Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale"

Transcript

1 Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale RAPPORTO PRLIMINARE SCOPING VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI DISTRETTO IDROGRAFICO APPENNINO MERIDIONALE ALLEGATO 2: BOZZA QUADRO PRELIMINARE AREE NATURALI PROTETTE DEL DAM (art. 13 del D.Lgs. n. 152/2006 Direttiva 2007/60/CE D.Lgs. n 49/2010) Settembre/Ottobre 2014

2 AREE PROTETTE DEL DAM RAPPORTO PRELIMINARE VAS PIANO GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI DISTRETTO IDROGRAFICO APPENNINO MERIDIONALE Settembre/Ottobre 2014

3 Le alluvioni possono provocare vittime, l evacuazione di persone e danni all ambiente, compromettere gravemente lo sviluppo economico e mettere in pericolo le attività economiche della Comunità Ridurre i rischi di conseguenze negative derivanti dalle alluvioni soprattutto per la vita e la salute umana, l ambiente, il patrimonio culturale, l attività economica e le infrastrutture, connesse con le alluvioni, è possibile e auspicabile ma, per essere efficaci, le misure per ridurre tali rischi dovrebbero, per quanto possibile, essere coordinate a livello di bacino idrografico. Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2007/60/ CE Valutazione e gestione dei rischi di alluvioni Settembre/Ottobre 2014

4 Sommario Premessa Inquadramento tematica Aree Protette Inquadramento normativa Aree Protette Inquadramento delle Aree Protette nel Distretto dell Appennino Meridionale Specifica per Regioni delle Aree Naturali Protette nel Distretto dell Appennino Meridionale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Lazio Molise Puglia Riepilogo delle Aree Naturali Marine Protette Quadro comparato delle Aree Protette ricadenti nel DAM e quelle soggette a rischio di alluvioni inondazione per mareggiata e/o erosione costiera Abruzzo Basilicata Calabria Campania Lazio Molise Puglia Specifica per Regione delle Aree Protette ricadenti nel DAM e quelle soggette a a rischio di alluvioni inondazione per mareggiata e/o erosione costiera Abruzzo Basilicata Calabria...25 Settembre/Ottobre 2014

5 7.4 Campania Lazio Molise Puglia Interazione Aree Naturali Protette con il PGRA DAM...40 Settembre/Ottobre 2014

6 Premessa Nell ambito del Piano di Gestione Rischio di Alluvione (PGRA) il "patrimonio ambientale rientra nella tipologia di elementi esposti la cui classificazione contribuisce alla definizione dei livelli di rischio R4 (Rischio Molto Elevato), in linea con la classe D4 del D.P.C.M Inoltre l esplicito richiamo alla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni al fine di ridurre le conseguenze negative per i beni, per l'ambiente.. è fatto all art. 1, comma 1 del D.Lgs. n. 49/2010, mentre il riferimento alla conservazione della natura, all art. 7, com. 4 del D.Lgs. n. 49/2010, è tra aspetti specifici indicati di cui tener conto nella redazione dei piani di gestione del rischio di alluvione ed in particolare da considerare nelle misure da individuare. Settembre/Ottobre

7 1. Inquadramento tematica Aree Protette Conoscere il patrimonio delle aree protette nel territorio del Distretto dell Appennino Meridionale è sicuramente un fatto di primaria importanza in quanto la pianificazione di bacino e/o distretto, non può evitare di confrontarsi con le problematiche ambientali collegate al riassetto del territorio e con queste aree che rappresentano il punto di partenza di un buon governo del territorio, e soprattutto il luogo delle azioni di tutela e dello sviluppo sostenibile. Non può esistere progresso economico senza un attiva politica ecologica complessiva, preventiva e lungimirante che eviti gli enormi costi sociali e umani causati alla collettività da inquinamento, degradazione del suolo, saturazione del territorio, spreco di risorse ed energia: è questo il convincimento ormai da tempo acquisito in tutte le sedi internazionali e comunitarie in cui si riflette sulle condizioni del mondo. Di questa politica ecologica fa parte la salvaguardia dell ambiente naturale e dello spazio fisico, e quindi, la creazione di parchi, riserve e aree protette: la loro istituzione si presenta come uno strumento fondamentale per una equilibrata pianificazione del territorio, come un esigenza primaria della cultura urbanistica moderna che ci insegna a subordinare ogni intervento di sviluppo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio che storia, arte e natura ci hanno lasciato. 1 Oggi, si registra una grande crescita del patrimonio delle aree protette in Europa che ha raggiunto circa il 5% della superficie territoriale complessiva, ed in alcuni paesi, tra cui l Italia, quasi il 10% del territorio, limite indicato come obiettivo a livello internazionale. I Parchi e le Riserve Naturali sono sempre più da intendersi come volano dello sviluppo futuro e come ecosistemi da conservare e non da congelare, come ambiti particolari che richiedono una gestione coordinata ed attiva di ampie zone di natura. Il sistema parchi è un pezzo essenziale dello sviluppo sostenibile. Molti dei nuovi parchi hanno superfici ridotte ed alcuni ricadono in aree fortemente urbanizzate, ma la loro istituzione è comunque significativa ed è indice di accresciuta consapevolezza del valore del bene ambiente; la loro istituzione è, spesso, dettata sia dalla necessità di impedire la distruzione di aree naturali e seminaturali rese vulnerabili a causa dell eccessiva antropizzazione che dalla richiesta di natura, sempre più crescente, da parte di una grossa fetta della popolazione. Si è, cosi, giunti a creare una parte rilevante di territorio protetto ma frammentato e spesso assediato dai processi di trasformazione esterni che poco si misurano con le esigenze di rispetto delle risorse. Le aree protette da un lato reclamano un orizzonte conoscitivo mirato sull oggetto specifico poiché la loro finalità fondamentale è quella di conservare e difendere una ricchezza naturale residua e perciò più preziosa 2, dall altro richiedono di affrontare la conservazione uscendo dai confini e coinvolgendo il territorio circostante più esteso, sia per sostenere le connessioni ecologiche paesaggistiche che per risolvere gli intrecci tra problemi di tutela e problemi di sviluppo economico e sociale. 1 Antonio Cederna Difesa della Natura difesa dell Uomo Parchi e Riserve naturali in Italia Touring Club Italiano Fulvio Beato Parchi e Società Liguori Editore Napoli 1999 Settembre/Ottobre

8 La crescita e l espansione del territorio tutelato pone il problema del rapporto con le aree esterne e dell integrazione tra i piani del parco ed i piani del territorio fuori di esso. Pertanto se ai parchi ed alle aree protette si da un ruolo insostituibile per la salvaguardia della biodiversità e per la ricerca di forme più sostenibili di sviluppo, affidandole ad un regime di gestione speciale, necessario per difenderle, recuperarle e mantenerle senza danni irreversibili nel lungo periodo, è altrettanto importante pensare ad una pianificazione ambientale complessiva che investa i territori esterni a tutela delle molteplici risorse e, soprattutto ad una pianificazione integrata nella direzione della collaborazione tra Enti, cooperazione tra i piani e confronto tra le azioni. In rapporto alle aree protette le questioni cruciali che si pongono all attenzione di chi si occupa di pianificazione di bacino e di distretto e, quindi, della conservazione del suolo, della difesa del territorio dal rischio alluvioni e frane, dell ottimizzazione della risorsa acqua, della tutela degli aspetti ambientali, riguardano principalmente: il necessario coordinamento tra i piani ed azioni per ottenere coerenza, il ruolo dei parchi nel governo del territorio, il rischio cui sono soggette aree particolarmente sensibili e vulnerabili, l obiettivo della tutela estesa ad ambiti territoriali più vasti, le politiche dello sviluppo sostenibile che devono riguardare l intero territorio e non solo aree delimitate da confini ben precisi. Tutte questioni che, devono essere affrontate proprio perché il territorio del bacino è un ecosistema, un insieme di risorse che sono strettamente interrelate e che vanno difese ed utilizzate con parsimonia considerandole nella loro unitarietà. Bisogna, perciò, pensare sempre più alla concezione reticolare delle risorse, per non interrompere i loro legami, per non inficiare le funzioni equilibratrici che esse svolgono all interno di un ecosistema, per non proporre azioni discordanti sul territorio, e soprattutto, per costruire le basi di una valorizzazione concreta del territorio, incentrata sulla capillarità e diffusione degli interventi di tutela ambientale attiva. La prospettiva reticolare sopra evocata consente anche di conferire maggiore concretezza alla questione concernente la formazione di veri e propri sistemi di aree protette,.che assicurano una significativa copertura territoriale; ma la diffusione dei parchi e delle altre aree protette, non è stata accompagnata da un processo d integrazione ecologica e funzionale che consentisse di trasformare tali insiemi in sistemi coesi ed unitari di protezione e valorizzazione ambientale. 3 3 Roberto Gambino Questioni aperte in Parchi naturali in Europa Urbanistica Dossier n. 7 supplemento al n. 155/ 97 Urbanistica Informazione Settembre/Ottobre

9 2. Inquadramento normativa Aree Protette La legge quadro nazionale sulle Aree Protette è la L. 394/91. In Italia l istituzione dei primi parchi nazionali risale agli anni compresi fra i due conflitti mondiali: il Parco Gran Paradiso nel 1922, il Parco d Abruzzo nel 1923, (nati da ex riserve di caccia, il primo tutela lo stambecco perché specie a rischio, nel secondo sarà l orso marsicano la specie da salvaguardare), il Parco del Circeo nel 1934 (legato alle trasformazione territoriali italiane in modo particolare al problema della bonifica, furono infatti sottratti 7445 ettari di territorio alla bonifica integrale), il Parco dello Stelvio nel 1935 (che apre il problema del rapporto tra le popolazione locali). Poi vi è un vuoto legislativo, salvo la episodica istituzione, dopo trentacinque anni, del Parco Nazionale della Calabria nel Tale parco trova dislocazione in tre distinte aree geografiche: la Sila Grande, in provincia di Cosenza; la Sila Piccola, in provincia di Catanzaro; l Aspromonte (poi inserito nel Parco Nazionale dell Aspromonte), in provincia di Reggio Calabria. Questi cinque parchi nazionali vengono definiti storici non solo per una questione temporale ma per evidenziare il nuovo corso delle politiche ambientali di protezione della natura, che partirà alla fine degli anni 80. Dal 1968 per più di 30 anni nessun nuovo parco nazionale fu istituito, vi è stata una mancanza di attenzione, da parte dello Stato sui temi della natura, tranne qualche iniziativa del Ministero dell Agricoltura e Foreste, che a partire dal 1959, ha istituito una serie di riserve naturali su aree del demanio statale; agli inizi degli anni ottanta erano 150 le riserve naturali dello Stato. Successivamente con la legge n. 72/75 si parlerà di protezione della natura, anche se riferita ad interventi economici a sostegno della montagna, mentre con la legge Quadrifoglio 984/77 si aumenteranno i finanziamenti ai parchi nazionali. Alla limitata ed episodica attività dello Stato si sono affiancate le iniziative di alcune regioni che in base al DPR 11/72 ed al DPR 616/77 (delega alle regioni di numerose competenze dello stato tra cui anche gli interventi per la protezione della natura, le riserve ed i parchi naturali) hanno legiferato in materia di salvaguardia della natura ed istituito aree protette. Nel 1985 viene emanata la legge 431 che introduce una normativa organica per la difesa del patrimonio ambientale. Nel 1986 con la legge 349 viene istituito il Ministero dell Ambiente che assicura la conservazione ed il recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività e della qualità della vita, nonché la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale nazionale e la difesa delle risorse naturali dall inquinamento. Nel 1989 con la legge 183 si introduce la pianificazione per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del territorio. Nel 1989 con la legge 305 il Ministero dell Ambiente istituisce 6 nuovi parchi nazionali: dei Monti Sibillini, dell Arcipelago Toscano, del Pollino, dell Aspromonte, delle Dolomiti Bellunesi, delle foreste Casentinesi. Nel 1991 con la legge (394) Quadro sulle aree protette si da un assetto e riordino in materia e soprattutto si da slancio all ampliamento del sistema delle aree protette. Sono stati istituiti 8 Settembre/Ottobre

10 nuovi parchi nazionali: del Cilento e della Valle del Diano, del Gargano, del Gran Sasso e dei Monti della Laga, del Vesuvio, della Maiella, della Val Grande, dell Arcipelago della Maddalena, del Gennargentu e Golfo di Orosei. La maggior parte delle regioni ha emanato in seguito a tale legge norme regionali ed istituiti parchi ed aree di riserva. Nel 1997 con la legge 344 Disposizioni per lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dell occupazione in campo ambientale si istituiscono altri 4 parchi nazionali: Cinque Terre, Sila, Asinara, Appennino Tosco Emiliano. L avvio di una definitiva politica delle aree protette è stata possibile solo con l approvazione della legge 394/91. Sono state classificate sei categorie di aree protette: Parco Nazionale; Riserva Naturale Integrale; Riserva Naturale Orientata; Monumento Naturale; Area Protetta per la conservazione di un habitat o specie; Area Marina Protetta. Settembre/Ottobre

11 3. Inquadramento delle Aree Protette nel Distretto dell Appennino Meridionale Le aree naturali protette rivestono a scala di distretto idrografico un interesse primario ai fini della caratterizzazione ambientale; il dato ad esse associato, attualmente disponibile e riportato nella mappa. Il Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale si caratterizza per l elevata valenza ambientale, determinata dalla presenza di un complesso sistema di aree naturali, costituito da Parchi nazionali e regionali, Riserve naturali statali, Riserve naturali regionali, altre Aree Naturali Protette Regionali, Aree Naturali Marine Protette, Oasi di protezione della fauna, IBA, SIC e ZPS, aree della rete ecologica regionale oltre a singolarità naturalistiche e geologiche". Il quadro conoscitivo di tutti gli elementi esposti, comprese le aree protette, deriva, in gran parte, dall armonizzazione e dall integrazione di dati forniti dai diversi Enti (nazionali, regionali e provinciali) nonché da quelli presenti in archivi e cartografie già esistenti nelle singole Competent Authority per le specifiche Unit of Managment. In particolare I dati delle aree protette sono stati acquisiti presso il MATTM, le Regioni e le Provincie del Distretto dell Appennino Meridionale. I dati informatizzati disponibili, riportati in GIS e database delle aree protette, evidenziano che la superficie terrestre del distretto idrografico interessata da ANP è pari a circa il 30% della superficie dell intero territorio. Nel percorso di individuazione delle aree naturali, si è tenuto conto anche delle aree protette in fase di istituzione, riportandone comunque notizia nell elenco associato alla cartografia di riferimento, in modo da tarare le eventuali misure ritenute opportune per la tutela e mitigazione del rischio, su uno scenario quanto più possibile pertinente alla effettiva realtà territoriale. Le aree protette ricadenti nel territorio del Distretto Idrografico Appennino Meridionale sono numerose, complessivamente sono 815 Aree Protette, tra cui 9 Parchi Nazionali, 14 Aree Marine Protette e Riserve Marine, 49 Riserve Naturali Statali, 10 Altre Aree Naturali Protette, 8 Zone Umide, 27 Parchi Naturali Regionali, 26 Riserve Naturali Regionali, considerando anche 540 SIC, 87 ZPS, 39 IBA, 6 Oasi. Settembre/Ottobre

12 Figura 1 Aree naturali protette del Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale PGA DAM I dati della figura 1, tengono conto anche di quelle aree che pur non essendo sottoposte ad uno specifico regime di tutela, meritano attenzione in quanto rappresentano peculiarità territoriali che necessitano di adeguate misure di tutela. Nel percorso di individuazione delle aree naturali, si è tenuto conto anche delle aree protette in fase di istituzione, riportandone comunque notizia nell elenco associato alla cartografia di riferimento, in modo da tarare le eventuali misure ritenute opportune per la tutela e mitigazione del rischio, su uno scenario quanto più possibile pertinente alla effettiva realtà territoriale. La maggior parte delle aree protette è localizzata in zone montane, in aree fluviali e in aree costiere. Nella tabella 1 si riporta l ultimo aggiornamento disponibile dei dati relativi alle aree protette nel Distretto Appennino Meridionale, ripartiti per tipologia di area e per ambito territoriale regionale. Essi sono in continuo aggiornamento in relazione alla conclusione degli iter di individuazione ed istituzione di nuove aree naturali protette. Le Aree Naturali Protette nel Distretto Appennino Meridionale in aree a rischio di alluvione e di erosione costiera e/o inondazione per mareggiata sono 357 distinte in: 8 Parchi Nazionali, 14 Aree Marine Protette e Riserve Marine, 17 Riserve Naturali Statali, 4 Altre Aree Protette, 197 SIC, 45 ZPS, 5 Zone umide, 32 IBA, 22 Parchi Naturali Regionali, 13 Riserve Naturali Regionali. Tuttavia la specifica delle aree protette è attualmente oggetto di ulteriori verifiche, in termini quantitativi, da parte delle Autorità di Bacino Regionali ed Interregionali ricadenti nel distretto. Settembre/Ottobre

13 SISTEMA AREE PROTETTE NEL DISTRETTO APPENNINO MERIDIONALE REGIONI AREE PROTETTE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA LAZIO MOLISE PUGLIA DISTRETTO Parchi Nazionali Riserve N. S Zone Umide (RAMSAR) Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima istituzione Altre Aree Protette Parchi Regionali Riserve N. R SIC ZPS IBA Oasi TOTALI RELATIVI TOT. DISTRETTO 815 Tabella 1 Quadro Aree Naturali Protette complessive per regioni del Distretto Appennino Meridionale Nella tabella 2 si riporta l ultimo aggiornamento disponibile dei dati relativi alle aree protette in aree a rischio di alluvione e di erosione costiera e/o inondazione per mareggiata PGRA DAM. SISTEMA AREE PROTETTE DISTRETTO APPENNINO MERIDIONALE A RISCHIO DI ALLUVIONI INONDAZIONE PER MAREGGIATA E/O EROSIONE COSTIERA NEL DAM AREE PROTETTE PRESENTI NEL DAM A RISCHIO Parchi Naturali Nazionali 9 PN 8 PN Riserve Naturali Statali Zone Umide Ramsar 8 5 Aree naturali protette e riserve marine Altre aree naturali protette 10 4 Parchi naturali regionali 27 PR 22 PR Riserve naturali regionali Aree SIC Siti di Interesse Comunitario 540 SIC 197 SIC Aree ZPS Zone di Protezione Speciale 87 ZPS 45 ZPS IBA 39 IBA 32 IBA OASI 6 Totale Tabella 2 Aree Naturali Protette ricadenti in aree di pericolosità e di rischio alluvione e di rischio di erosione Settembre/Ottobre

14 4. Specifica per Regioni delle Aree Naturali Protette nel Distretto dell Appennino Meridionale Per ogni Regione ricadente nel Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale, sono riportate tutte le Aree Naturali Protette, numero e denominazione. Per quanto riguarda i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS), in considerazione del numero elevato si è ritenuto opportuno fornire la denominazione solo per i siti ricadenti in area di pericolosità, rischio di alluvione e di inondazione per mareggiata e/o erosione costiera. 4.1 Abruzzo TIPO PNZ RAMSAR AREE PROTETTE Parchi Nazionali 1 Parco nazionale dell'abruzzo, Lazio e Molise Riserve Statali 1 Riserva naturale Monte Velino Zone Umide 0 Aree Marine Protette 0 Aree Marine Protette di prossima istituzione 0 Altre Aree Protette 0 RNR RNR RNR IT IT IBA115 IBA118 IBA119 IBA114 AANP Parchi Regionali 1 Parco regionale naturale del Sirente Velino Riserve Regionali 3 Riserva naturale guidata Zompo lo Schioppo Riserva naturale guidata Gole del Sagittario Riserva naturale guidata Monte Salviano SIC 16 ZPS 3 IBA 4 Maiella, Monti Pizzi e Monti Frentani Monti Ernici e Simbruini Parco Nazionale d'abruzzo Sirente, Velino, Montagne della Duchessa OASI 1 Oasi naturale Abetina di Selva Grande Settembre/Ottobre

15 TIPO AREE PROTETTE TOTALE AREE PROTETTE ABRUZZO NEL DAM Basilicata TIPO PNZ PNZ RAMSAR RAMSAR AANP RNR RNR RNR RNR RNR RNR AREE PROTETTE Parchi Nazionali 2 Parco nazionale del Pollino Parco nazionale dell'appennino Lucano Val d'agri Lagonegrese Riserve Statali 8 Riserva naturale Agromonte Spacciaboschi Riserva naturale Coste Castello Riserva naturale Grotticelle Riserva naturale I Pisconi Riserva naturale Metaponto Riserva naturale Monte Croccia Riserva naturale Rubbio Riserva naturale Gole del Raganello Riserva naturale Marinella Stornara Zone Umide 2 Lago Di San Giuliano Pantano Di Pignola Aree Marine Protette 0 Aree Marine Protette di prossima istituzione 1 Area marina protetta Costa di Maratea Altre Aree Protette 0 Parchi Regionali 2 Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano Parco naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane Riserve Regionali 6 Riserva regionale Abetina di Laurenzana Riserva regionale Lago Pantano di Pignola Riserva regionale Lago Laudemio (Remmo) Riserva regionale Lago Piccolo di Monticchio Riserva regionale San Giuliano Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro SIC (Siti di Interesse Comunitario) 55 Settembre/Ottobre

16 TIPO IT IT IBA138 IBA196 IBA137 IBA209 IBA195 IBA141 AREE PROTETTE ZPS (Zone di Protezione Speciale) 17 IBA 6 Bosco della Manferrara Calanchi della Basilicata Dolomiti di Pietrapertosa Fiumara di Atella Pollino e Orsomarso Val d'agri OASI 0 TOTALE AREE PROTETTE BASILICATA NEL DAM Calabria TIPO PNZ PNZ PNZ AREE PROTETTE NOME_GAZZE Parchi Nazionali 3 Parco nazionale del Pollino Parco nazionale dell'aspromonte Parco nazionale della Sila Riserve Statali 16 Riserva naturale Coturelle Piccione Riserva naturale Cropani Micone Riserva naturale Gallopane Riserva naturale Gariglione Pisarello Riserva naturale Gole del Raganello Riserva naturale Golia Corvo Riserva naturale I Giganti della Sila Riserva naturale Iona Serra della Guardia Riserva naturale Macchia della Giumenta S. Salvatore Riserva naturale Marchesale Riserva naturale Poverella Villaggio Mancuso Riserva naturale Serra Nicolino Piano d' Albero Riserva naturale Tasso Camigliatello Silano Riserva naturale Trenta Coste Riserva naturale Valle del Fiume Argentino Riserva naturale Valle del Fiume Lao Settembre/Ottobre

17 TIPO RAMSAR AANP RNR RNR IT IT IBA144 IBA151 IBA150 IBA150M IBA149 IBA149M IBA148 AREE PROTETTE NOME_GAZZE Zone Umide 1 Bacino Dell'angitola Aree Marine Protette 1 Area naturale marina protetta Capo Rizzuto Aree Marine Protette di prossima istituzione 0 Altre Aree Protette 0 Parchi Regionali 1 Parco naturale regionale Serre Riserve Regionali 2 Riserva naturale Foce del Crati Riserva naturale Tarsia SIC 171 ZPS 6 IBA 7 Alto Ionio Cosentino Aspromonte Costa Viola Costa Viola Marchesato e Fiume Neto Marchesato e Fiume Neto Sila Grande OASI 0 TOTALE AREE PROTETTE CALABRIA NEL DAM Campania TIPO PNZ PNZ AREE PROTETTE NOME_GAZZE Parchi Nazionali 2 Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano Parco nazionale del Vesuvio Riserve Statali 5 Riserva naturale Castelvolturno Riserva naturale Cratere degli Astroni Settembre/Ottobre

18 TIPO RAMSAR EUAP1228 EUAP0917 EUAP1225 EUAP0946 GAPN GAPN AANP AANP RNR RNR RNR RNR IT IT AREE PROTETTE NOME_GAZZE Riserva naturale Tirone Alto Vesuvio Riserva naturale Valle delle Ferriere Riserva naturale statale Isola di Vivara Zone Umide 2 Fiume Sele Serre Persano Paludi Di Variconi Castelvolturno Aree Marine Protette 6 Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta Area marina protetta Regno di Nettuno Area marina protetta Santa Maria di Castellabate Area naturale marina protetta Punta Campanella Parco sommerso di Baia Parco sommerso di Gaiola Aree Marine Protette di prossima istituzione 1 Area marina protetta Isola di Capri Altre Aree Protette 2 Area naturale Baia di Ieranto Parco metropolitano delle Colline di Napoli Parchi Regionali 9 Parco regionale dei Monti Lattari Parco regionale Monti Picentini Parco regionale Diecimare Parco regionale del Partenio Parco regionale del Matese Parco regionale di Roccamonfina Foce Garigliano Parco regionale del Taburno Camposauro Parco regionale dei Campi Flegrei Parco regionale Bacino Fiume Sarno Riserve Regionali 4 Riserva naturale Foce Sele Tanagro Riserva naturale Foce Volturno Costa di Licola Riserva naturale Monti Eremita Marzano Riserva naturale Lago Falciano SIC 107 ZPS 31 IBA 8 Settembre/Ottobre

19 TIPO IBA140 IBA140M IBA131M IBA131 IBA132 AANP AANP AANP NOME_GAZZE AREE PROTETTE Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino Isola di Capri Isola di Capri Media Valle del Fiume Sele OASI 3 Oasi Bosco di San Silvestro Oasi naturale del Monte Polveracchio Oasi naturale di Guardiaregia Campochiaro TOTALE AREE PROTETTE CAMPANIA NEL DAM Lazio TIPO PNZ RAMSAR AANP AANP AANP AANP AANP AANP AANP AANP AREE PROTETTE NOME_GAZZE Parchi Nazionali 1 Parco nazionale dell'abruzzo, Lazio e Molise Riserve Statali 0 Zone Umide 0 Aree Marine Protette 0 Aree Marine Protette di prossima istituzione 1 Area marina protetta Monte di Scauri Altre Aree Protette 8 Area verde Viscogliosi ex Cartiera Trito Momumento naturale Villa Clementi e Fonte Santo Stefano Monumento naturale Bosco Faito Monumento naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco Monumento naturale La Selva Monumento naturale Madonna della Neve Monumento naturale Valle delle Cannuccete Parchi Regionali 3 Parco regionale dei Castelli Romani Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri Parco naturale dei Monti Aurunci Riserve Regionali 3 Settembre/Ottobre

20 RNR Riserva naturale Lago di Posta Fibreno RNR Riserva naturale Antiche Citta' di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di S. RNR Riserva naturale del lago di Canterno SIC 33 IT ZPS 7 IT IBA 2 IBA123 Monti Ausoni e Aurunci IBA120 Monti Lepini OASI 0 AANP TOTALE AREE PROTETTE LAZIO NEL DAM Molise TIPO PNZ RAMSAR RNR IT IT AREE PROTETTE NOME_GAZZE Parchi Nazionali 1 Parco nazionale dell'abruzzo, Lazio e Molise Riserve Statali 3 Riserva naturale Collemeluccio Riserva naturale Montedimezzo Riserva naturale Pesche Zone Umide 0 Aree Marine Protette 0 Aree Marine Protette di prossima istituzione 0 Altre Aree Protette 0 Parchi Regionali 0 Riserve Regionali 1 Riserva naturale Torrente Callora SIC 83 ZPS 12 IBA 2 Settembre/Ottobre

21 IBA125 IBA124 AANP AANP Fiume Biferno Matese OASI 2 Oasi di Bosco Casale (Casacalenda) Oasi naturale di Guardiaregia Campochiaro TOTALE AREE PROTETTE MOLISE NEL DAM Puglia AREE PROTETTE TIPO NOME_GAZZE 2 Parchi Nazionali PNZ Parco nazionale del Gargano PNZ Parco nazionale dell'alta Murgia Riserve Statali 16 Riserva naturale Falascone Riserva naturale Foresta Umbra Riserva naturale Il Monte Riserva naturale Ischitella e Carpino Riserva naturale Isola Varano Riserva naturale Salina di Margherita di Savoia Riserva naturale Lago di Lesina (parte orientale) Riserva naturale Le Cesine Riserva naturale Masseria Combattenti Riserva naturale Monte Barone Riserva naturale Murge Orientali Riserva naturale Palude di Frattarolo Riserva naturale San Cataldo Riserva naturale Sfilzi Riserva naturale Stornara Riserva naturale statale Torre Guaceto Zone Umide 3 RAMSAR Le Cesine RAMSAR Saline Di Margherita Di Savoia RAMSAR Torre Guaceto Aree Marine Protette 3 MAR Area naturale marina protetta Porto Cesareo MAR Riserva naturale marina Isole Tremiti MAR Riserva naturale marina Torre Guaceto Aree Marine Protette di prossima istituzione 1 Area marina protetta Penisola Salentina Settembre/Ottobre

22 Altre Aree Protette 0 RNR RNR RNR RNR RNR RNR IT IT IBA147 IBA139 IBA127 IBA127M IBA146M IBA146 IBA126 IBA135 IBA203M IBA203 Parchi Regionali 11 Parco naturale in localita' Lama Balice Parco naturale regionale Salina di Punta della Contessa Parco naturale regionale Bosco e Paludi di Rauccio Parco naturale regionale Terra delle Gravine Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano Parco naturale regionale Bosco Incoronata Parco naturale regionale Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo Parco naturale regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase Parco naturale regionale Dune costiere datorre Canne a Torre San Leonardo Parco naturale regionale Litorale di Ugento Parco naturale regionale Fiume Ofanto Riserve Regionali 7 Riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle (gia' Parco Comunale) Riserva naturale regionale orientata Boschi di Santa Teresa e dei Lucci Riserva naturale regionale orientata del Litorale Tarantino Orientale Riserva naturale regionale orientata Bosco di Cerano Riserva naturale regionale orientata Palude del Conte e Duna Costiera Porto Ce Riserva naturale regionale orientata Palude La Vela SIC 75 ZPS 11 IBA 10 Costa tra Capo d'otranto e Capo S. Maria di Leuca Gravine Isole Tremiti Isole Tremiti Le Cesine Le Cesine Monti della Daunia Murge Promontorio del Gargano e Zone Umide della Capitanata Promontorio del Gargano e Zone Umide della Capitanata OASI 0 TOTALE AREE PROTETTE PUGLIA NEL DAM 139 Settembre/Ottobre

23 5. Riepilogo delle Aree Naturali Marine Protette Per quanto riguarda le aree marine protette, interessate dal PGRA nel distretto DAM che sono14, in tutto o in parte, sono localizzate nei seguenti ambiti di riferimento: Ionio Settentrionale - Area Marina Protetta di Isola Capo Rizzuto (Calabria) - Area naturale marina protetta Porto Cesareo (Puglia) Tirreno Meridionale sett. E - Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta (Campania) - Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate (Campania) - Area Naturale Marina protetta Punta Campanella (Campania) - Area Marina Protetta di Baia (Campania) - Area Marina Protetta Gaiola (Campania) - Regno di Nettuno (Campania) - Area marina protetta Isola di Capri (Campania di prossima istituzione) - Area marina protetta Monte di Scauri (Lazio di prossima istituzione) - Area marina protetta Costa di Maratea (Basilicata di prossima istituzione) Adriatico Meridionale - Riserva naturale marina Isole Tremiti (Puglia) - Riserva naturale marina Torre Guaceto (Puglia) Tra Ionio Settentrionale e Adriatico Meridionale - Area marina protetta Penisola Salentina (Puglia di prossima istituzione) Figura 2 Evidenziazione ambiti di riferimento per aree marine Settembre/Ottobre

24 6. Quadro comparato delle Aree Protette ricadenti nel DAM e quelle soggette a rischio di alluvioni inondazione per mareggiata e/o erosione costiera Nelle tabelle a seguire è indicata la sintesi per ogni Regione, del numero delle Aree Naturali Protette ricadenti nel DAM e di quelle ricadenti in area di pericolosità, rischio di alluvione e di inondazione per mareggiata e/o erosione costiera. 6.1 Abruzzo Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Basilicata Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Settembre/Ottobre

25 6.3 Calabria Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Campania Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Lazio Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Settembre/Ottobre

26 6.6 Molise Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Puglia Ricadenti nel DAM Ricadenti In aree di rischio nel DAM Parchi Nazionali Riserve N. S. Zone Umide Ramsar Aree Marine Protette Aree Marine Protette di prossima Istituzione Altre aree Naturali Protette Parchi Regionali Riserve N. R. SIC ZPS IBA Oasi Totale Settembre/Ottobre

27 7. Specifica per Regione delle Aree Protette ricadenti nel DAM e quelle soggette a a rischio di alluvioni inondazione per mareggiata e/o erosione costiera In questo capitolo è riportata, per ogni Regione del Distretto dell Appennino Meridionale, la specifica de numero e la denominazione, delle Aree Naturali Protette in area di pericolosità, rischio di alluvione e di inondazione per mareggiata e/o erosione costiera. Nella tab.3 sono riportati i dati riassuntivi comparati rispetto all intero distretto. 7.1 Abruzzo PARCHI NAZIONALI nessuno RISERVE STATALI ZONE UMIDE RAMSAR PARCHI REGIONALI nessuno RISERVE REGIONALI AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Fiume Trigno (medio e basso corso) IT Gessi di Lentella IT Monti Frentani e Fiume Treste Abruzzo Totale 3 AREE ZPS AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 70 IBA115 Maiella, Monti Pizzi e Monti Frentani 70 IBA118 Monti Ernici e Simbruini Abruzzo Totale 2 Settembre/Ottobre

28 7.2 Basilicata EUAP0008 EUAP0851 PARCHI NAZIONALI DENOMINAZIONE Parco nazionale del Pollino Parco nazionale dell'appennino Lucano Val d'agri Lagonegrese Basilicata totale 2 EUAP0105 EUAP0037 RISERVE STATALI Riserva naturale Marinella Stornara Riserva naturale Metaponto Basilicata totale 2 ZONE UMIDE RAMSAR AREE MARINE PROTETTE AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione Area marina protetta Costa di Maratea Basilicata Totale 1 EUAP0419 PARCHI REGIONALI Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano EUAP1053 Parco naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane Basilicata Totale 2 RISERVE REGIONALI NOME_GAZZE EUAP0547 Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro EUAP0420 Riserva regionale San Giuliano Basilicata Totale 2 Settembre/Ottobre

29 AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni IT Costa Ionica Foce Agri IT Costa Ionica Foce Basento IT Costa Ionica Foce Bradano IT Costa Ionica Foce Cavone IT Foresta Gallipoli Cognato IT Grotticelle di Monticchio IT Lago del Rendina IT Lago Pertusillo IT Lago S. Giuliano e Timmari IT Marina di Castrocucco IT Murge di S. Oronzio IT Valle Basento Ferrandina Scalo IT Valle Basento Grassano Scalo Grottole IT Valle del Noce Basilicata Totale 15 AREE ZPS CODICE DENOMINAZIONE IT Appennino Lucano, Monte Volturino IT Appennino Lucano, Valle Agri, Monte Sirino, Monte Raparo IT Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni IT Foresta Gallipoli Cognato IT Lago del Rendina IT Lago S. Giuliano e Timmari IT Massiccio del Monte Pollino e Monte Alpi IT Valle Basento Ferrandina Scalo IT Valle Basento Grassano Scalo Grottole Basilicata Totale 9 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 70 IBA144 Alto Ionio Cosentino 70 IBA196 Calanchi della Basilicata 70 IBA137 Dolomiti di Pietrapertosa 70 IBA209 Fiumara di Atella Settembre/Ottobre

30 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 70 IBA195 Pollino e Orsomarso 70 IBA141 Val d'agri Basilicata totale Calabria PARCHI NAZIONALI DENOMINAZIONE EUAP0008 Parco nazionale del Pollino EUAP0550 Parco nazionale della Sila EUAP0011 Parco nazionale dell'aspromonte Calabria Totale 3 RISERVE STATALI EUAP0041 Riserva naturale Cropani Micone EUAP0044 Riserva naturale Gole del Raganello EUAP0049 Riserva naturale Marchesale EUAP0054 Riserva naturale Valle del Fiume Argentino EUAP0055 Riserva naturale Valle del Fiume Lao Calabria Totale 5 TIPO RAMSAR DENOMINAZIONE Bacino Dell'Angitola ZONE UMIDE RAMSAR Calabria Totale 1 AREE MARINE PROTETTE EUAP0166 Area naturale marina protetta Capo Rizzuto Calabria Totale 1 AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione Settembre/Ottobre

31 PARCHI REGIONALI EUAP0660 Parco naturale regionale Serre Calabria Totale 1 RISERVE REGIONALI NOME_GAZZE EUAP0254 Riserva naturale Foce del Crati EUAP0255 Riserva naturale Tarsia Calabria Totale 2 CODICE IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT AREE SIC DENOMINAZIIONE Bosco di Mavigliano Calanchi di Palizzi Marina Capo S.Giovanni Capo Spartivento Colle del Telegrafo Collina di Pentimele Costa Viola e Monte S. Elia Dune dell'angitola Dune di Camigliano Dune di Guardavalle Dune di Isca Dune di Marinella Dune di Sovereto Fiumara Amendolea (incluso Roghudi, Chorio e Rota Greco) Fiumara Avena Fiumara Buonamico Fiumara Careri Fiumara di Brattirò (Valle Ruffa) Fiumara di Melito Fiumara Laverde Fiumara Saraceno Fiumara Trionto Fiume Lepre Fiume Lese Fiume Tacina Settembre/Ottobre

32 AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Foce del Crocchio Cropani IT Foce del Fiume Crati IT Foce Neto IT Fondali Capo Cozzo S. Irene IT Fondali da Punta Pezzo a Capo dell'armi IT Fondali di Capo Vaticano IT Fondali di Pizzo Calabro IT Foreste Rossanesi IT Fosso Cavaliere (Cittanova) IT Gole del Raganello IT Lago dell'angitola IT Lago di Tarsia IT Lago La Vota IT Madama Lucrezia IT Marchesale IT Monte Fuscaldo IT Montegiordano Marina IT Murgie di Strongoli IT Oasi di Scolacium IT Palude di Imbutillo IT Pentidattilo IT Saline Joniche IT Spiaggia di Brancaleone IT Spiaggia di Catona IT Steccato di Cutro e Costa del Turchese IT Timpa di Cassiano Belvedere IT Torrente Lago IT Torrente Soleo IT Vallata del Novito e Monte Mutolo IT Vallata dello Stilaro IT Valle del Fiume Argentino IT Valle del Fiume Lao IT Vallone S. Elia IT Zona costiera fra Briatico e Nicotera Calabria Totale 59 Settembre/Ottobre

33 AREE ZPS CODICE DENOMINAZIONE IT Alto Ionio Cosentino IT Costa Viola IT Marchesato e Fiume Neto IT Parco Nazionale della Calabria IT Pollino e Orsomarso IT Sila Grande Calabria Totale 6 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 70 IBA144 Alto Ionio Cosentino 70 IBA150 Costa Viola 70 IBA150M Costa Viola 70 IBA149 Marchesato e Fiume Neto 70 IBA149M Marchesato e Fiume Neto 70 IBA195 Pollino e Orsomarso 70 IBA148 Sila Grande Calabria Totale Campania PARCHI NAZIONALI DENOMINAZIONE EUAP0003 Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano EUAP0009 Parco nazionale del Vesuvio Campania Totale 2 RISERVE STATALI EUAP0056 Riserva naturale Castelvolturno EUAP0058 Riserva naturale Tirone Alto Vesuvio Campania Totale 2 TIPO RAMSAR RAMSAR ZONE UMIDE RAMSAR DENOMINAZIONE Medio Corso Del Fiume Sele Serre Persano Paludi Costiere Di Variconi Oasi Di Castelvolturno Settembre/Ottobre

34 ZONE UMIDE RAMSAR TIPO DENOMINAZIONE Campania Totale 2 AREE MARINE PROTETTE EUAP1228 Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta EUAP0917 Area marina protetta Regno di Nettuno EUAP1225 Area marina protetta Santa Maria di Castellabate EUAP0946 Area naturale marina protetta Punta Campanella EUAP0850 Parco sommerso di Gaiola EUAP0849 Parco sommerso di Baia Campania Totale 6 AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione Area marina Protetta Isola di Capri Campania Totale 1 ALTRE AREE NATURALI PROTETTE EUAP1224 Parco metropolitano delle Colline di Napoli Campania Totale 1 EUAP1210 EUAP0958 EUAP0527 PARCHI REGIONALI Parco regionale Bacino Fiume Sarno Parco regionale dei Campi Flegrei Parco regionale dei Monti Lattari EUAP0955 Parco regionale del Matese EUAP0954 Parco regionale del Partenio EUAP0957 Parco regionale del Taburno Camposauro EUAP0956 Parco regionale di Roccamonfina Foce Garigliano EUAP0662 Parco regionale Diecimare EUAP0174 Parco regionale Monti Picentini Campania Totale 9 Settembre/Ottobre

35 RISERVE REGIONALI NOME_GAZZE EUAP0971 Riserva naturale Foce Sele Tanagro EUAP0972 Riserva naturale Foce Volturno Costa di Licola Campania Totale 2 CODICE IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT AREE SIC DENOMINAZIIONE Alta Valle del Fiume Bussento Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano) Alta Valle del Fiume Ofanto Basso corso del Fiume Bussento Boschi di Guardia dei Lombardi e Andretta Bosco di Castelpagano e Torrente Tammarecchia Bosco di Zampaglione (Calitri) Capo Miseno Collina dei Camaldoli Corpo centrale dell'isola di Ischia Costiera Amalfitana tra Maiori e il Torrente Bonea Costiera amalfitana tra Nerano e Positano Dorsale dei Monti del Partenio Dorsale dei Monti Lattari Fasce litoranee a destra e a sinistra del Fiume Sele Fascia interna di Costa degli Infreschi e della Masseta Fiume Alento Fiume Garigliano Fiume Irno Fiume Mingardo Fiumi Tanagro e Sele Fiumi Volturno e Calore Beneventano Foce di Licola Foce Volturno Variconi Fondali Marini di Baia Fondali Marini di Gaiola e Nisida Fondali marini di Ischia, Procida e Vivara Fondali marini di Punta Campanella e Capri Isolotto di S. Martino e dintorni Lago del Fusaro Settembre/Ottobre

36 AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Lago di Conza della Campania IT Lago di Miseno IT Lago di Patria IT Lago di S. Pietro Aquilaverde IT Montagne di Casalbuono IT Monte Accelica IT Monte Bulgheria IT Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino IT Monte Mai e Monte Monna IT Monte Sacro e dintorni IT Monte Somma IT Monte Terminio IT Monte Tifata IT Monte Tresino e dintorni IT Monti di Lauro IT Parco marino di Punta degli Infreschi IT Pendici meridionali del Monte Mutria IT Pietra Maula (Taurano, Visciano) IT Pineta della Foce del Garigliano IT Pineta di Castelvolturno IT Pineta di Patria IT Punta Campanella IT Rupi costiere della Costa degli Infreschi e della Masseta IT Rupi costiere dell'isola di Ischia IT Scoglio del Mingardo e spiaggia di Cala del Cefalo IT Stazione di Cyperus polystachyus di Ischia IT Valloni della Costiera Amalfitana IT Vesuvio Campania Totale 58 CODICE IT IT IT IT AREE ZPS DENOMINAZIONE Boschi e Sorgenti della Baronia Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino Costa tra Punta Tresino e le Ripe Rosse Costiera amalfitana tra Maiori e il Torrente Bonea Settembre/Ottobre

37 AREE ZPS CODICE DENOMINAZIONE IT Fiume Irno IT Fondali marini di Ischia, Procida e Vivara IT Fondali marini di Punta Campanella e Capri IT Lago di Conza della Campania IT Le Mortine IT Matese IT Medio corso del Fiume Sele Persano IT Monte Cervati e dintorni IT Monti Soprano, Vesole e Gole del Fiume Calore Salernitano IT Parco marino di Punta degli Infreschi IT Picentini IT Punta Campanella IT Variconi IT Vesuvio e Monte Somma Campania Totale 18 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 112 IBA140 Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino 113 IBA140M Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino 110 IBA131 Isola di Capri 29 IBA124 Matese 116 IBA132 Media Valle del Fiume Sele 115 IBA136 Monte Cervati 114 IBA134 Monti Alburni 117 IBA133 Monti Picentini Campania Totale Lazio PARCHI NAZIONALI nessuno RISERVE STATALI Settembre/Ottobre

38 ZONE UMIDE RAMSAR AREE MARINE PROTETTE AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione Area marina Protetta Monte di Scauri Lazio Totale 1 ALTRE AREE NATURALI PROTETTE EUAP0700 Area verde Viscogliosi ex Cartiera Trito Totale EUAP1219 Monumento naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello Totale EUAP1216 Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco Totale Lazio Totale 3 PARCHI REGIONALI nessuno RISERVE REGIONALI RISERVE REGIONALI NOME_GAZZE EUAP1041 Riserva naturale Antiche Citta' di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di S. EUAP0270 Riserva naturale Lago di Posta Fibreno Lazio Totale 2 AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Fiume Garigliano (tratto terminale) IT Gole del Fiume Melfa IT Lago di Posta Fibreno Lazio Totale 3 Settembre/Ottobre

39 AREE ZPS CODICE DENOMINAZIONE IT Gole del Fiume Melfa IT Lago di Posta Fibreno Lazio Totale 2 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 9 IBA123 Monti Ausoni e Aurunci 70 IBA118 Monti Ernici e Simbruini Lazio Totale Molise PARCHI NAZIONALI nessuno RISERVE STATALI EUAP0092 Riserva naturale Collemeluccio Molise Totale 1 AREE MARINE PROTETTE AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione ZONE UMIDE RAMSAR ALTRE AREE NATURALI PROTETTE PARCHI REGIONALI nessuno Settembre/Ottobre

40 RISERVE REGIONALI AREE SIC CODICE DENOMINAZIIONE IT Bosco di Collemeluccio Selvapiana Castiglione La Cocozza IT Bosco La Difesa C. Lucina La Romana IT Colle Gessaro IT Fiume Trigno (confluenza Verrino Castellelce) IT Fiume Trigno località Cannavine IT Fiume Volturno dalle sorgenti al Fiume Cavaliere IT Foce Trigno Marina di Petacciato IT Gola di Chiauci IT M. di Trivento B. Difesa C.S. Pietro B. Fiorano B. Ferrara IT Macchia Nera Colle Serracina IT Pantano del Carpino Torrente Carpino IT Rio S. Bartolomeo IT Sorgente sulfurea di Triverno IT Torrente Rivo IT Torrente Tirino (Forra) Monte Ferrante IT Torrente Verrino IT Valle Porcina Torrente Vandra Cesarata Molise Totale 17 AREE ZPS CODICE DENOMINAZIONE IT Bosco di Collemeluccio Molise Totale 1 AREE IBA DGC_CODICE CODICE_IBA DENOMINAZIONE 52 IBA125 Fiume Biferno Molise Totale 1 Settembre/Ottobre

41 7.7 Puglia PARCHI NAZIONALI DENOMINAZIONE EUAP0852 Parco nazionale dell'alta Murgia EUAP0005 Parco nazionale del Gargano Puglia Totale 2 RISERVE STATALI EUAP0099 Riserva naturale Il Monte EUAP0100 Riserva naturale Ischitella e Carpino EUAP0103 Riserva naturale Lago di Lesina (parte orientale) EUAP0109 Riserva naturale Palude di Frattarolo EUAP0102 Riserva naturale Salina di Margherita di Savoia EUAP1075 Riserva naturale statale Torre Guaceto EUAP0112 Riserva naturale Stornara Puglia Totale 7 AREE MARINE PROTETTE EUAP0950 Area naturale marina protetta Porto Cesareo EUAP0168 Riserva naturale marina Isole Tremiti EUAP0169 Riserva naturale marina Torre Guaceto Puglia Totale 3 AREE MARINE PROTETTE DI PROSSIMA ISTITUZIONE Aree Marine Protette di prossima istituzione Area marina Protetta Penisola Salentina Puglia Totale 1 ZONE UMIDE RAMSAR TIPO DENOMINAZIONE RAMSAR Saline Di Margherita Di Savoia RAMSAR Torre Guaceto Puglia Totale 2 Settembre/Ottobre

42 EUAP0225 EUAP1168 EUAP1192 EUAP1193 EUAP1195 EUAP1191 EUAP1194 EUAP1167 PARCHI REGIONALI Parco naturale in localita' Lama Balice Parco naturale regionale Bosco Incoronata Parco naturale regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase Parco naturale regionale Dune costiere datorre Canne a Torre San Leonardo Parco naturale regionale Fiume Ofanto Parco naturale regionale Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo Parco naturale regionale Litorale di Ugento Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano EUAP0580 Parco naturale regionale Salina di Punta della Contessa EUAP0894 Parco naturale regionale Terra delle Gravine Puglia Totale 10 RISERVE REGIONALI EUAP0543 Riserva naturale regionale orientata Boschi di Santa Teresa e dei Lucci EUAP0579 Riserva naturale regionale orientata Bosco di Cerano EUAP1190 Riserva naturale regionale orientata Laghi di Conversano e Gravina del Monsignor EUAP1132 Riserva naturale regionale orientata Palude del Conte e Duna Costiera Porto Ce EUAP1189 Riserva naturale regionale orientata Palude La Vela Puglia Totale 5 AREE SIC CODICE IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT IT DENOMINAZIIONE Accadia Deliceto Area delle Gravine Boschetto di Tricase Bosco I Lucci Bosco Jancuglia Monte Castello Bosco Quarto Monte Spigno Bosco Tramazzone Castagneto Pia, Lapolda, Monte la Serra Costa Otranto Santa Maria di Leuca Duna di Campomarino Duna e Lago di Lesina Foce del Fortore Settembre/Ottobre

ALLEGATO 1 Elenco dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) ricadenti nel territorio della Regione Campania

ALLEGATO 1 Elenco dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) ricadenti nel territorio della Regione Campania ALLEGATO 1 Elenco dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) ricadenti nel territorio della Regione Campania Codice SIC Provincia di Avellino IT8040003 ALTA VALLE

Dettagli

III Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo. Febbraio 2013

III Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo. Febbraio 2013 III Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo Febbraio 2013 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area

Dettagli

I servizi per la fruizione delle risorse ambientali

I servizi per la fruizione delle risorse ambientali I servizi per la fruizione delle risorse ambientali Raffaello Cervigni Servizi ai cittadini e modernizzazione Amministrativa: fatti e numeri sul Sud che cambia FORUM P.A. 12 Maggio 2004 Sommario La politica

Dettagli

81100 Caserta - V.le Lincoln - Ex Area Saint Gobain Te!. 0823/300001 - Fax 0823/300235 www.ilulorìladiba-:ìno.ìi. C.a Spett.le

81100 Caserta - V.le Lincoln - Ex Area Saint Gobain Te!. 0823/300001 - Fax 0823/300235 www.ilulorìladiba-:ìno.ìi. C.a Spett.le ~ cd-!!8aa?w ~~'~'-$~e~ 81100 Caserta - V.le Lincoln - Ex Area Saint Gobain Te!. 0823/300001 - Fax 0823/300235 www.ilulorìladiba-:ìno.ìi Prot. N. 611 Del 07/07/2015 C.a Spett.le Ministero dell'ambiente

Dettagli

CAPITOLO 8 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO

CAPITOLO 8 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO CAPITOLO 8 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO 207 I PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO 8.1 Criteri generali di individuazione e valutazione degli interventi Gli

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq

Dettagli

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione

Dettagli

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici Quadro normativo: Legge 183/89, «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» Si intende: a) per suolo: il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;

Dettagli

Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto

Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Aree Natura 2000 nella Regione del Veneto Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.

Dettagli

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA

Dettagli

LA DIRETTIVA 2007/60 E IL PIANO DI GESTIONE ALLUVIONI

LA DIRETTIVA 2007/60 E IL PIANO DI GESTIONE ALLUVIONI LA DIRETTIVA 2007/60 E IL PIANO DI GESTIONE ALLUVIONI Dott. Renato Angheben dei fiumi Isonzo, Tagliamento, DIRETTIVA 2007/60/CE del 23 OTTOBRE 2007 istituisce un quadro per la valutazione e gestione dei

Dettagli

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio

Dettagli

ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO

ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE D INTERVENTO PER LA CONSERVAZIONE DELL ORSO BRUNO MARSICANO Riduzione degli impatti legati alle attività antropiche (rif. azioni A1, A3, A4 e A5 del PATOM)

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Piano di Gestione delle Acque I Aggiornamento Rapporto tra PDGAcque e altri piani di indirizzo: PDGAlluvioni, Piano di Sviluppo Rurale, Piano di Indirizzo

Dettagli

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.

Dettagli

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri ) Legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione del Parco

Dettagli

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 21 aprile 2015 ore 17.00 Tab. 1.1 - Amministrazioni

Dettagli

Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI

Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI Roma 27 marzo 2008 workshop Financing Natura 2000 PROGRAMMA S.A.R.A. Sistema Aree Regionali

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono

Dettagli

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Legge regionale 21 aprile 2008, n. 11 Istituzione del Parco Marino Regionale Costa dei Gelsomini. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione) 1.

Dettagli

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione

Dettagli

ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO

ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO Collana prodotta dal Servizio Pianificazione Energetica e incentivi Agenzia Provinciale per l Energia Testi: F. Pocher - Servizio

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana

PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni FASE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA (art.66 c.7 D.Lgs 152/06) I INCONTRO PUBBLICO PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore

Dettagli

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI 3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI La tavola riassume le criticità più significative che interessano l intero territorio comunale di Valeggio sul Mincio alla luce dell analisi operata dal Documento Preliminare

Dettagli

Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere

Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere Ministero dell Ambiente e Unioncamere: una collaborazione che risponde ai mutamenti della società italiana RISPETTO: il trend del valore Fonte:

Dettagli

La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette -CETS-

La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette -CETS- Corso Turismo sostenibile ed Aree Protette: strumenti di Valorizzazione e Gestione REGIONE MARCHE Ancona, 21-22 Novembre 2011 La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette -CETS- -2 - Situazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) COMPETENZE 1.Comprendere il legame uomo/territorio, origine della cultura antropologica. 2. Riconoscere l importanza culturale e sociale delle

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA Competenza 1 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio,

Dettagli

Corso di formazione. Inquadramento della conservazione della natura in Italia

Corso di formazione. Inquadramento della conservazione della natura in Italia Corso di formazione Inquadramento della conservazione della natura in Italia 1. Storia, situazione attuale ed evoluzione del Sistema delle Aree Protette in Italia Siamo l ultima generazione ancora in tempo

Dettagli

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO IL COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO IL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 03 DEL 07/06/2007 L anno duemilasette (2007) il giorno sette (7) del mese di giugno alle ore 10,30, presso la sede dell Autorità di Bacino Interregionale del

Dettagli

CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RSU ED ASSIMILATI ED ANNESSO IMPIANTO DI TRASPORTO PNEUMATICO RIFIUTI INDICE

CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RSU ED ASSIMILATI ED ANNESSO IMPIANTO DI TRASPORTO PNEUMATICO RIFIUTI INDICE INDICE 3.1.1. Normativa nazionale in materia di raccolta differenziata 21 3.1.2. Normativa nazionale in materia di Centri Comunali di Raccolta 24 3.1.3. Normativa regionale 25 3.2.1. Piano Regolatore Generale

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,

Dettagli

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Seminario Agenzie Regionali di Protezione dell Ambiente (ARPA-APPA) 3-5 ottobre 2012 Sala Conferenze ISPRA - Roma Agricoltura

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Presentazione dell incontro

Presentazione dell incontro Presentazione dell incontro Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa 1 Realizzazione della Rete Natura 2000 in Emilia- Romagna Fasi di realizzazione: periodo 1995 2000:

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:

Dettagli

Relatore: Giovanni Soda

Relatore: Giovanni Soda IL PARCO NAZIONALE DELLA SILA Reggio Emilia, 23 aprile 2010 Relatore: Giovanni Soda Carta d'identità del Parco Nazionale della Sila: Superficie (ha): 73.695,00 Regione: Calabria Province: Catanzaro, Cosenza,

Dettagli

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione Cantiere formativo Riordino del sistema regione Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Il sistema di allertamento per il rischio idraulico e le altre misure di Protezione civile previste nell ambito della Direttiva 2007/60/CE

Il sistema di allertamento per il rischio idraulico e le altre misure di Protezione civile previste nell ambito della Direttiva 2007/60/CE Il sistema di allertamento per il rischio idraulico e le altre misure di Protezione civile previste nell ambito della Direttiva 2007/60/CE Il piano di gestione del rischio di alluvioni Autorità di bacino

Dettagli

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane

La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane a cura di Andrea Cori 3 settembre 2014 La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane Introduzione

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia

I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia Governance e partecipazione per il bacino del Po Colorno 26 ottobre 2007 I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia Mario Clerici Regione Lombardia mario_clerici@regione.lombardia.it PERCHE UN CONTRATTO DI FIUME

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

1. INQUADRAMENTO LEGISLATIVO

1. INQUADRAMENTO LEGISLATIVO 1. INQUADRAMENTO LEGISLATIVO Il primo Programma Triennale dei Servizi della Regione Abruzzo vede la luce nell ambito della redazione del PRIT ed in un momento di generale incertezza a livello nazionale

Dettagli

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette

Dettagli

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo

Dettagli

Zonizzazione Acustica

Zonizzazione Acustica Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del

Dettagli

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di

Dettagli

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO

SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Caccia e Pesca Via Paolo Lembo, 38/F 70126 BARI Tel. 080/9179817 SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO Paese:

Dettagli

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI

D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI E PROGRAMMA DI AZIONE P E R L A R E A L I Z Z A Z I O N E D I A T T I V I T À F I N A L I Z Z A T E A L L A C O N S E R V A Z I O N E D I O R S O L U P O L I N C E (Ursus

Dettagli

OGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006.

OGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006. Direzione e Uffici Alla cortese attenzione di Dott.ssa ELISA BIANCHI Ufficio Tecnico Comune di Mesero Via San Bernardo 41 20010 MESERO (MI) PEC: comune.mesero@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Trasmissione

Dettagli

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

OSPITALITA DIFFUSA: INNOVAZIONE E SVILUPPO TURISTICO

OSPITALITA DIFFUSA: INNOVAZIONE E SVILUPPO TURISTICO OSPITALITA DIFFUSA: INNOVAZIONE E SVILUPPO TURISTICO Click to edit Master subtitle style CONTESTO TERRITORIALE Qual'e' il territorio interessato? - Area Grecanica parco Nazionale dell'aspromonte Localizzazione:

Dettagli

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale Cos è un piano urbanistico? È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale È uno strumento prima di

Dettagli

Revisione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Regione Piemonte rispetto alle Important Bird Areas

Revisione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Regione Piemonte rispetto alle Important Bird Areas Direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici Revisione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Regione Piemonte rispetto alle Important Bird Areas Integrazione febbraio

Dettagli

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche

Dettagli

Geografia 5ª. PRIMO PERCORSO Le comunità territoriali organizzate (pag. 102-113) Antares 5 a. Programmazione. Percorsi - conoscenze - competenze

Geografia 5ª. PRIMO PERCORSO Le comunità territoriali organizzate (pag. 102-113) Antares 5 a. Programmazione. Percorsi - conoscenze - competenze VERSO I TRAGUARDI DI COMPETENZA Geografia 5ª si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; riconosce e denomina i principali oggetti

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli