Abitare nella Storia. Locate di Triulzi - Milano

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1 Abitare nella Storia Locate di Triulzi - Milano

2 Una donna, oltre il suo tempo La storia e il palazzo di una Principessa illuminata Cristina Trivulzio di Belgiojoso Nel riquadro al centro: Cristina Trivulzio di Belgiojoso particolare del ritratto eseguito nel 1832 da Francesco Hayez Collezione privata, Firenze Non dobbiamo mai dimenticare l ardua e doppia impresa del nostro secolo, consistere nel distruggere e fecondare nello stesso tempo, non dobbiamo dimenticare che scopo finale del nostro destino sulla terra non è l incivilimento, ma l amore sociale, la fratellanza degli uomini, il trionfo della verità e del bene assoluto. Cristina Trivulzio di Belgiojoso. Bella, nobile, intelligente, appassionata, è stata un esempio di donna moderna, insofferente all oppressione straniera, risoluta a mettere in atto la sua fede per sovvertire l ordine del suo tempo. Animo perspicace, si muove nella scena europea di intrighi tra ministri e diplomatici con caparbietà, cosciente professionalità politica e intelligente sagacia. Vive nel pieno del Risorgimento italiano, ha contatti con tutti i maggiori protagonisti dell'epoca, partecipa e sovvenziona molte insurrezioni, tanto che Carlo Cattaneo la definì giustamente la prima donna d Italia. Purtroppo, se la si cerca nei libri di storia, difficilmente la si trova, se non solo grazie a qualche accenno. Il motivo è semplice. Siamo nella metà dell'ottocento, lei è una donna, e per di più nobile. Ancora lontani dal pensiero moderno, la donna di quel tempo doveva stare nei salotti, chiaccherare ed occuparsi di musica e disegno. Se era ricca doveva sì sovvenzionare gli uomini giusti, ma in sordina, quasi per non metterli in imbarazzo. La sua è una vita ricca di avventure. Organizza le truppe a Napoli per contribuire alle Cinque Giornate di Milano, dirige gli ospedali a Roma durante gli scontri del 1849, ha contatti con Carlo Alberto e con Napoleone III. Tiene anche salotti a Parigi, le vengono attribuiti flirts con poeti, storici e musicisti, si avventura da sola in oriente in esilio, dove organizza una comunità agricola partendo dal nulla. Poi torna nel paese amato, Locate, alle porte di Milano, dove inizia a costruire asili e scuole e dove rivoluziona il paese portandolo ad un livello sociale molto al di sopra della situazione normale di quel periodo.

3 Un Palazzo che ritrova la sua Storia L edificio denominato Palazzo Cristina Trivulzio di Belgiojoso è localizzato nel comune di Locate di Triulzi a Sud di Milano. Collegato alla città con la Strada Provinciale Valtidone e le ferrovie dello Stato. Modificato nel suo stato attuale tra il XIV e il XIX secolo, le origini del Palazzo, residenza dell omonima principessa, risalgono al XV secolo come testimoniano il ritrovamento di alcuni elementi artisticiarchitettonici di particolare pregio. Durante le fasi di restauro sono emerse infatti testimonianze relative ad apparati decorativi architettonici e dipinti a buon fresco, collocabili tra il XV e il XVII secolo. In particolare, sul fronte ovest dove sono presenti finte cornici e lesene monocromatiche realizzate nel XVI secolo, campiture decorate a fresco, nonché gli stemmi della famiglia Trivulzio risalenti al periodo ottocentesco. Il prospetto a Sud (piazza della Vittoria) è caratterizzato da un lacerto di affresco votivo, incorniciato da elementi floreali, sul quale è riportata una scritta in latino di epoca cinquecentesca e da un quadrante solare di epoca ottocentesca. Ad arricchire di elementi decorativi il prospetto sono state ritrovate tre nuove aperture di origine medioevale, di cui una finemente decorata, con stemmi ed una figura zoomorfa di carattere orientale. Il progetto di recupero conservativo del palazzo, curato interamente dallo Studio dell'architetto Maurizio Bonizzoni, ha avuto come priorità l esaltazione di quegli elementi che rappresentano testimonianze storico - artistiche, quali decori e particolari architettonici antichi. L'intero immobile è attualmente posto sotto la tutela dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici di Milano e dalla Soprintendenza dei Beni artistici di Brera, pertanto tutti gli interventi eseguiti sul manufatto vengono concordati e autorizzati dagli Enti competenti. L intervento nel suo complesso ha restituito all edificio l identità storico-artistico ormai perduta; la magnificenza di un tempo torna protagonista in una residenza finalmente ancora prestigiosa. 2

4 Le fasi del restauro di palazzo Belgiojoso e gli interventi Nelle immagini sopra: Palazzo Trivulzio di Belgiojoso, com era in una fotografia dei primi del 1900 Il Palazzo in una fotografia recente, prima dell intervento Nelle immagini sopra e a lato: la facciata del Palazzo verso Piazza della Vittoria. Si possono notare gli interventi dopo il recupero. 3

5 Frammenti d Arte ritrovata Cicli pittorici e decorazioni ritrovate sui prospetti esterni del Palazzo Trivulzio Belgiojoso nell ambito dei lavori di restauro eseguiti nel corso degli anni 2008 e Nell ambito dei lavori di restauro svolti sulle superfici esterne del complesso del palazzo Trivulzio Belgiojoso sono emerse diverse testimonianze relative ad apparati decorativi architettonici e dipinti a buon fresco, di rilevante importanza storico-artistica, collocabili in un periodo compreso tra il XV e il XVII secolo, secondo il modello dei palazzi signorili rinascimentali. In particolare, sul fronte ovest sono emersi campiture decorate a fresco, finte cornici e lesene monocrome realizzate nel XVI secolo, nonché gli stemmi della famiglia Trivulzio, realizzati nel periodo ottocentesco, epoca in cui il palazzo era abitato dalla Principessa Cristina Trivulzio. Sul fronte sud, al disotto della meridiana solare, di origine settecentesca, è stato ritrovato un lacerto di affresco votivo, incorniciato da elementi floreali, sul quale è riportata una scritta in latino (molto probabilmente un motto relativo ai santi che vennero raffigurati). Il dipinto è collocabile nel periodo cinquecentesco ed è stato possibile recuperare solo la parte bassa. Infine, sempre sul prospetto sud, sono state ritrovate tre aperture di origine medievale (epoca di costruzione del primo edificio), di cui una finemente decorata, con stemmi ed una figura zoomorfa di carattere orientale. Restauratore Eros Zanotti 4

6 Nelle immagini sotto: Palazzo Trivulzio di Belgiojoso nel degrado, prima dell intervento di restauro e recupero conservativo Nelle immagini sopra e a lato: la facciata del Palazzo verso Piazza della Vittoria. Anche qui si possono notare i particolari degli interventi dopo il restauro. 5

7 Nell immagine sotto: lo Stemma dei Trivulzio Belgiojoso, recuperato sotto l androne della antica Cappella. 6

8 Legenda Degrado CROSTA NERA DEPOSITO SUPERFICIALE DISTACCO EFFLORESCENZA EROSIONE ESFOLIAZIONE FESSURAZIONE MACCHIA MATERIALE INCOMPATIBILE PATINA BIOLOGICA RIGONFIAMENTO MANCANZA / LACUNA POLVERIZZAZIONE 7

9 Legenda Analisi Stratigrafica FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 FASE 7 FASE 8 8

10 9 Le decorazioni ritrovate sui prospetti della corte nobile sono testimonianza di un impianto scenico ed architettonico costituito da archi, capitelli, cornici ed elementi in rilievo, sullo stile dei palazzi rinascimentali. Vennero realizzati a buon fresco, ed è interessante notare che a distanza ravvicinata è possibile apprezzare la trasparenza e la vivacità del ductus pittorico, che testimonia precisione e rapidità nell esecuzione, inoltre in alcuni brani pittorici si notano i segni delle incisioni del disegno preparatorio. Anche questo ciclo pittorico era celato da successivi intonaci che nascondevano gli strati più antichi.

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12 Le Abitazioni di alto pregio L edificio planimetricamente è diviso in due aree, l area più antica nobile adibita a residenza e la seconda a servizio della prima con destinazione residenziale e commerciale. Nella prima sono realizzati appartamenti di alto pregio architettonico cercando di mantenere, per quanto possibile, la suddivisione originaria; questa scelta progettuale, oltre a costituire in parte obbligo imposto dalla Soprintendenza delle Belle Arti, ci ha consentito di riportare alla bellezza originaria fregi con decorazione ad affresco e motivi mistilineo con diversa gamma cromatica di epoca settecentesca. Gli alloggi, caratterizzati da ampi spazi, soffitti a cassettone decorati e pavimenti in legno, rappresentano nella loro particolarità un pezzo di storia; in alcune stanze a seguito di indagini stratigrafiche, sono emersi fregi riferibili all epoca tardo quattrocentesca, in altre gli ingressi sono dominati da importanti decorazioni sempre ad affresco con motivi architettonici floreali. Nella parte non nobile, carente di elementi di particolare pregio artistico architettonico, sono stati realizzati diversi appartamenti di varia tipologia con finiture di pregio. CORTE EX CARCERI VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ PIAZZA DELLA VITTORIA CORTE CAZZANIGA 11

13 Soppalco Appartamento n 9 - mq. 61 Appartamento posto al piano primo composto da: soggiorno con angolo cottura, bagno, soppalco con camera da letto dal quale si accede direttamente dal soggiorno PIAZZA DELLA VITTORIA CORTE CAZZANIGA 12

14 CORTE EX CARCERI VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ PIAZZA DELLA VITTORIA Soppalco CORTE CAZZANIGA Appartamento n 8 - mq.101 Appartamento posto al piano primo composto da: soggiorno con cucina a vista, disimpegno, camera singola, camera doppia con cabina armadio, bagno, soppalco dal quale si accede direttamento dal soggiono. 13

15 Appartamento n 16 - mq. 350 L'appartamento di ampia metratura posto al piano primo è caratterizzato da elementi decorativi di grande pregio artistico, composto da: doppio ingresso; uno posto al piano primo, l'altro al piano terra dal quale Ingresso Piano Terra Soppalco PIAZZA DELLA VITTORIA si accede all'appartamento da una scala interna con pianerottolo d'arrivo in cristallo, ampio soggiorno con camino, disimpegno, cucina abitabile, studio, ampia sala da pranzo, bagno per ospiti, ripostiglio. La zona notte è caratterizzata da un disimpegno, bagno, camera singola con accesso al soppalco che occupa parte dell'intera zona notte, camera matrimoniale con cabina armadio e bagno privato. 14

16 Ufficio soluzione 2 - mq 141 Ufficio di ampie metrature posta al piano terra, composto da ingresso con area reception con due postazioni di lavoro, ufficio privato, sala d'attesa, doppi servizi (uno predisposto per ospitare portatore di handicap). CORTE EX CARCERI VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ PIAZZA DELLA VITTORIA CORTE CAZZANIGA 15

17 In queste pagine sono raffigurate le abitazioni di maggior pregio. Gli appartamenti disponibili sono 16 con diverse metrature così ripartiti: 8 bilocali 5 trilocali 2 quadrilocali 1 cinque locali PIANO SECONDO Ufficio soluzione 1 - mq 170 Ufficio posto al piano terra composta da: ingresso, reception, sala d'attesa, ampio locale con tre postazioni di lavoro, ufficio privato, sala riunione e doppi servizi (uno predisposto per ospitare portatore di handicap). PIANO SOTTOTETTO 16

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19 Ritrovamento della Cripta Durante i lavori di restauro del Palazzo Cristina Trivulzio di Belgiojoso, in particolare per la realizzazione degli impianti a servizio dell immobile e il rifacimento della pavimentazione nell androne d ingresso (ex chiesetta-cappella privata del Palazzo), è stato ritrovato un locale interrato. Locale di dimensioni modeste (2,50 m x 3,00 m x altezza 2,20 m) al quale si accede da una botola con una scaletta di piccole dimensioni, rivestita di pianelle in cotto. La pavimentazione è in pianella di terracotta, parzialmente conservata, con le pareti e la volta a botte, rifinite con un intonaco realizzato in calce frattazzato finemente, non presentano tracce di tinteggi o decori. Non sono evidenti tracce di utilizzo recente, potrebbe essere stata realizzata nella metà del setecento, nell ambito dei lavori di riordino e riuso del Palazzo. Molto probabilmente si tratta di una cripta o di un locale ad uso della Cappella privata della Principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso. CREDITS: Studio di Architettura Architetto Maurizio Bonizzoni Impresa Edile Siliquini Costruzioni S.r.l. Immobiliare La Fontana S.r.l. Restauratore Eros Zanotti

20 Restauro e Conservazione Restauro affreschi e dipinti murali operazioni di consolidamento Tutte le lesioni presenti sono state stuccate con materiali idonei. Le cavità umidificate con iniezioni a mezzo di siringhe, con acqua demineralizzata, per creare le condizioni più idonee al successivo intervento. All interno delle cavità già pulite e lavate sono stati iniettati dei consolidanti costituiti da maltine a base di calce idraulica micronizzata, o resine acriliche opportunamente diluite. Particolare dell iniezione di materiale consolidante in corrispondenza di fessurazioni e distacchi dell intonaco. Prima dell integrazione pittorica l intervento di stuccatura ha potuto garantire la corretta esecuzione del restauro pittorico. L integrazione pittorica è stata eseguita a velatura ed a tratteggio. Restauro estetico integrazione pittorica Nelle zone e superfici in più tonalità cromatiche, dove erano presenti cadute di colore e abrasioni, è stato ricollegato il tessuto pittorico. Il restauro è stato eseguito operando la reingranatura dei colori tramite acquerelli, adottando l integrazione a tratteggio in sottotono cromatico, per rendere riconoscibile l intervento di recupero. Restauratore Eros Zanotti Conservazione e Restauro Dal 1994 svolgo questa professione in modo continuativo in qualità di restauratore e di direttore tecnico operativo. Sono in possesso dei titoli di studio inerenti la conservazione dei dipinti, delle ceramiche e il restauro del materiale lapideo, conseguiti presso PDM - professioni didattiche moderne - Bottega di docenza per il restauro di Milano. Inoltre possiedo i requisiti stabiliti dall art. 4, D.lgs 24 marzo 2006 n 156, e successive modifiche, in regola con le relative documentazioni richieste dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, depositate presso Soprintendenza per i beni Architettonici e il Paesaggio di Milano, (protocollo in data 16 luglio 2007). E Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Brera. studio via Repubblica, Novate Milanese Milano mail restauro.zanotti@gmail.com tel

21 Conservazione delle pitture murali Tecniche di intervento a cura del Restauratore Eros Zanotti Nell ambito del progetto di recupero e riutilizzo del complesso monumentale denominato Palazzo Cristina Trivulzio di Belgiojoso, è stato possibile recuperare e restaurare parte degli apparati decorativi che impreziosivano le superfici esterne del palazzo, in corrispondenza di elementi architettonici e campiture originali. La restituzione delle superfici decorate a permesso la lettura e l identificazione dei vari stili, adottati nelle epoche che si sono succedute dal XV secolo al XIX secolo, caratterizzati da soggetti decorativi architettonici: inquadrature, cornici e figure votive. L intervento ha seguito criteri di indagine, controllo e conservazione dettati dalle raccomandazioni NORMAL, in particolare la fase di indagine stratigrafica preintervento ha permesso la ricostruzione e la mappatura di tutte le zone decorate celate da interventi posticci o di origine meno nobile, consentendo il recupero degli strati di intonaco originale e delle superfici pittoriche. Le operazioni di consolidamento della pellicola pittorica, la riadesione dell intonaco e la successiva integrazione a neutro delle lacune ha permesso la rilettura corretta delle campiture ritrovate, celate dalle storiche sovrapposizioni succedutesi nel corso del tempo. Restauro affreschi e dipinti murali pulitura e consolidamento Gli affreschi sono stati ritrovati al disotto di tamponamenti in muratura piena e strati di intonaco e quindi necessitavano di particolare attenzione nella fase di rimozione delle sovrastesure, adottando microscalpelli e bisturi. La superficie dei dipinti, è stata pulita mediante applicazione di fogli carta giapponese di grammatura idonea e polpa di carta, applicati sulla superficie interessata mediante l uso di un pennello bagnato di acqua demineralizzata addittivata di soluzioni a basse percentuali di carbonato d ammonio e successivi e ripetuti risciacqui con acqua demineralizzata. Nelle immagini sopra e a lato: particolare intonaco dipinto prima dell operazione di pulitura particolare affresco dopo l operazione di pulitura particolare della fase di pulitura mediante impacco con carta giapponese

22 umbertobianchistudio.it a Locate di Triulzi nel cuore della città * L afontana I M M O B I L I A R E Via Roma, Siziano (PV) tel fax info@nukleolab.it