Bilancio (PROVA) DESCRIZIONE AZIENDA
|
|
- Matteo Benedetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bilancio (PROVA) L imprenditrice agricola professionale xxxxx possiede e gestisce un fondo di circa 45 ettari situato nel comune di xxxxx, provincia di xxx. L imprenditrice vuole valutare la convenienza ad acquistare o a prendere in affitto nuovi terreni per una superficie di 20 ettari confinanti con i vecchi. Nel presente bilancio quindi verrà formulato un giudizio di convenienza confrontando la ricchezza prodotta in azienda e distribuita ai fattori della produzione, espressa come Prodotto Netto Aziendale (PNA), nel caso di acquisto dei nuovi terreni e quello derivante invece dal loro affitto. DESCRIZIONE AZIENDA L azienda ad indirizzo cerealicolo, risulta costituita da un unico corpo dotato di una buona viabilità interna con strade sterrate percorribili e ben collegata per mezzo di una strada provinciale adiacente ad uno degli appezzamenti. La giacitura è pianeggiante, l altezza è di circa 100 m.s.l., il terreno è di medio impasto composto dal 65% di sabbia, il 35% di limo e il 15 di argilla. Possiede una buona quantità di sostanza organica che si attesta a circa 2.6%. Il clima della zona risulta essere temperato, con estati siccitose e con un regime pluviometrico massimo in autunno. Le temperature medie annue vanno dai 15 ai 24 gradi. L azienda è condotta completamente in asciutto. Le superfici costituenti il fondo sono così ripartite: I fabbricati presenti sul fondo sono due: un abitazione rurale utilizzata dall imprenditrice e dalla sua famiglia costituita da 5 vani per una superficie totale di mq 100 e un magazzino per il ricovero delle macchine di mq 100. La superficie totale del fondo ammonta a Ha , di cui: Seminativo Ha Tare e fabbricati Ha Totale SAU= ORDINAMENTO COLTURALE L azienda è ad indirizzo cerealicolo. La rotazione agraria adottata prevede il grano duro in rotazione con veccia girasole e favino. Grano duro 15 ha Veccia 15 ha (sovescio) Girasole 15 ha Favino 15 ha (sovescio)
2 In questo modo la rotazione inizia con il grano duro che è una depauperante seguita sempre da una coltura da rinnovo ed entrambe, intervallate da sovesci di leguminose utilizzate come colture intercalari, nel periodo compreso tra le due colture principali dell avvicendamento, al fine di conservare la fertilità del terreno. Prima della semina delle colture, viene eseguita una falsa semina al fine di ridurre le infestanti che potrebbero essere presenti nel terreno così da ridurre i trattamenti chimici a soli interventi di emergenza. CALCOLO PLT La produzione lorda vendibile dell azienda in questione è data esclusivamente dalle produzioni vegetali, viene calcolata come somma del valore delle produzioni: La PLV viene calcolata sottraendo alla PLT il valore dei reimpieghi: Il grano e il girasole sono venduti rispettivamente al vicino mulino e ad un consorzio. La paglia viene acquistata da un azienda zootecnica, dalla quale proviene la fornitura di letame utilizzato come ammendante. I premi PAC che concorrono al calcolo della PLV aziendale sono pari a 300 /ha, quindi 300 /ha x (60) = ,00. PLV TOTALE= , ,00 = ,00 SPESE PASSIVE Le spese rappresentano la reintegrazione dei fattori agricoli a logorio totale consumati nel ciclo produttivo e corrispondono agli esborsi monetari necessari all acquisto di capitali circolanti. In questo caso vengono considerate le spese relative all acquisto di: sementi, carburanti, lubrificanti, fertilizzanti e noleggio.
3 Ogni cinque anni viene fatta una buona concimazione a base di letame maturo, circa 350 q/ha. Gli elementi nutritivi apportati dal letame non si esauriscono in una sola coltura ma sono rilasciati lentamente nel terreno inoltre tra le due colture principali sono presenti due sovesci di leguminose, questo fa si che vi sia un sufficiente quantitativo di nutrienti per soddisfare le esigenze di tutte le colture. Quindi non vengono eseguite altre concimazioni. Il valore riportato in tabella rappresenta il costo annuale della fertilizzazione, calcolato come un annualità dal momento che l intervento viene eseguito una volta ogni 5 anni. Le lavorazioni conto terzi consistono nella raccolta di grano e girasole. L azienda si avvale della consulenza di un agronomo per presentazioni di domande per l'ottenimento di finanziamenti( PAC), redazione del bilancio annuale,ecc. con una spesa annua pari a 2.000,00. Nelle Spese generali rientrano voci quali:acqua, gas, energia elettrica, telefono e spese straordinarie(es. Interventi di emergenza). QUOTE DI REINTEGRAZIONE: Sono quelle quote che alla fine del periodo prestabilito andranno a reintegrare un capitale (a fecondità ripetuta) che nel mentre ho consumato. In questo caso si prende in esame il parco macchine dell azienda e vengono calcolate le relative quote da ammortizzare: Il tasso di interesse utilizzato per il calcolo delle quote di ammortamento è del 3%. Per il trattore non è prevista nessuna quota di reintegrazione perché è già stato reintegrato il suo valore. In azienda non è prevista la mietitrebbia per l'eccessivo costo, i lavori di raccolta del grano e del girasole vengono commissionati a terzi.
4 QUOTE DI ASSICURAZIONE: Per il calcolo delle quote di assicurazione si considera forfettariamente lo 0,2% del valore a nuovo della macchina. QUOTE DI MANUTENZIONE: Per la manutenzione si considera il 2% del valore a nuovo. Quota per la manutenzione del magazzino: mc 450*60 =27.000,00 (Vo del magazzino) la quota di manutenzione viene calcolata come un aliquota dell'1,5% del valore a nuovo del fabbricato quindi: ,00*0,015=405,00 TOTALE QUOTE= Qm+ Qa+Qam= 249,17+70,80+708, ,00 =1.492,37 TRIBUTI (Caso 1: l'imprenditrice è proprietaria di tutti gli appezzamenti) Redditi catastali rivalutati: Contributi CAU: RA= 1.400,00 (Noi rientriamo nella 3fascia gg)
5 L imponibile risulta negativo, no c è IRPEF da pagare. L imponibile IRAP rientra nel primo scagliano degli imponibili quindi vanno sottratti 8000, si trova quindi la base imponibile alla quale applicare l aliquota di 1.9%. Altri tributi vengono calcolati con un aliquota sulla PLT dello 0.5%, quindi: ,00 x 0.005= Totale tributi:
6 Salari: Stipendio: PLT*0.03= ,00 *0.03= 1.489,5 Calcolo interessi: Capitale di scorta: 2.700,00 Capitale di anticipazione: , ,97+459, ,00= /2 =16.261,84 CA= capitale di scorta + capitale di anticipazione = ,84 Ia= CAx 3.5% =663,66 Ip=PLT*2%= ,00x0.02=633,00 Interessi=1.266,66 Redditi PNA=PLV-(Sv+Q+Tr) (la plv è comprensiva di Pac?) RNA= PNA-(Ip)= Sa+St+Bf± T
7 TRIBUTI (Caso 2: l'imprenditrice prende in affitto gli ulteriori 20 ha) Redditi catastali rivalutati: Contributi CAU: RA= 1.400,00 (Noi rientriamo nella 3fascia gg) L imponibile risulta negativo, no c è IRPEF da pagare. L'ICI in questo caso è calcolata solo sui terreni di proprietà cioè sui 45 ha.
8 L imponibile IRAP rientra nel primo scagliano degli imponibili quindi vanno sottratti 8000, si trova quindi la base imponibile alla quale applicare l aliquota di 1.9%. Altri tributi vengono calcolati con un aliquota sulla PLT dello 0.5%, quindi: ,00 x 0.005= Totale tributi: Salari: Stipendio: PLT*0.03= ,00 *0.03= 1.489,5 Capitale di scorta: 2.700,00 Calcolo interessi: Capitale di anticipazione: , ,97+459, ,00= /2 =16.261,84 CA= capitale di scorta + capitale di anticipazione = ,84 Ia= CAx 3.5% =663,66 Ip=PLT*2%= ,00x0.02=633,00 Interessi=1.266,66 1
9 Calcolo affitto tot Per i 20 ha presi in affitto l'imprenditrice paga un equo canone di 500,00 /ha/anno, quindi in totale: 500*20=10.000,00 Redditi PNA=PLV-(Sv+Q+Tr) (la plv è comprensiva di Pac?) RNA= PNA-(Ip+ Bf)= Sa+St± T PNA=PLV- (Sv+Q+Tr) Parere di convenienza Caso 1-tutto in proprietà Caso 2-20 ha in affitto PLV , ,00 Sv , ,75 Q 1.492, ,27 T 1.305,05 705,09 PNA , ,89 RNA= PNA-(Ip+ Bf)= Sa+St± T Caso 1-tutto in proprietà Caso 2-20 ha in affitto PNA , ,52 Ip 633,00 633,00 Bf ,00 RNA , ,52 Per quanto riguarda il PNA la seconbda soluzione risulta essere leggermente più cpnveniente rispetto alla prima, il Reddito netto Aziendale, invece, nel secondo caso è nettamente inferiore al primo (non basta nemmeno a remunerare il lavoro manuale) quindi se l'azienda vuole aumentare il proprio reddito netto sicuramente dovrà tendere all'acquisto di questi terreni.
BILANCIO AZIENDALE. frumento. 6,5 ha frumento CALCOLO DEL FIENO NORMALE (FN) PRODOTTO IN AZIENDA E DELLA PLV-CEREALI. Produzione Totale (q)
BILANCIO AZIENDALE Calcolare il beneficio fondiario (Bf) di un azienda agraria cerealicola-zootecnica, ordinaria, avendo a disposizione i seguenti dati: - Superficie totale 40 ha; superficie improduttiva
DettagliEsercitazione Bilancio Economico Consuntivo di un azienda agricola
Esercitazione Bilancio Economico Consuntivo di un azienda agricola Corso in Economia applicata alle risorse naturali. 2003-2004 A cura di: Roberto Fratini, Francesco Riccioli e Claudio Fagarazzi 1 1. DESCRIZIONE
DettagliIL BILANCIO AZIENDALE. come strumento strategico decisionale
IL BILANCIO AZIENDALE come strumento strategico decisionale Il bilancio fornisce un quadro della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell'azienda È strumento di comunicazione, interna ed esterna,
DettagliLA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore:
LA PRODUZIONE La produzione è l attività umana che crea o aumenta l utilità dei beni. Si attua mediante trasformazione, trasporto, conservazione. I mezzi tecnici della produzione sono combinati nell azienda
Dettaglimiglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli
La valutazione economica dei miglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie ALMA MATER - Università di Bologna macchine
DettagliI MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg. 236-247
I MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg. 236-247 Sono investimenti che vengono fatti in agricoltura e che riguardano il Capitale Fondiario Un investimento è un impiego di denaro in un attività produttiva
DettagliTare pro- tare impro- Ripartizione SAU. produzione unitaria
La superficie catastale di un'azienda ad indirizzo cerealicolo-zootecnico con allevamento di bovini da latte, è pari a ettari 50.75.25 completamente destinati a seminativo e foraggere. Il candidato, descritta
DettagliLA PRODUZIONE CAP. 4 SISTEMA PRODUTTIVO
LA PRODUZIONE CAP. 4 Produzione: si intende l impiego di beni materiali e servizi quali fattori della produzione per ottenere altri beni e servizi di maggiore utilità. INPUT Fattori della produzione SISTEMA
DettagliManuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl
Copyright 2005 The Companies srl Caso 17 Stima dell indennità spettante all affittuario per l esecuzione di un drenaggio sotterraneo Indice 1. Conferimento dell incarico e quesito di stima... 2 2. Descrizione
DettagliSESSIONE 2007 SECONDA PROVA SCRITTA
SESSIONE 2007 SECONDA PROVA SCRITTA Il candidato, dopo aver ipotizzato il bilancio di una azienda orticola ad alto reddito, condotta in economia diretta, valuti la convenienza all'introduzione di una nuova
DettagliCASO DI STUDIO. La AG ha finanziato gli acquisti suddetti ricorrendo ad un mutuo per complessive 550 mila e per il resto ad indebitamento bancario.
CASO DI STUDIO La società AG è stata costituita il 2 gennaio 2010, con capitale sociale di L. 400 mila euro interamente sottoscritto dalla holding del gruppo Aldegheri, operante nel settore agro-alimentare.
DettagliProduzione agricola della canapa da fibra
Produzione agricola della canapa da fibra aspetti economici e scenari produttivi Studio Paroli e Associati Tecnica ed Economia Agraria Via Fiorentina, 84 PONTEDERA (PI) Tel 0587-59016 La coltivazione della
DettagliFARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di
FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it Con il contributo di IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI >LO STATO PATRIMONIALE >IL CONTO ECONOMICO
DettagliFONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni
DettagliAVVERTENZE NELL USO DEI DATI
AVVERTENZE NELL USO DEI DATI 1. L organizzazione generale dei dati I risultati delle rilevazioni sono organizzati in due serie: i costi di produzione veri e propri e le schede produttive. 1.1. I dati sui
DettagliLa farmacia tra vecchie sfide e nuove opportunità
La farmacia tra vecchie sfide e nuove opportunità Analisi delle principali voci di spesa sul bilancio della farmacia Dott.ssa Stefania Carbonara CIVA srl Centro Servizi Farmacie Conto economico a scalare
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 3 08.01.2015 Tariffe Aci per il 2015 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con il consueto comunicato di fine anno sono state pubblicate
DettagliCOSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI
COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliContabilità e bilancio (Equazione di Bilancio)
Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio) Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, Febbraio 2015 Equazione di bilancio (Destinazione) (Provenienza) 2 PREMESSA Per costituire e avviare un azienda
DettagliIl Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo
Il Regime di Pagamento Unico Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Riforma Fischler (2003) Motivazioni della riforma Allargamento dell UE del 2004 (15 25 Stati Membri): Nuovi SM: rapporto abitanti/agricoltori;
DettagliDefinizione di Stato
Lo Stato Definizione di Stato Lo Stato è un azienda no profit in quanto è un insieme di beni e di persone con un organizzazione e con lo scopo di soddisfare dei bisogni. I servizi offerti dallo Stato Lo
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliDOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO
FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE
DettagliASPETTI DELLA GESTIONE AZIENDALE RAMO FINANZIARIO E RAMO ECONOMICO
ASPETTI DELLA GESTIONE AZIENDALE RAMO FINANZIARIO E RAMO ECONOMICO RAMO FINANZIARIO: coinvolge le grandezze finanziarie: denaro, crediti e debiti di varia natura, sia di funzionamento che di finanziamento.
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliSeconda prova. a) Descrizione dell azienda
Seconda prova Il candidato, con dati verosimiglianti, elabori il bilancio di previsione di un'azienda agraria ad ordinamento foraggero-zootecnico di media estensione e condotta in economia con salariati.
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A.MARTINI Castelfranco Veneto (TV) GARA NAZIONALE - ANNO - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento due parti, la parte A e la
DettagliAL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA
COMUNE DI Prot. n. Data di presentazione AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA OGGETTO: D. Legislativi n. 99 del 29/3/2004 e n. 101/05 Domanda di accertamento del possesso dei requisiti di Imprenditore
DettagliCorso di Estimo Rurale
Corso di Estimo Rurale C.so di Laurea SPMA (Cerignola) Lezione n.2: a)stima dei Fondi rustici; b) Stima dei fabbricati rurali Dott. PROSPERI Maurizio Universita' degli Studi di Foggia Facolta' di Agraria
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
GARA NAZIONALE PROGETTO MERCURIO - ANNO 2013 - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento di due parti, la parte A e la parte B PARTE A - obbligatoria - ( punti 20 ) Operazioni relative
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Documento sulle anticipazioni pagina 1 di 3 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE La presente Nota informativa, redatta da PENSPLAN INVEST SGR S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta
DettagliFiscal News N. 146. La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014. La circolare di aggiornamento professionale 21.05.2014.
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 146 21.05.2014 La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014 Quadro RL e RW Categoria: Unico Sottocategoria: Persone fisiche La proprietà o
DettagliIL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA
IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire
DettagliOgni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il
Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliL IMPATTO DELLA MANOVRA SULLE FAMIGLIE STRANIERE. Costano quasi mezza mensilità
L IMPATTO DELLA MANOVRA SULLE FAMIGLIE STRANIERE Costano quasi mezza mensilità Nel 2011 sono state realizzate 3 manovre fiscali: a Luglio (DL 98/2011), a Ferragosto (DL 138/2011) e a Dicembre (DL 201/2011).
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliPOLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI
POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti
DettagliGENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14)
GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime
DettagliSUPERAMMORTAMENTI 2015. Fonti Relazione Illustrativa Il Sole 24 Ore 26.10.15
SUPERAMMORTAMENTI 2015 Fonti Relazione Illustrativa Il Sole 24 Ore 26.10.15 CONSIGLIO DEI MINISTRI N.87 15 OTTOBRE 2015 AMMORTAMENTI - La misura è volta a incentivare gli investimenti in beni strumentali
DettagliRistrutturazione e riconversione vigneti
Pag. 1 di 20 Ristrutturazione e riconversione vigneti Istruttoria comunicazione fine lavori a Pag. 2 di 20 Sommario 1. Ricerca comunicazione di fine lavori... 3 2. Registrare le misurazioni rilevate in
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti
News per i Clienti dello studio del 16 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliAllegato B) al Decreto dell Assessore dell Agricoltura n. 368/DecA/26 del 14.03.2012 -
Allegato B) al Decreto dell Assessore dell Agricoltura n. 368/DecA/26 del 14.03.2012 - PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE E BUSINESS PLAN 1 PARTE DESCRITTIVA A DESCRIZIONE DELL IMPRESA Presentazione dell'impresa
DettagliCircolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata
Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012 Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Legge di stabilità: stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Gentile cliente,
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliConcetto di patrimonio
Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più
DettagliMod. 730/2013: quadro B e codici utilizzo
Mod. 730/2013: quadro B e codici utilizzo Come noto, l'imu sostituisce, in caso di immobili non locati, l'irpef e relative addizionali riguardanti i redditi fondiari. Il Mod. 730/2013, è stato di conseguenza
DettagliANALISI DEL CIRCOLANTE
ANALISI DEL CIRCOLANTE QUOZIENTI DI SECONDO LIVELLO (INDICI DI ROTAZIONE) Gli indici di disponibilità e tesoreria permettono di comprendere solo in parte la situazione finanziaria dell azienda nel breve
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliN. posizione INPS (ex SCAU)... Data Iscrizione... titolo di studio posseduto... attività agricola svolta dal...
MODELLO A Al Comune di. OGGETTO: D. Lgs. n. 60/98 - Domanda di accertamento del possesso dei requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale al fine di ottenere una concessione edilizia in area
DettagliRelease : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa
Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare i Previsionali Patrimoniale,
DettagliBplanning. Manuale d uso. Indice
Bplanning Manuale d uso Indice Desk... 2 Assumption... 3 Linee Prodotto... 4 Personale... 4 Investimenti... 5 Ammortamenti... 6 Finanziamenti... 7 Imposte... 7 Conto Economico input... 8 Stato Patrimoniale
DettagliUTILMECCANICA COMMERCIALE SOCIETA FINANZIARIA. comprensiva dei servizi accessori gestiti dalla stessa (manutenzione, assistenza, formazione ecc.
L offerta di NOLEGGIO si differenzia rispetto ad altre formule come ad esempio il Leasing perché è in grado di offrire al Cliente, una serie di benefici concreti e tangibili. B fornitura del bene con servizi
DettagliLa consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione
LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.
Dettagli730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista
730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Quadro E del Mod. 730 deve essere utilizzato
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
Dettagli1. CHI DEVE PAGARE L'ICI. L'Ici, imposta comunale sugli immobili, istituita con DL 504 del 1992, deve essere pagata:
1. CHI DEVE PAGARE L'ICI L'Ici, imposta comunale sugli immobili, istituita con DL 504 del 1992, deve essere pagata: dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli situati nel territorio
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015)
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa per l adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita PENSPLAN
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO BONLIEU SCG-E02 Pagina 0 di 5 Il Signor Bonlieu proprietario di una piccola falegnameria, è preoccupato
DettagliRistrutturazione e riconversione vigneti
Pag. 1 di 18 Ristrutturazione e riconversione vigneti Istruttoria comunicazione fine lavori a Pag. 2 di 18 Sommario Istruttoria COMUNICAZIONE di fine lavori per pratiche a... Errore. Il segnalibro non
DettagliRELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR
RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti
DettagliNatura giuridica La distribuzione per natura giuridica ha utilizzato la seguente aggregazione dei codici 1.
Sono elencate le variabili oggetto di analisi, per ognuna delle quali è specicato il signicato e indicato il rigo di riferimento del modello Unico Enti non commerciali 2008. Nel caso di variabili calcolate
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliCalcoli percentuali applicati alle imposte
Calcoli percentuali applicati alle imposte Risolvere i seguenti problemi fiscali utilizzando la tecnica dei calcoli percentuali. La banca liquida gli interessi maturati a favore dei risparmiatori operando
DettagliDISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI
DISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (rif. Circ. n. 46/E dell Agenzia Entrate del 19 luglio 2007 e risoluzione n. 13/E del 20 gennaio 2008 per lo scambio sul posto) 1 Principali
DettagliIMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. in L. 22.12.2011, n. 214
SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI APPROFONDIMENTI CONFRONTO IMU E ICI ESEMPI DI CALCOLO IMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L. 6.12.2011, n. 201, conv. in L. 22.12.2011, n. 214 L istituzione dell IMU è anticipata,
DettagliTFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento
Quota annua di accantonamento 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva
DettagliValutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli. Analisi tecnico economica
Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli Analisi tecnico economica 1 Metodo di calcolo utilizzato Inserimento di tutti i dati tecnico-economici al 2006 Azienda 30 ha 3 percorsi: PSR,
DettagliModello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento
Modello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento Legenda Modello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento... 1 1. Modello trattamento
DettagliCL Medicina Veterinaria
CL Medicina Veterinaria Anno Accademico 2014-15 il bilancio aziendale indice degli argomenti 1. bilancio economico: definizione e tipologie diapositive 2 2. equazione di bilancio diapositive 5 3. struttura
DettagliNOTA OPERATIVA N. 9/2015. OGGETTO: IRAP e il costo del personale dipendente, le nuove agevolazioni per il 2015
NOTA OPERATIVA N. 9/2015 OGGETTO: IRAP e il costo del personale dipendente, le nuove agevolazioni per il 2015 - Introduzione L imposta Regionale sulle Attività Produttive è una tassa che, da sempre, ha
DettagliGli aspetti economici di stima
Gli aspetti economici di stima Generalità Per aspetto economico o criterio di stima si intende il tipo di valore che si intende attribuire a un bene economico. Per tipo di valore si intende uno schema
DettagliLegge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare
Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015
DettagliIMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI
IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA NEL CASO DI LAVORO STRAORDINARIO Di seguito si ipotizza il caso di un lavoratore, dipendente di azienda che applica
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliPSR e agricoltura conservativa: quali opportunità per le aziende agricole?
PSR e agricoltura conservativa: quali opportunità per le aziende agricole? Convegno «Agricoltura conservativa dalla teoria alla pratica Cover crop e fertilità del suolo» Chiara Carasi Regione Lombardia
DettagliESTIMO LAVORO ESTIVO IV ITG
ESTIMO LAVORO ESTIVO IV ITG 1 Sono debitore di 12.800, da pagarsi tra 5 mesi, e creditore, nei confronti della stessa persona, dei seguenti importi: - 3.500 da pagarsi tra 2 mesi; - 2.500 da pagarsi tra
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliLA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l.
LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Dott. Sergio Paternostro
DettagliTerra nuda. Opere di miglioramento fondiario ESEMPI DI MIGLIORAMENTI FONDIARI
STIMA DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI (CAP. 12) Cosa sono i miglioramenti fondiari Un miglioramento fondiario è dato da qualsiasi investimento stabile e duraturo di capitale e lavoro effettuato su un terreno
DettagliDeducibilità dei canoni di leasing
Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre
DettagliOrganizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia
Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio
DettagliSTRUTTURA PIANO AGRICOLO AZIENDALE ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO. Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN)
STRUTTURA PIANO AGRICOLO AZIENDALE ALLEGATO F ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN) TEL. 071.9331161 FAX. 071.9330376 Ufficio Urbanistico e Territoriale e-mail: urbanistica@parcodelconero.eu
DettagliPrima parte del quesito :
Il candidato facendo riferimento ad un contesto aziendale di propria conoscenza, descriva un azienda agraria ad indirizzo cerealicolo-zootecnico condotto da un proprietario capitalista. Utilizzando poi
DettagliDELEGAZIONE DI PAGAMENTO
Copia originale per UNICREDIT INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI DELEGAZIONE DI PAGAMENTO 1. identità e contatti del finanziatore/intermediario DEL CREDITO Finanziatore UniCredit S.p.A.
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliLA POLIZZA AL.FA. DOPO DI NOI proteggere il risparmio delle persone con disabilità
LA POLIZZA AL.FA. DOPO DI NOI proteggere il risparmio delle persone con disabilità novembre 2010 Documento commerciale ad uso interno per tutte le filiali della BANCA DEI TERRITORI del GRUPPO INTESA SANPAOLO.
DettagliCAPITOLO 3. 1. Introduzione 2. Analisi della situazione finanziaria 3. Analisi della struttura finanziaria
CAPITOLO 3 ANALISI DEI VALORI PATRIMONIALI 1. Introduzione 2. Analisi della situazione finanziaria 3. Analisi della struttura finanziaria 1. INTRODUZIONE Una volta che abbiamo apportato al bilancio le
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: IL REPORT FORM
LA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: IL REPORT FORM Il conto economico che abbiamo esaminato fino ad ora si presenta a sezioni contrapposte: nella sezione del DARE vengono rilevati i costi, e nella
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliCircolare N.62 del 10 Aprile 2013
Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009
DettagliRELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE AZIENDA AGRARIA ANNO 2016
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO F.LLI AGOSTI Viale F.lli Agosti, 7 01022 BAGNOREGIO (VT) 0761/780877 vtta020006@istruzione.it-
DettagliESTIMO GENERALE. 1) Che cos è l estimo?
ESTIMO GENERALE 1) Che cos è l estimo? L estimo è una disciplina che ha la finalità di fornire gli strumenti metodologici per la valutazione di beni economici, privati o pubblici. Stimare infatti significa
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliIl quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.
ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel
DettagliContabilità finanziaria e aziendale
Esami modulari SVF-ASFC Edizione primavera 2010 Contabilità finanziaria e aziendale Domande d esame Durata dell esame 60 minuti Mezzi ausiliari ammessi: calcolatrice standard non programmabile e non in
Dettagli