OCM vitivinicolo - Domanda di autorizzazione all'impianto di sup. vitate con diritti della riserva regionale

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1 OCM vitivinicolo - Domanda di autorizzazione all'impianto di sup. vitate con diritti della riserva regionale Reg.(CE) 1493/99 - D.C.R. del 17/09/01 n. 166 Provincia Quadro A - Azienda Sez. I - Azienda Anagrafe Azienda Ragione sociale P.IVA Cod.Fiscale Natura Classif. Indirizzo Cap Sede Recapito Cap Residenza Capitale Sociale Data Cessazione Tel. Cell. Fax Ind. WEB Osservazioni Sez. II - Ute Anagrafe UTE Denominazione Indirizzo Comune Prov. Ind. WEB Tel. Cell. Fax

2 Quadro B - Requisiti del beneficiario Sez.I - Requisiti di priorità Precedenti assegnazioni La UTE non ha usufruito dell'assegnazione di superfici vitate ai sensi dei regolamenti CE n. 1592/96, n. 1627/98 e n. 1493/1999 e/o non ha beneficiato dei regolamenti CEE n. 2328/91 e n. 950/97 per la realizzazione di nuovi impianti. Criteri riferiti al richiedente Possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale ai sensi dell'articolo 1 del Decreto Legislativo 99/2004; Giovane imprenditore agricolo professionale con età compresa tra 18 e 40 anni. Se il richiedente è una società di persone o di capitali per l'età si applicano le norme di cui al Decreto Legislativo 99/2004; Presenza in azienda di un giovane coadiuvante familiare di età compresa tra 18 e 40 anni, oppure un componente del nucleo familiare dell'imprenditore agricolo professionale stabilmente occupato in azienda di età compresa tra 18 e 40 anni, oppure, nel caso di società, un socio stabilmente occupato in azienda di età compresa tra 18 e 40 anni; Richiedente che ha effettuato nell'ute oggetto dell'impianto nelle ultime 2 campagne reimpianti con acquisizione di diritti di reimpianto; nota: nel caso i cui si possegano entrambi i requisiti dei punti e è possibile selezionarne uno solo. Criterio riferiti all'entità della superficie vitata aziendale Ai fini dell'assegnazione dei diritti di nuovo impianto destinati alla produzione dei vini a DOC Ansonica Costa dell'argentario, Elba e IGT Toscana: Superficie fino a 3 ettari Superficie superiore a 3 ettari e inferiore o uguale a 8 ettari Superficie superiore a 8 ettari Ai fini dell'assegnazione dei diritti di nuovo impianto destinati alla produzione dei vini a DOC Pietraviva e Terratico di Bibbona: Superficie pari o superiore ad 1 ettaro e inferiore ad 8 ettari Superficie pari o superiore ad 8 ettari nota (1) : non viene concesso nessun punteggio al richiedente privo di superfici vitate; ricadono in tale casistica anche gli impianti per il consumo familiare. nota (2): nel calcolo delle superfici devono essere compresi anche eventuali diritti in portafoglio detenuti alla data di presentazione della domanda. Criterio riferito alle tecniche di produzione aziendale Azienda che ha applicato ai vigneti aziendali negli ultimi cinque anni e per almeno tre anni tecniche di agricoltura biologica (regolamento CE n. 2092/1991).

3 ID 201 Quadro C Superfici Sez. I Unità vitate da impiantare _ Unità vitata (a) Riferimenti catastali (b) comune sez. foglio particella sub Conduzione (c) Sesto su fila (d) Sesto tra fila (e) N Ceppi (f) Anno di Impianto (g) giorno mese anno Superficie (h) Varietà (i) Forma Allevamento (j) Specializzato (k) Irriguo (l) Destinazione produttiva (m)

4 ID 201 Quadro C Superfici Sez. II Diritti in portafoglio denominazione (1) Titolare Originario (n) indirizzo (2) codice fiscale (3) Amministrazione certificatrice (o) Estremi amministrativi diritto (p) numero (1) data (2) Destinazione produttiva unità vitata estirpata (q) Resa 100 kg/ha (r) Derivante da unità vitata Irrigua (l) Tipologia (s) Data di scadenza (t) Superficie (u)

5 ID 201 QUADRO C Superficie (Istruzioni per la compilazione) In corrispondenza delle colonne del Quadro C contrassegnate da lettera alfabetica e di seguito elencate indicare: (a) nella sezione I Unità vitate da impiantare con un numero progressivo le unità vitate oggetto dell intervento. (b) i riferimenti catastali (comune, foglio, particella, sezione, subparticella) dell unità vitata da impiantare; (c) la forma di conduzione della particella con la lettera corrispondente secondo quanto indicato nel prospetto A; (d) la distanza tra i ceppi di vite lungo i filari in cm; (e) la distanza dei ceppi di vite tra i filari in cm; (f) il numero di ceppi per unità vitata; (g) il giorno (dato approssimativo) il mese e l'anno in cui si presume di effettuare l impianto; (h) la superficie dell unità vitata da impiantare in metri quadri; (i) la varietà principale che si presume verrà impianta sull unità vitata da impiantare utilizzando il codice di cui al prospetto C; (j) per ciascuna unità vitata la forma di allevamento con la lettera corrispondente secondo quanto indicato nel prospetto B; (k) con la lettera S se trattasi di vigneto specializzato, con la lettera P se di vigneto promiscuo; (l) con la lettera I se trattasi di unità vitata irrigua, con le lettere NI se di unità vitata non irrigua; (m) (n) (o) (p) (q) (r) (s) (t) (u) per ciascuna unità vitata la destinazione produttiva secondo la codifica di cui al prospetto D. il nome cognome o la denominazione dell azienda a cui è intestato il diritto (1), l indirizzo (2) e il codice fiscale (3); l Ente che ha rilasciato il diritto; il numero di protocollo o il numero del diritto (1) e la data del protocollo o la data di rilascio del diritto (2). Da compilarsi solo nei casi di cui alle lettere a), b), g) e h) del successivo prospetto E; per ciascun diritto la destinazione produttiva secondo la codifica di cui al prospetto D; la resa del diritto (100 kg/ha ovvero quintali/ha); la tipologia del diritto con la lettera corrispondente secondo quanto indicato nel Prospetto E; la data di scadenza del diritto; la superficie del diritto in metri quadri.

6 Quadro G - Sottoscrizione Sez. I - Dichiarazioni Il sottoscritto DICHIARA: di essere consapevole che le dichiarazioni contenute nella domanda e negli eventuali allegati, sono rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000; di essere consapevole delle responsabilità penali a cui può andare incontro, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, qualora rilasci dichiarazione mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso; di essere a conoscenza delle sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa vigente in caso di violazioni degli obblighi assunti e delle pertinenti norme in materia; di essere a conoscenza di quanto dettato dalla D.G.R. n. 793 del 18 Luglio 2000 e sue successive modifiche e integrazioni; di essere a conoscenza di quanto dettato dalla L.R. 21 del 20 Giugno 2002 "Disciplina per la gestione ed il controllo del potenziale viticolo" e sue successive modifiche e integrazioni; di essere a conoscenza di quanto disposto con decreto del Presidente della Giunta regionale 25 settembre 2003, n. 50/R "Regolamento per la disciplina dell'iscrizione delle superfici vitate agli albi"; di aver presentato, se dovute, le denunce di raccolta uve e di produzione vitivinicola negli ultimi cinque anni, oppure, se titolare dell'ute, per il periodo di effettiva titolarità; di essere in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di potenziale viticolo ed in particolare che le superfici vitate in conduzione dell'ute sono dichiarate nello schedario viticolo tenuto dalle province; di essere imprenditore agricolo singolo o associato e di essere iscritto al Registro delle Imprese presso le C.C.I.A.A.; di non aver ceduto diritti di reimpianto derivanti dall'estirpazione di vigneti aziendali nelle ultime cinque campagne; di essere a conoscenza di tutte le informazioni in merito ai requisiti di priorità necessarie per l'attribuzione del punteggio in fase di istruttoria; di aver preso atto delle condizioni e delle modalità che regolano il rilascio dell'autorizzazione all'impianto; di essere consapevole che modifiche o varianti sostanziali in corso d'opera devono essere preventivamente autorizzate dalla Provincia e possono essere ammesse solo in caso di comprovata necessità; che la superficie minima di impianti autorizzabile non può essere inferiore a 0,5 ettari, ridotti a 0,3 ettari nella zona di produzione delle Denominazioni "Ansonica Costa dell'argentario" ed "Elba" nonchè nelle isole di Pianosa, Gorgona e Capraia; di essere consapevole che i nuovi impianti realizzati non danno luogo nelle dieci campagne successive a quella di impianto a diritti di reimpianto oggetto di trasferimento; di essere a conoscenza che è consentito per il medesimo richiedente impiantare nuovi vigneti limitatamente ad una sola DO nell' ambito della medesima provincia; di essere a conoscenza che limitatamente alla DO Pietraviva e alla DO Terratico di Bibbona la superficie a nuovo impianto autorizzabile non può superare i 2 ha per UTE; che la superficie vitata aziendale è di ettari di essere tenuto al pagamento del corrispettivo dovuto ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 166/01 "Istituzione della riserva regionale dei diritti di impianto di superfici vitate (Reg. CE 1493/99)". SI IMPEGNA: a presentare la documentazione integrativa che verrà richiesta dalla Provincia per il completamento dell'istruttoria per il rilascio dell'autorizzazione; a garantire che l'intervento venga realizzato in conformità a quanto dettato dai disciplinari di produzione dei vini DO e IGT e che il vigneto venga iscritto negli appositi Albi/Elenchi; a realizzare gli impianti entro la fine della seconda campagna viticola successiva a quella in cui viene rilasciata l'autorizzazione all'impianto; ad utilizzare nella realizzazione degli impianti materiale di piantagione "certificato" o comunque di categoria "Standard" se autorizzato dalla Provincia su richiesta motivata dell'azienda; a dare comunicazione alla Provincia dell'avvenuta esecuzione dell'impianto entro 60 giorni dalla messa a dimora delle piante, utilizzando l'apposita modulistica; a non trasferire a terzi diritti di reimpianto derivanti dall'estirpazione dei propri vigneti aziendali per almeno cinque anni dalla data di concessione dell'autorizzazione all'impianto; a esercitare eventuali diritti di reimpianto acquisiti da oltre due anni prima o contemporaneamente all'inizio dei lavori di impianto della superficie autorizzata in forza della presente domanda; a comunicare tempestivamente eventuali variazioni a quanto dichiarato nella domanda; a dare accesso, in ogni momento e senza restrizioni, ad appezzamenti e impianti aziendali e alle sedi amministrative, nonché a tutta la documentazione necessaria ai fini dell'istruttoria e dei controlli; ad allegare alla presente domanda, se dovute, copia delle denunce di raccolta e produzione vitivinicola riferite alle campagne 2001/02, 2002/03 e 2003/04, o, in alternativa, l'indicazione della Pubblica Amministrazione presso la quale sono state presentate:

7 mento Sez. dati II - personali Trattamento (D.Lgs.196/03) dati personali (D.Lgs.196/03) Il sottoscritto dichiara di essere informato che l acquisizione e il trattamento anche informatico dei dati contenuti nella presente domanda e negli eventuali allegati è effettuato per le finalità e le attività previste dalla normativa anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi Comunitari, nazionali, regionali e locali, che con la sottoscrizione della presente domanda, sono autorizzati al trattamento dei dati nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza. Sez. Sez. III III - - Delega e e presentazione domanda Il sottoscritto DELEGA la seguente Organizzazione o C.A.A.: ovvero,se libero professionista,il Sig. (indicare il professionista delegato): 1) a compilare per proprio conto le domande e le dichiarazioni necessarie per gli adempimenti finalizzati alla applicazione delle norme previste dal Reg. CE 1493/99 e dalla corrispondente normativa nazionale e regionale; 2) a trasmettere dati personali ed informazioni relative alle domande di cui al punto precedente per la costituzione di banche dati, archivi e schedari e per gli altri adempimenti relativi alle attività di controllo. La presente delega è efficace fino alla revoca scritta da parte del sottoscritto. Sez. IV - Sportello prescelto e firma PRESENTATO PRESSO Presentatario Cognome Nome Data di Nascita Luogo di Nascita Codice Fiscale Fatto a

8 Prospetto A - Forma di conduzione della Unità Vitata Codice Conduzione a b c d e f g h i Affitto Comodato Comunanza ed affittanza collettiva Enfiteusi Mezzadria Proprietà Uso gratuito Usufrutto Varie altre forme Prospetto B - Forma d'allevamento delle Unità Vitata Codice Forma a Alberata b Alberello c Archetto d Capovolto Doppio e Cappuccina modificata f Casarsa g Cazenave h Cordone speronato i Duplex j G.D.C. k Guyot l Maggiorino m Miotto n Palmetta o Pergola p Raggi o Belussi q Sylvoz r Tendone s Testucchio t Altra forma

9 Prospetto C - Elenco Vitigni (Decreti Regionali n.2900 del 16/05/2003, n.5412 del 18/09/2003, n.4920 del 27/08/2004, n.5255 del 06/ ) Codice Vitigno Colore 4 Albana B. Bianco 8 Albarola B. Bianco 9 Aleatico N. Nero 11 Alicante Bouschet N. Nero 10 Alicante N. Nero 12 Ancellotta N. Nero 13 Ansonica B. Bianco 19 Barbera N. Nero 22 Barsaglina N. Nero 30 Biancone B. Bianco 34 Bonamico N. Nero 39 Bracciola Nera N. Nero 42 Cabernet Franc N. Nero 43 Cabernet Sauvignon N. Nero 46 Calabrese N. Nero 47 Caloria N. Nero 48 Canaiolo Bianco B. Bianco 49 Canaiolo Nero N. Nero 50 Canina Nera N. Nero 61 Cesanese d Affile N. Nero 298 Chardonnay B. Bianco 62 Ciliegiolo N. Nero 63 Clairette B. Bianco 66 Colombana Nera Nero 67 Colorino N. Nero 77 Durella B. Bianco 81 Fiano B. Bianco 82 Foglia Tonda N. Nero 91 Gamay N. Nero 95 Grechetto B. Bianco 97 Greco B. Bianco 103 Groppello di S. Stefano N. Nero 104 Groppello Gentile N. Nero 122 Livornese Bianca B. Bianco 131 Malvasia Bianca di Candia B. Bianco 132 Malvasia Bianca Lunga B. Bianco 138 Malvasia istriana B. Bianco 128 Malvasia N. Nero 140 Malvasia Nera di Brindisi N. Nero 141 Malvasia Nera di Lecce N. Nero 142 Mammolo N. Nero 299 Manzoni Bianco B. Bianco 145 Mazzese N. Nero 146 Merlot N. Nero 150 Montepulciano N. Nero 153 Moscato Bianco B. Bianco 158 Muller Thurgau B. Bianco 335 Petit verdot N. Nero 193 Pinot Bianco B. Bianco 194 Pinot Grigio G. Bianco 195 Pinot Nero N. Nero 197 Pollera Nera N. Nero 201 Prugnolo gentile N. Nero 371 Pugnitello Nero 205 Refosco dal peduncolo rosso N Nero 210 Riesling B. Bianco 209 Riesling Italico B. Bianco 216 Roussane B. Bianco 218 Sangiovese N. Nero 221 Sauvignon B. Bianco

10 222 Schiava Gentile Nero 227 Semillon B. Bianco 231 Syrah N. Nero 232 Teroldego N. Nero 238 Traminer Aromatico Rs Bianco 244 Trebbiano Toscano B. Bianco 251 Verdea B. Bianco 253 Verdello B. Bianco 254 Verdicchio Bianco B. Bianco 258 Vermentino B. Bianco 259 Vermentino Nero N. Nero 261 Vernaccia Di San Gimignano B Bianco 346 Viogner B. Bianco 347 Abrusco n. Nero 108 Incrocio Bruni 54 Bianco 319 Marsanne Bianco 301 Rebo Nero 217 Sagrantino Nero 127 Malbeck Nero

11 Prospetto D - Denominazione Produttiva DO / IGT (Decreto Regionale n.2671 del 11/05/2004) compresi gli aggiornamenti Codice Tipologia ANSONICA COSTA DELL'ARGENTARIO ELBA ALEATICO ELBA ANSONICA ELBA ANSONICA PASSITO ELBA BIANCO, BIANCO SPUMANTE, VIN SANTO ELBA MOSCATO ELBA ROSSO, ROSATO E VIN SANTO OCCHIO DI PERNICE PIETRAVIVA BIANCO PIETRAVIVA BIANCO SUPERIORE PIETRAVIVA CABERNET SAUVIGNON PIETRAVIVA CANAIOLO NERO PIETRAVIVA CHARDONNAY PIETRAVIVA CILIEGIOLO PIETRAVIVA MALVASIA BIANCA LUNGA PIETRAVIVA MERLOT PIETRAVIVA ROSATO PIETRAVIVA ROSSO PIETRAVIVA ROSSO SUPERIORE PIETRAVIVA SANGIOVESE TERRATICO DI BIBBONA BIANCO TERRATICO DI BIBBONA CABERNET SAUVIGNON TERRATICO DI BIBBONA MERLOT TERRATICO DI BIBBONA ROSATO TERRATICO DI BIBBONA ROSSO TERRATICO DI BIBBONA ROSSO SUPERIORE TERRATICO DI BIBBONA SANGIOVESE TERRATICO DI BIBBONA SYRAH TERRATICO DI BIBBONA TREBBIANO TOSCANO TERRATICO DI BIBBONA VERMENTINO TOSCANO O TOSCANA ALEATICO, ALEATICO ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA ALICANTE, ALICANTE ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA BIANCO, BIANCO FRIZZANTE E ABBOCCATO TOSCANO O TOSCANA CABERNET FRANC, CABERNET FRANC ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA CABERNET SAUVIGNON, CABERNET SAUVIGNON ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA CANAIOLO NERO, CANAIOLO NERO ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA CHARDONNAY, CHARDONNAY ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA CILIEGIOLO, CILIEGIOLO ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA MALVASIA ABBOCCATO, NOVELLO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA MERLOT, MERLOT ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA PINOT GRIGIO, PINOT GRIGIO ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA PINOT NERO, PINOT NERO ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA ROSATO E ROSATO ABBOCCATO TOSCANO O TOSCANA ROSSO, NOVELLO E ABBOCCATO TOSCANO O TOSCANA SANGIOVESE, SANGIOVESE ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA SAUVIGNON,SAUVIGNON ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA SYRAH, SYRAH ABBOCCATO E NOVELLO TOSCANO O TOSCANA TRAMINER, TRAMINER ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA TREBBIANO TOSCANO, TREBBIANO TOSCANO ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA VERDELLO, VERDELLO ABBOCCATO E FRIZZANTE TOSCANO O TOSCANA VERMENTINO, VERMENTINO ABBOCCATO E FRIZZANTE

12 Prospetto E - Tipologia diritto (Delibera Giunta Regionale n.793 del 18/07/2000) 1) Diritti di reimpianto Codice Tipologia diritto a Acquisito a seguito di estirpazione di un vigneto aziendale (punto 2.1 allegato DGR n.793/2000) b Acquisito mediante trasferimento punto (punto allegato DGR n.793/2000) g Acquisito a seguito di autorizzazione all estirpazione e reimpianto con estirpazione effettuata e reimpianto non ancora realizzato (punto 2.2 allegato DGR n.793/2000) Diritto di reimpianto di superficie equivalente a quella divenuta sperimentale (vigneti di pregio) h (punto 4.1 allegato DGR n.793/2000) 2) Diritti di nuovo impianto che aumentano il potenziale Codice Tipologia diritto f diritto di nuovo impianto (punto allegato DGR n.793/2000)