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1 Titolo progetto P.e.r.l.e. a.r.t.i.s.t.i.c.h.e. Spiga, Santo Spirito, Porta Nuova, Solferino Percorsi di progettazione partecipata per bambini della scuola primaria e ragazzi scuola secondaria di primo grado dell ICS Milano-Spiga. Laboratorio di progettazione per la riqualificazione degli spazi esterni PREMESSA Il maxi progetto P.e.r.l.e. a.r.t.i.s.t.i.c.h.e. Spiga, Santo Spirito, Porta Nuova, Solferino è stato progettato con il contributo di docenti dei due gradi scolastici e ha potuto contare sul prezioso confronto con molti esperti qualificati (genitori architetti, docenti Politecnico, ingegneri e architetti che collaborano con l Amministrazione Comunale di Milano, architetti del Comune). È stato presentato al vicesindaco, all Assessore all Istruzione, all Assessore ai Lavori pubblici, al Dirigente del Settore Educazione e al dirigente del settore Edilizia scolastica del Comune di Milano, ai quali sono state poi consegnate le tavole tecniche del primo esito: progetto di riqualificazione della corte dei plessi Spiga e S. Spirito (cfr. allegato). A riguardo si lavorerà con i bambini e i ragazzi durante tutto l anno scolastico al fine di progettare l uso ottimale degli spazi. Per i plessi Porta Nuova e Solferino sono invece in corso i lavori di progettazione partecipata. Collaborano con noi, tramite la collaborazione di docenti e genitori, studenti di architettura del Politecnico di Milano. Ideato dal prof. Elsen Lupic, docente di tecnologia del nostro, il maxi-progetto intende coinvolgere gli alunni delle Scuole dell IC in un percorso di progettazione finalizzato alla riqualificazione degli spazi esterni degli edifici scolastici da loro fruibili: cortili/giardini. Il percorso si concluderà con la produzione di elaborati tecnici a cura di figure professionali e successivamente presentati all Amministrazione Comunale per un eventuale auspicata realizzazione. IL PERCORSO \ PROCESSO L iter del lavoro proposto insieme ai tempi di sviluppo delle diverse fasi sarà condiviso tra direzione, docenti delle classi dei plessi, con il contributo del docente ideatore prof. Elsen Lupic e del docente referente del progetto per ciascun plesso. Parte del lavoro sarà svolta con la presenza degli esperti individuati e già citati e con loro eventuali collaboratori anche del Politecnico di Milano. Parte dell attività potrà essere condotta autonomamente dai docenti con gli alunni nelle ore curricolari. Il percorso di progetto terrà conto degli impegni scolastici fissati. È prevista la redazione, a cura di un gruppo di alunni seguiti da un docente, di un diario di bordo che registri le diverse fasi di lavoro, le osservazioni importanti, le difficoltà, i suggerimenti dei tecnici, etc.

2 TAPPE DEL PERCORSO E METODOLOGIA DI LAVORO Per l area individuata sono significative le seguenti tappe: rilevazione dei bisogni, individuazione finalità e obiettivi, selezione obiettivi prioritari, definizione delle azioni, reperimento di risorse, individuazione degli indicatori di qualità, autovalutazione e valutazione del percorso e dei risultati, tesaurizzazione dei risultati, scrittura delle buone pratiche per ricaduta in termini di efficacia nell organizzazione (IC Milano Spiga, in particolare nel Collegio Docenti congiunto Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado, in una logica di alleanza tra segmenti formativi) e per trasferibilità delle esperienze positive, rendicontazione sociale e diffusione dei risultati. MODALITÀ ORGANIZZATIVE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Il progetto si svilupperà negli anni scolastici e seguenti. Nel corso dell anno si svolgeranno alcune azioni, concordate con lo staff, struttura efficace e funzionale alla gestione condivisa della politica scolastica dell I.C. Milano Spiga e volta a garantire l attuazione e rendicontazione del Piano dell Offerta Formativa (POF). Di seguito si riporta lo schema dello staff. A B C Staff = A DIRIGENTE SCOLASTICO: Armida Sabbatini DOCENTE COLLABORATRICE (vicaria): Irene Locatelli DOCENTI REFERENTI DI PLESSO Plesso primaria Spiga Monica Giovanetti Sonia Mogavero Plesso primaria Bastioni di Porta Nuova Rosella Ciapparelli Plesso secondaria I Santo Spirito Maria Teruzzi Anna Maria De Luca Plesso secondaria I Solferino Stefano Valle Staff allargato = A + B FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Funzione strumentale Integrazione disabili e bisogni speciali Giuliano Guidone Area 2 e 3 Funzione strumentale Intercultura Silvia Pizzocaro Area 2 e 3 Funzione strumentale Continuità Accoglienza Orientamento Anna Maria Saggin Area 2 e 3 Funzione strumentale Valutazione Anna Maria De Luca Area 2 e 3 Diana Nasini Funzione strumentale Coordinamento Sperimentazioni Scientifiche Pietro Reina Area 2 e 3 REFERENTI COMMISSIONI / GRUPPI DI LAVORO Le commissioni costituite mettono in circolo nuove competenze professionali con tre immediati obiettivi: - diffusione della leadership e aumento deleghe di responsabilità, - crescita del gruppo Docenti, protagonista di scelte condivise, - partecipazione democratica diffusa e attiva del personale alla costruzione, attuazione, monitoraggio, valutazione e - sviluppo del POF, della messa a sistema delle buone pratiche già esistenti e di messa in atto di pratiche innovative

3 D E PRESIDENTI DI INTERCLASSE SCUOLE PRIMARIE Classe Plesso Spiga Plesso Bastioni di Porta Nuova 1^ Giovanna Zapparoli Susanna De Benedetti 2^ Monica Giovanetti Maria Felicia De Martino 3^ Rosa Fonti Patrizia Lambertenghi 4^ Manuela Leoni Rosella Ciapparelli 5^ Rosanna Bruno Silvia Damiani COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso Santo Spirito 1^ A Anna Maria Saggin 1^ B Ilaria Starz 2^ A Iolanda Belperio 2^ B Diana Nasini 3^ A Maria Teruzzi 3^ B Annamaria Trebo Plesso Solferino 1^ D Giuseppina Conti 1^ E Pietro Reina 1^ F Iride Ceruti 1^ C Irene Locatelli 2^ D Marina Burba 2^ E Anna Maria De Luca 2^ F Flora Macoratti 2^ G Lucia Burgo 3^ D Fabrizio Spaggiari 3^ E Francesca Carmicino 3^ F Gemma Ronchetti 3^ G Irene Locatelli Lo staff è una indispensabile risorsa per una promozione e gestione condivisa dei processi qualificanti la realizzazione del POF. Ciò anche in ragione della opportunità di costruire insieme una complessità di azioni volte a meglio qualificare ciascun segmento formativo dei processi e a instaurare una rete di contatti con l esterno per consentire la piena realizzazione delle tappe individuate. Sarà pertanto necessario seguire con cura anche la fase di diffusione e tesaurizzazione dei risultati, al fine di costituire una struttura efficace per la ripetitività e trasferibilità delle esperienze e la messa a sistema delle buone pratiche esistenti o innovate e promosse. PERCORSO DI LAVORO DEL PROGETTO Titolo Progetto FINALITÀ - Costituire, nell ottica del raggiungimento del pieno successo formativo, un modello interistituzionale integrato con le risorse presenti nel territorio in grado di: - agire per una graduale riduzione delle variabili che generano i fenomeni del disagio; - rispondere in modo sempre più qualificato ai bisogni specifici e/o a nuovi bisogni emergenti, in una dimensione europea e planetaria; - promuovere benessere psico-fisico, requisito fondamentale per - far crescere gli studenti come cittadini responsabili e per - consentire un apprendimento efficace.

4 OBIETTIVI PRIORITARI \ AZIONI \ ATTIVITÀ 1 Documentare e rendere facilmente fruibili a tutti i soggetti interessati (scolastici e non) le varie esperienze Documentazione e conoscenza reciproca per valorizzazione di Esperienze e Progetti sul tema del progetto P.e.r.l.e. a.r.t.i.s.t.i.c.h.e. Spiga, Santo Spirito, Porta Nuova, Solferino in atto nelle Scuole dell IC Milano Spiga. qualificate in atto nella scuola Visibilità attraverso il sito internet della scuola, il giornale di scuola e altri canali comunicativi. 2 Individuare e implementare strategie di insegnamento-apprendimento per gli alunni 3 Realizzare un azione di studio-ricerca per progettare percorsi formativi didattico\educativi efficaci, avvalendosi di specifici corsi di formazione\aggiornamento. Metodologie didattiche e curricoli Il presente progetto ha carattere interdisciplinare e riguarda le aree linguistica-espressiva, logicomatematica, antropologica, tecnologica Il lavoro persegue i seguenti obiettivi: Obiettivi generali - Sviluppare la sensibilità verso i temi della qualità, anche estetica, degli spazi urbani; - riqualificare uno spazio rendendo protagonisti i cittadini, ed in particolare, i giovani, delle scelte di progetto; - stimolare una sensibilità e una cura del bene pubblico. Obiettivi specifici - Discutere e individuare le modalità di riqualificazione degli spazi scolastici; - esprimere, attraverso tecniche diverse, soluzioni e proposte migliorative degli spazi pubblici; - comprendere l iter della progettazione di uno spazio; - saper lavorare in gruppo con i coetanei e gli adulti. Le fasi in cui si articola il progetto sono: FASE PRELIMINARE Presentazione del progetto alle classi interessate (obiettivi, metodologia, tempi di lavoro) I FASE dalla mappa mentale alla mappa dei desideri LA MAPPA MENTALE Gli alunni disegnano a memoria la pianta del cortile con gli elementi significativi dello spazio che ricordano e redigono un rapporto sulle condizioni e caratteristiche del sito. LE INDAGINI SUL CAMPO: OSSERVARE E RILEVARE Le classi pilota accompagnate degli insegnanti, ispezionano, fotografano e misurano il cortile. In classe i gruppi analizzano le planimetrie fornite dai tecnici e le confrontano con i rilievi eseguiti. LA MAPPA DEI DESIDERI: RIDISEGNARE LA REALTA, ESPRIMERE I DESIDERI I protagonisti espongono il lavoro del rilievo ed esprimono, con il disegno di fantasia, i loro desideri e bisogni.

5 Segue 3 Ministero Istruzione Università e Ricerca II FASE dall indagine al progetto preliminare L INDAGINE STATISTICA E L OPINIONE DEGLI ALTRI Le opinioni degli operatori della scuola e degli allievi non coinvolti direttamente nel progetto potranno essere raccolte attraverso interviste o la somministrazione di un questionario elaborato dagli esperti su suggerimento dei ragazzi e degli insegnanti. I dati saranno elaborati e divulgati. LE IPOTESI PROGETTUALI: DAL DESIDERIO AL POSSIBILE Si analizzano i disegni dei ragazzi eseguiti nella prima fase dell iter e si procede al disegno definitivo. III FASE il progetto tecnico IL PROGETTO TECNICO I tecnici traducono in elaborati grafici le idee e le proposte tenendo conto della fattibilità tecnica. DOCUMENTAZIONE La redazione di un diario di lavoro, documentando fotograficamente le varie fasi consentirà poi ai protagonisti di ripercorrere l iter sviluppato e rendere visibile l impegno dato. Il materiale, inoltre, sarà organizzato per l utilizzo in una mostra delle idee e come utile documento di divulgazione dell esperienza. Troverà inoltre spazio sul sito della scuola. 4 Integrare il progetto con i vari interventi previsti nel curricolo formativo per farlo rientrare a pieno titolo nell attività didattica-educativa di classe 5 Integrare e ottimizzare, in un ottica territoriale e in continuità con il percorso effettuato, i vari interventi attivabili da parte dei soggetti istituzionali che collaboreranno e di altri Enti, Associazioni, ecc., con l utilizzo integrato delle varie figure professionali individuate e individuabili 6 Favorire la conoscenza della specifica letteratura di riferimento e normativa vigente in materia, legata al percorso scolastico delle scuole dell IC Milano Spiga 7 Conoscere nuovi siti internet che si occupano della specifica materia e favorire una navigazione mirata 8 Favorire il raccordo con USRLombardia, UST, Enti Locali, Università (Politecnico di Milano) e Associazioni varie RISORSE Umane Referenti di progetto di ogni plesso Docenti e alunni Figure professionali Studenti universitari Finanziarie - Fondo dell istituzione scolastica per il riconoscimento delle ore di partecipazione agli incontri di Commissione Strutturali - Sito internet della scuola Milano-Spiga - Eventuali link ad altri siti internet di possibili soggetti partner

6 Indicatori quantitativi Indicatori qualitativi INDICATORI DI QUALITÀ - Numero di docenti coinvolti nella progettualità nelle classi - Numero di contatti con il sito internet di scuola - Numero di partecipanti ai percorsi formativi - Organizzazione di eventuali iniziative culturali rivolte al territorio - Implementazione del processo di conoscenza e documentazione delle esperienze in atto tra i vari soggetti delle partnership attivate, - Documentazione delle esperienze scolastiche dell IC Milano Spiga AUTOVALUTAZIONE 1. - livello di partecipazione ai lavori di gruppo 2. - effettiva realizzazione del percorso progettato 3. - utilità, soddisfazione ed efficacia rilevata dai fruitori 4. - individuazione di punti di forza e di criticità e sulla scorta di questi progettazioni percorsi di miglioramento VALUTAZIONE DEL PERCORSO 1. - questionario interno all istituzione scolastica 2. - questionari di rilevazione soddisfazione corsi formativi realizzati 3. - questionari di valutazione del percorso da parte delle varie componenti 4. - analisi dei dati, interpretazione e restituzione 5. - individuazione di punti di forza e di criticità e sulla scorta di questi progettazioni percorsi di miglioramento PROFILO DI COMPETENZE PROFESSIONALI NECESSARIO ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI Le competenze professionali necessarie alla realizzazione delle attività previste sono le seguenti: COMPETENZE GENERALI Saper mantenere contatti e collegamenti tra docenti che operano nella stessa area. Saper assumere informazioni sulla realtà territoriale. Avere capacità di coordinamento tra realtà interne ed esterne alla scuola. Saper rilevare i bisogni rispetto alle varie aree di intervento. COMPETENZE SPECIFICHE Saper individuare gli elementi di continuità tra i diversi ordini di scuola. Saper formulare proposte di intervento in risposta ai bisogni evidenziati. Saper utilizzare competenze e abilità tecniche. Saper usare strumenti di rilevazione/indagine Saper rielaborare il materiale prodotto per la creazione di database. Saper leggere i dati raccolti, analizzarli e documentarli tramite grafici, interpretazioni e report, oltre che brevi schede illustrative da poter utilizzare sia per la comunicazione interna documentazione POF- sia per la comunicazione esterna visibilità dell IC Milano Spiga nel territorio e comunicazione efficace con le famiglie e gli studenti. Saper realizzare la fase della restituzione dei dati Saper cogliere le esigenze di formazione. Saper stabilire contatti tra l organizzazione scolastica e le varie agenzie di formazione.

7 MODALITÀ ORGANIZZATIVE FORME DI COORDINAMENTO Verranno attuate forme di collegamento tra: A) Dirigente scolastico e istituzioni: Università, Regione, Comune, Provincia, USRLombardia, UST, oltre che Enti, Associazioni, Centri, Fondazioni, ecc. B) Staff e staff + A C) Staff allargato D) Componenti Staff e Commissione/commissioni di scuola In caso di utilità vi saranno incontri tra le componenti interessate indicate nei sopracitati punti MODALITÀ DI CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELLE COMUNICAZIONI Le informazioni potranno essere diffuse attraverso i seguenti canali: -affissione dei progetti in appositi spazi \ bacheche in ogni istituto -pubblicazione delle esperienze effettuate all interno delle singole aree tematiche, sul sito internet della scuola -uso della posta elettronica -incontri collegiali periodici (tra le componenti indicati nei punti A,B,C,D,E per la definizione dell avanzamento del progetto in caso ritenuto opportuno o necessario. MODALITÀ DI PRODUZIONE E CIRCOLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Per facilitare la diffusione dei lavori si procederà attraverso le seguenti operazioni: -verbali degli incontri -assemblaggio del materiale prodotto sia in formato digitale per la pubblicazione sul sito internet della scuola e sul giornale d istituto, sia in formato cartaceo per l uso individualizzato -eventuale raccolta dei materiali didattico-formativi prodotti da docenti e\o alunni per eventuali partecipazioni a concorsi e utile per l allestimento di mostre didattiche all interno delle scuole. INIZIATIVE PER LA CONDIVISIONE E LA PARTECIPAZIONE COLLEGIALE Verranno realizzati incontri tra le componenti per elaborare le linee di sviluppo e assumere le decisioni finali. Sarà coinvolto il Collegio docenti per le decisioni di competenza e per la diffusione del percorso. Attivati Giunta esecutiva e Consiglio d secondo quanto previsto.

8 RAPPORTI CON L ESTERNO E COLLABORAZIONI Il progetto, nella sua prospettiva di sviluppo, potrà prevedere forme di collaborazione con vari profili professionali, istituzioni e soggetti. Si individueranno di volta in volta le forme più opportune di collaborazione con i seguenti soggetti: USRLombardia Ufficio Scolastico territoriale di Milano Enti Locali Università, Regione, Provincia, Comune: assessorati competenti Enti Formativi qualificati, Associazioni, Cooperative, Centri e fondazioni, Privato sociale Verranno di volta in volta stabilite le più efficaci modalità organizzative. DESTINATARI a cui si rivolge n. alunni n. classi X Scuola primaria via della Spiga X Scuola primaria bastioni di Porta Nuova X Scuola secondaria di primo grado via S. Spirito X Scuola secondaria di primo grado via Solferino REPERIMENTO DELLE RISORSE Ci si avvarrà di tutte le possibili forme vigenti di reperimento delle risorse finanziarie e strutturali necessarie per la realizzazione dei progetti. Per i costi del progetto si rinvia alla Scheda costi progetto. Una volta realizzati i progetti saranno da quantificare, a parte e con successiva fase, i costi per la realizzazione delle opere e, dunque, sarà necessario poter contare sulla finanzi abilità del progetto dal Comune, regione, Provincia, Fondazioni, Associazioni, Enti vari, privati, ecc. Si presenteranno i progetti a tutti gli interlocutori indicati. Lo STAFF Nome Cognome Dirigente scolastico Armida Sabbatini Docente collaboratrice Irene Locatelli Docenti referenti di plesso Plesso primaria Spiga Monica Giovanetti Plesso primaria Bastioni di Porta Sonia Mogavero Nuova Rosella Ciapparelli Plesso secondaria I Santo Spirito Maria Teruzzi Plesso secondaria I Solferino Stefano Valle Anna Maria De Luca Firma Il dirigente scolastico dr.ssa Armida Sabbatini

9 PROGETTO: P.e.r.l.e. a.r.t.i.s.t.i.c.h.e. Spiga, Santo Spirito, Porta Nuova, Solferino SCHEDA COSTI SPESE ATTREZZATURE/MATERIALE TIPOLOGIA Numero Modalità (1) Costo IVA inclusa (costo unitario) Costo Totale Lordo Carta per fotocopie Fabriano A4 80g/m2 (10 risme) 8 acquisto 34,58 276,64 Carta per fotocopie Fabriano A3 80g/m2 (1 risma) 80 acquisto 7,65 612,00 Blocco carta da lucido (A4 50 fogli) 35 acquisto 3,98 139,30 Carta da pacco avana (20 fogli 100x150cm) 35 acquisto 7,95 278,25 Pennarelli Happy Tme punta grossa (48 in 12 colori) 70 acquisto 5,89 412,30 Pennarelli Happy Tme punta fine (72 in 12 colori) 70 acquisto 4,98 348,60 Marcatori permanenti punta tonda (4 in 4 colori) 35 acquisto 1,99 69,65 Matite colorate (288 in 12 colori) 35 acquisto 25,50 892,50 Colla stick 40g (8pz) 50 acquisto 8,98 449,00 Colla vinilica con doppio erogatore (12pz) 50 acquisto 6,95 347,50 Nastro adesivo trasparente 1,9cm 8pz 35 acquisto 2,25 78,75 Nastro adesivo invisibile riscrivibile 1,9cm 8pz 35 acquisto 5,35 187,25 Nastro adesivi in carta 1,9 cm 4pz 35 acquisto 2,95 103,25 Nastro adesivo avana per pacchi 5cm 6pz 35 acquisto 4,38 153,30 Registratori quattro anelli 35 acquisto 2,58 90,30 Buste trasparenti con perforazione 22x30 50pz 8 acquisto 1,99 15,92 Pc e monitor (cfr. specifiche base sotto riportate) 4 acquisto ,00 Consegna, installazione, configurazione (per macchina) 4 acquisto 30 (per macchina) 120,00 Estensione garanzia (36 mesi onsite) 4 acquisto 80 (per macchina) 320,00 Notebook acer exstensa 5635 (cfr. specifiche base sotto riportate) 8 acquisto ,00 Videoproiettore lim 4 acquisto ,00 Macchina fotografica digitale OLYMPUS VR-310 Black 4 acquisto 99,90 399,60 Sensore 14 Megapixel - Zoom ottico 10x Memoria SD/SDHC - Filmati HD Dimensione Display 3" - Batteria Ioni di litio - Peso 158 g. Ottica grandangolare da 24 mm - LEXAR Secure Digital 4GB Scheda di memoria Secure Digital 4 acquisto 7,90 31,60 Capacità di memoria: 4GB Stampante - scanner ink jet a colori (tre in uno) 4 acquisto 79,00 316,00 EPSON Stylus SX445W Stampante: InkJet 4 colori - Formato A4 Vel max: 38ppm b/n - Ris max: 5760x1440dpi Scanner: Risoluzione ottica: 1200x2400dpi Fotocopiatrice: a colori Interfaccia: USB WiFi b/g/n - CardReader Display TouchPad LCD 6,3 cm Toner 8 acquisto ,00 TOTALE ,71 (1) Indicare se trattasi di acquisto/noleggio/leasing.

10 SCHEDA MADRE MB ASROCK H55M-LE SKT1156 H55 VGA MATX CPU CPU INTEL CORE I GHZ DMI 2.5GT/S SKT1156 4MB HARD DISK HDD WD 500GB 7200RPM SATA II 16MB CAVIAR BLUE CABINET CASE STARTUP MINI ATX 500W TASTIERA E MOUSE TASTIERA LOGITECH DELUXE 250 PS2 BLACK OEM + TASTIERA MULTIMEDIALE + MOUSE LOGITECH RX250 OPTICAL USB+PS2 BLACK OEM MASTERIZZATORE MASTERIZZATORE DVD LG INTERNO 22X SATA BULK BLACK SCHEDA AUDIO INTEGRATA RAM DDR3 KINGSTON 4GB 1333MHZ NON-ECC CL9 CARD READER CARD READER INTERNO 3,5"USB2. SOFTWARE MICROSOFT WINDOWS 7 PROFESSIONAL 64BIT SP1 OEM ITA SCHEDA VIDEO SVGA ASUS EN8400GT/DI512 SCHEDA RETE INTEGRATA SOFTWARE MICROSOFT WINDOWS 7 PROFESSIONAL 64BIT SP1 OEM ITA MONITOR LCD 20 CARATTERISTICHE: MONITOR ASUS LCD 20" WIDE 5MS 16:9 1600X :1 DSUB 90LM C NOTEBOOK ACER EXSTENSA 5635 CARATTERISTICHE: Tecnologia: Core 2 Duo Velocità di clock: 2,100 GHz RAM Installata: 2 GB Dimensione Totale Supporti: 250 GB Dimensioni: 15,600 " S.O.: Windows 7 Versione S.O.: Professional (anche, Aspire 5750g, con processore i5 e tutto il resto della configurazione in linea con la potenza dell' Hyper Core) o comunque altro notebook con caratteristiche tecniche non inferiori. Alle spese indicate si aggiungono ulteriori voci, non quantificate in questa scheda finanziaria, che si declinano come meglio di seguito specificato: - spese personale che saranno a carico dell IC Milano Spiga nell ambito del FIS (fondo istituzione scolastica) - spese di gestione (escluse le spese per interventi strutturali, di ammortamento, mutui e manutenzione straordinaria) che prevedono assistenza specialistica informatica, manutenzione ordinaria. Il Direttore S.G.A. dr. Antonio Balotta Il Dirigente Scolastico dr.ssa Armida Sabbatini

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