IpL. Raccolta di documentazione su governance e gestione del rischio alimentare. Caterina Cossetto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IpL. Raccolta di documentazione su governance e gestione del rischio alimentare. Caterina Cossetto"

Transcript

1 IpL Raccolta di documentazione su governance e gestione del rischio alimentare Caterina Cossetto Aggiornata ad ottobre

2

3 Queste pagine intendono fornire oltre ad una bibliografia che elenca la documentazione consultata dai ricercatori dell Istituto per il Lavoro per la redazione del rapporto al progetto "Sicurezza alimentare: studio di strumenti applicativi per la valutazione, gestione e comunicazione del rischio", una breve mappatura delle istituzioni nazionali ed internazionali preposte alla tutela della salute e della sicurezza alimentare. Tra le fonti consultate, oltre ai più comuni motori di ricerca, vi sono gli OPAC (Online Public Access Catalogue) delle maggiori biblioteche europee, in particolare il metatalogo dell Università di Karlsruhe (DE) il sito della Commissione Europea per la tutela della salute dei consumatori, la banca dati CORDIS che raccoglie le descrizioni e i dati di tutti i progetti europei nell ambito dei diversi Programmi Quadro, le pagine web dei progetti che si sono occupati di gestione del rischio e sicurezza alimentare. Sono state inoltre consultate le banche dati di Working papers a carattere socio-economico ed ambientale e gli indici delle maggiori riviste internazionali di ambito sociologico, economico ed ambientale, tra cui: ECONPAPERS Network di economisti ambientali gnee Wopec Working papers in Economics Gran parte del materiale citato è consultabile e reperibile presso la biblioteca della Fondazione Istituto per il lavoro. 1 Sicurezza alimentare e governance 1.1 Cos è la sicurezza alimentare. Norme ed istituzioni internazionali e nazionali che tutelano la salute dei consumatori Per definire i concetti di sicurezza alimentare, di rischio alimentare, di governance ci siamo avvalsi dei principali documenti istituzionali internazionali, consultando le pagine web degli organismi preposti, in particolare: 3

4 ISTITUZIONI INTERNAZIONALI FAO Feed and food safety Gatewey Fao, Joint fao/who food standards programme. Codex alimentarius commission. Twenty-eighth Session. FAO Headquarters, Rome, Italy, 4 9 July Codex alimentarius consiste in una serie di standard alimentari che garantiscono un alto livello di sicurezza per i consumatori e per il commercio degli alimenti e dei prodotti agricoli. La commissione che ha stilato il Codex Alimentarius composta da membri della FAO e del WHO, ha iniziato i suoi lavori nel IFS International Food Standard (2002) Lo standard, sviluppato nel 2002 dall associazione dei commercianti alimentari tedeschi del HDE (Hauptverband des Deutschen Einzelhandels), è stato migliorato (versione 4) con il contributo dell omonima associazione francese FCD (Fèderation des entreprises du Commerce et de la Distribution) nel Lo standard è divenuto uno strumento per garantire la sicurezza alimentare e il livello di qualità e può essere utilizzato in tutte le fasi della filiera. WHO, Infosan International Food Safety Authoritities netowork ISTITUZIONI E DOCUMENTAZIONE EUROPEA European Commission, Food Safety From the Farm to the fork Libro verde sui principi generali della legislazione in materia alimentare nell Unione Europea 1997 Libro Bianco sulla sicurezza alimentare DG Sanco Health and Consumer Protection Directorate-General, EU FVO Food and veterinary office EFSA European Food Safety Authority Costituita nel 2002, l Autorità europea per la sicurezza alimentare ha come scopo la valutazione dei rischi relativi alla sicurezza alimentare umana e animale. In stretta collaborazione con le autorità nazionali, e in aperta consultazione con le parti interessate, l'efsa fornisce consulenza scientifica indipendente nonché una comunicazione chiara sui rischi esistenti e emergenti. 4

5 Regolamento CE 178/2002 del Parlamento Europeo e del consiglio 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare RASFF Rapid Alert systems for food and feed. Previsto dall articolo 8 della direttiva 92/59/EEC che stabilisce una procedura di informazione per gli stati membri nel momento in cui un prodotto presenta un rischio per la salute dei consumatori; è stato legittimato dal 2002 dal regolamento EC n.178/2002, che estende il sistema di allerta a tutti i prodotti destinati al consumo umano. SAFE The Safe Consortium. European Association for food safety Si propone lo scopo di favorire il dibattito su aspetti scientifici della sicurezza alimentare, mettendo a disposizione dati aggiornati provenienti da enti ed istituti da cui si riconosce l integrità scientifica. ISTITUZIONI ED ENTI NAZIONALI Ministero della Salute Segretariato nazionale della valutazione del rischio della catena alimentare Comitato nazionale per la sicurezza Alimentare Cos è la governance. Documenti che definiscono e commentano la governance Ansell, C., Vogel, D. (2006), What s the beef? The contested governance of European Food Safety, Massachusetts Institute of Technology, London Arzt K. (2002), Designing Local Co-operations for Decision-Making A better way to avoid and solve Agri-Environmental Problems, paper presented at oikos PhD Summer academy 2002 "Sustainability, Corporations and Institutional Arrangements", Universität St. Gallen, Institut für Ökonomie und Ökologie (IWÖ- HSG), Schweiz, August 2002, 5

6 Commissione delle Comunità Europee (2001), La governance europea. Un Libro Bianco, COM(2001) 428 definitivo/2 Istituto per il Lavoro (2003), Governo e Governance: reti e modalità di cooperazione nel territorio regionale. 2. Rapporto dell Istituto per il lavoro, Milano, F. Angeli: Governa F., Fra government e governance. L azione collettiva in ambito urbano e territoriale Bonora P., Programmare lo sviluppo territoriale tra governance e government Piazza L., Gli strumenti della governance in Europa e in Italia Foglia P., Governance e politiche dello sviluppo sostenibile Greca R. (1998), Governance and regional development, Discussion paper presented to the Bologna Symposium Lefévre C. (1998), Metropolitan Government and Governance in Western Countries: a critical review, International Journal of Urban and Regional Research, vol.22, 1, pp.9-25 Mc Gregor S., Government transparency: the citizen perspective and experience with food and health products policy, International Journal of Consumer Studies, 27, 2, March 2003, pp La rivista delle Politiche Sociali, Che cosa è pubblico? Temi, politiche e trasformazioni della sfera pubblica, n.2, 2006, aprile-giugno, Esiesse, Roma: Borghi, V., Tra cittadini e istituzioni. Riflessioni sull introduzione di dispositivi partecipativi nelle pratiche istituzionali locali in La rivista delle Politiche Sociali Garcia, M., Cardesa-Salzmann, A., Pradel, M., La Strategia europea per l occupazione: un esempio di governance multilivello Sbordone F., Federconsumatori (2004) So cosa mangio. Indagine sulla relazione lavoro-sicurezza alimentare. Il caso della filiera dell uovo biologico e della carne bovina, Bologna, Litosei, Dalla bistecca al vitello. Il consumatore che voleva vedere oltre - I pulcini fanno bio Steiner B. (2003), Governance reform of German food safety regulation: cosmetic or real? University of Kiel and University of California Berkeley Voss, J.P., Kemp R., Reflexive governance for sustainable development. Incorporating feedbeck in social problem solving, Bonn, Paper for IHDP open meeting 6

7 2005 Global Environmental Change, Globalization and International Security - New Challenges of the 21st Century" 1.3 Il rischio. Documenti istituzionali e regolamenti nazionali e internazionali Commission of the European Communities, First report on the harmonisation of risk assessment procedures part 1 : The Report of the Scientific Steering Committee's Working Group on Harmonisation of Risk Assessment Procedures in the Scientific Committees advising the European Commission in the area of human and environmental health October 2000 Commission of the European Communities, Risk Issues. Special Eurobarometer, 238, Updated Opinion of the Scientific Steering Committee on Harmonisation of Risk Assessment Procedures Adopted on April 2003 Commission of the European communities, Communication from the commission on the precautionary principles, Brussels, COM(2001) final Fao, Risk management and food safety, Report of a Joint FAO/WHO Consultation Rome, Italy, 27 to 31 January 1997 ILSI International Life Sciences Institute, Jouve I., [etc.], Europe Food safety management tools, LETTERATURA Buonanno L., Zablotney S., Keefer R. (2001), Politics versus Science in the Making of a new regulatory regime for food in Europe, European integration online papers, Vol.5, 12, Caduff L., Bernauer T. (2006), Managing Risk and Regulation in European Food Safety Governance, Review of Policy Research, Vol.23, 1, pp Hensel A. (2005), Kalamität, Krise oder Katastrophe. Wer entscheidet? Presentazione al seminario Was kostet eine Krise? Bfr Status Konferenz (Slides) 7

8 Houghton J.R.[et al.] (2006), Consumer perceptions of the effectiveness of food risk management practices: A cross-cultural study, Health, Risk & Society, Vol. 8, 2, June 2006, pp de Jonge J., van Trijp H.[et al.](2007), Understanding Consumer Confidence in the Safety of Food: Its Two-Dimensional Structure and Determinants, Risk Analysis, Vol. 27 Issue 3 van Klee E.[et al.](2006), Perceptions of food risk management among key stakeholders: Results from a cross-european study, Appetite, Vol.47, 1, 2006, pp Randall E. (2001), The plan for a European Food Authority and the politics of risk in the Union. Changing perceptions of risk in the EU, Policylibrary.com Ricci A., Busani L., Fossati P. (2004), L analisi del rischio: principi e scenari applicativi, Rassegna di Diritto e Legislazione, 1, 2004, pp Thankappan S.[et al.]regulation, Science and the Management of Risk in the food chain Working Paper Series No: Centre for Business Relationships, Accountability, Sustainability and Society ass/brass%20presentationspapers/leepaper.pdf Travaglio M. (2001), Pericolo BSE/Le responsabilità dei governi italiani. Chi ha nascosto la mucca pazza? Resistenza ai frankenfood e alla biopirateria Vogel D. (2001), The new politics of risk regulation in Europe, Department of Political Science and the Haas School of Business, Universtiy of California, Berkeley. Vos E., Wendler F. (eds.) (2007), Food Safety Regulation in Europe. A Comparative Institutional Analysis, Ius Commune Europaeum. Waskow F.[et al.] (2004), Ernährungspolitik nach der BSE Krise ein Politikfeld in Transformation, Ernährungswende Köln, Katalyse Institute für angewandte Umweltforschung Risultato del progetto Alimentazione e dimensione pubblica STUDI DI CASO Roy N. (2004), Risk management behaviour by the Northern Ireland food consumer, International Journal of Consumer Studies, 28, 2, pp

9 PRATICHE - PROGETTI BUONE EUROPEI V Programma Quadro Linea Quality of Life and management of living resources CONSENSUS WORKSHOP Progetto QLK1 CT Il progetto gestito dal BEUC (European Consumer Organisation), e stato finanziato dalla commissione Europea. Ha coinvolto associazioni di consumatori, esperti scientifici e stakeholder al fine di cooperare nell identificazione di aspetti e temi condivisi su punti chiave della sicurezza alimentare. EU Rain European Union Risk Analysis Information Network (EU-RAIN) EU- RAIN è finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del V Programma Quadro Qualità della vita e gestione delle risorse (QoL), Attività chiave 1 (KA 1) sugli Alimenti, Nutrizione e Salute. Numero del progetto: QLK1-CT Il progetto ha avuto come obiettivo la creazione di un sito web al fine di diffondere informazioni sull attività dei partner del progetto e favorire la raccolta dei dati che potranno essere usati per la valutazione del rischio alimentare dagli esperti Tra le attività del progetto figura la conferenza internazionale Food safety risk communication. The message and motivational strategies. Organizzata dal SIK The Swedish Institute for food and biotechnology, Gotheborg, Sweden nel 2005 RA-RM - EUROPEAN WORKSHOP ON THE INTERFACE BETWEEN RISK ASSESSMENT AND RISK MANAGEMENT Misura di accomagnamento della Commissione Europea Qualità della vita e gestione delle risorse (QoL), Tra le pubblicazioni: Hart A. (ed.) (2003), Improving the interface between risk assessment and risk management. Report of a European Workshop on the interface between between risk assessment and risk management. TRUST Food risk Communication and consumers trust in the food supply chain Trust in Food Consumer Trust in Food: A European Study of the Social and Institutional Conditions for the Production of Trust ( ) Sviluppo di provvedimenti internazionali finalizzati a recepire e rispondere alle insicurezze dei consumatori in campo alimentare. Esso vuole fornire un importante contributo in relazione ai temi segnalati dal "White Paper" sulla Sicurezza Alimentare, e che sono competenza dell Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare (E- FSA). Il progetto mira quindi a contribuire in maniera sostanziale alle prossime azioni sopranazionali che riguarderanno la fiducia dei consumatori in relazione all'alimentazione a livello europeo. 9

10 VI Programma Priorità 7: Cittadini e Governance in una società basata sulla conoscenza MEDUSE. Governance, health, and medicine. Opening dialogue between social scientists and users Nell ambito di questo progetto si intende creare un dialogo tra esperti in scienze sociali e attori non esperti. Tre sono gli ambiti della ricerca: - Le organizzazioni di pazienti a livello europeo - L emergenza delle nuove tecnologie e responsabilità per la salute dei cittadini nelle diverse culture europee. - Prospettive nazionali ed europee in merito alle agenzie per la tutela della salute e sicurezza dei consumatori. Il sito del progetto fornisce una bibliografia per ogni ambito di ricerca e i programmi delle conferenze internazionali a riguardo. VI Programma Quadro Linea Food Quality and Safety SAFEFOODS 6 th framework programme Promoting Food Safety through a New Integrated Risk Analysis Approach for Foods Kuiper Harry A., The Role of Scientific Experts in risk regulation, Rikilt Institute of food safety (Slides) Propone un approccio integrato nell analisi del rischio alimentare. Si propone di: - Integrare le valutazioni scientifiche sugli aspetti della salute umana con le valutazioni dei consumatori. - Promuovere la partecipazione attiva nelle varie fasi del processo di analisi del rischio. - Promuovere le procedure di gestione del rischio strutturali e funzionali. - Promuovere la comunicazione del rischio in ogni fase del processo di analisi del rischio. - Avere un applicabilità pan-europea. QUALITY LOW INPUT FOOD Il progetto integrato QualityLowInputFood ha come obiettivo quello di favorire la qualità, garantire la salute e ridurre I costi della filiera alimentare biologica attraverso la ricerca, la disseminazione dei risultati e le attività di formazione. PROGETTI NAZIONALI Comune di Asti, Tavolo tematico sull alimentazione. Una proposta per la riappropriazione del gusto del cibo. Per promuovere le relazioni umane tra cittadini (consumatori e produttori), per la trasparenza e l equità della vendita dei prodotti a- gricoli e per da vita a un modello di sviluppo sostenibile a livello locale. Agenda 21 10

11 Regione Lombardia; IREF Progetto quadro interdirezionale Bando D2 FSE. Qualità e sicurezza alimentare e ambientale: governance regionale e partenariato locale insieme per dare maggiori garanzie a i cittadini lombardi Rapporto finale del progetto di formazione, finanziato dal Fondo sociale Europeo, finalizzato a favorire la governance regionale per il sistema agro-alimentare della Lombardia e per tutelare i consumatori e gli utenti. Ampio spazio della relazione viene dedicata alla valutazione del progetto da parte degli stakeholders (personale della Giunta Regionale e sedi territoriali, Province e comunità montane, enti e istituzioni pubbliche-asl, parti sociali del settore agricolo) LETTERATURA, STUDI DI CASO, BUONE PRATICHE DI GOVERNANCE E SICUREZ- ZA ALIMENTARE Biermann B. (2005), Food risks and culture. Experience with risks from BSE and nutritional habits form community cooking in Ferrara and Vienna. Paper presented at the conference Interfaces between risk, regulation and culture, University of Bielefeld (Germany), January Biermann B. (2004), Recipes for sustainability? Local politics and networks for sustainable food, intervento al convegno International Conference on Local Institution Building for the Environment: Perspectives form East and West, Gorizia 9-10 Settembre In: Osti, Giorgio und Luigi Pellizzoni: Local Institution Building for the Environment: Perspectives from East and West. International Conference, Gorizia, September , Proceedings (CD-ROM) Biermann B., Sustainaible from farm to fork. Sustainable food as innovation and the role of local politics, in: Karner, Sandra, Bernhard Wieser (eds.): International Summer Academy on Technology Studies "Technology and the Public", Juli 2002, Deutschlandsberg, Österreich, Conference Proceedings (45-57) Biermann B. (2005), Reflexive governance in sustainable food politics, paper presented at 6.th Open meeting IHDP Bonn, Fernuniversität von Hagen. 11

Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it. Direttore: Antonio Logrieco

Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it. Direttore: Antonio Logrieco Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it Direttore: Antonio Logrieco La ricerca e l innovazione rappresentano il volano per la crescita ecosostenibile del nostro territorio

Dettagli

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità

Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione Qualivita - Piazza Matteotti, 30-53100 Siena, Italy - Tel +39 0577 202545 - Fax +39 0577 202562 e-mail info@qualivita.it

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

IREX. Il think tank delle energie rinnovabili. Presentazione sintetica Milano, ottobre 2012 M O N I T O R. Media partner:

IREX. Il think tank delle energie rinnovabili. Presentazione sintetica Milano, ottobre 2012 M O N I T O R. Media partner: IREX Monitor Il think tank delle energie rinnovabili Presentazione sintetica Milano, ottobre 2012 Media partner: 1 Indice 1. L osservatorio Irex 2. Gli obiettivi 3. I partner 4. Le attività 2012 1. Annual

Dettagli

Le evidenze per la promozione della salute nella scuola: la prospettiva europea. Goof Buijs 22 October 2014 Orvieto

Le evidenze per la promozione della salute nella scuola: la prospettiva europea. Goof Buijs 22 October 2014 Orvieto Le evidenze per la promozione della salute nella scuola: la prospettiva europea Goof Buijs Orvieto Programma 1. Che cosa sono le scuole che promuovono salute 2. Avere un approccio che coinvolge tutta la

Dettagli

Cos è un Barcamp. Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti

Cos è un Barcamp. Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti Idee in Viaggio Cos è un Barcamp Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi: chiunque può salire in cattedra, proporre un argomento e parlarne agli

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Il Focal Point Italiano EFSA

Il Focal Point Italiano EFSA Il Focal Point Italiano EFSA Luca Busani Focal Point Italiano EFSA Dipartimento di Sanita Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Department Of Veterinary Public Health and Food Safety Focal Point

Dettagli

Autorità europea per la sicurezza alimentare La sicurezza dei prodotti alimentari : Il ruolo dell EFSA

Autorità europea per la sicurezza alimentare La sicurezza dei prodotti alimentari : Il ruolo dell EFSA Autorità europea per la sicurezza alimentare La sicurezza dei prodotti alimentari : Il ruolo dell EFSA Lesley Koschel Relazioni Internazionali & Istituzionali 1 L EFSA ha due obiettivi prinicpiali: Deve

Dettagli

Enterprise Europe Network 26 febbraio 2014 I FINANZIAMENTI UE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE/TURISMO

Enterprise Europe Network 26 febbraio 2014 I FINANZIAMENTI UE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE/TURISMO I FINANZIAMENTI UE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE/TURISMO PROGRAMMA PER L INNOVAZIONE IN EUROPA 2014-2020. HORIZON 2020 AREA AGROALIMENTARE La Commissione Europea si propone di favorire l innovazione nel

Dettagli

Carta del Breakfast ClubItalia

Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Art. 1 - Costituzione Il Breakfast Club Italia è una libera organizzazione che ha la finalità di contribuire, in modo attivo, al dibattito

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

Le politiche per le demenze: criticità e prospettive

Le politiche per le demenze: criticità e prospettive Le politiche per le demenze: criticità e prospettive Teresa Di Fiandra Ministero della Salute VI Convegno UVA ISS, Roma 16 novembre 2012 Le politiche in Europa (1) Conferenza di Parigi (ottobre 2008) sotto

Dettagli

Linee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014

Linee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014 1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e

Dettagli

IL NUOVO PROGRAMMA EUROPEO HORIZON 2020: OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGIE

IL NUOVO PROGRAMMA EUROPEO HORIZON 2020: OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGIE IL NUOVO PROGRAMMA EUROPEO HORIZON 2020: OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGIE I SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE IMPRESE PER LA PARTECIPAZIONE AI BANDI Ludovico Monforte EURODESK Brussels

Dettagli

Best Practices di sicurezza: Descrizione del progetto (Allegato 1)

Best Practices di sicurezza: Descrizione del progetto (Allegato 1) Best Practices di sicurezza: Descrizione del progetto (Allegato 1) COMPITO: Sicurezza nei laboratori di ricerca (Rischio chimico, norme comportamentali generali, rischio radiologico, rischio biologico

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma 5 maggio 2011. Gisèle Gizzi Ufficio del Direttore Esecutivo

Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma 5 maggio 2011. Gisèle Gizzi Ufficio del Direttore Esecutivo Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma 5 maggio 2011 Gisèle Gizzi Ufficio del Direttore Esecutivo 1 Com è nata l EFSA Origini Serie di emergenze alimentari (per es. BSE, diossine) Perdita di fiducia

Dettagli

Workshop Progetto IFFI Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, APAT, Roma, 13-14 Novembre 2007 1

Workshop Progetto IFFI Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, APAT, Roma, 13-14 Novembre 2007 1 Workshop Progetto IFFI Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, APAT, Roma, 13-14 Novembre 2007 1 Ruolo del JRC nell individuazione delle aree a rischio di frana nella Strategia Tematica dell UE e la

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio

Dettagli

REGOLAMENTO 178/2002

REGOLAMENTO 178/2002 REGOLAMENTO 178/2002 Il 28 gennaio 2002 il Parlamento europeo ha emanato il Regolamento CE n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare ed è la base per garantire

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome relativo a "Linee guida sui criteri per la

Accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome relativo a Linee guida sui criteri per la Supplemento n. 1 al B.U. n. 11/I-II del 12/03/2013 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 12/03/2013 Nr. 11/I-II 58 83547 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Dalla CSR al Social Commitment

Dalla CSR al Social Commitment Dalla CSR al Social Commitment il progetto del Governo Italiano per il semestre di Presidenza dell UEd 1 Definizione di CSR Il Libro Verde della Commissione Europea (luglio 2001) definisce la CSR come

Dettagli

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging Corsi di Formazione per la Sicurezza Alimentare Settori Alimentare e Packaging Tutti i corsi proposti possono essere personalizzati per soddisfare al meglio le reali necessità delle aziende clienti Catalogo

Dettagli

Tavola rotonda. 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca. Dr. Francesco Bongiovanni. Roma 10 luglio 2014

Tavola rotonda. 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca. Dr. Francesco Bongiovanni. Roma 10 luglio 2014 Tavola rotonda 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca Roma 10 luglio 2014 Dr. Francesco Bongiovanni Cosa intendiamo con il termine governance? L insieme di azioni che consentono la realizzazione

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

AGENDA. Dip. Scienze aziendali ed economico giuridiche Univ. Roma Tre. GdR ISMS II RM LUIGI CARROZZI Il Percorso di Ricerca 15.40 16.

AGENDA. Dip. Scienze aziendali ed economico giuridiche Univ. Roma Tre. GdR ISMS II RM LUIGI CARROZZI Il Percorso di Ricerca 15.40 16. AGENDA 14.15 14.30 DONATELLA ROSA Apertura e saluto del CD AIEA 14.30 14.50 LUIGI CARROZZI Presentazione del GdR ISMS 14.50 15.20 Prof. CARLO REGOLIOSI Dip. Scienze aziendali ed economico giuridiche Univ.

Dettagli

Vademecum per organizzare un evento CaffExpo

Vademecum per organizzare un evento CaffExpo Vademecum per organizzare un evento CaffExpo 1 - Cosa è CaffExpo Nato da un idea del Centro di Ricerca sull agricoltura sostenibile OPERA e sviluppato grazie al contributo importante di altri centri di

Dettagli

FPA - Summer 2014. UCSC International. Via Carducci, 28/30 20123 Milano. > ucscinternational.unicatt.it

FPA - Summer 2014. UCSC International. Via Carducci, 28/30 20123 Milano. > ucscinternational.unicatt.it FPA - Summer 2014 UCSC International Via Carducci, 28/30 20123 Milano > ucscinternational.unicatt.it Focused Programs Abroad - Summer 2014 Tutti i programmi FPA prevedono il riconoscimento di crediti CFU

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Una piastra logistica verde per l Italia Centrale. Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Territorial Center Claudio Calvaresi

Una piastra logistica verde per l Italia Centrale. Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Territorial Center Claudio Calvaresi Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Territorial Center Claudio Calvaresi TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Una immagine emergente, un futuro aperto Il territorio che abbiamo

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria. al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura

Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria. al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura Economia, società, policy making Le tappe principali L istituto Nazionale di Economia Agraria

Dettagli

QUEST La certificazione per le politiche di mobilità urbana. ISIS Istituto di Studi per l Integrazione dei Sistemi MobyDixit Bologna 23.05.

QUEST La certificazione per le politiche di mobilità urbana. ISIS Istituto di Studi per l Integrazione dei Sistemi MobyDixit Bologna 23.05. QUEST La certificazione per le politiche di mobilità urbana ISIS Istituto di Studi per l Integrazione dei Sistemi MobyDixit Bologna 23.05.2013 Il progetto QUEST Gli obiettivi Offrire supporto alle città

Dettagli

Che cosa facciamo. Il Forum per la Finanza Sostenibile si occupa di:

Che cosa facciamo. Il Forum per la Finanza Sostenibile si occupa di: Chi siamo Il Forum per la Finanza Sostenibile è un Associazione senza scopo di lucro nata nel 2001. È un organizzazione multistakeholder; ne fanno parte sia operatori del mondo finanziario che soggetti

Dettagli

attività 2012-2013 Roberta Masella Focal Point Italiano EFSA

attività 2012-2013 Roberta Masella Focal Point Italiano EFSA Focal Point EFSA attività 2012-2013 Roberta Masella Focal Point Italiano EFSA Dipartimento di Sanita Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Department Of Veterinary Public Health and Food Safety Organizzazione

Dettagli

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Contesto Obiettivi Il buon funzionamento del sistema

Dettagli

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES Dr. Giorgio Martini New cluster concepts for cluster policies in Europe 18th September 2014 Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venice

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Lo sviluppo delle attività dell Osservatorio sugli stili di vita

Lo sviluppo delle attività dell Osservatorio sugli stili di vita FORMAZIONE OSSERVATORIO STILI DI VITA: Progettazione, censimento e diffusione di buone pratiche per azioni di promozione di sani stili di vita nel contesto del programma Guadagnare Salute Lo sviluppo delle

Dettagli

Agenzia sanitaria e sociale regionale. Biblioteca. Periodici in abbonamento nel 2015

Agenzia sanitaria e sociale regionale. Biblioteca. Periodici in abbonamento nel 2015 Agenzia sanitaria e sociale regionale Biblioteca Periodici in nel 2015 PERIODICI ITALIANI Adverse drug reaction bullettin (ed. italiana) 1978 Carta e online Ambiente e sicurezza sul lavoro 1995 Carta e

Dettagli

Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione

Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione Presentazione a: Novembre 2010 Arthur D. Little S.p.A. Corso Sempione, 66 20124 Milano Telefono (39) 02.673761 Telefax (39) 02.67376251

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

Elettromagnetici (CAMELET) Paolo Rossi Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Roma

Elettromagnetici (CAMELET) Paolo Rossi Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Roma Il Progetto Salute e Campi Elettromagnetici (CAMELET) Paolo Rossi Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Roma SANIT - V Forum Internazionale della Salute CAMELET Comunicazione ai soggetti istituzionali

Dettagli

Finanziamento EU per le politiche sociali

Finanziamento EU per le politiche sociali Finanziamento EU per le politiche sociali Struttura istituzionale delle politiche europee Divisione in settori di politiche sociali per Dipartimenti: DGs (Directorates-General) http://ec.europa.eu/about/ds_en.htm

Dettagli

Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Alma Mater Studiorum Università di Bologna Alma Mater Studiorum Università di Bologna Il sistema dei finanziamenti europei e nazionali per la ricerca nel campo della salute animale Marco Degani ARIC Settore Ricerca Europea Bologna, 30 maggio 2008

Dettagli

Le norme di gestione per la qualità ISO 9000 nelle biblioteche

Le norme di gestione per la qualità ISO 9000 nelle biblioteche BIBLIOCOM 2002 ROMA 16 ottobre 2002 Le norme di gestione per la qualità ISO 9000 nelle biblioteche Ingegner Vittorio Vaccari Commissione UNI Qualità ed affidabilità Delegato UNI ai lavori ISO TC 176/SC1

Dettagli

VERSO LA LINEA GUIDA ISO 26000 SULLA RESPONSABILITA SOCIALE

VERSO LA LINEA GUIDA ISO 26000 SULLA RESPONSABILITA SOCIALE VERSO LA LINEA GUIDA ISO 26000 SULLA RESPONSABILITA SOCIALE Che cosa è la Linea Guida ISO 26000 ISO 26000 fornisce delle linee guida sia sui principi e sui temi fondamentali della responsabilità sociale,

Dettagli

In-Diversity Newsletter 3

In-Diversity Newsletter 3 Newsletter 3 APRILE 2012 This project has been funded with support from the European Commission. This communication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible

Dettagli

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia Università degli Studi di Parma Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia La Sicurezza degli alimenti tema prioritario per l opinione pubblica e nell agenda dei governi mondiali

Dettagli

Attività di coordinamento tra Ministero della Salute e Focal Point dell EFSA

Attività di coordinamento tra Ministero della Salute e Focal Point dell EFSA Attività di coordinamento tra Ministero della Salute e Focal Point dell EFSA Dott. Carmelo Curatola Direzione Generale degli Organi Collegiali per la tutela della Salute Uff. II Il Focal Point italiano

Dettagli

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n. 12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva

Dettagli

La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento

La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento 2 In realtà..il presupposto è semplice. 3 Cloud computing è un nuovo modo di fornire risorse,, non una nuova tecnologia! P.S. in realtà un modo neanche

Dettagli

EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020

EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020 EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020 Favorire i processi di aggregazione e cooperazione delle imprese agricole e agroindustriali in ambito di filiera Roma, 13

Dettagli

LA GESTIONE DEI SISTEMI D INFORMAZIONE SANITARIA: IL CASO ETIOPIA

LA GESTIONE DEI SISTEMI D INFORMAZIONE SANITARIA: IL CASO ETIOPIA FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Palazzo dei Congressi di Roma, 29 maggio 2013 LA GESTIONE DEI SISTEMI D INFORMAZIONE SANITARIA: IL CASO ETIOPIA Dr. Sandro Accorsi Esperto in Sistemi Informativi Sanitari

Dettagli

Legnano, 26 ottobre 2011

Legnano, 26 ottobre 2011 Legnano, 26 ottobre 2011 Euroimpresa Legnano nasce nel luglio del 1996 quale naturale evoluzione del Comitato di reindustrializzazione di Legnano, costituito su spinta della Provincia di Milano e del Comune

Dettagli

REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici

REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici Milano, Congresso SINut 2012 AIIPA, Associazione Italiana

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

AGGIORNAMENTI IN TEMA DI MANAGEMENT SANITARIO

AGGIORNAMENTI IN TEMA DI MANAGEMENT SANITARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA - FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CENTRO DI STUDIO E DI RICERCA QUALITY AND TECHNOLOGY ASSESSMENT, GOVERNANCE AND COMMUNICATION STRATEGIES IN HEALTH SYSTEMS AGGIORNAMENTI

Dettagli

Comune di Ferrara. Progetto PRO-EE. Work Package 3 Joint Procurement Schemes

Comune di Ferrara. Progetto PRO-EE. Work Package 3 Joint Procurement Schemes Comune di Ferrara Progetto PRO-EE Work Package 3 Joint Procurement Schemes Sintesi delle principali tipologie di joint procurement e delle possibili forme di finanziamento Cremona, 10 ottobre 2008 Forum

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina

SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina PROTOCOLLO DI INTESA SISM CUAMM Medici con l Africa SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina Anno Associativo 2014/2015 Protocollo di intesa fra SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

Horizon 2020, le sfide sociali

Horizon 2020, le sfide sociali Horizon 2020, le sfide sociali Breve introduzione Horizon 2020 èil nuovo programma di finanziamento a gestione diretta della Commissione Europea per la ricerca e l innovazione, operativo dal 1 gennaio

Dettagli

Franciacorta sostenibile/2

Franciacorta sostenibile/2 Franciacorta sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Simone Mazzata segretario Fondazione Cogeme Onlus Iseo, venerdì 12 dicembre 2008 Franciacorta sostenibile (Giugno 2007-febbraio 2008) Perché

Dettagli

Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk

Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain Concretezza, misurabilità e valore Improving performance, reducing risk La CSR secondo LRQA La CSR è una modalità di gestione dell azienda attraverso

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

PROGETTO S PR T OGETTO S AR TAR T UPPER PROGETTO START UPPER T UPPER olimpia soliani emanuela spaggiari STUDIO GE.CO.

PROGETTO S PR T OGETTO S AR TAR T UPPER PROGETTO START UPPER T UPPER olimpia soliani emanuela spaggiari STUDIO GE.CO. O PROGETTO START UPPER RT UPPER olimpia soliani emanuela spaggiari STUDIO GE.CO. UPPER Già da diversi anni il pensare a nuove imprese è stato COSTRU- IRE UNA NUOVA IMPRESA individuato come una delle principali

Dettagli

Mobilità in Europa Venezia, 22 marzo 2012. Angela Baranzini Commissione europea Rappresentanza a Milano

Mobilità in Europa Venezia, 22 marzo 2012. Angela Baranzini Commissione europea Rappresentanza a Milano Mobilità in Europa Venezia, 22 marzo 2012 Angela Baranzini Commissione europea Rappresentanza a Milano Indice Commissione europea - Staff figures Le opportunità di studio nell Unione Europea: i programmi

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

Presentazione del WHO Collaborating Centre for Health Promotion Capacity Building in Child and Adolescent Health

Presentazione del WHO Collaborating Centre for Health Promotion Capacity Building in Child and Adolescent Health Presentazione del WHO Collaborating Centre for Health Promotion Capacity Building in Child and Adolescent Health Fabrizio Simonelli, Direttore, WHO CC Nel maggio 2006 l OMS ha riconosciuto il Programma

Dettagli

Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario.

Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario. Presentazione Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario. L Agenas, nell ambito della attività di gestione del rischio clinico, ha da

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA

LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA LE RAGIONI DEL CONFLITTO di Giovanna Strano All inizio dell anno scolastico, nella fase di progettazione di scambi con l estero, nasce un conflitto fra due

Dettagli

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013)

Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013) Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013) Incontro formativo Il Programma Erasmus Mundus II: come funziona e quali opportunità offre AREA Science Park, Trieste 15 gennaio 2010 Giovanni

Dettagli

La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Responsabilità e compiti dell AIFA. Laura Sottosanti. Roma, 13 settembre 2012

La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Responsabilità e compiti dell AIFA. Laura Sottosanti. Roma, 13 settembre 2012 La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza Responsabilità e compiti dell AIFA Laura Sottosanti Roma, 13 settembre 2012 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli