che avvengono a pressione costante in cui si ha solo lavoro di tipo meccanico il calore scambiato dal sistema in una trasformazione a pressione costante è uguale alla variazione di entalpia del sistema Processo Esotermico Endotermico P =costante H < 0 H > 0 Spontaneo Non spontaneo

l Entalpia non è sufficiente a far prevedere se una reazione avviene spontaneamente: Ci sono processi spontanei con + H è in relazione con il grado di disordine di un sistema e con la spontaneità di una reazione ENTROPIA (S) Secondo principio della termodinamica In un processo reversibile a T costante il calore assorbito è legato alla funzione entropia S secondo la relazione ds= dq T per un processo a P = costante diventa S H = T

I processi spontanei devono comportare un aumento di Entropia + S La direzione di tutti i Processi spontanei Aumento della entropia o casualità dell universo

Entropia l entropia aumenta con la temperatura e con la complessità della molecola L entropia di ciascuna sostanza è 0 a T = 0

Si raggiunge l equilibrio quando il sistema è nel suo massimo stato di disordine (S max) L EQUILIBRIO indica che le forze agenti su un sistema sono equamente bilanciate non c è tendenza netta al cambiamento L ENTROPIA è un indice di esaurimento: -Valore di S elevato sistema vicino all equilibrio scarsa capacità di cambiamenti spontanei -Valore di S Basso sistema lontano dall equilibrio maggiore capacità di cambiamento

Termodinamica delle reazioni I cambiamenti di entropia non sono facilmente quantificabili. Un criterio utile per predire la direzione e la posizione di equilibrio delle reazioni fa riferimento alle variazioni di Energia libera di Gibbs = energia utile per svolgere lavoro in (G) condizioni di T e p= cost Relazione fra le grandezze termodinamiche G = H - T S G e H si esprimono in calorie T= Kelvin, S= cal/grado G indica la variazione in energia disponibile per svolgere lavoro mentre il sistema procede verso l equilibrio a T, p, V costanti

Energia libera di Gibbs G indica la spontaneità di una reazione a temperatura e pressione costanti G reaz = G (prodotti) - G (reagenti) G < 0 reazione spontanea G = 0 all equilibrio G > 0 non spontanea più lontana è la reazione dall equilibrio maggiore sarà G Per quantificare G definiamo G = variazione di energia libera in condizioni STANDARD: concentrazione di ogni reagente è 1 M T= 25 C (298 K) P= 1 atm

Nella reazione aa + bb cc + dd la costante di equilibrio (Keq) è il prodotto delle concentrazioni dei prodotti diviso il prodotto delle concentrazioni dei reagenti Keq = C c D d A a B b Keq > 1 reazione spostata verso la formazione dei prodotti Keq < 1 reazione spostata verso la formazione di reagenti Relazione fra G e Keq G = - RT ln Keq ricorrendo ai log decimali G = - 2,303 RT log Prodotti R= 8,314 J/moli Cost gas reali Reagenti T =temp K Prodotti > Reagenti Keq>1 - G = reazione esoergonica Prodotti< reagenti Keq<1 + G = reazione endoergonica

Il G è una costante per ogni reazione e si riferisce a condizioni non sempre riproducibili In condizioni non standard G = G + RT ln Prodotti Reagenti il rapporto risulta negativo quando: Reagenti > Prodotti G < 0 G risulta negativo anche se G > 0, la reazione è sfavorita in condizioni standard

Variazione di G durante una reazione G qualunque processo con G G > 0 non è permesso stato iniziale del sistema Procedere della reazione

Variazione di G durante una reazione il sistema tende a compiere spontaneamente solo le trasformazioni con G G < 0 G Procedere della reazione

Variazione di G durante una reazione G quando il sistema raggiunge il minimo si ha l equilibriol Procedere della reazione

Gli organismi viventi assumono dall ambiente le sostanze nutritive e rilasciano prodotti di scarto generando lavoro e calore Sono sistemi aperti e non possono essere mai all equilibrio

RIASSUMENDO G è una costante per ogni reazione chimica a una data temperatura G varia con le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti G = G quando Reagenti e Prodotti sono a concentrazione= 1 M E il G che determina se una reazione avviene spontaneamente G <0 Una reazione con G >0 può procedere nella direzione descritta se La concentrazione dei REAGENTI >> PRODOTTI per cui G <0 In una sequenza di reazioni, con + reazioni consecutive Il G dell intero processo sarà uguale alla somma dei valori di G delle singole reazioni