Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
|
|
- Silvana Cavallaro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda OspedalieroUniversitaria A. Meyer, Firenze Report 11 Casistica, attività assistenziali e di ricerca 1 Report 11 / 1
2 Pazienti con almeno 1 controllo nel 11: N 301 I dati successivi si riferiscono a questo campione esaminato per l anno Nuove diagnosi N 12 [screening N 6, ileo meconio N 4, sintomi N 2 (età 39.8, 37.0 anni)] Provenienti da altri Centri: N 7 Età alla diagnosi (n 301): media 5.51, DS.79, mediana 0.21 anni (range interq aa) (range aa) Nuove diagnosi e prese in carico Screening 5 8* Ileo meconio chirugico # 4 Sintomi (età < 18 anni) Sintomi (età > 18 anni) Totali *: 1 diagnosi per screening si è trasferito precocemente in Piemonte e non è compreso tra i pazienti presi in carico; #: 1 diagnosi per ileo da meconio, nato a Siena e residente ad Assisi, è seguito a Gualdo Tadino e non compreso nei paz. presi in carico; : le diagnosi sono attribuite considerando la data di nascita Provenienti da altri Centri Report 11 / 2
3 N di soggetti % Età al % 32.6 % % % % Pazienti con almeno 1 controllo nel 11 (tot. n 301) > 48 Anni % % % 3 Report 11 / Nel 11 sono stati in carico al Centro 301 soggetti con fibrosi cistica. La figura mostra il numero di soggetti nelle diverse fasce di età: 141 soggetti (46.8%) hanno un età inferiore ai 18 anni, 160 soggetti (53.2%) sono adulti. Di questi ultimi circa la metà (53.7%) ha un età superiore ai 30 anni. 51 soggetti (16.9%) sono residenti in altre Regioni. 3
4 4 Report 11 / (%) (Tot. N 184) 07 (Tot. N 224) 08 (Tot. N 241) 09 (Tot. N 262) (Tot. N 283) 11 (Tot. N 301) 06 anni 612 anni 1218 anni 1830 anni 3040 anni > 40 anni La Figura mostra la variazione delle percentuali delle diverse fasce di età, indicate nella legenda in basso a dx, rispetto al totale dei soggetti in cura in un determinato anno. Ad esempio, i soggetti di età superiore ai 40 anni sono aumentati da circa il 5% al 12.5% del totale dei soggetti. E indicato anche il totale dei soggetti in cura in ciascuno dei 6 anni considerati. 4
5 5 Report 11 / La Figura indica la distribuzione dei soggetti in cura per provincie della regione o regione di residenza. 5
6 N di soggetti (11.3%) Totale n (13.3%) 54 (22.6%) 74 (31.0%) 43 (18.0%) 9 (3.8%) < > 1 best FEV1 (% predetto) La spirometria è stata eseguita in 239 soggetti di età superiore ai 6 anni: il FEV 1 è un parametro della spirometria, indicativo della ostruzione bronchiale. Per ciascun soggetto è stato considerato il valore migliore ( best ) nel 11 di questo parametro, che è stato espresso in percentuale rispetto ai valori normali (% pred.). Il FEV 1 è normale, se il valore è superiore all 80% del predetto: più della metà dei soggetti (n 126 = 53%) ha valori superiori all 80% predetto; negli altri soggetti il valore best di FEV 1 è inferiore all 80% pred., indicando la presenza di ostruzione bronchiale (in 54 il FEV 1 è compreso tra il 60 e 79% pred., in 32 è compreso tra il 40 e 59% pred., in 27 soggetti è inferiore al 40% predetto). 6 6 Report 11 /
7 (%) (n 72) FEV 1 > 80% pred. (% sogg.) FEV % pred. (% sogg.) FEV % pred. (% sogg.) FEV 1 < 40% pred. (% sogg.) 07 (n 98) Adulti 08 (n 1) 09 (n 1) (n 133) 11 (n 144) 06 (n 59) Età pediatrica Sono indicate le percentuali di soggetti adulti (a sx) o in età pediatrica (a dx) con FEV 1 best normale (> 80% pred.) o con diverso grado di ostruzione bronchiale (FEV 1 tra 60 e 79, tra 40 e 59 e < al 40% pred.) dal 06 al 11. Sono escluse le spirometrie ottenute dopo trapianto polmonare (n 66) 08 (n 69) 09 (n 69) (n 76) 11 (n 80) Report 11 /
8 8 Report 11 / FEV 1 1 % predetto N Paz Età (anni) Per ciascuno dei 189 soggetti di età compresa tra i 6 ed i 41 anni è stato calcolato il valore medio del FEV1 delle spirometrie eseguite nel 11 (in media 5/anno)(escluse le spirometrie dopo il trapianto polm.). I soggetti sono stati raggruppati nelle fasce di età indicate. Per ciascuna fascia di età è indicata la distribuzione dei valori di FEV1, in particolare la mediana ( ) ed il 25 e 75 percentile (limiti inferiore e superiore di ciascun rettangolo). La mediana del FEV1 è superiore all 80% predetto, perciò normale, fino ai anni, poi si riduce gradualmente e dopo i 30 anni è a circa il 40% predetto
9 Pazienti con almeno 3 colture di sputo o tampone faringeo nel 11 (n 9): Per la presenza cronica o intermittente di Pseudomonas aeruginosa (PA) e per la presenza di batteri diversi da PA sono indicate le percentuali di pazienti per ogni fascia di età. Esempio: se consideriamo i bambini di età compresa tra gli 0 ed i 6 anni, Il 4% di loro ha PA cronico, il 34% presenta questo germe in modo intermittente ed il 62% ha batteri diversi. Percentuale dei pazienti 0" 75" 50" 25" 0" 62" 70" 42" 31" 34" 15" 35" 28" 4" 15" 24" 17" 23" 45" 55" Altri batteri (46%) Pseudomonas aeruginosa cronico (30%) Pseudomonas aeruginosa intermittente (24%) 9 Report 11 / La presenza cronica corrisponde a più del 50% delle colture nel 11 positive per il battere; la presenza intermittente corrisponde a meno del 50% delle colture nel 11 positive per il battere. Per ciascuna classe è indicata la percentuale totale di presenza: ad esempio, nel 30% dei soggetti in cura Pseudomonas aeruginosa è cronico. 9
10 Pazienti con almeno 3 colture di sputo o tampone faringeo nel 11 (n 9): La figura mostra la percentuale di presenza nelle diverse fasce di età di un altro battere, lo Stafilococco meticillinoresistente (MRSA). Esempio: se consideriamo i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, nel 4% di essi l MRSA è presente in modo Intermittente e nel 4% di essi lo stesso battere è presente cronicamente nelle vie aeree. % dei pazienti MRSA cronico (7%) MRSA Intermittente (6%) Report 11 / La presenza cronica corrisponde a più del 50% delle colture nel 11 positive per il battere MRSA; la presenza intermittente corrisponde a meno del 50% delle colture nel 11 positive per il battere. L MRSA è presente in modo intermittente nel 6% del totale dei soggetti ed in modo cronico nel 7% del totale dei soggetti.
11 Indice di massa corporea (BMI) Età (anni) Totale soggetti (N ) BMI < percentile (%) BMI < 18.5 kg/m 2 (%) > L indice di massa corporea o BMI mette in relazione il peso con l altezza del soggetto: quando il peso è basso rispetto all altezza (BMI < percentile o < 18.5 kg/m 2 ) è presente malnutrizione, quando il peso è invece in eccesso rispetto all altezza (BMI > 95 percentile o BMI > 30.0 kg/m 2 ) è presente obesità. La Tabella sintetizza i valori di BMI tra i 2 e anni e negli adulti, riportando il numero totale di soggetti valutati e la percentuale di malnutriti dal 07 al 11. Tra i 2 e anni si osserva una riduzione della percentuale di soggetti malnutriti: si passa da circa il % dei soggetti al 14% nel 11 (riduzione di malnutriti tra i soggetti più giovani e gli adolescenti). Circa il 1519% degli adulti presenta un BMI inferiore a 18.5 kg/m 2 e perciò una malnutrizione. In presenza di malnutrizione è necessario un monitoraggio attento dello stato nutrizionale ed interventi specifici diagnostici e terapeutici per migliorare la situazione. L obiettivo delle cure è che il BMI sia normale, perciò superiore al 25 percentile sia in età pediatrica che adulta Report 11 /
12 Inserimento in LA N Soggetti in LA Decessi in LA Sogg. trapiantati N N LA 1 N M 2 (DS) Trapianto polmonare ,0.24, (0.42) 0.41 (0.42) (0.61) (0.60) (0.99) (0.93) Decessi posttrapianto Sogg. trapiantati in FU N FU 3 N M 4 (DS) 4 LA: lista d attesa; FU: followup; 1: durata della LA (anni e decimi) per i singoli soggetti deceduti in LA; 2: media e deviazione standard (DS) della durata (anni e decimi) della LA pretrapianto nei soggetti trapiantati e in followup nell anno considerato e negli anni precedenti; 3: durata del FU nel posttrapianto per i singoli soggetti deceduti; 4: media e DS della durata (anni e decimi) del FU nei soggetti trapiantati nell anno considerato e negli anni precedenti; *: 2 pazienti sono in FU, provenienti da altri Centri; **: 1 paziente è in FU, proveniente da altri centri; : paziente proveniente da altri centri (3.37) 7* 3.86 (2.84) (3.14) (3.31) 14** 4.89 (3.81) (4.07) Negli ultimi 3 anni circa 7 pazienti/anno sono in lista d attesa per trapianto polmonare e circa 4 pazienti vi sono inseriti ogni anno. Il numero di trapianti è di circa 23/anno; il Centro Trapianti di riferimento è quello di Siena. La durata della lista d attesa sta aumentando da 0.41 a 0.93 anni. 16 pazienti sono seguiti nel posttrapianto in collaborazione con il Centro Trapianti; la durata media del follow up è di circa 5 anni Report 11 /
13 Programma dello Screening Neonatale per la Fibrosi Cistica della regione Toscana N nati nel 11 in tutti i Punti Nascita della Toscana: n nati in Umbria: (totale n ) Soggetti positivi alla tripsina immunoreattiva (prelievo in 2 3 giornata di vita): n 290 (0.71%) Soggetti richiamati per un secondo dosaggio della tripsina (prelievo a circa 1 mese di vita): n 140/290 (48.28%) Test del sudore eseguito in n 80/290 (27.59%) Diagnosi di fibrosi cistica per screening: N * (+ 2 in Umbria) *: 4 positivi hanno avuto la diagnosi per ileo da meconio chirugico 13 Report 11 / 13
14 Le mutazioni della fibrosi cistica 14 Report 11 / Sono stati considerati 274 pazienti (548 alleli), che hanno fatto il test genetico completo (1 e 2 livello). La torta indica la frequenza delle diverse mutazioni nei pazienti in cura. La mutazione più frequente è denominata DeltaF508: è presente in circa il 45% degli alleli (nei paesi del Nord Europa la sua frequenza raggiunge circa l 80%). Le altre mutazioni hanno una frequenza nettamente inferiore, circa del 25% degli alleli. Il % circa degli alleli comprende mutazioni (n 68) molto rare, presenti cioè in 12 pazienti. 14
15 Attività a # p a # p 11 a # p N DH ** 16** N Ricoveri N Giorni degenza Degenza media (gg)* *: N gg degenza totali/n ricoveri; #: degenze per pazienti adulti; : degenze per pazienti in età pediatrica; : calcolo teorico (visite effettive + % terapia); **: riferimento ad Aurora; : solo visite n 1395, mediana (RIQ): 4 (3, 6); n 193/301 (64%) pazienti hanno almeno 4 visite; visite in età pediatrica ed adulta rispett. 630 e 765, con mediana e RIQ rispett. 4(3, 5) e 4(2, 6). 15 Report 11 / 15
16 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO ED AVVIATI Impatto sulla condizione clinica di pazienti con fibrosi cistica di infezioni polmonari persistenti da Stafilococco aureo meticillino resistente, acquisito in comunità ed acquisito in ospedale: uno studio longitudinale multicentrico. Project leader: S. Campana (P. Cocchi). Sponsor: Fondazione Ricerca FC (progetto #11/09), durata 2 anni (Euro ) Ruolo dei probiotici nei pazienti con fibrosi cistica (Codice EudraCT: ). Studio di fase III, multicentrico italiano Partner: C. Braggion. Sponsor: Cystic Fibrosis Foundation Therapeutics Lo screening neonatale per la fibrosi cistica: survey per la valutazione degli aspetti tecnicoscientifici, organizzativi e psicorelazionali. Project leader: T. Repetto. Sponsor: Fondazione Ricerca FC (progetto #23/), durata 1 anno (Euro ) Studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo e a gruppi paralleli per confermare l efficacia e la sicurezza di tiotropio bromuro (5.0 microgr.) somministrato in una dose giornaliera con il Respimat per 12 settimane in pazienti con FC. Project leader: C. Braggion (centro partecipante studio del Clinical Trial Network). Sponsor: Boehringer Ingelheim. 16 Report 11 / 16
17 CONTRIBUTI A CONGRESSI: 34rd ECFC Hamburg, 811 June 11 (J Cystic Fibrosis 11;, Suppl 1)(*: comunicazione orale) 13 The CFTR S737F (c.22c>t) mutation: genotype/phenotype correlation in seven subjects. T. Repetto 1, C. Centrone 2, E. Pelo 2, C. Braggion 1, F. Torricelli 2. 1 Meyer Children Hospital, Florence, Italy; 2 SOD Diagnostica Genetica AOU Careggi, Florence, Italy. 46 Delay in meconium emission: should it be considered a risk for cystic fibrosis? T. Repetto 1, G. Mergni 1, N. Ravenni 1, L. Zavataro 1, C. Braggion 1. 1 Meyer Children Hospital, Cystic Fibrosis Centre, Florence, Italy. 134* Molecular characterization of methicillinresistant Staphylococcus aureus (MRSA) strains responsible for the first infection in cystic fibrosis patients. P. Cocchi 1, G. Taccetti 2, E. Fiscarelli 3, L. Cariani 4, C. Braggion 2, M. de Martino 1, S. Campana 2. 1 University of Florence, Department of Sciences for Woman and Child s Health, Florence, Italy; 2 Cystic Fibrosis center, Anna Meyer Children s Hospital, Department of Pediatric Medicine, Florence, Italy; 3 Bambino Gesù Children s Hospital IRCCS, Rome, Italy; 4 Cystic Fibrosis Center Microbiology Laboratory, Milan, Italy. 165 Evaluation of antibody against Pseudomonas aeruginosa in intermittently infected cystic fibrosis patients. D. Dolce 1, S. Campana 1, C. Braggion 1, G. Taccetti 1. 1 CF Centre, Meyer Hospital, Florence, Italy. 196 FEV1 decline in cystic fibrosis (CF): much attention should be devoted to children and adolescents. C. Braggion 1, S. Bresci 1, S. Gambazza 1, A.S. Neri 1, G. Taccetti 1, T. Repetto 1. 1 Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Cystic Fibrosis Centre, Pediatric Department, Firenze, Italy. 225 Analysis of bacterial pathogens before and after lung transplantation in cystic fibrosis patients. N. Ravenni 1, P. Cocchi 2, S. Campana 1, S. Bresci 1, C. Braggion 1, G. Taccetti 1. 1 Cystic Fibrosis Center, Anna Meyer Children s University Hospital, Department of Pediatrics, Florence, Italy; 2 University of Florence, Department of Sciences for Woman and Child s Health, Florence, Italy. 17 Report 11 / 17
18 360 Mothers and fathers depression: how much cystic fibrosis (CF) or other variables affect it. P. Catastini 1, C. Lenzi 1, A. Martellacci 1, S. De Masi 2, C. Braggion 1 and the Psychologist Group Italian CF Society. 1 Meyer Hospital, Florence, Italy; 2 Meyer Hospital, Epidemiological Staff, Florence, Italy. 362 Emotional condition in the family of child and adolescent cystic fibrosis (CF) patients. P. Catastini 1, S. Gori 2, A. Martellacci 2, S. De Masi 3, C. Braggion 1 and the Psychologist Group Italian CF Society. 1 Meyer Hospital, University of Florence, Pediatric Department, Florence, Italy; 2 Meyer Hospital, University of Florence, Florence, Italy; 3 Meyer Hospital, University of Florence, Epidemiological Staff, Florence, Italy. 365 Expectations and needs of cystic fibrosis (CF) patients and the CF center s response. M. Cafaggi 1, M. Marcucci 2, F. Festini 3, C. Braggion 1. 1 Meyer Children Hospital, Cystic Fibrosis Center of Tuscany, Florence, Italy; 2 Local Health Company Tuscany Health Service, Training Agency, Empoli, Italy; 3 University of Florence, Faculty of Medicine, Florence, Italy. 380 Cystic fibrosis in Libya: the experience of an international collaboration project. T. Repetto 1, G. Mergni 2, S. Zuffo 2, N. Elgheriani 3, K. Ettumi 3. 1 Meyer Children Hospital, Pediatric Department, Florence, Italy; 2 Meyer Children Hospital, Florence, Italy; 3 Zahara Hospital, Zahara, Lybian Arab Jamahriya. 18 Report 11 / 18
19 CONTRIBUTI A CONGRESSI: 25 th NACFC Anaheim, 35 November 11 (Pediatr Pulmonol 11; Suppl 34)(*: comunicazione orale) 291 Pseudomonas aeruginosa eradication in cystic fibrosis: final results of a randomized multicentre study of two different early antibiotic treatment protocols. Taccetti G. 1, Bianchini E. 3, Zavataro L. 1, Costantini D. 2, Galici V. 1, Campana S. 1, Trevisan F. 1, Braccini G. 1, Dolce D. 1, Braggion C. 1, Cariani L Meyer Hospital, University of Florence, CF Center of Tuscany, Florence, Italy; 2 CF Center, Milan, Italy; 3 ITT, Florence, Italy. 292 Pseudomonas aeruginosa microbiologica status and emergence of other pathogens after eraly eradication treatment in cystic fibrosis: a posttrial followup. Taccetti G. 1, Bianchini E. 3, Zavataro L. 1, Campana S. 1, Defilippi G. 2, Ravenni N. 1, Trevisan F. 1, Galici V. 1, Braccini G. 1, Mergni G. 1, Braggion C. 1, Cariani L.2. 1 Meyer Hospital, University of Florence, CF Center of Tuscany, Florence, Italy; 2 CF Center, Milan, Italy; 3ITT, Florence, Italy. 302 Molecular analysis of MRSA isolated from persistent infection in cystic fibrosis Italian patients. Cocchi P. 1,2, Taccetti G. 2, Favari F. 3, Cariani L. 3, Manso E. 3, Fiscarelli E. 3, Busetti M. 3, d Aprile A. 3, Pensabene T. 3, Gioffrè E.V. 3, Braggion C. 2, de Martino M. 1, Campana S Department of Sciences for Woman and Child s Health, Florence, Italy; 2 Cystic Fibrosis Center, Florence, Italy; 3 Italian Cystic Fibrosis Microbiology Group, Florence, Italy. 361 Pancreatic status and FEV1 decline: the case of an Italian region. Braggion C., Gambazza S., Pasotto R., Galici V., Bresci S., Taccetti G., Repetto T., Neri A.S. CF Center, Meyer Children s Hospital, Florence, Italy. 549 Only sick child: is it a risk for mother s emotional state? Catastini P., Martellacci A., Lenzi C., De Masi S. Braggion C. Pediatric Department, Meyer Hospital, Florence, Italy. 550 Care of the chronic patient and burnout: does a higher risk exist? Catastini P., Martellacci A., Lenzi C., Gori S., Braggion C. Pediatric Department, Meyer Hospital, Florence, Italy. 19 Report 11 / 19
20 PUBBLICAZIONI SU RIVISTE MEDICHE o LIBRI Cocchi P, Cariani L, Favari F, Lambiase A, Fiscarelli E, Gioffré FV, d Aprile A, Manso E, Taccetti G, Braggion C, Döring G, de Martino M, Campana S. Molecular epidemiology of meticillinresistant Staphylococcus aureus in Italian cystic fibrosis patients: a national overview. J Cyst Fibros 11; (6):40711 Colombo C, Battezzati PM, Lucidi V, Magazzù G, Motta V, Alicandro G, Taccetti G, Repetto T. Influenza A/H1N1 in patients with cystic fibrosis in Italy: a multicentre cohort study. Thorax 11; 66(3):2601 Bensel T, Stotz M, BorneffLipp M, Wollschläger B, Wienke A, Taccetti G, Campana S, Meyer KC, Jensen PØ, Lechner U, Ulrich M, Döring G, Worlitzsch D. Lactate in cystic fibrosis sputum. J Cystic Fibros 11; (1):3744 Crovella S, Segat L, Amato A, Athanasakis E, Bezzerri V, Braggion C, Casciaro R, Castaldo G, Colombo C, Covone AE, De Rose V, Gagliardini R, Lanzara C, Minicucci L, Morgutti M, Nicolis E, Pardo F, Quattrucci S, Raia V, Ravazzolo R, Seia M, Stanzial V, Termini L, Zazzeron L, Cabrini G, Gasperini P. A polymorphism in the 5 UTR of the DEFB1 gene is associated with the lung phenotype in F508del homozygous Italian cystic fibrosis patients. Clin Chem Lab Med 11; 49(1):4954 Viviani L, Assael BM, Kerem E; ECFS (A) H1N1 study group (.T. Repetto..) Impact of the A (H1N1) pandemic influenza (season 09) on patients with cystic fibrosis. J Cyst Fibros 11; (5):3706 Report 11 /
21 Sands D, Repetto T, Dupont LJ, KorzeniewskaEksterowicz A, Catastini P, Madge S. End of life care for patients with cystic fibrosis. J Cyst Fibros 11; Suppl2:S3744. Review Pollini S, Fiscarelli E, Mugnaioli C, Di Pilato V, Ricciotti G, Neri AS, Rossolini GM. Pseudomonas aeruginosa infection in cystic fibrosis caused by an epidemic metalloßlactamaseproducing clone with a heterogeneous carbapenem resistance phenotype. Clin Microbiol Infect 11; 17(8):12725 Salvatore D, Buzzetti R, Baldo E, Forneris MP, Lucidi V, Manunza D, Marinelli I, Messore B, Neri AS, Raia V, Furnari ML, Mastella G. An overview of international literature from cystic fibrosis registries. Part 3. Disease incidence, genotype /phenotype correlation, microbiology, pregnancy, clinical complications, lung transplantation, and miscellanea. J Cyst Fibros 11; (2):7185. Review Abbott J, Hart A, Havermans T, Matossian A, Goldbeck L, Barreto C, BergstenBrucefors A, Besier T, Catastini P, Lupi F, Staab D. Measuring healthrelated quality of life in clinical trials in cystic fibrosis. J Cyst Fibros 11; Suppl2:S825 Ruggeri FM, Delogu R, Petouchoff T, Tcheremenskaia O, De Petris S, Fiore L; RotaNetItaly Study Group ( P. Cocchi ). Molecular characterization of rotavirus strains from children with diarrhea in Italy, J Med Virol 11; 83(9): Report 11 / 21
Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda OspedalieroUniversitaria A. Meyer, Firenze SOD di Malattie Infettive
DettagliCentro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
1 Report 2013 / www.fibrosicisticatoscana.org Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliCentro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
1 Report 2014 / www.fibrosicisticatoscana.org Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda OspedalieroUniversitaria
DettagliCentro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda Ospedaliero-Universitaria A. Meyer Report 2007 1 Pazienti con almeno
DettagliCentro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica
Centro Regionale Toscano di riferimento per la Fibrosi Cistica Dipartimento di Attività Integrate in Pediatria Internistica Azienda Ospedaliero-Universitaria A. Meyer Report 06 1 Pazienti con almeno 1
DettagliFig.1 Numero di pazienti, distinti per sesso, in follow-up presso l UOS di Fibrosi Cistica nel periodo
numero pazienti Azienda Ospedaliera Universitaria Dipartimento Assistenziale ad Attività Integrata di Pediatria Direttore Prof. R. Troncone Centro Regionale Fibrosi Cistica D.R. n.1168 del 16/3/21 Anno
DettagliStatistiche descrittive 2017
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA CARDIO-VASCOLARE E TORACICO - UOC FIBROSI CISTICA - Direttore: Dr. Ciro D Orazio Centro Regionale Veneto di Ricerca
DettagliProf. M. de Martino Direttore del DAIPI. Dr. C. Braggion Responsabile. STUDY COORDINATOR DATA MANAGER R. Pasotto. PSICOLOGO P.
ORGANIGRAMMA Il Centro Fibrosi Cistica (CFC) è riconosciuto dalla Regione Toscana come Centro specialistico regionale per la fibrosi cistica, con le funzioni assistenziali, di ricerca e di coordinamento,
DettagliRegistro Italiano per la Fibrosi Cistica. ANNO 2002 dati aggiornati al 2001
Registro Italiano per la Fibrosi Cistica ANNO 2002 dati aggiornati al 2001 SOMMARIO Introduzione Elenco dei Centri di Riferimento e dei Servizi di Supporto per la cura della Fibrosi Cistica presenti in
DettagliC. Braggion Firenze. La ricerca clinica: cosa sta cambiando per la fibrosi cistica
Centro Fibrosi Cistica OPBG Incontro con i genitori Roma, 26 Gennaio 2013 La ricerca clinica: cosa sta cambiando per la fibrosi cistica C. Braggion Firenze Cosa sta alla base della ricerca clinica? Come
DettagliNon c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015
Riunione di Aggiornamento Scientifico UOC Fibrosi Cistica - OFFICIUM Non c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015 Sonia Graziano, Paola Tabarini U.O.S.D.di Psicologia
DettagliCentro Fibrosi Cistica di Verona. Statistiche descrittive Centro FC 2014
Centro Fibrosi Cistica di Verona Statistiche descrittive Centro FC 214 I dati qui presentati sono ottenuti da una elaborazione del database del Centro e sono pubblici Si prega chi volesse citarli di usare
DettagliAttività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino. S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino
Attività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino 2011 S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino Il team multidisciplinare. Molte sono le figure coinvolte nella gestione
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Cellulare Annalisa Amato E-mail Cittadinanza Italiana Data di nascita Sesso Femmina Esperienza professionale Febbraio 2012-Dicembre
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAOLA CATASTINI Nazionalità Italiana Data di nascita 01-10-1958 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Tipo di
DettagliLa complessità della gestione di una diagnosi/non diagnosi
Salerno, 10 Novembre 2018 La complessità della gestione di una diagnosi/non diagnosi Dr Vito Terlizzi Centro Regionale Toscano di Riferimento per la Fibrosi Cistica AOU Meyer, Firenze 2014: 31 anni Il
DettagliRISULTATI RESULTS REGISTRO ITALIANO FIBROSI CISTICA RAPPORTO ITALIAN CYSTIC FIBROSIS REGISTRY REPORT
REGISTRO ITALIANO FIBROSI CISTICA RAPPORTO 211-214 ITALIAN CYSTIC FIBROSIS REGISTRY REPORT 211-214 SEZIONE 1. DEMOGRAFIA SECTION 1. DEMOGRAPHY Per quasi tutti i centri, negli anni si verifica un aumento
DettagliLUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE
LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE Torino, 24 aprile - 4 giugno 2012 The Italian Survey of the Dying of Cancer - ISDOC
DettagliMilano 30 novembre - 2 dicembre 2007 Università degli Studi di Milano via Festa del Perdono, 7
XIII CONGRESSO ITALIANO DELLA FIBROSI CISTICA III CONGRESSO NAZIONALE SIFC Milano 30 novembre - 2 dicembre 2007 Università degli Studi di Milano via Festa del Perdono, 7 informazioni scienifiche Tempo
DettagliAndrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova
Andrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova Dichiarazione Conflitto di Interessi Dott. Andrea Orsi Ricercatore a tempo determinato
DettagliMANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION
MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION Dr. Anna Cappelletti U.O. Pronto Soccorso e Medicina per Acuti, Ospedale Sant
DettagliCOMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA. Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza
COMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza QUALI INFEZIONI Batteriemie (5-10% trapianto autologo; 20-30% trapianto allogenico) Polmoniti (15-25%)
DettagliVII MEETING NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELLA FIBROSI CISTICA
VII MEETING NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELLA FIBROSI CISTICA Latina, 14-15 Aprile 2011 Park Hotel Latina s.s. 156 via dei Monti Lepini, 25 04100 Latina PROGRAMMA SOCIETA ITALIANA PER
DettagliREPORT ANNUALE UOC FIBROSI CISTICA ANNO 2012 RESPONSABILE DOTT.SSA V. LUCIDI DIPARTIMENTO MEDICINA PEDIATRICA DIRETTORE PROF. A.G.
REPORT ANNUALE UOC FIBROSI CISTICA ANNO 2012 RESPONSABILE DOTT.SSA V. LUCIDI DIPARTIMENTO MEDICINA PEDIATRICA DIRETTORE PROF. A.G. UGAZIO La Fibrosi Cistica (FC) è la più frequente malattia genetica a
DettagliOverlapping areas that must be addressed together
Overlapping areas that must be addressed together Health-careassociated infections (HAI) Antimicrobial resistance (AMR) Usually associated with a weak health care system 359 Ospedali 114853 pazienti 6%
Dettagli24 th Annual North American Cystic Fibrosis Conference. Baltimore, Maryland, October
24 th Annual North American Cystic Fibrosis Conference Baltimore, Maryland, October 21-23 23 2010 Infezione da Stafilococco Meticillino resistente Utilizzo della TC polmonare Definizione di riacutizzazione
DettagliRiunione OFFICIUM 5/12/2009
Bambino Gesù OSPEDALE PEDIATRICO Riunione OFFICIUM 5/12/2009 Nuovi antibiotici i per aerosol Dott. Federico Alghisi UOC di Fibrosi Cistica Dipartimento di Medicina Pediatrica Coordinatore: Prof. AG A.G.
DettagliS. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.
S. Bernasconi Clinica Pediatrica Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Cianfarani 2008 2001 2003 Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:
DettagliREGIONE PUGLIA Centro Regionale Specializzato di Riferimento per la FIBROSI CISTICA
REGIONE PUGLIA Centro Regionale Specializzato di Riferimento per la FIBROSI CISTICA BONNE NUIT - Cortesemente concesso dall Artista Francesco Ferrulli REPORT ANNUALE 2015 1 INDICE Premesse... pag. 3 Organigramma
DettagliGOVERNO CLINICO PLS. Lo stato nutrizionale della popolazione infantile dell ASL di Brescia - ANNO
GOVERNO CLINICO PLS Lo stato nutrizionale della popolazione infantile dell ASL di Brescia - ANNO 2009-1 2 NUMEROSITÀ INFANTILE NELL ASL DI BRESCIA Al 31/12/2009 risultavano presi in carico dall ASL di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Tesi di laurea in Analisi Biochimico Cliniche L impiego del metodo del Reverse
Dettagli20 anni di screening organizzato di popolazione mammografico in Piemonte: ricerca e innovazione in
20 anni di screening organizzato di popolazione mammografico in Piemonte: ricerca e innovazione in Nereo Segnan CPO Piemonte e AO Città della Salute e della Scienza IARC Senior Visiting Scientist GISMA
DettagliSorveglianze attive nell Azienda. Usl di Bologna Presidio Ospedaliero Unico
Sorveglianze attive nell Azienda Usl di Bologna Presidio Ospedaliero Unico Sorveglianza di laboratorio : isolamenti totali, monitoraggio resistenze e lista di alert organisms Sorveglianza di eventi epidemici
Dettagli(years) Age. Improved Survival with Treatment Innovation. HTS Azithromycin Inhaled Tobramycin
Improved Survival with Treatment Innovation Age (years) 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1 phatologic description 1 successful pregnancy Sweat chloride test developed Discovery of high salt in sweat CF protein
DettagliLa BPCO, il ricovero ospedaliero, un occasione per aumentare l appropriatezza terapeutica. Carlo Nozzoli Medicina Interna 1 AOU-Careggi-Firenze
La BPCO, il ricovero ospedaliero, un occasione per aumentare l appropriatezza terapeutica Carlo Nozzoli Medicina Interna 1 AOU-Careggi-Firenze Il sottoscritto Carlo Nozzoli ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto
DettagliIl ruolo dell esercizio fisico nel trattamento della Fibrosi cistica. C. Braggion Centro Fibrosi Cistica AOU A. Meyer, Firenze
Centro Fibrosi Cistica OPBG Incontro con i genitori Roma, 26 Gennaio 2013 Il ruolo dell esercizio fisico nel trattamento della Fibrosi cistica C. Braggion Centro Fibrosi Cistica AOU A. Meyer, Firenze Cosa
DettagliProgetto Ispira Bpco Chia Laguna 7 ottobre 2016
Progetto Ispira Bpco Chia Laguna 7 ottobre Attraverso la piattaforma NetMedica venivano individuati pazienti a rischio BPCO (fase di screening): Dati clinici ( Fumo, BMI, Diagnosi clinica e diagnosi spirometrica,
DettagliDYNAMED. Database Evidence Based Medicine
DYNAMED Database Evidence Based Medicine Sintesi clinicamente organizzate relative a circa 3.200 topics Processo editoriale fondato su un esplicito e rigoroso protocollo EBM; include una valutazione dell
DettagliCURRICULUM VITAE. Nome e indirizzo del datore di lavoro Villa Serena Via Magenta 45 Piossasco
CURRICULUM VITAE Nome MANUELA GOIA Nazionalità italiana Esperienza lavorativa Date (da a). 2005-2010 Nome e indirizzo del datore di lavoro Villa Serena Via Magenta 45 Piossasco Tipo di azienda o settore
DettagliCURRICULUM VITAE di maria cristina dechecchi
CURRICULUM VITAE di maria cristina dechecchi INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome maria cristina dechecchi Data di nascita 21/05/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale e U.O./Dipartimento di
DettagliVia Marechiaro 10, Napoli
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ANDREA FIORILLO Indirizzo Telefono 081-5666531 Fax 081-5666523 E-mail Via Marechiaro 10, 80123 Napoli anfioril@tin.it Nazionalità Italiana Data di nascita 2
DettagliSCREENING DI DEPRESSIONE E ANSIA NELLA MALATTIA CRONICA:
GIORNATA DI STUDIO SCREENING DI DEPRESSIONE E ANSIA NELLA MALATTIA CRONICA: PROTOCOLLI INTERNAZIONALI SULLA SALUTE MENTALE 14 Giugno 2017 Aula Salviati Ospedale Bambino Gesù P.zza Sant Onofrio, 4 00165
DettagliLa sottoscritta CALVO ANNAMARIA, PIA
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Curriculum Vitae dott.ssa Annamaria Calvo DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA D.P.R. 445/2000 La sottoscritta CALVO ANNAMARIA, PIA (cognome) (nome) nata a SAN GIOVANNI ROTONDO
DettagliVIII MEETING NAZIONALE SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELLA FIBROSI CISTICA
VIII MEETING NAZIONALE SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELLA FIBROSI CISTICA Si ringrazia per la collaborazione Segreteria Organizzativa: Sardinia COCS Srl Via N. Sauro, 5 09123 Cagliari Tel 070.2082143
DettagliI ricoveri nei Presidi Ospedalieri di AUSL
In Toscana dai dati alle scelte Ospedalizzazione pediatrica e neonatale Firenze, 22 gennaio 2008 I ricoveri nei Presidi Ospedalieri di AUSL Simone Bartolacci 1, Franca Rusconi 2, Rachele Capocchi 1, Monia
DettagliVenerdì 30 Novembre Workshop del Gruppo Professionale dei Fisioterapisti e TNPEE 8.00-14.00 Corso teorico pratico di ventilazione non invasiva
Venerdì 30 Novembre Workshop del Gruppo Professionale dei Fisioterapisti e TNPEE Coordinano: M. Cornacchia (Verona) e U. Pradal (Verona) 8.00-14.00 Corso teorico pratico di ventilazione non invasiva Modifiche
DettagliOBIETTIVO SPECIFICO 4: Esposizioni ambientali ed effetti sulla salute della popolazione e dei lavoratori. Scala sub-urbana.
OBIETTIVO SPECIFICO 4: Esposizioni ambientali ed effetti sulla salute della popolazione e dei lavoratori. Scala sub-urbana. Dati sanitari dello Studio Longitudinale di Pisa/Cascina Istituto di Biomedicina
DettagliLa continuità assistenziale per minori con bisogni complessi: un protocollo per la collaborazione istituzionale
La continuità assistenziale per minori con bisogni complessi: un protocollo per la collaborazione istituzionale Dr.ssa Adele Maggiore Direttore Sanitario IRCCS Burlo Garofolo Udine, 5 dicembre 2017 Giornata
DettagliMICROBIOLOGIA DELLE BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA FIBROSI CISTICA
MICROBIOLOGIA DELLE BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA FIBROSI CISTICA 9-10-11 Maggio 2019 Aula Salviati 3 (per le lezioni frontali) e Laboratorio di Microbiologia della Fibrosi
DettagliAnna Marchese. Istruzione e formazione. Esperienza accademica. Esperienza professionale. Laurea in Scienze Biologiche
Professore associato anna.marchese@unige.it +39 01020951247 Istruzione e formazione 1990 Laurea in Scienze Biologiche 110/110 e lode 1996 Dottorato di ricerca in Scienze Microbiologiche 1999 Specializzazione
DettagliTakeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1)
Takeda in cardiologia Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Analisi disegnata per valutare la prevalenza, la consapevolezza,
DettagliGestione Appropriata dell Asma Grave
Gestione Appropriata dell Asma Grave Asma Grave : dai bisogni del paziente alle risposte del SSN P R O F. G E N N A R O M A Z Z A R E L L A D I R E T TO R E D I PA R T I M E N TO P N E U M O LO G I A E
Dettagli3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale
3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna 21/03/2012
DettagliTitolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto in pazienti con fibrosi cistica
INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO Ente proponente Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus LIFC Titolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto
DettagliMalattie rare e screening neonatale Esperienza dell Azienda Ospedaliera di Padova come Ospedale per le Malattie Rare nel contesto Europeo
Malattie rare e screening neonatale Esperienza dell Azienda Ospedaliera di Padova come Ospedale per le Malattie Rare nel contesto Europeo Luciano Flor Direttore Generale Azienda Ospedaliera Padova I numeri
DettagliMICROBIOLOGIA DELLE BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA FIBROSI CISTICA
MICROBIOLOGIA DELLE BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA FIBROSI CISTICA 15-17 Marzo 2018 Sala Consiliare e Laboratorio di Microbiologia della Fibrosi Cistica Ospedale Pediatrico
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO POST - LAUREA Assistenza all adulto con fibrosi cistica
PROGETTO FORMAZIONE ECM CORSO DI PERFEZIONAMENTO POST - LAUREA Assistenza all adulto con fibrosi cistica RAZIONALE SCIENTIFICO Nella fase attuale di avvio in Italia di esperienze assistenziali, rivolte
DettagliCommissione Coordinatore Partecipanti Progetti Tempisitca Adulti Domenico Tangolo Cesare Braggion - monitorare situazione attuale assistenza
Elenco Commissioni/Gruppi Professionali/Gruppi di lavoro (aggiornato al 7.03.2014) Commissioni permanenti Commissione Coordinatore/i Partecipanti Progetti Tempistica Formazione Donatello Salvatore Donatello.Salvatore@libero.it
DettagliValutazione di qualità dell attività del trapianto di Polmone
Valutazione di qualità dell attività del trapianto di Polmone Sono esclusi dalla presente valutazione i trapianti effettuati nel 2016-17, poiché, al momento dell analisi non tutto il campione aveva potuto
DettagliOggetto: Pandemia influenzale da virus A(H1N1v) Report situazione epidemiologica nella Regione Puglia al
Oggetto: Pandemia influenzale da virus A(H1N1v) Report situazione epidemiologica nella Regione Puglia al 6.11.2009. Si riporta qui di seguito il Report contenente la situazione epidemiologica in Puglia,
DettagliIMOVE: Studio per la valutazione dell efficacia sul campo del vaccino antinfluenzale in Italia. Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità
IMOVE: Studio per la valutazione dell efficacia sul campo del vaccino antinfluenzale in Italia Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Outline della presentazione 1. Inquadramento dell attività
DettagliAttuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria. N. Principi
Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria N. Principi Attuale spazio terapeutico per le cefalosporine orali in pediatria Nicola Principi Principali cefalosporine orali Farmaco
DettagliLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA
LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA Sara Tedeschi U.O. Malattie Infettive Policlinico Sant Orsola Malpighi, Bologna MALATTIE INFETTIVE Affezioni causate da microrganismi patogeni capaci di
DettagliBAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI
MALATTIE RARE E DISABILITA Seconda Giornata Europea delle Malattie Rare BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI 27 Febbraio 2009 Dott. Massimiliano Raponi Direttore Sanitario IRCCS Ospedale Pediatrico
DettagliI risultati. del 2017
I risultati dell attività sanitaria e scientifica del 2017 L ospedale in pillole Nasce a Roma nel 1869 come prima struttura sanitaria pediatrica italiana per iniziativa dei duchi Salviati. Nel 1985 riceve
DettagliIl Medico di Medicina Generale e la Gestione Integrata delle MALATTIE RARE
Il Medico di Medicina Generale e la Gestione Integrata delle MALATTIE RARE Dr. Guido Sanna MD Responsabile Divisione Ricerca Clinica FIMMG - METIS ROMA Una Formazione EFFICACE deve basarsi non sul SI FA
DettagliCosa fare: i nuovi strumenti di governance del CIO. (2 parte)
Cosa fare: i nuovi strumenti di governance del CIO (2 parte) Un caso pratico: un modello basato sulla logica fuzzy per l analisi dell appropriatezza terapeutica della chemioprofilassi preoperatoria. Keywords:
DettagliL impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività
L impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività Padova 16 maggio 2009 Massimo Brunetti AUSL Modena, Università Bologna Gli strumenti Fra gli strumenti che abbiamo per misurare l impatto
Dettaglipulmonary Polmonare hypertension Ipertensione bologna 2010 PALAZZO DELL ARCHIGINNASIO SALA DELLO STABAT MATER Con il patrocinio di Under the aegis of
Con il patrocinio di Under the aegis of alma mater studiorum università di bologna istituto di cardiologia Ipertensione Polmonare pulmonary hypertension bologna 2010 PALAZZO DELL ARCHIGINNASIO SALA DELLO
DettagliStruttura del Centro. Reparto di degenza
Reparto di degenza Il reparto di degenza dispone di 10 stanze singole e di moderne apparecchiature diagnostiche, riabilitative e terapeutiche. Ogni stanza è dotata di un sistema di climatizzazione, poltrona
DettagliProposition for a case-study identification process. 6/7 May 2008 Helsinki
Conférence des Régions Périphériques Maritimes d Europe Conference of Peripheral Maritime Regions of Europe ANALYSIS PARTICIPATION TO THE FP THROUGH A TERRITORIAL AND REGIONAL PERSPECTIVE MEETING WITH
Dettaglilinee guida, raccomandazioni o documento da rivedere?
XXXIII Congresso Sezione SIAAIC Toscana Firenze, 10-11 novembre 2017 BPCO e GOLD: linee guida, raccomandazioni o documento da rivedere? Massimo Pistolesi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
DettagliRETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA
Partecipanti: RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA Prof. Renata Lorini, Responsabile Gruppo Orizzontale 3 - Rete delle Cronicità in età Pediatrica, Clinica Pediatrica, IRCCS G.Gaslini,,
DettagliMurante A.M., Panero C., Nuti S.
Come la comunicazione influenza la relazione medico paziente? L esperienza dei cittadini di quattro regioni italiane a confronto Murante A.M., Panero C., Nuti S. Laboratorio Management e Sanità Scuola
DettagliPEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA
PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA La Fibrosi Cistica come modello Marco Cipolli, Ciro D Orazio Centro Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona Verona, 27 ottobre 2000 FIBROSI CISTICA La piu
DettagliScreening neonatale. per la Fibrosi Cistica in regione campania. Struttura di Pediatria Presso Ospedale SS Annunziata
Dipartimento della salute e delle risorse naturali Giunta Regionale della Campania Struttura di Pediatria Presso Ospedale SS Annunziata Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università degli Studi
DettagliIl panorama delle antibiotico- resistenze
Il panorama delle antibiotico- resistenze Maria Luisa Moro Agenzia sanitaria e sociale regionale Eurosurveillance, 2004 The European Community Strategy Against Antimicrobial Resistance Surveillance Antimicrobial
DettagliDal rigore scientifico alla pratica clinica
Dal rigore scientifico alla pratica clinica Riccardo C. Bonadonna Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Parma e AOU di Parma Riccardo C. Bonadonna dichiara di aver ricevuto negli
Dettagli1 Congresso Nazionale della SIFC
Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica 1 Congresso Nazionale della SIFC 11 Congresso Italiano della Fibrosi Cistica Presidente del Congresso Giuseppe Novelli Comitato Scientifico Cesare Braggion,
DettagliPROGETTO S.I.S.I.O.V.
PROGETTO S.I.S.I.O.V. Sistema Integrato Sorveglianza Infezioni Ospedaliere Titolare del Progetto : CRRC- SER - Regione Veneto Inizio raccolta dati : 01.01.2003 Risultati disponibili : 2003, 2004, 2005
DettagliE possibile personalizzare la terapia della BPCO?
VIII Congresso Nazionale ASIAM Riccione, 25-27 maggio 2018 E possibile personalizzare la terapia della BPCO? Massimo Pistolesi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di
DettagliDirigente responsabile S.S. Fibrosi cistica P.O. Tatarella di cerignola
Nome Luogo e data di nascita CF Qualifica Amministrazione Incarico Telefono: 0885.419448 E-mail f.cistica@libero.it LUIGI RATCLIF Avellino, 07-agosto-1952 RTCLGU52M07A509G dirigente medico ASL FG Dirigente
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia.
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. Introduzione I risultati ottenuti dall indagine precedente
DettagliL infermiere specialista nel Rischio Infettivo. Maria Mongardi
L infermiere specialista nel Rischio Infettivo Maria Mongardi presidente@anipio.it Antimicrobico-resistenza (AMR): country visit dell ECDC in Italia 9-13 gennaio 2017 La situazione dell AMR negli ospedali
DettagliI Tassi di Ricovero in Toscana
In Toscana, dai dati alle scelte: L ospedalizzazione pediatrica e neonatale Firenze, 22 gennaio 2008 I Tassi di Ricovero in Toscana Rachele Capocchi 1, Franca Rusconi 2, Simone Bartolacci 1, Monia Puglia
DettagliFattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
DettagliÈ possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico
È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari
DettagliLO SCREENING NEONATALE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DI FIBROSI CISTICA: LUCI ED OMBRE
LO STATO DELL ARTE DEGLI SCREENING NEONATALI LO SCREENING NEONATALE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DI FIBROSI CISTICA: LUCI ED OMBRE ECM IN PEDIATRIA Bari, 18 marzo 2017 Vittoria Parc Hotel - Palese (BA) Centro
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Robustelli Giuseppe Indirizzo OSPEDALE F DEL PONTE, PZA BIROLDI, 21100, VARESE, ITALIA Telefono 0332/299329
Dettagli2.L assistenza pediatrica ospedaliera
2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento
DettagliIndice - Rapporto Ospedale Chiaromonte Annuale - v8.0
Indice - Rapporto Ospedale Chiaromonte 2015 - Annuale - v8.0 SEZ. 1 SEZ. 2 SEZ. 3 SEZ. 4 SEZ. 5 SEZ. 6 SEZ. 7 SEZ. 8 SEZ. 9 SEZ. 10 ALLEGATO Ospedale - Dati Economici Distrettuali (OR1) Ospedale Posti
Dettaglitrattamento della BPCO: confronto tra Tiotropio e LABA.
Rischio di mortalità associato al trattamento della BPCO: confronto tra Tiotropio e LABA. Silvia Cascini, Kirchmayer Ursula, Di Martino Mirko, Agabiti Nera, Bauleo Lisa, Belleudi Valeria, Fusco Danilo,
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome VETTORI ERICA TITOLI DI STUDIO Titolo Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione DIPLOMA DI SCUOLA
DettagliCome organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points:
Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione Michele Brignole Key points: 1 Il modello organizzativo di Syncope Unit del GIMSI 2 Come ottenere la Certificazione
DettagliIl network europeo e lo Studio CERP 2010
Il network europeo e lo Studio CERP 2010 Il consorzio di ricerca EPRC Il Research network della Società Europea di Cure Palliative Il Centro europeo di ricerca in cure palliative (PCR) 1 Il network europeo
DettagliIl problema dell antibiotico resistenza in ematologia e medicina interna. Maria Federica Pedna
Il problema dell antibiotico resistenza in ematologia e medicina interna Maria Federica Pedna Faenza, 7 giugno 2018 Nuove forme di resistenza agli antibiotici si diffondono facilmente e con notevole velocità
DettagliQuando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando
Dettagli