Linea Modulare Plus ED.04

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1 .04 onsumer & Industrial Power Protection pparecchi modulari e centralini ati tecnici - Installazione imagination at work

2 .2 ontatti auliari -.5 ontatti aulari -.6 Sganciatore a lancio di corrente - Tele L.8.10 Sganciatore di minima tenone - Tele U omando motore - Tele MP Linea MS Interruttore apertura pannello - PS Interrutore differenziale - Tele R Protezione delle linee ontattori - ontax Relè di comando - ontax R Protezione delle persone Relè passo passo - Pulsar S Relè passo passo elettronici - PLS ccessori elettrici (stenoni) Relè temporizzatori - Pulsar T Orologi elettromeccanici - lasc Modulari per applicazioni speciali Orologi digitali - alax Interruttori crepuscolari - alax LSS omando, controllo, segnalazione, misura Strumenti di misura - Serie MT ontatori di energia - Serie MT Quadri per distribuzione terminale Multimetro monofase a led Multimetro trifase a led onnesone Multifunzione trifase Relè di controllo e sequenza fa con neutro ati tecnici - Progettazione.71 Relè di controllo e sequenza fa ati tecnici - Installazione Indice numerico.1

3 stenoni uliari elettrici Tutti gli M fino a 63, gli R e gli RO sono progettati per accogliere la stessa famiglia di auliari elettrici. Le estenoni destinate ad essere accoppiate a un dispotivo principale sono le seguenti: - ontatti aulari - Sganciatore a lancio di corrente - Sganciatore di minima tenone - Sganciatore di emergenza - omando motore - Interruttore apertura pannello ontatti auliari Il contatto aulario consente di conoscere la reale pozione del dispotivo principale associato. Inoltre, è posbile sapere se il dispotivo associato è scattato automaticamente oppure se è stato azionato manualmente. I contatti aulari e sono conformi ai requiti delle norme ed ontatti aulari ontatti orrente masma Vac Vac 48 Vdc 24 Vdc Tenone di applicazione minima V V orrente di applicazione minima m m Restenza di cortocircuito Protezione tramite fubili 6 g Protezione tramite M 6 o 6 urata elettrica (operazioni) apacità morsetto avo rigido mm 2 lesbile mm 2 apacità morsetto per 2 cavi rigidi mm 2 oppia m ontatto auliario unzion / rgento ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 Oro ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 La funzione (contatto di commutazione) segnala lo stato reale del dispotivo principale associato (O/O). ispotivo principale O Stato di funzionamento normale unzione Leva a scatto Quando entrambi i dispotivi sono in pozione O, vi è continuità tra i morsetti 11-14; quando preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti l rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente pozione Quando entrambi i dispotivi sono in pozione O, vi è continuità tra i morsetti 11-12; quando preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti l rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente pozione unzione S ontatti Tenendo premuto il pulsante TST unzione Leva a scatto ontatti ispotivo principale O Stato di funzionamento normale unzione Leva a scatto ontatti Tenendo premuto il pulsante TST unzione Leva a scatto ontatti La funzione S (contatto di commutazione) serve a segnalare lo stato reale del dispotivo principale associato, solo nel caso in cui esso scatti automaticamente per guasto sulla linea di alimentazione. I contatti non cambiano pozione in caso di funzionamento manuale..2

4 ispotivo principale O Stato di funzionamento normale unzioni Leva a scatto ontatti ome modificare la funzione S o È posbile farlo facilmente prima dell'accoppiamento al dispotivo principale utilizzando un cacciavite, ruotando la manopola collocata sul lato nistro dell'auliario. Un'indicazione della funzione appare nella finestra tuata sulla parte superiore. unzioni Pulsante Test premuto Leva a scatto ontatti Quando entrambi i dispotivi sono in pozione O, vi è continuità tra i morsetti 95-98, poi quando preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti l rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente pozione ispotivo principale O zionato manualmente Per la funzione dovranno essere conderati i morsetti Per la funzione S dovranno essere conderati i morsetti stenoni Stato di funzionamento normale unzioni unzioni Leva a scatto ontatti Pulsante Test premuto Leva a scatto ontatti ispotivo principale O Scatto automatico Stato di funzionamento normale unzioni unzioni Leva a scatto ontatti Pulsante Test premuto Leva a scatto ontatti Se entrambi i dispotivi sono in pozione O, verificare se sono stati azionati manualmente o se lo scatto è stato automatico. unzionamento manuale La pozione del contatto di potenza non è cambiata. Vi è continuità tra i morsetti Quando preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti l rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente pozione Scatto automatico La pozione del contatto di potenza è cambiata. Vi è continuità tra i morsetti Premendo il pulsante Reset del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti e rimane stabile in tale pozione anche al rilascio del pulsante. unzioni Test e Reset unzione Test onsente di testare il circuito di controllo (cambiamento instabile della pozione di contatto), muovendo leggermente il pulsante anteriore verso l'alto o verso il basso, senza alcun effetto sui contatti (O/O) del dispotivo principale. unzione Reset llo spegnimento del dispotivo principale (a causa di sovraccarico, cortocircuito o corrente di guasto a terra), il contatto di commutazione attiva: appare una linea rossa sul pulsante anteriore (indicazione vibile di un guasto elettrico nell'installazione). Il contatto di commutazione può essere ripristinato premendo il pulsante Test senza modificare (O/O) i contatti del dispotivo principale. ontatti dorati I contatti dorati sono destinati all'uso in circuiti a bassa tenone (<24V) o correnti deboli (<200m)..3

5 ome effettuare l'accoppiamento al dispotivo principale Il contatto auliario ( e S/) può essere facilmente accoppiato al lato destro o nistro del dispotivo principale. I contatti auliari standard possono essere accoppiati sul lato destro del dispotivo principale. R STTR stenoni Pozionare il contatto auliario a contatto con il dispotivo principale, con entrambe e leve a scatto in pozione O. L'accoppiamento sul lato nistro di quala dispotivo può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. are scattare in pozione le due parti di accoppiamento. O Spostare la barretta metallica della leva a scatto verso il lato destro. SPRIR O Spostare e fare scattare il perno quadrato di plastica verso il lato destro. SPRIR R STTR Pozionare il contatto del display a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O. are scattare in pozione le due parti di accoppiamento..4

6 Il contatto auliario consente l'attraversamento delle barre a pettine o a forcella, quando sono installate sui morsetti superiori o inferiori del dispotivo principale. Il contatto è realizzato per consentire l'attraversamento della barra a pettine o a forcella al morsetto in basso. Tuttavia, nel caso in cui fosse necessario l'attraversamento della barra a pettine o a forcella nei morsetti in alto, è molto facile cambiarla, grazie alla base stema + blocchetto di contatto, di concezione innovativa, che consente all'installatore di cambiare la pozione base (attraversamento della barra al morsetto in alto o in basso). stenoni on l'aulio di un cacciavite, rimuovere il blocco del meccanismo dalla base. Ruotare la base di 180. ontatto auliario Questo dispotivo ha una duplice funzione con un contatto auliario (morsetti in basso) più un segnale variabile/contatto auliario S/ (morsetti in alto). Le funzioni e S/ operano in modo identico alle funzioni dei contatti auliari. Il contatto del contatto auliario non permette l'attraversamento della sbarra collettrice. stono due veroni: una da montare sul lato destro del dispotivo principale e un'altra da aggiungere al lato nistro. on è consentita la configurazione a sovrappozione. Inserire il blocco del meccanismo nella base. ome effettuare l'accoppiamento al dispotivo principale Il contatto auliario può essere facilmente accoppiato sul lato destro ( S/-R) oppure sul lato nistro ( S/-L), collocando semplicemente il contatto auliario e il dispotivo principale uno sull'altro, con entrambe le leve a scatto in pozione O..5

7 Sganciatore a lancio di corrente Tele L sempi di applicazione Il Tele L consente la disattivazione remota di quala M, R o RO tramite pulsanti o altri dispotivi di gestione automatici. Un contatto incorporato in serie con la bobina previene danni da bruciatura se rimane in tenone. Un contatto incorporato fornisce la segnalazione dello stato del dispotivo (aperto/chiuso). stenoni Tele L 1 Tenone nominale V a 110 a 415 Tenone nominale V a 110 a 125 Tenone minima / V 0,85 Un orrente di chiusura 110 V 0,3 240 V 0,6 415 V 1 48 V - 24 V - Tempo di funzionamento 110 V ms V ms V ms 2 48 V ms - 24 V ms - Impedenza bobina Ω 290 urata elettrica (operazioni) apacità morsetti avo rigido mm 2 1-2,5 avo flesbile mm 2 apacità morsetti per 2 cavi rigidi mm 2 0,75-2,5 2 x 1,5 oppia m 0,5 Tele L 2 a 24 a 60 a 24 a 48 0,85 Un ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 LRM ome effettuare l'accoppiamento al dispotivo principale Lo sganciatore a lancio di corrente può essere agevolmente accoppiato al lato destro o nistro del dispotivo principale (vedi fig. 1 e 2). Lo sganciatore a lancio di corrente Tele L è previsto per l'accoppiamento sul lato destro del dispotivo principale (vedi fig. 1). fig.1 Per accoppiamento sul lato destro ollocare lo sganciatore a lancio di corrente a contatto con il dispotivo principale con entrambe le leve a scatto in pozione O. are scattare in pozione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro..6

8 fig.2 Per accoppiamento sul lato nistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. O1 Spingere la barretta della leva a scatto verso destra con un cacciavite. O4 O2 O3 Inserire un cacciavite Ø 2 mm nel foro e spingere fino a quando non compare la barretta sul lato destro. Spingere il perno della leva a scatto verso destra. Pozionare lo sganciatore a lancio di corrente a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O. Sganciatore a lancio di corrente O6 are scattare in pozione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. ttraversamento barra a pettine o forcella: lo sganciatore a lancio di corrente Tele L consente l'attraversamento delle barre a PTTI o a ORLL nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PTTI nei morsetti in alto. Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispotivo. Indicatore bianco Leva a scatto in pozione O: lo sganciatore a lancio di corrente funziona normalmente Leva a scatto in pozione O: lo sganciatore a lancio di corrente è stato azionato manualmente Indicatore blu Lo sganciatore a lancio di corrente è stato attivato elettricamente.7

9 stenoni Sganciatore di minima tenone Tele U Lo sganciatore di minima tenone Tele U sgancia l'm, l'r, l'ro principale o il commutatore modulare, nel caso in cui l'alimentazione scenda al di sotto di 0,5xUn. Regolazione ritardo fino a 300 ms. Il Tele U può essere attivato quando la tenone sale oltre 0,8xUn. Tenone nominale / Tenone di scatto V Tempo di scatto ms onsumo di energia elettrica V requenza z z urata elettrica (operazioni) apacità morsetti avo rigido mm 2 avo flesbile mm 2 apacità morsetti per 2 cavi rigidi mm 2 oppia m V Tele U ,5 Un (±10%) ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 Tele U ,5 Un (±10%) ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 Tele U ,5 Un (±10%) ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 Tele U ,5 Un (±10%) ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 0,5 Selettore ritardo sempi di applicazione l fine di evitare lo scatto indederato a causa di micro interruzioni dell'alimentazione, è posbile ritardare il tempo di intervento del Tele U da 0 a 300 ms. ome effettuare l'accoppiamento al dispotivo principale Lo sganciatore di minima tenone può essere agevolmente accoppiato sul lato destro o nistro del dispotivo principale (vedi fig. 1 e fig. 2). Lo sganciatore di minima tenone è previsto per l'accoppiamento sul lato destro del dispotivo principale (vedi fig. 1). fig.1 Per accoppiamento sul lato destro are scattare in pozione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. R STTR Pozionare lo sganciatore di minima tenone a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O..8

10 fig.2 Per accoppiamento sul lato nistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. O1 on l'aulio di un cacciavite, spingere a la barretta di scatto a la barretta della leva verso il lato destro. O3 Pozionare lo sganciatore di minima tenone a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O. Sganciatore di minima tenone R STTR O6 are scattare in pozione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. ttraversamento barra a pettine o a forcella: lo sganciatore di minima tenone consente l'attraversamento delle barre a PTTI o a ORLL nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PTTI nei morsetti in alto. Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispotivo. Indicatore bianco Leva a scatto in pozione O: lo sganciatore di minima tenone funziona normalmente Leva a scatto in pozione O: lo sganciatore di minima tenone è stato azionato manualmente Indicatore blu Lo sganciatore di minima tenone è stato attivato elettricamente.9

11 omando motore Tele MP sempio Il Tele MP consente l'apertura o la chiusura remote di quala M, R, RO o commutatore modulare, tramite pulsanti o altro stema di gestione automatico (RO, PL.) Il comando motore dispone di una funzione di azzeramento di curezza che blocca la funzione I-O, nel caso in cui il dispotivo principale scatti a causa di un guasto nell'installazione (disperone di terra, sovracorrente, cortocircuito). Per attivare il dispotivo principale dopo lo scatto è necessario anzitutto dare al comando motore un impulso in O-O, succesvamente il comando motore può essere azionato normalmente per l'accenone. stenoni omando motore Tenone nominale V requenza z onsumo di energia elettrica V Tempo di chiusura ms Tempo di apertura ms Impulso tempo per l'apertura ms Impulso tempo per la chiusura ms umero di operazioni Temperatura di esercizio iclo di vita elettrica Operazioni apacità morsetto avo rigido mm 2 avo flesbile mm 2 apacità morsetto per due cavi rigidi mm 2 oppia m 230 (±10%) < 500 < 200 > 50 > up to ,5 0,75-2,5 2 x 1,5 2 ome effettuare l'accoppiamento al dispotivo principale Il comando motore Tele MP può essere agevolmente accoppiato al lato destro o nistro del dispotivo principale (vedi fig. 1 e fig. 2). fig.1 ccoppiamento sul lato destro Pozionare il comando motore a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O. are scattare in pozione le parti di accoppiamento di plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro. Rimuovere il pin metallico sul lato destro del comando motore. are aderire la leva a scatto del comando motore sopra la leva a scatto del dispotivo principale (masmo 1,5 moduli)..10

12 fig.2 ccoppiamento sul lato nistro Pozionare il comando motore a contatto con il dispotivo principale, con entrambe le leve a scatto in pozione O. are scattare in pozione le parti di accoppiamento di plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro. Rimuovere il pin metallico sul lato destro del comando motore. stenoni È posbile aggiungere estenoni a sul lato nistro che sul lato destro del comando motore, secondo la configurazione seguente. are aderire la leva a scatto del comando motore sopra la leva a scatto del dispotivo principale (masmo 1,5 moduli). locco con lucchetto Il comando motore può essere bloccato elettricamente in pozione O tramite una maniglia di curezza, che può essere fissata con un lucchetto. omando motore.11

13 Interruttore apertura pannello PS Questo dispotivo accoppiato a un dispotivo principale serve a disattivare quala M, R o RO nel caso in cui venga rimosso il pannello anteriore del quadro. Si tratta di un dispotivo di curezza meccanico che riduce il rischio di scossa elettrica in caso di manutenzione del quadro. Il PS può essere agevolmente accoppiato al lato destro o nistro del dispotivo principale, seguendo le istruzioni. 4. are scattare in pozione le due parti di accoppiamento. stenoni 1. O Rimuovere la calotta di protezione per accedere al meccanismo. O strarre la barretta dall'alloggiamento. 5. La leva a scatto del dispotivo principale non può essere attivata (O), se il pulsante del PS non viene premuto dal pannello del quadro. 2. Pozionare la barretta. 6. Il dispotivo principale può essere attivato (O) senza necessariamente richiudere il pannello del quadro, ma semplicemente spingendo verso il basso la parte gialla del pulsante. 3. Pozionare il PS a contatto con il dispotivo principale, con la leva a scatto in pozione O. 7. Il dispotivo principale può essere attivato (O) normalmente quando viene installato il pannello del quadro..12

14 ote Interruttore apertura pannello.13

15 omando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Tele R Riarmo a distanza con comando impulvo I : riarmo automatico abilitato locco mecanico (colore giallo) O : riarmo automatico inibito ontatto di segnalazione in scambio L interruttore differenziale Tele R, realizza in automatico la manovra di riarmo in seguito ad una apertura intempestiva, o per guasto a terra del dispotivo in questione. posbile riarmare l interruttore con comando a distanza tramite pulsante, PL, ricevitore telefonico, stema US,... attraverso un contatto auliario presente nel dispotivo. urante le operazioni di manutenzione dell impianto a valle del dispotivo Tele R, è posbile lavorare in curezza grazie ad un blocco meccanico di colore giallo che impedisce un eventuale riarmo automatico indederato. locco meccanico giallo in pozione I : il dispotivo Tele R è pronto per realizzare il riarmo a distanza o in automatico. locco meccanico giallo in pozione 0 : il dispotivo Tele R è bloccato e non è posbile chiudere i contatti di potenza a elettricamente che meccanicamente tramite la leva di manovra. Quando sposta il blocco meccanico giallo dalla pozione 0 alla pozione I, azzera automaticamente il ciclo di riarmo automatico. ttenzione! Per quala intervento di manutenzione dell impianto, togliere tenone all interruttore differenziale e spostare il blocco meccanico giallo in pozione 0. L operazione di riarmo può avvenire una o più volte come indicato in figura. ifferenziale ommando di riarmo Temporiz. Se durante uno dei cicli di riarmo l interruttore rimane con i contatti di potenza chiu, il contatore interno azzera al termine del tempo corrispondente all ultimo ciclo realizzato senza apertura dei contatti. d esempio, riarmo con successo al primo tentativo: dopo 20 secondi senza eventuale riapertura dei contatti di potenza, il contatore interno azzera il ciclo. ome da figura, il numero masmo di tentativi di riarmo è pari a 6, con gli intervalli di tempo sopra riportati. ota: Il differenziale del Tele R rispetta i tempi di intervento richiesti dalla orma I Tutte le prescrizioni di curezza per la protezione contro i contatti indiretti richieste dalla orma I 64-8 sono garantite dall interruttore differenziale anche durante i cicli di riarmo automatico. Il dispotivo Rec Plus non effettua riarmo automatico in caso di sovraccarico o cortocircuito. locco comando a motore imenoni Un Tempo totale di riarmo ontatto auliario Sistema a relè per riarmo automatico Masmo numero riarmi in sequenza Ritardi Tempo di Reset Interruttore differenziale - R 10'' 20'' 30'' 60'' 2' 10' 3 moduli da 17,5mm 220/240V - 50/60z 0,3 s < t < 1 s Imax 2 a 250V Imax 2 a 24V Imin 20m capacità morsetti: 2,5mm , 20, 30, 60, 120, 600 sec. = ultima sequenza di riarmo ipende dal codice accoppiato.14

16 1. Togliere alimentazione aprendo i contatti di potenza: - dell interruttore a protezione della linea di alimentazione del centralino (es. vano contatore) - del differenziale/interruttore generale del quadro in questione. 2. Smontare il pannello frontale del quadro. Tele R 3. Rimuovere il dispotivo differenziale da sostituire (1) 4. ollegare i cavi di ingresso e uscita 5. ollegare l alimentazione auliaria del motore come in figura (a monte del differenziale). 6. Montare il pannello frontale del quadro e rialimentare. (1)el caso in cui non vi ano 5 moduli I disponibili, è posbile sostituire gli interruttori 1P+, 2m con interruttori 1P+, 1m..15

17 omando, controllo, segnalazione, misura ontax ontattori unzione I contattori sono dispotivi a controllo elettromeccanico, utilizzati principalmente per comandare carichi monofase o multifase ad alta potenza, mentre il comando in sé può essere a bassa (bassma) potenza. Le applicazioni generiche sono illustrate alle fig. 1-3 fig. 1 vvio-arresto lampada carico monofase unzionamento Quando il circuito di comando (bobina) è sotto tenone, i contatti O del contattore sono chiu e i contatti sono aperti. Quando il circuito di comando non è più sotto tenone, i contatti tornano nella pozione iniziale. I contatti O aprono e quelli chiudono. aratteristiche e vantaggi La figura 4 mostra la parte anteriore dei contattori a 1, 2 e 3 moduli. ome sempre, le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispotivo O1 : - apacità di commutazione - Tenone della bobina - Schema elettrico - odice di ordinazione a 6 cifre fig. 4 O5 O1 O3 O4 O5 O1 O3 fig. 2 vviamento diretto di un motore fig. 3 omando O-O di un carico restivo trifase controllato da un orologio marcatempo In termini di capacità di commutazione, è disponibile una gamma completa di dispotivi: 20, 24, 40 e 63. I contattori da 20 sono provvisti di bobina e, di conseguenza, possono essere utilizzati solo con corrente alternata. I contattori da 24, 40 e 63 hanno una bobina, che li rende assolutamente privi di disturbo (frequenza 50z). Un ponte raddrizzatore integrato consente di utilizzarli in qualunque momento a con corrente alternata a con corrente continua. Le bobine di tutti i contattori sono protette dalle sovratenoni fino a 5kV tramite un varistore integrato. Sono inoltre disponibili bobine per tutte le tenoni più utilizzate. L'indicatore O3 segnala se la bobina è sotto tenone o meno. ome sempre, la funzione del contattore o del circuito azionato dal contattore può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O4, ad esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di curezza..16

18 fig. 5 I contatti auliari 2O o 1O-1, utilizzati ad esempio per il rilevamento remoto della pozione dei contatti del contattore, sono disponibili per i dispotivi da 24, 40 e 63 (tipi di moduli T o T rispettivamente). Il contatto auliario può essere montato solo sul lato nistro del dispotivo (figura 5). fig. 6 Indicatore del circuito Linea Modulare Plus ontattore giorno-notte Questo contattore è stato progettato per l'uso nelle applicazioni a doppia funzione (giorno-notte). L'applicazione principale di questo contattore è il controllo di uno scaldacqua elettrico (figura 6). In genere, un contattore giorno-notte viene controllato tramite un contatto di uscita di un dispotivo a doppia funzione. li impul di attivazione e disattivazione (O e O) inviati dall'alimentatore tramite la rete elettrica vengono decodificati nel contattore e attivano o disattivano il contatto di uscita che, a sua volta, attiva o disattiva il contattore giorno-notte. L'interruttore supplementare 0-uto-1 consente all'utente di escludere il funzionamento normale del contattore (figura 7). el funzionamento normale, questo interruttore trova nella pozione uto e il contattore giorno-notte viene azionato dal contatto di uscita del dispotivo a doppia funzione. ell'esempio dello scaldacqua elettrico, l'acqua viene riscaldata solo durante le ore non di punta (ad esempio di notte, con un costo minimo per kwh). Pozionando la leva su "O", isolano completamente i circuiti controllati dal contattore, indipendentemente dalla pozione del contatto di uscita del dispotivo a doppia funzione, ad esempio quando il servizio non è richiesto per un periodo più lungo. ote generali ontattori fig. 7 interruttore 0-uto-1 - Se utilizzano contattori a bassa tenone e, soprattutto, se vengono azionati più dispotivi contemporaneamente, occorre fare molta attenzione al dimenonamento corretto del trasformatore. - Se più contattori adiacenti sono alimentati in modo continuo (1 ora e più), l'eccesva dispazione di calore può distruggere in modo irreverbile la bobina di tali dispotivi. Per evitare questo inconveniente, è necessario installare un modulo distanziatore tra il terzo e il quarto dispotivo (T SPR). iò non vale per i contattori da

19 omando, controllo, segnalazione, misura ontax R Relè di comando unzione I relè sono dispotivi elettromeccanici utilizzati per controllare i carichi con alimentazione bassa o media, monofase o multifase, mentre il controllo può essere eseguito ad alimentazione (molto) bassa. I relè fungono spesso da interfacce per ottenere la separazione galvanica. Le applicazioni generiche sono illustrate alle figure 1 e 2. fig. 1 ttivazione-disattivazione carico dell indicatore luminoso con relè aratteristiche La figura 3 illustra la vista frontale di un relè a 1 e 2 moduli. Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispotivo O1 : - capacità di commutazione/in - tenone della bobina - schema elettrico - codice di ordinazione a 6 cifre In termini di capacità di commutazione, è disponibile solo una famiglia a 16. ome può rilevare dalla sezione commerciale del catalogo, sono disponibili solo specifiche combinazioni preconfigurate di tenoni, capacità di commutazione e numero di contatti. ltre combinazioni sono disponibili su richiesta. L'azionamento della levetta sulla parte anteriore del dispotivo O2 consente di forzare i contatti nella pozione in cui ricevono tenone. fig. 3 O1 fig. 2 Relè di interfaccia tra campo e PL O2 O4 O5 O3 O4 O5 unzionamento Quando il circuito di controllo (bobina) è sotto tenone, i contatti O del relè sono chiu e i contatti sono aperti. Quando il circuito di controllo non è più sotto tenone, i contatti tornano nella pozione iniziale: i contatti O aprono e i contatti chiudono. La pozione di ogni contatto viene visualizzata ngolarmente tramite un indicatore meccanico O3. La funzione del relè o del circuito azionato dal relè può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O4.d esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di curezza. ote generali - Se utilizzano relè a bassa tenone, soprattutto quando è posbile utilizzare più dispotivi contemporaneamente, prestare la masma attenzione al corretto dimenonamento del trasformatore abbassatore di tenone. - Quando più relè adiacenti vengono sottoposti a tenone continua, l'eccesva dispazione di calore può causare danni irreverbili alla bobina dei dispotivi. Per evitare questo inconveniente, installare un modulo distanziatore tra il secondo e il terzo dispotivo (tipo T R SPR)..18

20 Pulsar S fig. 4 Relè passo passo unzione I relè passo passo sono dispotivi elettromeccanici o elettronici per il controllo dei carichi con alimentazione, monofase o multifase, mentre il comando può essere eseguito a bassma tenone di curezza (SLV, PLV) o funzionale (LV). Questi dispotivi consentono la commutazione tra 2 pozioni fisse ogni volta che un (breve) impulso applica tenone al relativo circuito di controllo. Le applicazioni generiche sono illustrate alle figure 1-4. fig. 1 fig. 2 Relè passo passo elettromeccanici In questi dispotivi le due pozioni fisse vengono stabilite da un meccanismo a camme che attiva i contatti. Ogni volta che la bobina viene alimentata, la parte mobile favorisce il passaggio del meccanismo a camme allo stato succesvo. La figura 5 illustra la vista frontale di un relè P-P elettromeccanico. Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispotivo O1 : - capacità di commutazione/in - tenone della bobina - schema elettrico - codice di ordinazione a 6 cifre In termini di capacità di commutazione, distinguono 3 famiglie: 16, 25 e 32. Per tutte e tre le famiglie citate sono disponibili le seguenti tenoni di bobina standard: 12, 24, 48, 230 e 240 V, 12 e 24 V. Il funzionamento manuale è posbile utilizzando la levetta O2 posta sulla parte anteriore del dispotivo. La pozione di ogni contatto viene visualizzata in quala momento tramite un indicatore meccanico O3. Il circuito attivato dal relè P-P può essere rilevato dietro l'indicatore del circuito O4, ad esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di curezza. Relè passo passo fig. 3 fig. 5 O1 O3 O5 O1 O2 O4.19

21 omando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus PLS Relè passo passo elettronici Schemi di collegamento L Passo-passo Locale Off centralizzato Z Z On centralizzato Interruzione solo fase carico a 230Vac, neutro continuo, comandi a 230Vac. + - L Passo-passo Locale Off centralizzato Z Z On centralizzato Vcc Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi da 8 a 230Vac. L 8-230Vcc + Passo-passo Locale Passo-passo Locale Off centralizzato Z Z On centralizzato Off centralizzato Z Z - On centralizzato Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi a 230Vac. Interruzione carico da 8 a 230Vac, comandi da 8 a 230Vac..20

22 Pulsar T Relè temporizzatori unzione Utilizzano degli impul in ingresso per ottenere impul in uscita preimpostati. unzioni operative e applicazioni Le figure 1-6 illustrano le diverse funzioni di ncronizzazione e le rispettive applicazioni. fig. 1 Ritardo On (PLT O) Impedisce l accenone qualora il rilevatore di movimento rilevi il passaggio accidentale di qualcuno. fig. 4 Scatto ngolo fronte potivo (PLT PS) pertura della porta automatica. Tenone al motore durante un tempo t specifico per aprire la porta quando viene rilevato un movimento. Relè temporizzatori fig. 2 Ritardo Off (PLT O) L uso di un timer di ritardo-off evita ogni volta l accenone e lo spegnimento della pompa. L istere è incorporata. fig. 5 Scatto ngolo fronte negativo (PLT S) Tenone al motore durante il tempo t per chiudere nuovamente la porta quando non viene più rilevato alcun movimento. fig. 3 Ritardo On e Off (PLT OO) Ventilazione nella toilette, ecc. fig. 6 stabile (PLT S) Luce lampeggiante..21

23 omando, controllo, segnalazione, misura Programmazione d eccezione del relè temporizzatore multifunzione, tutti i dispotivi sono provvisti di due selettori per l impostazione del ritardo (vedere figura 7). Il selettore superiore 1 indica ad esempio un impostazione di tempo da 0,1sec a 4h. Il selettore inferiore 2 moltiplica il tempo relativo. Il prodotto dei due valori è il ritardo effettivo. fig. 7 O1 O2 O3 sempi - Il ritardo richiesto è 7 minuti: impostare l interruttore superiore a 1min e l interruttore inferiore a 7; - Il ritardo richiesto è 40 minuti: impostare l interruttore superiore a 5min e l interruttore inferiore a 8; - Il ritardo richiesto è 3 ore: impostare l interruttore superiore a 1h e l interruttore inferiore a 3. In questo modo è posbile impostare l intervallo dei relè temporizzatore tra 0,1 sec e 40h. Il selettore supplementare (3) sul relè temporizzatore multifunzione consente di selezionare la funzione. Schema elettrico fig. 8.22

24 lasc fig. 1 Interruttori orari elettromeccanici Introduzione La serie di timer elettromeccanici lasc viene utilizzata per attivare e disattivare i carichi, in base a un programma di commutazione preprogrammato in funzione del tempo. Questa serie è costituita da dispotivi a 1 e 2 canali, ncronizzati tramite oscillatore al quarzo o rete con un programma giornaliero e/o settimanale. unzionamento Un motore aziona un selettore dotato di interruttori. Se attivati (O), gli interruttori azionano meccanicamente un contatto. In questo modo, il contatto di uscita a 16 viene commutato nel tempo in base all'impostazione degli interruttori sul selettore. Oltre alla commutazione a un'ora prestabilita, l'uscita può essere forzata manualmente in quala momento nello stato O oppure O. aratteristiche e vantaggi Le figure da 1 a 3 illustrano la parte anteriore dei timer lasc LS x 1, LS x 3, LS x 4 e LS x 6. Il selettore indica chiaramente il funzionamento giornaliero o settimanale O1. La verone giornaliera ha il tempo di commutazione minimo di 30 minuti. Il tempo di commutazione minimo della verone settimanale è di 3 ore. Le diverse modalità di funzionamento sono contrassegnate in modo chiaro mediante mboli autoesplicativi accanto all'interruttore O4. Sui timer dotati di selettori con interruttori di plastica, la funzione del dispotivo o del circuito azionato può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O5, ad esempio riscaldamento, illuminazione, ecc. È posbile chiudere il timer tramite il coperchio di plastica per impedire la modifica del programma o dell'ora reale O6. I terminali di curezza pozidriv O7 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di curezza. La tabella 1 contiene un riepilogo della serie completa di timer analogici lasc e delle relative funzioni. fig. 2 O1 O5 O6 O5 fig. 3 O6 O1 O1 O O6 O1 O6 O4 O7 O5 O4 O2 O7 O4 O2 O7 Interruttori orari elettromeccanici.23

25 omando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus efinizione del codice Il codice di un timer P lasc è una degnazione univoca che include le funzioni principali del timer. Il codice è formato da 5 parti: - LS: abbreviazione per lasc - Q o S: ncronizzato tramite oscillatore o rete - 11, 31, 41, 62: la prima cifra rappresenta la larghezza del dispotivo in numero di moduli, la seconda il numero di canali -, W, o W: indicano il funzionamento giornaliero, settimanale o la combinazione giornaliero-giornaliero o giornaliero-settimanale - M indica il selettore in metallo Terminologia Programma per canale sempi: - 1x24x2 è un timer giornaliero (1x24); la durata minima tra 2 commutazioni succesve (= tempo minimo di commutazione) è di 30 minuti (x2). - 7x24:3 è un timer settimanale (7x24); la durata minima tra 2 commutazioni succesve è di 3 ore (:3). - 1x24x4 e 7x24:12 è un timer con un programma combinato giornaliero e settimanale (1x24 e 7x24); la durata minima tra 2 commutazioni succesve è di 15 minuti per il selettore giornaliero (x4) e di 2 ore per il selettore settimanale (:12). fig. 4 Programmazione ome illustrato alla figura 5, la programmazione dei timer P lasc è molto semplice: spostando in fuori i selettori O1, il contatto di uscita assume lo stato attivo (O) quando l'interruttore supera il contatto O2. Spostandoli verso l'interno, il contatto di uscita assume lo stato inattivo (O). fig. 5 O2 O1 Intervento manuale urante il funzionamento normale, il contatto di uscita del timer viene azionato in base alle impostazioni dei selettori. In quala momento è tuttavia posbile intervenire manualmente sul funzionamento di ogni ngolo canale. li interventi posbili sono (vedere anche la figura 4): - 1: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo stato attivo (O) - 0: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo stato inattivo (O) Riserva operativa Il tempo durante il quale un timer può continuare a funzionare senza alimentazione esterna viene definito riserva operativa. seconda del tipo, i dispotivi a 3, 4 e 6 moduli hanno una riserva operativa di 150 o 300 ore, che riduce a 50 per il timer elettromeccanico a 1 modulo, a causa del poco spazio disponibile..24

26 alax fig. 2 Interruttori orari digitali Introduzione La famiglia alax di timer digitali viene utilizzata per attivare e disattivare carichi, in base a un piano di commutazione preprogrammato, in funzione del tempo. Questa gamma di timer basati su microprocessore va da un semplice dispotivo a 1 canale, con ncronizzazione tramite oscillatore al quarzo programmabile quotidianamente con 12 pas di programmazione, destinato principalmente a impieghi redenziali, fino al dispotivo -77 a 4 canali ncronizzato una volta l anno con 400 pas di programmazione per applicazioni industriali. ome mostrato di seguito la programmazione, semplice e immediata, è uguale per l intera gamma. Per i dispotivi programmazione annuale, è disponibile un software compatibile con Windows 2000 per la facile programmazione e le funzioni di scaricamento e caricamento dal timer. unzionamento I contatti di uscita del relè a 16 vengono commutati in base alla sequenza preprogrammata dall utente. Lo stato effettivo di un uscita è chiaramente visualizzato sul display L (vedere di seguito). Oltre alla commutazione automatica, le uscite possono essere forzate manualmente nello stato O o O in quala momento. aratteristiche e vantaggi Le figure da 1 a 3 mostrano rispettivamente il lato anteriore dei timer 1/1 (L Q 1), 2/2 (L Q 2) 6/4 (L Q 4) modulo/canale alax. Oltre ai tasti ➀ operativi e di programmazione autoesplicativi, tutti i dispotivi sono dotati di display L ➁ che visualizza in modo chiaro e semplice tutti i parametri quali: - Ora effettiva (hh:mm) O3 - ata, ove applicabile O4 - iorno della settimana, ove applicabile (1 7; 1=lunedì) O5 - anale 1, 2 e 4 funzionamento O6 (per una spiegazione dettagliata, vedere di seguito il capitolo relativo alla programmazione) - Stato On o Off - unzionamento tramite programma - unzionamento manuale - I O o I O fig. 3 O5 O3 O6 O7 O 8 O9 O2 O8 O7 O2 O1 Interruttori orari digitali fig. 1 O1 O3 O4 O1 O9 O8 O7 O9 O2 O1 ome sempre, la funzione del timer o del circuito da esso azionato può essere specificata dietro l indicatore di circuito O7, ad es. ingresso, soggiorno, garage, ecc. Il coperchio di plastica permette di bloccare il timer in modo che a imposbile modificare l ora e la data O8. I terminali pozidriv 9 sono tutti muniti di attacchi di curezza. La tabella O9 riepiloga le caratteristiche dei vari dispotivi della gamma..25

27 omando, controllo, segnalazione, misura Specifiche di alax (tabella 1) Programma per canale umero di moduli umero di canali umero di pas di programmazione Programmazione a blocchi Intervento manuale per canale ambio ora estate-inverno unzione ciclo/impul unzione Random unzione lear unzione Reset alendario/vacanze 3 anni 150 ore -77 Programmabile da P Riserva di carica efinizione del codice Il codice di un timer alax è una degnazione univoca che include le funzioni principali del timer. Il nome è formato da 5 parti: - L: abbreviazione per alax - Q: ncronizzato tramite oscillatore al quarzo - 11, 21, 22, 62 o 64: la prima cifra rappresenta la larghezza del dispotivo in numero di moduli, la seconda il numero di canali -, W o Y, indicano il funzionamento giornaliero, settimanale o annuale - Una cifra rappresenta il numero di fa di programmazione da 12 a 400. Terminologia iornaliero Settimanale nnuale L Q L Q 11 W 42 L Q 21 W20 L Q 21 W 30 L Q 22 W 30 L Q 22 W 40 L Q 62 W 400 L Q 64 W 400 L Q 62 Y no no no no no no no 3 anni no no no no no 150h no no no no no 3 anni no no no no no 3 anni no no no no 3 anni no no no no 3 anni no no 6 anni no no 6 anni no 6 anni Programma per canale sempi: - 1x24x60 è un timer giornaliero (1x24); la durata minima tra due commutazioni succesve (tempo minimo di commutazione) è di 1 minuto (x60). - 7x24x60 è un timer settimanale (7x24); la durata minima tra due commutazioni succesve è di 1 minuto (x60) x24x3600 è un timer annuale (365x24); la durata minima tra due commutazione è di 1 secondo (x3600). umero di pas di programmazione Questa cifra rappresenta il numero totale di eventi che possono essere programmati nel dispotivo. Viene definito evento un cambiamento dello stato dell uscita. sempio: Se per un determinato giorno l uscita 1 di un timer L Q 22 W 40 deve passare allo stato On alle 8:45, l uscita 2 alle 10:25 ed entrambe devono essere eccitate nuovamente alle 11:45, è necessario utilizzare tre pas di programmazione. opo aver programmato questa sequenza, il timer ha ancora 37 pas di programmazione liberi. Programmazione a blocchi La programmazione a blocchi consente di ripetere gli stes eventi in giorni diver senza utilizzare ulteriori pas di programmazione. Tornando all esempio precedente, se tutti gli eventi devono verificar tutti i giorni della settimana fatta eccezione, ad esempio, per martedì e domenica, un timer normale richiederebbe 5x3=15 pas di L Q 64 Y no 6 anni programmazione. Utilizzando la funzione di programmazione a blocchi dei timer alax (impostazione on o off dei giorni appropriati per ogni ngolo evento), questi eventi saranno ripetuti in tutti i giorni appropriati mentre il numero di pas di programmazione liberi rimane invariato, come se tali eventi fossero programmati solo per un giorno. iò gnifica che per il timer alax rimangono 37 pas di programmazione liberi, contro i 25 di un timer non dotato della funzione di programmazione a blocchi. Intervento manuale urante il funzionamento normale i relè di uscita del timer sono azionati in base alla sequenza preprogrammata. Tuttavia, è sempre posbile intervenire manualmente su ciascun ngolo canale. I diver interventi manuali sono: - O: forza il relè di uscita del canale nello stato O finché per lo stesso canale non interviene la succesva istruzione O programmata. questo punto il timer torna automaticamente al funzionamento normale. - I O: forza sempre l uscita del canale nello stato O, indipendentemente da quala succesva istruzione O programmata. - I O: forza sempre l uscita del canale nello stato O. ommutazione estate-inverno La commutazione dell ora estate-inverno può essere effettuata in 3 modi diver: - utomatico (U): la commutazione dell ora estate-inverno avviene a date predefinite, secondo quanto stabilisce la normativa sull ora legale dell Unione uropea. Queste date, fino al 2096, sono memorizzate permanentemente nel timer e non possono essere modificate. - alcolato (c): L utente può selezionare la settimana dell anno e il giorno della settimana in cui effettuare la commutazione dell ora (per l anno corrente e per quelli futuri). - essuna commutazione (no)..26

28 unzione ciclo/impul La generazione di una sequenza di impul con brevi impul e brevi pause con un timer standard utilizzerebbe gran parte dello spazio di programmazione libero del timer. d esempio: il cambiamento dell uscita di un timer una volta al secondo per 10 minuti richiederebbe 600 pas di programmazione. Inoltre, il tempo di commutazione minimo non dovrebbe essere superiore a 1 secondo. Per questo tipo di applicazione, tutti i timer, ad eccezione di quelli più semplici, sono dotati di una funzione ciclo/impul integrata. Questa funzione permette di definire la durata dell impulso (relè di uscita in pozione O) e il periodo totale o ciclo (durata di impulso e pausa ineme). Questa sequenza viene ripetuta finché è attivo il canale per il quale è stata programmata (vedere figura 4). fig. 4 L x TIV anale x attivo efinizione PULS/YL di IITIO impulso/ciclo Impulso IMPULS iclo YL OUTPUT SIL Segnale di uscita Linea Modulare Plus unzione alendario/vacanze I timer con programmazione annuale consentono di ripetere il programma di commutazione nell arco di un determinato periodo. d esempio, il riscaldamento e l illuminazione programmati di un officina: - Illuminazione dalle 7:30 alle 15:45, tutto l anno tranne che in estate - (dal 15 luglio al 15 agosto) e durante le vacanze di atale (ad es. dal 25 dicembre al 3 gennaio), nelle festività e anche durante i fine settimana. - Riscaldamento dalle 7:05 alle 15:50, solo durante la stagione prevista (ad es. dal 1 ottobre al 15 aprile) e naturalmente non durante le vacanze di atale (25 dicembre - 3 gennaio), i fine settimana e le festività. -77 Se la precione di un timer non è elevata, è posbile utilizzare l orologio atomico di rancoforte per ncronizzare il timer e annullare virtualmente l errore. L orologio atomico trasmette il coddetto segnale radio -77 (messaggio che include tutte le informazioni relative a ora e data). ollegando l antenna appropriata al timer (vedere figura 5), il segnale viene ricevuto e il timer è sempre ncronizzato. fig. 5 Interruttori orari digitali In questo modo, l applicazione precedente anziché 600 pas di programmazione ne richiede solo 2: uno per attivare il canale con questa funzione l altro per disattivarlo. ota La funzione impul può essere utilizzata anche da sola, senza integrarla in un ciclo. In questo caso viene utilizzato solo un passo di programmazione per 2 eventi: commutazione dell uscita corrispondente allo stato O e ritorno allo stato O al termine della durata dell impulso. unzione Random Quando questa funzione è attivata, commuta lo stato dell uscita in modo casuale. Spesso questa funzione viene utilizzata per mulare la presenza in casa, ad esempio, durante le vacanze. unzione lear Questa funzione consente al programmatore di eliminare un passo di programma senza dover riprogrammare tutti i pas succesvi. Premendo succesvamente questo pulsante tutti gli eventi di commutazione programmati vengono eliminati dalla memoria. unzione Reset L ora effettiva può essere reimpostata a 00:00 premendo semplicemente il pulsante Reset sul lato anteriore di quala timer. Il reset di un timer alax non elimina gli orari di commutazione programmati. Riserva operativa Il tempo per il quale un timer può continuare a funzionare senza essere alimentato dall esterno viene definito riserva operativa. d eccezione del L Q 11 W 42, tutti i timer alax sono provvisti di una batteria al litio incorporata che garantisce una riserva operativa predefinita di 3 o 6 anni..27

29 omando, controllo, segnalazione, misura Programmazione Strumenti di programmazione Oltre alla programmazione manuale dei timer digitali L Q 6, è posbile utilizzare lo strumento di programmazione alax. Questo strumento è costituito da un software compatibile con Windows 95 (e superiore) e con interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, un dispotivo di programmazione portatile, un cavo seriale RS232 per collegare il dispotivo di programmazione al P. i seguito viene riportata una normale sequenza di programmazione: - L utente immette il piano di commutazione del timer sul P. - In una fase succesva, questo programma viene scaricato sul dispotivo di programmazione mediante il cavo seriale. Il dispotivo di programmazione può memorizzare fino a 4 diver programmi. - Il dispotivo può quindi essere scollegato dal P. - Infine, uno dei programmi memorizzati nel dispotivo di programmazione viene scaricato sul timer L Q 6. La figura 4 illustra l impostazione completa dell ambiente di programmazione. Questa soluzione molto pratica offre numero vantaggi: - Per programmare tutti i timer L Q 6 è sufficiente un toolkit di programmazione. - Sul P è posbile memorizzare un numero illimitato di piani di commutazione del timer. - Le piccole modifiche da un applicazione all altra non richiedono la reimmisone manuale del piano di commutazione completo. È sufficiente aprire un piano di commutazione memorizzato sul P, apportare le modifiche, salvarlo con un altro nome e scaricarlo. fig. 6 ISPOSITIVO I PRRMMZIO PORTTIL VO SRIL RS232 TRSMISSIO RI IRROSSI - ato che la comunicazione a raggi infraros tra il timer e il dispotivo di programmazione è bidirezionale, è posbile anche caricare un piano di commutazione memorizzato su un timer, e visualizzarlo nuovamente sul P. - La programmazione può essere effettuata con tranquillità in ufficio anziché sul posto. - liminati i lunghi tempi di programmazione sul campo. - Meno errori, meno tempo, meno costi. - Rimuovendo l interfaccia uomo-macchina dal timer (vedere anche figura 6), la base del timer può essere installata sul posto mentre è ancora in corso la programmazione e il collaudo..28

30 alax LSS fig. 2 Interruttori crepuscolari unzione e gamma anale LU anale LU Un crepuscolare o fotosenbile è un interruttore elettronico che esegue la commutazione del contatto di uscita in base all'intentà della luce dell'ambiente, misurata da una fotocellula. Per il montaggio su guide I estono dispotivi a 1 canale, a 2 canali e a 1 canale con timer digitale integrato. Tutti sono forniti con una fotocellula separata. Per il montaggio a parete è disponibile un dispotivo "all-in-one", che include fotocellula, amplificatore e interruttore (relè). unzionamento Quando l'intentà luminosa supera il valore della soglia di attivazione, il relè di uscita rimane senza tenone e il contatto di uscita è aperto (vedere punto 1, figura 1). Quando l'intentà luminosa scende sotto il valore della soglia di attivazione, il relè di uscita viene eccitato e il contatto di uscita viene commutato (vedere punto 2, figura 1). Quando l'intentà luminosa supera nuovamente la soglia di disattivazione, il relè di uscita viene nuovamente diseccitato (vedere punto 3, figura 1). fig. 1 Lux Per evitare un comportamento astabile, este un'istere tra la soglia di attivazione e quella di disattivazione. Inoltre un ritardo preimpostabile da parte dell'utente (0..100sec), a per l'attivazione a per la disattivazione, riduce ulteriormente la posbilità di comportamento astabile. pplicazioni istere hysteres LO load carico ora time Istere regolabile dall'utente Se l'istere predefinita non soddisfa le egenze dell'utente, utilizzando un interruttore crepuscolare a 2 canali, è posbile impostare la soglia di attivazione e quella di disattivazione in modo reciprocamente indipendente (vedere figura 2). O Intentà luminosa > 450 Lux I canali 1 e 2 non sono sotto tenone; il relè K1 non è eccitato e gli indicatori lumino non accendono. O 450 Lux > intentà luminosa > 150 Lux Il canale 1 viene commutato, mentre il canale 2 rimane senza tenone. li indicatori lumino non accendono ancora. O 150 Lux > intentà luminosa Ora anche il canale 2 è sotto tenone ed eccita il relè K1 che accende gli indicatori lumino. O 150 Lux < intentà luminosa < 450 Lux Il canale 2 è nuovamente senza tenone, ma K1 rimane sotto tenone tramite il canale 1 dell'interruttore crepuscolare. O Intentà luminosa > 450 Lux Il canale 1 è nuovamente senza tenone, K1 non è più eccitato e gli indicatori lumino non sono più acce. Interruttore crepuscolare abbinato a un interruttore luce scale La figura 3 mostra come utilizzare correttamente un interruttore crepuscolare in combinazione con un temporizzatore luce-scale. In genere questa applicazione è utile quando la luce naturale del giorno rende superflua la luce artificiale. fig Il contatto di uscita dell'interruttore crepuscolare è di preferenza collegato in serie con la bobina e non con il carico dell'interruttore scalare, per i seguenti motivi: - è ancora posbile un intervento manuale a livello della scala - se i pulsanti di esercizio sono dotati di bulbi lumino, può facilmente vedere se le luci della scala possono essere azionate o meno. Interruttori crepuscolari.29

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