Programmazione sezione prima SCUOLA DELL'INFANZIA "VILLA FLAMINIA" A.S. 2015 /2016 Il bosco delle sensazioni INSEGNANTI Maela Avvisati Oriana Riina Tina Iavarone Dimmi e io dimentico Mostrami e io ricordo Fammi fare e io imparo Confucio LA PERCEZIONE SENSORIALE
Osservare, identificare, scegliere raggruppare sono attività che il bambino sperimenta naturalmente se gli viene data l opportunità di manipolare, provare, confrontare. Ogni individuo percepisce e costruisce il proprio mondo mediante l organizzazione interna della stimolazione sensoriale. La percezione e il movimento sono funzioni basilari dell uomo, attraverso le quali egli integra ed esplora l ambiente. L evoluzione intellettuale e affettiva del bambino dipende perciò in gran misura dal suo modo di percepire. Lo sviluppo percettivo è caratterizzato da questo continuo affinamento delle capacità di rispondere alle stimolazioni sensoriali, unito ad un attività razionale tesa a creare un rapporto equilibrato ed armonioso tra il soggetto e la realtà. L intervento didattico deve essere teso verso un itinerario di scoperta, orientandone l osservazione, l analisi, la verbalizzazione, il perfezionamento dei dati sensoriali. Il nostro percorso sui cinque sensi, che ci accompagnerà per buona parte dell anno, sarà una giocosa conoscenza e presa di coscienza di questi 5 fondamentali compagni di avventura. Cercheremo quindi di sviluppare questi percorsi di apprendimento fornendo ai bambini materiali di varie tipologie, strutturati e non, di diverse consistenze e grandezze, di sonorità consuete o particolari favorendo la loro curiosità e il loro personale modo di sperimentare. Il percorso percettivo proposto, conoscere il mondo attraverso i 5 sensi, si svilupperà attraverso esperienze di gruppo ( esplorazione dei giardini alberati della scuola, giochi sonori e tattili in sezione e negli spazi scolastici, salone, mensa, corridoio, etc.) e piccole esperienze personali. VISTA Il senso, in questo nostro mondo d immagini, più utilizzato. Anche grazie al potere ipnotico delle immagini e dei colori, soprattutto se in movimento. Pensiamo all effetto catalizzante della tv e dei video giochi.
Utilizzando vari materiali messi a disposizione tra quelli raccolti nel parco (foglie, rametti, castagne matte, pigne ) e colori a tempera, i bambini riproducono a turno colori,forme e dimensioni delle cose raccolte. Dopo il momento di esperienza nel quale i bambini nominano liberamente le cose che li circondano ci soffermeremo e focalizzeremo con loro l attenzione sui colori primari e non. Obiettivi formativi: riconoscere, discriminare, nominare e classificare i colori primari e non. Come prima per i colori concentriamo la nostra attenzione sulle forme e sulle dimensioni delle foglie raccolte e dopo averle classificate le riprodurranno. Obiettivi formativi: riconoscere, discriminare, nominare e classificare forme e dimensioni GUSTO Assaggiare, gustare sembrano atti molto naturali. Nel bambino però, il senso del gusto va affinato in modo che da percezioni rozze e sommarie passi gradualmente all individuazione dei sapori e a riconoscere le proprie preferenze. Assaggiando i cibi di diverso tipo imparerà che ai sapori è legato un ricordo, un emozione che gli permetteranno di ricostruire verbalmente le proprie sensazioni. Per ottenere ciò intendiamo stimolarli e motivarli ad assaggiare cibi inconsueti con un atteggiamento aperto di scoperta. Le attività proposte mirano a guidarli nel mondo dei gusti imparando a discriminarli, a sceglierli o a rifiutarli. Obiettivi formativi: Sentire, riconoscere, distinguere, nominare sapori: dolce, salato, amaro, aspro. UDITO Sentire ascoltare sono alla base dei processi di apprendimento. Rappresentano uno strumento indispensabile per ogni interazione tra il bambino e il mondo circostante.
E proprio l acquisizione graduale e continua di questa funzione comunicativa che permette al bambino di padroneggiare operazioni mentali complesse quali l acquisizione del linguaggio verbale e la comprensione dei significati. Le attività saranno volte a sviluppare la consapevolezza del bambino circa il suo sentire. I bambini parteciperanno attivamente a giochi di analisi e discriminazione uditiva, giocheranno con suoni deboli e forti o con l assenza di quest ultimo. Fabbricheranno strumenti con materiale di riciclo, impareranno a catturare il suono, ampliandolo o diminuendolo. Obiettivi formativi: discriminare suono e rumore. Riconoscere voci. Produrre suoni/rumori. Ascoltare e riprodurre suoni/rumori. Associare oggetti ai suoni corrispondenti. Individuare i propri suoni preferiti. TATTO Non è molto comune nel mondo degli adulti la conoscenza attraverso il tatto. Al contrario i bambini usano frequentemente questo senso e toccano tutto perché a loro serve per conoscere il mondo ed è la sua prima forma di conoscenza : le loro percezioni sono molto intense e significative dal punto di vista emozionale e questo motiva nuove conoscenze. Per potenziare notevolmente questo loro bagaglio conoscitivo predisporremo un percorso di percezioni che avrà come attività basilare esercitazioni sensoriali sulle consistenze di materiali e sulla fisionomia dei contorni. Obiettivi formativi: sentire, riconoscere, distinguere, nominare le qualità tattili: morbido/duro; freddo/caldo; leggero/pesante; ruvido/liscio; arrotondato/appuntito. Individuare le proprie preferenze tattili. OLFATTO
Profumi, fragranze, odori gradevoli e non ci accompagnano quotidianamente, guidandoci, influenzano le nostre scelte, ci permettono di riconoscere ed evitare pericoli, possono risultare fondamentali nell orientamento in assenza di altre informazioni sensoriali. Conoscere attraverso il senso dell olfatto ha inoltre una particolare valenza emotiva in quanto le piacevoli o spiacevoli sensazioni olfattive hanno il potere di evocare sensazioni e stati d animo. I bambini fin dai primi giorni di vita imparano ad associare un odore alla mamma, al nutrimento, alle sensazioni piacevoli e spiacevoli. Un oggetto sconosciuto prima viene esplorato con l olfatto poi attraverso gli altri sensi. Spesso nel bambino l accettazione o il rifiuto di un cibo è fortemente legato al suo PROFUMO o alla sua PUZZA!! Giocando ad una costante caccia al tesoro di profumi, il nostro intento nell affrontare questo percorso di conoscenza percettiva sarà quello di arricchire questa capacità naturale del bambino di nuove esperienze con riflessioni e giochi di riconoscimento di associazione e di classificazione. Obiettivi formativi: Sentire, riconoscere, distinguere nominare odori floreali-speziati- fruttati- acripungenti. Associare odori a sensazioni o ricordi. Individuare i propri odori preferiti. Il corpo aiuta a percepire se stessi e la realtà circostante e diventa un mezzo per esprimere le proprie emozioni quando la parola non lo consente.