INTRODUZIONE LE RIFORME COSTITUZIONALI DELL ORDINAMENTO REGIONALE IN ITALIA

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1 INDICE Prefazione... XIII INTRODUZIONE Silvio Gambino REGIONI E DIRITTI FONDAMENTALI. LA RIFORMA COSTITUZIONALE ITALIANA NELL OTTICA COMPARATISTICA 1. Premesse Diritti fondamentali e forma di Stato (regionale e federale) Diritti sociali e giurisprudenza costituzionale I diritti sociali e le prospettive attuali del welfare state: degradazione a mere conditional opportunities? Stato regionale, Stato federale e welfare state Principio di uguaglianza e principio autonomistico: l esperienza spagnola Principio di uguaglianza e principio federale: l esperienza tedesca Principio di uguaglianza e principio unitario secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale La revisione del Tit. V Cost. ed il federalizing process all italiana La nuova architettura istituzionale dell ordinamento repubblicano Sussidiarietà e leale collaborazione come rimodulazione dell interesse nazionale : fra esigenze unitarie ed esigenze autonomistiche «Livelli essenziali delle prestazioni» e cittadinanza sociale: i diritti fondamentali fra Costituzione, legislazione statale e legislazione regionale LE RIFORME COSTITUZIONALI DELL ORDINAMENTO REGIONALE IN ITALIA RELAZIONI: Pietro Ciarlo FUNZIONE LEGISLATIVA ED ANARCOFEDERALISMO 1. Concorso sostanziale versus competenza legislativa esclusiva Anarcofederalismi Prove di federalismo corporativo... 81

2 VI Il «nuovo» ordinamento regionale Paolo Urbani L ALLOCAZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE SECONDO IL TITOLO V COST.: UNA PRIMA LETTURA 1. Premessa Sul criterio di riparto delle funzioni amministrative tra vecchio e nuovo ordinamento costituzionale I differenti criteri per l allocazione della funzione amministrativa ai diversi livelli di governo Il procedimento «negoziato» di allocazione delle funzioni nelle leggi statali e regionali Polverizzazione comunale e forme associative tra enti locali Il difficile percorso del processo legislativo nel riparto delle funzioni amministrative dopo la terza regionalizzazione Le funzioni fondamentali, proprie e conferite: i profili interpretativi Giovanni Pitruzzella IL RUOLO DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE NELLA NUOVA FORMA DI GOVERNO REGIONALE Giuseppe Ugo Rescigno I DIRITTI CIVILI E SOCIALI FRA LEGISLAZIONE ESCLUSIVA DELLO STATO E DELLE REGIONI 1. Chiarificazione della domanda Il testo della Costituzione sulle qualificazioni «civili» e «sociali» dei diritti L art. 117, II co., lett. m) della Costituzione Diritti sociali e funzione legislativa I principali diritti sociali previsti dalla Costituzione Diritti sociali previsti da leggi ordinarie (o altri atti) e art. 117, II co., lett. m) della Costituzione Le prestazioni concernenti i diritti sociali Il principio di sussidiarietà Il principio della sussidiarietà orizzontale Principio della sussidiarietà orizzontale e diritti all istruzione, alla previdenza, all assistenza sanitaria, all assistenza sociale Diritti sociali e funzione amministrativa L ipotesi dei diritti civili come classe residuale Difficoltà ed aporie delle definizioni in positivo dei diritti civili Conclusione Luigi Sico L ESECUZIONE DEGLI ATTI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI DA PARTE DELLO STATO E DELLE REGIONI 1. Considerazioni generali

3 Indice VII 2. Ripartizione di competenze fra Stato e regioni L esecuzione degli obblighi comunitari da parte delle regioni nella legislazione attualmente in vigore Competenze regionali nell esecuzione di accordi statali L esecuzione degli accordi e delle intese regionali Cesare Pinelli L ORDINAMENTO REPUBBLICANO NEL NUOVO IMPIANTO DEL TITOLO V 1. I costituzionalisti e il nuovo Titolo V Il significato rispettivamente ascritto a «La Repubblica» nella versione originaria e nella versione attuale dell art. 114 Cost La Repubblica come ordinamento espressivo di esigenze unitarie Esiti delle interpretazioni alternative dell art. 114 Cost Richiami alle esigenze unitarie nella disciplina dei poteri sostitutivi e nell assetto della finanza degli enti autonomi Ordinamento repubblicano e legislazione statale Roberto Toniatti IL REGIONALISMO RELAZIONALE E IL GOVERNO DELLE RETI: PRIMI SPUNTI RICOSTRUTTIVI 1. Introduzione Ratio relazionale e rapporti di complementarietà funzionale Una possibile applicazione del regionalismo relazionale: ipotesi di nuova configurazione della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Il concetto di rete La rilevanza giuridica del concetto di rete e del suo governo Antonio Ruggeri NOTE MINIME, «A PRIMA LETTURA», A MARGINE DEL DISEGNO DI LEGGE LA LOGGIA 1. Il «circolo» ermeneutico entro il quale si dispongono Costituzione e legge, e il rischio che le soluzioni fatte proprio dalla seconda ora restringano ed ora invece estendano l area delle previsioni della prima e, a conti fatti, ne deformino complessivamente il senso Una disciplina «organica» ma parziale che, per un verso, non scioglie alcuni dei nodi di fondo intrecciati dalla riforma costituzionale dello scorso anno (segnatamente, per ciò che concerne il riparto delle competenze tra le fonti di Stato e Regione), mentre, per un altro verso, parrebbe deviare dal solco tracciato nella Carta «novellata» La delega per la «ricognizione» dei princìpi fondamentali delle materie di potestà ripartita e la disciplina in genere relativa all ordine delle fonti I rapporti delle regioni con la Comunità internazionale e con l Unione europea L incerto e confuso riparto delle funzioni amministrative

4 VIII Il «nuovo» ordinamento regionale 6. (Segue) La singolare vicenda della funzione statale d indirizzo e coordinamento e l inaspettata «resurrezione», sotto mutata veste, del Commissario del Governo Regioni speciali e regioni «specializzate» La singolare disciplina dei controlli su statuti e leggi regionali Postilla di aggiornamento in tema di fonti e di controlli Guerino D Ignazio L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO AMMINISTRATIVO ED IL NUOVO REGIONALISMO 1. Introduzione Inversione del rapporto tra Costituzione e legge ordinaria Processo Bassanini e revisione costituzionale: dalla centralità statale al pluralismo paritario Riforma Bassanini tra legislazione ordinaria e natura costituzionale L. 59/97 ed attuazione della riforma costituzionale Rapporti tra Stato ed autonomie territoriali e necessità dei raccordi Riforma amministrativa e differenziazione regionale Conclusioni INTERVENTI: Saverio F. Regasto IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO! IL NUOVO ART. 114, I CO., COST. FRA «COMPRENSIONE» E «APPLICAZIONE» Walter Nocito IL «GOVERNO DELLE RETI» E LA GARANZIA PLURALISTA DELL INCLUSIONE: TRA PRINCIPIO UNITARIO E PRINCIPIO (E NUOVI SPAZI) DI AUTONOMIA 1. Premesse Enti pubblici territoriali e «garanzie dell inclusione» La garanzia dell inclusione : tematiche aperte Spunti conclusivi Per concludere: uno schema teorico ed una precisazione Guerino D Ignazio ASIMMETRIE E DIFFERENZIAZIONI REGIONALI DOPO LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE 1. Introduzione La falsa omogeneità delle regioni prima della revisione costituzionale Il nuovo regionalismo asimmetrico nella riforma costituzionale Il regionalismo asimmetrico in Spagna Conclusioni

5 Indice IX Giovanni Moschella L INCERTA PROSPETTIVA DELLE REGIONI SPECIALI 1. La «specialità» nell ordinamento regionale: le origini storicocostituzionali e la revisione del titolo V della Costituzione L autonomia statutaria e il potere di revisione nelle regioni speciali: una comparazione con le altre regioni e con le Comunità autonome spagnole Le leggi statutarie e le altre competenze delle regioni speciali Per un processo di redistribuzione della specialità Giampaolo Gerbasi I VINCOLI DERIVANTI DALL ORDINAMENTO COMUNITARIO E DAGLI OBBLIGHI INTERNAZIONALI NEL NUOVO TITOLO V COST.: DIFFICOLTÀ INTERPRETATIVE TRA CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ RISPETTO AL PRECEDENTE ASSETTO 1. Considerazioni introduttive Continuità e discontinuità nei rapporti tra norme nazionali e obblighi internazionali in base alla novella costituzionale del Gli aspetti problematici della costituzionalizzazione degli obblighi derivanti dai trattati internazionali e il possibile impatto sulla giurisprudenza costituzionale I vincoli derivanti dall ordinamento comunitario quale limite costituzionale della potestà legislativa nazionale: una mera operazione ricognitiva? Il rispetto costituzionale dei vincoli dell ordinamento comunitario e il suo possibile impatto sulla giustizia costituzionale Enrico Gragnoli IL LAVORO PRIVATO E LA PREVIDENZA SOCIALE NEL NUOVO SISTEMA COSTITUZIONALE 1. L interpretazione delle nuove disposizioni costituzionali ed i criteri da utilizzare Il lavoro e l ordinamento civile La tutela e la sicurezza del lavoro Gli spazi per una legislazione delle regioni in tema di mercato del lavoro privato Diritti sociali e previdenza sociale Auretta Benedetti LA LEGISLAZIONE CONCORRENTE IN MATERIA DI ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI E COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA E DEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Premessa Un «ordinamento a doppio binario» in materia contabile e tributaria? Centralità della funzione di coordinamento e vincoli comunitari Il coordinamento in materia tributaria e i vincoli costituzionali

6 X Il «nuovo» ordinamento regionale 5. La funzione di coordinamento e di armonizzazione come oggetto di legislazione concorrente I principi di armonizzazione dei bilanci pubblici e di coordinamento della finanza pubblica I principi di coordinamento del sistema tributario Conclusioni Daniele D Alessandro FUNZIONI AMMINISTRATIVE E SUSSIDIARIETÀ: IL PROBLEMA DELLA GIUSTIZIABILITA 1. Premessa. Un presupposto della riforma: il confronto fra pluralismo ed amministrazione L allocazione delle funzioni amministrative (fondamentali, attribuite, proprie, conferite). Divergenze fra il modello comunitario della sussidiarietà e quello italiano (un sistema potenzialmente rigido?) La giustiziabilità della sussidiarietà verticale con particolare riferimento alle competenze della Consulta Gli interrogativi emersi Fernando Puzzo LE NUOVE REGIONI TRA AUTONOMIA FINANZIARIA E SOLIDARIETÀ 1. Considerazioni introduttive (sul rapporto fra principio di eguaglianza, principio di solidarietà e princìpi tributari) Riflessioni intorno all autonomia finanziaria nel nuovo art. 119 Cost., al principio di unità ed al principio di coordinamento Donatella Loprieno LA FONTE STATUTO NELLA PROSPETTIVA COMPARATA 1. Introduzione Una panoramica comparata Qualche riflessione sugli Statuti regionali dopo le recenti riforme costituzionali in Italia Albino Saccomanno CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ IN VIA PRINCIPALE E RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE 1. Premessa I parametri costituzionali invocabili L oggetto del ricorso Superamento o mantenimento dei criteri che hanno regolato il procedimento in via d azione? La proposizione del ricorso e i soggetti che possono adire la Corte Corrispondenza fra motivi del ricorso e motivi del rinvio

7 Indice XI 4.3. Il principio della necessità delle parti e il conseguente principio della disponibilità della lite Considerazioni conclusive Quirino Lorelli I CONTROLLI NELLA COSTITUZIONE RIFORMATA 1. Contributo ad una ricostruzione della nozione giuridica di controllo Controllo, principio democratico ed unitarietà dello Stato nella Costituzione del La legge costituzionale n. 3/2001 e la decostituzionalizzazione del controllo (segue): controllo sugli organi delle regioni (segue): controllo sugli organi dei comuni e delle province (segue): controllo di costituzionalità sugli statuti e sulle leggi regionali I controlli sull attività amministrativa delle autonomie territoriali dopo l abrogazione degli artt. 125 e 130 (i controlli finanziari, il controllo sulla gestione della Corte dei conti) Considerazioni di sintesi