FORUM PER LA CONCERTAZIONE DEL PAES. REPORT 13 Aprile 2012 Atelier Urban Center

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1 FORUM PER LA CONCERTAZIONE DEL PAES REPORT 13 Aprile 2012 Atelier Urban Center

2 2 Incontro Tavolo 3: Interventi nel settore terziario, industriale e dell economia verde Report sintetico dell'incontro del 13 aprile redatto come documento di lavoro a cura di Indica srl. Riprende i principali punti della discussione e non vuole essere esaustivo rispetto a tutti gli interventi e le posizioni espresse.

3 Il percorso del tavolo Sottoscrizione accordo 1 incontro 29 marzo 2012 Elaborazione degli spunti emersi Proposte affinamento PAES 2 Incontro 13 aprile 2012 Incontri individuali Elaborazione Accordo

4 Il PAES sarà sottoposto dalla UE a monitoraggio continuo ogni 2 anni fino al Il Comune di Bologna dovrà rendicontare le azioni realizzate e le emissioni ridotte. Nota Metodologica Nell ottica di dare al PAES fattibilità e concretezza, l integrazione delle azioni previste dal piano trova attuazione attraverso la fase di concertazione con gli attori del territorio e gli stakeholder, il cosiddetto «Forum per la concertazione del PAES». In particolare le proposte emerse durante il Forum e ritenute più rilevanti potranno seguire 3 differenti percorsi. 1.Le proposte che non necessitano della collaborazione di molti soggetti o la formalizzazione di specifici accordi attuativi saranno ricondotte a specifiche schede del Piano e realizzate dai responsabili li individuati. 2.Le proposte che implicano una collaborazione allargata su scala sovracomunale saranno approfondite e sviluppate nell ambito del Piano Strategico Metropolitano. 3.Le proposte che richiedono la collaborazione di più attori (pubblici e privati) a livello comunale saranno oggetto di specifici accordi attuativi, le cui basi sono state discusse e condivise nell ambito dei tavoli di lavoro del Forum PAES.

5 Spunti e risposte Di seguito è riportata una sintesi delle risposte date dal Comune ad alcune delle sollecitazioni emerse durante il primo tavolo di lavoro, tenutosi il 29 marzo 2012.

6 Impronta energetica molto forte dei grandi Poli funzionali e quindi necessità di concentrarsi su di essi (Ospedali, Università, Aeroporto, Aree Industriali Roveri e Bargellino,...) Si aggiungeranno schede sui risultati ottenuti e sui progetti previsti per i poli funzionali (aeroporto, Aziende Sanitarie, università), per Coop e per gli associati di Unindustria. GREEN ICT (Virtualizzazione dei server, data center, coordinamento) Si aggiungerà una scheda sul Green ICT, sul coordinamento di interventi di ottimizzazione nell uso delle Tecnologie dell informazione e comunicazione e virtualizzazione

7 Mancanza di sinergie con trasporti pubblici e politiche di Mobility management e quindi necessità di mettere a sistema ciò che già esiste in Mobility management, Car pooling, Car sharing Sul Mobility Management, va ricordato che il Comune di Bologna svolge da alcuni anni un attività di coordinamento dei Mobility Management aziendali (vedasi scheda TRA-PUB 1 e 3). In ogni caso si coglie la sollecitazione giunta dal tavolo ad operare con maggiore incisività, soprattutto per quello che riguarda la modifica dei comportamenti degli utenti.

8 Barriera Culturale/informativa/comportamentale e quindi necessità di informare e incentivare comportamenti virtuosi di dipendenti e clienti Si intende aggiungere una scheda relativa all attività di comunicazione sull uso razionale dell energia, svolta all interno delle aziende sanitarie. Si intende aggiungere una scheda sul coinvolgimento della cittadinanza che consideri gli accordi emersi da questo tavolo sulla sensibilizzazione e coinvolgimento di utenti e cittadini.

9 Mancanza di un coordinamento tra Energy manager e quindi necessità di una rete di Energy Manager Nella scheda EDI-TERZ1 si includerà il tema della creazione di coordinamento tra energy-manager. Necessità di sperimentazioni e linee guida condivise per l efficienza energetica (gestione/utilizzo e monitoraggio). Nella scheda EDI-TERZ1 si includerà il tema del monitoraggio delle utenze e dell ISO

10 Proposte di Accordi attuativi Le proposte emerse durante gli incontri, ritenute più rilevanti e per le quali necessita la collaborazione di più attori e la formalizzazione di accordi saranno oggetto di elaborazione e discussione con i singoli soggetti che hanno manifestato interesse a partecipare, nell ottica di definire accordi/protocolli attuativi. Di seguito le prime sollecitazioni emerse durante l incontro per ognuna delle proposte.

11 1. Rete di coordinamento degli Energy manager Si propone di istituire una rete/coordinamento degli Energy manager Manifestazioni di Interesse Università degli Studi di Bologna RER-Gruppo Regionale Energia in Sanità Istituto Ortopedico Rizzoli Impronta Etica Aeroporto G.Marconi Bologna Crif spa Collegio dei Periti Industriali Bologna Altri soggetti da coinvolgere Intercenter

12 Sollecitazioni Emerse Creare sinergie con le reti già esistenti (es. quella settoriale della sanità) Aggregare la domanda per le forniture elettriche Diffondere la figura dell Energy Manager Promuovere Energy manager «di distretto» Sistematizzare le metodologie di raccolta, misurazione, e calcolo dei dati Creare meccanismi rotativi che consentano di finanziare interventi di riqualificazione energetica attraverso i risparmi derivanti da altri interventi di riqualificazione energetica Aggregare le Grandi imprese per proporre progetti per la richiesta di finanziamenti Coordinare i Piani energetici di diversi soggetti per facilitare l accesso a finanziamenti

13 2. Campagne di informazione, sensibilizzazione e aggregazione Si propone di strutturare campagne informative congiunte che possano sensibilizzare diverse tipologie di destinatari. Manifestazioni di Interesse Coop Adriatica Aeroporto G.Marconi Bologna Impronta Etica ENEA Altri soggetti da coinvolgere Comitati Cittadini

14 Sollecitazioni Emerse Valorizzare le campagne di sensibilizzazione dei cittadini/consumatori già realizzate o in atto Tecnologie e Innovazioni devono essere parte dell oggetto delle campagne informative Oggetto della campagna deve essere anche la formazione

15 3. Green ICT Si propone un coordinamento degli interventi nell ambito della Green ICT. Le Tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) possono ridurre il loro impatto da sé, virtualizzando e ottimizzandone l utilizzo. Manifestazioni di Interesse Istituto Ortopedico Rizzoli Aeroporto G.Marconi Coop Adriatica Impronta Etica Crif spa Università degli Studi di Bologna Altri soggetti da coinvolgere Tecnopoli (Ricerca)

16 Sollecitazioni Emerse Sviluppare una metodologia condivisa, linee guida e best practices ed uno strumento software, al fine di dare supporto al «Facility/Energy/IT Manager» nella gestione ottimale delle infrastrutture e degli impianti asserviti a 360 all area Data Center. Realizzare dei «pilota» sul territorio comunale coinvolgendo un elevato numero di organizzazioni Aggregare Imprese, Pubblica Amministrazione e Ricerca per la realizzazione degli interventi e per facilitare l accesso a finanziamenti e al credito

17 I Tweet #paesbo Fraticelli: la Regione ER ha già predisposto un gruppo di lavoro sull'energia in cui collaborano esperti ed Energy manager #paesbo Geminiani - Periti Industriali: istituiamo Energy manager di distretto #paesbo Impronta Etica: lavoreremo per la sensibilizzazione delle imprese socie #paesbo Bracci - Crif: il coordinamento tra Energy manager è fondamentale per arrivare a risultati concreti. Discutiamo sulle metodologie #paesbo ing. Fini - Comune: il Comune ha già messo in atto molte iniziative sul tema del mobility management. E importante continuare in questa direzione #paesbo Gli elementi chiave del processo di efficientamento energetico: #conoscenza e #informazione

18 Rimaniamo in contatto Facilitatore MAURO BIGI SKY-PE: mauro bigi unifeed Tutte le presentazioni e i documenti della giornata sono allegati e scaricabili al link:

19 Partecipanti AEROPORTO G.MARCONI BOLOGNA Barilli Tommaso Prampolini Alfredo AGENTECH srl Fuochi Demos UNIVERSITA' di BOLOGNA Battistini Roberto BI.CO.TEC srl Abbati Nicolatte Cifelli Carmelo CAAB Oppioli Federico CNA Fiammenghi Marco COFELY ITALIA Di Cosma Nicola COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI Dall'Olio Roberto CONSULENTE STRATEGICO Bandiera Stefano COOP ADRIATICA Benassi Giorgio Psaila Giuliana CRIF spa Bracci Elisabetta IMPRONTA ETICA Calda Fabrizia INGEGNERI Di marco Massimo Gavioli Gabriele ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI Battistini Roberto NETWORK CASACLIMA E.R Peghetti Morena NIER INGEGNERIA Ricci Cristina ORDINE DEGLI ARCHITETTI Bologna Roversi Lisa REGIONE EMILIA ROMAGNA Fraticelli Alessandro RICERCATORI Buonamici Roberto CITTADINI Bernardi Giampaolo COMUNE DI BOLOGNA Fini Giovanni Tutino Francesco Zappi Daniele INDICA SRL Bigi Mauro Mascellani Francesca Pini Antonia

20 Contributi scritti ICIE LARCOICOS COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI CRIF SPA Realizzato in collaborazione con

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