Interventi di promozione della salute per le scuole

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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S A L U T E I N T U T T E L E P O L I T I C H E PROTOCOLLO D INTESA SCUOLA REGIONE PROGRAMMA DELLE ATTIVITA CONGIUNTE EX ULSS 15 Interventi di promozione della salute per le scuole ANNO SCOLASTICO 2017/2018 1

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3 A cura di: Dipartimento di Prevenzione dell AULSS 6 Ex Ulss 15 Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dott.ssa Mary Elizabeth Tamang Ed. prof. Dott.ssa Elisabetta Caielli Ass. san. Dott.ssa Emanulea Bianchin Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Dott.ssa Lucia Cortese Ass. san. Dott.ssa Lorena Bagarolo Dipartimento Dipendenze dell AULSS 6 Euganea Ex Ulss 15 Dott. Vito Sava Ed. prof. Stefania Gallo Ed. prof. Dott.ssa Maria Bertilla Abbiendi Ed. prof. Dott.ssa Federica Marconato Ed. prof. Dott.ssa Silvana Gherlenda Dipartimento Medicina Trasfusionale dell AULSS 6 Euganea Ex Ulss 15 Dott.ssa Arianna Veronesi Sig.ra Loredana Bergamin 3

4 PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL AZIENDA ULSS 6 EUGANEA Con il Protocollo di Intesa Salute in tutte le Politiche tra l Assessore alla Sanità, Programmazione Socio Sanitaria della Regione del Veneto e l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, è stato riconosciuto l interesse comune nel promuovere la salute, il benessere e la cultura della sicurezza negli studenti, negli insegnanti e in tutte le figure professionali presenti nella scuola. Il protocollo è il frutto di una lunga e fattiva collaborazione tra la Scuola e le diverse direzioni e strutture della Regione del Veneto, che nel corso degli anni hanno sviluppato efficaci Programmi per le Scuole dell Infanzia, Scuole Primarie e Scuole Secondarie. La stesura del Protocollo ha dato ufficialità e riconoscimento a questo impegno reciproco, fatto di collaborazione, pianificazione partecipata e co-progettazione. Il risultato di questo percorso vuole essere un punto di partenza verso un vero e proprio cambiamento di cultura, un modo nuovo di pensare e lavorare insieme. Le ULSS della Provincia di Padova da anni attuano i programmi regionali nell ambito del Piano di Prevenzione Regionale basati su evidenze scientifiche consolidate. A questi si sono aggiunti programmi locali che derivano da specifiche esigenze delle scuole o da iniziative della sanità che hanno accolto il favore degli studenti e degli insegnanti e che si ripetono da anni arricchiti dall esperienza reciproca. Con l unificazione delle ULSS della Provincia di Padova in una unica AULSS 6 Euganea continua la collaborazione tra le scuole e i diversi Servizi Socio Sanitari ognuno per la loro specifica competenza, ma considerando e valorizzando il legame con il territorio, la sua storia, la sua tradizione. A supporto di questa preziosa collaborazione la AULSS 6 ha predisposto questo opuscolo, come strumento operativo, che raccoglie le proposte regionali e locali di promozione e educazione alla salute che potranno essere attuati per l anno scolastico dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione, da Servizi Territoriali ed Ospedalieri, ma anche da Enti ed Istituzioni rappresentativi della comunità. Colgo l occasione per augurare a tutti gli insegnanti, agli studenti, alle famiglie, un sereno e proficuo anno scolastico. Dr. Domenico Scibetta Direttore Generale Azienda ULSS 6 Euganea Settembre

5 PER DARE SALUTE AGLI ANNI DI SCUOLA Le intese, tra Scuola e Sanità, nel Veneto e in modo particolare nella provincia di Padova, in materia di educazione alla salute hanno origini lontane. Infatti, fin dagli anni 80 le Scuole hanno sempre trovato presso le Aziende ULSS della provincia di Padova grande collaborazione, consulenza e attenzione, in un ottica di vera sinergia, interistituzionale, che ha consentito di mettere a punto programmi di educazione sanitaria, rivolti agli studenti di tutte le fasce di età, condotti da personale esperto, ma nell ottica curricolare e quindi recepiti dal Piano dell Offerta formativa delle singole scuole. Ora, si è fatto un passo avanti, inquadrando la progettazione interistituzionale in un più ampio orizzonte di Politiche della Salute su scala regionale e provinciale, perché si tratta di portare a regime le intese per la salute e creare le condizioni affinchè le nostre scuole e il territorio che le comprende sviluppi una sempre più sensibile cultura della salute. Da questo punto di vista l Ufficio Scolastico Territoriale di Padova ha in qualche modo precorso i tempi, offrendo, a partire dagli anni 2000, la possibilità a tutte le ULSS provinciali di programmare collegialmente specifici interventi di carattere formativo rivolti a tutte le scuole della provincia. Negli ultimi anni, attraverso il La Scuola che Ascolta si è potuto dare ascolto ai tanti bisogni di salute espressi dalle singole scuole, prevedendo interessanti incontri di formazione, gestiti da personale dell Azienda ULSS n. 6 Euganea, ma rivolti a docenti di ogni ordine e grado provenienti da tutta la provincia di Padova. Con l attuazione del Protocollo d Intesa si offre quindi legittimità e metodologia strumentale ad un pensiero forte: Scuola e Sanità devono lavorare insieme per dare ai nostri giovani un futuro migliore pieno di salute e di gioia di vivere. Buona salute a tutti e buon lavoro. Andrea Bergamo Dirigente Ufficio V Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo 5

6 INFORMAZIONI SUI PROGRAMMI E MODALITÀ PER PARTECIPARVI Il Coordinamento Regionale composto dai rappresentanti delle Direzioni Regionali e dell Ufficio Scolastico Regionale, in attuazione al Protocollo di Intesa Scuola Regione Salute in tutte le Politiche ha predisposto il Programma annuale delle attività congiunte anno scolastico 2017/2018, che rappresenta l offerta integrata Scuola Regione in tema di : - protezione e tutela dell ambiente - diffusione di un agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità - promozione di abitudini alimentari salutari - promozione dell attività motoria - prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo - prevenzione e contrasto dell uso di sostanze e dell abuso di farmaci - cultura della sicurezza negli ambienti di vita Il manuale che illustra i Programmi Regionali e raccoglie le schede degli specifici programmi nell ambito delle tematiche sopraindicate, le classi di età alle quali sono rivolti e le modalità di, è scaricabile da Il presente opuscolo illustra i Programmi Locali di carattere sanitario del Programma annuale delle attività congiunte (corretta alimentazione, promozione dell attività motoria, prevenzione del tabagismo, prevenzione dell alcol e di sostanze, prevenzione degli incidenti) e indica le modalità per parteciparvi. Molti dei programmi locali hanno per oggetto i corretti stili di vita promossi dai programmi regionali e derivano da specifiche esigenze delle scuole, da iniziative della sanità locale o altri partners. I Programmi Locali sono scaricabili da Gli insegnanti potranno scegliere come strutturare le proprie attività, in base all età degli studenti ed alla tematica che desiderano approfondire. L offerta educativa di questo opuscolo è limitata ai Comuni della ex ULSS 16 e le richieste saranno accettate in base al personale sanitario disponibile. Il Programma Guadagnare Salute Dr.ssa Anna Pupo 6

7 SCUOLA Programmi attivati nei seguenti Comuni -Comune di Borgoricco - Comune di Campodarsego - Comune di Campodoro - Comune di Camposampiero - Comune di Campo San Martino - Comune di Carmignano di Brenta - Comune di Cittadella - Comune di Curtarolo - Comune di Fontaniva - Comune di Galliera Veneta - Comune di Gazzo Padovano - Comune di Grantorto - Comune di Loreggia - Comune di Massanzago - Comune di Piazzola sul Brenta - Comune di Piombino Dese - Comune di San Giorgio delle Pertiche - Comune di San Giorgio in Bosco - Comune di San Martino di Lupari - Comune di San Pietro in Gù - Comune di Santa Giustina in Colle - Comune di Tombolo - Comune di Trebaseleghe - Comune di Vigodarzere - Comune di Vigonza - Comune di Villa del Conte - Comune di Villafranca Padovana - Comune di Villanova 7

8 INDICE PROMOZIONE DI ABITUDINI ALIMENTARI SALUTARI pag Ragazzi in gamba Spigriamoci in salute 2. Progetto di Educazione Alimentare: programma per la corretta alimentazione 3. Il Signor Iodio e il Signor Poco Sale: amici per la pelle 4. Raccontiamo la Salute 5. Cà Dotta Laboratorio multimediale Alimentazione 6. Frutta, verdura, latte e prodotti lattiero caseari nelle scuole 7. Fattorie didattiche PREVENZIONE E CONTRASTO DELL USO DI SOSTANZE pag E DELL ABUSO DI FARMACI 8. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto Emozioni 9. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto Educazione Socio Emotiva 10. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto scuole secondarie primo grado 11. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto scuole secondarie secondo grado 12. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto GUIDATI-TU PROMOZIONE DELL ATTIVITA MOTORIA pag MuoviMondo. Manuale per la didattica interculturale del movimento e degli stili di vita sani nelle scuole 14. Laboratorio esperienziale MuoverSì 15. Pedibus 16. Green Tour PREVENZIONE DEL TABAGISMO E pag PROMOZIONE DI UNA CULTURA LIBERA DAL FUMO 17. Diario della Salute 18. Liberi di Scegliere 19. Smoke Free Class Competition 20. The Answer. La risposta sei tu PREVENZIONE DI STILI DI VITA A RISCHIO pag Peer Education su HIV e Malattie a Trasmissione Sessuale 8

9 DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA pag Affy Fiutapericolo 23. Click fa clack 24. Pensa Sicuro: Casa Sicura 25. Pensa Sicuro: Strada Sicura PREVENZIONE DEL RANDAGISMO E TUTELA DEGLI pag. 40 ANIMALI DA AFFEZIONE 26. A.A.A. Amici Animali in Arrivo PROMOZIONE DELLA DONAZIONE DEL SANGUE E DEL pag TRAPIANTO DI ORGANI 27. Il Sangue e la Donazione 28. La Donazione e il Trapianto di organi e tessuti SCHEDA DI ADESIONE AI PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE pag. 43 9

10 Promozione di abitudini alimentari salutari Proposta n. 1 Ragazzi in gamba Spigriamoci in salute Area d intervento Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale Percorso educativo realizzato dai docenti, coadiuvato e monitorato da operatori sanitari del SIAN per incrementare l attività motoria e un corretto stile alimentare in ambito scolastico ed extra scolastico per l adozione di stili di vita sani: corretto stile alimentare attività fisica Le discipline coinvolte sono: SCIENZE (aumentare la consapevolezza della relazione fra alimentazione e salute) ED. FISICA (aumentare la consapevolezza della relazione tra attività fisica e salute). Lo strumento utilizzato per la raccolta delle informazioni è un questionario elaborato e validato dal SIAN con il corpo insegnanti, consegnato agli studenti prima e dopo l intervento educativo. Scuola primaria (classi IV^ e V^), scuola secondaria di primo e secondo grado (classi II e III) e loro famiglie. - Incontro formativo iniziale, su richiesta, con gli insegnanti per la presentazione e consegna del materiale didattico - Inserimento nel piano dell offerta formativa (POF) annuale della scuola - Consegna di questionario individuale ad inizio e fine anno scolastico - Consegna di contapassi (se disponibili) monitorati dagli insegnanti - Incontro finale con insegnanti e studenti per presentazione dei risultati ottenuti (previsto solo per le secondarie di II grado) Per saperne di più Portale Nutrizione e in basso a destra nella home page del sito dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 10

11 Proposta n. 2 Area d intervento Progetto di educazione alimentare: programma per la corretta alimentazione Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale Percorso educativo realizzato dai docenti, coadiuvato e monitorato da operatori sanitari del SIAN (ove richiesto) per incrementare un corretto stile alimentare in ambito scolastico. Gli interventi saranno adattati in base alla fascia d età: lezioni frontali, laboratori di manipolazione, giochi di percezione, visite guidate ecc. Gli obiettivi educativi si propongono di dare le basi scientifiche riguardo ai principali aspetti dell alimentazione: i nutrienti e la loro importanza, i gruppi alimentari, l igiene degli alimenti, l apparato digerente, le modalità di una corretta alimentazione come mezzo per tutelare ed accrescere il benessere della persona. Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Su richiesta degli insegnanti, verrà effettuata una formazione in materia di sana alimentazione secondo le indicazioni del Ministero della Salute e OMS presso la sede distrettuale di Camposampiero Per saperne di più A disposizione degli insegnanti è consultabile, in sede, il kit della regione Veneto ALIMENTAZIONE E SALUTE dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 11

12 Proposta n. 3 Area d intervento Il Signor Iodio e il Signor poco Sale Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale Percorso educativo per la promozione di abitudini alimentari salutari, allo scopo di rafforzare l assunzione di iodio e ridurre l introito di sale. Il è dedicato agli alunni delle scuole primarie per informare le famiglie, attraverso i bambini, l importanza di una corretta assunzione di iodio per la salute della ghiandola tiroide. A tale scopo è stato realizzato e presentato un quaderno, Il signor Iodio e il signor Poco Sale amici per la pelle, in cui i bambini imparano giocando cos è lo iodio e l adeguato apporto nutrizionale attraverso l alimentazione. Accanto al signor Iodio troviamo il signor Poco Sale, utile per spiegare l uso del sale iodato e la corretta assunzione ai fini della prevenzione dell ipertensione arteriosa. Scuola primaria (classi terze) Corso di formazione rivolto agli insegnanti e consegna di materiale educativo (quaderno didattico per bambini e materiale formativo per insegnanti) previa richiesta al referente dell Az. ULSS. Per saperne di più a_pelle.pdf dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 12

13 Proposta n. 4 Area d intervento Raccontiamo la salute a Protezione e tutela dell ambiente a Diffusione di un agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale a Promozione dell attività motoria a Prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo a Prevenzione e contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope) e abuso di farmaci a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc) L iniziativa si propone come una cornice in cui sviluppare in modo divertente ed interattivo diverse tematiche legate alla salute dei bambini, già affrontate a scuola all interno dei curricola o di programmi svolti in collaborazione con le aziende ULSS o con altri soggetti. Le tematiche mirano a far riflettere i bambini sull importanza di custodire l ambiente come risorsa, di conoscere l agricoltura con i diversi metodi di produzione e la storia dei prodotti tipici del territorio, di mangiare in modo vario ed equilibrato secondo il modello alimentare mediterraneo e di muoversi per stare bene con sé stessi e con l ambiente. L iniziativa prevede l elaborazione di un breve racconto a disegni sulle tematiche proposte, con i personaggi dei Mini Cuccioli come protagonisti. I racconti vincitori vengono trasformati in cartoni animati con la partecipazione attiva dei bambini, sotto la guida di animatori professionisti. Scuola primaria Gli insegnanti svolgeranno una mezza giornata di formazione di poter attivare l iniziativa Per saperne di più Il Raccontiamo la salute con 4 A- Ambiente, Agricoltura, Alimentazione, Attività motoria è un iniziativa della Regione Veneto nell ambito del programma Guadagnare Salute in collaborazione con le Fattorie Didattiche e il programma ministeriale Frutta e Verdura nelle scuole. Per visionare i cartoni animati realizzati nelle precedenti edizioni: dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 13

14 Proposta n. 5 Aree d intervento Ca Dotta Laboratorio multimediale Alimentazione Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale Cà Dotta è un Centro Regionale di prevenzione multimediale e si trova a Sarcedo in provincia di Vicenza. Il modello laboratoriale di Cà Dotta si basa su quello di comprovata efficacia della Regione Emilia Romagna, chiamato Luoghi di Prevenzione. L attività laboratoriale e l offerta degli argomenti è stata negli anni estesa: nel corso dell anno scolastico inizia il laboratorio dedicato alla corretta alimentazione con target le classi seconde del primo ciclo delle scuole primarie. La metodologia interattiva, basata sullo sviluppo di competenze, si pone tre obiettivi principali che sono le basi della sana alimentazione: - consumare cinque pasti al giorno; - aumentare il consumo di frutta e verdura; - bere circa 8 bicchieri di acqua al giorno. Il percorso si svolge in due laboratori creati appositamente per l età dei destinatari: creativo e scientifico. Scuola primaria (classi seconde) L iscrizione al laboratorio avviene tramite il referente dell Az. ULSS. In accordo con gli operatori di Cà Dotta viene fissata la data della visita. Cà Dotta è attivo dal lunedì al sabato mattina, più un pomeriggio da concordare. L accesso al laboratorio è gratuito. Il costo del trasporto è a carico della scuola. Il numero massimo di bambini per singola data è di 56 che saranno divisi in gruppi di massimo 14 bambini. Ogni gruppo sperimenta sia il percorso creativo che quello scientifico con lo stesso operatore. La durata del laboratorio è di 2 ore e 30 minuti. Si chiede agli insegnanti di partecipare ai laboratori assicurando un adulto per gruppo, coinvolgendo anche i genitori disponibili, e di far portare ai bambini come merenda la frutta e l acqua. Per saperne di più dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica tel elisabetta.caielli@aulss6.veneto.pd 14

15 Proposta n. 6 Area d intervento Frutta, verdura, latte e prodotti lattiero caseari nelle scuole a Diffusione di un agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale Il Programma, finanziato dall Unione Europea, è gestito dal Ministero delle politiche agricole (Mipaaf) in collaborazione con le Regioni (Assessorati all agricoltura). L obiettivo generale è il miglioramento della salute pubblica attraverso la promozione del consumo di un maggior quantitativo di frutta e verdura fino a raggiungere i 400 grammi giornalieri consigliati dall OMS. Il Mipaaf emana un bando di gara per la fornitura e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli agli alunni da parte di appositi fornitori/distributori. Ogni alunno ha diritto a 36 somministrazioni annue di ortofrutta (a scelta tra 19 specie frutticole e 4 orticole) da consumare a metà mattina, nell orario di merenda, o nel pomeriggio. Oltre alla fase di somministrazione, al fine di garantire l efficacia del Programma, vengono realizzate delle Misure di accompagnamento da parte del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria (CREA). Queste Misure comprendono: - azioni di informazione rivolte ai genitori degli alunni delle scuole coinvolte, mediante incontri seminariali organizzati al fine di fornire loro ulteriori conoscenze scientifiche, per promuovere l aumento del consumo di porzioni di frutta e verdura nei pasti principali quale base per una corretta alimentazione; - azioni di formazione/informazione rivolte agli alunni, insegnanti e genitori circa l origine e l etichettatura dei prodotti ortofrutticoli, attraverso informative, conferenze, seminari; - visite a fattorie didattiche, ad aziende agricole e/o magazzini di cernita e/o condizionamento di prodotti ortofrutticoli e/o visite a musei dedicati all alimentazione o all agricoltura e/o orti botanici e/o mercati degli agricoltori; - giornate a tema (frutta day) per tutti gli istituti scolastici nell ambito delle quali saranno svolte attività ludiche e pratico-dimostrative, con il coinvolgimento di insegnanti e genitori. Ogni anno in Italia beneficiano gratuitamente del Programma circa di bambini, di cui in Veneto circa Scuola primaria Ogni anno, indicativamente da fine marzo a fine luglio, le scuole interessate possono fare richiesta di adesione per l anno scolastico successivo tramite una procedura informatica disponibile nel sito dedicato al Programma. Qualora le adesioni degli istituti scolastici dovessero superare la quota di studenti, stabilita per Regione in proporzione alla diffusione della popolazione scolastica, si procede a una selezione, su base regionale, tra le scuole richiedenti, fondata sui seguenti criteri di preferenza: - precedenza agli istituti che non hanno ancora partecipato al Programma nelle passate edizioni o che hanno partecipato di meno rispetto agli altri aderenti; 15

16 - ordine cronologico di presentazione della domanda di adesione. Viene stipulata quindi una convenzione tra l istituzione scolastica che partecipa al Programma e l aggiudicatario della fornitura e distribuzione dei prodotti, per disciplinare il coordinamento e lo svolgimento delle diverse attività. Per saperne di più Tutte le informazioni sul Programma e i materiali didattici elaborati dal CREA sono consultabili e scaricabili dal sito dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 16

17 Proposta n. 7 Area d intervento Fattorie didattiche a Protezione e tutela dell ambiente a Diffusione di un agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale a Promozione dell attività motoria Progetto nato nel 2003, nell ambito del Programma Interregionale Comunicazione ed educazione alimentare, si è sviluppato negli anni e ha raggiunto un suo riconoscimento giuridico con la legge regionale 10 agosto 2012, n. 28, che colloca le fattorie didattiche, accanto al turismo rurale, all interno della consolidata legislazione sull agriturismo. La normativa prevede che solo le aziende che rispondono ai requisiti previsti dalla Carta della qualità, in termini di sicurezza, accoglienza e didattica, possano diventare fattorie didattiche ed essere iscritte all Elenco regionale. Obiettivi del : - far conoscere ai cittadini, fin dall età dell infanzia, il territorio, l agricoltura, la pesca e i loro prodotti, approfondendo il legame esistente tra alimentazione, cultura, tradizione locale e patrimonio storico-culturale; - promuovere nelle giovani generazioni, attraverso una maggiore conoscenza degli alimenti e della loro origine, un alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano; - rafforzare nei giovani un educazione al consumo consapevole, attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e salvaguardia del territorio, sensibilizzando alla conoscenza, al rispetto e alla tutela dell'ambiente - offrire, in considerazione delle peculiari caratteristiche di multifunzionalità e multirelazionalità della fattoria didattica, opportunità di apprendimento nei nuovi ambiti educativi richiesti dalla scuola per l acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie per far diventare i ragazzi di oggi cittadini consapevoli di domani, come l educazione alla convivenza civile, alla responsabilità sociale, alla legalità e alla sobrietà. Punti di forza: trasversale sicurezza formazione e aggiornamento degli operatori possibilità di costruire percorsi condivisi scuola-fattoria. Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo e secondo grado - Le fattorie didattiche iscritte all Elenco regionale sono disponibili per le visite da parte delle scuole, normalmente durante tutto l anno scolastico, previa prenotazione del giorno, dei percorsi didattici e dei laboratori disponibili, a un prezzo definito dalla singola fattoria. Sono previste due modalità: visita solo la mattina /visita tutto il giorno. Visite gratuite in occasione della Giornata Aperta (ogni anno la seconda domenica di ottobre). - Disponibilità degli operatori a partecipare ad attività a scuola (es. orti scolastici). - Disponibilità ad ospitare giornate di formazione e di aggiornamento per gli 17

18 insegnanti. - Disponibilità a organizzare percorsi di alternanza scuola lavoro e ad ospitare stage. Per saperne di più Per essere aggiornati sulle diverse iniziative organizzate per le scuole: pagina Facebook Fattorie didattiche aperte. Materiale didattico: - Cultura che nutre: Strumenti per l educazione alimentare Kit per gli insegnanti della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado - Programma Comunicazione ed Educazione alimentare ISMEA (kit cartaceo, disponibile a richiesta presso la Direzione Turismo Regione Veneto) - Per conoscere i prodotti tipici e di qualità e i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Veneto: Il Veneto... che frutta! Appunti per una carta d'identità delle produzioni frutticole venete - Dagli orti del Veneto: appunti per una carta d'identità delle produzioni orticole venete - Per approfondimenti sull agricoltura biologica: - Per scaricare i libriccini Io mangio bio e Oco Tarcisio racconta la campagna: breve storia per conoscere l agricoltura biologica Aperte/ ?sk=app_ Schede didattiche Progetto PAEAN Provincia di Venezia t=materialedidattico - Per approfondimenti sui percorsi di educazione alimentare per gli insegnanti messi a punto dall Università Bicocca Regione Lombardia - name=dg_agricoltura%2fmilayout&cid= &packedargs=template Destinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D %2 6assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper - Kit didattici per insegnanti Regione Lombardia name=dg_agricoltura%2fmilayout&cid= &p= &p agename=dg_agrwrapper - Per la Guida alla visita in fattoria didattica Manuale operativo La fattoria in tasca Regione Lombardia name=dg_agricoltura%2fmilayout&cid= &packedargs=template Destinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D %2 6assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper - -E-book La Fattoria didattica Regione Lombardia name=dg_agricoltura%2fmilayout&cid= &packedargs=template Destinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D %2 6assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione tel Fax nutrizione@aulss6.veneto.it 18

19 Prevenzione e contrasto dell uso di sostanze e dell abuso di farmaci Proposta n. 8 Aree d intervento Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto Emozioni La prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze e dell abuso di farmaci. Progetto Emozioni Il Emozioni basato sui principi dell Educazione Socio- Emotiva, mira a favorire il benessere del bambino sia attraverso la trasmissione e il potenziamento di alcune competenze sociali ed emotive (consapevolezza di sé, capacità di gestirsi, consapevolezza sociale, abilità relazionali, capacità di prendere decisioni in modo responsabile...) sia attraverso la costruzione di un adeguato partenariato fra scuola e famiglia in ambito socio-emotivo. Bambini, genitori e insegnanti delle Scuole dell Infanzia del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella. Il laboratorio delle Emozioni è tenuto da un insegnante una volta la settimana, per un arco di tempo che va da ottobre fino a maggio. Gli insegnanti, attraverso momenti formativi ed incontri di supervisione, vengono accompagnati nella del dagli operatori del Servizio Dipendenze. Le attività proposte sono rivolte a classi omogenee per età. Il prevede anche la di un percorso formativo rivolto ai genitori e tenuto dagli operatori del Servizio Dipendenze, in stretta collaborazione con il corpo docente. Modalità e tempi di adesioni Contattare il referente entro il 31 ottobre Impegno richiesto alla scuola 5 incontri per gli insegnanti (formazione e supervisione) 2 incontri per i genitori incontri per i bambini Stefania Gallo educatore prof.le Ser.D. Cittadella tel stefania.gallo@aulss6.veneto.it 19

20 Proposta n. 9 Aree d intervento Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto Educazione Socio Emotiva La prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell abuso di farmaci. Progetto Educazione Socio-Emotiva Il di Educazione Socio-Emotiva mira a favorire lo sviluppo dell alfabetizzazione emozionale, della comprensione empatica e delle condotte prosociali. Il perseguimento di tali obiettivi avviene attraverso l implementazione di competenze sociali ed emotive quali: la consapevolezza di sé, la capacità di gestirsi, la consapevolezza sociale, l abilità relazionale e la capacità di prendere decisioni responsabili. Il Progetto mira inoltre a favorire la costruzione di un adeguato partenariato fra scuola e famiglia in ambito socio-emotivo. Alunni, genitori e insegnanti delle Scuole Primarie del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella Le attività realizzate dagli insegnanti, previa formazione tenuta dagli operatori del Servizio Dipendenze, si tengono una volta la settimana per un totale di circa incontri. Tutti i materiali necessari per la delle attività vengono forniti dal Servizio Dipendenze e possono essere rivisitati sulla base delle esigenze di ogni singolo Istituto o classe. Gli insegnanti, attraverso momenti formativi e incontri di supervisione, vengono accompagnati nella del. Il prevede anche la di un percorso formativo rivolto ai genitori e tenuto dagli operatori, in stretta collaborazione con il corpo docente. Modalità e tempi di adesioni Contattare il referente entro il 31 ottobre Impegno richiesto alla scuola 5 incontri per gli insegnanti (formazione e supervisione); 2 incontri per i genitori; incontri per gli alunni. Stefania Gallo educatore prof.le Ser.D. Cittadella tel stefania.gallo@aulss6.veneto.it 20

21 Proposta n. 10 Aree d intervento Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto scuole secondarie primo grado La prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell abuso di farmaci). Progetto Scuole Secondarie di Primo Grado Contrastare fattori di rischio e favorire i fattori protettivi in riferimento all instaurarsi delle dipendenze patologiche da sostanze e comportamentali, all interno del setting scolastico, luogo d elezione per il completo raggiungimento del target. Studenti dagli 11 ai 14 anni, genitori e insegnanti delle scuole secondarie di primo grado Incontri con il corpo docente e consulenza permanente nel corso dello svolgimento delle attività. Interventi specialistici sul gruppo classe. Riflessione e confronto sugli aspetti educativo relazionale con i genitori e gli insegnanti. Contattare i referenti entro il 30 novembre Modalità e tempi di adesione 2 Incontri organizzativi con gli insegnanti; 1/2 incontri da parte degli insegnanti con il gruppo classe; 1 incontro formativo con genitori e insegnanti; 1 incontro dell operatore Ser.D con il gruppo classe. Educatori Professionali del Servizio Dipendenze (Ser.D.) Sede Camposampiero tel : dott.ssa Bertilla Abbiendi bertilla.abbiendi@aulss6.veneto.it dott.ssa Federica Marconato e mail federica.marconato@aulss6.veneto.it Sede Cittadella tel : dott.ssa Silvana Gherlenda e mail silvana.gherlenda@aulss6.veneto.it 21

22 Proposta n. 11 Aree d intervento Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto scuole secondarie secondo grado La prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell abuso di farmaci. Progetto Scuole Secondarie di Secondo Grado. Progetto di contrasto all abuso di alcol con raccolta di dati utili all applicazione personalizzata dello stesso attraverso questionario esplorativo. Studenti di classe seconda e insegnanti referenti degli Istituti di Secondo Grado del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella (ex-ulss 15) Formazione per gli insegnanti che realizzeranno il percorso di prevenzione condiviso. Intervento interattivo condotto dall esperto con gli studenti su effetti, danni e aspetti legali collegati all abuso alcolico. Analisi sulla funzione dell alcol in adolescenza. Modalità e tempi di adesioni Contattare il referente entro il 15 dicembre Impegno richiesto alla scuola 2 incontri organizzativi con gli insegnanti; 2incontri degli insegnanti con il gruppo-classe; 1 incontro dell operatore Ser.D. con il gruppo-classe. dott.ssa Silvana Gherlenda educatore prof.le Ser.D. Cittadella silvana.gherlenda@aulss6.veneto.it 22

23 Proposta n. 12 Aree d intervento Modalità e tempi di adesioni Impegno richiesto alla scuola Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico Progetto GUIDATI-TU La prevenzione e il contrasto dell uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell abuso di farmaci l GUIDATI TU! mira a favorire l integrazione tra la parte teorica e quella pratica delle conoscenze inerenti l uso/abuso delle sostanze stupefacenti (in particolare degli aspetti relativi alla guida) non solo avvalendosi della testimonianza di esperti, che quotidianamente si trovano a contatto con la realtà dei comportamenti a rischio, ma anche promuovendo la partecipazione attiva degli studenti attraverso l utilizzo di strumenti di simulazione. Il presupposto infatti di tale iniziativa è quello di attivare maggiormente la parte emotiva dei ragazzi affinché le possibili conseguenze, che l assunzione di condotte a rischio comporta, possano avere una maggior rilevanza nel momento in cui il singolo si sofferma a valutare i pro e i contro del suo agire. Studenti delle classi prima, seconda, quarta e quinta delle Scuole Secondarie di secondo grado del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella Agli studenti vengono proposti 4 incontri. I primi due incontri sono tenuti da un insegnante ed affrontano i seguenti temi: - effetti e conseguenze dell uso/abuso di sostanze stupefacenti anche rispetto alla guida; - motivi a favore e contro l uso di alcol e cannabis; - l uso di sostanze come momento di divertimento e la pressione dei pari. I materiali utilizzati nel corso delle attività sono forniti dagli operatori del Servizio Dipendenze che si occupano anche della formazione agli insegnanti. Il terzo ed il quarto incontro sono tenuti da esperti (agente Polizia Municipale, testimone Associazione Vittime della Strada, operatore del Servizio Dipendenze, istruttore Scuola Guida) e vertono su: - gli aspetti legali relativi alla detenzione di sostanze stupefacenti e alla guida in stato di alterazione alcolica o da sostanze stupefacenti, - gli effetti delle sostanze stupefacenti sulle capacità di guida, le responsabilità verso terzi quando si è un utente della strada, lo sviluppo della percezione del pericolo sulla strada. Nel corso del quarto incontro è previsto l utilizzo di un simulatore di guida e dei materiali del percorso ebbrezza. Gli strumenti, di proprietà del Servizio Dipendenze sono stati finanziati, attraverso il Progetto Occhio al Rischio, dalla Regione Veneto. Contattare il referente entro 31 ottobre incontro per gli insegnanti 4 incontri per gli studenti Stefania Gallo educatore prof.le Ser.D. Cittadella tel stefania.gallo@aulss6.veneto.it 23

24 Promozione dell attività motoria Proposta n. 13 Aree d intervento MuoviMondo a Promozione dell attività motoria a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale a Protezione e tutela dell ambiente Muovimondo è un manuale per docenti con Unità Didattiche di Apprendimento graduate per cicli, per classi o per difficoltà di impegno richiesto, ed ha lo scopo di incentivare la promozione degli stili di vita sani attraverso attività didattiche, giochi e laboratori volti anche a valorizzare l'approccio interculturale, l'attività ludica e l'interdisciplinarietà. Il manuale è rivolto quindi agli insegnanti delle varie discipline: Educazione motoria, Lettere, Scienze e tecnologia, Lingue straniere, Matematica, Storia e Geografia, Arte, Musica che possono integrare le proposte nei loro specifici percorsi didattici. Per ogni UdA sono indicati i destinatari, gli obiettivi, i docenti coinvolti ed i collegamenti trasversali con altre discipline, i materiali di utilizzo, il tempo richiesto. I contenuti si dividono in: - esercitazioni e laboratori multidisciplinari sul tema del movimento, della sana alimentazione, della conoscenza dell ambiente e della sicurezza stradale - giochi dal mondo (raccolta di 24 giochi tradizionali di altre culture) - giochi didattici di movimento per l apprendimento della lingua italiana da parte di alunni di altra madre-lingua. Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Alcune sezioni del manuale possono essere utilizzate anche nelle Scuole dell infanzia. Per ricevere il manuale operativo è sufficiente farne richiesta al referente ULSS. E auspicabile l interdisciplinarietà dello strumento nella stessa Scuola, in questo caso è possibile organizzare un incontro formativo con gli insegnanti di diverse discipline. Per saperne di più dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica tel elisabetta.caielli@aulss6.veneto.pd 24

25 Proposta n. 14 Aree d intervento Laboratorio esperienziale MuoverSì a La promozione dell attività motoria Il laboratorio esperienziale MuoverSì, iniziato nel 2015, consiste in attività adeguate all età degli studenti, gestite da operatori qualificati e in collaborazione con Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Rete Tante Tinte, Unione Italiana Sport per Tutti, Villa Buri Onlus. I laboratori offerti sono: - Giochi dal mondo (giochi di movimento di diverse culture); - Orienteering; - Bicicletta (bici e cargobike per disabilità disponibili in loco, elementi di sicurezza stradale e uscita); - Parkour; - Scuola Circo (utilizzo di attrezzi, esercizi motori). L obiettivo è di far scoprire ai bambini e ai ragazzi varie possibilità di movimento in diversi contesti, divertendosi e favorendo al contempo lo sviluppo fisico e psicologico, i laboratori si basano su attività di movimento e ludiche che favoriscono il consolidamento di schemi motori di base. Contestualmente, per gli insegnanti è previsto un incontro formativo, durante il quale vengono consegnati alcuni strumenti didattici che possono facilitare la pratica di attività motoria nell attività quotidiana con le classi. Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado La sede del laboratorio MuoverSì è presso Villa Buri, a Verona in via Bernini Buri 99 (raggiungibile anche con treno + bus urbano, linea 12 fermata 141 di via Bernini Buri). La partecipazione al laboratorio è gratuita, l unico costo a carico delle scuole è il trasporto. Ogni mattinata prevede due laboratori di 2 ore ciascuno, anche in caso di maltempo. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 55 per ogni mattinata. L iscrizione avviene tramite l invio della scheda di iscrizione compilata (scaricabile al link all indirizzo mail muoversi@aulss9.veneto.it o via fax al numero , oppure online al seguente link Per saperne di più dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica tel elisabetta.caielli@aulss6.veneto.pd 25

26 Proposta n. 15 Aree d intervento Pedibus a Promozione dell attività motoria a Protezione e tutela dell ambiente La promozione del cammino sul tragitto casa-scuola è un azione di particolare rilievo. Andare a piedi (o in bicicletta) fa bene alle persone e all ambiente, contrasta la sedentarietà, riduce il traffico e gli incidenti stradali, facilita la socializzazione e la conoscenza del territorio ed è accessibile anche ai meno abbienti. Inoltre, poiché in Italia circa 1/5 delle emissioni di CO2 proviene dal traffico stradale, promuovere la mobilità attiva tra i bambini ha anche importanti implicazioni per la tutela dell ambiente. Il Pedibus è un iniziativa organizzata e finalizzata a far andare e tornare, da scuola, i bambini a piedi con altri bambini accompagnati da adulti. Il tragitto (linea) ha capolinea, alcune fermate, orari e percorso prestabilito e funziona con qualsiasi condizione meteorologica. La sua nasce da una stretta collaborazione tra genitori, Scuola. Comune e Azienda Sanitaria. Per saperne di più Alunni e genitori della scuola primaria L Istituto Comprensivo che decide di inserire il Pedibus tra l offerta formativa richiede la collaborazione dell Azienda Sanitaria e del Comune e stipula un accordo formale di collaborazione. Tale protocollo definisce ruoli e compiti dei diversi soggetti coinvolti. A questa fase iniziale segue il coinvolgimento attivo dei genitori per garantire la condivisione e la sostenibilità nel tempo, la definizione dei percorsi ottimali e l organizzazione del diario di bordo. Le modalità di organizzazione del Pedibus e gli strumenti utili per la sono contenuti nel manuale operativo regionale scaricabile al link: Manuale Andiamo a scuola da soli! Percorsi di autonomia e movimento casa scuola: indicazioni operative Linee guida per un Piano partecipato di Mobilità Scolastica Sostenibile: dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica tel elisabetta.caielli@aulss6.veneto.pd 26

27 Proposta n. 16 Aree d intervento GREEN TOUR Verde in Movimento a Protezione e tutela dell ambiente a Promozione dell attività motoria a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale GREEN TOUR - Verde in Movimento : che ha come obiettivo quello di promuovere la salute e il benessere del cittadino e di incoraggiare la scoperta e conoscenza del territorio attraverso la fruizione di un sistema territoriale ciclopedonale e fluviale (compreso tra il Piave-Sile e il Po), che collega 5 parchi regionali, Venezia e la sua laguna, oltre a decine di città e piccoli borghi storici. L ambito territoriale insiste su 6 province (Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Rovigo e Venezia) e attraversa 81 comuni del Veneto. La parte meridionale del Green Tour (dorsale del Po) coinvolge anche le province di Mantova (Lombardia) e di Ferrara (Emilia Romagna). Nel suo complesso il Green Tour mira a sviluppare e valorizzare un contesto ambientale e culturale che mette al centro il cittadino e consente alle persone, principalmente residenti in loco, ma non solo, di vivere e (ri)scoprire il territorio, trasformandolo in risorsa di salute e benessere psico-fisico. Il sistema ambientale del Green Tour è suddiviso nelle seguenti aree: Riserve, Zone Umide, Boschi, Laghi. Il sistema culturale può essere definito come sistema organizzato di relazioni il cui presupposto è caratterizzato dall integrazione del processo di valorizzazione delle risorse culturali, materiali e immateriali, con una rete di infrastrutture che ne assicuri la fruibilità e con un gruppo di stakeholders, fonte di erogazione di beni e servizi. Il Green Tour, infine, oltre a creare uno spazio naturale di grande effetto paesaggistico e culturale, rappresenta anche un sistema in grado di promuovere benessere e coesione sociale. Facilitando l accesso a luoghi dove poter svolgere attività fisica, come sentieri e greenway, viene stimolato il livello di attività fisica in una comunità, contribuendo a ridurre l incidenza di patologie cronico-degenerative. Il Green Tour rappresenta quindi uno strumento a supporto di modelli di sviluppo sostenibile e durevole, capaci di generare delle trasformazioni profonde nei territori coinvolti attraverso l incentivazione all utilizzo di: mezzi di trasporto collettivo o condiviso (trasporto pubblico o car sharing), biciclette e mobilità pedonale e la diffusione dei principi di una corretta modalità di alimentazione. La green way diventa così uno strumento di aggregazione territoriale, luogo di incontro intergenerazionale, palestra all aperto, strumento di collaborazione per le comunità locali, fonte di incentivazione all utilizzo di: mezzi di trasporto collettivo o condiviso, veicolo di diffusione di una cultura basata su una corretta alimentazione e base per la narrazione del paesaggio che, se opportunamente organizzato tramite un network locale forte, può ambire a diventare fonte di reddito e consentire un abbattimento delle spese sanitarie. Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo e secondo grado 27

28 Per saperne di più Il sistema Green Tour si apre a molteplici attività che possono svolgersi con le scuole di ogni ordine e grado. In particolare, organizzazione di eventi, iniziative a premio, iniziative condivise di promozione dei tracciati e della loro fruibilità in termini di salute, movimento e sana alimentazione. Per essere aggiornati sul, sulle possibilità di fruizione dei percorsi, e per partecipare agli eventi lungo gli itinerari: - Sito: - Facebook: / dott.ssa Roberta Donà sociologo Servizio Igiene e Sanità Pubblica tel roberta.dona@aulss6.veneto.it 28

29 Prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo Proposta n. 17 Aree d intervento Diario della Salute. Percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti a Prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo a Prevenzione e contrasto dell uso di sostanze e abuso di farmaci a Promozione dell attività motoria a Promozione di abitudini alimentari salutari a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita a Uso consapevole della rete, prevenzione bullismo e cyberbullismo E un programma scolastico di promozione del benessere psicosociale e della salute dei ragazzi di anni. L obiettivo è potenziare le capacità emotive e sociali dei ragazzi (life-skills) che svolgono un ruolo di protezione nella prevenzione dei comportamenti a rischio e del disagio adolescenziale. Scuola secondaria di primo grado (classe seconda) Per ricevere i materiali educativi è sufficiente farne richiesta al proprio referente dell Az. ULSS.: -Diario degli insegnanti -Diario dei genitori -Diario dei ragazzi Il programma prevede le seguenti azioni: un corso di formazione per insegnanti con metodologia didattica attiva per fornire le indicazioni operative e metodologiche necessarie alla dell intervento in classe; un intervento in classe composto da 5 unità didattiche interattive, implementato dagli insegnanti per sviluppare le capacità sociali e emotive degli studenti (ad es. capacità di riconoscere e gestire le emozioni, empatia, comunicazione interpersonale, comunicazione efficace, capacità di instaurare relazioni positive e soddisfacenti, ecc.); un percorso informativo-educativo di due incontri interattivi per genitori condotto da operatori esperti delle Az.ULSS sul tema della relazione e comunicazione tra genitori e figli nella preadolescenza. Per saperne di più dott.ssa M. E. Tamang - medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica Fax: tabagismo@aulss6.veneto.it 29

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