Solo regole generali valide per tutti i componenti del packaging

Documenti analoghi
«Cloro free»? Le termosaldanti di nuova generazione

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti

INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.

Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti

Adesivi e dichiarazione di conformità

L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI DANNO SENSORIALE E TOSSICOLOGICO DEI MATERIALI DESTINATI AL CONTATTO CON ALIMENTI

Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Materiali a Contatto con gli Alimenti

RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT

ph s.r.l. la corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging

MATERIALI PLASTICI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI

Il rischio set off applicato al metal packaging Il caso delle chiusure

Il controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

Buone Pratiche di Fabbricazione: valutazione della sicurezza. di materiali e imballaggi per alimenti

Legge federale sugli agenti terapeutici: nuovo quadro legislativo

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE

Esempi applicativi di dichiarazione di conformità delle materie plastiche

Legno a contatto con gli alimenti: gli obblighi di legge per le imprese produttrici, valutazioni conclusive

REGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE

Perfezionamento in Tossicologia applicata alla valutazione del rischio. Responsabile Sicurezza Prodotto Italia

Aspetti normativi sui gas additivi alimentari. Beniamina Danese THE LINDE GROUP

IL CONTROLLO UFFICIALE DELL IDONEITÀ E DELLA CONFORMITÀ DEI M.O.C.A. alla luce dell entrata in vigore del D.Lvo 29/2017 Novara, 06 giugno 2017

REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

La Direttiva sui Servizi di Pagamento - Payment Services Directive

Normativa sui materiali e oggetti in contatto con alimenti Principi di base nazionali e comunitari

La normativa nazionale e comunitaria sulla Dichiarazione di Conformità

COSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia

Materiali a contatto con alimenti Consulenza e Analisi

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre Enrico Veschetti

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio

Ordinanza concernente le imprese di costruzione di aeromobili

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

Unità Distributive pubbliche d acqua: Aspetti normativi di riferimento.

Traceability in the food contact material sector. Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

Ordinanza del DFI concernente la sicurezza dei giocattoli

INCHIOSTRI "PER ALIMENTI"?

EMANA Il seguente decreto legislativo: TITOLO I (CAMPO DI APPLICAZIONE E REQUISITI GENERALI)

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEI MATERIALI E DEGLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON I PRODOTTI ALIMENTARI

Dichiarazione di conformità

I PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza

ordinanza. sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti vegetali e delle derrate alimentari biologici

Esperienze di integrazione tra REACH e CLP e le normative di prodotto

LA NORMATIVA IN MATERIA DI SOSTANZE CHIMICHE: IL REGOLAMENTO REACH

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto il regolamento (CE) n. 282/2008 della Commissione

INDUSTRIA VICENTINA - Lucaprint Group acquisisce CO-VER Processi Industriali. STAMPAMEDIA.NET - Lucaprint Group acquisisce CO-VER Processi Industriali

Dichiarazioni di Conformità, per materiali plastici di riciclo postconsumo

GIFCO Roma. Angelika Christ

La Direttiva PED 2014/68/UE Attrezzature ed insiemi a pressione. Caldogno, 12 luglio Applicazione: dal 1 giugno 2015

PROMEMORIA PROCEDURA D AMMISSIONE PER PEZZI PIROTECNICI

Ordinanza concernente la valorizzazione, l importazione e l esportazione di patate

by Tecnocarta s.a.s. Via Ponte di Ferro, Passaggio di Bettona (PG) Italia Tel Fax P.

Le Direttive di prodotto

Ordinanza del DFI sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti

Corrette modalità di campionamento e problematiche di laboratorio per l analisi l dei MOCA

Ordinanza del DFGP sugli strumenti per la misurazione ufficiale della velocità nella circolazione stradale 1 (OSMV)

La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015

OGGETTO: 16/SEF = Etichettatura dei prodotti. Linee guida UE per le indicazioni salutistiche.

Presentazione per gli. Versione del 28/12/2015 1

Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità delle materie plastiche

La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione. La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza

REGOLAMENTO (UE) N. 724/2013 DELLA COMMISSIONE

Sicurezza e qualità del packaging alimentare: per consumatori ed ambiente. Francesca Mostardini, Global Packaging manager Pack Co

Codifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA...

mercati finanziari Informazioni riguardo alla domanda presentata da imprese di revisione

Imballaggio funzionale per prodotti di IV gamma: packaging termico autoregolante

CORSO REGIONALE SUI PRODOTTI FITOSANITARI E LA TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBITO DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE

Capitolo 3 Sistema di Certificazione ISPM-15: inquadramento generale

GMP nella produzione dei cosmetici

REGOLAMENTO (UE) N. 1183/2012 DELLA COMMISSIONE

Ordinanza sul traffico di rifiuti

Check list FT Direttiva Macchine

Gestione delle scorte - contenuti di base -

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione utilizzati per determinare il tenore alcolico e la quantità di alcol

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi

DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2017, n. 29

R E A C H REGOLAMENTO PER LA REGISTRAZIONE, LA VALUTAZIONE, L'AUTORIZZAZIONE E LA RESTRIZIONE DELLE SOSTANZE CHIMICHE.

(Atti legislativi) DIRETTIVE

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

A proposito di Reach. I fondamentali. 29 aprile 2008 Graziella Silipo - CPRA 1

II. SCOPO III. CAMPO DI APPLICAZIONE

LA BARRIERA FUNZIONALE (NON) ESISTE?

Certificazione dei prodotti cosmetici

Ordinanza della Commissione federale delle comunicazioni concernente la legge sulle telecomunicazioni

TEST DI SCREENING: UNA RISORSA. Valter Rocchelli IRCPack S.r.l. Mara Baronciani Sepack Lab S.r.l.

Modifica dell ordinanza sull immissione in commercio di prodotti conformi a prescrizioni tecniche estere (OIPPE; RS )

del... Oggetto e campo d applicazione attive e degli additivi per alimenti per animali presenti nelle derrate alimentari di origine animale.

Inchiostri all acqua: R&S e sostenibilità. 24 November 2016

Materiali a contatto con l acqua potabile: prospettive in Italia e in Europa. Centro Convegni AMGA Genova, 30 Marzo E. Veschetti, M.

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE

Regolamento CE 852/2004, requisiti generali in materia di igiene nel settore alimentare

Ordinanza. Modifica del 21 dicembre Il Consiglio federale svizzero ordina:

Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati

Transcript:

Convegno Villa Monastero, sala Fermi Varenna - LC 12 maggio 2010 La disciplina europea che regolamenta gli MCA e l iniziativa svizzera Francesco Legrenzi Istituto Italiano Imballaggio A livello UE non esiste una legislazione specifica per gli inchiostri No a regole sulle caratteristiche delle inchiostri No a regole sulle modalità di stampa

Solo regole generali valide per tutti i componenti del packaging Art. 3 regolamento 1935/04/CE I materiali e gli oggetti, compresi i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: Solo regole generali valide per tutti i componenti/sostanze del packaging Allegato regolamento 2023/06/CE Norme specifiche sulle buone pratiche di fabbricazione 1. Gli inchiostri da stampa applicati sul lato dei materiali o degli oggetti non a contatto con il prodotto alimentare devono essere formulati e/o applicati in modo che le sostanze presenti sulla superficie stampata non siano trasferite al lato a contatto con il prodotto alimentare: a) attraverso il substrato oppure b) a causa del set-off quando vengono impilati o sono sulle bobine, in concentrazioni che portino a livelli di sostanza nel prodotto alimentare non in linea con le prescrizioni di cuiall articolo 3 del regolamento (CE) n. 1935/2004.

Solo regole generali valide per tutti i componenti/sostanze del packaging Allegato regolamento 2023/06/CE Norme specifiche sulle buone pratiche di fabbricazione 2. I materiali e gli oggetti stampati in stato finito o semifinito vanno movimentati e immagazzinati in modo che le sostanze presenti sulla superficie stampata non siano trasferite al lato a contatto con il prodotto alimentare: a) attraverso il substrato oppure b) a causa del set-off quando vengono impilati o sono sulle bobine, in concentrazioni che portino a livelli di sostanza nel prodotto alimentare non in linea con le prescrizioni di cui all articolo 3 del regolamento (CE) n. 1935/2004. Solo regole generali valide per tutti i componenti/sostanze del packaging Allegato regolamento 2023/06/CE Norme specifiche sulle buone pratiche di fabbricazione 3. Le superfici stampate non devono trovarsi direttamente a contatto con il prodotto alimentare.

Ordinanza svizzera Dal 1 aprile 2010 Entra in vigore in Svizzera la modifica del 7 marzo 2008 dell Ordinanza 817.023.21 del DFI sui materiali e gli oggetti del 23 novembre 2005, che recepisce la Risoluzione del CoE sugli inchiostri. Essa prevede due liste positive: Lista A: sostanze con valutazione tossicologica e limiti di migrazione Lista B: sostanze senza valutazione tossicologica. Limite 10 ppb (in questo caso obbligo di legge) Le sostanze non listate non sono ammesse Ordinanza svizzera Posizione EuPIA In data 19 febbraio 2010, EuPIA ha divulgato la seguente circolare di cui sintetizziamo i punti principali: 1. attualmente i produttori di inchiostri non sono in grado di garantire la presenza esclusiva delle sostanze listate secondo l ordinanza svizzera; 2. i membri EuPIA stanno comunque attivandosi con i propri fornitori per ricevere tutte le informazioni aggiuntive al fine di giungere ad una piena conformità; 3. EuPIA osserva che non tutte le sostanze sono state correttamente allocate nelle liste positive dell ordinanza svizzera e di ciò ne ha fatto presente alle autorità competenti che hanno provveduto ad emanare una lettera informativa relativa alla futura revisione degli elenchi dell allegato 6.; 4. si ribadisce il concetto delle responsabilità del rispetto dell ordinanza da parte dei produttori di packaging che utilizzano inchiostri.

Mercato Svizzera In qualità di fabbricante di MCA destinati al mercato svizzero applico ipso iure la disposizione svizzera in quanto legge cogente Altri mercati Non applico la disposizione Svizzera Per contratto Applico la disposizione Svizzera perché nel contratto di fornitura con il cliente Per contratto 1 Deve essere specificato nel contratto/capitolato di fornitura 2 Non è sufficiente un generico richiamo al riferimento di legge No Ad esempio : Si richiede la conformità del materiale alle disposizioni svizzere Si Ad esempio : Si richiede la conformità del materiale per quanto concerne la stampa segnatamente a quanto previsto dalla..

Posso adempiere a questa condizione contrattuale? In parte: - Sono nelle condizioni di dimostrare ( se tecnicamente possibile per il materiale oggetto della fornitura) il rispetto dei 10 ppb - Non sono nelle condizioni di garantire il rispetto delle liste, in quanto manco delle informazioni da parte del fornitore d inchiostri. Cosa fare? Richiedo la integrazione del contratto prevedendo solo il limite dei 10ppb Propongo il rispetto delle liste positive e quindi di eventuali limiti di migrazione specifica una a volta che il fornitore d inchiostri sarà in grado di passare tutte le informazioni complete. Con questo schema si può firmare il contratto.

Dove sono obbligatori i 10ppb Svizzera UE Materie plastiche: Ma solo nel caso di articoli fabbricati con sostanze non presenti nelle liste positive delle plastiche e quindi non autorizzate. Queste sostanze autorizzate sono ammesse se vi è tra le stesse e il prodotto alimentare un adeguata barriera funzionale e il limite massimo di migrazione è di 0,01 mg/kg Situazione UE Gli inchiostri per la legislazione UE non sono sottoposti al limite di migrazione dei componenti/sostanze di 10ppb o 0,01 mg/kg perché non è stabilito per legge. Quale obbligo rimane? Sempre quello dell art. 3 del regolamento 1935/06/CE 1. I materiali e gli oggetti, compresi i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: a) costituire un pericolo per la salute umana; b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; o c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.

Soluzioni La quantità tale di componenti - È lasciata alla responsabilità del produttore di MCA Valutazione tecnica alla luce della diligenza professionale - E decisa tra fornitore e utilizzatore di packaging mediante un apposita specifica che stabilisce una soglia concordata tra le parti.