Allegato 1) alla determinazione dirigenziale n. 881 dd

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1 Allegato 1) alla determinazione dirigenziale n. 881 dd PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DI RETE RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILIART. 21 L.R. 41/1996 SCHEDA PROGETTO PROVINCIA DI TRIESTE NUM PROGETTO 1 a) v. Piano di attuazione D.G.P. n. 6 dd TITOLO PROGETTO Nuovo Progetto Cambia la tua idea del possibile : abitare in autonomia SOGGETTO ESECUTORE DEL PROGETTO Denominazione: Provincia di Trieste Natura giuridica: Amministrazione pubblica Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto Trieste Telefono: centralino Fax programmazionesociale@provincia.trieste.it PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO Nominativo: Antonia Zanin Ente di appartenenza: Provincia di Trieste Titolo professionale : Assistente sociale specialista Resp. P.O. Area Servizi alla Comunità e alla Persona U.O.C. Politiche e progetti di promozione sociale Telefono: Fax antonia.zanin@provincia.trieste.it OBIETTIVO STRATEGICO DI RIFERIMENTO DPREG 22/2011 ART 11 C. 1: lett. a) lett. b) lett. c) 1

2 OBIETTIVI DEL PROGETTO Nuovo Progetto Cambia la tua idea del possibile : abitare in autonomia (in continuità con la precedente sperimentazione triennale) Obiettivi generali - Sostenere giovani adulti disabili con handicap fisico-sensoriale mediograve che hanno manifestato un progetto personale per la soluzione residenziale più vicina alle proprie aspettative di vita indipendente, il cui disegno/desiderio risulta impedito sia da ostacoli di carattere oggettivo che da difficoltà soggettivo - personali. - Contribuire a superare e/o prevenire casi/situazioni di rischio di graduale isolamento ed emarginazione presso la famiglia di origine e/o il domicilio privato. - Sensibilizzare, informare enti, soggetti ed organizzazioni a vario titolo coinvolti/coinvolgibili sulle problematiche, e sulle realistiche soluzioni, riguardanti la progettazione, la realizzazione e la gestione di abitazioni per le persone disabili. Obiettivi strumentali - Realizzare progetti personalizzati di supporto ed accompagnamento per un tempo stabilito, contribuendo ad attivare primi interventi atti a facilitare soluzioni abitative. - Promuovere ed organizzare assieme alle persone protagoniste, interventi e momenti formativi/informativi mirati a costruire concrete risposte a nuovi bisogni abitativi dei cittadini disabili. 2

3 AREA D'INTERVENTO IN CUI SI COLLOCA IL PROGETTO: Azioni di sistema Sostegno alla domiciliarità TIPOLOGIA: Sostegno alla vita indipendente Inclusione sociale DESTINATARI DEL PROGETTO: TIPOLOGIA DI SOGGETTI A CUI È RIVOLTO IL PROGETTO: TIPOLOGIA: - Giovani adulti disabili in situazione di rischio (o in) di isolamento personale ed ambientale, con capacità di autodeterminazione in merito al proprio progetto di autonomia abitativa. NUMERO SOGGETTI 3-4 (nel periodo ) TIPOLOGIA DI DISABILITÀ Disabilità fisico-sensoriale medio-grave 3-4 NUMERO SOGGETTI < >65 FASCIA DI ETÀ DESTINATARI COINVOLTI ETÀ Fascia anni 3-4 NUMERO SOGGETTI 3

4 TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Continuazione di un progetto già avviato I triennio ex art. 21 LR 41/1996 Nuovo progetto Altro IL PROGETTO PREVEDE L INTEGRAZIONE CON I SETTORI SETTORE Sociosanitario Socioeducativo Casa CONTENUTO DELL INTEGRAZIONE Consulenza e prestazioni professionali Consulenza e prestazioni professionali Collegamento con Enti/servizi competenti Lavoro Trasporti Altro Categorie professionali, artigianali, economiche coinvolte nella tematica della casa ; Enti/Associazioni da individuare. SOGGETTI COINVOLTI NELLA PROGETTAZIONE SOGGETTI: Ente gestore di Ambito Socio- Assistenziale Ente gestore dell offerta di cui alla L.R. 41/ 96 art. 6 lett. e) f) g) h) DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Comune di Trieste (Ambito distrettuale 1.2) Comune di Muggia (Ambito distrettuale 1.3) Comune di Duino-Aurisina (Ambito distrettuale 1.1) Comune/i Altro Assessorato della Provincia Altra Provincia/e Azienda per i Servizi Sanitari ASS n. 1 Triestina ATER 4

5 SOGGETTI: DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Scuola Ufficio Tutore minori Altri TriesteAbile Centro Informativo Integrato CUPH Comitato Unitario Provinciale Handicappati Istituzioni religiose Cooperazione sociale Associazioni di volontariato sociale Associazioni sportive culturali Genitori/famiglie Privati DESCRIZIONE TERRITORIO DI SPERIMENTAZIONE Provincia LUOGO DELLA SPERIMENTAZIONE -Abitazioni private -Sedi/istituzionali, e non, luoghi di incontri per sensibilizzazione - promozione - informazione formazione 5

6 OPERATORI PROFESSIONALI DEDICATI AL PROGETTO: ORE PREVISTE/ TIPOLOGIA: STIMATE Ca. 15 dirigenti di servizio, operatori sociali, educatori, sanitari e amministrativi che partecipano alla regia generale, alle diverse fasi operative, alla gestione e attuazione dei progetti personalizzati. Ca. 900 (anni ) FIGURE NON PROFESSIONALI DEDICATE AL PROGETTO: TIPOLOGIA: ORE PREVISTE - Almeno 3 protagonisti del precedente 1 triennio sperimentale - volontari Ca. 100 (anni ) TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DATA INIZIO: APRILE 2011 DATA CONCLUSIONE: DICEMBRE 2013 NUM. MESI:

7 Fase annuale di realizzazione e relativo costo previsto NUM FASE CRONOLOGIA COSTO PREVISTO ANNO Costituzione del gruppo di regia composto da referenti dei soggetti coinvolti nella progettazione/partner nella realizzazione gestione. - Definizione di ruoli e responsabilità. - Condivisione degli elementi di continuità e collegamento con il precedente triennio sperimentale. - Costruzione e condivisione del modello operativo - Redazione agenda : azioni e date monitoraggio (almeno due momenti di processo) - Predisposizione del programma per l individuazione delle persone disabili del territorio provinciale destinatarie del Progetto. - Studio e avvio del programma di sensibilizzazione e interventi formativi/informativi sul territorio. Aprile/maggio ,00 - Individuazione delle prime persone beneficiarie; progettazione e avvio dei progetti personalizzati. - Condivisione con Comune/i e con dei servizi tecnici attuatori e gestori del progetto/i personalizzato/i; - Predisposizione dei necessari procedimenti amministrativi riguardanti la gestione e la modalità di destinazione dei fondi. Giugno/agosto 7

8 - Valutazione di esito e prime conclusioni sul progetto nel suo complesso; relazione sui risultati della prima fase del progetto a cura del Gruppo di regia coordinato dalla Provincia. Settembre/dicembre ANNO Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto. - Coinvolgimento delle persone beneficiarie di progetto personalizzato del triennio sperimentale precedente. - Condivisione agenda e calendario delle azioni e date monitoraggio - Individuazione delle persone disabili del territorio provinciale, destinatarie del Progetto 2012 e avvio dei progetti personalizzati. - Condivisione con Comune/i e con i servizi tecnici attuatori e gestori del progetto/i personalizzato/i; predisposizione dei necessari procedimenti amministrativi riguardanti la gestione e la modalità di destinazione dei fondi. - Sviluppo del programma di sensibilizzazione e interventi sul territorio Gennaio/febbraio/marzo Aprile/ottobre ,00 - Verifica e valutazione a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia dei risultati 2012 della sperimentazione. Novembre/dicembre 8

9 ANNO Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto. - Coinvolgimento delle persone beneficiarie di progetto personalizzato. - Condivisione agenda/calendario delle azioni e date monitoraggio. - Avvio del/i progetto/i personalizzati 2013 Sviluppo del programma di sensibilizzazione e interventi sul territorio - Verifica e relazione/ valutazione dei risultati della sperimentazione rispettivamente Proposte per il dopo progetto sperimentale a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia e composto da Comuni/Ambiti distrettuali, Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina e altri soggetti partner di progettazione. Gennaio/febbraio/marzo Novembre/dicembre ,84 9

10 PREVISIONE DI SPESA TOTALE COSTO PREVISTO NEL TRIENNIO EURO ,84 (di cui ,00 costo del personale dipendente Provincia, Comuni, ASS n. 1 TS) SPESA STIMATA Spese per il personale 7.000, , ,00 Spese generali Spese per acquisto servizi: Spese per contributi (progetti personalizzati) , , ,84 Contributo utenza Totale costo previsto/stimato , , ,84 Legenda tipologia spesa Spese per il personale Spese generali Spese per acquisto servizi: Spese per contributi Contributo utenza spese per il personale dipendente e non dipendente (contratti esterni con professionisti e operatori) acquisto prodotti di consumo, manutenzioni, affitti, utenze, impostetasse, assicurazioni automezzi, spese varie di coordinamento progetto spese per appalti per gestione servizi (domiciliari, sostegno educativo, ecc.) rette, convenzioni con strutture (comunità residenziali e semiresidenziali), convenzioni per consulenze spese per assitenza economica, borse, sussidi finalizzati, ecc. Indicare l entrata prevista in caso di contributo da parte dell utenza 10

11 Allegato 2) alla determinazione dirigenziale n. 881 dd PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DI RETE RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI ART. 21 L.R. 41/1996 SCHEDA PROGETTO PROVINCIA DI TRIESTE NUM PROGETTO 2 b) v. Piano di attuazione D.G.P. n. 6 dd TITOLO PROGETTO Imparare ad abitare : da Casa scuola a Casa casa SOGGETTO ESECUTORE DEL PROGETTO Denominazione: Provincia di Trieste Natura giuridica: Amministrazione pubblica Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto Trieste Telefono: centralino Fax programmazionesociale@provincia.trieste.it PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO Nominativo: Antonia Zanin Ente di appartenenza: Provincia di Trieste Titolo professionale : Assistente sociale specialista Resp. P.O. Area Servizi alla Comunità e alla Persona U.O.C. Politiche e progetti di promozione sociale Telefono: Fax antonia.zanin@provincia.trieste.it OBIETTIVO STRATEGICO DI RIFERIMENTO DPREG 22/2011 ART 11 C. 1: lett. a) lett. b) lett. c) 11

12 OBIETTIVI DEL PROGETTO Imparare ad abitare : da Casa scuola a Casa casa Obiettivo generale Sostenere giovani adulti con disabilità intellettiva ad acquisire le conoscenze di base, ciascuno per le proprie possibilità, riguardanti nello specifico la sfera di vita domestica e quella personale, promuovendo forme ed opportunità di emancipazione dalla famiglia. Obiettivi strumentali Promuovere e sostenere l organizzazione di programmi di corsi Casa scuola situati presso una vera casa, quale sede operativa, in collaborazione con l Associazione Oltre quella sedia Onlus e con l Associazione I Girasoli Onlus. Nella ideazione del Progetto, attenzione è stata rivolta al pensiero di fondo che è sotteso all esperienza portata avanti dall Associazione Oltre quella sedia attraverso lo sviluppo del progetto La vita che vorrei. Medesimi contenuti e finalità si trovano nella proposta dell Associazione I Girasoli, avente consolidata esperienza nei servizi per persone disabili, riguardanti, anche qui, interventi educativi in percorsi individuali di autonomia e di avvicinamento ad una residenzialità consapevole da vivere in casa propria. Le sedi operative sono appartamenti messi a disposizione dalle Associazioni in parola che costituiscono un luogo di vera casa adatto ad imparare aspetti pratici relativi alla gestione e pulizia della casa; alle regole della cucina; all igiene e cura personale, all approccio alla tecnologia; alla gestione del tempo, alla gestione del denaro; ad adeguati comportamenti da assumere nell area sociale e del contesto urbano. I due luoghi-abitazione, con presenza di operatori dedicati, per la storia e il percorso dell Associazione di riferimento si differenziano nella programmazione/organizzazione delle attività del servizio educativo offerto; proprio per la possibilità di scelta rappresentano una valida e utile risorsa residenziale integrata ritenuta adatta per la sperimentazione. In collaborazione con i servizi dei Comuni e dell ASS si prevede di realizzare alcuni progetti personalizzati nel corso del triennio impostati sul percorso di apprendimento e sulle fasi di trasferimento delle competenze acquisite durante il corso nell ambito della famiglia di origine. In questo quadro viene considerato molto importante che gli operatori-tutor accompagnino i risultati dell apprendimento contestualizzando e personalizzando l esperienza delle giovani persone con disabilità presso le proprie abitazioni. 12

13 AREA D'INTERVENTO IN CUI SI COLLOCA IL PROGETTO: Azioni di sistema Sostegno alla domiciliarità TIPOLOGIA: Sostegno alla vita indipendente Inclusione sociale DESTINATARI DEL PROGETTO: TIPOLOGIA DI SOGGETTI A CUI È RIVOLTO IL PROGETTO: TIPOLOGIA: - Giovani adulti con disabilità che abbiano da poco completato il percorso scolastico formativo; con eventuale esperienza occupazionale/borse lavoro; che vivono in famiglia e non frequentano un centro diurno. - Giovani persone disabili, e loro familiari conviventi, che possono trarre beneficio e utilità dalla frequentazione di un programma educativo con tempi stabiliti, in un ambiente familiare, propedeutico all autonomia abitativa. - Giovani persone disabili che abbiano necessità di fare un percorso di apprendimento che costituisca una significativa esperienza di rinforzo per la strada dell autonomia. NUMERO SOGGETTI 8-10 (nell arco di anni ). TIPOLOGIA DI DISABILITÀ - persone con disabilità intellettiva di grado medio-lieve 8-10 NUMERO SOGGETTI < >65 FASCIA DI ETÀ DESTINATARI COINVOLTI ETÀ fascia anni 8-10 NUMERO SOGGETTI 13

14 TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Continuazione di un progetto già avviato I triennio ex art. 21 LR 41/1996 Nuovo progetto Altro IL PROGETTO PREVEDE L INTEGRAZIONE CON I SETTORI SETTORE Sociosanitario Socioeducativo CONTENUTO DELL INTEGRAZIONE Consulenza e prestazione professionale sulla casistica Consulenza e prestazione professionale sulla casistica Casa Lavoro Trasporti Collegamento con i servizi competenti Collegamento con i servizi competenti Altro SOGGETTI COINVOLTI NELLA PROGETTAZIONE SOGGETTI: Ente gestore di Ambito Socio- Assistenziale Ente gestore dell offerta di cui alla L.R. 41/ 96 art. 6 lett. e) f) g) h) DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Comune di Trieste (Ambito distrettuale 1.2) Comune di Muggia (Ambito distrettuale 1.3) Comune di Duino-Aurisina (Ambito distrettuale 1.1) Comune/i Altro Assessorato della Provincia Altra Provincia/e Azienda per i Servizi Sanitari ASS n. 1 Triestina ATER 14

15 SOGGETTI: DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Scuola Ufficio Tutore minori Istituzioni religiose Cooperazione sociale Associazioni di volontariato sociale Genitori/famiglie -Associazione Oltre quella sedia Onlus, sede Trieste - Associazione I Girasoli Onlus, sede S. Dorligo della Valle Dolina Associazioni sportive culturali Altri TriesteAbile Centro Informativo Integrato CUPH - Comitato Unitario Provinciale Handicappati DESCRIZIONE TERRITORIO DI SPERIMENTAZIONE Provincia LUOGO DELLA SPERIMENTAZIONE -Sede appartamento Casa scuola Via Piccardi, 43 (Trieste) in collaborazione con l Associazione Oltre quella sedia Onlus -Sede appartamento Casa scuola Str. per Basovizza 36/7 (Trieste) in collaborazione con l Associazione I Girasoli Onlus 15

16 OPERATORI PROFESSIONALI DEDICATI AL PROGETTO: TIPOLOGIA: Operatori delle équipes multidisciplinari Operatori/educatori delle Casa scuola (associazioni) Dirigenti-operatori tecnici sociali, educatori, sanitari dei Comuni e dell ASS; Amministrativi di Provincia e Comuni coinvolti nelle fasi di regia coordinamento e di attuazione gestione ORE PREVISTE/ STIMATE Ca ore complessive nel triennio (progetto generale e progetti personalizzati) FIGURE NON PROFESSIONALI DEDICATE AL PROGETTO: TIPOLOGIA: Ca. 20 genitori-familiari e volontari interessati direttamente nello svolgimento del programma dello stage di apprendimento nella Casa scuola presso le due Associazioni coinvolte (progetti personalizzati) ORE PREVISTE Ca. 300 nel triennio TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DATA INIZIO: APRILE 2011 DATA CONCLUSIONE: DICEMBRE 2013 NUM. MESI:

17 Fase annuale di realizzazione e relativo costo previsto NUM FASE CRONOLOGIA COSTO PREVISTO Costituzione del gruppo di regia composto da referenti dei soggetti coinvolti nella progettazione/partner nella realizzazione gestione - Organizzazione di specifici incontri formativi con e tra gli operatori delle Associazioni per la condivisione delle linee del modello progettuale - Redazione agenda : azioni e date monitoraggio (almeno due momenti di processo) programma di formazione Aprile/maggio ,00 - Predisposizione del programma con le équipes multidisciplinari per l individuazione delle persone disabili/famiglie - del territorio provinciale - destinatarie del Progetto Imparare ad abitare : da Casa casa a Casa scuola, cui dedicare i progetti personalizzati. - Individuazione delle prime persone, progettazione del rispettivo percorso educativo, individuazione condivisa tra i soggetti partner del Progetto della sede appartamento valutata più idonea in base alle esigenze/caratteristiche e obiettivi di autonomia della persona beneficiaria del progetto personalizzato. Giugno/agosto 17

18 - Condivisione con Comune/i e con servizi tecnici attuatori e gestori del progetto/i personalizzato/i; predisposizione dei necessari procedimenti amministrativi riguardanti la gestione e la modalità di destinazione dei fondi (costo del singolo progetto personalizzato). - Avvio di almeno due progetti personalizzati da svolgersi nell anno. - Valutazione di esito e prime conclusioni sul progetto nel suo complesso; relazione sui risultati della prima fase del progetto a cura del Gruppo di regia coordinato dalla Provincia. Settembre/dicembre Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto - Condivisione agenda e calendario delle azioni, date monitoraggio, programma formativo. - Predisposizione del programma per l individuazione delle persone disabili/famiglie del territorio provinciale destinatarie del Progetto da Casa casa a Casa scuola con i progetti personalizzati. Coinvolgimento delle équipes multidisciplinari. - Individuazione delle persone; progettazione del rispettivo percorso educativo, individuazione condivisa tra i soggetti partner del Progetto della sede appartamento valutata più idonea in base alle esigenze/caratteristiche e obiettivi di autonomia della Gennaio/febbraio/marzo ,00 18

19 persona beneficiaria del progetto personalizzato. - Condivisione con Comune/i e con i servizi tecnici attuatori e gestori del progetto/i personalizzato/i; predisposizione dei necessari procedimenti amministrativi riguardanti la gestione e la modalità di destinazione dei fondi (costo del singolo progetto personalizzato). - Avvio dei programmi individuali di apprendimento i cui tempi di realizzazione, inquadrati in progetti personalizzati, devono svolgersi entro il Verifica e valutazione a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia dei risultati 2012 della sperimentazione del Progetto. Novembre/dicembre Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto - Condivisione agenda/calendario delle azioni, date monitoraggio, programma formativo. - predisposizione del programma per l individuazione delle persone disabili/famiglie del territorio provinciale, destinatarie del Progetto con i progetti personalizzati. Coinvolgimento delle équipes multidisciplinari. - Individuazione delle persone; progettazione del rispettivo percorso educativo, Gennaio/febbraio/marzo ,00 19

20 individuazione condivisa tra i soggetti partner del Progetto della sede appartamento valutata più idonea in base alle esigenze/caratteristiche e obiettivi di autonomia della persona beneficiaria del progetto personalizzato. - Condivisione con Comune/i e con servizi tecnici attuatori e gestori del progetto/i personalizzato/i; predisposizione dei necessari procedimenti amministrativi riguardanti la gestione e la modalità di destinazione dei fondi (costo del singolo progetto personalizzato). Avvio dei programmi individuali di apprendimento i cui tempi di realizzazione, inquadrati in progetti personalizzati, devono svolgersi entro il Verifica, valutazione dei risultati delle sperimentazioni rispettivamente Proposte per il dopo progetto sperimentale a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia e composto da Comuni/Ambiti distrettuali, Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, Associazioni Oltre quella sedia Onlus e i Girasoli Onlus. Novembre/dicembre 20

21 PREVISIONE DI SPESA TOTALE COSTO PREVISTO NEL TRIENNIO SPESA STIMATA SULLA SPESA DI CASA-SCUOLA RIFERITA AL NUMERO DEI PROGETTI PERSONALIZZATI PREVISTI EURO ,00 (di cui ,00 costo del personale dipendente Provincia, Comuni, ASS n. 1 TS) Spese per il personale 7.000, , ,00 Spese generali Spese per acquisto servizi: 5.000, , ,00 Spese per contributi (progetti personalizzati) , , ,00 Contributo utenza Totale costo previsto/stimato Legenda tipologia spesa Spese per il personale Spese generali Spese per acquisto servizi: Spese per contributi Contributo utenza , , ,00 spese per il personale dipendente e non dipendente (contratti esterni con professionisti e operatori) acquisto prodotti di consumo, manutenzioni, affitti, utenze, impostetasse, assicurazioni automezzi, spese varie di coordinamento progetto spese per appalti per gestione servizi (domiciliari, sostegno educativo, ecc.) rette, convenzioni con strutture (comunità residenziali e semiresidenziali), convenzioni per consulenze spese per assitenza economica, borse, sussidi finalizzati, ecc. Indicare l entrata prevista in caso di contributo da parte dell utenza 21

22 Allegato 3) alla determinazione dirigenziale n. 881 dd PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DI RETE RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI ART. 21 L.R. 41/1996 SCHEDA PROGETTO PROVINCIA DI TRIESTE NUM PROGETTO 3 - C) v. Piano di attuazione D.G.P. n. 6 dd TITOLO PROGETTO Trasporti possibili : per un autonoma scelta di mobilità SOGGETTO ESECUTORE DEL PROGETTO Denominazione: Provincia di Trieste Natura giuridica: Amministrazione pubblica Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto Trieste Telefono: centralino Fax programmazionesociale@provincia.trieste.it PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO Nominativo: Antonia Zanin Ente di appartenenza: Provincia di Trieste Titolo professionale : Assistente sociale specialista Resp. P.O. Area Servizi alla Comunità e alla Persona U.O.C. Politiche e progetti di promozione sociale Telefono: Fax antonia.zanin@provincia.trieste.it OBIETTIVO STRATEGICO DI RIFERIMENTO DPREG 22/2011 ART 11 C. 1: lett. a) lett. b) lett. c) 22

23 OBIETTIVI DEL PROGETTO Trasporti possibili : per un autonoma scelta di mobilità Obiettivo generale Aumentare il grado di autonomia nell organizzazione dei propri viaggi, con la libertà di scelta per ogni viaggio del fornitore che la persona disabile ritenga più appropriata, tra il mezzo pubblico attrezzato di linea, non di linea e il mezzo di trasporto dedicato messo a disposizione da altri soggetti nel quadro normativo vigente del territorio provinciale. Obiettivi specifici a. Conoscere e individuare, con possibile precisione, specifiche esigenze di trasporto delle persone con disabilità del territorio (domanda da poter rapportare alla realtà dell offerta) b. Sperimentare un sistema di raccordo tra la domanda di trasporto con facile imbarco e sbarco rappresentata da persone con disabilità, con particolare riguardo alle aree del territorio più scoperte e la disponibilità dell offerta sia pubblica che del privato sociale terzo settore c. Sperimentare proposte operative e modalità incentivanti di sostegno al trasporto agevolato in particolare per persone disabili che necessitino quotidianamente del servizio (es. per lavoro) d. Educare alla razionalizzazione delle risorse di trasporto. 23

24 AREA D'INTERVENTO IN CUI SI COLLOCA IL PROGETTO: Azioni di sistema Sostegno alla domiciliarità TIPOLOGIA: Sostegno alla vita indipendente Inclusione sociale DESTINATARI DEL PROGETTO: TIPOLOGIA DI SOGGETTI A CUI È RIVOLTO IL PROGETTO: TIPOLOGIA: Cittadini con disabilità della provincia NUMERO SOGGETTI TIPOLOGIA DI DISABILITÀ IN CASO DI DESTINATARI DISABILI: DISABILITÀ - persone con impossibilità di deambulazione senza l aiuto di un accompagnatore - persone con impedita mobilità negli atti quotidiani della vita - persone non vedenti NUMERO SOGGETTI FASCIA DI ETÀ DESTINATARI COINVOLTI ETÀ < >65 Altra fascia anni NUMERO SOGGETTI 24

25 TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Continuazione di un progetto già avviato I triennio ex art. 21 LR 41/1996 Nuovo progetto Altro IL PROGETTO PREVEDE L INTEGRAZIONE CON I SETTORI SETTORE Sociosanitario Socioeducativo CONTENUTO DELL INTEGRAZIONE Consulenza sulla casistica Consulenza sulla casistica Casa Lavoro Trasporti Altro Competenza in materia di Piano rete trasporti pubblici - Università - Soggetti per consulenza da definire SOGGETTI COINVOLTI NELLA PROGETTAZIONE SOGGETTI: Ente gestore di Ambito Socio- Assistenziale Ente gestore dell offerta di cui alla L.R. 41/ 96 art. 6 lett. e) f) g) h) DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Comune di Trieste (Ambito distrettuale 1.2) Comune di Muggia (Ambito distrettuale 1.3) Comune di Duino-Aurisina (Ambito distrettuale 1.1) Comune/i Altro Assessorato della Provincia Infrastrutture e Trasporti Altra Provincia/e Azienda per i Servizi Sanitari ASS n. 1 Triestina ATER Scuola 25

26 SOGGETTI: DESCRIZIONE/DENOMINAZIONE Ufficio Tutore minori Istituzioni religiose Cooperazione sociale Associazioni di volontariato sociale Associazioni sportive culturali Genitori/famiglie Privati (specificare se liberi professionisti, consulenti, istituti, ecc.) Altri - Centro informativo integrato TriesteAbile - Comitato Unitario Provinciale Handicappati (CUPH) DESCRIZIONE TERRITORIO DI SPERIMENTAZIONE Provincia LUOGO DELLA SPERIMENTAZIONE Reti di trasporto pubblico e privato del territorio provinciale OPERATORI PROFESSIONALI DEDICATI AL PROGETTO: TIPOLOGIA: ORE PREVISTE Responsabili Servizi Sociali Ambito distrettuale Responsabili Servizi Sanitari ASS Assistenti sociali Ca. 250 complessive Educatori annuali Tecnici del Servizio Sanitario Amministrativi FIGURE NON PROFESSIONALI DEDICATE AL PROGETTO: TIPOLOGIA: ORE PREVISTE 26

27 Volontari Consulenti TIPOLOGIA: ORE PREVISTE Ca. 100 ore Da definire nelle specifiche fasi operative TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DATA INIZIO: APRILE 2011 DATA CONCLUSIONE: DICEMBRE 2013 NUM. MESI:

28 Fase annuale di realizzazione e relativo costo previsto NUM FASE CRONOLOGIA COSTO PREVISTO ANNO 2011 a. - Costituzione del gruppo di regia composto da referenti dei soggetti coinvolti nella progettazione/partner nella realizzazione - gestione - redazione agenda : azioni e date monitoraggio (almeno due momenti di processo) - predisposizione del disegno di indagine sulla domanda e sulla offerta di trasporto, (metodologia della ricercaintervento) - individuazione dei soggetti da coinvolgere in questa fase conoscitiva - raccolta della relativa documentazione preparatoria e raccordo delle fonti - Procedura di individuazione del soggetto/soggetti per l affidamento dell indagine per la conoscenza del quadro della domanda e dell offerta di trasporto - affidamento e avvio della ricerca-intervento Aprile/maggio Giugno/agosto Euro ,00 - Svolgimento ricerca-intervento e sua conclusione (entro novembre) - valutazione di esito e conclusioni; relazione e piano di diffusione dei risultati della prima fase del progetto a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia Settembre/ dicembre 28

29 ANNO 2012 b. c. d. - Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto - condivisione agenda e calendario delle azioni e date monitoraggio - studio/messa a punto del piano per un sistema di raccordo tra domanda/offerta trasporto dedicato del pubblico/privato, in parte da realizzarsi nel 2012 e in parte da continuare nel specificazione del ruolo dei soggetti partner nelle fasi di esecuzione gestione delle procedure progettuali - studio/messa a punto del piano riguardante l individuazione di modalità incentivanti/di sostegno al trasporto agevolato, da realizzarsi nel 2012 e continuare nel specificazione del ruolo e definizione delle responsabilità nell attuazione - dei soggetti partner - Avvio del piano che prevede la sperimentazione di un sistema di raccordo tra domanda/offerta concertato tra i soggetti partner Avvio del piano che prevede la sperimentazione di forme di sostegno all uso del trasporto agevolato concertate tra i soggetti partner - Verifica e valutazione a cura del gruppo di regia coordinato dalla Provincia dei risultati della sperimentazione 2012 della modalità di raccordo domanda/offerta intrapresa e delle forme di sostegno al trasporto agevolato messe in atto nel 2012 Gennaio/ febbraio Marzo/dicembre Euro ,00 29

30 b. c. d. - Aggiornamento del gruppo di regia/coordinamento composto da referenti dei soggetti partner del progetto - Condivisione agenda/calendario delle azioni e date monitoraggio - Messa a punto di una campagna di promozione/sensibilizzazione per educare alla razionalizzazione delle risorse di trasporto (target: cittadino con disabilità e il fornitore di servizi) Gennaio/ febbraio ANNO Realizzazione della campagna di promozione/sensibilizzazione per educare alla razionalizzazione delle risorse di trasporto - aggiornamento/continuazione della sperimentazione del sistema di raccordo tra domanda/offerta avviato nel aggiornamento/continuazione della sperimentazione di forme di sostegno di trasporto agevolato avviate nel verifica, valutazione dei risultati delle sperimentazioni svolte con le modalità di raccordo domanda/offerta e delle forme di trasporto agevolato. Proposte per il dopo progetto a cura del gruppo di regia Marzo/dicembre Euro ,00 PREVISIONE DI SPESA TOTALE COSTO PREVISTO NEL TRIENNIO EURO ,00 (di cui ,00 costo del personale dipendente Provincia, Comuni, ASS n. 1 TS, ca. ore 750) 30

31 TIPOLOGIA SPESA Spese per il personale 7.500, , ,00 Spese generali 1.000, , ,00 Spese per acquisto servizi: , , ,00 Spese per contributi , ,00 Contributo utenza Totale costo previsto/stimato , , ,00 Legenda tipologia spesa Spese per il personale Spese generali Spese per acquisto servizi: Spese per contributi Contributo utenza spese per il personale dipendente e non dipendente (contratti esterni con professionisti e operatori) acquisto prodotti di consumo, manutenzioni, affitti, utenze, impostetasse, assicurazioni automezzi, spese varie di coordinamento progetto, ecc. spese per appalti per gestione servizi (domiciliari, sostegno educativo, ecc.) rette, convenzioni con strutture (comunità residenziali e semiresidenziali), convenzioni per consulenze, ecc. spese per assistenza economica, borse, sussidi finalizzati, ecc. Indicare l entrata prevista in caso di contributo da parte dell utenza 31

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