Violenza contro le donne: la nostra rete per fermarla

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1 Provincia di Ferrara Newsletter n. 1 Edizione straordinaria Violenza contro le donne: la nostra rete per fermarla novembre

2 SOMMARIO La violenza contro le donne: lavoriamo in rete PAG. 3 a cura di Caterina Ferri, Assessore provinciale alle Pari Opportunità la nuova commissione provinciale per le pari opportunità a cura di Stefania Milani, presidente della Commissione PAG. 4 Manifestiamo il nostro impegno contro la violenza PAG. 4 a cura del Comitato direttivo UDI di Ferrara Il Centro Donna e Giustizia di Ferrara PAG. 5 a cura di Monica Borghi, Responsabile progetto Uscire dalla violenza EVENTI E INIZIATIVE Il Calendario 2009 delle iniziative condivise. PAG. 6 2

3 Contro la violenza alle donne: lavoriamo in rete Carissime e Carissimi, come promesso ecco che ci apprestiamo a diffondere un numero speciale della Newsletter delle pari opportunità in occasione della ricorrenza della giornata mondiale contro le donne. Riconosco con grande soddisfazione che anche quest'anno il numero e la qualità delle iniziative alle quali ci apprestiamo a partecipare è molto elevato. Impossibile non riconoscere che intorno a questo tema a Ferrara si è creata, da qualche anno, una vera e propria rete di idee e impegni istituzionali e non istituzionali. La Provincia ha promosso la realizzazione di un volantino dal titolo La violenza contro le donne. La nostra rete per fermarla che contiene l'elenco di ben 28 iniziative tematiche. Possiamo dirci davvero orgogliosi! Per questo motivo è doveroso rivolgere il più sentito ringraziamento alle associazioni che hanno collaborato alla buona riuscita del programma e che, in particolare modo, sono quotidianamente operative con le donne vittime di violenza, offrendo loro sostegno, ascolto e la prospettiva di una possibilità per uscire dalla violenza. Ad aprire questo programma sta un appuntamento istituzionale molto importante, che segna un passo avanti verso la tessitura di una rete più forte a favore della libertà delle donne: la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, promosso dalla Prefettura, per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti di donne e minori. Quest'anno sarà il Castello Estense ad ospitare la seduta straordinaria congiunta del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale di Ferrara, che si terrà nel pomeriggio del 25 novembre. Ad arricchire il dibattito sarà una tra le voci femminili più autorevoli e di spicco del panorama culturale italiano: la scrittrice Lidia Ravera, la cui biografia annovera più di diciotto opere narrative e una sessantina di sceneggiature. Dal suo romanzo di esordio, Porci con le ali, che ha segnato il tempo di una generazione, tutte le sue opere sono segnate profondamente dalla ricerca delle sfumature dell'animo femminile, in tutte le sue declinazioni. Tante le sue parole spese contro la violenza alle donne. Avremo la possibilità di parlare con lei anche in serata, quando, alle ore 21,00 in caffetteria del castello, presenterà i suoi ultimi libri La donna gigante e La guerra dei figli. Buona partecipazione alle iniziative a tutte e a tutti. Caterina Ferri 3

4 La nuova commissione provinciale per le pari opportunità Con il Consiglio Provinciale del 11 novembre è stata istituita la Commissione Pari Opportunità, subito attiva nella preparazione del Consiglio congiunto in occasione della ricorrenza del 25 novembre, Giornata Mondiale sulla Violenza alle Donne. La Commissione, che fa direttamente riferimento all'assessorato Pari Opportunità della Provincia, di concerto con quella che raggruppa le Donne Elette del Consiglio Comunale, ha fornito il proprio contributo nella preparazione dell'o.d.g. sul tema, condiviso da tutte le forze, di maggioranza e opposizione, rappresentate nei due organi di governo del territorio. La prima occasione di confronto si è tenuta il giorno 19, con la prima riunione della Commissione stessa, che ha la particolarità (con l'auspicio che diventi prassi in tutte le realtà inerenti le Pari Opportunità) di annoverare tra i propri membri donne e uomini. L'occasione sarà quindi importante per favorire un primo vero confronto tra i sessi sulle tematiche di relazione uomodonna, da cui è importante partire per comprendere il nascere di incomprensioni che sfociano in violenze domestiche e non, ma anche per spaziare su molti altri temi che i membri hanno già indicato come prioritari. Tra questi i problemi legati all'infanzia, all'anzianità, ma anche all'inclusione delle diversità, i temi della conciliazione dei tempi delle donne e dei genitori, quello dei padri separati, l'occupazione femminile e non solo, oltre a quell'ombra che pervade a volte il mondo lavorativo che è il mobbing. A partire da campagne di comunicazione e sensibilizzazione fino ad iniziative che verranno sottoposte al vaglio del Consiglio Provinciale, la Commissione si pone come strumento a supporto dell'assessorato per fare da tramite con le realtà del territorio e gli organismi che operano in questo ambito, con l'intento di garantire pluralismo di soggetti operanti e il positivo auspicio di lasciare una traccia nel delicato tema delle Pari Opportunità. Stefania Milani Manifestiamo il nostro impegno contro la violenza In occasione di questo 25 novembre, oltre alle numerose iniziative che come ogni anno organizziamo localmente insieme al Centro Donna Giustizia e ad altre associazioni ed istituzioni, due sono le azioni di rilievo nazionale che l UDI si è impegnata a portare avanti. Il primo è la manifestazione di Brescia, dove il sabato 21 novembre si conclude il percorso della Staffetta nazionale contro la violenza sulle donne, un progetto di denuncia politica iniziato il 25 novembre 2008 a Niscemi, in Sicilia, che in dodici mesi ha attraversato tutto il Paese passando per Ferrara nel mese di maggio. Per la partenza e l arrivo sono stati scelti due luoghi-simbolo del femminicidio, cioè la violenza (fisica, verbale, psicologica, economica, e di ogni altro tipo) del genere maschile su quello femminile. A Niscemi è stata assassinata da un gruppo di suoi coetanei la minorenne Lorena Cultraro; a Brescia la giovane Hina Salem, pakistana, è stata sgozzata dai suoi familiari. La cronaca quotidiana è stracolma di casi come questi, e tuttavia non rende ancora completamente visibili le moltissime forme di violenza che le donne italiane si trovano a subire in casa, per strada, a 4

5 scuola e sui luoghi di lavoro. Con la Staffetta si è voluto affermare che la solidarietà tra le donne è l unico modo per fermare il femminicidio. La sua testimone è infatti un Anfora con due manici, che ha percorso l Italia passando dalle mani di due donne alle mani di altre due. Sappiamo bene che una donna da sola, come dice l UDI nazionale, faccia quello che noi tutte non riusciamo a fare: far smettere agli uomini di essere violenti. L Anfora ha accolto biglietti con i pensieri, le parole, le immagini di chi, partecipando alle iniziative nelle diverse tappe, voleva esprimersi su questo problema. Nella tappa ferrarese sono stati organizzati numerosi incontri dove si è parlato di violenza in diversi modi e a diverse generazioni. La Staffetta a Ferrara è stata accolta con entusiasmo ovunque: dalle scuole, alle sedi istituzionali, ai luoghi di donne. Un motivo di orgoglio, poiché non è avvenuto in nessun altra città, è stato l incontro con il Presidente del Tribunale Dott. Pasquale Maiorano, che ha espresso il suo appoggio sentito alla nostra causa ed ha inserito nell Anfora il suo biglietto. Moltissime le adesioni alla Staffetta da parte di associazioni, istituzioni, donne singole. Basti pensare che in tre giorni l Anfora ha raccolto quasi quattrocento messaggi. Ora che la Staffetta sta concludendo il suo percorso, l UDI nazionale invita tutte le donne alla manifestazione del 21 novembre in piazza della Loggia. Crediamo sia importante andare in piazza per rendere visibile il lavoro che quotidianamente in tante svolgiamo per contrastare la violenza. L altro impegno, promosso dal coordinamento nazionale dell UDI, è l iniziativa Città libere dalla pubblicità offensiva, una moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna. Sempre più spesso i muri delle nostre città sono invasi da pubblicità commerciali che utilizzano i corpi delle donne in forme allusive e volgari. Il fenomeno non è nuovo, ma oggi i messaggi sembrano legittimare i comportamenti violenti contro le donne. In molte città sono già stati presentati esposti alla Procura per messaggi pubblicitari che suggeriscono idee di normalizzazione della violenza sulle donne. A Ferrara ci siamo rivolte agli Amministratori Pubblici della provincia (Sindaci ed Assessore alle Pari Opportunità), come garanti dei cittadini e delle cittadine, perché si impegnino nella sorveglianza rispetto alle autorizzazioni concesse sul suolo pubblico. Sappiamo che questa posizione potrebbe essere interpretata come una forma di moralismo integralista, ma agire preventivamente ci sembra indispensabile. La violenza sulle donne è il frutto (anche, se non soprattutto) di una cultura che mercifica il corpo femminile e non ne ha nessun rispetto. UDI Ferrara Il Centro Donna Giustizia di Ferrara Mercoledì 25 novembre 2009 ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza alle donne. Anche quest anno il Centro antiviolenza di Ferrara partecipa, assieme alle altre associazioni femminili, alle iniziative di sensibilizzazione della violenza maschile alle donne. Da quest anno il CDG ha aderito alla costituzione formale del Coordinamento Regionale dei centri antiviolenza della Regione Emilia Romagna, che già si trovava da una decina di anni. L anno scorso diveniva parte di DIRE 5

6 (donne in rete contro la violenza) associazione nazionale dei centri antiviolenza. Il Centro Donna Giustizia dal 1992, anno in cui è stato fondato, aiuta e informa le donne che vi si rivolgono per la tutela dei loro diritti e nel 2001 nasce al suo interno, grazie alla volontà e l appoggio degli enti locali, il progetto Uscire dalla violenza per l accoglienza e l ospitalità di donne sole e/o con i/le loro figli/e. La messa in rete dell associazione con le istituzioni, FF.OO., Magistratura, Servizi sociali e sanitari, ospedali e le altre associazioni a livello regionale e nazionale, ha reso possibile la costruzione di programmi di intervento in situazione di violenza anche senza un preciso piano nazionale che ne regoli la portata, come avviene invece negli altri paesi europei. Molti passi avanti sono stati fatti, anche la legge nel febbraio 2009 sullo stalking, che permette di riconoscere l esistenza di questa forma di persecuzione, prima non processabile, quale valido risultato di anni di lavoro a sostegno delle donne che subiscono violenza. Alcuni progressi sono stati fatti, ma resistono gli stereotipi sulla violenza alle donne. I maltrattamenti e gli omicidi di donne sono ritenuti ancora troppo spesso delitti appartenenti al mondo della criminalità o della devianza; nel caso in cui le vittime siano donne straniere sono pensati come espressione di culture arretrate rispetto alla nostra. Il peso della violenza è ancora tutto sulla donna, che se ne fa carico totalmente nel portare avanti la necessità di uscire dal circuito della violenza domestica. E la donna che deve accettare prima, riconoscere poi e denunciare infine il marito o il compagno o il padre dei propri figli/e che continua a riempirla di botte o a ledere la sua autostima o il minimo tentativo di autonomia, denigrando e svalutando tutto quello che lei cerca di fare. La violenza maschile alle donne è trasversale agli uomini di qualunque classe sociale, cultura, religione, etnia, età, professione, ed è agita nel 78% dei casi da un partner o un ex partner. Non è un problema di disagio o devianza, ma di cultura. E la società che se ne deve far carico nel momento che emerge una situazione di violenza, con un piano d azione ben preciso, come avviene per molti reati. Al giorno d oggi esistono molti più interventi per limitare gli incidenti stradali che non la violenza in famiglia. Alcuni dati: nel 2008 il totale delle donne accolte nei 54 centri dell associazione nazionale DIRE sono state di cui italiane e straniere 3.133, di queste 486 sono state ospitate nelle case rifugio e assieme a loro anche 503 bambini/e. Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2009 sono state le donne vittime di violenza accolte nei centri antiviolenza aderenti al Coordinamento dell Emilia Romagna (sono escluse quelle provenienti dalla tratta). Sul totale delle donne accolte, il 60% sono di nazionalità italiana (1437), mentre il restante 40% sono di nazionalità straniera (934). Nelle Case Rifugio per donne vittime di violenza sono state ospitate 110 donne e 79 minori, per un totale di 189 ospiti. Rispetto allo scorso anno, le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza sono aumentate: 314 in più, di cui 179 italiane e 140 straniere. All interno del Centro Donna Giustizia dal 1 gennaio al 31 ottobre 2009 sono state accolte 353 donne di cui 163 italiane e 190 straniere. Di queste sono 111 provenienti dall area della tratta e 242 dall area violenza di cui 142 dichiarano esplicitamente di essere vittime di violenza e di queste 93 sono italiane e 49 straniere. Le donne e i/le bambini/e ospitati nelle case rifugio sono stati 40, 12 donne e 7 minori per motivi di violenza domestica e 19 donne e due minorenni per la tratta. I dati regionali e locali rispetto il 2008 sono aumentati per ciò che riguarda la violenza e per questo è importante operare sia per agevolare l emersione del fenomeno, che per avviare un processo di cambiamento culturale profondo nel rapporto tra il genere maschile e quello femminile. Il lavoro e l impegno dei centri è 6

7 ingente e ci aspettiamo dal Governo che attuino un piano di azione nazionale che preveda programmi e maggiori finanziamenti a sostegno sia dei Centri antiviolenza che delle politiche a sostegno delle donne vittime della violenza maschile. Monica Borghi Giovedi 12 nov Martedì 17 nov. Il calendario provinciale 2009 delle iniziative contro la violenza alle donne Mercoledì 18 nov Mercoledì 18 nov Sabato 21 nov Sabato 21 nov Sottoscrizione del Protocollo d'intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti di donne e minori Presentazione del libro Stalking e violenza alle donne. A cura del Forum- Associazione Donne Giuriste. (Franco Angeli, 2009). Coordina Eleonora Molinari (Centro Donna Giustizia) Incontro con Terezinha Da Silva, Direttrice nazionale dell'azione Sociale del Governo del Mozambico sul tema della tratta delle donne africane in ambito sportivo. Proiezione del Film La Siciliana Ribelle di Marco Amenta (Italia, 2008) Manifestazione Nazionale in piazza della Loggia (Brescia), a conclusione della Staffetta nazionale contro la violenza Rappresentazione teatrale La casa di Bernarda Alba, Selezione dall'opera di Federico Garcia Lorca a cura della Compagnia Progetto Mayhem Ore 10 Prefettura di Ferrara a seguire conferenza stampa Ore 16,45 Sala Arengo del Comune di Ferrara Ore 9,30-11,30 incontro con gli studenti presso l'istituto IIS G. Carducci Ore 12,00 Incontro con Associazioni e Istituzioni c/o Assessorato Comunale alla Cultura Ore 21,00 Cinema Apollo di Ferrara Partenza dei Pullman alle ore 10 dal parcheggio ex MOF di Ferrara Ore 21,00 Arci Circolo Bolognesi Piazzetta San Nicolò, 6/a Ferrara Lunedì 23 nov Lunedì 23 nov Martedì 24 nov Martedì 24 nov Martedì 24 nov Martedì 24 nov Contro la violenza, la parola. Leggere e scrivere per cambiare il mondo. Incontro pubblico con Silvia Neonato (Società delle letterate), Luciana Tufani (CDD) e Stefania Guglielmi (Udi). L'iniziativa è promossa da UDI, SIL e Associazione Leggere Donna. Proiezione del Documentario Il corpo delle donne, letture e dibattito a cura del Collettivo Pachamama Accendiamo le fiaccole Sit-in contro la violenza e oscuramento dei monumenti della città. Una iniziativa promossa da UDI, Centro Donna Giustizia, UISP e ARCI. Incontro con le Scuole Secondarie Superiori di Argenta a cura degli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Argenta. Proiezione del Cortometraggio Piccole Cose. Consiglio Comunale Straordinario di Formignana contro la violenza alle donne. Consiglio Comunale Straordinario di Berra su La violenza Assistita sui minori ore presso Centro Documentazione Donna, via Terranuova 12, Ferrara Ore 14,30 e Ore 21,00 Caffè de la Paix Ore 18,00-19,00 Ritrovo in Piazza Municipale, Ferrara. Ore 10,00-12,00 Centro Culturale Il mercato di Argenta. Ore 20,30 Proiezione del Cortometraggio. Ore 21,00 sala Consigliare del Comune di Formignana Ore 09,30 Teatro di Serravalle (Berra) 7

8 Mercoledì 25 nov Mercoledì 25 nov Mercoledì 25 nov Mercoledì 25 nov Mercoledi 25 nov Mercoledi 25 nov Mercoledi 25 nov Mercoledi 25 nov Giovedi 26 nov Giovedi 26 nov Venerdi 27 nov Sabato 28 nov Sabato 28 nov Mercoledì 2 dic Mercoledi 2 dic Seduta congiunta, pubblica e straordinaria dei Consigli Comunale e Provinciale. Interviene Lidia Ravera. Messa in scena del Monologo Arriere pensee tratto da Una donne spezzata di Simone De Beauvoir a cura di Roberta Pazi Proiezione del Film Il canto di Paloma di Claudia Llosa (Spagna, perù, 2008) Proiezione del Film La Sconosciuta di Giuseppe Tornatore (Italia, 2006) promosso dal Comune di Lagosanto. Apertura Straordinaria del Mercatino dell'usato dell'auser Proiezione del Film Ti do i miei occhi di Iciar Bollain (Spagna, 2003) promosso dal Comune di Migliarino Istituzione della Commissione Consigliare per le pari opportunità del Comune di Copparo Presentazione del Libro La Guerra dei Figli (Garzanti, 2009) di Lidia Ravera. Sarà presente l'autrice. Presentazione del Libro Non ho l'età-donne allo specchio a cura di Patrizia Rigoni. Nell'ambito della rassegna cinematografica d'autore, proiezione del Film Milk di Gus Van Sant (Usa, 2008) promosso dal Comune di Codigoro in collaborazione con Cine Club Fedic Parliamo di violenza per sconfiggerla Incontro pubblico. Intervegno Ass.PO Comune di Ferrara e UDI. Promosso da Circoscrizione 4 del Comune di Ferrara Inaugurazione della Mostra di Scultura di Adriana Mastellari, opere dal 1973 al 2008 Fuori dal Silenzio Fiaccolata contro la violenza sulle donne e minori organizzata da Ass. Papa Giovanni XXIII in collaborazione con il Comune di Comacchio Convegno + Diritti Discriminazioni x le Donne. A trent'anni dalla Convenzione ONU per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW). Proiezione del Film Uomini che odiano le donne di Niels Arden Oplev (Svezia, 2009) Ore 15,00 Sala di Consiglio del Castello Estense (Ferrara) Ore 18,30 Sala dei Comuni Castello Estense di Ferrara Ore 21,00 Cinema Apollo di Ferrara Ore 21 Sala Civica di Lagosanto (Ex Pescheria) Ore Piazza Garibaldi di Massafiscaglia Ore 20,45 Centro Polifunzionale Sala Civica Falcone-Borsellino del Comune di Migliarino Ore 18 Sala Consiliare di Copparo Ore 21 Caffetteria del Castello Estense. Ferrara. Ore 15,30-18,30 Biblioteca Ariostea di Ferrara Ore 21 Cinema Teatro Arena Codigoro Ore Centro Sociale Il Melo Ore 17 Imbarcadero Uno Castello Estense di Ferrara Ore 21 Tre Ponti di Comacchio ore 8,45-13,30 Aula Magna Giurisprudenza, Corso Ercole I D'Este. Ferrara Ore 21,00 Cinema Apollo di Ferrara Giovedì 10 dic. Cena con performance di Mikaela Cappucci (Mikamale Teatro) Arrivederci al prossimo numero Ore 20 Caffè de la Paix. Piazzetta Corelli, Ferrara 8