Modello Relazioni Industriali Italia Roma, 17 luglio 2012
Modello Relazioni Industriali Italia Roma, 17 luglio 2012 TRA Enel S.p.A., rappresentata da: Cioffi, Gorga, Crivelli, Cofacci, Vaselli, Contino, Guli', Capitani, Marino, Caliendo, De Santis La FILCTEM rappresentata da: Morselli, Berni, Sorrentino La FLAEI rappresentata da: De Masi, Arca, Meazzi, Losetti, Mancuso, Testa La UILCEM rappresentata da: Barbagallo, Pirani, Martelli, De Giorgi Premesso che J Lo scenario economico internazionale, in particolare quello europeo, è stato ed è caratterizzato da una persistente incertezza economica e finanziaria e da un perdurante fase di stagnazione della domanda energetica con prospettive di lenta ripresa nel medio periodo. In questo contesto si evidenziano apprezzabili differenze dei principali fattori di sviluppo socio-economico tra i Paesi con mercati maturi ed i Paesi delle cosiddette economie emergenti. J Nei Paesi europei con alti tassi di industrializzazione e bassi livelli di crescita quali Italia e Spagna, la domanda di energia continua ad essere relativamente bassa anche in prospettiva. Ciò determina, in concomitanza con le problematiche legate alla sicurezza delle forniture di energia primaria, la generale presenza di sovracapacità produttiva e con la fluttuazione dei costi dei combustibili, un consistente aumento della pressione competitiva. J I livelli di sviluppo dei Paesi con economie emergenti in cui il Gruppo è presente risultano apprezzabili anche nel medio-lungo periodo e mostrano un trend in crescita dei livelli qualiquantitativi di produzione, distribuzione e servizi di energia finalizzati a consentire lo sviluppo socio economico.
Modello Relazioni Industriali Nell'ambito di questo quadro di riferimento il Gruppo Enel, che rappresenta una delle realtà più importanti del settore energetico a livello internazionale con circa 76.000 dipendenti presenti in 23 Paesi, di cui circa 36.000 in Italia ha da tempo intrapreso un percorso di trasformazione in "One Company". In questa prospettiva esso continua a lavorare per valorizzare i tratti distintivi delle culture in cui è presente; standardizzare e omogeneizzare sistemi e processi a livello globale; valorizzare le situazioni di mercato dei Paesi ad economia emergente in cui è presente; mantenere la leadership nei mercati tradizionali; promuovere una cultura partecipativa del lavoro improntata al rispetto dei diritti umani, della sicurezza ed alla valorizzazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti../ In particolare in Italia risulta importante in tempi brevi attuare un programma di efficientamento e revisione dei processi; migliorare I'operatività delle funzioni aziendali; ridurre i costi di funzionamento; fornire un supporto sempre più rapido ed efficiente alle attività operative; dotare il business della sempre più necessaria flessibilità gestionale, nel rispetto degli accordi vigenti. J A questo fine e con l'obiettivo di migliorare i principali fattori di produttività e competitività, il livello ed il clima di Relazioni Industriali presenti nei vari paesi rappresentano una solida base per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Considerato che b In Italia, Enel e le Organizzazioni Sindacali Nazionali del Settore Elettrico intendono ribadire l'importanza del dialogo e di un clima costruttivo di relazioni sindacali partecipative finalizzate a fronteggiare la crisi del mercato e il relativo inasprimento della competitività; b la situazione di mercato necessita dell'individuazione di modalità efficaci di "regia" del modello relazionale, attraverso regole chiare, condivise e di immediata praticabilità che, in un clima di reciproca affidabilità, possano sviluppare un dialogo costruttivo e facilitare il raggiungimento di intese finalizzate alla realizzazione della strategia aziendale, riconoscendo e valorizzando il fattore lavoro; b è essenziale definire un sistema di relazioni sindacali e contrattuali regolato e, quindi, in grado di dare certezze non solo riguardo ai soggetti, ai livelli, ai tempi ed ai contenuti della contrattazione collettiva, che rappresenta un "valore" nei termini indicati dall'accordo Interconfederale 28 giugno 2011 ma anche sull'affidabilità, I'esigibilità ed il rispetto delle regole stabilite dalle Parti; \r