Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2017/ al 8 giugno 2018

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210 A Ed. 1 del 11/09/2012 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE pagina 1 di 9 Anno scolastico 2017/2018 Destinatari 1 AT 1 BT- 1 CT 1 DT (Classe/Gruppo) Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2017/ al 8 giugno 2018 Insegnanti Docenti di materia Ore settimanali 3 DENOMINAZIONE PROGETTO (Indicare Codice progetto, se attribuito) Programmazione didattica: Scienze integrate-chimica (Indicare Codice progetto, se attribuito) Indicazioni ministeriali. DATI DI INPUT COMPETENZE (Indicare le competenze, descrivere le competenze che si intendono perseguire) Utilizzare un linguaggio adeguato e specifico, conoscere formule e leggi che regolano il comportamento dei composti, applicare le regole della nomenclatura dei composti più significativi e rappresentare correttamente un equazione chimica, impostare e risolvere problemi sulle reazioni chimiche. Raccogliere e confrontare dati in laboratorio, eseguire i calcoli e relazionare l attività svolta. FINALITÀ E OBIETTIVI (Indicare le finalità, descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire) Acquisire il concetto di trasformazione fisica e chimica; Acquisire il concetto di elemento e di composto, distinguendo le particelle che costituiscono la materia in atomi e molecole; Conoscere i principali composti chimici; Acquisire il concetto di legame chimico; Saper esporre gli argomenti con linguaggio appropriato; Saper riconoscere gli strumenti di laboratorio ed eseguire semplici esercitazioni conoscendo le norme di sicurezza; Saper raccogliere e rielaborare i dati di laboratorio. ELENCO FASI (Riportare l elenco delle fasi come da dettagliato nel 210/B. Individuare le attività da svolgere in un anno finanziario da quelle da svolgere in un altro) 1. Dalla materia alle sostanze 2. Struttura atomica e proprietà periodiche degli elementi 3. Dagli atomi alle molecole RISORSE UMANE (Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario) Docente teorico, docente tecnico-pratico, assistente di laboratorio BENI E SERVIZI (Indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario) Laboratorio di chimica

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 2 di 9 ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI FASE 1. Dalla materia alle sostanze Saper descrivere la materia e gli stati della materia. Conoscere il significato di miscuglio omogeneo e eterogeneo e conoscere metodi per la loro separazione. Sapere utilizzare le unità di misura corrette per misure di massa e volume. Rappresentare le sostanze attraverso simboli e formule. Laboratorio: Utilizzo degli strumenti di laboratorio, le bilance. Metodi di separazione (filtrazione, centrifugazione, distillazione) Preparazione di miscugli e soluzioni, uso della vetreria per i volumi. Test, verifiche orali o scritte, relazioni di laboratorio e verifica compiti assegnati TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) (settembre novembre) 1.1 Misure e grandezze Usare le unità di misura del S.I. Calcoli di conversione delle misure. 1.2 Stati di aggregazione e passaggi di stato Osservare e descrivere un sistema utilizzando un linguaggio scientificamente corretto. Descrivere alcune proprietà distintive dei materiali. Spiegare le differenze tra i vari stati di aggregazione e assegnare il nome ai passaggi di stato. Calcolare la densità dei materiali (attività interdisciplinare con Fisica svolta in laboratorio) Saper rappresentare con grafici i passaggi di stato. Esempi pratici di laboratorio punto di ebollizione 210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 3 di 9

ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI 1.3 Miscugli eterogenei e omogenei (le soluzioni) e metodi di separazione dei miscugli. Elementi e composti FASE 2. Struttura atomica e proprietà periodiche degli elementi Saper porre in relazione la configurazione elettronica e le proprietà degli elementi con la loro posizione nella tavola periodica Miscugli eterogenei e omogenei Massa e volume dei corpi. Come si misura la massa e il volume. Le caratteristiche delle soluzioni. Alcune proprietà e comportamento delle soluzioni. Il concetto di concentrazione delle soluzioni. La solubilità e i fattori che la influenzano. Sostanze semplici e sostanze composte. Gli elementi. La composizione costante dei composti 2.1 Struttura dell atomo L atomo e le particelle subatomiche. I principali modelli atomici. Il significato di numero atomico e di configurazione elettronica 2.2 Tavola periodica e proprietà chimiche L importanza della tavola periodica. Illustrare la classificazione degli elementi base delle proprietà chimiche. Le proprietà periodiche. Principali metodi di separazione. Preparazione di soluzioni in percentuale. Conoscere il simbolo degli elementi. Definire l atomo e le particelle atomiche. Individuare sulla tavola periodica i gruppi e i periodi. TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) Da novembre a febbraio 210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data 27/09/2016 Revisione n.. Pag. 4 di 9

ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI FASE 3: Dagli atomi alle molecole Sapere utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli e scriverli secondo le regole della nomenclatura IUPAC, Stock e tradizionale Test, verifiche orali o scritte, relazioni di laboratorio e verifica compiti assegnati TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) (da febbraio a giugno) 3.1 Gli atomi si legano La regola dell ottetto e i legami chimici. Il concetto di valenza e di numero di ossidazione. Regole per determinare il numero di ossidazione degli elementi in vari tipi di composti 3.2 Classificazione e regole di nomenclatura dei composti binari e ternari Conoscere e applicare le regole di nomenclatura IUPAC, Stock e tradizionale. La regola dell ottetto. Conoscere il concetto di numero di ossidazione Saper scrivere le formule dei composti binari. Saper assegnare il nome ai composti di cui è nota la formula e viceversa. Interpretare correttamente le etichette dei prodotti chimici

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 5 di 9 TIPO VERIFICA INDICATORI/DESCRITTORI DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO ALLIEVO GIUDIZIO / VOTO PROVA SCRITTA voto Terminologia e simbolismo conoscen za argoment i capacità applicative/esecuzione esercizi Esposizione 1-2 Rifiuta la prova/non comprende il testo 3 Non conosce la maggior parte dei termini< 25% <25% Non sa eseguire alcun esercizio Espone gli argomenti in modo molto confuso 4 le conoscenze sono parziali < 40%e commette gravi errori 25 40% Gravi e diffusi errori Espone gli argomenti in modo confuso e impreciso 5 la terminologia usata è solo parzialmente corretta 40-55% Sa eseguire se costantemente guidato Esposizione frammentaria e non completamente corretta 6 sa termini generalmente appropriati 55-65% Èin grado di eseguire autonomamente semplici applicazioni 7 usa termini appropriati 65-75% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà 8 usa termini appropriati 75-90% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà anche in situazioni nuove 9 conosce bene la 90-95% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di terminologia e la usa applicazione Fa collegamenti in modo autonomo. appropriatamente 10 conosce bene la terminologia e la usa appropriatamente 95-100% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di applicazione. Fa collegamenti in modo autonomo. Espone semplicemente ma in modo abbastanza corretto Espone con linguaggio mediamente corretto e appropriato. Gli argomenti sono esposti con linguaggio corretto e appropriato. L esposizione è corretta, fluida e articolata Sa apportare contributi personali alla discussione L esposizione è accurata, corretta, fluida e articolata. Sa apportare contributi personali alla discussione con rielaborazioni critiche

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 6 di 9 TIPO VERIFICA INDICATORI/DESCRITTORI DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO ALLIEVO GIUDIZIO / VOTO PROVA ORALE voto Terminologia e simbolismo conoscen za argoment i capacità applicative/esecuzione esercizi Esposizione 1-2 Rifiuta la prova/non comprende il testo 3 Non conosce la maggior parte dei termini< 25% <25% Non sa eseguire alcun esercizio Espone gli argomenti in modo molto confuso 4 le conoscenze sono parziali < 40%e commette gravi errori 25 40% Gravi e diffusi errori Espone gli argomenti in modo confuso e impreciso 5 la terminologia usata è solo parzialmente corretta 40-55% Sa eseguire se costantemente guidato Esposizione frammentaria e non completamente corretta 6 sa termini generalmente appropriati 55-65% E in grado di eseguire autonomamente semplici applicazioni 7 usa termini appropriati 65-75% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà 8 usa termini appropriati 75-90% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà anche in situazioni nuove 9 conosce bene la 90-95% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di terminologia e la usa applicazione. Fa collegamenti in modo autonomo. appropriatamente 10 conosce bene la terminologia e la usa appropriatamente 95-100% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di applicazione. Fa collegamenti in modo autonomo. Espone semplicemente ma in modo abbastanza corretto Espone con linguaggio mediamente corretto e appropriato. Gli argomenti sono esposti con linguaggio corretto e appropriato. L esposizione è corretta, fluida e articolata Sa apportare contributi personali alla discussione L esposizione è accurata, corretta, fluida e articolata. Sa apportare contributi personali alla discussione con rielaborazioni critiche Voto %risposte corrette TEST QUESTIONARIO 1 10% 2 20% 3 30% 4 40% 5 50% 6 60% 7 70% 8 80% 9 90% 10 100%

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 7 di 9 MODIFICHE PROGRAMMAZIONE CAUSA MODIFICA 1. 4. 2. 5. 3. 6. IMPLICAZIONI DELLA MODIFICA MOTIVAZIONI RIFIUTO MODIFICA DEFINIZIONE FASI ATTIVITÀ OBIETTIVI CONTENUTI VERIFICHE PIANIFICATE TEMPI PIANIFICATI NOTE COSTI ELEVATI CAUSA MODIFICA NON VALIDA POCO FUNZIONALE NON APPLICABILE MODIFICA ACCETTATA MODIFICA NON ACCETTATA DECISIONE DEL:

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data 27/09/2016 Revisione n.. Pag. 8 di 9 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e degli eventuali collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti Docenti interni N ore extracurriculari Euro Parte riservata all ufficio di segreteria Indicare le somme necessarie al pagamento delle persone Docenti esterni N ore Euro Collaboratori (esperti) N ore Euro Non docenti (ATA) N ore Aggiuntive: Euro Intensificazione: Altro N ore Euro

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag 9 di 9 Beni necessari Materiali di consumo Materiale di consumo di laboratorio condiviso con le altre classi della scuola Parte riservata all ufficio di segreteria Indicare le somme necessarie Euro Altre spese da effettuare Euro Indicare le spese generali che si rendono necessarie ( p.e. missioni) Provenienza delle risorse finanziarie Euro Indicare da quali contributi di Enti/ Privati/ Stato/Dotazione autonoma della scuola, provengono le somme da impiegare Allocazione delle risorse finanziarie Indicare su quale indirizzo saranno prioritariamente impiegate le risorse finanziarie Firma del Docente responsabile della programmazione: Visto: il Dirigente scolastico visto: il Direttore Amministrativo (solo per i progetti) Edizione N 1 Data edizione 11/09/2012 Redatto Quality Assurance Controllato Team di Lavoro Approvato Dirigente Scolastico