S.I.S. Piemonte. Scrittura creativa



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Transcript:

S.I.S. Piemonte Scrittura creativa Specializzata: Olga Cotronei Supervisore di tirocinio: Anna Maria Crimi a.a. 2005-2006

Contesto In questo lavoro vengono proposte quattro attività di scrittura creativa, svolte durante un percorso di tirocinio attivo in una classe seconda di un liceo classico. Pertanto, così come vengono presentate, sono rivolte ad un biennio di una scuola secondaria di secondo grado, ma opportunamente modificate, possono essere adattate anche ad altri livelli e contesti di apprendimento del F.L.E. Livello: A2-B1 Finalità generali: potenziamento e consolidamento della produzione scritta. Prerequisiti Prerequisiti comunicativi: Sapersi presentare e saper presentare qualcuno; Conoscere le espressioni di cortesia per invitare, accettare, rifiutare; Essere in grado di fare supposizioni; Saper chiedere a qualcuno di fare qualcosa; Essere in grado di chiedere e dare indicazioni; Saper fare progetti e informarsi sui progetti di qualcuno; Prerequisiti grammaticali: Conoscere e saper utilizzare: Verbi: modo indicativo: presente, imperfetto, passato prossimo, futuro semplice; modo condizionale: presente e passato; modo imperativo. I pronomi personali soggetto, complemento diretto, complemento indiretto, interrogativi, tonici, possessivi, dimostrativi, indefiniti; Gli articoli definiti e indefiniti; Gli aggettivi possessivi, qualificativi, esclamativi; I comparativi e i superlativi; Il diverso utilizzo di c est e il est; Il plurale e il femminile; La negazione; Le espressioni di durata. 2

Obiettivi di apprendimento Obiettivi linguistici Approfondire l utilizzo dei pronomi relativi qui e que; Consolidare il lessico relativo a negozi e commercianti, le materie e i materiali, le espressioni di quantità e il lessico per le ricette; Introdurre l utilizzo della forma passiva, della formazione degli avverbi in -ment, dei pronomi relativi où e dont; Utilizzare le strutture per informarsi su un prodotto, per parlare delle competenze di qualcuno, per informarsi sulla sequenza di un azione, per fare promesse e introdurre argomenti per convincere; Sviluppare le abilità di produzione e di comprensione (orale e scritta); Obiettivi cognitivi Stimolare le abilità di deduzione e le capacità di riepilogo delle conoscenze acquisite; Riflettere sulla lingua e sulla cultura francese relativamente agli aspetti esaminati. Obiettivi affettivi Creare un atmosfera incoraggiante, volta a premiare i contributi e gli sforzi di tutti; Incentivare la cooperazione e la collaborazione tra pari attraverso i lavori a coppie o a gruppi; Abilità/competenze attivate Saper descrivere avvenimenti in modo chiaro e semplice; Essere capace di prendere appunti o scrivere messaggi relativi ad esperienze di vita quotidiana; Essere in grado di descrivere cose e oggetti di vita quotidiana; Saper descrivere attività ed esperienze passate e future; Essere capace di comprendere messaggi che esprimono richieste o problematicità; Essere in grado di scrivere testi brevi di carattere personale. Risorse e materiali Materiale per la scrittura, fogli, penne, ecc.; Computer e stampante per mettere insieme i lavori e produrre il bouquin. 3

Metodologia Come è facile comprendere osservando le attività proposte, la metodologia utilizzata per queste attività è di tipo eclettico. Essa presenta i vantaggi di una metodologia duttile, capace di adattarsi alle diverse situazioni di apprendimento-insegnamento. L insegnante si pone come mediatore e propone mezzi che permettono di veicolare i contenuti atti a favorire, grazie a proposte di lavoro varie, l apprendimento dei savoir-faire da parte degli allievi. L approccio comunicativo, che mira a favorire l autonomia degli alunni mettendo in atto alcune pratiche linguistiche molto vicine a quelle della comunicazione autentica, costituisce il filo conduttore lungo il quale si svolgono le attività proposte. Il fulcro di tale metodo è l utilizzo di situazioni di comunicazione autentiche e varie, che gli alunni vivono in prima persona (Boucher 1986). La centralità dell alunno e l intento di valorizzare le potenzialità di ciascuno costituiscono il punto di partenza per stabilire i criteri per orientare la scelta della metodologia più adatta a raggiungere l obiettivo prefissato. Si sceglie di porre l accento sulla creatività, sull aspetto ludico delle attività presentate, al fine di applicare nuove strategie di apprendimento delle strutture grammaticali. Pertanto la classe, pur riconoscendo l importanza formativa delle attività proposte, si troverà a lavorare in un clima che favorisce la libera espressione del singolo, dove la spontaneità e l originalità sono sempre valorizzate. Si tratta quindi di sperimentare alcune attività che stimolano l immaginario, proponendo degli strumenti atti a favorire l appropriazione progressiva delle strutture linguistiche. In altre parole, lavorando in un contesto noto, in modo creativo e piacevole, e partendo dalle difficoltà incontrate da ciascun alunno nel compito di scrittura, si tratta di dare un senso alla grammatica, di affrontarla in un modo diverso. Secondo Roegiers una situazione di insegnamento-apprendimento può essere significativa quando conduce gli alunni a mobilitare i propri saperi toccando i loro centri di interesse; essa propone una sfida o un problema percepito come tale e permette a ciascun alunno di contestualizzare i saperi e di mettere in evidenza la loro utilità (Roegiers 2001). 4

Procedura Si tratta di attività di consolidamento per applicare e potenziare strutture linguistiche precedentemente apprese, indirizzando così gli alunni verso una riflessione grammaticale e lessicale sulla lingua francese che permette loro di riutilizzare tali strutture in altri contesti comunicativi. Prima attività: Présentations Pre-requisiti: sapersi presentare e saper presentare qualcuno Modalità di svolgimento: 1 a fase: in classe: ciascun alunno si presenta 2 a fase: a casa: ciascun alunno è invitato a mettere per iscritto la presentazione del compagno di banco, aggiungendo elementi che scaturiscono dalle proprie percezioni. Questa prima attività offre all insegnante la possibilità di testare il livello di competenza della produzione scritta di ciascun alunno, in particolare, e della classe, in generale. Per la classe costituisce invece un esercizio di allenamento, partendo da un soggetto vicino alla realtà della classe, quale la descrizione del compagno di banco. Tempi: a seconda delle necessità del singolo alunno 3 a fase: correzione individuale e collettiva in classe: l insegnante consegna l elaborato corretto a ciascun alunno, affinché possa prender visione dei propri errori. Segue la correzione collettiva in classe che offre la possibilità di mettere in comune gli errori più frequenti, quelli da cui partire per chiarire eventuali dubbi o difficoltà riguardo alcuni aspetti della lingua francese già trattati in precedenza. Teoria di riferimento La prima esperienza di scrittura proposta, dal titolo Présentations, ha come scopo quello di conoscere il pubblico. L obiettivo principale di questa attività è quello di condurre gli alunni all utilizzo di una funzione comunicativa (saper presentare qualcuno) in un contesto reale quale quello della classe. 5

Seconda attività: Un après-midi de shopping Pre-requisiti: conoscenza del lessico relativo a negozi e commercianti Modalità di svolgimento: 1 a fase: a casa: questa attività di produzione scritta, dal titolo Un après-midi de shopping, viene proposta dopo aver affrontato in classe lo studio del lessico relativo ai negozi e ai commercianti. Tempi: a seconda delle necessità del singolo alunno 2 a fase: correzione individuale e collettiva in classe: come per l attività precedente, la correzione si svolge sia individualmente sia collettivamente. Teoria di riferimento In questo caso viene adottata la strategia di riutilizzo, in altri contesti, del lessico appreso, per favorirne il consolidamento. Il reimpiego del lessico noto, la ricerca di ulteriori esempi o ulteriori lemmi in contesti d uso, la riflessione sulla valenza lessicale, l associazione dei lemmi nei campi semantici costituiscono alcune delle strategie atte a favorire il consolidamento lessicale, attraverso un approccio integrato tra lessico e strutture grammaticali. Terza attività: Les messages Pre-requisiti: conoscere e saper utilizzare i pronomi relativi qui, que, où e dont Modalità di svolgimento: 1 a fase: in classe: dopo aver introdotto i pronomi relativi qui, que, où e dont in classe viene letta e analizzata la poesia Le message di Jacques Prévert. 2 a fase: a casa: muovendo dall analisi di questa poesia viene chiesto ai ragazzi di immaginarsi poeti e, sulla scia del testo di Prévert scrivere anche loro una poesia utilizzando i pronomi relativi qui, que, où e dont. Tempi: a seconda delle necessità del singolo alunno 3 a fase: correzione individuale e collettiva in classe: come per l attività precedente, la correzione si svolge sia individualmente sia collettivamente. 6

Teoria di riferimento Per questa attività, tratta dalla rivista Français dans le Monde (Antoninetti 2005), si fa riferimento ad una metodologia didattica basata sull imitazione di modelli, ovvero una scrittura basata sul riutilizzo di una tipologia testuale e sulla massima libertà dei contenuti. Partendo infatti dalla tipologia testuale proposta dal testo di Prévert, si tratta di riscrivere e integrare, nella struttura di riferimento, attraverso l applicazione delle strutture grammaticali affrontate in classe, idee e contenuti che nascono dall immaginario creativo e dal pensiero spontaneo di ciascun alunno. Quarta attività: Les recettes de la vie Pre-requisiti: conoscere lessico relativo agli alimenti e alle quantità; conoscere e saper utilizzare l imperativo. Modalità di svolgimento: 1 a fase: in classe: vengono analizzate alcune ricette, puntando l attenzione sul lessico relativo agli alimenti e alle quantità e sulle strutture utilizzate (imperativo e infinito). 2 a fase: a casa: muovendo dall analisi delle ricette svolta in classe viene chiesto ai ragazzi di scrivere delle ricette immaginarie (amico ideale, scuola ideale). Tempi: a seconda delle necessità del singolo alunno 3 a fase: correzione individuale e collettiva in classe: come per l attività precedente, la correzione si svolge sia individualmente sia collettivamente. Teoria di riferimento Tratta dalla rivista Français dans le Monde (Melnik 2005), anche per questa attività, come per la presedente, si fa riferimento ad una metodologia didattica basata sull imitazione di modelli, ovvero una scrittura basata sul riutilizzo di una tipologia testuale e sulla massima libertà dei contenuti. La struttura della ricetta costituisce infatti il canovaccio sul quale ciascun alunno costruisce il proprio elaborato, scegliendo gli ingredienti e le fasi della preparazione più bizzarri. Si tratta di utilizzare la struttura e lo stile delle ricette di cucina per esprimere tutt altro (l amico ideale, la scuola perfetta, la famiglia ideale, ecc.). 7

In riferimento alle teorie esposte da Cuq e Gruca riguardo alla produzione scritta (Cuq, Gruca 2003), appare evidente come comprensione e produzione scritta procedano di pari passo e come l una sia trampolino per l altra. In questa prospettiva non ci si occupa più solo delle strutture superficiali (grammatica e sintassi), ma anche delle unità discorsive trasmesse da un messaggio completo. L idea di rifarsi a modelli di riferimento rende esplicite le regole di funzionamento di un testo e assicura il recupero e il trasferimento di queste nella produzione. Importate è quindi creare attività che diano la possibilità di strutturare (e non di ridire) e di mettere l alunno in situazioni che facciano di lui un operaio della lingua e del testo. Valutazione e trattamento dell errore Ancora qualche parola va spesa per spiegare come tener conto degli errori. Innanzitutto è necessario sottolineare che, nel contesto in cui tale lavoro è stato proposto gli elaborati non sono stati oggetto di valutazione. Tuttavia, per stimolare la partecipazione della classe, oltre alla presentazione dell obiettivo a lungo termine, ovvero la creazione del bouquin, si è deciso di assegnare un segno positivo o negativo a ciascun alunno, a seconda della partecipazione e del rispetto dei tempi stabiliti. Di questo si è poi tenuto conto nella valutazione finale. La correzione, poiché non porta su di sé il carico della valutazione, costituisce così un momento costruttivo e formativo sia per gli alunni che per l insegnante. Gli errori sono sempre considerati come importanti fonti di informazioni sui processi messi in atto dal sistema di produzione verbale (Fayol 1997). Essi indicano infatti in quale momento la produzione ha bisogno di essere potenziata, migliorata. 8

Fattibilità Le attività di scrittura proposte in questo percorso didattico, come stato precedentemente detto, sono state sperimentate nel corso di un intervento didattico di tirocinio attivo. Il loro svolgimento, così come vengono qui proposte, ha avuto come fine ultimo la creazione di un bouquin, ovvero una raccolta delle produzioni di tutti gli alunni. Tuttavia le attività possono essere svolte anche individualmente, come lavori di potenziamento, di revisione o di approfondimento delle strutture grammaticali svolte. Le criticità individuate riguardano soprattutto la gestione del tempo. In fase di programmazione non sempre si tiene conto della componente interattiva che interviene nella realtà della classe e che influisce sui tempi stabiliti. È pertanto necessario operare una regolazione dell azione didattica in corso d opera, apportando così delle modifiche al piano della lezione. L attività di scrittura richiede infatti un tempo variabile a seconda delle attitudini dei ragazzi e la conseguente correzione in classe rischia di essere troppo lunga. Ma l aver proposto un attività creativa e diversa dal solito, quale quella della stesura di una poesia o di una ricetta di fantasia ha fatto emergere, in fase di correzione collettiva, alcuni aspetti interessanti sulla creatività e sull emotività degli alunni. Solo a titolo esemplificativo, nell attività di scrittura Les messages, una ragazza, pur rispettando la consegna, ovvero utilizzando il maggior numero possibile di pronomi relativi, si è liberata dello schema della poesia di Jacques Prévert letta in classe ed ha azzardato una produzione in rima. I compagni, da parte loro, hanno dimostrato grande ammirazione e si sono congratulati con la ragazza perché non conoscevano queste sue doti poetiche. Si potrebbe continuare a lungo con altri esempi; quello che accomuna la maggior parte delle produzioni è la profondità del messaggio, le emozioni trasmesse. Importante è non trascurare il momento della lettura di tutti gli elaborati in classe, pur nel rispetto della volontà del singolo alunno. Ai ragazzi piace mettersi in mostra e perché non concedere a ciascuno di loro un piccolo momento di esibizione! Buon lavoro!!! 9