CdL in Ingegneria Informatica (A-F), (G-S)

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CdL in ngegneria nformatica (A-F), (G-S) Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 29 Gennaio 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Sia f : R 4 R 4 l endomorfismo la cui matrice associata rispetto alle basi canoniche è h 0 0 1 1 h 0 4 0 1 h 6, 0 0 1 h 4 con h parametro reale. 1) Studiare f al variare di h. 2) Sia V = (x, y, z, t) R 4 x + y + z + t = 0}. Determinare le equazioni cartesiane di f (V) al variare di h. 3) Per h = 1, studiare la semplicità di f. 4) Nel caso h = 0 determinare la matrice associata a f 1 rispetto alla base B = ( (0, 0, 1, 1), (0, 1, 1, 0), (1, 1, 0, 0), (1, 0, 0, 0) ). 1) Determinare l equazione dell iperbole γ avente il centro sulla circonferenza di equazioni z = x 2 + y 2 8x + 6 = 0, tangente in A(3, 1, 0) alla retta di equazioni z = x 3y = 0 e in B(0, 2, 0) all asse y. 2) Determinare l eccentricità di γ. 3) Provare che γ non ha punti reali a tangente orizzontale. 4) Determinare e classificare la proiezione di γ sul piano x y = 0, dal punto P(0, 1, 1).

CdL in ngegneria nformatica (G-S) Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 26 Febbraio 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. } Sia V = X R 3,3 t (EX) = EX, tr(ex) = 0, tr(exf) = 0, dove 1) Calcolare la dimensione ed una base di V. 0 0 1 0 0 0 E = 0 1 0 ed F = 1 0 0. 1 0 0 0 1 0 2) Studiare, al variare del parametro reale h, l applicazione lineare f : V R[x] 2 definita dalla legge f (A) = ( 1 x x 2) h A 1. 1 3) Nel caso h = 1, determinare una base di W = f 1 ( L (1 + x 2, x + x 2 ) ). 4) Dopo aver verificato che la funzione g(x) = t X definisce un endomorfismo g : V V, studiare la semplicità di g. Sia Γ la famiglia di coniche x Γ 2 hy 2 2x 1 = 0 (h + 7)y + z = 0, h R. 1) Determinare le circonferenze in Γ. 2) Detta γ Γ la circonferenza sul piano 2y + z = 0, determinare l equazione della sfera S, contenente γ, passante per P(1, 0, 1). 3) Determinare l equazione del piano p, tangente a S in P. 4) Proiettare γ sul piano z = 0 dalla direzione ortogonale a p.

CdL in ngegneria nformatica (G-S) Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 15 Aprile 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. 1) Dopo aver provato che W = p R[x] 4 p(i) = 0} è un sottospazio di R[x] 4, calcolarne la dimensione ed una base. 2) Sia ζ : R[x] 4 R[x] 4 l endomorfismo la cui matrice associata, rispetto alla base E = (1, x, x 2, x 3, x 4 ), è 1 0 0 0 0 M E,E 0 h h 4 0 0 (ζ) = 0 0 4 0 0 0 h 1 h 4 1 0, 1 0 2 0 2 con h parametro reale. Provare che ζ induce su W un endomorfismo ϕ : W W, per ogni h R. 3) Studiare la semplicità di ϕ. 4) Nel caso h = 0, calcolare ϕ 1 (V), dove V = p W p (1) = 0}. 1) Classificare, al variare di k R, la conica γ di equazioni 2x y = 5x 2 + 6xz + kz 2 10x + 4z = 0. 2) Nel caso k = 3, determinare e studiare la proiezione γ di γ sul piano z = 0, dal punto V(0, 1, 1). 3) Calcolare l equazione della parabola p del piano z = 0 che iperoscula γ nel punto A(2, 0, 0). 4) Calcolare l equazione dell asse di simmetria e le coordinate del fuoco di p.

CdL in ngegneria nformatica (G-S) Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 19 Giugno 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Siano f, g : R 3 R 3 gli endomorfismi tali che 3 5 3 0 0 0 M E,E ( f ) = 1 0 2 e M B,B (g) = 10 7 7, 1 2 1 8h 6h 6h dove h è un parametro reale, E è la base canonica e B = (v 1, v 2, v 3 ), con v 1 = (0, 0, 1), v 2 = (2, 1, 0), v 3 = (1, 1, 1). 1) Studiare l endomorfismo ϕ = g f, al variare di h. 2) Studiare la semplicità di ϕ al variare di h. 3) Nel caso h = 1 determinare W = ϕ 1 ( L ( (4, 3, 2) )). 4) Nel caso h = 1 calcolare una base dello spazio m g W. 1) Determinare equazioni della circonferenza γ inscritta nel triangolo di vertici A(4, 2, 0), B( 2, 5, 0), C( 6, 3, 0). 2) Determinare equazioni della parabola p tangente a γ in P( 2, 0, 0) ed in Q(1, 3, 0). 3) Detta γ la conica simmetrica di γ rispetto al punto Q, studiare il fascio generato da γ e γ. 4) Determinare le equazioni dei paraboloidi contenenti γ e la conica y = x 2 + 9z 2 + 2x = 0.

CdL in ngegneria nformatica CdL in ngegneria delle Telecomunicazioni Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 10 Luglio 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Sia 0 2 0 0 A = 2 0 0 0 0 0 1 + h 1 h 0 0 1 h 1 + h la matrice associata all endomorfismo f : R 4 R 4, rispetto alle basi canoniche, con h parametro reale. 1) Studiare f al variare di h, determinando m f e Ker f. 2) Posto V = (x, y, z, t) R 4 x y = z t = 0}, verificare che la restrizione di f a V induce un endomorfismo g : V V, che non dipende da h. 3) Verificare che f è semplice per ogni valore di h. 4) Diagonalizzare A nel caso in cui f ammette un autospazio di dimensione 3. 5) Determinare il generico endomorfismo ϕ : R 4 R 4, tale che m ϕ = Ker ϕ = V. 6) Verificare che ϕ 2 = 0. 1) Determinare le rette r = AR ed s = BS, dove A(0, 1, 1), B(1, 0, 1), R (1, 1, 0, 0), S (0, 1, 1, 0). 2) Dopo aver verificato che r ed s sono complanari, determinare il piano π, che le contiene. 3) Posto P = r s, si determini la retta t per P ortogonale a s. 4) Determinare e studiare il luogo delle rette passanti per P, che formano con t un angolo di π 4. 5) Sul piano z = 0 studiare il fascio di coniche di equazione hx 2 2xy + hy 2 hx hy + 2 = 0, determinando, in particolare, le coniche spezzate ed i punti base. 6) Trovare i vertici, i fuochi e gli assi di simmetria dell iperbole equilatera del fascio.

CdL in ngegneria nformatica (G-S) Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 4 Settembre 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Siano V = 4 3 2 1 2 11 A = 3 4 1 e B = 1 2 5, 2 1 0 0 0 0 } e W = X R 3,3 XA è diagonale Y R 3,3 AY è diagonale }. 1) Dopo aver verificato che V e W sono sottospazi di R 3,3, determinarne le dimensioni ed una loro base. 2) Calcolare V W e V + W. 3) Determinare il generico endomorfismo f : V V tale che V W sia contenuto nell autospazio associato all autovalore 3, e la matrice B Ker f. 4) Studiare la semplicità del generico f e calcolare una base di autovettori di V nel caso in cui f sia semplice con l autovalore 3 di molteplicità 2. 1) Determinare i fuochi e le direttrici della conica γ di equazioni z = 0, 3x 2 + 4xy + 6y 2 8x 10y + 3 = 0. 2) Detto r l asse focale di γ, determinare la retta r simmetrica ad r rispetto al punto P(1, 2, 2). 3) Sia p il piano contenente r ed r. Determinare le circonferenze tangenti ad r in F(2, 0, 0), di raggio 1, giacenti su p. 4) Sia Q 1 il piano p contato due volte e Q 2 : yz = 0. Studiare il fascio di quadriche generato da Q 1 e Q 2.

CdL in ngegneria nformatica CdL in ngegneria delle Telecomunicazioni Prova scritta di Algebra Lineare e Geometria del giorno 23 Settembre 2008 Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Nello spazio vettoriale R 3 sono assegnati i vettori ed il sottospazio V = L (v 1, v 2 ). e 1 = (1, 0, 0), v 1 = (0, 1, 1), v 2 = (1, 1, 0), 1) Determinare il valore reale di h per cui le seguenti assegnazioni: definiscano un endomorfismo su V. g(v 1 ) = (1 h, 3, 2), g(v 2 ) = (2 h, 3, 1), 2) Per il valore di h determinato nel punto precedente, sia f : R 3 R 3 l applicazione lineare tale che f V = g ed f (e 1 ) = v 2 ; determinare la matrice M associata ad f rispetto alla base canonica di R 3. 3) Nel caso che M sia diagonalizzabile, determinare una matrice P che la diagonalizzi. 1) Determinare il generico endomorfismo f di R 3 tale che a) (1, 1, 0) sia autovettore associato all autovalore 1; b) Ker f = (x, y, z) R 3 x y = y z = 0}; c) m f = (x, y, z) R 3 x y + z = 0}. 2) Verificare quali degli endomorfismi f sono semplici. 1) Determinare e studiare il fascio Φ di coniche passanti per A(0, 2, 0), B(0, 4, 0) e tangenti alla retta r di equazioni x y = z = 0 nel suo punto improprio. 2) Trovare il centro, gli asintoti e gli assi di simmetria dell iperbole equilatera del fascio. 3) Determinare l equazione della sfera S tangente al piano α di equazione x 2y + 2z 10 = 0 nel punto P(2, 0, 4) e passante per l origine. 4) Determinare raggio e centro della circonferenza che si ottiene intersecando S con il piano di equazione x 2y 2z + 1 = 0.