Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Cenni di moto ondoso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Cenni di moto ondoso"

Transcript

1 Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Cenni di moto ondoso Complementi di Idraulica Ambientale Prof. Mauro De Marchis 30/04/2014

2 IL MOTO ONDOSO La presenza di azioni esterne (quali ad esempio quelle esercitate sui corpi idrici dal vento o determinate dall impatto delle correnti con superfici solide) determina sulle superfici libere l insorgere di increspature, di ampiezza molto variabile, note come onde. L azione della gravità e, nel caso di onde di piccolissima altezza ed elevata curvatura, della tensione superficiale, contrasta la tendenza della superficie libera a deformarsi sotto l azione delle forze esterne, determinando uno smorzamento delle oscillazioni dovute ai moti ondosi. come la sovrapposizione di un gran numero di sinusoidi caratterizzate da ampiezze e lunghezze d onda 3 30 aprile 2014 Cenni di moto ondoso

3 IL MOTO ONDOSO La presenza di azioni esterne (quali ad esempio quelle esercitate sui corpi idrici dal vento o determinate dall impatto delle correnti con superfici solide) determina sulle superfici libere l insorgere di increspature, di ampiezza molto variabile, note come onde. L azione della gravità e, nel caso di onde di piccolissima altezza ed elevata curvatura, della tensione superficiale, contrasta la tendenza della superficie libera a deformarsi sotto l azione delle forze esterne, determinando uno smorzamento delle oscillazioni dovute ai moti ondosi. Se ad esempio si sommano due funzioni sinusoidali aventi lunghezza d onda e ampiezza differente si ttiene una forza irregolare che può essere assimilata a quelle della superficie libera sotto effetto deformata da onde. Il modo più semplice per studiare il moto ondoso è quello di interpretarlo mediante una singola onda che può essere definita onda monocromatica 4 30 aprile 2014 Cenni di moto ondoso

4 Si definisce onda monocromatica un onda che può essere rappresentata mediante una semplice funzione sinusoidale, ossia mediante le funzioni seno o coseno, che si propaga su un fondale orizzontale. L: lunghezza dell onda, la distanza orizzontale tra due creste consecutive; h: distanza tra il fondo orizzontale e il livello medio marino, inteso come il livello indisturbato H: Altezza dell onda, la distanza verticale tra il cavo e la cresta. a: ampiezza dell onda. η: sopra elevazione del pelo libero rispetto il livello di quiete. Per lo studio delle onde è necessario risolvere le opportune equazioni differenziali del moto imponendo le condizioni al contorno aprile 2014 Cenni di moto ondoso

5 ONDE CLASSIFICAZIONE Le onde di mare possono essere classificate in base a diversi criteri. Tra i principali si annoverano: Onde di marea Le forze che le generano Onde di Vento Onde di Gravità Onde vive Onde lunghe La forma dell onda Sinusoidali Cnoidali Solitarie Random Il periodo o la frequenza 6 30 aprile 2014 Cenni di moto ondoso capillari (0-0.1s; >10Hz) Ultragravità (0.1-1 s; 1-10 Hz) Gravità (1-30 s; 0,033-1 Hz) Infragravità (30 s- 5 min) Lungo periodo (30 min-24h) Marea (> 24h)

6 ONDE CLASSIFICAZIONE Le onde di mare possono essere classificate in base a diversi criteri. Tra i principali si annoverano: Onde di marea Le forze che le generano Onde di Vento Onde di Gravità Onde vive Onde lunghe La forma dell onda Sinusoidali Cnoidali Solitarie Random Il periodo o la frequenza 7 30 aprile 2014 Cenni di moto ondoso capillari (0-0.1s; >10Hz) Ultragravità (0.1-1 s; 1-10 Hz) Gravità (1-30 s; 0,033-1 Hz) Infragravità (30 s- 5 min) Lungo periodo (30 min-24h) Marea (> 24h)

7 Si definisce onda monocromatica un onda che può essere rappresentata mediante una semplice funzione sinusoidale, ossia mediante le funzioni seno o coseno, che si propaga su un fondale orizzontale. Per lo studio del campo di moto generato da un onda monocromatica possono quindi introdursi le seguenti ipotesi semplificative: 1) moto irrotazionale (ossia rot(u)=0 dove u è il vettore velocità); 2) fluido incomprimibile (ρ=cost, essendo ρ la densità del fluido); 3) fluido ideale (viscosità dinamica nulla μ=0); 4) onda bidimensionale (in direzione y si considerano onde cilindriche, ossia identiche per piani paralleli di normale y) aprile 2014 Cenni di moto ondoso

8 Si definisce onda monocromatica un onda che può essere rappresentata mediante una semplice funzione sinusoidale, ossia mediante le funzioni seno o coseno, che si propaga su un fondale orizzontale. Per l ipotesi di moto irrotazionale sia V la velocità della particella, che nel generico istante t occupa il generico posto P, di coordinate cartesiane ortogonali x, y, z, la condizione che il moto sia irrotazionale equivale alla esistenza di una funzione ϕ (x, y, z t), di cui le tre derivate parziali ϕ/ x, ϕ/ y, ϕ/ z, forniscano le componenti v x, v y, v z della velocità v secondo gli assi. φ = u x i i Se il fluido è incomprimibile invece si ha: ui x i = aprile 2014 Cenni di moto ondoso

9 Si definisce onda monocromatica un onda che può essere rappresentata mediante una semplice funzione sinusoidale, ossia mediante le funzioni seno o coseno, che si propaga su un fondale orizzontale. ui x i = x i φ x i = 2 φ = 0 Equazione di LAPLACE Indichiamo u e w le componenti della velocità non nulle, in direzioni rispettivamente orizzontale e verticale, mentre le corrispondenti direzioni saranno indicate con x e z. L origine dell asse verticale verrà posta alla quota del livello indisturbato della superficie libera, per cui h indicherà l altezza delle onde, mentre la quota del fondo sarà pari a -h. η t φ x η x + φ z = 0 per z = η Condizione al contorno cinematica in superficie w t + u w x + w w z + 1 p ρ z + g = 0 Condizione al contorno cinematica in superficie aprile 2014 Cenni di moto ondoso Condizione al contorno sul fondo di impermeabilità

10 Si definisce onda monocromatica un onda che può essere rappresentata mediante una semplice funzione sinusoidale, ossia mediante le funzioni seno o coseno, che si propaga su un fondale orizzontale. w Essendo il fluido irrotazionale x = u z sulla superficie libera si trasforma in : e introducendo l equazione di continuità si ha che la condizione dinamica di pressione costante w t + u w x + w w z + 1 p ρ z + g = 0 w t u 2 z w 2 z + 1 p ρ z + g = 0 Considerando che per l esistenza del potenziale si ha: φ x = u e φ z = w φ t φ x φ z 2 + p ρ + gz = 0 φ t φ x φ z 2 + gη = aprile 2014 Cenni di moto ondoso

11 Per risolvere l equazione di Laplace:. ui = φ = φ = 0 xi xi xi 2 È quindi necessario imporre le seguenti condizioni al contorno w=0 sul fondo η t φ x φ t η x + φ z = 0 per z = η 2 φ x φ z 2 + gη = 0 sulla superficie libera sulla superficie libera φ(x, t) = φ(x + L, t) φ(x, t) = φ(x, t + T) condizioni di periodicità nello spazio x e nel tempo aprile 2014 Cenni di moto ondoso

12 Il sistema di equazioni ci consente di calcolare il potenziale φ e l elevazione η In particolare per onde stazionarie il sistema ammette la soluzione 0,6 t = 0 t = T/2 t = 0 0,4 0,2 t = T/8 t = 3T/8 t = T/8 η [m] 0 t = T/ ,2 t = 3T/8 t = T/8 t = 3T/8-0,4-0,6 t = T/2 t = 0 t = T/2 x [m] aprile 2014 Cenni di moto ondoso

13 Il moto ondoso genera dei moti ellittici delle particelle fluide sotto la superficie libera. Tali moti possono essere dedotte a partire dalle equazioni di u e w e sono funzione della rapporto tra la profondità h e la lunghezza dell onda L aprile 2014 Cenni di moto ondoso

14 Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Complementi di Idraulica Ambientale Prof. Mauro De Marchis 30/04/2014

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Moto vario nelle correnti a superficie libera

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Moto vario nelle correnti a superficie libera Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Moto vario nelle correnti a superficie libera Complementi di Idraulica Ambientale

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Complementi di Idraulica Ambientale Prof. Mauro De Marchis 10/03/2014 Programma del

Dettagli

CENNI DI FLUIDODINAMICA

CENNI DI FLUIDODINAMICA CENNI DI FLUIDODINAMICA DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0509a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 09/05/2012 MOTO DEI FLUIDI PERFETTI Il comportamento dei fluidi reali

Dettagli

La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da:

La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: Statica Distribuzione delle pressioni La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: z+p/γ= cost LEE DI STEVIN Il valore della costante è

Dettagli

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale 1 Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale attraverso un mezzo (nella fattispecie un liquido) con una

Dettagli

FISICA GENERALE I - 10/12 CFU NP II appello di Febbraio A.A Cognome Nome n. matr.

FISICA GENERALE I - 10/12 CFU NP II appello di Febbraio A.A Cognome Nome n. matr. FISICA GENERAE I - / CFU NP II appello di Febbraio A.A. - 5..4 Cognome Nome n. matr. Corso di Studi Docente Voto 9 crediti crediti crediti Esercizio n. Due masse puntiformi scivolano senza attrito su un

Dettagli

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290QA_1 Elementi di fisica e fisica tecnica mod. 1: fisica - Unità Didattica 1 4 1

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290QA_1 Elementi di fisica e fisica tecnica mod. 1: fisica - Unità Didattica 1 4 1 Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire le conoscenze basilari di fisica, propedeutiche e correlate agli altri insegnamenti previsti dal Corso di Laurea. Competenze acquisite Conoscere le grandezze

Dettagli

Numero progressivo: 6 Turno: 1 Fila: 1 Posto: 1 Matricola: Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy)

Numero progressivo: 6 Turno: 1 Fila: 1 Posto: 1 Matricola: Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) Numero progressivo: 6 Turno: 1 Fila: 1 Posto: 1 Matricola: 0000695216 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Di quanto ruota in un giorno sidereo il piano di oscillazione del pendolo di

Dettagli

CINEMATICA LA CINEMATICA E QUELLA PARTE DELLA MECCANICA CHE STUDIA IL MOTO DEI CORPI SENZA CONSIDERARE LE CAUSE CHE LO HANNO PRODOTTO.

CINEMATICA LA CINEMATICA E QUELLA PARTE DELLA MECCANICA CHE STUDIA IL MOTO DEI CORPI SENZA CONSIDERARE LE CAUSE CHE LO HANNO PRODOTTO. LA CINEMATICA E QUELLA PARTE DELLA MECCANICA CHE STUDIA IL MOTO DEI CORPI SENZA CONSIDERARE LE CAUSE CHE LO HANNO PRODOTTO. Prima di tutto per studiare la cinematica bisogna chiarire alcuni concetti ossia:

Dettagli

Eq. bilancio quantità di moto

Eq. bilancio quantità di moto Eq. bilancio quantità di moto Contributo relativo alle superfici permeabili, ovvero interessate da flussi di massa (nullo, dato che il fluido è macroscopicamente in quiete) Integrale degli sforzi superficiali

Dettagli

Fenomeni di rotazione

Fenomeni di rotazione Fenomeni di rotazione Si e visto che nel caso di un fluido, data la proprietà di deformarsi quando sottoposti a sforzi di taglio, gli angoli di rotazione di un elemento di fluido rispetto ad sistema di

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI MOMENTI D INERZIA E PENDOLO COMPOSTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOMENTI

Dettagli

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290UB Elementi di fisica - unità didattica 2 2 1

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290UB Elementi di fisica - unità didattica 2 2 1 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari di fisica, con particolare riguardo alla meccanica e fluidodinamica per il loro interesse nei processi di tecnologia alimentare.

Dettagli

2. Vibrazioni longitudinali nelle barre

2. Vibrazioni longitudinali nelle barre . Vibrazioni longitudinali nelle barre Si richiama, all interno di questo paragrafo, l analisi delle vibrazioni longitudinali di barre nell intorno della configurazione di equilibrio statico. Si ipotizzi,

Dettagli

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009.

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009. Acustica Fisica Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2004-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright 1 2009

Dettagli

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione n.2 Prof. D. P. Coiro coiro@unina.it www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. D. Corio - Intro Il Velivolo 1

Dettagli

Meccanica dei Fluidi

Meccanica dei Fluidi Meccanica dei Fluidi F.Fabrizi e P. Pennestrì Liceo Scientifico I. Newton - Roma Classe III D 15 marzo 2013 1 Definizione di Fluido Un fluido è un insieme di particelle che interagiscono tra loro con una

Dettagli

Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I

Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I Università degli Studi di Udine, A.A. 2018/2019 Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I (Modulo I) Prof.ssa Marina Cobal (Modulo II) Prof.ssa Barbara De Lotto https://thecobal.wordpress.com/fisica-i-ingegneria-elettronica-2017-2018/

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Colpo d ariete Metodo delle caratteristiche Complementi di Idraulica Ambientale Prof.

Dettagli

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Corso di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail: marco.favaretti@unipd.it website:

Dettagli

Meccanica dei fluidi

Meccanica dei fluidi Programma Parte I Meccanica dei Fluidi Proprietà generali dei Fluidi; Il Principio di Pascal; La legge di Stevino per i liquidi pesanti; Il Principio di Archimede; Il moto dei fluidi; Legge di Bernoulli;

Dettagli

R è definita infine dall insieme delle curve percorse da ogni singolo punto della corda.

R è definita infine dall insieme delle curve percorse da ogni singolo punto della corda. 1. Problema della corda vibrante Si consideri una corda monodimensionale, di sezione nulla avente densità per unità di lunghezza ρ e modulo elastico lineare E. Una corda reale approssima quella ideale

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,

Dettagli

Eq. bilancio quantità di moto

Eq. bilancio quantità di moto Eq. bilancio quantità di moto Contributo relativo alle superfici permeabili, ovvero interessate da flussi di massa (nullo, dato che il fluido è macroscopicamente in quiete) Integrale degli sforzi superficiali

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 7 Luglio 8 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si consideri il corpo rigido piano descritto in figura, formato

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento IDROSTATICA leggi dell'equilibrio IDRODINAMICA leggi del movimento La materia esite in tre stati: SOLIDO volume e forma propri LIQUIDO volume proprio ma non una forma propria (forma del contenitore) AERIFORME

Dettagli

Indice. A Richiami 1 A.1 Richiami di semplici espressioni matematiche... 1 A.2 Richiami di onde piane... 2 A.3 Sovrapposizione di onde piane...

Indice. A Richiami 1 A.1 Richiami di semplici espressioni matematiche... 1 A.2 Richiami di onde piane... 2 A.3 Sovrapposizione di onde piane... Indice Indice i A Richiami 1 A.1 Richiami di semplici espressioni matematiche........... 1 A.2 Richiami di onde piane........................ 2 A.3 Sovrapposizione di onde piane.................... 3 i

Dettagli

Oscillazioni ed onde

Oscillazioni ed onde Oscillazioni ed onde Riprendendo dalle onde e dal moto armonico Ogni volta che una grandezza ha un andamento che si ripete nel tempo, si parla di ONDE Le onde semplici sono quelle sinusoidali Ogni altra

Dettagli

0.1 Trasporto solido generato dalle onde

0.1 Trasporto solido generato dalle onde DIPENE-morfodinamica/note5.tex 0. Trasporto solido generato dalle onde L utilizzo del teorema Π per la determinazione della forza indotta da un moto uniforme di intensitá U 0 che investe una sfera di diametro

Dettagli

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton Indice 1 Fisica: una introduzione 1.1 Parlare il linguaggio della fisica 2 1.2 Grandezze fisiche e unità di misura 3 1.3 Prefissi per le potenze di dieci e conversioni 7 1.4 Cifre significative 10 1.5

Dettagli

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1 Le onde a) onda sonora: le molecole si addensano e si rarefanno b) onda all interfaccia liquido-aria: le particelle oscillano in alto e in basso c) onda in una corda d) onda in una molla e) onda sismica

Dettagli

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A 2008 2009. Alcuni Esercizi G.Falqui, P. Lorenzoni, Dipartimento di Matematica e Applicazioni, Università di Milano Bicocca. Versione del 23 Dicembre 2008 con esercizi

Dettagli

Coppia di forze ONDE ELASTICHE

Coppia di forze ONDE ELASTICHE Coppia di forze ONDE ELASTICHE LEZIONE N 26d Corso di fisica II Prof. Giuseppe Ciancio 1 Si definisce onda elastica meccanica, la propagazione di una perturbazione con trasporto di energia ma non di materia,

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni

Dettagli

Energia del campo elettromagnetico

Energia del campo elettromagnetico Energia del campo elettromagnetico 1. Energia 2. Quantità di moto 3. Radiazione di dipolo VII - 0 Energia Come le onde meccaniche, anche le onde elettromagnetiche trasportano energia, anche se non si propagano

Dettagli

Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie. Cognome Nome Corso di Laurea Data

Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie. Cognome Nome Corso di Laurea Data CLPS12006 Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie Cognome Nome Corso di Laurea Data 1) Essendo la densità di un materiale 10.22 g cm -3, 40 mm 3 di quel materiale pesano a) 4*10-3 N b) 4 N c) 0.25

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

SOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d.

SOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d. Esercizio 1 Due blocchi di ugual massa m 1 = m sono collegati ad un filo ideale lungo l. Inizialmente, i due corpi sono mantenuti fermi e in contatto tra loro su un piano inclinato di θ con il quale i

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 13/6/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 13/6/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11 Prova di esame del 13/6/2011 - NOME 1) Un gas perfetto monoatomico con n= 2 moli viene utilizzato in una macchina termica

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,

Dettagli

Esercizio: pendoli accoppiati. Soluzione

Esercizio: pendoli accoppiati. Soluzione Esercizio: pendoli accoppiati Si consideri un sistema di due pendoli identici, con punti di sospensione posti alla stessa quota in un piano verticale. I due pendoli sono collegati da una molla di costante

Dettagli

Mediterranea Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni

Mediterranea Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni Facoltà d Ingegneria A.A. 2006/2007 Appello del 28/06/2007 Un sistema materiale è costituito da un asta AB, omogenea di massa 2m e lunghezza 2R, e da un punto materiale P di massa m. L asta è incernierata

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Indice. Grandezze fisiche Introduzione Misura e unità di misura Equazioni dimensionali... 15

Indice. Grandezze fisiche Introduzione Misura e unità di misura Equazioni dimensionali... 15 Indice Grandezze fisiche... 11 1.1 Introduzione... 11 1.2 Misura e unità di misura... 13 1.3 Equazioni dimensionali... 15 Elementi di calcolo vettoriale... 17 2.1 Introduzione... 17 2.2 Vettore e sue rappresentazioni...

Dettagli

TRASFORMATE DI LAPLACE

TRASFORMATE DI LAPLACE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm TRASFORMATE DI LAPLACE Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it

Dettagli

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 16/4/2007

ESAME DI AERODINAMICA 16/4/2007 ESAME DI AERODINAMICA 6/4/2007 Un ala a pianta ellittica e distribuzione ellittica di portanza ha allungamento 6 ed apertura alare 2 m. Quando si muove in aria alla velocità di 50 km/h e sviluppa un C

Dettagli

TRASFORMATE DI LAPLACE

TRASFORMATE DI LAPLACE FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html TRASFORMATE DI LAPLACE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5

1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5 Test dei prerequisiti (tempo massimo:60 minuti) FILA A TESTIAMO IL SAPERE 1) Definisci una retta normale ad una superficie in un punto? descrittore 5 2) Completa : Un onda rappresenta la...di una...,cioè

Dettagli

Fluidodinamica Computazionale.

Fluidodinamica Computazionale. Fluidodinamica Computazionale carmelo.demaria@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio di calore ed i fenomeni a

Dettagli

Corso di laurea in Informatica 1 Compitino di Fisica COMPITO B 26 Aprile Corsi A e B (docenti: Colò, Maugeri)

Corso di laurea in Informatica 1 Compitino di Fisica COMPITO B 26 Aprile Corsi A e B (docenti: Colò, Maugeri) Firma Corso di laurea in Informatica 1 Compitino di Fisica COMPITO B 26 Aprile 2007 Corsi A e B (docenti: Colò, Maugeri) Cognome: Nome: Matricola: Pos: 1) Si consideri il sistema rappresentato in figura

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_2b (ultima modifica 30/09/2015)

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_2b (ultima modifica 30/09/2015) ELETTROMGNETISMO PPLICTO LL'INGEGNERI ELETTRIC ED ENERGETIC_2b (ultima modifica 30/09/2015) M. Usai ELETTROMGNETISMO PPLICTO LL'INGEGNERI ELETTRIC ED ENERGETIC 27 L integrale S d s è un integrale superficiale

Dettagli

Dinamica del fluidi. A.Stefanel Fisica Cs AGR-SAN Dinamica dei fluidi. A. Stefanel - Fluidodinamica 1

Dinamica del fluidi. A.Stefanel Fisica Cs AGR-SAN Dinamica dei fluidi. A. Stefanel - Fluidodinamica 1 Dinamica del fluidi A.Stefanel Fisica Cs AGR-SAN Dinamica dei fluidi A. Stefanel - Fluidodinamica 1 Per descrivere il moto di un fluido ci sono due formalismi equivalenti: Lagrange: si descrive il moto

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012

ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 ESAME DI AERODINAMICA 10/9/2012 Se un aereo Boeing 727 sviluppa un C L pari a 16 volte il suo C D, quale distanza (in Km) può percorrere in volo planato partendo da un altezza di 7500 m se all improvviso

Dettagli

Le onde. Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde

Le onde. Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde Le onde Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde Definizione di onda Le onde sono perturbazioni locali di un mezzo continuo che si ripetono, nel tempo e/o nello spazio,

Dettagli

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2017-2018 A. Ponno (aggiornato al 20 dicembre 2017) 2 Ottobre 2017 2/10/17 Benvenuto, presentazione

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

SOLUZIONE DELL EQUAZIONE DI FOURIER PER PER PIASTRA SOTTILE CON SORGENTE TERMICA IN MOTO UNIFORME

SOLUZIONE DELL EQUAZIONE DI FOURIER PER PER PIASTRA SOTTILE CON SORGENTE TERMICA IN MOTO UNIFORME SOLUZIONE DELL EUAZIONE DI FOURIER PER PER PIASTRA SOTTILE CON SORGENTE TERMICA IN MOTO UNIFORME Luca Ghezzi May 2 Abstract L equazione del calore di Fourier è risolta analiticamente nel caso di un mezzo

Dettagli

ESERCIZI FISICA I Lezione

ESERCIZI FISICA I Lezione ESERCIZI FISICA I Lezione 12 2017-06-08 Tutor: Alessandro Ursi alessandro.ursi@iaps.inaf.it ESERCIZIO 1 Due corpi di forme e volumi uguali, ma di sostanze diverse, sono disposti come in figura. La densità

Dettagli

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Moto vario nelle correnti a superficie libera

Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale. Moto vario nelle correnti a superficie libera Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Moto vario nelle correnti a superficie libera Complementi di Idraulica Ambientale

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA REGISTRO. DELLE LEZIONI ESERCITAZIONI SEMINARI Anno accademico 2016/17

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA REGISTRO. DELLE LEZIONI ESERCITAZIONI SEMINARI Anno accademico 2016/17 REGISTRO DELLE LEZIONI ESERCITAZIONI SEMINARI Anno accademico 2016/17 Cognome e Nome: BISI FULVIO Qualifica: PROFESSORE ASSOCIATO MAT/07 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Insegnamento (6 CFU su un totale di 6+3

Dettagli

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt 29-04-2013 Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica, Anno Accademico 2012-2013 Responsabile: Paolo Piseri Date: Turno 1: 06-05-2013, 13-05-2013, 20-05-2013

Dettagli

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Secondo compito in itinere 3 Febbraio 2014

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Secondo compito in itinere 3 Febbraio 2014 Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo compito in itinere Febbraio 04 Cognome: Nome: Matricola: Compito A Es: 8 punti Es: 8 punti Es: 8 punti Es4: 8 punti Totale a) Determinare

Dettagli

CORSO DI LAUREA in Ingegneria Informatica (Vecchio Ordinamento)

CORSO DI LAUREA in Ingegneria Informatica (Vecchio Ordinamento) CORSO D LAUREA in ngegneria nformatica (Vecchio Ordinamento) Prova scritta di Geometria assegnata il 19/3/2002 Sia f : R 3 R 4 l applicazione lineare la cui matrice associata rispetto alle basi canoniche

Dettagli

Classificazione delle Navi. Corso di Architettura Navale Prof.Salvatore Miranda

Classificazione delle Navi. Corso di Architettura Navale Prof.Salvatore Miranda Classificazione delle Navi 1 Aliscafi Unità sostenute al disopra della superficie dell acqua da forze idrodinamiche di portanza generate da superfici alari poste a prua e a poppa Velocità di servizio 28-45

Dettagli

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto SBarbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie Cap 2 Cinematica del punto 21 - Posizione, velocitá e accelerazione di una particella La posizione di una particella puó essere definita, ad

Dettagli

ONDE PROGRESSIVE E REGRESSIVE, ONDE STAZIONARIE

ONDE PROGRESSIVE E REGRESSIVE, ONDE STAZIONARIE ONDE PROGRESSIVE E REGRESSIVE, ONDE STAZIONARIE Nel paragrafo 4 del capitolo «e onde elastiche» sono presentate le equazioni e y = acos T t +0l (1) y = acos x+0l. () a prima descrive l oscillazione di

Dettagli

INDICE GRANDEZZE FISICHE

INDICE GRANDEZZE FISICHE INDICE CAPITOLO 1 GRANDEZZE FISICHE Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Il metodo scientifico 2 1-3 Leggi della Fisica e Principi 4 1-4 I modelli in Fisica 7 1-5 Grandezze fisiche e loro misurazione 8 1-6

Dettagli

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15

15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia

Dettagli

τ ij = pδ ij (30.1.1)

τ ij = pδ ij (30.1.1) 30. Fluidi I fluidi presentano una varia fenomenologia con moti regolari e moti turbolenti. Le equazioni del moto sono non lineari e, per un gas rarefatto, possono essere derivate da un modello microscopico

Dettagli

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).

Meccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]

Dettagli

ONDE. Propagazione di energia senza propagazione di materia. Una perturbazione viene trasmessa ma l acqua non si sposta

ONDE. Propagazione di energia senza propagazione di materia. Una perturbazione viene trasmessa ma l acqua non si sposta ONDE Propagazione di energia senza propagazione di materia Una perturbazione viene trasmessa ma l acqua non si sposta Le onde meccaniche trasferiscono energia propagando una perturbazione in un mezzo.

Dettagli

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere)

Fluidodinamica applicata Esercizi Proposti (Da Risolvere) MARTEDÌ 1..000 ESERCIZI PROPOSTI 1) una parete verticale separa due invasi pieni d acqua. Noti i livelli dell acqua nei due invasi 1 ed, con 1 < e la densità ρ dell acqua, calcolare la forza per unità

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE G. Pascoli, Bolzano Anno scolastico Classe IA Prof.ssa Adina Balmus MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO

LICEO DELLE SCIENZE UMANE G. Pascoli, Bolzano Anno scolastico Classe IA Prof.ssa Adina Balmus MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO Classe IA 1. Numeri naturali e numeri interi L insieme N. Le operazioni in N. Potenze ed espressioni in N. Multipli e divisori. M.C.D. e m.c.m. L insieme Z. Il valore assoluto. Le operazioni in Z. Potenze

Dettagli

MECCANICA DEI FLUIDI

MECCANICA DEI FLUIDI MECCANICA DEI FLUIDI Un fluido è un corpo che non ha una forma propria. La sua forma dipende da altri corpi che lo contengono (per esempio un recipiente, una condotta, ). Un fluido è composto da molte

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 15/04/2014 Quesiti 1. Un corpo di massa m = 1 kg è appoggiato su di un piano scabro inclinato di θ = 20 o rispetto all

Dettagli

Programma di fisica. Classe 1^ sez. H A. S. 2017/2018. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella

Programma di fisica. Classe 1^ sez. H A. S. 2017/2018. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella Programma di fisica. Classe 1^ sez. H A. S. 2017/2018 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE. Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale

Dettagli

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Premesse TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle

Dettagli

Indice. capitolo. capitolo. capitolo

Indice. capitolo. capitolo. capitolo Indice Metodo scientifico 1 1. Introduzione 1 2. Definizione operativa delle grandezze fisiche 3 3. Sistemi di unità di misura ed equazioni dimensionali 5 4. Grandezza fisica tempo 9 5. Relazioni funzionali

Dettagli

Esperimentazioni di Fisica 1 L accelerazione di gravità

Esperimentazioni di Fisica 1 L accelerazione di gravità Esperimentazioni di Fisica 1 L accelerazione di gravità Università Roma Tre - Dipartimento di Matematica e Fisica 21 maggio 2016 Misurazione dell accelerazione di gravità L accelerazione di gravità Un

Dettagli

1 Sistemi di riferimento

1 Sistemi di riferimento Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 1) Un corpo di massa m = 1 kg e velocità iniziale v = 5 m/s si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito

Dettagli

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα. Esercizio 1 a) Fissiamo un asse di riferimento x parallelo al piano inclinato, diretto verso l alto e con origine nella posizione iniziale del corpo alla base del piano. Sia m la massa del corpo, P la

Dettagli

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI Pressione Principio di Pascal Legge di Stevino Spinta di Archimede Conservazione della portata Teorema di Bernoulli Legge di Hagen-Poiseuille Moto laminare e turbolento Stati

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI SEZ. LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018 2019 CLASSE III Sez. A PROGRAMMA di FISICA Professor Moauro, Francesco FISICA Le grandezze e il moto: - Unità di misura e Sistema

Dettagli

Numeri razionali: frazioni, allineamenti decimali e percentuali. Equazioni di primo grado. Calcolo letterale con i polinomi

Numeri razionali: frazioni, allineamenti decimali e percentuali. Equazioni di primo grado. Calcolo letterale con i polinomi CLASSI PRIME Lunedì 19 febbraio 2018 Lunedì 26 febbraio 2018 Lunedì 5 marzo 2018 Lunedì 12 marzo 2018 Lunedì 19 marzo 2018 Numeri razionali: frazioni, allineamenti decimali e percentuali Equazioni di primo

Dettagli

Lezione 24 IL TEOREMA DI BERNOULLI

Lezione 24 IL TEOREMA DI BERNOULLI unti dei corsi di Idraulica e Idrodinamica Lezione 4 IL TEOREM DI ERNOULLI Nella LEZIONE 3 abbiamo dedotto il teorema di ernoulli er le correnti fluide, artendo dall equazione del moto valida in tali circostanze.

Dettagli

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino 26 Giugno 2014 1) FLUIDI Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm 3. La sua massa, senza il

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 2: Sistemi di misura - generalità sui fluidi - idrostatica

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011) PRV SRITT DI MENI RZINLE (21 gennaio 2011) Il sistema in figura, posto in un piano verticale, è costituito di un asta rigida omogenea (massa m, lunghezza 2l) i cui estremi sono vincolati a scorrere, senza

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE CLASSICA E TECNICA Sede Centrale Liceo Classico "V. Pollione" Via Div. Julia Formia Tel. 0771-771.261 PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B Matematica

Dettagli