La scoperta mondiale del Dott Vassili: Quando smettiamo di perdere peso

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La scoperta mondiale del Dott Vassili: Quando smettiamo di perdere peso By Dr. Vassili, Medico specializzato in Medicina Interna, perfezionato in Nutrizione Obesità e in Medicina Estetica. Lo studio è stato pubblicato nel 1 Congresso Nazionale di Medicina Estetica SIRNA (9-10/10/2010 Caserta, Italia) e dopo si è presentato in molti congressi. Si è pubblicato nella rivista scientifica PANGEA (Edizione 2011), su Internet (http://it.doctmag.com/wellness/ilfenomeno-plateau-nella-dieta e http://en.doctmag.com/wellness/the-plateau-phenomenon-inthe-diet) ed in molti media (RES, Adesmeytos Tipos, Tipos de Thessalonika, 4E, in.gr, etc). Il fenomeno plateau nella dieta è il periodo che si presenta durante il segui-mento di una dieta ipocalorica, e nel quale il paziente segue perfettamente il programma dietetico, ma nonostante ciò non perde MASSA GRASSA. E sempre la massa grassa che dev essere presa in esame, perché il peso subisce variazioni a seconda al intrattenimento di acqua. E' molto importante che il medico o il dietista sappiano quando si presenti il fenomeno plateau, in modo da avvertire il paziente, dicendoli precedentemente in modo molto semplice, che deve stare attento nei prossimi giorni a non uscire assolutamente dal suo programma dietetico. In questo modo, quando si presenta il fenomeno plateau, lo si può tranquillizzare. In caso contrario è molto probabile che il paziente venga deluso ed interrompa la dieta. Da tutto ciò è evidente che il fenomeno plateau deve essere studiato. Questa necessità risulta anche dalla definizione della parola stessa: Fenomeno è tutto ciò che si manifesta all esperienza umana ed e soggetto ad indagine sperimentale (Dizionario Garzanti, 1984). D' altronde il fenomeno plateau o punto limite in generale, in medicina, è la reazione fisiologica del organismo ad una terapia, a seconda della posologia e del tempo trascorso dal inizio di essa. E dovuto alla funzione di OMEOSTASI del organismo: homeo+stasi: l ambiente interno del corpo sano si mantiene intatto, nonostante i cambiamenti provocati dal esterno. Nel nostro caso la spiegazione scientifica è che l organismo che si vede ridurre le calorie, comincia a compensare questa riduzione, diminuendo la quantità di calorie bruciate. Molto probabilmente l' organismo per ottenere ciò, diminuisce la termogenesi, cioè diminuisce il consumo di ossigeno, da parte del tessuto adiposo bruno. In altre parole si adatta alle calorie che riceve ed inizia ad usare esattamente l energia che gli viene fornita. In pratica rallenta il proprio metabolismo e quindi LE CALORIE DI DIETA VENGONO CONSIDERATE COME CALORIE DI MANTENIMENTO. Riguardo al fenomeno plateau ci sono molti «miti»: Si presenta più nelle donne!!! Si presenta dal 15 al 35 giorno!!! La massa muscolare cresce di più, la massa grassa diminuisce di meno!!! Non misurare il peso, ma le circonferenze!!! Per eliminarlo, aumentare le calorie introdotte di 200 fino a 700 al giorno!!! Si presenta dopo 6 mesi!!!!!! Il nostro studio: 1994-2002: 8 anni di prime osservazioni su un numero limitato di pazienti. 2002-2010: 8 anni di affermazione del fenomeno plateau e studio approfondito su 971 casi clinici 790 pazienti. Settembre 2010: elaborazione dei dati. Ottobre 2010: primo annunzio dello studio, al 1o congresso Nazionale SIRNA a Caserta.

Di solito negli studi le misurazioni antropometriche sono distanti fra di loro di mesi o di anni (p.e. nello studio Framingham le misure antropometriche venivano rilevate ogni 2 anni). Invece il nostro studio e dettagliato e completo, perché il numero dei pazienti e cospicuo, contemporaneamente ad una frequenza di visita elevata (settimanale), la quale per di più dura 45 minuti! Quindi sotto queste circostanze si può accertare con sicurezza se il nostro paziente abbia mangiato o no! C' e' chi sostiene che il fenomeno plateau si presenta solo in diete severe! La nostra dieta non è restrittiva : si perde l 1% di peso alla settimana, con un deficit calorico moderato. E assolutamente su misura del paziente e non solo personalizzata. La differenza sta nel fatto che non solo segue le sue preferenze nutrizionali, ma rispetta anche ogni abitudine giornaliera. Infine i macronutrienti sono distribuiti secondo lo schema più accettato a livello mondiale (15-20% Proteine, 50-55% Carboidrati, 30% Grassi, di cui 1/3 saturi, 1/3 poliinsaturi ed 1/3 monoinsaturi). Il pool dei soggetti presi in esame: i pazienti sono stati selezionati in modo random e secondo la metodologia della stratificazione, in base al sesso ed al età. Le misurazioni: A parte le misurazioni iniziali (che sono molte e varie) si misurano ogni settimana il peso (Bilancia meccanica SECA) ed il grasso corporeo (Impedenziometro AKERN). I risultati: Nel 88% dei pazienti che seguono una dieta ipocalorica, nella maggioranza dei casi alla metà del secondo mese, si presenta il fenomeno plateau che dura da 5 a 17 giorni e che viene seguito dal post ' plateau fenomeno (Fig.1). In dettaglio, nei due sessi si presenta 84% nei maschi e 93% nelle femmine (Fig.2). In una prima stima si è visto che nel 11% dei casi si presenta nel primo mese. IN TUTTI questi casi però, con un esame più attento, abbiamo capito che avevano iniziato la dieta 15-30 giorni prima della consegna ufficiale del programma, mangiando in pratica meno del abituale (Fig.3)!

Quindi i dati reali sono che compare 87% nel secondo mese e 13% nel terzo mese (Fig.4). La durata del fenomeno è di 5-17 giorni, con valore medio 8,8 giorni e valore usuale 7 giorni (Fig.5). Abbiamo anche scoperto che la non perdita vine seguita da una perdita di grasso molto cospicua, inaspettabile che si chiama post plateau fenomeno e che ci conferma là esistenza del plateau. Si presenta nel 77% dei casi (85% nelle F. e 70% nei M.)(Fig.6).

Oservando ancora meglio i nostri pazienti, abbiamo anche scoperto che fra quelli che hanno continuato la dieta per almeno 5 mesi, il 19% hanno presentato un 2o fenomeno plateau (21% nelle F. e 15% nei M.)(Fig.7). Abbiamo studiato le curve di tutti i pazienti, alcune delle quali vengono riportate nelle figure 8,9,10,11,12.