PIANO DI LAVORO ANNUALE A.S. 2018/2019

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA via Ada Negri, MONCALIERI (TO) Codice fiscale Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, MONCALIERI Tel /2 Sezione Tecnico Economica A.Marro Strada Torino, MONCALIERI Tel. 011/ tois032003@pec.istruzione.it / iismajoranamoncalieri@pec.it /majorr@tin.it PIANO DI LAVORO ANNUALE A.S. 2018/2019 Prof.ssa: Paola Danese Materia: Scienze Integrate (Chimica) Classe: 2C AFM TESTO: Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica dappertutto Ed. Zanichelli COMPETENZE Ricercare e controllare le informazioni. Individuare collegamenti e relazioni. Progettare, collaborare e risolvere problemi. Imparare ad imparare. COMPETENZE SPECIFICHE Utilizzare modelli per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Collocare le scoperte scientifiche in una dimensione storica. Utilizzare gli strumenti acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realta, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realta naturale ed artificiale. Unità Didattica 1. La materia e le sostanze Conoscenze Descrivere un dato sistema usando un linguaggio scientificamente corretto. Individuare la tecnica di separazione per separare i componenti di un dato sistema. Distinguere tra miscuglio e Applicare la definizione di concentrazione di una Obiettivi cognitivi Classificare i materiali in base ai diversi stati di aggregazione. Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e applicare le diverse tecniche di separazione. Classificare i materiali in miscugli e sostanze. Caratterizzare una

2 2. Trasformazioni della materia ed energia 3. Il linguaggio della chimica 4. Dalla massa degli atomi alla mole soluzione. Interpretare le informazioni ricavabili da un grafico temperatura/solubilità. Individuare le diverse forme di energia associate alla materia. Calcolare il calore scambiato in base alla variazione di temperatura. Interpretare un grafico relativo all'analisi termica di una Distinguere tra trasformazioni chimiche e fisiche. Eseguire calcoli applicando la legge di conservazione della massa. Riconoscere simboli e formule. Interpretare gli aspetti fondamentali della teoria atomica della materia. Comprendere le informazioni presenti in un'equazione di reazione. Eseguire calcoli applicando la legge di Lavoisier e la legge di Proust. Individuare le variabili associate allo stato di un gas e come esse cambiano in una trasformazione. Utilizzare la tabella delle masse atomiche per determinare le masse molecolari. soluzione attraverso la sua concentrazione. Distinguere tra temperatura, energia termica e calore. Interpretare a livello particellare l'energia in gioco nei passaggi di stato. Riconoscere una sostanza pura in base alla temperatura di fusione e di ebollizione. Interpretare a livello particellare le trasformazioni chimiche della materia. Schematizzare una reazione chimica e distinguere tra reagenti e prodotti. Illustrare la pericolosità dei materiali attraverso i simboli riportati sulle etichette. Classificare le sostanze in semplici e composte. Rappresentare con simboli e formule le sostanze e le trasformazioni chimiche. Dedurre la legge di Proust da dati sperimentali. Interpretare le leggi ponderali della chimica in base all'ipotesi atomicomolecolare. Interpretare le leggi dei gas in base al modello particellare del gas ideale. Ripercorrere il ragionamento che consente di assegnare la massa ad atomi e molecole.

3 5. Gli atomi e la struttura elettronica 6. La tavola periodica: dagli elementi ai composti Applicare l'equazione generale del gas ideale. Associare a una data quantità chimica la relativa massa o il corrispondente numero di particelle. Eseguire calcoli relativi ai diversi modi di esprimere la concentrazione di una soluzione. Descrivere le caratteristiche delle particelle subatomiche. Utilizzare il numero atomico e numero di massa per caratterizzare un isotopo. Descrivere la posizione reciproca delle particelle sbubatomiche nell'atomo. Correlare i valori di energia di ionizzazione alla struttura elettronica di un atomo. Conoscere il significato del decadimento radioattivo. Assegnare, nota la formula di una specie chimica, il numero di ossidazione a ciascun elemento. Riconoscere la classe di appartenenza di un composto dalla formula o dal nome. Classificare gli elementi in metalli, non-metalli e semimetalli. Descrivere le proprietà Rappresentare anchegraficamente le leggi dei gas. Determinare la quantita chimica in un campione di Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico e il livello particellare. Riconoscere le caratteristiche delle principali particelle subatomiche. Spiegare perchè la composizione del nucleo consente di individuare l'identità chimica dell'atomo e l'esistenza di isotopi. Descrivere le prove sperimentali che sono alla base del modello atomico nucleare. Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia sulla base delle energie di nionizzazione e dei saggi alla fiamma. Descrivere come le conoscenze sulla struttura atomica si sono via via evolute grazie a scoperte sperimentali. Descrivere i fenomeni legati alla radioattività naturale. Spiegare la relazione tra configurazione elettronica e disposizione degli elementi nella tavola periodica. Riconoscere che la capacita degli atomi di legarsi e correlata al concetto di numero di ossidazione. Definire le principali

4 distintive delle principali famiglie chimiche. Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC e della nomenclatura tradizionale. Rappresentare le reazioni che portano alla formazione di ossidi basici e acidi, di acidi e idrossidi e di sali. classi di composti inorganici e, data la formula diun composto, riconoscere la classe di appartenenza. Correlare la posizione di un elemento nella tavola periodica con le sue proprieta chimiche e fisiche. Elencare le famiglie chimiche e illustrare alcune proprieta chimiche che le caratterizzano. Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa. Distinguere le reazioni che portano alla formazione delle classi dei compost.i 7. I legami chimici Utilizzare i simboli di Lewis per prevedere il numero di legami che puo formare un atomo. Descrivere i diversi modelli di legame. Riconoscere le diverse forze che si stabiliscono tra le particelle costituenti le sostanze. Descrivere le proprieta dei metalli, delle sostanze molecolari e dei composti ionici. 8. Reazioni chimiche e stechiometria Riconoscere le sostanze acide e basiche in base al ph. Riconoscere una reazione di ossidoriduzione e bilanciarle. Il reagente limitante Regola dell'ottetto. Legame ionico, metallico e covalente. Interpretare i processi di dissoluzione. Associare le proprietaà macroscopiche dei composti ionici, delle sostanze molecolari e dei metalli ai diversi modi di legarsi degli atomi. Correlare le proprieta fisiche delle sostanze con l'intensità delle forze che si stabiliscono tra le particelle. Soluzioni elettrolitiche. Definire acidi e basi secondo la teoria di Arrhenius. Utilizzare la scala del ph. Utilizzare il concetto di numero di ossidazione per bilanciare le reazioni di

5 ossidoriduzione. SCANSIONE TEMPORALE Trimestre: Settembre-Ottobre: Unità Didattica 1 e 2 Novembre-Dicembre: Unità Didattica 3 e 4 Pentamestre: Gennaio- Febbraio: Unità Didattica 5 e 6 Marzo-Aprile: Unità Didattica 7 Maggio-Giugno: Unità Didattica 8 METODOLOGIA DIDATTICA Per lo sviluppo della programmazione sarà utilizzato prevalente il metodo della lezione frontale di tipo partecipato, in cui uno spazio importante sarà dato al dialogo studenti-insegnante intesi come comunita di apprendimento. Alcune unità didattiche saranno condotte con il metodo del cooperative learning e con l ausilio dei mezzi multimediali. Il libro di testo sara usato come manuale, cioè come guida operativa da cui partire per approfondimenti. I recuperi saranno in itinere. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno prevalentemente orali (all'interno e al termine di ogni Unità didattica) o in gruppo di Unità Didattiche interdipendenti. Le eventuali prove scritte saranno condotte su quesiti a risposta aperta di massimo 10 righe oppure verifiche scritte semistrutturate. La valutazione sara espressa in decimi secondo i criteri gia presenti nel PTOF, inoltre si terrà conto dell impegno, della precisione nell esecuzione delle consegne e dei miglioramenti ottenuti in corso d anno. Prof.ssa Paola Danese Moncalieri, 24 ottobre 2018